Economia Politica I
Gruppo F-O
Pagina Docente: UNIVPM
ALESSANDRO STERLACCHINI
[email protected]
Ricevimento studenti: martedì 14.30-16.30
(ma anche prima per chi frequenta Economia I)
Crediti, lezioni, esami
• 12 crediti (su 60 del primo anno)
• 88 ore (8 a settimana, lun.-mar.-mer.-gio.):
– 72 ore di lezioni frontali
– 16 ore di esercitazioni
• 8-10 ore di ulteriori esercitazioni (giorno da
stabilire) + tutorato
• Prerequisiti: conoscenze di Matematica
generale (studio di funzioni e derivate)
• Esame: Prova scritta (12 esercizi e 6
domande) più prova orale
Joseph A. Schumpeter – Storia dell’analisi
economica (Capitolo 1)
• L’economia è una “scienza” (come ad es. la
fisica)?
• E’ una scienza sociale e, in quanto tale, solo
una piccola parte di essa può dirsi “scientifica”
• Scienza = campo del sapere che ha sviluppato
tecniche specializzate per la scoperta dei fatti
e la loro interpretazione
• “Scienza è conoscenza aiutata da strumenti
speciali”
• Ciò che distingue l’economista “scientifico” da tutte
le altre persone che pensano, parlano e scrivono su
questioni economiche, è la padronanza degli
strumenti tipici delle seguenti discipline:
– Storia economica
– Statistica
– Teoria’ economica (modelli matematici,
astrazioni ed espedienti analitici)
– Sociologia economica (istituzioni sociali, norme,
consuetudini)
• Microeconomia (Economia Politica I): studio
di come i consumatori e le imprese prendono
le loro decisioni e interagiscono tra loro,
tramite scambi o transazioni
• Macroeconomica (Economia Politica II):
studio del comportamento aggregato di una
economia (inflazione, crescita economica,
disoccupazione, debito pubblico)
DI CHE COSA SI OCCUPA LA MICROECONOMIA
• Chi produce cosa, come e quanto?
• Chi consuma cosa e quanto?
• Interazioni (scambi) tra produttori e
consumatori: il mercato come meccanismo di
coordinamento
• Quali beni e servizi vengono prodotti e
consumati, in che quantità, a quale prezzo?
• Per produrre tali beni quali fattori produttivi
(lavoro, capitale) vengono impiegati? In che
quantità? Come vengono remunerati?
Diagramma di flusso tra individui e imprese
(Figura 1.1- Staffolani –Microeconomia)
• Come è possibile che il sistema economicosociale funzioni in modo non caotico
nonostante sia composto da soggetti
(imprese, famiglie) che perseguono al meglio
i propri interessi?
• Adam Smith: nella ricerca del proprio
benessere, ogni individuo agisce come se
fosse “guidato da una mano invisibile” che lo
indirizza verso il raggiungimento del
benessere collettivo
• Metafora per illustrare il funzionamento e gli
esiti del mercato e della concorrenza
• Il “laissez faire”: ridurre al minimo le
interferenze dello stato nell’economia
• Tuttavia, lo stesso Smith era anche
consapevole che alcuni soggetti, nel
perseguire il proprio interesse possono
ostacolare la concorrenza
• “Gli uomini dello stesso mestiere, di rado si
riuniscono […] senza che la conversazione
finisca in una cospirazione contro il pubblico,
o in qualche invenzione per innalzare i loro
prezzi”
• L’analisi economica successiva ha
individuato una pluralità di situazioni in cui il
mercato, lasciato a sé stesso, “fallisce”
• Monopoli (potere di mercato), fornitura di beni
pubblici, esternalità: necessità dell’intervento
pubblico per ovviare ai fallimenti del mercato
Adam Smith (1723-1790)
• Nacque a Kirkaldy in Scozia, da famiglia modesta; il
padre morì prima che lui nascesse
• A 14 anni entrò nell’università di Glasgow
• Nel 1740 (17 anni) vinse una borsa di studio per
frequentare l’università di Oxford
• Nel 1751 venne chiamato dall’Università di Glasgow
dove insegnò prima logica e poi filosofia morale
• Nel 1762 smise di insegnare e svolse l’attività di
precettore di un giovane nobile
• Dalla Francia il 5 luglio 1764 scrive all’amico David
Hume: “Ho iniziato a scrivere un libro, tanto per fa
trascorrere il tempo. Puoi credermi, ho molto poco
da fare”
Ricerche sopra la natura e le cause della
RICCHEZZA DELLE NAZIONI
(1776 - Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti)
•
•
•
•
•
La divisione del lavoro
Gli scambi e il mercato
Valore d’uso e Valore di scambio
Prezzo naturale e Prezzo di mercato
Virtù e limiti della concorrenza
Scarica

Lezione_1_2015