L’UNIONE EUROPEA ELEZIONI EUROPEE 2009 1 PARLAMENTO EUROPEO QUANDO SI VOTA Per le elezioni europee i seggi sono aperti dalle ore 15 alle ore 22 di sabato 6 giugno e dalle ore 7 alle ore 22 di domenica 7 giugno. Si vota insieme per le europee, per oltre 4000 comuni e per 73 province. E’ stata anticipata al sabato la mezza giornata di votazioni che di solito è di lunedì. 2 PARLAMENTO EUROPEO DATA VOTAZIONI ALL’ESTERO In alcuni Paesi europei le elezioni si svolgono il 4 (Regno Unito e Paesi Bassi), il 5 (Irlanda e Repubblica Ceca) o il 6 giugno (Lettonia, Slovacchia, Cipro e Malta). 3 PARLAMENTO EUROPEO COSA SERVE PER VOTARE La tessera elettorale e un documento d'identità valido. Per chi non ne fosse in possesso, gli uffici comunali restano aperti dal lunedi al venerdi antecedenti alla votazione dalle ore 9 alle ore 19, il sabato dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto. 4 PARLAMENTO EUROPEO Fac simile scheda – elezioni 2004 5 PARLAMENTO EUROPEO PREFERENZE La SCHEDA ELETTORALE alle elezioni europee è di colore ARANCIO. Bisogna barrare il simbolo e come per le precedenti elezioni, gli elettori potranno esprimere fino a 3 preferenze. 6 PARLAMENTO EUROPEO CIRCOSCRIZIONI I - circoscrizione Italia nord-occidentale: 19 seggi - circoscrizione Italia nord-orientale: 13 seggi - circoscrizione Italia centrale: 14 seggi - circoscrizione Italia meridionale: 18 seggi - circoscrizione Italia insulare: 8 seggi 7 PARLAMENTO EUROPEO RIPARTIZIONE SEGGI Il riparto dei seggi avviene con il metodo proporzionale in base alla cifra elettorale nazionale di ciascuna lista. Saranno attribuiti seggi unicamente alle liste che otterranno sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi. 8 PARLAMENTO EUROPEO INCOMPATIBILITA’ Chi va in Europa non può allo stesso tempo fare né il presidente, né l'assessore, né il consigliere regionale, né il presidente di provincia, né il sindaco di un comune con più di 15.000 abitanti. Né, s'intende, il deputato, il senatore o il ministro 9 PARLAMENTO EUROPEO La girandola degli eurodeputati Eletti in 78, ne sono cambiati 37 LA VERITÀ, È CHE PER I NOSTRI POLITICI «CHI LASCIA L'ITALIA "ESCE DAL GIRO" E FA MOLTA FATICA E RIENTRARVI, anche se l'esperienza accumulata nel frattempo dovrebbe rendere la sua persona ancora più apprezzata e utile. È meglio restare a Roma. Corriere della Sera 7/3/09 10 fine Aprile 2009 11