Prevenzione delle infezioni urinarie L. Cindolo I.V.U. definizione Sono un gruppo eterogeneo di condizioni cliniche sostenute dalla presenza di patogeni nelle vie urinarie. I.V.U. note di epidemiologia • Sono le malattie infettive più diffuse a qualunque età • Circa il 50% delle donne avrà durante la vita un episodio di I.V.U. • 1-5% di I.V.U. all’atto del cateterismo vescicale singolo • 100% di I.V.U. in pz. con catetere vescicale da 3 giorni • Elevata frequenza (>25%) di ceppi resistenti ai comuni antibiotici I.V.U. classiche definizione • Uretrite • Cistite acuta e cronica • Pielonefrite acuta e cronica • Prostatite acuta e cronica • Epididimite acuta e cronica • Orchite acuta e cronica … e loro complicanze! I.V.U. semplificazione Della via urinaria alta (rene, pelvi renale, uretere) Della via urinaria bassa (vescica, uretra, testicoli, prostata) I.V.U. semplificazione NON COMPLICATE (SENZA FEBBRE ED APP. URINARIO NORMALE) COMPLICATE (CON FEBBRE ED ALTERAZIONI STRUTTURALI E/O FUNZIONALI APP. URINARIO) IVU COMPLICATA • SESSO MASCHILE • ETA’ AVANZATA RECENTE OSPEDALIZZAZIONE GRAVIDANZA CATETERE VESCICALE RECENTE INTERVENTO UROLOGICO ANOMALIE MORFOLOGICHE APP.URINARIO RECENTE USO ANTIBIOTICI SINTOMATOLOGIA PERSISTENTE > 7 GIORNI DIABETE MELLITO IMMUNODEPRESSIONE PAZIENTE CON ICTUS • • • • • • • • • I.V.U. strumenti diagnostici microbiologici • Esame delle urine (colore, trasparenza, pH, nitrituria, leucocituria) • Esame del sedimento urinario (leucocituria 20 cell/campo a 400x, eritrocituria, cilindri granulosi, leucocitari) • Esame colturale dell’urina (urinocoltura), dei secreti prostatici e/o uretrali, del sangue (emocoltura) • Antibiogramma • Tampone uretrale e vaginale Ictus acuto: Monitoraggio e Complicanze nella Fase di Stato Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Sintesi 11-15 • L’ictus cerebrale si accompagna frequentemente a disfunzioni vescicali la cui entità e natura sono correlate alla sede ed entità del danno cerebrale. La presenza di un’incontinenza urinaria nella fase acuta dell’ictus è un fattore prognostico indipendente di morte e disabilità residua grave. La ritenzione e il residuo post-minzionale si associano frequentemente a infezioni del tratto urinario a loro volta causa di ulteriori complicazioni del quadro clinico. Domanda • Cateterizzare tutti? • Non cateterizzare nessuno? Raccomandazione 11.25 Grado D • Il posizionamento a dimora di un catetere vescicale è indicato solo nei pazienti con grave disfunzione vescicale. Raccomandazione 11.26 Grado D • Nei pazienti senza apparenti disfunzioni vescicali è indicato controllare periodicamente l’esistenza di residuo post-minzionale e qualora se ne verifichi la presenza praticare la cateterizzazione sterile intermittente. Raccomandazione 11.27 Grado D • È indicato evitare il cateterismo vescicale quando non è necessario. In caso di necessità COME CATETERIZZARE ?