Forma di governo Indica i rapporti che intercorrono tra gli organi principali di uno Stato: rapporti che possono assumere diversi assetti, a seconda della diversa distribuzione di potere tra i vari organi Distinzioni con la forma di stato Forme di governo di derivazione liberale Monarchia costituzionale Monarchia parlamentare – F. di governo parlamentare F. di governo presidenziale F. di governo semi-presidenziale F. di governo direttoriale Monarchia costituzionale Netta separazione fra poteri Dipendenza del Governo dal Re Re Parlamento Governo Corpo elettorale Monarchia parlamentare Nasce nel ‘700 in Inghilterra Affermazione del rapporto fiduciario Re Parlamento Governo Corpo elettorale Forma di governo parlamentare Rapporto fiduciario fra Parlamento e Governo Possibile scioglimento del Parlamento Corpo elett. Parlamento Presidente della Repubblica Governo Forma di governo presidenziale Legittimazione diretta del Presidente Netta separazione fra poteri Presidente Governo Parlamento Corpo elettorale Forma di gov. semipresidenziale Rapporto fiduciario Legittimazione diretta del Presidente Fiducia parlamentare Possibilità di “coabitazione” Corpo elett. Parlamento Presidente della Repubblica Governo Sistemi elettorali Maggioritario Proporzionale Uninominale Plurinominale Sistemi misti Importanza dell’elemento territoriale Collegi Circoscrizioni Conseguenze Proporzionale >>>> Frammentazione Maggioritario >>>> Bipartitismo/bipolarismo ? Formule maggioritarie Plurality: maggioranza relativa Majority: maggioranza assoluta È richiesto un turno di ballottaggio Esempi M. plurality M. majority Aldo 43% Giovanni 42% Giacomo 15% Charlie Brown 48 % Snoopy 40 % Woodstock 12 % è eletto Aldo ballottaggio C. BrownSnoopy – – C. Brown 49,5 % Snoopy 50,5 % è eletto Formule proporzionali Metodo d’Hondt quoziente naturale quoziente corretto … Quoziente naturale 4 seggi 100 voti totali – – – – Lista A 40 Lista B 30 Lista C 19 Lista D 11 – – q = voti/seggi q = 100/4 = 25 A 40/25 = 1 + 15r B 30/25 = 1 + 5r C 19r D 11r Metodo d’Hondt Voti di lista/ 1, 2, 3, 4, 5,… 1 2 3 4 8 seggi A 120 60 40 30 4 n. seggi B 99 44,5 33 19,75 3 C 45 22,5 15 D 18 9 1 - Non ci sono mai resti Quoziente v. d’Hondt A 42 B 40 C 18 Q= 100/4=25 – – – A 42/25 = 1 + 17r: 2 seggi B 40/25 = 1 + 15r: 1 seggio C 18r: 1seggio A B C 1 42 40 18 2 21 20 9 2 - Se 2 ggi Elementi rilevanti nei sistemi proporzionali Dimensione delle circoscrizioni Formula elettorale Soglia di sbarramento Altri elementi di contorno (es. rimborsi; liste di disturbo) Sistemi elettorali in Italia 1948-1993 Proporzionale – – 1991: referendum sulla preferenza unica 1993: referendum “per il maggioritario” 1993-2005 Misto: ¾ maggioritario uninominale + ¼ proporzionale 2006-2008 Proporzionale con premio di maggioranza Riflessi sugli altri sistemi elettorali 1993 elezione diretta del sindaco (e Pres. Prov.) 1995-1999 elezione diretta del Presidente della Regione Premio di maggioranza nei Consigli Elezione di Camera e Senato Camera 630 (617+ 1 Vda + 12 estero) – Senato 315 (309 + 6 estero) – i 617 seggi sono assegnati a 26 circoscrizioni ma distribuiti a livello nazionale i 309 seggi sono divisi fra le regioni Liste o coalizioni di liste con un unico programma e un unico capo della coalizione Le liste Liste bloccate di candidati in circoscrizioni ampie (fino a 47 sen. e 44 dep.) No candidature incrociate Camera /Senato Si candidature multiple, senza limiti: opzioni Camera Premio: 340 seggi alla lista o alla coalizione più votata (salvo che ne ottenga di più) Distribuzione dei restanti 277 seggi alle altre liste Metodo del quoziente a livello nazionale Restituzione dei seggi alle circoscrizioni Elezione dei candidati secondo l’ordine di presentazione Soglie di sbarramento 10% coalizioni 4% liste non coalizzate 2% liste coalizzate, con il recupero della migliore sotto il 2% Senato Art. 57: il Senato è eletto a base regionale VdA 1 sen.; Molise 2 sen; ogni Regione almeno 7 sen. Elettorato attivo: 25 anni Premio In ogni Regione la lista o la coalizione più votata ottiene (almeno) il 55% dei seggi Seggi rimanenti spettano alle altre liste Metodo del quoziente Elezione secondo l’ordine di presentazione dei candidati Soglie di sbarramento 20% coalizioni 8% liste non coalizzate 3% liste coalizzate Problemi Disomogeneità fra Camera e Senato Possibile disomogeneità di risultati Risultati più “incerti” al Senato Presenza/assenza di terze liste Influenza potenziale del voto all’estero Liste bloccate e candidature multiple Val d’Aosta! Corte costituzionale “aspetti problematici … non subordina il raggiungimento del premio al raggiungimento di una soglia minima” (sent. n. 15/2008) Blando incentivo alla riforma della legge vigente Il diritto di voto – Art. 48 Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. Tendenziale coincidenza di elettorato attivo ed elettorato passivo Il voto dei residenti all’estero Legge cost. n. 1/2000 (e successive integrazioni) Circoscrizione estero Requisiti e modalità sono stabiliti dalla legge per assicurarne l’effettività In precedenza era necessario rientrare in Italia Circoscrizione estero 12 deputati e 6 senatori 4 ripartizioni Voto per corrispondenza, salva l’opzione per il voto in Italia Senato Europa Sud-America Nord-America Africa, Asia, Oceania 2 seggi 2 seggi 1 seggio 1 seggio Incidenza potenziale sul risultato complessivo