Composti del carbonio
idrocarburi
alifatici
aromatici
catena aperta
saturi
insaturi
alcani alcheni
CnH2n+2
ciclici
CnH2n
saturi
serie
benzenica
insaturi
alchini
cicloalcani
cicloalcheni
CnH2n-2
CnH2n
CnH2n-2
policiclici
CnH2n-6
Proprietà fisiche degli idrocarburi alifatici
Insolubili in acqua, solubili in etere, e altri solventi
apolari
Dipendono dal numero di C, dal peso molecolare e
dalle ramificazioni della catena:
• stato fisico (primi gas, poi liquidi, da C16 solidi)
• punto ebollizione
• punto di fusione
• densità
alcani
Ibridazione sp3
4 legami 
catena lineare
tetraedro
H
H
H
C
C
C
H
H
H
H
H
H
H
H
H
C
H
H
H
H
H
H
C
C
C
C
C
C
C
H
H
H
H
H
H
H
2 metil eptano
H
C8H18
H
H
H
H
C
C
C
C
H
H
H
H
H
C4H10
butano
H
H
H
C
H
propano
C3H8
etano
metano
C2H6
CH4
catena ramificata
H
CnH2n+2
H
H
H
H
H
C
C
C
H
H
C
C
C
H
H
H
H C H
H
2,4 dimetil esano C H
8 18
H
Reazioni chimiche degli alcani
• Sostituzione radicalica (formazione di
alogenuri alchilici che partecipano con le basi di
Lewis alle reazioni di sostituzione nucleofila –SnNper preparare i derivati degli alcani)
• Combustione (reazioni fortemente esotermiche)
• Cracking (reazioni endotermiche per stabilità del
legame : rottura delle catene per ottenere alcani a
breve catena –materia prima per le sintesi
industriali- poi separati per distillazione frazionata)
alcheni
CnH2n
1 legame 
legame doppio
etene
1 legame 
H
Ibridazione sp2
orbitale p non ibridato
3 legami  a 120°
H
Legame 
C
C
C
H
H
H
H
2: dieni
più legami doppi
3: trieni
H
propene-1
C3H6
H
C
C
C
C
H
H
H
H
H
H
butene-2
C4H8
Reazioni degli alcheni
• Addizione al doppio legame
(il doppio legamereagente
nucleofilo –base di Lewis- Giulio Natta, Nobel 1963
che partecipa con gli acidi di per la sintesi del polipropene
Lewis a reazioni di addizione
elettrofila secondo la regola
di Markovnikov)
• Polimerizzazione (isotattici
o sindiotattici: con C* con
stessa disposizione dei
sostituenti o alternata:
possono essere cristallizzati)
• Isomeria cis-trans (isomeri
con diverse proprietà
chimiche)
isotattico
sindiotattico
atattico
alchini C H
n
2n-2
1 legame 
legame triplo
2 legami 
Etino
o
acetilene
Legami  a 180°
Ibridazione sp
Legami 
2 orbitali p non ibridati
H
H
C
C
propino
C
H
C3H4
H
H
H
H
C
C
C
H
C
H
Butino-2
C4H6
H
Derivati ossigenati degli idrocarburi
H
H
O H
C
R
R C
H
R
O
R
O
H
alcoli
C
chetoni
aldeidi
O H
R C O
Acidi carbossilici
OH
H
H
R
C
H
O
C R'
H
H
O
eteri
R
C
H
O
C R'
H
esteri
fenoli
R: indica il “resto” della molecola – radicale In grassetto il gruppo funzionale che definisce il carattere del composto
Derivati azotati degli idrocarburi
••
R N
R
H
O
H
ammine
R
ammidi
H
C
C
H
C
N
O
amminoacidi
H
H
H
neutre: per compensazione con O
O
N
N
H
H
molto basiche
H
C
O
N
H
H
urea
monomeri delle proteine
R  20 tipi diversi, ciascuno codificato da
1 o più triplette di nucleotidi
ammide prodotta dal fegato come catabolita degli amminoacidi;
materia prima per la sintesi di farmaci e macromolecole –resine-
benzene
C6H6
Anello a 6 atomi di carbonio legati ciascuno a 1 atomo di idrogeno
legami 
I 6 orbitali p –uno per ciascun atomo C- partecipano alla formazione di
2 forme limite –mesomeri-
Gli elettroni in p sono delocalizzati
L’anello benzenico agisce come una base di Lewis
3 legami 
alcuni derivati del benzene
O H
H
H
H
C
C
H N H
H C H
H
fenolo
o
acido fenico
toluene
(metilbenzene)
.
C H3
NO2
con un elettrone
spaiato, reattivo
O
NO2
radicale fenile
tritolo
stirene
anilina
(amminobenzene)
C
H
O
O
H
acido salicilico
ARENI
derivati policiclici del benzene
naftalene
fenantrene
antracene
Gli anelli si definiscono
condensati quando condividono atomi di C
concatenati quando siano uniti per 1 atomo C ciascuno
difenile
n
polifenile
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