Il figlio che hai,
l’uomo che sarà.
1. Non esiste un titolo di studio che
garantisca il posto di lavoro (quadro economico)
2. Le scuole hanno pari dignità, quello
che fa la differenza è l’impegno
3. La scelta di comodo non premia (educazione
alla fatica)
4. Ai genitori deve interessare soltanto
COME viene fatta la scelta e non COSA
il proprio figlio sceglie (educazione all’autonomia)
19/12/2015
Qualche consiglio per la scelta
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A scuola si va!
Non importa quale ma
è essenziale portare
a casa un diploma
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Scegliere significa
rinunciare a
qualcosa.
Fare quindi
l’esercizio dei costi e
dei benefici
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Per scegliere occorre
avere tutte le
informazioni su
quello che offre il
territorio.
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La scelta deve
essere fatta per
tempo facendo
attenzione agli
interessi e alle
passioni e non solo
al rendimento
scolastico o alle
prospettive
occupazionali.
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Per avere una forte
motivazione allo
studio è essenziale
scegliere ciò che
piace.
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La scelta va
gestita
soprattutto nei
primi due anni di
scuola superiore,
rinforzando gli
ormeggi dove serve
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E’ importante
sdrammatizzare i
primi voti
negativi.
Non prefiggersi
obiettivi troppo alti
nell’ansia di
recuperare.
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Non sono
importanti solo i
voti!
Collaborate con gli
insegnanti perché la
scuola deve essere
un’amica della
famiglia.
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Seguite i figli ma
non inseguiteli…
Rispettare i loro
tempi e i loro spazi.
La scuola non può
essere la loro unica
attività.
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E’ importante
rispettare i loro
ritmi di crescita,
facendo attenzione
a:
Alimentazione
Sonno
Amicizie
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