ECONOMIA INDUSTRIALE (MERCATO, CONCORRENZA, REGOLE) LEZ 1 Augusto Ninni Università di Parma a.a. 2010-2011 1 • Presentazione del docente • [email protected] • Ricevimento (sino a nuovo avviso): lunedì h 11-13; martedì 9-11 2 • Proposte su orario (lunedì 9.30-11; 14.1515.45; martedì 11,15-12,45 e 16,00-17,30) senza intervallo 3 Programma del corso • Che cosa è l’economia industriale e come si occupa di mercato, concorrenza, regole: il paradigma StrutturaCondotta-Performance e la “nuova economia industriale” (v. oltre, in questa slide) • Alcuni richiami (ed estensioni) di microeconomia: l’impresa in concorrenza perfetta, il monopolio • La massimizzazione del profitto ? • La concorrenza imperfetta • L’oligopolio (Cournot, Bertrand) 4 • Collusione (e politiche antitrust) • Concentrazione e potere di mercato • Strategie di prezzo e non di prezzo: differenziazione del prodotto e pubblicità • Meccanismi di entrata e di uscita dal settore • Ricerca e innovazione 5 Testi per l’esame L. Cabral, “Economia industriale”, Carocci, 2002: tutto tranne cap. 3, cap. 4, cap. 9, cap. 17 Cap. 8: escluse tutte le formule del capitolo; par. 8.1 (eventualmente da aggiornare) Testo un po’ impegnativo + Slides presentate durante le lezioni (con relativi commenti) 6 Modalità di svolgimento dell’esame • Scritto in 1 ora • Rispondere a 2 domande su 3 7 Introduzione al corso: di che cosa si occupa l’economia industriale; perché mercato, concorrenza e regole • Impresa “Industria” (rapporti tra imprese più che rapporti tra imprese e consumatori) (Branca della microeconomia o disciplina a sé stante ?) • Imprese e potere di mercato possibili conseguenze 8 • Rapporti tra imprese e Stato come “produttore” di regole (politiche di regolazione) e soggetto che le fa rispettare (politiche antitrust) • Non analizzata politica industriale (da fallimenti del mercato) 9 • Paradigma S-C-P (struttura-condottaperformance) • Problema: da S-C-P a S-P • La C mancante: la “nuova economia industriale” 10