PROGETTO “EUROPEI SI DIVENTA” CL. 4^B TIEN - ISTITUTO PROFESSIONALE “A.VOLTA” - FANO A.S. 2008/09 POLO SCOLASTICO N° 3 IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITA’ E LA PROVINCIA DI PESARO-URBINO L’Unione Europea è oggi una delle più importanti e prestigiose realtà politiche ed economiche di tutto il mondo. La sua popolazione, che già supera i 400 milioni, è destinata ad aumentare con l’ingresso della Turchia (con cui le trattative sono complesse, ma ormai in fase avanzata) e con quello, inevitabile, dei paesi balcanici, senza i quali il continente europeo continuerebbe a soffrire di instabilità politica e sarebbe esposto a pericolose tensioni (a cominciare da quella nazionalista). Sono destinate a cambiare ulteriormente anche le sue caratteristiche politiche, sociali, culturali, etniche e religiose,soprattutto con l’ingresso della Turchia, paese a maggioranza islamica. IL PROCESSO STORICO CHE HA PORTATO IL NUCLEO INIZIALE, COMPOSTO DA 6 PAESI, ALLE DIMENSIONI ATTUALI E’ STATO LUNGO E FATICOSO. TRATTATI DI ROMAComunità economica europea (CEE) e Comunità europea per l’energia atomica (EURATOM). INGRESSO DANIMARCA, GRAN BRETAGNA E IRLANDA INGRESSO GRECIA INGRESSO PORTOGALLO E SPAGNA RIUNIFICAZIONE DELLA GERMANIA INGRESSO AUSTRIA, FINLANDIA, SVEZIA INGRESSO CIPRO, ESTONIA, LETTONIA, LITUANIA, MALTA, POLONIA, REPUBBLICA CECA, REPUBBLICA SLOVACCA, SLOVENIA E UNGHERIA INGRESSO ROMANIA E BULGARIA Le precedenti elezioni del 2004 hanno registrato un forte assenteismo, una crescita del numero degli euroscettici, e il prevalere di motivi nazionali. La metà degli elettori è stata a casa!! Un evento di fondamentale importanza nella storia dell’integrazione europea si ebbe nel 1979, con l’elezione a suffragio universale del primo Parlamento Europeo . Occorre dunque una campagna di sensibilizzazione in grado di coinvolgere soprattutto i giovani il cui futuro dipende anche dallo sviluppo dell’UE. IL 6 E 7 GIUGNO 2009 I CITTADINI EUROPEI DOVRANNO VOTARE PER IL RINNOVO DEL PARLAMENTO EUROPEO. Il Parlamento europeo, è l’unica istituzione tra quelle dell’UE che rappresenta i popoli e non i governi, i cui poteri sono cresciuti negli ultimi 30 anni. E’ composto da 785 deputati eletti direttamente dai cittadini dei 27 stati membri e rimane in carica per cinque anni. Le sessioni plenarie si tengono a Strasburgo, il lavoro delle commissioni si svolge a Bruxelles. Il parlamento decide sulla legislazione comunitaria, che ha conseguenze dirette sulla vita di tutti i giorni: da quello che mangiamo a come possiamo far funzionare un’ automobile, dai servizi ferroviari alle tariffe aeree, dalla scuola alle tariffe del telefonino, ecc. La consapevolezza di essere europei Da un’ indagine condotta tra gli studenti che hanno partecipato al concorso “ Come si diventa cittadini europei” emerge quanto segue: complessivamente i giovani hanno mostrato interesse per le prossime elezioni europee ed in generale per i temi europei, anche se hanno denunciato con le loro risposte una notevole carenza di informazione su questi argomenti, soprattutto da parte del sistema dell’informazione. Dalle risposte degli studenti, emergono come prioritari i seguenti problemi: •"sviluppo economico e lavoro" (quasi il 60%) “NON AVERE LAVORO, EQUIVALE A NON AVERE DIGNITA’” •"ordine e sicurezza pubblica" (41%) •"tutela dell'ambiente" (30,8%), •"istruzione e cultura" (28,4%), •"accoglienza e integrazione degli immigrati" (20,6%). All'ultima domanda posta dal questionario - che cosa la scuola dovrebbe fare per accrescere il livello di informazione e consapevolezza dei cittadini sui temi europei - la risposta nettamente prevalente è stata "s v i l u p p a r e di più lo studio dell‘Educazione civica" (46,7% di risposte). In primo luogo i mezzi d’informazione dovrebbero essere coinvolti in maniera più efficace. La scuola deve essere la chiave del coinvolgimento dei giovani con : •i l p o t e n z i a m e n t o d e l l a r e t e i n f o r m a t i c a , •l ’ a p p r o f o n d i m e n t o d i a l m e n o u n a l i n g u a c o m u n i t a r i a •l ’ o r g a n i z z a z i o n e d i s o g g i o r n i e s c a m b i n e i p a e s i d e l l ’ U E L’idea di un’Unione Europea potrebbe essere maggiormente accettata, se: • si rilanciasse una coscienza europea, • si desse un senso di appartenenza comune ed una maggiore responsabilità a tutti i popoli che la compongono, • si favorisse la loro piena identificazione nell’organismo europeo • non lo si considerasse unicamente un apparato burocratico finalizzato a controbilanciare potenze quali Stati Uniti, Russia e Cina. Vuol dire potenziare l’identità europea senza per altro rinunciare alla propria identità nazionale . E’ fondamentale che i cittadini europei si riconoscano reciprocamente come appartenenti ad un’unica comunità, badando non ai propri singoli interessi, ma a quelli di tutti. L’identità dell’Europa si costruisce guardando a ciò che l’Europa diventerà o meglio a ciò che ha intenzione di diventare. Secondo lo storico Todorov, l’Europa futura dovrà essere una potenza fondata su valori quali razionalità, per coltivare la democrazia e lo sviluppo scientifico, giustizia, fondamento indispensabile per emanare leggi eque opposte all’egoismo, democrazia, per permettere a tutti i cittadini la partecipazione al lavoro politico, libertà individuale, per garantire gli stessi diritti a tutto il popolo, laicismo, per non confondere le sfere politica e religiosa e tolleranza per tutelare le minoranze. Il 90% degli scienziati del mondo, facenti capo all’organizzazione scientifica dell’ ONU, è preoccupato per l’aumento del clima, per la desertificazione, per le alluvioni, per i lunghi periodi di siccità. Tali fenomeni dipendono prevalentemente da fattori antropici (umani) e in particolare dalle industrie che immettono nell’atmosfera dosi massicce di CO2 , responsabili dell’effetto serra. Il 18 marzo 2009, alcuni senatori della Repubblica Italiana, facenti parte della maggioranza, hanno, in contrasto con gli altri paesi dell’UE, preso posizione contro la tesi che attribuisce ai fattori umani l’aumento del clima, negando così la responsabilità delle industrie. Noi riteniamo che il problema dei gas serra, dell’inquinamento, del risparmio energetico, dell’energie alternative dello sviluppo sostenibile abbia una importanza fondamentale, specie se si considerano le generazioni future che hanno diritto a vivere in un ambiente pulito e sano. IL PIANETA E’ LA NOSTRA CASA E NON CI PIACE CHE VENGA DEVASTATO : A tutt’oggi, l’ UE non possiede una vera e propria Costituzione, si può parlare soltanto di un “Trattato che ha adottato una costituzione” ma che non è in grado di trasferire sovranità ai propri cittadini, tra l’altro Olanda e Francia non lo hanno ratificato. Chi ci rappresenta al Parlamento Europeo deve, smascherare gli interessi di coloro che, pur di far profitti, distruggono il pianeta e assumersi pubblicamente l’impegno di lavorare nella direzione di una Costituzione condivisa e rispettata da tutti i paesi dell’UE, che si faccia garante delle minoranze e degli immigrati e che impedisca che i diritti umani vengano violati. Il nostro PAESE è stato clamorosamente retrocesso, per quanto riguarda la libertà di comunicazione, mentre è balzato invece ai primi posti nell’UE, per quanto riguarda la violazione dei diritti umani . E su questa immagine augurale salutiamo tutti!!!