Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Salerno, n.27 del 2011 Com’è andata? Parte 2: Gli scenari che si aprono con il nuovo Italicum Piotr Zygulski Torino, 30 giugno 2015 Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci ONLUS Media sondaggi al 23 giugno 3,4% 23,2% 12,4% 33,6% 15,1% 4,1% 3,7% SEL AREA POPOLARE FORZA ITALIA FRATELLI D'ITALIA PD M5S LEGA NORD Altri Queste piccole grandi distorsioni… Riparto seggi Premi Firme Collegi Fissi Artificiali Metodi Variabili Sbarramenti Naturali Qui non consideriamo primarie, preferenze, quote «birulò», lunghezza liste, voti disgiunti e ballottaggi Italicum 2.0 «Espositum» Sbarramento 3% unico nazionale Riparto seggi Nazionale Metodo Hare Legge 6 maggio 2015, n. 52 IN VIGORE ma applicabile a partire dal 1º luglio 2016 Premio 55% alla lista vincente che supera il 40% 55% alla lista che vince il ballottaggio Con l’Italicum 2.0 344 115 108 59 68 17 18 PD AREA POPOLARE FORZA ITALIA FRATELLI D'ITALIA U.VALDOTAINE M5S LEGA NORD Ipotesi vittoria Partito Democratico al ballottaggio Con l’Italicum 2.0 344 1 13 51 133 58 16 14 PD AREA POPOLARE FORZA ITALIA FRATELLI D'ITALIA U.VALDOTAINE M5S LEGA NORD Ipotesi vittoria Movimento 5 Stelle al ballottaggio La disproporzionalità Può essere analizzata da diverse prospettive, tra quelle quantitative ci interessano: • rapporto tra forze politiche in parlamento (premi, ecc.) • rappresentati su totale votanti (accesso, sbarramenti, ecc.) La statistica ha elaborato alcuni indici che analizzano il rapporto tra voti e seggi ottenuti. Lijphart Index L’indice Lijphart assume il valore della sovrarappresentazione della lista più rappresentata. Se si tratta di un partito ottiene la metà dei seggi con il 30% di voti, l’indice sarà pari a 50-30=20; se invece il partito ottiene la stessa quota di seggi con il 48% dei voti, allora l’indice scende a 50-48=2. Se c’è un premio di maggioranza, assume il valore della quota premiale «aggiuntiva». Gallagher Index L’indice di Gallagher (o dei minimi quadrati) si ottiene elevando al quadrato la differenza tra la e percentuale di seggi e la percentuale di voti per ogni partito, ponendo in una semi sommatoria questi valori e calcolandone la radice quadrata: 1 2 Gallagher Index Tiene conto di tutte le distorsioni, ma segnala con maggior peso alle deviazioni più grandi, evidenziando una maggiore disproporzionalità per i sistemi che prevedono un premio di maggioranza. Assume valori compresi tra 0 (rappresentatività perfetta) e 100 (massima disproporzionalità) e, se applicato ad un medesimo sistema elettorale, tale indice può essere un buon indicatore dell’andamento della disproporzionalità nel tempo; in genere una legge proporzionale non supera il 10. Prima Repubblica: da 1,6 a 3,7 Porcellum 2006: 3,6 2008: 5,7 2013: 17,3 Sainte-Laguë Index Si tratta di un indice di disproporzionalità che eleva gli scarti al quadrato e li rapporta alla percentuale di voti della rispettiva lista, per poi farne una sommatoria complessiva. Essendo una misura relativa, il valore massimo può tendere ad infinito. Sainte-Laguë Index Proporzionale Italia anni ‘80: 3,0 Porcellum Camera 2008: 11,1 Europee Italia 2009: 17,2 Porcellum Camera 2013: 34,7 Europee Italia 2014: 8,0 General Elections UK 2015: 54,1 Il mio Collega Gianni Balduzzi sostiene che il valore 15 «sembra essere una soglia sperabilmente da non superare per non spezzare quel legame, anche di fiducia e credibilità, tra voto degli elettori e rappresentanza in Parlamento». Elettori e rappresentati Se il Porcellum ha permesso anche a forze minoritarie di entrare in parlamento grazie alla «clausola del miglior perdente», la prima formulazione dell’Italicum avrebbe fatto entrare solo tre forze politiche più una («salva Lega»). L’attuale Italicum ha uno sbarramento del 3%, inferiore alla media dei paesi europei (4%) buona rappresentatività Riepilogo indici Tutte le stime degli indici, curate da Piotr Zygulski, sono basate sulla media sondaggi al 23 giugno 2015. Qualsiasi cambiamento nelle intenzioni di voto influirebbe nel valore degli indici. Nell’ipotesi adottata in questa simulazione, dei 12 seggi della circoscrizione estero ne vengono attribuiti 4 ciascuno al PD, a Forza Italia e al M5S; i deputati del Trentino Alto-Adige sono inclusi nella cifra del Partito Democratico. Considerazioni #1 Effetti disproporzionali del «nuovo Italicum» non dipendono tanto dagli sbarramenti quanto dal premio di maggioranza, che può essere più o meno ampio a seconda delle percentuali ottenute al primo turno. Premio di maggioranza è attribuito alla lista: eventuale sostegno di altre forze politiche al secondo turno avrà valenza simbolica: potranno aspirare a eventuali ministeri ma non avranno potere di “ricatto” (es. Bossi, Casini, Mastella, Bertinotti…), possibili però correntismi e scissioni, che già caratterizzano soprattutto il PD. I giochi interni si fanno al primo turno: i partiti devono partire già autosufficienti e con il massimo del potenziale elettorale. Considerazioni #2 Democrazia a rischio? Non più di quanto sia già stata compromessa negli ultimi vent’anni. A fronte di tutto ciò, l’eventuale ballottaggio cerca di suggellare con il consenso popolare una quota premiale (55%) la cui attribuzione diretta spesso potrebbe sembrare forzata o eccessiva: l’Italicum 2.0 «Espositum» è un porcellino timido. Verso un governo a cinque stelle? Questa è l’unica legge che può aprire questa eventualità boomerang. Considerazioni #3 In base alle attuali intenzioni di voto, con l’Italicum 2.0 «Espositum» né Forza Italia né la Lega Nord raggiungono il ballottaggio. Ipotesi per lo schieramento di centrodestra: Predellino bis? Primarie per la leadership del centrodestra? La Lega Nord tenterà il sorpasso con il Movimento 5 Stelle? «Lega Nazionale»? Sondaggio Ipsos - 17 giugno 2015 Considerazioni #4 Sondaggio Ixè per Agorà – 26 giugno 2015 Considerazioni #5 Una visione di «classe» Sondaggio Ixè per Agorà – 26 giugno 2015 Grazie per l’Attenzione Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci ONLUS, [email protected] Termometro Politico - Redazione Analisi e Medie Sondaggi