LARISTORAZIONE
& L’ALBERGHERIA
Pagina a cura di
GastroSuisse
e GastroTicino
L’importanza del documento per i soci di GastroTicino
GastroDiritto
Codice deontologico degli esercenti Un certificato “compiacente”
Recentemente un anziano esercente ha pubblicato un articolo che ripercorre i criteri basilari per un
corretto ed efficace esercizio della
professione. Alcuni di questi criteri
sono i medesimi che ritroviamo nel
Codice deontologico che alcuni
anni or sono l’Assemblea dei delegati – su proposta del CDA – aveva
accettato. Gli statuti prevedono
l’obbligo per i soci a comportamenti degni della serietà e professionalità che il mestiere di esercente e albergatore pretende. Il testo
del Codice deontologico, che si
compone di 26 articoli, vale quindi
al pari di uno statuto. Ed è per questo che il suo preambolo recita testualmente: “Ogni socio è tenuto al
rispetto del Codice deontologico,
nell’interesse dell’immagine di tutta la categoria”.
Una rinfrescatina non guasta. Riprenderemo pertanto nelle prossime
puntate gli articoli di questo importante testo. E questo proprio per dimostrare che “il socio di GastroTicino è consapevole dell’importanza
delle norme di legge che regolano la
sua professione” (articolo 1).
Il fatto in breve: una cameriera del nord del Ticino si dichiara malata
(dopo avere ricevuto una regolare disdetta), fornisce un certificato
medico e viene colta in flagrante a lavorare presso un altro esercizio
in nero. Un simile caso va preso per le corna senza pensarci subito.
Esiste un motivo di licenziamento immediato. Ma soprattutto esiste
la possibilità di denuncia penale per falsità in documenti e tentata
truffa da parte della dipendente, come pure del medico curante. Quest’ultimo può pure essere segnalato all’ordine dei medici ed al DSS a
Bellinzona per avere emesso dei certificati (destinati al datore di lavoro) in maniera del tutto compiacente. Lo scorso anno un medico
attivo in Ticino si è pure preso una condanna per questo. Una reprimenda andava fatta pure a chi aveva assunto in nero la cameriera: un
comportamento illegale e sleale. E se l’esercente fosse stato socio di
GastroTicino, vi sarebbe pure stata una grave violazione del Codice
deontologico (articolo 13).
m.g.
La “Perla” brilla
da mezzo secolo
Era il 1963 quando Guido Bassi,
noto agricoltore ticinese, decise
insieme alla moglie Brigitte di avviare quella che allora era solo
un’attività secondaria: il Ristorante con alloggio La Perla. Dopo
cinquanta anni di attività, l’Hotel
si avvale della competenza gestionale della terza generazione:
oggi infatti la struttura vede il
coinvolgimento dei nipoti Sabrina e Nadia con Gianni, rispettivamente alla reception, ristorante e
cucina, per tramandare, dopo i genitori, Marco e Kathrin, le conoscenze e i sapori che hanno saputo garantire un grande successo
nell’arco di mezzo secolo. E lo fa
con un’iniziativa curiosa. Scopriamola.
L’albergo ha saputo conservare
negli anni la tradizione alberghiera di famiglia, ponendo sempre
una grande attenzione all’innovazione e distinguendosi per scelte
spesso pionieristiche, dimostratesi, di volta in volta, oculate e sagge. Ristrutturato più volte, l’ultima nel 2011, offre tutti i più moderni comfort, come la possibilità
di usufruire gratuitamente di un
computer portatile e della connessione wireless in tutte le camere,
una sala banchetti, un’ampia e luminosa veranda e una rilassante
piscina.
In onore del 50esimo la Famiglia
Bassi-Möller celebra l’evento,
con un’iniziativa originale, resa
possibile anche grazie alla collaborazione dei partner e fornitori
La Famiglia
Bassi-Möller:
da ben tre
generazioni
passione,
impegno e
qualità
con i quali da anni si è instaurato
un reciproco rapporto di fiducia:
da sabato 2 a mercoledì 6 marzo,
l’albergo verrà infatti catapultato
indietro nel tempo, fino al 1963,
proponendo aperitivi, cene, animazioni e spettacoli rigorosamente a tema. Per tutta la settima-
All’hotel-ristorante
di Sant’Antonino
settimana Anni ’60
dal 2 al 6 marzo
con piatti e prezzi
del 1963!
na sarà presente il trio folk “Tri
per Dü” e tutti i clienti potranno
partecipare a un concorso a premi, con l’estrazione finale di un
week end, comprensivo di cena e
accesso libero all’area wellness,
all’Hotel Sassella di Grosio-Bormio, da sempre ospite del festival
gastronomico “Quindicina Valtellinese”, che si tiene annualmente
all’Hotel La Perla in novembre.
Ma l’idea sicuramente più originale e accattivante è che per tutta
la durata dei festeggiamenti, solo
su prenotazione (091 850 29 50 [email protected]), il ristorante
proporrà un menu “come cinquant’anni fa”, a prezzi bloccati
al 1963! Un’occasione unica per
rivivere le tappe fondamentali che
hanno portato un’azienda a gestione familiare a imporsi nel settore alberghiero, grazie alla dedizione e alla lungimiranza più volte dimostrate, e per gustare cibi e
bevande “di una volta”, per il piacere del palato e anche del portafogli. e come sorpresa finale, un
libretto commemorativo per condividere un pizzico di storia della
Famiglia Bassi. Un simpatico ricordo, arricchito da foto d’archivio inedite e curiosità.
a.p.
Sino al 3 marzo alla fiera campionaria di Basilea le eccellenze del nostro Cantone nello stand di Sapori e Saperi
Il meglio dei prodotti ticinesi in vetrina alla Muba
Sono migliaia i visitatori d’Oltre San
Gottardo che stanno scoprendo lo
stand che, alla Muba di Basilea, ospita
il meglio del giacimento agro-alimentare del nostro Cantone. Per la seconda
volta, il Cantone Ticino è infatti protagonista dell’importante fiera campionaria che tiene banco sino al 3 marzo. E
lo fa grazie a “Sapori e Saperi”, il format che caratterizza le attività promozionali delle filiere coordinate dalla
Conferenza Agroalimentare del Cantone Ticino. Alcuni dei prodotti tipici più
apprezzati entro e fuori i confini cantonali, sono quindi gli ambasciatori del
Ticino: vino, formaggi, salumi, verdu-
EMOZIONI ENO-GASTRONOMICHE
Nello stand ticinese prodotti tipici
ma anche concorsi a premi con
l’ETT e Ticino a Tavola
AFFITTASI LOCALI UFFICI
PALAZZO GASTROTICINO
A Lugano – Via Gemmo 11.
A 500 m dall’uscita autostradale Lugano Nord
250 m2 - Standing superiore
completamente attrezzati.
re ed erbe, miele, farine e molto altro
ancora.
Teatro di questo viaggio eno-gastronomico tra i “sapori” è lo stand D08, allestito nel padiglione 2.2 con la supervisione della Sezione cantonale dell’agricoltura diretta da Giovanni Antognini. Come sempre, presenza
particolarmente arricchente è quella
del vino, grazie alla collaborazione con
Ticinowine, l’ente di promozione che
consente ai visitatori di rendersi conto
di quanto il vino ticinese abbia ormai
raggiunto e consolidato un livello di assoluta eccellenza, con il Merlot quale
vitigno principe delle cantine ticinesi.
GTP18022013
Cedesi zona Paradiso
Osteria rinnovata
e arredata
circa 30/35 posti
interni, 10/15 esterni
e 10 parcheggi.
Ritiro inventario
CHF 45'000.-trattabili.
Causa malattia.
Solo seri e interessati
scrivere a cifra.
In questa vetrina basilese dei sapori,
c’è anche un simpatico spazio per i “saperi”. Grazie al coinvolgimento di Ticino Turismo, ente ufficiale di promozione del territorio, è organizzato un concorso che permetterà di partecipare
all’estrazione di due pernottamenti per
due persone, in camera doppia con vista panoramica sul lago, compresa prima colazione, in una rinomata struttura
alberghiera di Ascona. Altri premi sono
offerti da “Ticino a Tavola”, l’iniziativa
del Centro di Competenza Agroalimentare, che promuove la conoscenza
e l’utilizzo di prodotti locali nella ristorazione.
AFFITTASI LOCALI UFFICI
PALAZZO GASTROTICINO
A Lugano – Via Gemmo 11.
A 500 m dall’uscita autostradale Lugano Nord
150 m2 - Standing superiore
completamente attrezzati.
Possibilità di posteggi
Possibilità di posteggi
Affitto mensile CHF 4'200.-- + spese
Affitto mensile CHF 2'800.-- + spese
Eventuali interessati potranno contattarci al seguente indirizzo:
GASTROTICINO - Via Gemmo 11 - 6900 Lugano
Tel. 091 961 83 11 - Fax 091 961 83 25 - www.gastroticino.ch
Eventuali interessati potranno contattarci al seguente indirizzo:
GASTROTICINO - Via Gemmo 11 - 6900 Lugano
Tel. 091 961 83 11 - Fax 091 961 83 25 - www.gastroticino.ch
OFFERTE SCRITTE CON INDICAZIONE DELLA CIFRA
NON SONO DATE INFORMAZIONI TELEFONICHE
OFFERTE SCRITTE CON INDICAZIONE DELLA CIFRA
NON SONO DATE INFORMAZIONI TELEFONICHE
Settimana dopo settimana
l’analisi di tutti i temi, gli studi,
gli argomenti, i problemi
e le norme dell’offerta
di ristoranti e alberghi.
Una pagina indispensabile
per gli operatori del settore
&
AgendaNews
Andrea Poggi de Ul Furmighin vince il
concorso “mangiar bene”
L’osteria “Ul Furmighin” di Sagno (Breggia)
arricchisce l’albo d’oro del concorso “Mangiar
bene!”, organizzato per la seconda volta dalla
rivista bimestrale Ticino by Night e patrocinato dalla Giannini
Graniti di Lodrino. Il
piatto a base di pancetta
di maiale cotta a bassa
temperatura, con polenta di Bruzella arrostita e
funghi trifolati cucinato
da Andrea Poggi, è infatti stato votato alla
grande da chi ha avuto
la possibilità di gustarlo. Pubblico e giuria
hanno quindi consacrato un giovane cuoco che
con estro e perizia succede a pieno merito a Peter Raith, vincitore con l’Antico Grotto Ticino
di Mendrisio della prima edizione del concorso. Complimenti.
Serata gastronomica piemontese al Metamorphosis di Lugano
Serata gastronomica da non perdere al Ristorante teatro Eventi Metamorphosis di LuganoParadiso il 13 marzo. Con lo chef Andrea Levratto gustate un menu con piatti come vitello
tonnato, tonno di coniglio su misticanza (noci,
melograno, mele, leggera salsa all’arancio e
tartufo nero),
agnolotti del
plin al sugo
d’arrosto e tartufo nero pregiato, guancia
di fassona brasata al barbaresco e porri di
Cervere, gelato di Roccaverano DOP cramble
e salsa di lamponi. Il tutto accompagnato da
vini come Langhe Bianco d’Amblé 2011, Langhe Chardonnay Très 2010, Nebbiolo Langhe
Settevie 2009, Barbaresco Vigna Montersino
2008, Moscato d’Asti Cascina Fonda 2012. Per
informazioni e prenotazioni telefonare al numero 091 994 68 68.
presenta:
SCEF 045
MARCHIO DI QUALITÀ
QUALITY COACH, LIVELLO I
Obiettivi
conoscere i principi base del Quality Management, acquisire il metodo di lavoro che serve per
l’ottenimento del Marchio di qualità Livello I,
saper mettere in pratica gli strumenti per il miglioramento qualitativo del servizio e dell’accoglienza.
Destinatari
tutti gli interessati alle tematiche dell’accoglienza, ospitalità e qualità del servizio. Maggiori informazioni www.swisstourfed.ch
Relatrici
Nadia Zucchetti e Manuela Luraschi, dipl. specialista turistico SSS project manager IMAT
Date
5-6 marzo 2013 presso la GastroTicino, Lugano
Costo
CHF 540.00 membri di una delle organizzazioni
promotrici / CHF 675.00 non membri di una delle organizzazioni promotrici - la tassa comprende la documentazione, le pause-caffè e l’aperitivo finale
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