ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ROIANO – GRETTA TRIESTE PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 L’educazione non è ciò che il maestro dà, ma è un processo naturale che si svolge spontaneamente nell’individuo umano; essa non si acquisisce ascoltando delle parole, ma per virtù di esperienze effettuate nell’ambiente. Il compito del maestro non è quello di parlare, ma di preparare e predisporre una serie di motivi, di attività culturali in un ambiente appositamente preparato. Maria Montessori 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ROIANO - GRETTA - PRESENTAZIONE L’Istituto Comprensivo è costituito da tre ordini di scuola: - Infanzia Primaria Secondaria di 1° grado. Le Scuole dell’Istituto lavorano in modo coordinato per uno stesso progetto educativo. SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA VALLICULA Via Vallicula 11 – tel. 040 417393 SCUOLA PRIMARIA UMBERTO SABA Salita di Gretta 34/2- tel. 040 411013 SCUOLA PRIMARIA EMO TARABOCHIA Via Montorsino 2 – tel. 040 420761 SCUOLA SECONDARIA DI 1o GRADO “ADDOBBATI-BRUNNER” PIETRO ADDOBBATI Salita di Gretta 38 – tel. 040 411087 GUIDO BRUNNER Via delle Ginestre 1 – tel. 040 414291 DIRIGENZA E AMMINISTRAZIONE Gli uffici hanno sede c/o Scuola Primaria “Umberto Saba” Salita di Gretta 34/2 Trieste Codice Istituto: - C.F. 90089500327 Tel. 040 411087 – Fax 040 412583 SITO: www.icroianogretta.gov.it 2 P.O.F. PARTE PRIMA L’ISTITUTO COMPRENSIVO ROIANO-GRETTA TRIESTE 3 PREMESSA La scuola non può non essere il luogo in cui l’unico obiettivo è la crescita della persona nel rispetto delle differenze. La scuola è aperta a tutti e come tale si pone come comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici nel rispetto delle diverse tradizioni identitarie, culturali o religiose che siano, e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. La scuola si adopera per garantire il diritto all’istruzione obbligatoria e gratuita, per consentire l’armonico sviluppo delle potenzialità di ciascuno e la formazione alla cittadinanza in armonia con i principi generali dell’ordinamento italiano. Essa è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica, luogo in cui ciascuno opera, nella diversità dei ruoli, con pari dignità ed opportunità. Il diritto allo studio rappresenta uno degli strumenti più importanti per rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona e per dare attuazione all’eguaglianza sostanziale di tutti i cittadini. L’Istituto comprensivo di Roiano-Gretta si propone di garantire a tutti gli alunni la migliore valorizzazione delle potenzialità personali con particolare attenzione a chi si trovi in difficoltà o in condizioni di disagio e adeguando la propria offerta formativa alle crescenti urgenze che scaturiscono dalle dinamiche multiculturali in atto. L’Istituto persegue tali propositi in coerenza con i principi educativi patrimonio dell’esperienza di più di una generazione di docenti che rappresentano le fondamenta dell’identità pedagogica dell’istituto e dando il maggior spazio possibile al tempo pieno. L’Istituto esercita la sua funzione attraverso l’attività didattica ed educativa in connessione e collaborazione con i genitori degli alunni e con gli altri enti impegnati sul territorio con i quali è opportuno e necessario che la scuola colloqui per realizzare “quell’alleanza educativa” auspicata nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo dell’istruzione (I.N. 2012). Il qui presente Piano dell’Offerta Formativa si ispira pertanto a quei principi di eguaglianza, imparzialità, regolarità, accoglienza, integrazione e libertà di insegnamento sanciti dalla Costituzione italiana (art. 2 e 3). IL TERRITORIO L'Istituto comprensivo di Roiano-Gretta riunisce tutte le scuole statali (dalla Scuola dell'Infanzia alla Secondaria di I grado) presenti nell’area territoriale che comprende i rioni di Barcola, Gretta e Roiano. La composizione dei tre rioni è rappresentativa di tutte le fasce economiche e sociali mediamente presenti in città. Si rilevano la presenza di un certo numero di alunni stranieri ed alcune situazioni di alunni con problemi legati alle relazioni interpersonali nelle famiglie o di svantaggio sociale. Nell’area territoriale funzionano due ricreatori comunali ed alcune associazioni private. A Barcola vi sono numerose aree verdi e diversi accessi al mare. A Gretta vi è il parco pubblico di Villa Cosulich, a Roiano il giardino di via Boccaccio e i giardinetti di viale Miramare. La sede del Distretto dei Servizi sanitari è situata come centro polifunzionale nel quartiere di Roiano. Nello stesso quartiere ha sede anche il Centro comunale dei Servizi assistenziali. In questo territorio sono presenti diverse strutture educative private che accolgono numerosi bambini provenienti anche da altre zone della città. La viabilità subisce nelle ore di punta qualche intralcio, specialmente in prossimità delle scuole; la presenza di personale ausiliario della Polizia municipale garantisce comunque la sicurezza dei pedoni. L’ISTITUTO COMPRENSIVO INTENDE PROMUOVERE MOMENTI D’INCONTRO, SCAMBIO E COOPERAZIONE CON IL TERRITORIO AL FINE DI: costruire ed affermare l’identità dell’Istituto Comprensivo; valorizzare le risorse umane interne ed esterne e le reciproche relazioni; sensibilizzare il territorio sulla progettualità della scuola; conoscere e valutare le proposte del territorio; contribuire alla crescita e alla coesione sociale e culturale della comunità. Si realizzeranno esperienze che vedranno coinvolti Alunni, Insegnanti, Dirigente Scolastico, Genitori, Enti locali, Associazioni, Volontariato e Territorio, con il supporto di: incontri - dibattiti; giornate celebrative; partecipazione a feste locali e concorsi; rappresentazioni teatrali; mostre; visite a siti locali di rilevanza ambientale e culturale 4 LE NOSTRE SCUOLE Scuola dell’Infanzia di Via Vallicula Via Vallicula n. 11 – tel. 040 417393 Organizzazione: la scuola è situata nel rione di Barcola ed è formata da due sezioni, composte ciascuna da bambini delle tre fasce d'età. La struttura dispone di un ampio giardino e di cucina interna dove vengono preparati i pasti. La condivisione degli spazi scolastici con la sezione di lingua slovena permette e favorisce una più ampia condivisione delle pratiche educative e di alcune attività didattiche. Orario di ingresso: 8:00 – 9:00 Prima uscita: 13:00 – 13:30 Seconda uscita: 15:30 – 16:00 Modalità didattiche Attività di sezione con gruppo eterogeneo (3- 6 anni). Attività laboratoriali con gruppi omogenei d'età. Uscite didattiche. Collaborazione con le famiglie. Progetti: Inglese per bambini medi e grandi. Nuoto per bambini grandi. 5 Scuola Primaria Umberto Saba Salita di Gretta n. 34/2 – tel. 040 411013 Organizzazione: situata nel rione di Gretta, è stata rinnovata con l’abbattimento delle barriere architettoniche e dispone di tre sezioni a tempo pieno ed una a tempo normale per un totale di 20 classi, con il seguente orario: Tempo normale: Opzione 1 lun-ven 8:00 – 13:00 sabato 8:00 – 12:00 (a settimane alterne) Opzione 2 lun-ven 8:00 – 13.00 mercoledì: 8:00 – 16.00 (mensa) sabato: libero Tempo pieno: lun-ven 8:00 – 16:00 (mensa) 6 Per le famiglie che ne fanno richiesta è attivo un servizio a pagamento di pre-accoglimento e di post-accoglimento. Dispone delle seguenti aule attrezzate: Mensa Le classi del tempo pieno si recano a pranzo tra le 12:00 e le 12:45 secondo turni stabiliti. Il momento dedicato al pasto assume un aspetto di grande valenza educativa per il bambino ed occupa all’interno della giornata scolastica un ruolo rilevante. Aula Informatica La tecnologia avanzata delle macchine e i software linguistici di ultima generazione rendono l’aula una delle soluzioni migliori in ambito cittadino per l’insegnamento dell’informatica e delle lingue straniere agli alunni sia della scuola primaria sia della secondaria di primo grado. È dotata di 25 postazioni per gli studenti, una per il docente e una lavagna multimediale. Biblioteca Si articola in vari settori suddivisi per generi e adatti alle diverse età. I bambini vengono inizialmente seguiti dagli insegnanti sia nella scelta che nella compilazione delle schede personali diventando sempre più autonomi. Nella biblioteca vengono inoltre organizzate varie attività di animazione alla lettura. 7 Aula di Scienze Inaugurata nel 2012, l’aula è dotata di un carrello scientifico di ultima generazione, un microscopio ottico e molto spazio a disposizione per fare numerosi esperimenti scientifici. L’allestimento è stato reso possibile grazie alla donazione della Fondazione Brovedani. Aula di Musica E’ dotata di strumentazione Orff, percussioni, chitarre e una pianola. E’ utilizzata dai docenti per lo svolgimento delle attività curricolari. Cortile La scuola ha a disposizione un cortile dove le classi possono giocare durante il riposo breve della mattina e la ricreazione lunga dopo la mensa. Il cortile si presenza come un campo da basket dotato di due canestri; lateralmente dispone di due spazi verdi. Uno patio coperto ospita i biliardini e un tavolo da ping-pong. 8 Scuola Primaria Emo Tarabochia Via dei Giacinti n. 7 – tel 040 420761 Organizzazione: situata al centro del rione di Roiano, dispone di due sezioni a tempo normale per un totale di 10 classi ed è organizzata secondo il seguente orario: Lun-Ven: 8:00 – 13:00 Sabato: 8:00 – 12:00 (a settimane alterne) Per le famiglie che ne fanno richiesta al Comune é attivo il servizio a pagamento organizzato dal S.I.S. (gestito dal Comune stesso e che comprende il pre-accoglimento e la mensa nonché l'assistenza agli alunni nello svolgimento dei compiti) ospitato presso la scuola “Battistig” di Barcola e vi è la possibilità di frequentare le varie attività svolte presso il Ricreatorio comunale “Stuparich”. 9 Aula Informatica E’ dotata di 18 postazioni e di un video proiettore che permette lo svolgersi di lezioni interattive. Aule con LIM Ogni classe è dotata di una LIM e di un notebook, grazie alla generosa donazione della Fondazione CRTrieste. Aula di Musica E’ dotata di strumentazione Orff, percussioni e chitarre. E’ utilizzata dai docenti per lo svolgimento delle attività curricolari e per il progetto Musica che prevede una prima alfabetizzazione musicale. 10 Mensa E’ stata realizzata con i lavori di ristrutturazione del 2009 e permette di ospitare 100 alunni. Biblioteca Viene utilizzata dai bambini e dai docenti in quanto dispone di una notevole varietà di volumi di narrativa ed altri generi specifici per le età degli alunni. Palestra Dispone di una palestra molto ampia per la realizzazione dei vari progetti. 11 Scuola Secondaria di I grado Pietro Addobbati Salita di Gretta 38 – tel 040 411087 Organizzazione: situata nel rione di Gretta, dispone di ambienti comodi e luminosi senza barriere architettoniche, e di tre sezioni, con prima lingua inglese e seconda lingua tedesco o spagnolo. L’orario è distribuito su cinque giorni (sabato libero): lun-ven: 8:00 – 13:50 (due riposi da 10 min. ciascuno) sabato: libero Nella scuola l’articolazione oraria è di 55 min. di lezione per un totale di 30 unità didattiche settimanali. 12 Dispone delle seguenti aule attrezzate: Biblioteca La biblioteca-mediateca “Toffolet” è stata completamente rinnovata secondo le più recenti concezioni ed è inserita nel circuito della catalogazione digitale dell’Università degli Studi di Trieste. Palestra E’ molto ampia e si presta a varie attività sportive nell’ambito dei vari progetti. Auditorium Dotato di un sistema integrato audio-video di ultima generazione, viene utilizzato per attività didattiche e culturali e per incontri e seminari con esperti esterni, rivolti agli alunni di tutto l’Istituto. Laboratori Sono presenti aule attrezzate a laboratorio artistico, musicale e scientifico, tra cui un laboratorio linguistico ed uno informatico. La scuola è dotata di due Lavagne Interattive Multimediali. 13 Scuola Secondaria di I grado “Guido Brunner” Via delle Ginestre n. 1 – tel 040 414291 Organizzazione: lo storico edificio, ben inserito nel rione di Roiano dispone di molte aule ampie e luminose e di due sezioni di prima lingua inglese e seconda lingua tedesca. L’orario è distribuito su sei giorni: 4 giorni 1 giorno sabato 8.00 – 12.55 (due riposi da 10 min. ciascuno) 8.00 – 13.50 (due riposi da 10 min. ciascuno) 8.00 – 11.50 (un riposo da 10 min.) Nella scuola l’articolazione oraria è di 55 min. di lezione per un totale di 30 unità didattiche settimanali. 14 Dispone delle seguenti aule attrezzate: Biblioteca E’ stata rinnovata negli arredi ed arricchita di testi, documenti, computer e videoproiettore. Viene utilizzata per attività didattiche e culturali e per incontri e seminari con esperti esterni, rivolti agli alunni di tutto l’Istituto. Aula Informatica E’ stata inaugurata nel corso dell’ a. s. 2013-2014 la nuova dotazione con 14 postazioni per gli alunni più una per l’insegnante. E’ dotata di video-proiettore e stampante a colori e collegata a due Lavagne Interattive Multimediali. Aula LIM E’ dotata di video-proiettore e stampante a colori e collegata a due Lavagne Interattive Multimediali. Laboratori Sono presenti aule laboratorio artistico, scientifico. attrezzate musicale a e 15 Progetti dell’Istituto Progetto di sviluppo dell’offerta formativa: - Sviluppo delle competenze di cittadinanza - Nuove tecnologie per l’apprendimento - Lavoro in team e interdisciplinarietà - “Imparare a imparare” - Inglese anche nella Scuola dell’Infanzia Progetto biblioteca La biblioteca dell’Istituto è aperta in orario curricolare: a turno i docenti consentono agli alunni di utilizzare il servizio prestito/restituzione dei libri. Progetti sportivi: Settimana bianca Campionati Sportivi Scolastici Movimento in 3S Progetti di scienze Progetto E.Sa.P.T. “Orto in condotta” Life Learning Center Progetti di lingue Deutsch Online Fit in Deutsch 1 und 2 (certificazione linguistica) Progetti di musica Lezioni Concerto Ragazzi…all’Opera! La musica va a scuola 16 un luogo di crescita della persona, nel rispetto delle differenze; una comunità di dialogo, di ricerca e di esperienza, informata ai valori democratici nel rispetto delle diverse tradizioni sociali, culturali e religiose; un luogo in cui l’educazione allo studio, la formazione alla cittadinanza, lo sviluppo e l’acquisizione delle conoscenze avvengono in un clima di pari dignità e opportunità; un ambiente di collaborazione tra personale scolastico e famiglie al fine di rendere l’attività didattica ed educativa un’alleanza proficua mirata a bambini e ragazzi che sono e saranno futuri cittadini del mondo. Principi e finalità educative Promuovere il benessere degli alunni, valorizzando l’identità personale di ciascuno; Favorire la collaborazione e la cooperazione con le famiglie e la partecipazione attiva e responsabile di tutti gli alunni alla vita scolastica; Educare al rispetto della diversità delle persone e delle culture utilizzandone le potenzialità educative; Sviluppare l’acquisizione di conoscenze e abilità attraverso metodi di studio efficaci a trasformarle in competenze importanti alla propria formazione. 17 FORMAZIONE CLASSI E SEZIONI FREQUENZA DEI BAMBINI ANTICIPATARI SCUOLA DELL'INFANZIA Possono essere iscritte/i le/i bambine/i che compiono tre anni d'età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento. Rispetto ai posti disponibili coloro che compiono gli anni entro il 31 Dicembre dell'anno scolastico di riferimento hanno, in ogni caso, la precedenza nell'ammissione. Per le/i bambine/i che compiono i tre anni nel periodo da 01/01 al 30/04 dell'anno scolastico di riferimento, la frequenza della Scuola dell'infanzia sarà consentita a partire dal primo giorno successivo alle festività natalizie e, quindi, nell'anno di compimento del terzo anno. CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA E PER LA PRIMA ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA L’apposita Commissione, esaminati i desiderata delle famiglie, sentito il parere degli insegnanti delle scuole di provenienza e analizzati i fascicoli degli alunni, predispone la formazione delle classi secondo i seguenti criteri considerati congiuntamente e/o disgiuntamente: Richieste delle famiglie riguardo a: sede, lingua straniera, tempo normale, tempo pieno, orario su cinque giorni, orario su sei giorni) Omogeneità numerica tra le classi Eterogeneità di composizione delle classi (livelli diversificati di competenze e capacità, presenza alunni stranieri, numero alunni diversamente abili, con bisogni educativi speciali, ecc.). Ulteriori richieste delle famiglie potranno essere accolte solo se in accordo con i criteri sopra menzionati. Qualora le domande eccedano le disponibilità di posti nelle due sezioni della scuola dell’infanzia e nelle tre a tempo pieno della scuola primaria, la Commissione oltreché ai criteri di cui al presente paragrafo può fare riferimento alle tabelle contenute nell’art. 4 del Regolamento d’Istituto. CAMBI DI SEZIONE E NUOVI INSERIMENTI Richieste di cambi di sezione con modello orario diverso o plesso potranno essere presi in considerazione esclusivamente se presentati prima dell’inizio dell’anno scolastico; la relativa decisione viene presa dal Dirigente. Domande di nuova iscrizione in corso d’anno alle sezioni ed alle classi della scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e Secondaria di I grado, potranno essere prese in considerazione esclusivamente in caso di disponibilità di posti; in tal caso la relativa decisione viene presa dal Dirigente, tenuto conto dei criteri di cui al punto precedente e sentiti per le vie brevi i docenti delle classi interessate nonché – se necessario – il parere della funzione strumentale per il disagio o per gli stranieri, con successiva formalizzazione nei consigli di intersezione, interclasse o classe. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI I docenti vengono assegnati alle classi secondo i seguenti criteri: SCUOLA PRIMARIA Continuità di servizio nella classe nell’arco del quinquennio Ogni insegnante ha facoltà di richiedere un’altra destinazione purché vacante e disponibile. Possono inoltre essere presentate domande di assegnazione provvisoria su posti vacanti Qualora più insegnanti fossero interessati allo stesso posto la decisione verrà assunta sulla base dell’anzianità di servizio nell’Istituto comprensivo Roiano – Gretta, desunta dalla voce specifica contenuta nella graduatoria di istituto 18 In sede di applicazione del criterio della continuità, nel caso in cui non ci fosse accordo tra i docenti, sarà il docente con maggior anzianità di servizio nell’Istituto a decidere il numero di ore che presterà nella classe nonché le relative discipline, con l’eccezione dell’insegnamento della Religione cattolica e della Lingua straniera SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1 . Continuità 2 . Anzianità di servizio nella scuola nell’ipotesi vengano presentate domande per l’assegnazione a posti vacanti e disponibili 3 . Graduatoria di Istituto per l’identificazione dei docenti soprannumerari nell’ipotesi in cui si determini una contrazione dell’organico In casi particolari e comunque con provvedimenti motivati il Dirigente scolastico può derogare da detti criteri. LE SCELTE EDUCATIVE Nel rispetto del dettato costituzionale nonché degli indirizzi fissati dal Consiglio di Istituto, i docenti si impegnano a promuovere la conoscenza, la formazione globale e della personalità dell'alunno cooperando, nella diversità dei ruoli, con le famiglie per la formazione di soggetti liberi, autonomi, responsabili e coscientemente partecipi alla vita della società. Vengono pertanto stabiliti i seguenti principi educativi, atti alla realizzazione di un processo formativo strutturato su due quadrimestri (il 31 gennaio costituisce la data intermedia) secondo obiettivi funzionali all'acquisizione delle competenze comunicative, conoscitive, espressive, logiche e operative degli allievi: Promozione del benessere degli alunni all'interno e, per quanto possibile, all'esterno dell'ambito scolastico anche al fine di evitare che il fenomeno del cosiddetto “bullismo” si possa manifestare in una comunità scolastica da esso sino ad oggi indenne come quella dell’I.C. di Roiano-Gretta; Promozione e valorizzazione della collaborazione e della cooperazione con le famiglie; Promozione di una partecipazione attiva e responsabile di tutti gli alunni alla vita scolastica; Conoscenza e rispetto dei diritti e dei doveri fissati dalle regole della vita associata all’interno della scuola, paradigma dell’impegno dovuto dal cittadino all’interno di una società strutturata secondo modelli democratici; Valorizzazione dell'identità personale attraverso l’insegnamento delle diverse discipline; Prevenzione delle situazioni di difficoltà e disagio anche attraverso rapporti di collaborazione con le altre istituzioni che in tale campo operano; Sviluppo delle competenze relazionali, intese soprattutto come autonoma acquisizione del rispetto di sé e degli altri nonché delle cose, con particolare attenzione verso quelle di proprietà della comunità scolastica; Organizzazione dell'attività didattica con flessibilità ed efficacia; Acquisizione da parte degli alunni di un metodo di studio autonomo ed efficace; Sviluppo della capacità di usare e rielaborare in modo proficuo i diversi linguaggi, anche specialistici, utilizzati dai mezzi di comunicazione in continua evoluzione; Inserimento e integrazione degli alunni nel gruppo classe, con particolare riguardo per quelli in situazione di svantaggio, disabilità, DSA e BES. Integrazione degli alunni stranieri nel rispetto dei diversi patrimoni culturali; Rispetto della diversità e prevenzione dell’insorgere di stereotipi e pregiudizi; Potenziamento della funzione orientativa della scuola Sviluppo della capacità di considerare l’ambiente naturale e la sua preservazione come indispensabili per un corretto progresso della società all’interno del singolo Paese e nei rapporti fra Paesi diversi. 19 MENSA - SCUOLA DELL'INFANZIA E T.P. “U. SABA” Il momento dedicato al pasto assume un aspetto di grande valenza educativa per il bambino ed occupa all’interno della giornata scolastica un ruolo rilevante. E’ di grande importanza quindi che ci debba essere un’attenzione molto alta da parte delle famiglie e degli insegnanti rispetto al cibo che viene consumato dagli alunni nella mensa scolastica. L’ambiente deputato al consumo dei pasti riveste un ruolo decisivo per un corretto approccio verso il cibo. Unitamente ad un pasto che risulti appetibile per gli alunni (e in questo senso si sono compiuti negli anni notevoli sforzi da parte della Ditta erogatrice, con il contributo essenziale della dietologa del Comune) è d’importanza altrettanto paritetica che il cibo venga servito in un ambiente dalle caratteristiche adeguate. Nella scuola “U. Saba” fino ad ora è sussistito il problema di un elevato grado d’inquinamento acustico (soprattutto relativamente all’ambiente-mensa più grande, in cui pranzano - seppure con turni diversi - 8 classi). Grazie all’intervento della Ditte esterne e del Comune di Trieste (Area educazione) si è riusciti, come detto in precedenza, ad insonorizzare la sala più grande della mensa, mediante appositi pannelli fonoassorbenti. Appare evidente che qualunque intervento volto ad insonorizzare gli ambienti non potrà sollevare gli insegnanti da un’attenta e continua opera di cura e vigilanza verso i propri alunni, al fine di contenere al massimo il rumore, che inevitabilmente si crea quando più classi sono presenti in mensa nello stesso momento. L’alunno, fin dalla scuola dell’infanzia, deve essere aiutato ad accostarsi agli alimenti mediante un’azione educativa quotidiana ed attenta, attraverso la quale l’insegnante cercherà di abbattere le diffidenze e gli stereotipi che generalmente ogni bambino ha verso il cibo consumato fuori dall’ambente domestico. Progressivamente l’alunno verrà invogliato ad assaggiare gusti nuovi e ad ampliare le sue scelte in campo alimentare. Quest’opera graduale deve trovare un’indispensabile azione di sostegno da parte delle famiglie, che supporteranno dall’esterno l’azione dell’insegnante, senza frapporsi, si auspica, o sminuire la stessa. La finalità di quest’azione congiunta sarà quella di far sì che il bambino fruisca del pasto all’interno della mensa scolastica. Non è accettabile infatti che un bambino possa alzarsi da tavola senza aver “assaggiato nulla”. In questo senso non possono venire accolte azioni di intromissione da parte delle famiglie (“Se anche mio figlio non mangia a pranzo non importa, mangerà a casa a cena” ecc.). Compito dell’insegnante sarà fare in modo che il bambino abbia consumato almeno una parte del primo piatto o del secondo, che abbia in definitiva mangiato una quantità ragionevole di cibo (variabile da bambino a bambino, ma mai al di sotto di una quantità minima, che può corrispondere all’aver assunto o tutto il primo, o tutto il secondo, o metà di entrambi). Le ditte erogatrici da tempo ormai hanno predisposto un’ampia varietà di diete che possono venire incontro a problematiche alimentari, e non solo, di diverso tipo: leggera, in bianco, per celiaci, per intolleranze e/o allergie alimentari, legate ad aspetti religiosi, ecc.). Quanto esposto non solo dovrebbe tendere a garantire un’alimentazione corretta e bilanciata per l’alunno (indispensabile in questo senso il coinvolgimento delle famiglie, per un giusto equilibrio alimentare giornaliero, costituito anche da un’adeguata merenda), ma a limitare quanto più possibile lo spreco di cibo che purtroppo spesso si osserva nelle mense scolastiche. Obiettivi da raggiungere: far restare nei piatti una quantità limitata di cibo consegnare agli alunni, a fine giornata, pane e frutta non consumati a tavola Per garantire che le linee guida fin qui illustrate trovino piena attuazione e che il momento del pasto rivesta tutte quelle caratteristiche positive che si è cercato di delineare, è opportuno che i criteri elencati vengano presi in attenta considerazione dalle famiglie degli alunni iscritti - o in via d’iscrizione – alla scuola dell’infanzia e al tempo pieno della scuola “U. Saba”. INFINE PER QUANTO PLEONASTICO POSSA APPARIRE E’ BENE RICORDARE CHE IL LUOGO DESTINATO AL CONSUMO DEI PASTI RESTA ESCLUSIVAMENTE LA MENSA. 20 OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI I principi formativi declinati nei paragrafi precedenti confluiscono negli obiettivi educativi e didattici generali, approvati dal collegio dei docenti. Obiettivi educativi generali accettare e rispettare se stessi; riconoscere i propri errori; riconoscere i propri punti di forza; accettare ed accogliere gli altri nel rispetto dell’opinione e dell'operato altrui; lavorare individualmente e insieme agli altri; esprimere la propria opinione intervenendo con pertinenza, in modo costruttivo e rispettando il proprio turno; assumersi le proprie responsabilità; impegnarsi per eseguire le disposizioni ricevute; assolvere agli impegni; rispettare i beni della comunità; valutare senza pregiudizi; potenziare l'autonomia per favorire la crescita e la maturazione personale anche in ambiente extrascolastico (p.e. percorso casa-scuola-casa). Ogni Consiglio di Intersezione, di Interclasse e di Classe (componente docenti) declina ed approva i suddetti Obiettivi generali nei modi più opportuni per ogni singola classe in apposita riunione da tenersi entro la prima metà di ottobre. Obiettivi didattici generali Consolidamento delle abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive, attraverso l’impegno nella riorganizzazione delle esperienze e nell'esplorazione e ricostruzione della realtà; Promozione dell'alfabetizzazione strumentale (leggere, scrivere, contare) e culturale (acquisire le conoscenze di base della lingua, della storia, della scienza, dell'arte, della religione, della musica); Promozione dell’alfabetizzazione tecnologica, educando all'uso critico dei media informatici, digitali e telematici; Promozione di attività extrascolastiche per potenziare la creatività personale degli alunni; Avvio all’elaborazione di un pensiero articolato che possa costituire un atteggiamento quotidiano nella vita. I docenti dei Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe relazionano detti principi generali alla specificità delle discipline e delle classi in apposita riunione da tenersi entro la prima metà di ottobre; i membri dei Consigli di classe terranno anche conto degli accordi presi nelle riunioni per disciplina tenute in precedenza. Piani di lavoro individuali Concluso l’iter di approvazione dei documenti di cui ai punti precedenti da parte degli Organi collegiali competenti, ogni docente nell’esercizio della libertà di insegnamento costituzionalmente garantita redige il proprio Piano annuale di lavoro entro la data fissata dalla Presidenza, alla quale verrà poi consegnato; in detto piano viene dettagliata l’attività di insegnamento che verrà svolta, nel rispetto comunque delle Indicazioni nazionali, dei Programmi ministeriali nonché delle decisioni degli Organi collegiali della scuola. 21 RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA I rapporti dei docenti con le famiglie avvengono: Nella Scuola dell’Infanzia all’inizio e alla fine dell’anno scolastico e vengono concordati su richiesta ed al bisogno. Nella Scuola primaria tramite riunioni collegiali per trattare argomenti di carattere generale e tramite colloqui individuali previsti a mesi alterni. Nella Scuola secondaria di I grado i docenti comunicano all’inizio dell’anno scolastico l’orario di ricevimento settimanale su appuntamento. In ogni quadrimestre viene organizzato un ricevimento durante il quale tutti i docenti sono disponibili contemporaneamente in orario pomeridiano. PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA L'ambientamento e l'accoglienza sono momenti preliminari essenziali finalizzati ad un'integrazione serena dei bambini e delle bambine nella realtà scolastica. L'età dei bambini della Scuola dell'infanzia (dai 3 ai 6 anni) richiede di accompagnare con delicatezza e plasticità il loro sviluppo, rispettando gli stili di apprendimento e i tempi personali. L'inserimento dei bambini è subordinato al conseguimento della piena autonomia del bambino nelle condotte di base (controllo sfinterico, alimentazione, uso dei servizi igienici). L'inserimento deve avvenire in modo sereno, armonico e graduale e dev'essere la base di un rapporto aperto di collaborazione tra scuola e famiglia. I tempi e i modi di inserimento proposti dagli insegnanti sono pensati proprio per rendere questo passaggio sereno e graduale e vanno rispettati; i tempi non sono rigidi ma potranno essere diversificati in base ai bisogni dei bambini stessi. Nelle prime giornate scolastiche è necessaria la compresenza degli insegnanti per permettere e garantire una maggiore disponibilità oggettiva di tempo e di attenzione verso tutti i bambini, per creare un clima di accettazione e fiducia ed agevolare il distacco dai genitori. L'orario di apertura del servizio, in questo primo periodo, sarà quindi dalle 8.00 alle 13:00. FASI DEL PROGETTO: ASSEMBLEA DEI GENITORI NEO-ACCOLTI: nella settimana prima dell'inizio anno scolastico; i genitori verranno informati sull'organizzazione scolastica e sul regolamento, conosceranno le insegnanti con le quali avranno modo di scambiarsi informazioni utili. INSERIMENTO: durante le prime giornate la scuola prevede orario di servizio 8:00- 13.00 con pranzo per i bambini “vecchi”, mentre la frequenza dei bambini nuovi sarà inizialmente limitata a qualche ora e non prevede pranzo per le prime giornate, e successivamente concordata personalizzando i tempi. 22 PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA Il protocollo d’accoglienza delinea le azioni da compiere da parte di tutti i soggetti coinvolti nel fenomeno della presenza di alunni iscritti al primo anno presenti nelle scuole dell’Istituto Comprensivo di Roiano-Gretta. Per un’accoglienza reale le aree coinvolte sono: area amministrativa (iscrizione, documentazione, consegna del fascicolo informativo sul funzionamento della scuola); area comunicativa relazionale (prima conoscenza) area educativo didattica (accoglienza, assegnazione alla classe, presentazione delle maestre/i ) area sociale (rapporti e collaborazioni con il territorio). I soggetti dell’accoglienza sono: L’allievo; la sua famiglia, risorsa fondamentale per il raggiungimento del successo scolastico; il Preside e l’ufficio di presidenza; la segreteria; il personale ATA ( collaboratori scolastici); gli insegnanti e i compagni di classe. Area Amministrativa L’iscrizione è il primo passo di un percorso di accoglienza dell’alunno e della sua famiglia. L’ufficio di segreteria: ha un incaricato responsabile della prima interazione con la famiglia; riceve le iscrizioni dei minori in qualsiasi momento dell’anno scolastico; raccoglie la documentazione relativa alla precedente scolarità; fornisce informazioni e materiali sulla scuola, sul sistema educativo e sulle offerte extrascolastiche. Area comunicativa relazionale Le insegnanti in una fase di prima accoglienza e conoscenza: predispongono i materiali per comporre il “dossier alunno”; effettuano una riunione con i genitori; compilano una scheda di rilevamento dei dati personali; raccolgono informazioni sulla storia personale e scolastica dell’allievo; facilitano la conoscenza della nuova scuola; osservano l’allievo in situazione; preparano la classe creando un clima di “accoglienza amichevole”. Per la scuola primaria si attuerà nel corrente anno scolastico un progetto pilota del “Patto di corresponsabilità” con le classi prime, assieme a genitori ed insegnanti. 23 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Normativa di riferimento: D.M. 21/11/2007, n° 235, Art. 3. Il Patto educativo di corresponsabilità definisce diritti e doveri nel rapporto fra Scuola, Famiglie e Alunni, impegnando con la sua sottoscrizione tutte le componenti - secondo i rispettivi ruoli e responsabilità - a condividere i nuclei fondanti dell’azione educativa. La Scuola si impegna a… Le Famiglie si impegnano a … Gli Alunni si impegnano a … Proporre, nei limiti delle risorse interne ed esterne disponibili, un Piano dell’Offerta Formativa volto a promuovere il successo formativo di ogni studente, ai fini della sua valorizzazione umana e culturale. Illustrare ad alunni e famiglie i Regolamenti d’Istituto e disciplinare e controllarne l’effettiva osservanza, sottolineando sempre il valore formativo delle eventuali sanzioni disciplinari inflitte. Promuovere il benessere nella vita scolastica e garantire la sicurezza. Leggere e condividere anche con i propri figli i contenuti del Piano dell’Offerta Formativa, collaborando - per quanto di propria competenza - con la Scuola per la sua completa realizzazione. Conoscere, opportunamente guidati dai docenti, i contenuti del Piano dell’Offerta Formativa e collaborare con responsabilità alla realizzazione delle proposte educativodidattiche. Leggere quanto previsto dai Regolamenti d’Istituto e disciplinare, condividendone con i propri figli i contenuti e le linee educative espresse e controllando che essi lo rispettino in maniera completa. Rispettare quanto previsto dai Regolamenti d’Istituto e osservare in modo particolare gli orari, il rispetto di luoghi e arredi scolastici e il divieto di uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici a scuola. Garantire la puntualità e la regolarità della frequenza scolastica dei propri figli. Frequentare la Scuola con puntualità e regolarità. Creare un clima orientato al dialogo e al rispetto reciproco, promuovendo rapporti interpersonali positivi e ispirati a regole certe e condivise. Condividere con alunni e famiglie le tappe del percorso educativo-didattico. Collaborare con la Scuola utilizzando la rappresentatività degli organi collegiali per esprimere opinioni, pareri e proposte. Rispettare i compagni e tutto il personale scolastico, accettando il dialogo e il confronto con le opinioni altrui, anche quando risultano diverse dalle proprie. Tenere conto delle valutazioni degli insegnanti per migliorare il proprio apprendimento, rendendosi consapevoli sia dei progressi sia delle eventuali difficoltà da superare. Avere cura del libretto scolastico e trasmettere regolarmente ai genitori le comunicazioni in esso contenute. Garantire una puntuale ed efficace comunicazione scuola-famiglia. Informarsi regolarmente sull’andamento didattico-disciplinare e sul percorso educativo dei propri figli, collaborando con la Scuola nel sostenerli e nello stimolarli a crescere autonomi nell’apprendimento. Controllare quotidianamente le comunicazioni scritte nel libretto scolastico dei propri figli, firmandole per presa visione. Data: …………………………………… Firma dei Genitori Firma dell’Alunno/a Firma per la Scuola ……………………………………………….. ………………………………………………. ………………………………………………… ……………………………………………… 24 REGOLAMENTO D'ISTITUTO Art. 1 La costituzione e le competenze del Consiglio di Istituto (C.d.I.) sono definite dal D.Lgs. 16.4.1994 N° 297 e dal D.M. 1.2.2001 N° 44; nel suo seno viene eletta secondo le modalità previste dal citato D.Lgs. N° 297/1994 che ne definisce anche le competenze, la Giunta esecutiva (G.E.); il C.d.I. viene convocato su iniziativa della G.E. nell’ambito delle sue competenze ovvero di almeno un terzo dei suoi componenti. Le delibere del C.d.I. vengono approvate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi tranne che per l’elezione del Presidente che in prima votazione deve avvenire a maggioranza assoluta (metà più uno dei membri in carica); dette delibere sono immediatamente esecutive e vanno esposte nell’apposito albo nel più breve tempo possibile. Art. 2 Il C.d.I. in particolare formula gli indirizzi generali dell’attività dell’Istituto ed approva i bilanci preventivo e consuntivo; la G.E. oltre a preparare i lavori del C.d.I. – convocazione compresa – cura la parte gestionale dell’Istituto, con particolare riguardo alle incombenze operative ed amministrative, relazionando il C.d.I. nella successiva riunione. Art. 3 La convocazione degli organi collegiali – che deve contenere l’Ordine del giorno della riunione – deve essere disposta con congruo preavviso (di norma non inferiore a cinque giorni) rispetto alla data della riunione: può essere effettuata tramite lettera, circolare interna, e mail ovvero, per ciò che concerne genitori eletti, comunicazione sul libretto personale dei figli. Di ogni seduta viene redatto un verbale. Art. 4 Tabella Scuola dell’infanzia (prima iscrizione) - criteri 1 Bambini residenti nell’area territoriale dell'I.C. che compiano 3 anni entro il 31.12 2 Fratelli/sorelle che frequenteranno la scuola di v. Vallicula nell'anno scolastico successivo o stiano frequentando altre scuole dell’I.C. 3 Genitori che lavorano nell’area territoriale dell’I.C. 4 Famiglia composta da tre o più figli minori 5 Bambini che compiano 4 anni entro il 31.12 6 Bambini che compiano 5 anni entro il 31.12 25 Tabella Scuola primaria a tempo pieno (iscrizione classe prima) – criteri 1 Continuità scolastica nell'ambito dell’I.C., con preferenza per la maggiore età 2 Alunni residenti nell’area territoriale dell’I.C., con preferenza per la maggiore età 3 Fratelli/sorelle che frequenteranno la scuola Saba nell'anno scolastico successivo o stiano frequentando altre scuole dell’I.C. 4 Genitori che lavorano nell’area territoriale dell'I.C. 5 Famiglia composta da tre o più figli minori La Commissione di cui alla precedente pagina 3 del P.O.F. (“Criteri per la formazione delle classi prime”) potrà nei suoi lavori prevedere una pesatura dei criteri generali con griglie di valutazione. Tabella Scuola media (iscrizione classe prima) – criteri 1 Continuità scolastica nell'ambito dell’I.C. 2 Alunni residenti nell’area territoriale dell’I.C. 3 Fratelli/sorelle che frequenteranno le scuole medie dell’I.C. nell' anno scolastico successivo o stiano frequentando altre scuole dell’I.C. Art. 5 Ad ogni inizio anno i genitori o gli esercenti la patria potestà nel momento del deposito delle proprie firme sul libretto personale dell’alunno, unitamente all'impegno scritto di controllare giornalmente i quaderni, il diario ed il libretto personale del figlio consegneranno all’insegnante l’elenco di tutti i recapiti telefonici dove potranno essere raggiunti in caso di emergenza. Art. 6 La frequenza è obbligatoria; ogni assenza deve essere giustificata dalla famiglia sul libretto personale del figlio nel giorno stesso del rientro a scuola. In caso di assenze prolungate la famiglia ne comunicherà alla scuola i motivi, prendendo gli opportuni accordi con i docenti per ridurre il più possibile le ricadute di detta assenza sul rendimento scolastico del figlio. Art. 7 Entrate/uscite in ritardo/anticipo rispetto all’orario ordinario delle lezioni debbono essere giustificate/richieste dalla famiglia nel giorno stesso in cui si verificano. Art. 8 Alla fine delle lezioni o al momento dell’uscita anticipata la scuola elementare consegnerà i minori esclusivamente ai genitori o agli esercenti la patria potestà, ovvero a persone da essi delegate in iscritto. 26 Art. 9 I genitori o gli esercenti la patria potestà degli alunni che frequentano la classe finale della scuola elementare e le classi della scuola media che per autonoma scelta educativa intendono favorire lo sviluppo del senso di responsabilità e di autonomia – obiettivi educativi propri anche della scuola – dei figli anche consentendo loro di rientrare a casa alla fine delle lezioni senza essere accompagnati, presenteranno la relativa richiesta alla scuola compilando il modulo di richiesta predisposto ed assumendosene ogni responsabilità. La scuola esaminerà poi detta richiesta con attenzione e ne vaglierà le possibili implicazioni assumendo tutte le informazioni necessarie. Art. 10 I genitori possono conferire con gli insegnanti durante le ore di ricevimento. E’ facoltà degli insegnanti convocare delle assemblee di classe ove ne ravvisino la necessità; i genitori possono chiedere al Dirigente scolastico di convocare un’assemblea di classe motivandone le ragioni. Nei casi particolari ed urgenti i genitori possono essere ricevuti su appuntamento con modalità da concordare direttamente con l’insegnante. L'accesso dei genitori alle aule durante le ore di lezione è consentito solo in seguito a preventiva ed espressa autorizzazione dell'insegnante. I Collaboratori scolastici (bidelli) sono tenuti a far osservare detta disposizione. Art. 11 I docenti possono chiedere la saltuaria collaborazione di genitori della classe particolarmente esperti in discipline e/o attività collegate all’attività didattica che essi svolgono in classe e durante le loro ore di insegnamento informandone semplicemente in anticipo gli altri genitori della classe e la Presidenza. Art. 12 La concessione di locali scolastici ad Enti o società esterne potrà avvenire esclusivamente in orari non impegnati dalle attività della scuola e previo consenso del Comune di Trieste proprietario dell’immobile; detta concessione non potrà in nessun caso prevedere spese a carico della scuola per nessun motivo (pulizie, sorveglianza, ecc.). Fanno ovviamente eccezione le assemblee per il personale della scuola indette a livello provinciale dalle OO.SS. della scuola firmatarie del C.C.N.L. vigente secondo le modalità previste dal medesimo contratto e per tematiche inerenti alla scuola. La concessione di locali scolastici ad Enti o società esterne avverrà a seguito della verifica di compatibilità con le attività didattiche cui va garantita precedenza ai sensi della normativa vigente. La palestra ed i locali di pertinenza vanno concessi in uso a terzi dal Comune di Trieste, previa delibera del Consiglio di Istituto o di apposita convenzione. Art. 13 Tutti gli spazi disponibili per le attività didattiche e collegiali sono utilizzati secondo le modalità e gli orari stabiliti in accordo tra gli insegnanti. Tutti gli operatori, i docenti e gli alunni sono tenuti a preoccuparsi, e sono da considerarsi responsabili, della buona conservazione delle strutture e delle dotazioni in uso. Tutte le persone presenti negli edifici scolastici di pertinenza dell'Istituto hanno l'obbligo di rispettare le norme di sicurezza previste e di non manomettere o spostare dispositivi di sicurezza. Art. 14 L'accesso ai cortili delle scuole è concesso soltanto agli alunni, al personale della scuola ed agli accompagnatori autorizzati. L'ingresso ai cortili è assolutamente vietato a tutti i veicoli privati. 27 Nelle sedi di Roiano (Brunner) e di Gretta (Addobbati) della scuola Secondaria di I grado “Addobbati-Brunner” l’accesso al parcheggio è consentito solamente al personale scolastico. I veicoli dovranno essere posteggiati nell'apposita area. Sono autorizzati ad accedere temporaneamente in prossimità dell'ingresso dell'edificio scolastico soltanto i veicoli che trasportano alunni con limitazioni motorie o quelli per casi di emergenza. Per ragioni di sicurezza, data la mancanza di una sicura separazione tra l'area di accesso al parcheggio e quella pedonale, nella sede dell’Addobbati l’ingresso e l’uscita degli alunni avverranno dal cancello pedonale davanti a villa Prinz. Art. 15 Gli alunni avranno cura di tutto il materiale didattico e degli arredi della scuola; eventuali danni recati agli stessi dovranno essere risarciti dal/i responsabile/i. Art. 16 La scuola non risponde degli oggetti personali di valore portati a scuola dagli alunni e lasciati incustoditi. Art. 17 Per gli alunni delle Scuole Secondarie di I grado dell'Istituto viene adottato uno specifico regolamento di disciplina. Nei casi di particolare gravità è data comunque facoltà al Dirigente Scolastico, sentiti gli insegnanti di classe, di assumere provvedimenti disciplinari anche nei confronti di alunni di scuole di altro grado. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Visto il D.P.R. 24.6.1998 N° 249 così come modificato dal D.P.R. 21.11.2007 N° 235, la scuola adotta il seguente regolamento di disciplina. Disposizioni Ingresso degli alunni - Gli alunni entrano nella scuola nei cinque minuti che precedono l'inizio delle lezioni e si dirigono verso la propria aula. Uscita degli alunni - Al termine delle lezioni gli alunni si avviano all'uscita in fila per due, accompagnati dal docente. Ritardi - L'alunno che entra in ritardo rispetto all'orario di inizio delle lezioni è tenuto a presentare giustificazione scritta sul libretto personale. Per gli alunni che si presentano ripetutamente in ritardo, all'inizio delle lezioni, verranno chiarite le cause con le famiglie. Sicurezza - Per ragioni di sicurezza, l'entrata e l'uscita degli alunni della sede di Gretta deve avvenire attraverso il cancello del giardino e non attraverso il passo carrabile. Uscite anticipate - Non è consentito agli alunni uscire dall'edificio scolastico prima del termine delle lezioni se non accompagnati, in caso di necessità, da un genitore o da chi ne fa le veci. La richiesta scritta di uscita anticipata va presentata alla prima ora di lezione e autorizzata nell'ordine, dal Dirigente scolastico, o Collaboratore o docente coordinatore di classe, o dal docente della prima ora. Giustificazione delle assenze da parte dei responsabili dell’obbligo scolastico - Le assenze devono essere giustificate dai genitori o da chi ne fa le veci sulle pagine predisposte del libretto personale e presentate il giorno del rientro. 28 Giustificazione delle assenze da parte dei docenti - La giustificazione dovrà essere vistata dall'insegnante in orario e registrata nel registro di classe. Assenze - Le assenze sistematiche, tali da pregiudicare il normale profitto negli studi, si considerano come violazioni dell'obbligo scolastico e pertanto possono comportare la segnalazione all'autorità competente. Le assenze superiori ad un quarto dell’intero orario scolastico annuale comporteranno la ripetizione dell’anno scolastico, salvo diversa decisione esclusivamente per motivi seri e documentati. (DPR 122/2009) Evacuazione dall’edificio scolastico - In caso di uscita di emergenza gli alunni e tutto il personale docente e non docente sono tenuti a rispettare il predisposto piano di sfollamento rapido del Piano di Emergenza della scuola. Libretto scolastico - Il libretto scolastico è un documento ufficiale della scuola che l'alunno titolare deve poter esibire alla richiesta dell'insegnante, in qualsiasi momento; va pertanto sempre portato a scuola e custodito con cura. Qualsiasi manomissione del libretto (per es. cancellazioni con gomma o bianchetto, tagli di pagine o simili) è una mancanza grave e comporta quindi una sanzione disciplinare (vedi oltre p. paragrafo “Provvedimenti disciplinari”) Diario scolastico - Il diario scolastico è uno strumento di lavoro che deve essere usato unicamente per programmare l'attività scolastica. L'insegnante coordinatore può chiedere la sostituzione del diario scolastico dell'alunno se considerato non adatto. Intervalli - Durante gli intervalli, gli alunni devono stare negli spazi loro assegnati mantenendo un comportamento corretto e rispettoso. Eviteranno di correre per i corridoi e di compiere comunque atti pericolosi per la loro incolumità e per quella degli altri. Gli alunni non devono abbandonare gli spazi stabiliti per l'intervallo. Durante l'intervallo le porte delle aule rimarranno chiuse. Gli insegnanti sono tenuti alla vigilanza durante gli intervalli. Gli alunni della sede di Gretta non devono scavalcare, per alcuna ragione, la recinzione metallica del giardino. Servizi igienici - I servizi igienici, durante l'intervallo, devono essere usati per il tempo strettamente necessario, in modo da poterne consentire l'uso a tutti. Tutti avranno cura di lasciare i locali puliti. Durante l'ora di lezione non è permesso uscire dall'aula se non in caso di necessità e comunque previa autorizzazione dell'insegnante. Cambio dei docenti - Tra una lezione e l'altra, mentre i docenti si danno il cambio, gli alunni devono rimanere nella propria aula in modo disciplinato. Danneggiamento - Gli alunni avranno cura di tutto il materiale didattico e degli arredi della scuola: eventuali danni recati agli stessi dovranno essere risarciti dal/i responsabile/i. Oggetti estranei - Oggetti estranei al materiale occorrente per lo svolgimento delle lezioni non possono essere utilizzati a scuola. In caso contrario, tali oggetti saranno ritirati dal personale docente e non docente della scuola e restituiti al genitore o a chi ne fa le veci. In nessun caso la scuola risponde dei beni privati (denaro, gioielli, orologi, cellulari etc.) portati a scuola dagli alunni e lasciati incustoditi. Il materiale scolastico deve essere utilizzato esclusivamente per le sue finalità; l'uso improprio dello stesso sarà sanzionato. Telefono cellulare - E' vietato usare a scuola il telefono cellulare, che deve essere tenuto spento durante l'orario scolastico. In caso contrario, il telefono cellulare sarà ritirato dal personale della scuola e restituito al termine dell’orario scolastico e il mancato rispetto di tale norma verrà menzionato con nota scritta sul registro di classe e sul libretto personale. Gli alunni possono servirsi del telefono della scuola solo per gravi motivi e con l'autorizzazione dell'insegnante in orario. L'uso del telefono della scuola è vietato per rimediare a dimenticanze di materiale. Accesso alle aule - Gli alunni accedono agli spazi adibiti a laboratorio o alla palestra della scuola solo accompagnati dagli insegnanti e rispettando il regolamento specifico affisso all'ingresso dell'aula. Ordine e pulizia - Tutti devono mantenere l'ordine e la pulizia della persona. L'abbigliamento degli/le alunni/e deve essere decoroso e adeguato. Sono vietati linguaggi indegni, offensivi ed ingiuriosi nei confronti 29 della persona o della divinità. E' vietato fumare nei locali della scuola. Uso del distributore automatico - L'uso del distributore automatico delle bevande è riservato alle persone adulte. Provvedimenti disciplinari In base all'art. 4 comma 2 del D.P.R. 249/1998 così come modificato dall’art. 1 del D.P.R. 21.11.2007 N° 235 citato, i provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al raggiungimento del senso di responsabilità e al ripristino di corretti rapporti all'interno della comunità scolastica ove gli stessi vengano meno; nessuna sanzione può essere inflitta senza che lo studente sia stato preventivamente sentito, nei casi più gravi alla presenza della famiglia. Pertanto per violazioni delle precedenti Disposizioni avvenute durante le attività scolastiche ed extrascolastiche nelle scuole dell’Istituto e nelle zone di pertinenza e contigue si individuano le seguenti mancanze disciplinari: Reiterate e/o gravi negligenze rispetto agli impegni scolastici Danni materiali Mancanza di rispetto Azioni lesive dell'incolumità fisica propria e altrui Negligenze rispetto agli impegni scolastici In caso di assenze frequenti e/o prolungate l'alunno verrà convocato dal docente coordinatore di classe e, in caso di necessità, dal Vicario ed invitato ad esporre le ragioni della mancanza. Saranno poi presi contatti con i genitori o con coloro che esercitano la patria potestà per informarli della situazione in atto e invitarli ad adottare le strategie più opportune per rimediare la situazione. La scuola si impegna a tener conto delle situazioni personali e ad agevolare una frequenza scolastica assidua. Se, nonostante i tentativi su esposti, la situazione restasse invariata, il capo di istituto valuterà l’opportunità di segnalare il fatto agli organi competenti. In caso di assenza non giustificata l'alunno sarà allontanato temporaneamente dalla classe (sospensione) con obbligo di frequenza, su delibera del Consiglio di Classe. Gli insegnanti che accertassero negligenze non gravi segnaleranno le stesse alla famiglia sul libretto personale degli allievi; negligenze di maggior gravità andranno viceversa segnalate sul registro di classe e contestualmente comunicate alla famiglia tramite libretto personale. La somma di tre note sul libretto personale per mancanze non gravi produrrà una annotazione ufficiale sul registro di classe a cura del docente Coordinatore di classe ovvero del docente referente di plesso; la somma di tre note sul registro di classe per mancanze di maggiore gravità comporterà invece la sospensione di un giorno dalle lezioni su conforme decisione del Consiglio di classe. Danni materiali In caso di danneggiamento colposo, la Presidenza prenderà contatto con la famiglia del/i responsabile/i. In caso di danneggiamenti dolosi, oltre ad attuare le procedure relative al risarcimento del danno, a seconda della gravità dei casi, sono previsti: 1. ammonizione; 2. allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica su delibera del Consiglio di classe L'alunno allontanato temporaneamente dalla comunità scolastica, dovrà recuperare le attività perdute. Mancanze di rispetto nei rapporti interpersonali Dopo aver constatato la mancanza, aver notificato la stessa sul registro di Classe e averne dato comunicazione 30 alla famiglia tramite libretto personale o a voce, il coordinatore di classe e/o il vicario contesteranno all'alunno la violazione. Se sarà ritenuto responsabile della mancanza potrà o essere ufficialmente ammonito (ammonizione scritta sul registro di classe con seguente comunicazione alla famiglia tramite libretto personale), o allontanato dalla classe (sospensione) per il numero di giorni e con le modalità che il Consiglio di Classe reputerà opportuno in base alla gravità della mancanza. Il temporaneo allontanamento dalla comunità scolastica non può essere disposto per oltre 15 giorni, salvo quanto previsto dal DPR N° 249/1998. Azioni lesive dell'incolumità fisica Accertati i fatti e contestata al responsabile la violazione, la sanzione prevista è l'allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica. Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Organi competenti Il Comitato Disciplinare che provvede ad esaminare i casi ed ad infliggere le sanzioni s'identifica nel Consiglio di Classe. L'Organo di Garanzia interno alla scuola si identifica con la Giunta Esecutiva del Consiglio d'Istituto, completa della componente rappresentante dei genitori. Impugnazione In caso di sospensione dalle lezioni è ammesso il ricorso entro 15 gg. dal ricevimento del decreto da parte dei genitori o degli esercenti la patria potestà all'Organo di Garanzia. PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA In casi di particolare gravità i provvedimenti di cui al capo precedente potranno essere irrogati anche agli alunni della scuola primaria, relazionandoli nelle forme e nei modi alla loro minore età. MODALITA’ DI RECUPERO IN CASO DI ASSENZA Sarà cura delle famiglie informarsi sul lavoro svolto a scuola e concordare con i docenti un’eventuale modalità di recupero. OFFERTA FORMATIVA - A.S. 2014 / 2015 L’attività didattica ordinaria viene ampliata anche attraverso: La realizzazione di progetti di varia natura che possano integrare ed arricchire le attività didattiche curricolari nonché il percorso educativo; L’effettuazione di uscite didattiche e/o viaggi di istruzione che possano integrare ed arricchire le attività didattiche curricolari nonché il percorso educativo; La partecipazione dei docenti ad attività di formazione e/o aggiornamento. Nella scuola secondaria di primo grado viene adottata un’unità didattica oraria di 55 minuti, attesa la pronuncia unanime del Collegio dei docenti che detta riduzione non pregiudica in alcun modo lo svolgimento dei programmi disciplinari né l’effettuazione delle dovute verifiche in itinere, intermedie e finali degli studenti. 31 SCUOLA PRIMARIA – MINIMI ORARI DELLE MATERIE CLASSI A 27 ORE CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 ITALIANO 7 7 6 6 6 MATEMATICA 7 7 6 6 6 STORIA/ED.CITT. 2 2 2 2 2 GEOGRAFIA 1 1 1 1 1 SCIENZE 1 1 1 1 1 TECNOLOGIA 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 SCIENZE MOTORIE 1 1 1 1 1 MUSICA 1 1 1 1 1 INGLESE 1 2 3 3 3 I.R.C. 2 2 2 2 2 TOT. 25 26 25 25 25 ARTE IMMAGINE 32 SCUOLA PRIMARIA - MINIMI ORARI DELLE MATERIE CLASSI A 30 ORE CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 ITALIANO 7 7 7 7 7 MATEMATICA 7 7 7 7 7 STORIA/ED.CITT. 2 2 2 2 2 GEOGRAFIA 1 1 1 1 1 SCIENZE 1 1 2 2 2 TECNOLOGIA 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 SCIENZE MOTORIE 1 1 1 1 1 MUSICA 1 1 1 1 1 INGLESE 1 2 3 3 3 I.R.C. 2 2 2 2 2 TOT. 25 26 28 28 28 ARTE IMMAGINE 33 PROGETTI DELL’ISTITUTO L’elenco dei progetti approvati per l’anno scolastico 2014/2015 è contenuto nel Piano Annuale delle Attività (POF Parte Terza). Si riporta un abstract di ciascun progetto. ISTITUTO COMPRENSIVO ROIANO-GRETTA Progetto “LAVORIAMO IN TEAM, IMPARIAMO INSIEME” (Progetto di sviluppo dell’Offerta Formativa finanziato dalla Regione FVG) – Responsabile prof.ssa Paola BERZETTI DI BURONZO La finalità progettuale è quella di creare un percorso di continuità fra Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria in un’ottica di supporto trasversale allo sviluppo delle competenze europee di cittadinanza tramite le nuove tecnologie, lo svolgimento di attività laboratoriali e l’apprendimento cooperativo, con particolare riguardo agli alunni con DSA e BES. Nella Scuola dell’Infanzia verrà introdotto l’apprendimento della Lingua Inglese. Nella Scuola Primaria e Secondaria gli obiettivi specifici saranno: - sviluppare le competenze digitali degli alunni ai fini di un uso attivo e consapevole delle nuove tecnologie (Scuola Primaria e Secondaria); - sollecitare negli alunni la scoperta delle proprie strategie di apprendimento (“Imparare ad imparare”), per aumentare la consapevolezza del proprio percorso individuale; - costruire percorsi di conoscenza personalizzati in chiave interdisciplinare anche al fine di offrire agli alunni con DSA gli strumenti compensativi più adeguati. Progetto “PICCOLI LAVORI DI MANUTENZIONE” – Responsabile il Dirigente scolastico Il Comune di Trieste affida in gestione diretta dell’Istituto Comprensivo ROIANO-GRETTA la realizzazione di alcune piccole manutenzione, individuate come necessarie, nella porzione di immobile costituita da in collaborazione con un Comitato spontaneo di genitori. E’ stata stipulato una Convenzione tra la Cassa Edile di Trieste, il Comitato Paritetico Territoriale di Trieste, l’Edilmaster, il Coordinamento dei Presidenti dei Consigli d’Istituto dei Comprensivi scolastici della provincia di Trieste e l’Istituto Comprensivo Roiano Gretta e la Cassa Edile ha erogato un contributo di euro 3.300,00 per la realizzazione di tali lavori. Scuole Primarie “Saba” e “Tarabochia” Ambito Umanistico Progetto “Ragazzi … all’Opera!” – Responsabili ins. Cristina MARCHI, Mariapaola RAMANI, Cristina VALENTE L'Accademia Lirica Santa Croce ha ideato ed attuato, con il patrocinio del MIUR e dell’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia, il Progetto “Ragazzi … all’Opera!” progetto approvato nel Collegio Docenti di giugno 2014. Il progetto prevede laboratori musico-teatrali, da svolgere a scuola in orario scolastico, che porteranno gli allievi, al termine dell'anno scolastico, a calcare i palcoscenici di uno dei più importanti teatri della regione. L'opera in cui si cimenteranno i giovani studenti sarà "Rigoletto" di G. Verdi, un'opera seria ma adattata all'età degli allievi. Partecipano tutte le classi della scuola Tarabochia e sei classi della scuola Saba Progetto DISNEY DREAM WORK – Responsabile ins. Cristina MARCHI L'associazione Metropolitan nella persona di Daniel Renner esperto esterno, interviene a titolo gratuito operando su tutte le classi del plesso Tarabochia. Gli interventi inerenti all'educazione musicale ed interdisciplinari alla lingua inglese, riguarderanno un repertorio riadattato di canzoni in lingua inglese e tratte dai film animati disney più conosciuti. Le attività si svolgeranno in orario curricolare da novembre a fine dicembre per un'ora settimanale. Prima delle festività natalizie si realizzerà uno spettacolo presso il teatro dell'oratorio di Roiano. 34 Progetto SAN NICOLO' NEI PAESI DI LINGUA TEDESCA – Responsabile prof.ssa Viera VELGOSOVA Primo approccio alla lingua e alla cultura tedesca attraverso una lezione su come festeggiano San Nicolò i bambini tedeschi che prevede varie attività ludiche in classe come canzoni, filastrocche, preparazione del biglietto per San Nicolò, ecc. I destinatari sono gli alunni delle classi quinte della scuola primaria. I bambini imparano una canzoncina e una filastrocca di San Nicolò e preparano un biglietto per San Nicolò o in alternativa per Babbo Natale nella propria classe e l’insegnante passerà da una classe all'altra per seguire il lavoro e concludere la lezione. Ambito Scientifico Progetto GIOCHI MATEMATICI XXV Olimpiade dei giochi logici linguistici e matematici– responsabile ins. Stella BEZZANTE Negli ultimi sei anni le nostre classi hanno partecipato ai giochi proposti da Gioiamathesis, ente accreditato dal MIUR per la valorizzazione delle eccellenze e dal 2013 l’IC Roiano Gretta è sede delle finali per la regione FVG. I giochi finalizzati all’apprendimento della matematica al passo con i tempi, consistono in una prima selezione a febbraio 2015 nelle scuole di appartenenza e, se superata, nella finale programmata il 9 maggio 2015. Iscrizioni entro il 30 dicembre. L’adesione, facoltativa, ha un costo di 2€ a bambino. L’iscrizione è gratuita per i classificati alla finale della precedente edizione e gli studenti in disagio economico. Dieci sono le classi attualmente coinvolte della scuola primaria Saba: IA, IIA,B,C,D, IIIA,D, IVC,VB,VC,VD, mentre la scuola primaria Tarabochia partecipa con la classe IVB. Il bando integrale della manifestazione e il materiale degli anni passati possono essere consultati liberamente sul sito www.gioiamathesis.it Progetto INFORMATICA - utilizzo ore a completamento orario – Responsabile ins. di classe Il progetto è pensato per arricchire l’offerta formativa della scuola e sviluppare nei bambini nuove competenze ed abilità attraverso strumenti multimediali. Si articola in lezioni di gruppo (massimo 15 alunni) e si svolgerà nell’aula multimediale presente nella scuola “Saba” (aula Brovedani) con turnazione degli alunni a cadenza quindicinale. Gli alunni verranno guidati a riconoscere ed usare le periferiche connesse al computer: monitor, stampante, tastiera, mouse, CD-rom, scanner, ecc., nonché ad utilizzare semplici software didattici. Impareranno ad utilizzare in modo sempre più autonomo di programmi di video scrittura, Paint e programmi didattici specifici multimediali inerenti le singole discipline (matematica, scienze…). Saranno avviati ad un utilizzo autonomo del sistema operativo Windows (apertura, salvataggio e chiusura dei file, stampa…). Saranno iniziati alla conoscenza e all’utilizzo corretto della lavagna multimediale. In aula di informatica si utilizzeranno inoltre le risorse digitali di approfondimento del libro di testo, per facilitare lo studio delle varie discipline e la costruzione di mappe concettuali. Infine, per quelle classi che vogliano cominciare a costituire una sorta di “memoria storica” delle attività svolte durante i cinque anni di scuola primaria, si inizierà ad utilizzare Windows Live Movie Maker. Progetto INFORMATICA – Responsabile ins. Elisabetta CORTESI La classe V D 'Saba' svolgerà un progetto informatica, un'ora alla settimana, con montaggio video da parte dei bambini della storia di classe nei cinque anni della primaria. Progetto LIFE LEARNING CENTER (Laboratorio Scienze) – Responsabile ins. Liliana MARCHI Il Life Learning Center di Trieste (sotto la direzione del prof. G. Sannini del Dipartimento Scienze della Vita dell'Università di Trieste) organizzerà presso il laboratorio di Scienze della scuola “Saba” un programma di laboratori didattici per gli studenti delle classi quarte e quinte elementari utilizzando la metodologia hands-on. Ognuna delle otto classi svolgerà un ciclo di 5 laboratori della durata di 1 ora ciascuno sui seguenti temi biologici: L’acqua che non ti aspetti L’elettricità negli organismi viventi La scienza in cucina Viaggio all’interno delle cellule (animali, vegetali, batteri) Estrazione del DNA dalla frutta E' previsto un costo di euro 3,50 ad alunno. 35 Progetto ORTO in CONDOTTA – utilizzo ore a completamento orario – Responsabile ins. Elisabetta PRIVITERA L'Orto in condotta è un progetto di durata triennale, che prevede percorsi formativi per gli insegnanti, attività di educazione alimentare e del gusto e di educazione ambientale per gli studenti. L'orto rappresenta uno strumento didattico per conoscere il territorio, i suoi prodotti e le sue ricette. Orto in Condotta, iniziato lo scorso anno in alcune classi, è alla sua seconda annualità; sarà un progetto trasversale a molte discipline, soprattutto a scienze, immagine e tecnologia. Verrà attuato con piccoli gruppi di alunni, soprattutto nell’ultima parte dell’anno scolastico per lavori di orticoltura. Ambito Sportivo Progetto NUOTO classi – Responsabile ins. Maria MAURI Il progetto Nuoto si attua nella scuola “Saba” da circa trent'anni. Si tratta di un progetto di cui la scuola “Saba” è pioniera a Trieste. Si articolerà in 10 lezioni per classe, della durata di 2 ore ciascuna, trasporto compreso. A seconda dell'organizzazione prescelta dalle classi comprende il periodo da ottobre a dicembre 2014 o da gennaio a marzo 2015. L’attività di nuoto è gratuita ed è organizzata per le scuole di Trieste dalla Federazione Italiana Nuoto; è un progetto didattico ed educativo che viene valutato nell’ambito dell’Educazione Fisica e favorisce lo sviluppo della fiducia nelle proprie possibilità e dell’autostima. Il progetto ha come obiettivo l’acquisizione di un’abilità motoria in acqua e favorisce lo sviluppo della fiducia nelle proprie possibilità e dell’autostima. L’attività si conclude con la consegna dei diplomi presso la piscina “Bruno Bianchi”. Progetto Mini-basket – Responsabile ins. Maria MAURI Il progetto di mini basket è un'attività organizzata ed attuata gratuitamente dagli istruttori dell'ASD, società polisportiva “Barcolana Basket”; associazione presente nella scuola “Saba” da almeno vent'anni. Il progetto si articolerà in 8-10 lezioni per classe, della durata di 1 ora ciascuna. A seconda dell'organizzazione prescelta dalle classi, si effettuerà nel periodo da ottobre a dicembre 2014 o da gennaio a marzo 2015. Si tratta di un progetto didattico educativo, valutato nell’ambito dell’Educazione Fisica che ha come obiettivo l’acquisizione di un’abilità motoria, oltre a favorire la collaborazione e lo spirito di squadra. Progetto di alfabetizzazione motoria “MOVIMENTO IN 3S” – Responsabile ins. Maria MAURI Le scuole primarie Saba e Tarabochia, partecipano con 17 classi al progetto di alfabetizzazione motoria “Movimento in 3S” , (Scuola Sport Salute). Il progetto è promosso dalla Regione FVG in collaborazione con il Coni con l’obiettivo di promuovere la salute nelle Scuole attraverso lo sport, favorendo tra gli allievi le attività ludico-motorie. L’attività intende promuovere comportamenti e stili di vita virtuosi, con lo scopo di accrescere benessere e qualità della vita, di guadagnare in salute, prevenendo una serie di patologie, spesso legate alla sedentarietà, e contrastare il rischio di devianze. L’insegnante di classe verrà affiancato, per tutto l’anno scolastico, durante l’ra settimanale di educazione motoria, da un esperto diplomato in scienze motorie. Progetto MINIBASKET – Responsabile ins. Cristina MARCHI Il progetto di avvio alla minibasket in corso già da molti anni presso la scuola primaria Tarabochia, coinvolge tutte le classi del plesso. L'esperto esterno P. Gasparotto interviene a titolo gratuito per due mesi in orario curricolare per un'ora settimanale a classe. Progetto INSIEME IN META – Responsabile ins. Paola POPATNIG Il progetto "INSIEME IN META" (esperto esterno prof. Nicola COVONE) propone di giocare a rugby, sport di contatto, senza alcun tipo di discriminazione. I valori che cerca di trasmettere sono la lealtà e lo spirito di gruppo, il rispetto delle regole e degli altri. E' un progetto che, attraverso il movimento e il coinvolgimento di bambini diversi per età e soggettività, educa a vivere correttamente la vittoria e ad elaborare la sconfitta nell'ottica di un miglioramento personale. Il progetto coinvolge quattro (4) classi del Tempo Normale - Scuola "U. Saba", dalla II A alla V A, lavorando per gruppi misti da novembre a maggio, con eventuale partecipazione a tornei scolastici ed extra scolastici. 36 Ambito educativo-didattico Progetto Speciale “ASCOLTARE ED ASCOLTARSI” (in attesa di finanziamento da parte della Regione FVG) – Responsabili ins. Cristina MARCHI, Mariapaola RAMANI, Cristina VALENTE L’Istituto Roiano Gretta intende predisporre un’azione di supporto verso gli allievi con Bisogni Educativi Speciali, insegnando loro l’utilizzo di alcune tecnologie e offrendo loro ore di recupero. Si intende attuare questo percorso, durante l'anno scolastico 2014 -2015, poiché nel contesto territoriale di riferimento per quanto eterogeneo possa essere, vi sono bambini, ragazzi e giovani che per caratteristiche individuali, sociali ed ambientali rappresentano nella scuola alunni con un'alta percentuale ad elevato rischio di esclusione culturale e sociale. Ci si propone, quindi, di supportare efficacemente con azioni didattiche mirate e con strumenti digitali dedicati, non solo i bambini con bisogni specifici dell'apprendimento ma anche quelli che si trovano in una condizione socio-culturale, più debole al fine di favorire, l'inclusione, l'integrazione ed il successo formativo. Progetto “ESISTENZE” – Responsabile ins. Elisabetta CORTESI Il progetto si pone l’obiettivo di ricostruire, apprezzare e mantenere i legami intergenerazionali utili a favorire sia la partecipazione attiva degli anziani alla vita sociale, sia lo sviluppo della socialità in età scolare. Il rapporto diretto e interattivo tra i bambini e gli anziani incoraggia infatti una “nuova etica” dei rapporti tra le generazioni, a partire dalla ridefinizione dei ruoli di coloro che partecipano al lavoro di gruppo: tutti i laboratori di “ESISTENZE” prevedono la costante compresenza di anziani e bambini che supera la classica relazione racconto/ascolto. Il progetto propone attività che consentano a ciascuno di recuperare e attingere al proprio bagaglio nel percorso di realizzazione di un obiettivo comune, la performance teatrale. Tutte le fasi del progetto sono documentate con foto e riprese video, trasmissioni radiofoniche RAI. La promozione dei laboratori e dell’evento finale è documentata dalla stampa (il quotidiano “Il Piccolo” è media partner del progetto) e dalla Sede Regionale della RAI. Progetti di POTENZIAMENTO e RECUPERO – utilizzo ore a completamento orario – Responsabili ins. di classe I progetti di recupero e di potenziamento verranno attuati da quelle classi che ne abbiano delineato l'adesione, riservando un pacchetto di ore all'interno del proprio quadro orario, presentato all'inizio dell'anno scolastico ed approvato dal Collegio dei Docenti. Tali progetti risultano un ampliamento dell'offerta formativa, consentendo di rinforzare gli apprendimenti acquisiti in quegli alunni che maggiormente denotano lacune e difficoltà di apprendimento, sia nella lingua italiana che nell'area logico-matematica. Offrono inoltre la possibilità di valorizzare le eccellenze. Con questi progetti si intende realizzare un percorso didattico per piccoli gruppi di alunni che consenta di tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un loro reale e positivo sviluppo. Progetto Patto Educativo di Corresponsabilità (PEC) - “Scuola in Regola” – Responsabile ins. Maria N. DELISE “Scuola in Regola” è la sperimentazione di un itinerario formativo – progettuale, rivolto alle figure adulte della “comunità classe” (classi prime), finalizzato a costruire e realizzare un patto educativo di corresponsabilità sostanziale fra scuola e famiglia. A partire da un focus su regole e valori, l’itinerario “Scuola in Regola” diviene un efficace dispositivo per la costruzione di relazioni positive fra Genitori e fra Genitori ed Insegnanti. Le relazioni costituiscono una piattaforma sicura su cui edificare l’intero percorso scolastico, non solo per il rapporto tra alunni o tra alunni e insegnanti, ma anche per l’esistenza di un gruppo di adulti con funzione educativa, sufficientemente “unito ed in salute”: condizione favorevole per la formazione di una classe di alunni “unita e in salute”. Questione di modelling, di “aria che gli allievi respirano”. E una classe “unita e in salute” costituisce sia un fattore di buona qualità della vita, sia una condizione propedeutica all’apprendimento. “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, così recita un proverbio popolare africano. Il villaggio dunque va costruito, investendo in termini di intenzioni, motivazioni ed energie. Scuola “In Regola”, nel produrre e realizzare un patto educativo fra scuola e famiglia, si candida a promuovere occasioni di conoscenza reciproca e costruzione di fiducia fra adulti con funzione educativa, appartenenti alla stessa comunità classe. 37 Scuola Secondaria di primo grado “Addobbati – Brunner” Ambito Umanistico Progetto IL LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA – Responsabile prof.ssa Rossana MILLO Il laboratorio di scrittura creativa, organizzato dalla scuola secondaria di primo grado Divisione Julia, vede coinvolte le classi 1a, 1b, 1c, 1 e,2c, 2d, 2e dell'istituto secondario e mira a stimolare l'interesse e la capacità di esprimersi in forma scritta degli alunni. Il progetto è rivolto alle classi intere e viene sollecitato da una serie di incontri con esperti (un avvocato, una scrittrice di libri per ragazzi, operatori dell'Accademia del Fumetto) che supporteranno i ragazzi nella stesura di racconti e fumetti incentrati su articoli della Costituzione italiana. I lavori prodotti saranno raccolti in un cd e alcuni pubblicati in un libro. Progetto SERVIZIO DI BIBLIOTECA SCUOLE “U. SABA” E “ADDOBBATI-BRUNNER” – Responsabile ins. Emanuela GOMZI Le biblioteche scolastiche sono i luoghi deputati ad incrementare la cultura del libro ed il piacere di leggere, pertanto il progetto si propone di fornire un servizio di biblioteca a tutti gli alunni, docenti ed operatori della scuola primaria “U. Saba” e della scuola secondaria di primo grado “Addobbati-Brunner” con lo scopo di: - essere parte integrante dei processi formativi della scuola cercando di favorire l’integrazione tra il curricolo scolastico e i nuovi apprendimenti, la realizzazione personale, la coesione sociale e la cittadinanza attiva; -fare dell’alunno un utente abituale della biblioteca, al fine di renderlo capace di utilizzare in modo autonomo le risorse documentarie a disposizione facendogli man mano acquisire le abilità necessarie per sapersi orientare nella ricerca e scelta d'informazione; -promuovere e incentivare l’interesse e il piacere alla lettura, alla ricerca e all’arricchimento personale; -favorire un approccio autonomo al libro, la consultazione e l’uso di una molteplicità di testi; - integrare risorse documentarie nel processo di apprendimento e di supporto alla didattica; -rendere la biblioteca un centro di documentazione in cui il docente e lo studente trovino la documentazione necessaria o utile alle attività didattiche. Le biblioteche nel perseguire tali finalità propongono: - un servizio prestiti e consultazione per tutta la comunità scolastica in orario di apertura; -attività di continuità tra le scuole Saba e Addobbati (Trova Libro); -attività di promozione alla lettura anche attraverso la partecipazione a concorsi specifici (ad es. letture per i più piccoli e in occasione di giornate particolari; partecipazione a “Giornate di lettura nelle scuole”, “Bibliopalio”, “Giralibro”, ecc…); - attività di avvio alla metodologia della ricerca; - supporto ai docenti alle attività didattiche di metodologia alla ricerca; - la realizzazione di percorsi bibliografici tematici e aggiornamento di quelli già predisposti; - l’ampliamento e svecchiamento del patrimonio documentario (acquisti e donazioni); - la gestione dell’inventario, e segnatura dei documenti presenti nelle biblioteche; - l’implementazione del catalogo in SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale) . La catalogazione del patrimonio presente nelle biblioteche avviene seguendo le regole internazionali (ISBD) e italiane (RICA) utilizzando il programma Sebina Sol con la conseguente messa in rete dei documenti nel “Polo SBN del Friuli Venezia Giulia” visibili sul sito www.biblioest.it Progetto DEUTSCH ONLINE - Responsabile prof.ssa Paola BERZETTI DI BURONZO Si tratta di un sito a supporto e integrazione dell’insegnamento del Tedesco, destinato ad alunni e genitori delle classi della nostra Scuola Secondaria: vi si trovano quotidianamente tutte le informazioni utili per ogni classe (per esempio su compiti e verifiche) e consigli “mirati” sull’apprendimento, ma anche materiali di vario tipo da consultare a piacere (audio, video, testi, link utili), come pure attività da svolgere (e magari pubblicare!) online. Progetto FIT IN DEUTSCH 1 und 2 – Responsabile prof.ssa Paola BERZETTI DI BURONZO Gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado interessati a sostenere l’esame di certificazione linguistica in lingua tedesca ”Fit in Deutsch 1” o “Fit in Deutsch 2” del Goethe-Institut potranno frequentare un corso di potenziamento di 10 ore extracurricolari in cui verranno preparati ad affrontare le diverse prove d’esame. 38 Ambito Scientifico Progetto GIOCHI MATEMATICI – Responsabile prof.ssa Michela BROSOLO I “Giochi d’Autunno”, organizzati dal centro PRISTEM dell’Università Bocconi, consistono di una serie di giochi matematici che gli studenti devono risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti. La gara si tiene all'interno del singolo Istituto, nel mese di novembre, sotto la direzione del Responsabile dell'Istituto, in una data fissata dal centro PRISTEM. I testi arrivano all’insegnante responsabile direttamente dal Centro, che provvede poi alla correzione delle risposte e alla compilazione delle classifiche. Queste vengono poi inviate ai docenti Responsabili dei singoli Istituti. Le difficoltà dei "Giochi" sono previste in funzione delle diverse categorie: CE (per gli allievi di quarta e quinta elementare); C1 (per gli studenti di prima e seconda media); C2 (per gli studenti di terza media e prima superiore); L1 (per gli studenti di seconda, terza e quarta superiore); L2 (per gli studenti di quinta superiore). Gli studenti che si classificano meglio ai “Giochi d’Autunno” sono invitati poi a partecipare ai "Campionati internazionali di Giochi matematici". Si tratta di una ulteriore competizione, articolata in tre fasi: le semifinali (che a Trieste si tengono al Liceo Oberdan in primavera), la finale nazionale (che si svolge solitamente a Milano, in "Bocconi", nel mese di maggio) e la finalissima internazionale, prevista a Parigi nel mese di agosto. In ognuna di queste competizioni (semifinale, finale e finalissima internazionale), i concorrenti si trovano di fronte ad un certo numero di quesiti (di solito, 8-10) che devono risolvere in 90 minuti (per la categoria C1) o in 120 minuti, per le altre categorie. Progetto ESaPT – Responsabile prof.ssa Giovanna WETZL Attraverso la valorizzazione dell’individuo la scuola si prefigge di sviluppare dei comportamenti positivi nei confronti del mantenimento della propria salute psicofisica e di favorire l’acquisizione di capacità che permettono alle/agli alunne/i di affrontare i problemi in modo autonomo e consapevole. Progetto PROGRAMMA IL FUTURO: L’ORA DEL CODICE – Responsabile Prof.ssa Paola BERZETTI DI BURONZO Partendo da un’esperienza di successo avviata negli USA che ha visto nel 2013 la partecipazione di circa 40 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, nella settimana dall’8 al 14 dicembre 2014 e in quella immediatamente successiva alcune classi della Scuola Secondaria di Primo Grado verranno introdotte ai concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding), grazie a un accattivante percorso di apprendimento basato su strumenti informatici di facile utilizzo. Il Progetto è sostenuto a livello nazionale dal MIUR, cfr.: http://www.programmailfuturo.it/progetto#LIVELLO Progetto ORTO IN CONDOTTA – Responsabile prof.ssa Elisabetta Privitera Il progetto coordinato dal Comune di Trieste con il contributo gratuito dell’associazione Slow Food è già iniziato lo scorso anno e continua anche quest’anno con le stesse modalità. Docente referente: E: Privitera Docenti coinvolti scuola Addobbati: M. Conighi, W. Vanon. Destinatari scuola Addobbati: alunni delle classi 2C,2D,2E, e 3C,3E. Docenti scuola Saba: F. Lini, E. Declich, L. Viola,G.Pegani, F. Vascotto, M.G. Collini, E. Bezzante, C. Quarta, F. Ralza, G. Castellan, M. Fabbri, O.Gobbo, M.N.Delise, D.Lubiana, M.Gregori, E.Ravizza, A.Marasso. Destinatari scuola Saba: alunni delle classi 1A,1B,1C,1D,2C,2D,4B,4D,5B,5C. Modalità: ogni insegnante gestisce liberamente la sua partecipazione. Le classi partecipano intere o a piccoli gruppi durante la mattinata. E’ prevista a fine anno scolastico la partecipazione al mercatino organizzato dal Comune di Trieste. CENTRO TERRITORIALE DI SUPPORTO (C.T.S.) MIUR: D.M. n.762 del 2/10/2014 e D.D. 760 del 20/10/2014: Attuazione art. 16, c. 1, lett. b) del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013 Formazione del personale docente finalizzata all’aumento delle competenze per potenziare i processi di integrazione a favore di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali Il C.T.S. della provincia di Trieste, istituito recentemente con decreto prot. n. 7873 del 28 agosto 2014, ha rilevato esigenze formative e di aggiornamento su diverse tematiche relative all’inclusione sia dai partecipanti ai corsi istituiti in collaborazione con l’USR e la Regione FVG, sia attraverso comunicazioni dirette. L’attività formativa in servizio dovrà offrire ai docenti curricolari le competenze necessarie alla presa in carico 39 del progetto inclusivo della propria classe, in collaborazione con i docenti per il sostegno. I destinatari delle attività sono i docenti di ogni ordine e grado – delle scuole aderenti che facciano riferimento al presente CTS per le azioni in oggetto – che si trovino ad operare nelle classi ove sono iscritti, per l’A.S. 2014/2015, alunni con disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento e altri bisogni educativi speciali e che abbisognino di Piani Educativi Individualizzati o di Piani Didattici Personalizzati. La finalità delle attività di formazione e aggiornamento obbligatori è l’acquisizione delle competenze necessarie alla: - Lettura ed esame collegiale da parte dei docenti delle diagnosi funzionali di disabilità o delle certificazioni di DSA o di altre diagnosi relative all’individuazione di ulteriori bisogni educativi speciali degli alunni presenti nella propria sezione o classe; - progettazione degli interventi per l’inclusione scolastica (PEI e PDP), prevedendo, ove opportuno o necessario, l’impiego di nuove tecnologie; - gestione del gruppo classe alla luce della progettualità relativa agli alunni con BES; - gestione del ciclo di valutazione, attraverso la verifica intermedia e finale, degli obiettivi indicati nel PEI o nel PDP. Le attività formative in presenza saranno svolte preferibilmente nell’ambito delle attività funzionali all’insegnamento. Potranno avere compiti di consulenza le Funzioni strumentali per il sostegno o i docenti specializzati della stessa sezione o classe, la funzione strumentale per i DSA e per i BES, in collaborazione coi genitori dei singoli alunni. Potranno essere invitati a collaborare gli esperti delle Associazioni delle persone con disabilità o dei loro familiari, docenti universitari o altri esperti. Inoltre, le scuole potranno avvalersi di materiale video reso disponibile e validato dal Comitato tecnicoscientifico, anche attraverso il “portale italiano per l’inclusione scolastica” (http://bes.indire.it). MIUR: D.M. n.824 volto a sostenere i progetti presentati da istituzioni scolastiche e educative statali, con particolare riferimento alle scuole sedi dei Centri Territoriali di Supporto, finalizzati all’integrazione degli alunni con disabilità, secondo quanto disposto dall’art. 9, comma 1, del D.M. n. 351 del 21 maggio 2014. Le attività progettuali sono finalizzate al potenziamento e alla qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, attraverso lo sviluppo di software, siti e portali dedicati all’integrazione scolastica, sviluppando sistemi di supporto tecnico alle disabilità sensoriali, per i DSA e per altri Bisogni educativi speciali, nonché modelli di consulenza e processi di riflessione fra pari finalizzati alla valorizzazione delle competenze dei docenti, di cui alla Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 sui Bisogni educativi Speciali. Il progetto ”B.E.S.: dall’inclusione all’intervento operativo” intende operare iter valutativi riferiti alle problematiche insite nelle tematiche B.E.S. volte non solo a modelli di inclusione condivisi soprattutto legati a buone prassi che facilitino, e per gli studenti e per i docenti un’inclusione che gradualmente affronti interventi operativi di successo. Il progetto prevede: - un aspetto progettuale diviso in tavoli di lavoro (Dirigenti, docenti, famiglie, associazioni); - un aspetto pratico attraverso analisi di casi reali, procedure operative che hanno già avuto successo, risultati delle ricadute progettuali - l’aspetto legato alla documentazione: format da utilizzare; P.D.P strutturati legati a plurime difficoltà (handicap, DSA, ADHD, Disagio socio-culturale, stranieri, patologie rare ecc…) P.A.I e Progetti di inclusione degli Istituti scolastici. Il progetto è rivolto a tutti gli operatori delle istituzioni scolastiche che aderiranno in sede provinciale. I Dirigenti che concerteranno le azioni organizzative, i docenti che attueranno le forme più idonee di analisi e comparazione di documenti volti all’identificazione, classificazione e progettazione riferita a studenti ritenuti dalle istituzioni B.E.S, le famiglie e gli operatori esterni che saranno contattati, anche con il supporto dell’associazionismo per ottenere pareri supporti in merito alle progettazioni. Attraverso la raccolta dati provinciale, già esistente presso l’USR e presso la Regione, saranno concertate fra i Dirigenti e i docenti una serie di format da compilare da parte delle Istituzioni per avere un monitoraggio effettivo dei bisogni riferiti ai minori e si provvederà a redigere un documento che consideri gli stessi valutando 40 le priorità sulle quali investire un budget. Inizialmente si attueranno tavoli di lavoro per la concertazione. Dagli stessi, come espresso in premessa, verranno identificate le necessità, le buone prassi esistenti e le modalità di diffusione efficace fra operatori. Saranno redatti documenti utilizzabili da tutti gli istituti scolastici per la raccolta dati per il monitoraggio delle criticità e l’effettivo impatto sulla popolazione con B.E.S. Durante il corso del progetto vi saranno riunioni periodiche di autoaggiornamento sia progettuale sia attuativo. Tutte le tecnologie a supporto della scuola: LIM, programmi specifici per BES, PREZI per le presentazioni, supporti secondo le varie necessità (riferiti all’handicap o alla piattaforma Moodle). 41 CRITERI PER L’USO DELLE ORE DI COMPLETAMENTO DELL’ORARIO INDIVIDUALE SETTIMANALE (SCUOLA PRIMARIA) Nell'esercizio dell'autonomia scolastica riconosciuta dalle vigenti norme si stabilisce che le ore di completamento verranno utilizzate per le attività per l’ampliamento dell’offerta formativa, come potenziamento o recupero delle materie curricolari, nel seguente ordine di priorità: 1. per le attività alternative alla religione cattolica; 2. per l’alfabetizzazione di base della lingua italiana per alunni stranieri; 3. per laboratori e/o progetti specifici legati alle necessità di vario tipo emerse durante la normale vita didattica inerenti il POF e approvati dal Collegio dei Docenti; 4. per eventuali supplenze. Sarà cura dei docenti specificare nella programmazione didattica educativa lo schema orario delle ore di completamento, precisando quali attività curricolari e con quale modalità verranno svolte (metodologie, orari e obiettivi generali, ecc.). UNITA’ DIDATTICA ORARIA – MODALITA’ DI RECUPERO (SCUOLA SECONDARIA) A norma del contratto nazionale di lavoro ogni docente è tenuto al recupero della differenza tra unità oraria (60 minuti) e unità didattica oraria di insegnamento (55 minuti). Le modalità di recupero sono le seguenti: Copertura ore per i non avvalentesi I.R.C. (studio individuale e/o studio guidato) Sorveglianze ai riposi Supplenze Attività di insegnamento individuali o a piccoli gruppi deliberate dai consigli di classe che ne verifichino i presupposti e la necessità (difficoltà linguistiche, di apprendimento, ecc.) Realizzazione di progetti approvati Di tutti i recuperi vi deve essere agli atti della scuola (registri di classe, registri personali, ecc.) traccia documentale. I recuperi saranno chiaramente indicati nell’orario personale del docente. FORMAZIONE E/O AGGIORNAMENTO DOCENTI Il Collegio approva e riconosce le attività di formazione obbligatoria dei docenti in anno di prova, organizzate secondo le modalità previste dagli organi preposti a livello nazionale, regionale e/o provinciale. I tutor ed il Comitato di valutazione di detti docenti sono elencati nel Piano annuale delle attività (POF Parte Terza). Il Collegio approva e riconosce le attività di auto-formazione e/o di auto-aggiornamento dei docenti mediante la partecipazione a corsi organizzati dagli Enti e secondo le modalità previste dall’art. 63 del C.C.N.L. 7.10.2007. USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE – CRITERI GENERALI Premesso che per “uscita didattica” si intende un’iniziativa della durata massima di dieci ore (cinque per la scuola dell’infanzia) effettuata fuori scuola e in ambito cittadino, provinciale o regionale (con esclusione della scuola dell’infanzia) e che per “viaggio di istruzione” si intende un’iniziativa della durata di più giorni effettuata in ambito regionale, nazionale o internazionale, il Consiglio di Istituto ed il Collegio dei docenti, ciascuno per la parte di competenza, fissano i seguenti criteri generali: 1. 2. 3. 4. Ogni iniziativa deve prevedere l’integrazione e/o l’arricchimento delle attività didattiche curricolari nonché essere in armonia con gli obiettivi educativi fissati. Ogni iniziativa deve prevedere il massimo contenimento possibile dei costi, in modo particolare per le famiglie meno abbienti. Le classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado possono realizzare esclusivamente uscite didattiche per un massimo di tre, quattro e cinque giorni – ridotti a tre se la classe partecipa a settimana bianca o viaggi di istruzione – per quadrimestre, opportunamente scaglionate e con l’esclusione dell’ultimo mese di scuola (tranne casi eccezionali). I Consigli di Intersezione, di Interclasse e della classe I della scuola secondaria propongono, ap- 42 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. provano e organizzano le attività di cui al punto precedente. Per le classi IV e V della scuola primaria i Consigli di Interclasse possono proporre, approvare e organizzare viaggi di istruzione di norma in ambito regionale e per non più di due pernottamenti. Per le classi II della scuola secondaria l’Istituto organizza una “settimana bianca”, previa approvazione dei singoli Consigli di classe. Per le classi III della scuola secondaria i singoli Consigli di classe possono proporre, approvare ed organizzare viaggi di istruzione della durata di più giorni, fino ad un massimo di quattro. Per ogni quindici alunni che partecipino alle iniziative di cui sopra vi deve essere un docente accompagnatore che esercita il dovere di sorveglianza connesso con l’opera di insegnamento; nessuna iniziativa può comunque effettuarsi con meno di due docenti accompagnatori; il numero degli accompagnatori può essere incrementato laddove ne ricorrano le condizioni, in presenza di un alunno con disabilità grave sarà necessaria la presenza di un docente/educatore in più. Possono partecipare a tutte le iniziative di cui sopra esclusivamente gli alunni che siano stati formalmente autorizzati dalle famiglie, che se ne assumono anche i relativi costi totali; nessuna iniziativa può aver luogo senza l’adesione dei 2/3 degli alunni della classe. A discrezione dei docenti accompagnatori in accordo con il Consiglio di Classe potranno venire esclusi dalla partecipazione all’uscita didattica, settimana bianca o viaggio d’istruzione gli alunni che avranno dimostrato di non saper rispettare le regole e non possedere sufficiente autocontrollo; ciò a salvaguardia dell’incolumità e del benessere collettivi. In casi particolari il Dirigente scolastico potrà concedere deroghe ai criteri di cui ai punti precedenti. La Giunta esecutiva della scuola coordinerà tutte le attività di cui al presente paragrafo, soprattutto per ciò che concerne gli aspetti regolamentari e amministrativi. CONTINUITA’ – ORIENTAMENTO CONTINUITA’ Gli obiettivi dell’Istituto sono: realizzare la continuità del processo educativo mediante forme di raccordo pedagogico, didattico, curricolare e organizzativo fra i tre diversi ordini di scuola e le famiglie; valorizzare la relazione, la socializzazione, il lavoro di gruppo sia tra alunni sia tra insegnanti; favorire il confronto e lo scambio di esperienze, superando le paure. ORIENTAMENTO La Scuola si impegna a fornire alla famiglia e, per ciò che concerne la scuola secondaria di primo grado anche all’alunno, tutte le informazioni tecniche e le consulenze necessarie per la progettazione del futuro scolastico di ogni allievo. Iniziative specifiche vengono attuate alla conclusione del percorso scolastico. 43 LA DIDATTICA Le scelte educative ed i progetti si traducono operativamente nella didattica che comprende: gli obiettivi, i contenuti, le attività, la metodologia, le verifiche degli apprendimenti e dei programmi d’insegnamento proposti alle classi in una scansione settimanale, mensile e quadrimestrale. Si ritiene che una didattica efficace coinvolga: la funzione docente, le metodologie e la valutazione. LA FUNZIONE DOCENTE Premesso che la funzione docente non può essere standardizzata in schemi rigidi per la complessità delle situazioni e per la natura stessa degli interventi che di volta in volta si rivelano più funzionali, gli insegnanti del nostro Istituto riconoscono nelle seguenti linee guida spunti significativi di riflessione. Il docente: favorisce relazioni positive in un clima di fiducia e collaborazione; valorizza i rapporti con la famiglia e il territorio; incoraggia l’autovalutazione da parte degli alunni. LE STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGICHE Le diverse metodologie, adottate dagli insegnanti nell’ambito della classe, hanno lo scopo di conferire ai processi d’insegnamento-apprendimento le caratteristiche dell’efficacia e della flessibilità, favorire negli alunni l’attivazione del proprio stile cognitivo, delle motivazioni e dei ritmi di apprendimento personali. I docenti ritengono proficuo avvalersi con duttilità dei vari studi pedagogico - didattici, funzionali all’apprendimento degli alunni. Ciò costituisce premessa imprescindibile dell’intero processo d’insegnamento-apprendimento. Il docente a questo proposito pone l’attenzione su due aree di intervento. AREA AFFETTIVO - RELAZIONALE definizione democratica delle regole per la vita della classe e del contesto scolastico; creazione di situazioni di dialogo e di discussione; attivazione d’iniziative socializzanti (interviste, ricerche, mostre, concerti, teatro, visite guidate e viaggi d’istruzione); organizzazione di momenti di lavoro cooperativo; promozione della conoscenza dell’ambiente per favorirne la valorizzazione e il rispetto; incoraggiamento agli alunni per educarli a conoscere se stessi, a sviluppare capacità critiche e autovalutative; prevenzione del disagio (rispetto dell’altro e della sua diversità) per promuovere una condizione di benessere; AREA DIDATTICA contenuti significativi, atti a stimolare la motivazione ad apprendere; centralità degli alunni come soggetti attivi nel processo di apprendimento; sviluppo di conoscenze, abilità e competenze individuali; interdisciplinarietà dei contenuti; esplicitazione del percorso didattico e chiarezza degli indicatori di valutazione; autovalutazione degli alunni; adozione di metodologie diverse in relazione al contesto classe; utilizzo dell’errore o della difficoltà come occasione per migliorare l’apprendimento e non per comunicare disistima; ripresa a spirale dei contenuti, conoscenze e abilità, nel rispetto dei diversi modi e tempi di apprendimento. LA VALUTAZIONE E I CRITERI DI VALUTAZIONE Pur nella diversità dei tre ordini di scuola, ciò che accomuna i docenti dell’Istituto Comprensivo è: la consapevolezza che il momento della valutazione è particolarmente delicato e significativo; la necessità di osservare comportamenti, atteggiamenti in contesti diversi; l’attenzione nel verificare conoscenze e abilità. Ogni insegnante, pertanto, terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno, dei progressi in itinere, degli interventi individualizzati di recupero, consolidamento o potenziamento, nonché dei risultati. 44 VALUTAZIONE In attuazione del D.P.R. del 22 giugno 2009 n. 122 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169 ” si dettagliano di seguito le corrispondenze tra voto in decimi e rilevazione di conoscenze e abilità, così come stabilito ed approvato dal Collegio dei docenti. La presente griglia di corrispondenza tra voti numerici e rilevazione di conoscenze e abilità intende essere di aiuto ai docenti nella decisione di attribuzione delle valutazioni numeriche ed alle famiglie nella comprensione del loro significato. Il loro carattere però non può che rimanere indicativo per una serie di ragioni: 1) la rilevazione degli apprendimenti non è fondata solamente sulla sommatoria di punteggi ottenuti in prove “oggettive” ma si combina con gli esiti risultanti da un approccio globale che valorizza l’unitarietà della personalità dell’allievo coinvolto nel processo di valutazione; 2) la valutazione tiene conto non solamente degli apprendimenti raggiunti, ma anche dei progressi collegati alle differenti situazioni di partenza degli allievi e dei diversi ritmi di crescita e di apprendimento, molto variabili soprattutto nei primi anni di scuola. SCUOLA PRIMARIA - CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Normativa di riferimento: articoli 2 e 3 della legge 30 ottobre 2008, n.169. Il Consiglio di classe dei docenti, qualora ritenga opportuno proporre la NON AMMISSIONE di un alunno alla classe successiva, dovrà: descrivere la situazione di partenza dell’alunno: comportamenti e apprendimenti desumibili dal documento di valutazione con le motivazioni delle carenze riscontrate e delle rilevazioni di ingresso; descrivere gli interventi compensativi attuati : attività di recupero, di sostegno, di aiuto reciproco, per gruppi a classi o classi aperte, intervento di eventuali specialisti; registrare le difficoltà che permangono e di ogni ulteriore intervento particolare; segnalare il disagio alla famiglia, con illustrazione delle verifiche periodiche e della valutazione quadrimestrale; sollecitazioni date dalla stessa; descrivere gli interventi integrativi effettuati durante l'anno scolastico; motivare il mancato effetto degli interventi integrativi e descrizione delle lacune persistenti; valutare in termini di programmazione didattico-educativa, la possibilità che nell’ipotesi di non ammissione alla classe successiva, vi siano reali condizioni di maturazione e miglioramento progressivi negli apprendimenti e comportamento. SCUOLA PRIMARIA - VALUTAZIONE Normativa di riferimento: DPR 22 giugno 2009 n.122 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169” La valutazione scolastica si fonda sulla premessa che qualunque forma di attività organizzata è finalizzata ed ha bisogno di essere continuamente controllata allo scopo di verificare la sua progressione ed i suoi risultati. Le attività che - nell'ambito della scuola - compiono insegnanti ed alunni sono anch'esse attività organizzate e finalizzate, per cui hanno bisogno - come le altre - di essere controllate e verificate. La Valutazione consiste nella raccolta e nell’uso di informazioni circa i mutamenti nel comportamento degli studenti allo scopo di prendere decisioni riguardo al programma educativo. In altri termini la V. è il confronto tra gli obiettivi (ciò che volevamo ottenere), e i risultati (ciò che abbiamo ottenuto); il giudizio che ne scaturisce determina la strategia da seguire; se possiamo proseguire, essendo la metodologia corretta e i risultati confortanti, o se dobbiamo cambiare, modificare e ricorrere ad altre tattiche. 45 Le funzioni specifiche della valutazione Nel campo della formazione scolastica, impiegando come criteri di classificazione il tempo in cui la valutazione deve essere compiuta e gli scopi specifici della verifica, ovvero le particolari finalità che con essa si vogliono perseguire, diviene abbastanza agevole individuare le principali funzioni svolte dalla valutazione. Si potranno distinguere allora i seguenti momenti e i corrispondenti obiettivi dell'accertamento delle conoscenze, per ognuno dei quali sono individuabili una o più funzioni valutative. la rilevazione degli apprendimenti non è fondata solamente sulla sommatoria di punteggi ottenuti in prove “oggettive” ma si combina con gli esiti risultanti da un approccio globale che valorizza l’unitarietà della personalità dell’allievo coinvolto nel processo di valutazione e che tiene conto non solamente degli apprendimenti raggiunti, ma anche dei progressi collegati alle differenti situazioni di partenza degli allievi e dei diversi ritmi di crescita e di apprendimento, molto variabili soprattutto nei primi anni di scuola. 1. Valutazione iniziale Gli scopi per cui viene compiuta possono essere essenzialmente due: rilevare le conoscenze possedute dagli allievi all'ingresso di un corso di studi o di un anno scolastico per giudicare se il loro patrimonio cognitivo è adeguato alle difficoltà del corso, ovvero per pronosticarne gli esiti; rilevare il grado in cui sono posseduti dagli allievi i prerequisiti cognitivi, ma anche affettivo-motivazionali, ritenuti indispensabili per una positiva e dinamica intrapresa delle specifiche attività di istruzione previste per quel corso, in modo che dal conseguente giudizio derivi la decisione di revisionare la programmazione didattica compiuta e di attivare quindi procedure con le quali garantire in tutti gli allievi il possesso delle abilitàprerequisito. 2. Valutazione formativa Si effettua durante lo svolgimento del processo formativo con lo scopo di rilevare analiticamente e con continuità le difficoltà e gli ostacoli che ciascun allievo incontra nell'apprendimento e di individuare le cause che li hanno determinati, nonché gli eventuali itinerari compensativi che possano rimuoverle. 3. Valutazione intermedia Va condotta dopo un periodo relativamente lungo dell'attività didattica che ben può coincidere con la chiusura del primo quadrimestre in cui si articola il nostro anno scolastico. Gli obiettivi che con essa generalmente si perseguono sono due e tra essi complementari: compiere una sorta di bilancio di revisione parziale della programmazione didattica per meglio calibrare i successivi interventi alle necessità verificate in un significativo arco di tempo e agli obiettivi finali predefiniti; esprimere giudizi valutativi che indichino la posizione di ciascun allievo lungo l'itinerario formativo ovvero rispetto agli obiettivi cognitivi prefissati. 4. Valutazione finale Normativa di riferimento: D.L.1/09/2008 n.137 convertito nella legge 169 del 30/10/2008 Va condotta al termine dell’anno scolastico o di un intero corso di studi. Gli scopi che con essa si possono perseguire sono: esprimere un giudizio complessivo sugli apprendimenti conseguiti da ciascun allievo. La funzione è quella sommativa, nel senso che il giudizio finale deriva da una valutazione del lavoro compiuto ed esprime prevalentemente il livello di padronanza degli obiettivi terminali raggiunto da ogni allievo, quindi la capacità di collegare e impiegare, anche in forma originale, un complesso organico di abilità e conoscenze; prevedere probabili risultati che ogni allievo potrà conseguire seguendo un determinato e successivo corso di studi. E' il caso specifico della valutazione generalmente condotta al termine di un ciclo formativo o di un corso di studi sulla base degli esiti di un esame. Alla fine di ogni quadrimestre viene compilata la scheda personale di valutazione, nella quale il voto indica il livello di apprendimento raggiunto in ciascuna disciplina. 46 SCUOLA PRIMARIA – GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTO E DESCRITTORI VALUTAZIONE – I e II elementare Disciplina: ITALIANO Gli obiettivi più semplici fanno riferimento alle competenze richieste in prima elementare, quelli più complessi e articolati alla seconda, come indicato nelle relative programmazioni annuali . VOTI DESCRITTORI 10 (dieci) 1. Comprende una comunicazione orale o un testo semplici. 2. Legge con sicurezza parole, frasi o semplici testi. 3. Espone in modo chiaro, ordinato, corretto e appropriato i contenuti appresi. 4. Produce un testo graficamente ordinato, ortograficamente e morfologicamente corretto, con un linguaggio adeguato. 1. Comprende in quasi tutti i dettagli, una comunicazione orale o un breve testo. 2. Legge con scorrevolezza parole, frasi o semplici testi. 3. Espone in modo chiaro e ordinato i contenuti appresi. 4. Produce un testo breve ,ordinato, ortograficamente e morfologicamente corretto. 1. Comprende in maniera soddisfacente una comunicazione orale o un testo . 2. Legge con facilità parole, frasi o semplici testi. 3. Espone in modo chiaro e generalmente corretto i contenuti appresi. 4. Produce un testo semplice, sostanzialmente corretto dal punto di vista ortografico e morfologico, con un linguaggio appropriato. 1. Comprende i dettagli più evidenti di una comunicazione orale o di un testo breve. 2. Legge discretamente parole, frasi o semplici testi. 3. Espone in modo chiaro e corretto buona parte dei contenuti appresi. 4. Produce un testo in modo abbastanza chiaro e corretto dal punto di vista ortografico e morfologico. 1. Comprende le principali informazioni ed il significato globale di una comunicazione orale o di un testo semplice. 2. Legge con incertezza parole, frasi o semplici testi. 3. Espone in modo sufficientemente chiaro i contenuti appresi. 4. Produce un testo molto semplice, sufficientemente corretto dal punto di vista ortografico e morfologico, con un linguaggio essenziale. 1. Comprende in modo incompleto il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. 2. Legge con difficoltà e con interruzioni parole, frasi o semplici testi . 3. Espone con difficoltà e con un linguaggio poco appropriato i contenuti appresi. 4. Produce un testo semplice, non corretto dal punto di vista ortografico e morfologico e non adeguato alle richieste. 1. Non comprende il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. 2. Legge con estrema difficoltà e con continue interruzioni parole, frasi o semplici testi. 3. Espone con difficoltà e con un linguaggio non appropriato i contenuti appresi. 4. Produce un testo frammentario e scorretto dal punto di vista ortografico. 1. Non comprende il significato globale di una comunicazione orale anche semplice. 2. Non è in grado di leggere parole, frasi o semplici testi. 3. Non è in grado di esporre esperienze e contenuti appresi 4. Produce testi molto scorretti da un punto di vista ortografico. 9 (nove) 8 (otto) 7 (sette) 6 (sei) 5 (cinque) 4 (quattro) 3 – 2 – 1 (tre, due, uno) 47 III IV e V elementare Disciplina: ITALIANO VOTI 10 (dieci) 9 (nove) 8 (otto) 7 (sette) 6 (sei) 5 (cinque) 4 (quattro) 3 – 2 – 1 (tre, due, uno) DESCRITTORI 1. Comprende una comunicazione orale o un testo complesso, individuando con sicurezza l’intenzione comunicativa del messaggio. 2. Legge con scorrevolezza ed espressività testi in prosa e in versi. 3. Espone in modo pertinente, chiaro, ordinato corretto e appropriato i contenuti appresi, rielaborandoli in forma personale e critica 4. Produce un testo graficamente ordinato, pertinente , arricchito da argomentazioni e apporti personali, ortograficamente corretto, dalla strutturazione morfo-sintattica scorrevole, con un linguaggio vario, adeguato alla tipologia richiesta. 1. Comprende in quasi tutti i dettagli, una comunicazione orale o un testo complesso, individuando l’intenzione comunicativa del messaggio. 2. Legge con scorrevolezza ed espressività testi in prosa e in versi. 3. Espone in modo pertinente, chiaro, ordinato e corretto i contenuti appresi, rielaborandoli in forma personale. 4. Produce un testo pertinente , arricchito da apporti personali, ortograficamente corretto, dalla strutturazione morfo-sintattica corretta e scorrevole, graficamente ordinato, con un linguaggio appropriato, adeguato alla tipologia richiesta. 1. Comprende i dettagli di una comunicazione orale o di un testo complesso, individuando l’intenzione comunicativa del messaggio. 2. Legge con scorrevolezza testi anche di una certa complessità. 3. Espone in modo chiaro, pertinente, ordinato e corretto i contenuti appresi. 4. Produce un testo chiaro e pertinente, graficamente ordinato, arricchito da considerazioni personali anche se non particolarmente approfondite, sostanzialmente corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico, con un linguaggio appropriato, adeguato alla tipologia richiesta. 1. Comprende i dettagli più evidenti di una comunicazione orale o di un testo complesso, individuando l’intenzione comunicativa del messaggio. 2. Legge con scorrevolezza testi in prosa e in versi. 3. Espone in modo chiaro e corretto i contenuti appresi. 4. Produce un testo chiaro e pertinente, graficamente corretto, arricchito da considerazioni personali anche se non particolarmente approfondite, sostanzialmente corretto dal punto di vista ortografico, dalla strutturazione morfo-sintattica corretta ma semplice, con un linguaggio appropriato, abbastanza adeguato alla tipologia richiesta. 1. Comprende le principali informazioni ed il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. 2. Legge con qualche incertezza testi di vario genere. 3. Espone in modo abbastanza chiaro e pertinente i contenuti appresi. 4. Produce un testo semplice e pertinente, per lo più corretto dal punto di vista ortografico, e morfo-sintattico , con un linguaggio semplice, graficamente accettabile. 1. Comprende parzialmente e in modo incompleto il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. 2. Legge con difficoltà e con interruzioni testi di vario genere.. 3. Espone in modo poco pertinente, con difficoltà e con un linguaggio poco appropriato i contenuti appresi. 4. Produce un testo semplice, non del tutto corretto dal punto di vista ortografico e dalla strutturazione morfosintattica incerta e/o ripetitiva, , con un linguaggio non sempre adeguato alla tipologia richiesta. 1. Non comprende il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. 2. Legge con estrema difficoltà e con continue interruzioni testi di vario genere. 3. Espone in modo poco pertinente, con difficoltà e con un linguaggio non appropriato i contenuti appresi. 4. Produce un testo frammentario e poco pertinente, scorretto dal punto di vista ortografico e sintattico, dalla strutturazione morfo-sintattica incerta, ripetitiva e confusa, con un linguaggio improprio e povero, non adeguato alla tipologia del testo prodotto. 1. Non comprende il significato globale di una comunicazione orale anche semplice. 48 2. Non è in grado di leggere un semplice testo. 3. Non è in grado di esporre modo poco pertinente, con difficoltà e con un linguaggio non appropriato i contenuti. 4. Produce testi non pertinenti, molto scorretti da un punto di vista ortografico e morfosintattico utilizzando un lessico improprio, non adeguato alla tipologia richiesta. Talvolta fa difficoltà a costruire un testo. Disciplina: LINGUE STRANIERE VOTI 10 9 8 7 6 5 4-1 DESCRITTORI Comprende in tutti i dettagli i messaggi orali e scritti. Nella produzione usa correttamente le strutture linguistiche e un lessico vario e appropriato, elaborando in modo personale il proprio messaggio. Pronuncia e intonazione sono sempre corrette. Comprende in tutti i dettagli i messaggi orali e scritti. Nella produzione orale e scritta usa quasi sempre correttamente le strutture linguistiche e un lessico appropriato. Riesce in molti casi ad elaborare in modo personale il proprio messaggio. Pronuncia e intonazione sono quasi sempre corrette. Comprende messaggi orali e scritti cogliendo buona parte dei dettagli. Produce testi orali e scritti facendo pochi errori nelle strutture linguistiche e usando un lessico quasi sempre appropriato. Pronuncia e intonazione sono abbastanza corrette. Comprende il significato generale di messaggi orali e scritti. Produce testi orali e scritti comprensibili pur facendo diversi errori nelle strutture linguistiche e usando un lessico limitato. Pronuncia e intonazione non sono sempre corrette, ma generalmente comprensibili.. Comprende solo parzialmente messaggi orali e scritti. Nella scarsa produzione commette numerosi errori nelle strutture linguistiche e usa un lessico molto limitato. Pronuncia e intonazione non sono sempre comprensibili. Non comprende il significato di messaggi orali e scritti. Commette numerosi errori nelle strutture linguistiche e usa un lessico molto limitato. Pronuncia e intonazione non sono comprensibili. La comprensione e la produzione di messaggi orali e scritti risultano pressoché nulle . Disciplina: MATEMATICA VOTI 10 9 8 7 6 5 4–1 DESCRITTORI Individua e applica in modo autonomo, corretto e completo regole e procedimenti risolutivi. Utilizza in modo autonomo e corretto il linguaggio specifico e gli strumenti operativi. Individua e applica in modo corretto regole e procedimenti risolutivi. Utilizza in modo corretto il linguaggio specifico e gli strumenti operativi. Applica tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi in modo adeguato. Utilizza generalmente in modo corretto il linguaggio specifico egli strumenti operativi. Applica tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi in modo non sempre adeguato. Utilizza in modo parzialmente corretto il linguaggio specifico e gli strumenti operativi. Applica in modo essenziale tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi. Utilizza in maniera elementare il linguaggio specifico di base e gli strumenti operativi. Applica solo parzialmente tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi. Utilizza con difficoltà il linguaggio specifico e gli strumenti operativi. Presenta numerose lacune e difficoltà logico – operative. Scorretto l’uso del linguaggio specifico e degli strumenti operativi. 49 DISCIPLINE VOTI 10 9 8 7 6 5 4- 1 DESCRITTORI 1. Conosce e ricorda con molta sicurezza le conoscenze acquisite. 2. Mette a confronto fenomeni diversi, formulando ipotesi personali e dimostrando capacità di cogliere le relazioni relative ai diversi concetti studiati 3. Conosce e utilizza gli strumenti e i linguaggi propri della disciplina con molta sicurezza e autonomia. 1. Conosce e ricorda con sicurezza le conoscenze acquisite. 2. Mette a confronto fenomeni diversi, formulando ipotesi personali cogliendo talvolta le relazioni relative ai conbcetti studiati. 3.Conosce e utilizza gli strumenti e i linguaggi propri della disciplina con sicurezza. 1. Conosce e ricorda in modo globale le conoscenze acquisite. 2. Individua e mette a confronto fenomeni diversi 3. Utilizza gli strumenti e i linguaggio propri della disciplina in modo corretto. 1. Conosce e ricorda parzialmente le conoscenze acquisite 2. Individua i diversi fenomeni studiati. 3. Utilizza gli strumenti e i linguaggi propri della disciplina in modo parzialmente corretto. 1. Conosce e ricorda con qualche difficoltà le conoscenze apprese. 2. Individua parzialmente i diversi fenomeni appresi. 3. Utilizza gli strumenti e i linguaggi propri della disciplina in maniera basilare. 1. Conosce e ricorda con difficoltà gli argomenti trattati. 2. Individua i diversi fenomeni appresi solo in modo guidato. 3. Ha difficoltà ad utilizzare i linguaggi propri della disciplina 1. Non conosce né ricorda i diversi argomenti trattati. 2. Non riesce a trovare relazioni 3. Non utilizza i linguaggi propri della disciplina. EDUCAZIONI VOTI 10 9 8 7 6 5 4-1 DESCRITTORI L’ alunno dimostra molto interesse per l’ educazione e si esprime con scioltezza, fantasia, originalità rielaborando con autonomia i diversi elementi espressivi. Ottime capacità d’attenzione e osservazione. Rielabora i contenuti acquisiti con autonomia personale e creatività. L’alunno dimostra interesse per l’educazione. Buone capacità d’osservazione. Applica con scioltezza i diversi elementi espressivi . Elabora le indicazioni dell’insegnante al fine di maturare la propria creatività personale. Rielabora i contenuti con apporti personali. L’alunno dimostra interesse per l’educazione. Buone capacità di base. Applica in modo accurato i diversi elementi espressivi. S’impegna e segue le indicazioni dell’insegnante ,. Regolari capacità d’ascolto. Abbastanza organizzato nella rielaborazione dei contenuti. L’alunno dimostra buona volontà di applicazione e con la guida dell’insegnante migliora la produzione dei diversi elementi espressivi. Collabora, è attento, partecipe. L’alunno dimostra un’attenzione parziale e usa in modo meccanico i diversi elementi espressivi. E’ regolare nelle consegne anche se esegue con poca partecipazione e collaborazione. Dimostra una certa volontà di migliorare e ascolta le spiegazioni dell’insegnante. L’alunno è disattento e disordinato nell’uso degli elementi espressivi. Non ascolta le spiegazioni dell’ insegnante Esegue le consegne in modo impreciso e parziale. L’alunno è sempre disattento e fa difficoltà ad orientarsi nell’uso degli elementi espressivi. Non porta il materiale, non rispetta il materiale che gli viene prestato. Non ascolta le indicazioni fornite dall’insegnante. NB ACCANTO ALLE VALUTAZIONI IN DECIMI DI CUI SOPRA OGNI SINGOLO DOCENTE POTRA' SERVIRSI NELLE PROVE CHE NON SIANO QUELLE DI VERIFICA UFFICIALE DI GIUDIZI DIVERSI, AI FINI DELLA RASSICURAZIONE, INCORAGGIAMENTO O VALORIZZAZIONE DEL SINGOLO ALUNNO 50 Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Istituto Comprensivo “Roiano Gretta” Salita di Gretta 34/2 - 34136 SCUOLA PRIMARIA STATALE “UMBERTO SABA”/ “ EMO TARABOCHIA” ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Il Dirigente Scolastico Visti la Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 e il D.P.R.n. 122 del 22 giugno 2009; visti gli atti d'ufficio CERTIFICA che l'alunna/o nata/o a il iscritta/o alla classe 5ˆ Sezione Scuola Primaria di tenuto conto del percorso scolastico, ha conseguito i seguenti livelli di competenza: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Gestione personale Gestire le emozioni in funzione del contesto (possibile omissione) Gestire i rapporti con gli altri Identità Interazione Autonomia Responsabilità Gestione ed utilizzi delle risorse intellettuali Problem Solving Imparare ad imparare Essere consapevoli delle conseguenze delle proprie azioni Affrontare con autonomia e responsabilità la vita scolastica Collegare e rielaborare informazioni e conoscenze Utilizzare strumenti e procedure in modo coerente Comunicazione efficace Ascoltare Comprendere Esprimere Ascoltare, comprendere ed esprimersi con chiarezza ed efficacia in diverse situazioni Avanzato LIVELLO Intermedio COMPETENZE Base AREE 51 ASSI CULTURALI ASSE DEI LINGUAGGI Lingua italiana Lingua straniera Leggere e comprendere testi di vario tipo Esprimersi utilizzando codici e registri appropriati sia nella comunicazione orale sia in quella scritta Esprimersi in una lingua straniera per i principali scopi comunicativi Altri linguaggi Utilizzare il linguaggio musicale ai fini espressivi e comunicativi Utilizzare il linguaggio artistico ai fini espressivi e comunicativi Utilizzare il linguaggio motorio ai fini espressivi e comunicativi ASSE MATEMATICO Collegare e rielaborare informazioni e conoscenze Utilizzare strumenti e procedure in modo coerente ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Ascoltare, comprendere ed esprimersi con chiarezza ed efficacia in diverse situazioni ASSE STORICO SOCIALE Cogliere eventi, processi, trasformazioni in una dimensione temporale e spaziale Avanzato LIVELLO Intermedio COMPETENZE Base ASSI 52 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRIGLIE DI CORRISPONDENZA FRA VOTI E RILEVAZIONI DI CONOSCENZE-ABILITA’ In attuazione del D.P.R. del 22 giugno 2009 n. 122 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169”, si dettagliano di seguito per tutte le discipline la corrispondenza tra il voto numerico e le conoscenze/abilità rilevate: ITALIANO VALUTAZIONE con contenuti adeguati alla classe di appartenenza 10 (dieci) 1. Comprende in tutti i dettagli (argomentazioni, tesi, opinioni), anche nei suoi significati impliciti, una comunicazione orale o un testo complesso, individuando con sicurezza l’intenzione comunicativa del messaggio, nonché la tipologia testuale nelle sue caratteristiche specifiche. 2. Legge con scorrevolezza ed espressività testi in prosa e in versi, anche di una certa complessità. 3. Espone in modo pertinente, chiaro, ordinato corretto e appropriato i contenuti appresi, rielaborandoli in forma personale e critica 4. Produce un testo graficamente ordinato, pertinente e organico, arricchito da argomentazioni e apporti personali, ortograficamente corretto, dalla strutturazione morfosintattica articolata e scorrevole, con un linguaggio vario, ricercato e appropriato, adeguato alla tipologia richiesta. 5. Conosce e applica con piena sicurezza i segni di interpunzione, le regole ortografiche, nonché le regole grammaticali. 1. Comprende in quasi tutti i dettagli, anche nei suoi significati impliciti, una comunicazione orale o un testo complesso, individuando l’intenzione comunicativa del messaggio, nonché la tipologia testuale nelle sue caratteristiche specifiche. 2. Legge con scorrevolezza ed espressività testi in prosa e in versi, anche di una certa complessità. 3. Espone in modo pertinente, chiaro, ordinato e corretto i contenuti appresi, rielaborandoli in forma personale. 4. Produce un testo pertinente e organico, arricchito da apporti personali, ortograficamente corretto, dalla strutturazione morfo-sintattica corretta e scorrevole, graficamente ordinato, con un linguaggio vario e appropriato, adeguato alla tipologia richiesta. 5. Conosce e applica con sicurezza i segni di interpunzione, le regole ortografiche, nonché le regole grammaticali. 1. Comprende i dettagli di una comunicazione orale o di un testo complesso, individuando l’intenzione comunicativa del messaggio, nonché la tipologia testuale nelle sue caratteristiche generali. 2. Legge con scorrevolezza testi anche di una certa complessità. 3. Espone in modo chiaro, pertinente, ordinato e corretto e corretto i contenuti appresi. 4. Produce un testo chiaro e pertinente, graficamente ordinato, arricchito da considerazioni personali anche se non particolarmente approfondite, sostanzialmente corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico, con un linguaggio appropriato, adeguato alla tipologia richiesta. 5. Conosce e applica con correttezza i segni di interpunzione, le regole ortografiche, nonché le regole grammaticali. 1. Comprende i dettagli più evidenti di una comunicazione orale o di un testo complesso, individuando l’intenzione comunicativa del messaggio, nonché la tipologia testuale nelle sue caratteristiche generali. 2. Legge con scorrevolezza testi in prosa e in versi. 3. Espone in modo chiaro e corretto i contenuti appresi. 4. Produce un testo chiaro e pertinente, graficamente corretto, arricchito da considerazioni 9 (nove) 8 (otto) 7 (sette) 53 6 (sei) 5 (cinque) 4 (quattro) 3 – 2 – 1 (tre, due, uno) personali anche se non particolarmente approfondite, sostanzialmente corretto dal punto di vista ortografico, dalla strutturazione morfo-sintattica corretta ma semplice, con un linguaggio appropriato, adeguato alla tipologia richiesta. 5. Conosce e riesce ad applicare i segni di interpunzione, le regole ortografiche, nonché le regole grammaticali (parti del discorso, funzioni logiche della frase, analisi del periodo). 1. Comprende le principali informazioni ed il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. 2. Legge con qualche incertezza testi di vario genere. 3. Espone in modo abbastanza chiaro e pertinente i contenuti appresi. 4. Produce un testo semplice e pertinente, per lo più corretto dal punto di vista ortografico, e morfo-sintattico, con un linguaggio semplice, graficamente accettabile. 5. Conosce e applica i segni di interpunzione, le regole ortografiche, nonché le regole grammaticali. 1. Comprende parzialmente e in modo incompleto il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. 2. Legge con difficoltà e con interruzioni testi in prosa. 3. Espone in modo poco pertinente, con difficoltà e con un linguaggio poco appropriato i contenuti appresi. 4. Produce un testo semplice, non del tutto corretto dal punto di vista ortografico e dalla strutturazione morfosintattica incerta e/o ripetitiva, con un linguaggio non sempre adeguato alla tipologia richiesta. 5. Conosce superficialmente i segni di interpunzione, le regole ortografiche, nonché le regole grammaticali e li applica in modo erroneo. 1. Non comprende il significato globale di una comunicazione orale o di un testo. 2. Legge con estrema difficoltà e con continue interruzioni testi di vario genere. 3. Espone in modo poco pertinente, con difficoltà e con un linguaggio non appropriato i contenuti appresi. 4. Produce un testo frammentario e poco pertinente, privo di qualsiasi apporto personale e spirito critico, scorretto dal punto di vista ortografico e sintattico, dalla strutturazione morfo-sintattica incerta, ripetitiva e confusa, con un linguaggio improprio e povero, non adeguato alla tipologia del testo prodotto. 5. Non conosce e non sa applicare i segni di interpunzione, le regole ortografiche e grammaticali. 1. Non comprende il significato globale di una comunicazione orale anche semplice. 2. Non è in grado di leggere parole, frasi o semplici testi. 3. Non è in grado di esporre esperienze e contenuti appresi 4. Produce testi molto scorretti da un punto di vista ortografico. LINGUE STRANIERE (INGLESE – SPAGNOLO - TEDESCO) VALUTAZIONE con contenuti adeguati alla classe di appartenenza 10 Comprende in tutti i dettagli messaggi orali e scritti. Nella produzione usa correttamente le strutture linguistiche e un lessico vario e appropriato, elaborando in modo personale il proprio messaggio. Pronuncia e intonazione sono corrette. Comprende in quasi tutti i dettagli messaggi orali e scritti. Nella produzione orale e scritta usa quasi sempre correttamente le strutture linguistiche e un lessico appropriato. Pronuncia e intonazione sono quasi sempre corrette. Comprende messaggi orali e scritti cogliendo buona parte dei dettagli. Produce testi orali e scritti facendo pochi errori nelle strutture linguistiche e usando un lessico quasi sempre appropriato. Pronuncia e intonazione generalmente corrette Comprende i principali messaggi orali e scritti. Produce testi orali e scritti facendo alcuni errori nelle strutture linguistiche e usando un lessico semplice ma abbastanza appropriato. Pronuncia e intonazione abbastanza corrette. Comprende il significato generale di messaggi orali e scritti. Produce testi orali e scritti comprensibili pur facendo diversi errori nelle strutture linguistiche e usando un lessico limitato. Pronuncia e intonazione non sempre corrette ma generalmente comprensibili. 9 8 7 6 54 5 4 Comprende solo parzialmente messaggi orali e scritti. Nella produzione orale e scritta commette numerosi errori nelle strutture linguistiche e usa un lessico molto limitato. Pronuncia e intonazione non sempre comprensibili. Non comprende il significato generale di messaggi orali e scritti. La produzione orale e scritta risulta incomprensibile a causa dei numerosi errori nelle strutture linguistiche e di un lessico frammentario. STORIA, CITTADINANZA e COSTITUZIONE VALUTAZIONE con contenuti adeguati alla classe di appartenenza 10 1. Conosce e ricorda con molta sicurezza i fatti, i fenomeni e le istituzioni del periodo storico studiato, li colloca nel tempo e nello spazio, sa cogliere i tratti caratterizzanti di un’epoca. 2. Individua relazioni complesse e mette a confronto fenomeni diversi, formulando ipotesi personali e dimostrando capacità di cogliere le dinamiche del presente anche grazie alla conoscenza del passato. 3. Conosce e utilizza gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina con molta sicurezza. 1. Conosce e ricorda con sicurezza i fatti, i fenomeni e le istituzioni del periodo storico studiato e li colloca nel tempo e nello spazio. 2. Individua relazioni complesse e mette a confronto fenomeni diversi, formulando ipotesi personali. 3.Conosce e utilizza gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina con sicurezza ed autonomia. 1. Conosce e ricorda i fatti, i fenomeni e le istituzioni del periodo storico studiato e li colloca nel tempo e nello spazio 2. Individua con sicurezza relazioni logiche e mette a confronto fenomeni diversi 3. Utilizza gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina in modo corretto. 1. Conosce e ricorda globalmente i fatti, i fenomeni e le istituzioni del periodo storico studiato e li colloca nel tempo e nello spazio 2. Individua con facilità relazioni logiche (causa-effetto) 3. Utilizza gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina generalmente in modo corretto. 1. Conosce e ricorda i fatti, i fenomeni e le istituzioni del periodo storico studiato con qualche difficoltà, in modo a tratti mnemonico, e li colloca nel tempo e nello spazio. 2. Individua semplici relazioni logiche 3. Utilizza gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina non sempre in modo corretto 1. conosce e ricorda con difficoltà i fatti, i fenomeni e le istituzioni del periodo storico studiato, in modo frammentario e superficiale e non sempre riesce a collocarli nel tempo e nello spazio 2. Individua relazioni logiche solo in modo guidato. 3. Utilizza gli strumenti propri della disciplina solo se guidato. 1. Non conosce né i fatti né i personaggi principali dei periodi storici studiati. 2. Non riesce a trovare relazioni 3. Non utilizza gli strumenti propri della disciplina. 1. non conosce né i fatti né i personaggi principali di uno dei periodi storici studiati 2. Non riesce a trovare relazioni neppure in modo guidato 3. Non utilizza gli strumenti propri della disciplina. 9 8 7 6 5 4 3- 2- 1 GEOGRAFIA VALUTAZIONE con contenuti adeguati alla classe di appartenenza 10 1. Conosce ed individua con molta sicurezza le caratteristiche fisiche ed antropiche degli ambienti e ne conosce le problematiche connesse. 2. Individua con molta precisione le relazioni complesse tra fattori fisici e antropici. 3. Utilizza gli strumenti propri e il linguaggio geografico specifico della disciplina (carte, atlanti, etc. …) con sicurezza e in modo corretto. 9 8 7 6 5 4 3 -2 - 1 55 1. Conosce ed individua con sicurezza le caratteristiche fisiche ed antropiche e ne conosce le problematiche connesse. 2. Individua con precisione le relazioni complesse tra fattori fisici e antropici 3.Conosce e utilizza gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina con sicurezza ed autonomia 1. Individua le caratteristiche generali (fisiche ed antropiche) e ne conosce le principali problematiche connesse. 2. Individua con una certa sicurezza le relazioni complesse tra fattori fisici e antropici 3. Utilizza gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina in modo corretto. 1. Individua le caratteristiche generali fisiche ed antropiche e ne conosce alcune delle principali problematiche connesse. 2. Individua le relazioni tra fattori fisici e antropici 3. Utilizza gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina generalmente in modo corretto 1. Conosce e ricorda le caratteristiche generali fisiche ed antropiche degli ambienti. 2. Individua con qualche incertezza le relazioni tra fattori fisici e antropici Riconosce gli strumenti propri della disciplina (carte, atlanti, etc…), ma li sa usare solo se guidato. 3. Utilizza gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina non sempre in modo corretto. 1 Conosce e ricorda in modo superficiale le caratteristiche generali fisiche ed antropiche degli ambienti. 2. Individua con difficoltà semplici relazioni tra fattori fisici e antropici. Non conosce gli strumenti propri della disciplina, né il linguaggio specifico della stessa. 3. Utilizza gli strumenti propri della disciplina solo se guidato. 1. Non conosce le caratteristiche generali (fisiche ed antropiche) degli ambienti 2. Non individua le relazioni. 3. Non utilizza gli strumenti propri della disciplina. 1. Non individua le caratteristiche generali fisiche ed antropiche degli ambienti anche se guidato. 2. Non individua le relazioni anche se guidato 3. Non utilizza gli strumenti propri della disciplina. MATEMATICA VALUTAZIONE con contenuti adeguati alla classe di appartenenza 10 Conosce gli argomenti in modo completo ed approfondito. Opera con sicurezza. Individua e applica in modo autonomo, corretto e completo regole e procedimenti risolutivi. Utilizza consapevolmente il linguaggio specifico e gli strumenti operativi. Conosce gli argomenti in modo completo. Opera con sicurezza. Individua e applica in modo corretto regole e procedimenti risolutivi. Utilizza con autonomia il linguaggio specifico e gli strumenti operativi. Conosce gli argomenti. Applica tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi in modo adeguato e autonomo. Utilizza correttamente il linguaggio specifico e gli strumenti operativi. Conosce gli argomenti, applica tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi in modo adeguato. Utilizza correttamente il linguaggio specifico e gli strumenti operativi. 9 8 7 6 5 4–3 2–1 Conosce gli argomenti, applica tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi in modo essenziale. Utilizza un modo adeguato il linguaggio specifico di base e gli strumenti operativi. Conosce in modo incompleto gli argomenti. Applica solo parzialmente tecniche di calcolo, regole e procedimenti risolutivi. Utilizza con difficoltà il linguaggio specifico e gli strumenti operativi. Non sempre presente e accurato l’impegno domestico. Carente e lacunosa la conoscenza degli argomenti. Presenta notevoli difficoltà logico – operative. Scorretto l’uso del linguaggio specifico e degli strumenti operativi. Inadeguato l’impegno domestico. Non conosce gli argomenti. Presenta gravi carenze logiche e di calcolo. Scorretto l’uso del linguaggio specifico e degli strumenti operativi. Assente l’impegno domestico. 56 SCIENZE VALUTAZIONE con contenuti adeguati alla classe di appartenenza 10 Conosce, osserva, rappresenta fenomeni scientifici e scrive relazioni, modificazioni e rapporti casuali. Utilizza con consapevolezza il linguaggio scientifico. Conosce, osserva, rappresenta fenomeni scientifici comprendendone relazioni e modificazioni. Usa un linguaggio scientifico appropriato. Conosce e osserva in modo autonomo fatti e fenomeni individuandone gli aspetti significativi. Usa un linguaggio specifico corretto. Conosce e osserva fatti e fenomeni individuandone gli aspetti significativi. Usa un linguaggio specifico adeguato. Conosce e osserva fatti e fenomeni individuandone gli aspetti fondamentali. Usa un linguaggio specifico essenziale. Conosce e osserva in modo incompleto e sempre guidato fatti e fenomeni . Usa con difficoltà il linguaggio specifico. Osserva solo in situazioni semplici e guidate fatti e fenomeni scientifici. Carente la conoscenza e l’uso del linguaggio scientifico. Inadeguato l’impegno domestico. Molto carente nell’osservazione dei fatti e fenomeni scientifici. Assente l’impegno domestico. 9 8 7 6 5 4-3 2-1 TECNOLOGIA VALUTAZIONE Aspetti cognitivi, grafici, pratico-manuali e di ricerca 10 - Conosce ed organizza i contenuti disciplinari in modo completo e mostra capacità di rielaborazione personale. L’esposizione è chiara e la terminologia corretta. - Rappresenta in modo completo e autonomo quanto richiesto, dimostrando ottima precisione e ordine esecutivo. - Organizza in modo personale l’attività manuale o di ricerca affidata, utilizzando con massima precisione gli strumenti di lavoro più idonei. - Conosce ed organizza i contenuti disciplinari in modo completo e mostra qualche capacità di rielaborazione personale. - Rappresenta in modo completo e autonomo quanto richiesto, dimostrando una precisione ed un ordine esecutivo molto buoni. - Organizza in modo ordinato e preciso l’attività manuale o di ricerca affidata, utilizzando con una precisione molto buona gli strumenti di lavoro. - Conosce i contenuti disciplinari e utilizza correttamente il linguaggio specifico. - Nella rappresentazione grafica applica in modo ordinato le norme del disegno tecnico ma il grado di autonomia e di finitura sono ancora migliorabili. - Organizza in modo piuttosto ordinato e preciso l’attività manuale o di ricerca affidata, utilizzando con una certa precisione gli strumenti di lavoro. - Conosce una buona parte dei contenuti disciplinari ma utilizza in modo non sempre corretto il linguaggio specifico. - Nella rappresentazione grafica applica le norme del disegno tecnico ma il grado di autonomia e di finitura sono piuttosto lontani da quelli ottimali. - Organizza in modo sufficientemente ordinato e preciso l’attività manuale o di ricerca affidata, utilizzando con qualche superficialità gli strumenti di lavoro. - Conosce sufficientemente i contenuti disciplinari e utilizza un il linguaggio specifico limitato. - Nella rappresentazione grafica applica sufficientemente le norme del disegno tecnico, il grado di autonomia e di finitura è appena sufficiente. - Esegue le consegne dell’attività manuale o di ricerca affidata in modo sufficiente, ma senza autonomia e con modesta precisione con un risultato appena sufficiente. - Risulta incerto sui contenuti disciplinari e utilizza in modo poco corretto il linguaggio specifico. - Nella rappresentazione grafica non applica sempre le norme del disegno tecnico ed il grado di autonomia e di finitura non è sufficiente. 9 8 7 6 5 57 4 3 - Esegue le consegne dell’attività manuale o di ricerca affidata in modo disorganizzato e poco attento, manca di autonomia e la precisione è scarsa. L’uso degli strumenti risulta poco appropriato. - La conoscenza dei contenuti disciplinari è limitata a poche e disorganizzate nozioni elementari; non utilizza il linguaggio specifico. - Nella rappresentazione grafica non applica le norme elementari del disegno tecnico ed il grado di autonomia e di finitura sono gravemente insufficienti. - Esegue le consegne dell’attività manuale o di ricerca in modo del tutto disorganizzato, affrettato e il risultato è molto lontano dalla consegna data. - Dimostra di non ascoltare minimamente le istruzioni e le indicazioni. - Non usa gli strumenti o li usa senza nessuna logica o in modo improprio. - La conoscenza dei contenuti risulta praticamente nulla o addirittura assente (verifiche praticamente in bianco o rifiuta le verifiche orali). - La rappresentazione grafica non corrisponde minimamente al modello dato o non è stata eseguita. Mostra di non saper applicare le elementari nozioni del disegno. - Non esegue le consegne dell’attività manuale o di ricerca affidata, oppure lo fa in modo del tutto inaccettabile per risultato e contenuti. - Rifiuta il dialogo educativo e le proposte didattiche; osteggia l'attività collettiva. - E’ sempre o troppo spesso sprovvisto del materiale e degli strumenti necessari al lavoro. MUSICA VALUTAZIONE con contenuti adeguati alla classe di appartenenza 10 Comprende e utilizza in totale autonomia tutti i segni e i simboli presentati; padroneggia completamente il linguaggio specifico. Interpreta i brani proposti in modo maturo, corretto e originale. Discrimina in modo critico i vari aspetti di una composizione musicale, cogliendone le implicazioni culturali e storiche e le relazioni con le diverse discipline. E’ in grado di sviluppare autonomamente un'idea musicale, utilizzando in modo Collabora attivamente alle proposte didattiche; fornisce un contributo determinante e stimolante per il gruppo; sicuro e personale il codice musicale. Rispetta gli impegni con dedizione, diligenza e puntualità. Comprende e utilizza con sicurezza tutti i segni e i simboli presentati; l'uso del linguaggio specifico è corretto e appropriato. Esegue i brani proposti in modo personale, corretto e sicuro. L'ascolto di brani musicali è attivo; discrimina in modo sicuro gli aspetti di una composizione, cogliendone i caratteri specifici. E’ in grado di elaborare personalmente quanto proposto, utilizzando in modo corretto e creativo il codice musicale. Accoglie con entusiasmo e serietà le proposte didattiche; partecipa attivamente, contribuendo in maniera significativa al risultato utilizzando in modo corretto e creativo il codice musicale. Rispetta sempre gli impegni ed è sempre provvisto/a del materiale; l'applicazione è assidua. Comprende e utilizza i segni e i simboli presentati; l'uso del linguaggio specifico è corretto. Esegue i brani proposti in modo corretto e sicuro L'ascolto di brani musicali è partecipe; discrimina i principali aspetti di una composizione, cogliendone i caratteri principali. Sviluppa in modo corretto spunti melodici e ritmici; fornisce un contributo personale alle proposte. Accoglie di buon grado le proposte didattiche; la partecipazione è attiva. Rispetta puntualmente gli impegni ed è provvisto/a del materiale; l'applicazione è costante. 9 8 7 6 5 3-4 1-2 58 Comprende e utilizza segni e simboli fondamentali; adopera un lessico sostanzialmente corretto. Esegue i brani proposti in modo corretto, con qualche incertezza. L'ascolto di brani musicali è abbastanza attento; discrimina i principali aspetti di una composizione. Sviluppa in modo corretto semplici spunti melodici e ritmici; il contributo creativo alle proposte è generalmente appropriato. Accoglie il dialogo educativo e le proposte didattiche; la partecipazione è costante. Rispetta gli impegni ed è provvisto/a del materiale; l'applicazione è apprezzabile. Manifesta lacune nella conoscenza dei simboli di recente apprendimento; l'uso del linguaggio specifico è a volte improprio. L'ascolto di brani musicali è poco attento; è interessato/a ad alcuni aspetti del linguaggio musicale. Elabora semplici spunti melodici e ritmici; il contributo creativo alle proposte è abbastanza appropriato. Accetta il dialogo educativo e le proposte didattiche; la partecipazione è alterna. Generalmente rispetta gli impegni ed è provvisto/a del materiale; l'applicazione non sempre è costante. Manifesta lacune nella conoscenza dei simboli; l'uso del linguaggio specifico è spesso improprio. Esegue i brani proposti con parecchi errori e a volte senza completarli; i brani sono riconoscibili. L'ascolto di brani musicali è selettivo; è poco interessato/a al linguaggio musicale. Non sempre sa ideare semplici elaborazioni; il contributo creativo alle proposte è saltuario. Accetta il dialogo educativo, ma non sempre le proposte didattiche; è poco interessato e partecipe. Non sempre rispetta gli impegni; a volte dimentica il materiale; l'applicazione è scarsa. Manifesta gravi lacune nella conoscenza dei simboli; l'uso del linguaggio specifico è improprio. Esegue i brani proposti con gravi errori e senza completarli; i brani non sono riconoscibili. L'ascolto di brani musicali è passivo; è assai poco interessato/a al linguaggio musicale. Non è in grado di ideare semplici elaborazioni; il contributo alle proposte non è appropriato. A volte rifiuta il dialogo educativo e le proposte didattiche; non è interessato all'attività collettiva. Generalmente non rispetta gli impegni; raramente porta il materiale; l'applicazione è molto scarsa. Non conosce il significato dei simboli principali; non è in grado di utilizzare il linguaggio specifico. Non si esprime musicalmente, né con la voce, né utilizzando gli strumenti a disposizione. Non accetta l'ascolto di brani musicali di alcun genere; non è interessato/a al linguaggio musicale. Non elabora spunti melodici né ritmici; non fornisce alcun contributo alle proposte. Rifiuta il dialogo educativo e le proposte didattiche; osteggia l'attività collettiva. Non rispetta gli impegni; è regolarmente sprovvisto del materiale; l'applicazione è nulla. ARTE E IMMAGINE VALUTAZIONE con contenuti adeguati alla classe di appartenenza 10 L’ alunno dimostra molto interesse per l’area espressiva e si esprime con scioltezza, fantasia, originalità rielaborando con autonomia gli elementi visivi. Usa creativamente materiali e tecniche artistiche. Ottime capacità d’attenzione. Rielabora i contenuti acquisiti con autonomia personale. (Classi prima e seconda) L’ alunno dimostra molto interesse per l’area espressiva e spiccate capacità d’osservazione personale. Si esprime con scioltezza, fantasia, originalità rielaborando con autonomia gli elementi visivi. Fa trasparire capacità d’ introspezione personale. Usa creativamente materiali e tecniche artistiche. Ottime capacità d’attenzione, conosce e sa osservare, cogliere il valore 59 9 8 7 6 5 4-3 2 -1 delle opere d’arte e del patrimonio artistico. Rielabora i contenuti acquisiti con autonomia personale. (Classe terza) L’alunno dimostra interesse per l’area espressiva. Buone capacità d’osservazione. Usa con scioltezza gli elementi visivi. Dimostra interesse all’ascolto e collabora. Elabora le indicazioni dell’insegnante al fine di maturare la propria creatività personale. Rielabora i contenuti con apporti personali. (Classi prima e seconda) L’alunno dimostra interesse per l’area espressiva. Buone capacità d’osservazione. Ricerca l’originalità e usa con scioltezza gli elementi visivi. E’ autonomo nell’applicazione delle tecniche artistiche. Dimostra interesse all’ascolto e collabora. Elabora le indicazioni dell’insegnante al fine di maturare la propria creatività personale. Rielabora i contenuti con apporti personali. (Classe terza) L’alunno dimostra interesse per l’area espressiva. Buone capacità di base. Produce in modo accurato con un buon uso delle tecniche artistiche. S’impegna e segue le indicazioni dell’insegnante per pervenire a una maggior sicurezza grafico coloristica. Regolari capacità d’ascolto. Abbastanza organizzato nella rielaborazione dei contenuti. (Classi prima e seconda) L’alunno dimostra interesse per l’area espressiva. Buone capacità di base. Produce in modo accurato con un buon uso delle tecniche artistiche. S’impegna e segue le indicazioni dell’insegnante per pervenire a una maggior sicurezza grafico coloristica. Regolari capacità d’ascolto. Abbastanza organizzato nella rielaborazione dei contenuti. (Classe terza) L’alunno dimostra buona volontà di applicazione e con la guida dell’insegnante migliora la produzione degli elaborati. Usa tecniche artistiche e materiali in modo corretto. Collabora, è attento, partecipe. (Classi prima e seconda) L’alunno dimostra buona volontà di applicazione e con la guida dell’insegnante migliora la produzione degli elaborati affrancandosi dagli stereotipi visivi. Usa tecniche artistiche e materiali in modo corretto. Collabora, è attento, partecipe. (Classe terza) L’alunno osserva con accettabile attenzione e usa in modo meccanico gli elementi visivi. E’ regolare nelle consegne anche se esegue con poca partecipazione e collaborazione. Produce in modo anche stereotipato ma usando tecniche artistiche e materiali in modo sostanzialmente corretto. Dimostra una certa volontà di migliorare e ascolta le spiegazioni dell’insegnante. (Classi prima e seconda) L’alunno osserva con accettabile attenzione e usa in modo meccanico gli elementi visivi. E’ regolare nelle consegne anche se esegue con poca partecipazione e collaborazione. Produce in modo anche stereotipato, ma usando tecniche artistiche e materiali in modo sostanzialmente corretto. Dimostra una certa volontà di migliorare e ascolta le spiegazioni dell’insegnante. (Classe terza) L’alunno è disattento e disordinato nell’uso degli elementi visivi. Presenta i lavori saltuariamente e/o eseguiti in modo superficiale ed affrettato. Non si cura di portare il materiale necessario e non ascolta le spiegazioni dell’insegnante. Non mostra volontà di migliorare pur dimostrando regolari capacità di base. (Classi prima e seconda) L’alunno è disattento e disordinato nell’uso degli elementi visivi. Presenta i lavori saltuariamente e/o eseguiti in modo superficiale ed affrettato. Non si cura di portare il materiale necessario e non ascolta le spiegazioni dell’insegnante. Non mostra volontà di migliorare pur dimostrando regolari capacità di base. (Classe terza) L’alunno è sempre disattento e non si orienta minimamente nell’uso degli elementi visivi. Non presenta gli elaborati assegnati o li esegue in modo totalmente disordinato. Non porta il materiale, non rispetta il materiale che gli viene prestato. Non ascolta alcuna indicazione ed è ostacolato da problemi comportamentali. (Classi prima e seconda) L’alunno è sempre disattento e non si orienta minimamente nell’uso degli elementi visivi. Non presenta gli elaborati assegnati o li esegue in modo totalmente disordinato. Non porta il materiale, non rispetta il materiale che gli viene prestato. Non ascolta alcuna indicazione ed è ostacolato da problemi comportamentali. (Classe terza) L’alunno rifiuta qualsiasi dialogo con l’insegnante, qualsiasi tipo di collaborazione, non produce alcun elaborato, anche semplicissimo (Classi prima e seconda) L’alunno rifiuta qualsiasi dialogo con l’insegnante, qualsiasi tipo di collaborazione, non produce alcun elaborato, anche semplicissimo. (Classe terza) 60 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 /4 (scelta determinata dalla maggiore o minore gravità dei risultati ) 3/2/1 (scelta determinata dalla maggiore o minore gravità dei risultati ) 1. Ha consolidato e sa coordinare in maniera eccellente gli schemi motori di base 2. Conosce le regole e sa organizzare l’attività ludica e sportiva 3. Partecipa attivamente e in modo propositivo alle lezioni 1. Ha consolidato e sa coordinare in maniera eccellente gli schemi motori di base 2. Conosce le regole e sa organizzare l’attività ludica e sportiva 3. Partecipa attivamente e in modo propositivo alle lezioni 1. Ha consolidato e sa coordinare gli schemi motori di base 2. Conosce bene le regole della pratica ludica e sportiva 3. Partecipa in modo corretto e attivo alle lezioni 4. Si relaziona positivamente con i compagni ed insegnante 1. Ha consolidato gli schemi motori di base 2. Conosce sufficientemente le regole della pratica ludica e sportiva 3. Partecipa in maniera costante alle lezioni 4. Dimostra buon autocontrollo 1. Ha consolidato in parte gli schemi motori di base 2. Conosce parzialmente le regole della pratica ludica e sportiva 3. Dimostra sufficiente autocontrollo 1. Non ha consolidato gli schemi motori di base 2. Non conosce le regole della pratica ludica e sportiva 3. Partecipa in maniera scarsa e discontinua alle lezioni 4. Dimostra carenza di autocontrollo e cattivi rapporti con i compagni 1. Non partecipa alle lezioni 2. Non rispetta le regole e le disposizioni 3. Dimostra carenza di autocontrollo e quindi è pericoloso per sé e per gli altri 4. Mantiene cattivi rapporti con compagni ed insegnante RELIGIONE CATTOLICA VALUTAZIONE con contenuti adeguati alla classe di appartenenza 1. 2. Non sufficiente 3. 4. 1. 2. sufficiente 3. 4. L’alunno non interagisce con persone di religione differente Non individua a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, vita e insegnamento di Gesù e del cristianesimo delle origini Non riconosce i linguaggi espressivi della fede Non riconosce nell’atteggiamento di rispetto verso il prossimo e la creazione la base per una corretta comunicazione L’alunno, aperto alla ricerca della verità, interagisce con persone di religione differente Individua a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, vita e insegnamento di Gesù e del cristianesimo delle origini Riconosce i linguaggi espressivi della fede Riconosce nell’atteggiamento di rispetto verso il prossimo e la creazione la base per una corretta comunicazione 61 1. 2. buono 3. 4. 1. 2. distinto 3. 4. 1. ottimo 2. 3. 4. L’alunno si pone degli interrogativi sull’assoluto, sviluppa un’identità accogliente Individua gli elementi fondamentali della Storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia passata e presente Individua tracce e frutti della fede presenti a livello locale e italiano Impara a dare valore ai propri comportamenti L’alunno si interroga sull’assoluto e sa cogliere l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale Elabora criteri per una interpretazione consapevole delle vicende della Storia della Chiesa in relazione con la storia passata e presente Elabora un atteggiamento positivo per fruire anche dal punto di vista estetico e spirituale dei linguaggi espressivi della fede Si interroga sul senso dell’esistenza e della felicità. Si relaziona in maniera armoniosa con se stesso, gli altri, il mondo L’alunno sa sviluppare un’identità accogliente sa apprezzare il rapporto tra il credo professato e gli usi e i costumi del popolo di appartenenza, a partire da ciò che osserva nel proprio territorio Interpreta consapevolmente gli elementi fondamentali della Storia della Chiesa E’ in grado di fruire anche in senso estetico e spirituale di simboli, preghiere, riti…. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali responsabili VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA - SCUOLA SECONDARIA Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe, tenuto conto dell’adempimento dei doveri e delle mancanze rilevate in relazione a quanto indicato nel Regolamento d’Istituto, nel Regolamento disciplinare e nel Patto di Corresponsabilità della Scuola (vedi sopra), sulla base dei seguenti criteri: 1. COMPORTAMENTO RESPONSABILE E COLLABORATIVO 2. PARTECIPAZIONE allo svolgimento delle attività didattiche / REGOLARITA’ nell’esecuzione delle consegne / PUNTUALITA’ 3. RICHIAMI O SANZIONI DISCIPLINARI E’ cura del singolo Consiglio di Classe supportare la valutazione del comportamento con i dati derivanti dall’osservazione sistematica tenendo conto, oltre che della personalità dell’alunna/o, anche dei progressi e dei miglioramenti compiuti da ciascuno, al fine di valorizzare il più possibile la valutazione in termini di crescita della maturazione e autonomia personale (criteri 1 e 2 in particolare). L’assegnazione del voto collegiale avviene sulla base dei criteri sopra esposti senza alcuna forma di automatismo; pertanto NON è necessario che per l’assegnazione del voto corrispondente siano presenti contemporaneamente tutti gli indicatori descritti nella tabella alla pagina seguente. Anche nel caso di richiami o sanzioni disciplinari (criterio 3), il Consiglio terrà conto se vi sia stato un successivo miglioramento nel comportamento dell’alunna/o, nel qual caso potrà venire assegnato il voto di condotta immediatamente superiore, laddove fossero soddisfatti altri criteri. 62 VALUTAZIONE E GIUDIZIO 10 Corretto e responsabile INDICATORI 1. Ha tenuto un comportamento corretto e collaborativo con tutti, in ogni circostanza. 2. Ha partecipato attivamente / con attenzione e responsabilità allo svolgimento delle attività didattiche. E’ stato regolare nello svolgere le consegne. E’ stato sempre puntuale e assiduo nella frequenza. 3. Non ha ricevuto richiami. 9 Generalmente corretto e responsabile 1. Ha tenuto un comportamento corretto e collaborativo con tutti, in ogni circostanza. 2. Ha partecipato attivamente / con attenzione e responsabilità allo svolgimento delle attività didattiche. E’ stato (generalmente) regolare nell’esecuzione delle consegne. E’ stato (generalmente) puntuale e assiduo nella frequenza. 3. Non ha ricevuto richiami. 8 Sostanzialmente corretto ma non del tutto controllato / migliorabile nell’autocontrollo 1. Ha tenuto un comportamento generalmente corretto / collaborativo, anche se …. 2. … non ha partecipato sempre con il dovuto autocontrollo / la dovuta concentrazione e/o … ha partecipato con impegno settoriale allo svolgimento delle attività didattiche e/o … non è stato sempre del tutto regolare nello svolgere le consegne e/o … non è stato sempre del tutto puntuale 3. 7 Poco collaborativo / Poco corretto Ha ricevuto qualche richiamo scritto. 1. Ha tenuto un comportamento in qualche circostanza poco corretto / spesso poco collaborativo. 2. Nella partecipazione alle attività didattiche ha mostrato spesso scarso autocontrollo / scarsa concentrazione / impegno settoriale e/o … e’ stato poco regolare nell’esecuzione delle consegne e/o … e’ arrivato spesso in ritardo. 3. Ha ricevuto note sul registro di classe. 63 1. In una o più circostanze ha tenuto un comportamento scorretto. 6 Talvolta / spesso scorretto 2. Ha partecipato alle attività didattiche con scarso autocontrollo / concentrazione / impegno e/o … ha mostrato scarso rispetto verso l’insegnante / gli operatori scolastici. e/o … ha offeso un compagno. e/o … è arrivato quasi costantemente in ritardo. e/o … è stato irregolare nell’esecuzione delle consegne. 3. Ha ricevuto ammonizione ufficiale. 5 Gravemente scorretto 1. In una o più circostanze ha tenuto un comportamento gravemente scorretto. 2. Nella partecipazione alle attività didattiche ha dimostrato grave mancanza di autocontrollo / concentrazione / impegno. e/o … ha mancato di rispetto verso l’insegnante / gli operatori scolastici. e/o … ha offeso gravemente / ripetutamente un compagno. e/o … ha arrecato intenzionalmente danno ad ambienti e strutture scolastiche alle strutture scolastiche. e/o … ha commesso azioni lesive dell’integrità fisica propria o altrui. e/o … ha intenzionalmente mancato di adempiere alle consegne. 3. Ha ricevuto sospensione dalle lezioni per gravi motivi 64 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO “ROIANO-GRETTA” Salita di Gretta, 34/2 – 34136 TRIESTE SCUOLA SECONDARIA STATALE DI PRIMO GRADO “ADDOBBATI-BRUNNER” ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Visti la Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 e il D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009; visti gli atti d’ufficio; tenuto conto del percorso scolastico; tenuto conto delle prove d’esame; il Dirigente Scolastico e il Presidente della Commissione d’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione che CERTIFICANO ____________________________________ l’alunno/a nato/a a ____________________ il __________________________ ha superato l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione con la valutazione finale di __________ / 10 (1) scolastico, globale ha conseguito un livello e, tenuto conto del percorso di maturazione _________________________________________ (2) e i seguenti livelli di competenza: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Avanzato LIVELLO Intermedio COMPETENZE Base AREA □ □ □ □ □ □ Gestione personale Gestire i rapporti con gli altri Affrontare con autonomia e responsabilità la vita sco- Interazione Autonomia Responsabilità lastica Comunicazione efficace Ascoltare Comprendere Esprimere ( 1) ( 2) Ascoltare, comprendere ed esprimersi con chiarezza ed efficacia in diverse situazioni Esprimere le proprie idee 6, 7, 8, 9, 10, 10 e lode in fase di evoluzione / adeguato all’età / molto positivo 65 ASSI CULTURALI Avanzato INDICATORI DI LIVELLO Intermedio COMPETENZE Base AREA □ □ □ Esprimersi in lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi, riconducibili al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento □ □ □ Esprimersi in una seconda lingua straniera (__________) per i principali scopi comunicativi ed operativi, riconducibili al livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Leggere e comprendere testi di vario tipo Esprimersi utilizzando codici e registri appropriati sia nella comunicazione orale sia in quella scritta ASSE DEI LINGUAGGI Lingua italiana Lingue straniere Utilizzare i linguaggi musicale e artistico in modo consapevole Altri linguaggi Utilizzare il linguaggio motorio in modo coordinato Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica ASSE MATEMATICO Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Analizzare i dati e interpretarli ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia Comprendere la realtà tecnologica nei suoi linguaggi e forme Cogliere eventi, processi, trasformazioni nel tempo e nello spazio in una dimensione diacronica e sincronica ASSE STORICO-SOCIALE Descrivere ed analizzare gli elementi fisici ed antropici di un sistema territoriale cogliendo relazioni Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento LIVELLI RELATIVI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE: AVANZATO consapevolezza e padronanza delle conoscenze e delle abilità connesse capacità di utilizzare procedure complesse, a volte anche in forma personale autonomia e responsabilità INTERMEDIO discreta consapevolezza delle conoscenze e delle abilità connesse discreta capacità di recuperare conoscenze e riutilizzarle in altro contesto discreta autonomia BASE essenziale consapevolezza delle conoscenze e delle abilità connesse parziale autonomia Trieste, ___________________________ Il Dirigente Scolastico Il Presidente della Commissione d’Esame 66 SCUOLA SECONDARIA – VALUTAZIONE ESAME DI STATO FORMULAZIONE GIUDIZIO DI IDONEITA’ L’ammissione all’esame degli alunni interni, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico (art. 3, c. 2, DPR n. 122/2009), è disposta, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, nei confronti dell’alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso in decimi, considerando il percorso scolastico complessivo compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. Per la formulazione del giudizio di idoneità di ogni alunno il Consiglio di Classe considererà la media dei voti disciplinari proposti dai docenti alla fine del secondo quadrimestre della classe terza (prima che gli eventuali voti insufficienti vengano portati a sei con decisione adeguatamente motivata e votata a maggioranza dal Consiglio di Classe). Il voto verrà arrotondato tenendo conto dell’andamento del percorso scolastico complessivo. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME PROVA SCRITTA DI ITALIANO VOTI ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO Pertinente, molto ricco, organico (coeso, ben strutturato, coerente), personale STRUTTURAZIONE MORFOSINTATTICA Articolato, scorrevole, adeguato alla tipologia testuale CORRETTEZZA ORTOGRAFICA Senza errori ortografici 9 Pertinente, ricco organico e personale Articolato e scorrevole Molto corretto 8 Corretto e scorrevole Corretto 7 Pertinente, organico e personale Chiaro e pertinente Corretto 6 Semplice e pertinente Semplice 5 Frammentario e/o poco Incerto e/o ripetitivo pertinente Frammentario e non Scorretto e confuso pertinente Sostanzialmente corretto Non del tutto corretto Scorretto 10 4 Scorretto e confuso LESSICO Vario, ricercato, appropriato e adeguato alla tipologia testale richiesta Vario, appropriato e adeguato alla tipologia testale richiesta Vario e appropriato Appropriato Semplice Improprio e povero Improprio, molto povero e ripetitivo La valutazione globale dell’elaborato uscirà dalla media ponderata dei voti. Per gli alunni con diagnosi di disortografia non si terrà conto della correttezza ortografica. 67 PROVE SCRITTE DI LINGUE STRANIERE TRACCIA 1: COMPRENSIONE DEL TESTO CON DOMANDE CRITERI E INDICATORI A) COMPRENSIONE DEL TESTO 10 9 8 7 6 5 4 Il testo è stato compreso in modo completo Il testo è stato compreso in modo quasi completo (in quasi tutti i dettagli) Il testo è stato compreso anche in molti dettagli/Sono state comprese molte informazioni specifiche Sono state comprese le informazioni principali Il testo è stato compreso a livello globale Il testo è stato compreso solo parzialmente Il testo è stato compreso solo in minima parte B) CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA/ORTOGRAFICA 10 9 8 7 6 5 4 L’elaborato è corretto L’elaborato è quasi sempre corretto Vi sono alcune imprecisioni/lievi errori (in/di …) Vi sono alcuni errori (in/di …) (che in genere non pregiudicano la comprensione) Vi sono diversi errori (in/di …) (che a tratti pregiudicano la comprensione) Vi sono molti errori (in/di ...) (che spesso pregiudicano la comprensione) Vi sono numerosi e gravi errori (che impediscono quasi sempre la comprensione) C) LESSICO E RIELABORAZIONE PERSONALE 10 Il lessico è ricco, vario e appropriato - Ben articolata ed esauriente la rielaborazione personale Il lessico è vario e appropriato – Esauriente la rielaborazione personale Il lessico è appropriato - Vi sono (buoni) apporti personali Il lessico è quasi sempre appropriato - Semplice la rielaborazione personale Il lessico è semplice/essenziale - Limitata la rielaborazione personale Il lessico non è sempre appropriato – Molto limitata la rielaborazione personale Il lessico non è appropriato – Estremamente limitata la rielaborazione personale 9 8 7 6 5 4 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO Il voto in decimi sarà: per la lingua inglese il risultato della media matematica fra i punteggi dei criteri A) B) e C). per la seconda lingua comunitaria (spagnolo/tedesco) l’espressione della media matematica fra il risultato nella comprensione scritta (A) e il risultato nella produzione scritta (B + C). 68 TRACCIA 2: LETTERA/MAIL CRITERI E INDICATORI A) ADEGUATEZZA COMUNICATIVA / AMPIEZZA E PERTINENZA CONTENUTO 5 Punti: La struttura del testo e il lessico usato sono pienamente adeguati all’intenzione comunicativa. Il testo è pertinente alla traccia data e tutti i punti indicati sono stati trattati esaurientemente, con una notevole rielaborazione personale. 4 Punti: La struttura del testo e il lessico usato sono adeguati all’intenzione comunicativa. Il testo è pertinente alla traccia data e contiene buoni apporti personali. - Tutti i punti indicati sono stati trattati in modo abbastanza esauriente OPPURE - Quasi tutti i punti indicati sono stati trattati in modo esauriente. 3 Punti: La struttura del testo e il lessico usato sono semplici, ma complessivamente adeguati all’intenzione comunicativa. Il testo è globalmente pertinente alla traccia data e la maggior parte dei punti indicati è stata trattata. 2 Punti: La struttura del testo e il lessico usato sono solo parzialmente adeguati all’intenzione comunicativa. Il testo non è del tutto pertinente alla traccia data E/O solo pochi dei punti indicati sono stati trattati. B) CORRETTEZZA FORMALE 5 Punti: Il testo non presenta OPPURE presenta solo sporadici e lievi errori di morfologia, sintassi, ortografia. 4 Punti: Il testo presenta solo pochi errori di morfologia, sintassi, ortografia, che non pregiudicano quasi mai la comprensione del contenuto. 3 Punti: Il testo presenta alcuni errori di morfologia, sintassi, ortografia, che a tratti pregiudicano anche la comprensione del contenuto. 2 Punti: Numerosi errori morfologici, sintattici, ortografici pregiudicano in diversi punti del testo la comprensione del contenuto. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO Il voto in decimi è il risultato della somma dei punteggi ottenuti nei due criteri A) e B). 69 PROVA SCRITTA DI MATEMATICA VOTO 10 CRITERI di VALUTAZIONE Le conoscenze sono ottime e la loro applicazione risulta precisa e diretta. I procedimenti operativi seguiti sono sempre corretti, così come la soluzione dei problemi. La comprensione e l’uso del linguaggio sono appropriati e precisi. 9 Le conoscenze sono molto buone e la loro applicazione risulta sicura. I procedimenti operativi seguiti sono corretti. La soluzione dei problemi è precisa. La comprensione e l’uso del linguaggio sono appropriati. 8 Le conoscenze sono buone e la loro applicazione risulta generalmente corretta. I procedimenti operativi seguiti sono adeguati, così come la soluzione dei problemi. Abbastanza buoni sono la comprensione e l’uso del linguaggio. 7 Le conoscenze sono discrete e la loro applicazione risulta generalmente adeguata. I procedimenti operativi seguiti sono quasi sempre corretti, così come la soluzione dei problemi. La comprensione e l’uso del linguaggio sono consoni. 6 Le conoscenze sono sufficienti così come la loro applicazione. I procedimenti operativi seguiti non sono sempre corretti. La soluzione dei problemi è parziale e/o incerta. La comprensione e l’uso del linguaggio sono accettabili. 5 Le conoscenze sono carenti e la loro applicazione risulta spesso imprecisa. I procedimenti operativi seguiti sono solo in parte corretti. La soluzione dei problemi non è del tutto pertinente. La comprensione e l’uso del linguaggio sono approssimativi. 4 Le conoscenze sono molto lacunose e la loro applicazione risulta inadeguata. I procedimenti operativi seguiti sono incompleti e non corretti. La soluzione dei problemi è casuale e non pertinente. La comprensione e l’uso del linguaggio sono lacunosi e superficiali. 70 PROVA ORALE - COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Organizzazione ed esposizione dei contenuti autonoma, precisa ed esauriente. Capacità di interagire efficacemente nel dialogo con l’interlocutore. 10 Linguaggio corretto, lessico vario e appropriato ai diversi contesti, uso preciso dei lessici specifici. Capacità di mettere in relazione diversi contenuti disciplinari, interdisciplinari o anche extrascolastici. Motivati apporti e valutazioni personali. Capacità di porsi in modo riflessivo di fronte alle situazioni (anche nuove o impreviste). 9 Come per il voto 10, ma con qualche carenza in uno o alcuni dei 6 indicatori (in particolare gli ultimi due). Organizzazione ed esposizione dei contenuti chiara e pertinente. Capacità di interagire nel dialogo rispondendo alle sollecitazioni dell’interlocutore. 8 Linguaggio quasi sempre corretto, lessico generalmente appropriato al contesto. Capacità di mettere in relazione diversi contenuti disciplinari, interdisciplinari o anche extrascolastici. Apporti e valutazioni personali su sollecitazione degli insegnanti. Organizzazione ed esposizione dei contenuti semplice ma pertinente. Capacità di interagire nel dialogo rispondendo in modo semplice alle sollecitazioni dell’interlocutore. 7 Linguaggio quasi sempre corretto, lessico semplice ma generalmente appropriato al contesto. Capacità di mettere in relazione alcuni contenuti essenziali, disciplinari o anche extrascolastici, su opportuna sollecitazione. Semplici apporti e valutazioni personali su sollecitazione degli insegnanti. Organizzazione ed esposizione di semplici contenuti disciplinari. 6 Capacità di riferire in modo semplice contenuti relativi anche a interessi o esperienze personali. Linguaggio molto semplice, non sempre corretto, non sempre appropriato ai diversi contesti. Organizzazione dei contenuti confusa ed esposizione incompleta. 5 Scarsa capacità di interagire con l’interlocutore. Incapacità di mettere in relazione tra loro contenuti essenziali. Linguaggio scorretto, lessico non appropriato. Conoscenze decisamente incomplete. Incapacità di collegamento. 4 Esposizione molto confusa. Linguaggio scorretto. 71 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI (spunto iniziale d’esame: esposizione proposta dal candidato) Riferisce informazioni significative/pertinenti allo scopo Espone in maniera sintetica/analitica a seconda dell’argomento e delle richieste Riferisce informazioni secondo un ordine coerente e logico/cronologico Usa materiali (per es. multimediali) di supporto all’esposizione Esplicita lo scopo del suo lavoro Esplicita le fonti PRODUZIONE ORALE Espone con chiarezza e in modo efficace Espone in maniera grammaticalmente corretta Usa un lessico preciso / vario / appropriato / (molto) semplice Dimostra di conoscere il lessico specifico Interagisce con l’interlocutore nel corso del colloquio Legge in modo espressivo ELABORAZIONE PERSONALE Mette in relazione contenuti / discipline diversi Argomenta con dati pertinenti e motivazioni valide Dimostra particolari interessi anche extrascolastici (letture-attività-ecc.) Riflette ed esprime un commento personale se sollecitato su situazioni nuove / problematiche Dimostra originalità Dimostra spirito di iniziativa Valutazione degli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) La valutazione relativa alle prove d’esame dei candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA) adeguatamente certificati terrà in debito conto, sulla base di quanto previsto dall’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n.122 e dal successivo decreto ministeriale n.5669 del 12 luglio 2011 di attuazione della legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” – nonché dalle Linee Guida allegate al citato decreto ministeriale -, le specifiche situazioni soggettive già individuate nell’ambito dei percorsi didattici personalizzati, avvalendosi dei criteri di valutazione in essi esplicitati. Nello svolgimento delle prove scritte, ivi compresa la prova scritta a carattere nazionale, i candidati potranno utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal rispettivo Piano Didattico Personalizzato. DIVERSITA’, INCLUSIONE E CRESCITA Vedi il Piano Annuale di Inclusività PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI NON ITALOFONI Vedi il Piano Annuale di Inclusività 72 P.O.F. PARTE SECONDA I CURRICOLI 73 IL CURRICOLO D’ISTITUTO 74 SCUOLA DELL’INFANZIA CON RIFERIMENTO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 (IN2012) 75 SCUOLA DELL'INFANZIA CAMPO D’ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA (IN2012 PER IL CURRICOLO) Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento, anche in rapporto con li altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio., le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle prime comunità e della città. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE valutabili * Favorire la progressiva costruzione dell'identità di cia- - accetta con serenità il distacco dai genitori; scun bambino a partire dal proprio corpo, dalla propria personalità, dal proprio stare con gli altri e esplorare il - sviluppa il senso di appartenenza al gruppo; mondo. - collabora in un gruppo per un progetto comune; Superare la diffidenza verso la diversità , maturare consapevolezza delle regole sociali e rafforzare i presuppo- - rispetta le regole del gioco; sti della convivenza democratica. - sviluppa un atteggiamento di 'tutela' dell'ambiente, cogliendosi come parte di questo; - sviluppa consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo; - collabora positivamente anche con gli adulti. * alla fine del ciclo della scuola dell'infanzia. 76 CAMPO D’ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA (IN2012 PER IL CURRICOLO) Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all'interno della scuola e all'aperto. Controlla l'esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE valutabili Acquisire una maggior consapevolezza del proprio cor- - acquisizione della padronanza delle parti del proprio po come strumento di conoscenza di sé nel mondo e corpo e rafforzamento del proprio schema corporeo; delle proprie capacità percettive e sensoriali; - controllo con consapevolezza della propria forza e del Favorire l'autonomia; proprio spazio in mezzo agli altri; Sviluppare capacità di partecipazione e collaborazione. - sa destreggiarsi in semplici giochi di movimento anche con l'utilizzo di alcuni attrezzi ginnici; - rispetta le regole e il proprio turno; - affina la motricità fine e la coordinazione (in particola quella oculo-manuale); - sa raffigurare lo schema corporeo completo. * alla fine del ciclo della scuola dell'infanzia. 77 CAMPO D’ESPERIENZA:IMMAGINI, SUONI, COLORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA (IN2012 PER IL CURRICOLO) Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le vaie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative: utilizza materiali e strumenti. Tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione...); sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione di opere d'arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE valutabili * Incontrare diverse espressioni di arte visiva e/o plastica. - Si muove liberamente su basi musicali; - sa esprimersi con il colore; Sperimentare diverse forme di espressione artistica dando forma all'esperienza. - Utilizza il corpo, la voce e la mimica facciale per imitare, riprodurre, inventare; Utilizzare diversi materiali e diverse modalità di utilizzo degli stessi. - Esprime le proprie preferenze rispetto diverse espressioni artistiche; Esprimere la propria capacità di espressione e comunicazione. - Fa attività di ascolto di musica e riproduce semplici filastrocche e canzoni; Conoscere la scansione temporale e la ritmicità. _ Ascolta, comprende e riesprime una storia, trasformandola anche in attività grafica o drammatizzandola; *alla fine del ciclo della scuola dell'infanzia. 78 CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA (IN2012 PER IL CURRICOLO) Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire le regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche tecnologie digitali e i nuovi media. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE valutabili * Ascoltare, comprendere, esprimersi, farsi capire. - Sviluppa la capacità di ascolto e di attenzione; Esprimere ed esprimersi in modo adeguato e pertinen- - Partecipa attivamente alla conversazione, anche racte nelle diverse situazioni. contando episodi della propria esperienza di vita; Ascoltare, comprendere, rielaborare con un atteggiamento critico, creativo e propositivo. - Racconta inventa storie; - Utilizza frasi complete e linguaggio adeguato; - Analizza e commenta immagini e le trasforma; - comprende e utilizza simboli grafici distinguendo i diversi codici * alla fine del ciclo della Scuola dell'infanzia. 79 CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA (IN2012 PER IL CURRICOLO) Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell'operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE valutabili * Imparare gradualmente i modi, le tecniche e gli strumenti per interrogare ed interpretare la realtà. - Osserva con curiosità materiali, situazioni e fenomeni; - Utilizza i sensi per ricavare informazioni e conoscere; Discriminare, interpretare eventi, analizzare, fare ipotesi e trovare soluzioni. Sviluppare capacità di orientamento spaziale e temporale. - Si mette in relazione con sé, gli altri e l'ambiente usando il proprio corpo; - Condivide regole, materiali, tempi; Sviluppare capacità di osservare, cogliere ed organizza- -Vive positivamente nuove esperienze; re informazioni ricavate dall'ambiente. - Discrimina oggetti in base a criteri dati; - Raggruppa e classifica secondo criteri dati (forma, colore, grandezza); - valuta quantità e riconosce l'uso del numero; - Interagisce nel gruppo e lavora condividendo materiali e strategie; - Conosce la logica temporale; - Coglie la relazione causa-effetto, - Assume comportamenti responsabili verso la natura e l'ambiente. alla fine del ciclo della Scuola dell'infanzia. 80 SCUOLA PRIMARIA CON RIFERIMENTO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 (IN2012) 81 SCUOLA PRIMARIA COMUNICAZIONE NELLA LINGUA DI INSEGNAMENTO DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA ITALIANA DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. 82 ITALIANO CLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA COMPETENZE L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. ABILITA' Presta attenzione ai messaggi orali degli insegnanti e dei compagni; comprende ed esegue semplici istruzioni, consegne ed incarichi. CONOSCENZE Elementi fondamentali del rapporto frase/contesto nella comunicazione orale: funzione affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa. Individua gli elementi essenziali di un testo ascoltato (personaggi, luoghi, Elementi principali della comunitempi, azioni in successione tempo- cazione orale : concordanze, pause, rale. durate, accenti, intonazione nella Ascolta e comprende testi orali frase. «diretti» o «trasmessi» dai media Si avvia a sviluppare le capacità di cogliendone il senso, le informa- attenzione e di concentrazione e le Organizzazione del contenuto della zioni protrae per periodi progressivamen- comunicazione orale secondo il principali e lo scopo. te più lunghi. criterio della successione temporale Legge e comprende testi di vario Esprime spontaneamente le proprie tipo, continui e non continui, ne esigenze, i propri gusti e le proprie Funzione connotativa e denotativa individua il senso globale e le esperienze personali. del linguaggio. informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate Partecipa alle conversazioagli scopi. ni/discussioni in modo pertinente Vocali, consonanti, silrispettando il tema . labe, digrammi, suoni Utilizza abilità funzionali allo difficili. studio: individua nei testi scritti Si esprime con un linguaggio cominformazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. prensibile. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni discrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Memorizza e recita filastrocche e poesie. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. Legge sillabe, digrammi e suoni difficili. Riferisce le parti essenziali di un racconto: personaggi, vicende, situazioni. Differenziazione nel continuum fonico parole, sillabe, lettere. Prime regole ortografiche. Concordanza tra articolo, nome, verbo, aggettivo, nel linguaggio orale e scritto.Giocare con la lingua : imparare a smontare, trasformare, inventare, classificare le parole.La funzione del testo/ contesto: comprensione Correla grafema/fonema. Riconosce e distingue vocali e consonanti. Articola e pronuncia correttamente vocali, consonanti e suoni complessi. dei significati. I diversi caratteri grafici e l’organizzazione della pagina. Organizzazione del contenuto della comunicazione scritta secondo criteri di logicità e di successione temporale. La funzione dei segni di punteggiatura forte:punto, virgola, punto Effettua la sintesi per formare parole. Confronta parole individuando somiglianze e differenze. Legge lo stampato maiuscolo e minuscolo. È consapevole che nella comuni- Legge immagini e parole e trova cazione sono usate varietà diver- eventuali corrispondenze. 83 se di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Presta attenzione ai messaggi orali degli insegnanti e dei compagni; comprende ed esegue semplici istruzioni, consegne ed incarichi. Individua gli elementi essenziali di un testo ascoltato (personaggi, luoghi, tempi, azioni in successione temporale, rapporti di causafatto-conseguenza). interrogativo. Legge e comprende definizioni e semplici consegne. L'ordine sintattico nella frase. L'ampliamento del lessico. Legge e comprende brevi frasi. Legge brevi testi in modo chiaro e scorrevole. Legge e comprende il contenuto globale di un semplice testo rispondendo a domande guida. Rappresenta graficamente vocali, consonanti, sillabe, digrammi e fonemi difficili. Utilizza i caratteri fondamentali della scrittura. Completa e scrive parole anche per autodettatura. Scrive correttamente brevi frasi relaSi avvia a sviluppare le capacità tive a disegni o vignette predisposte. di attenzione e di concentrazione e le protrae per periodi progres- Scrive brevi enunciati per dettatura, sivamente più lunghi. copiatura o autodettatura. Esprime spontaneamente le pro- Ricompone una frase spezzata; comprie esigenze, i propri gusti e le pleta un frase. proprie esperienze personali. Compone semplici pensieri su esperienze personali. Partecipa alle conversazioni/discussioni in modo pertinen- Riconosce le principali difficoltà orte rispettando il tema e il mectografiche: digrammi, trigrammi canismo dei turni. doppie, accento, divisione in sillabe. Comprende l'utilizzo della virgola, del punto fermo, interrogativo, esclamativo. Riordina le parole di una frase in modo logico. Si avvia ad arricchire progressivamente il lessico. 84 CLASSE SECONDA COMPETENZE SPECIFICHE ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA COMPETENZE ’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni ABILITA' Ascolta e comprende istruzioni e semplici comunicazioni d’uso pragmatico. Ascolta e comprende spiegazioni, narrazioni e descrizioni. Ascolta e comprende gli interventi dei compagni. Comprende nuovi termini o espressioni in base al contenuto e a più contesti. Esprime spontaneamente le proprie esigenze ,i propri gusti e le proprie esperienze personali. Partecipa alle conversazioni/discussioni in modo pertinente (rispettando il tema) e rispettando il meccanismo dei turni. Si esprime con linguaggio comprensibile. Riferisce le parti essenziali di un racconto: personaggi, vicende, situazioni. Memorizza e recita filastrocche e poesie. CONOSCENZE Elementi fondamentali del rapporto frase/contesto nella comunicazione orale: funzione affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa. Elementi principali della comunicazione orale : concordanze, pause, durate, accenti, intonazione nella frase. Organizzazione del contenuto della comunicazione orale secondo il criterio della successione temporale Elementi fondamentali della comunicazione orale. Caratteristiche dello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole. Organizzazione del contenuto secondo il criterio della successione temporale nel rispetto delle concordanze. Legge brani in stampato minuscolo ed in corsivo. Tecnica di lettura e tratti prosodici. Legge correttamente a voce alta in modo sempre più scorrevole, rispettando la punteggiatura. Funzione e scopo del testo /contesto: comprensione dei significati. Utilizza la tecnica di lettura silenziosa per leggere testi di vario genere Legge poesie e filastrocche rispettando il ritmo. Riordina frasi per ricostruire un testo. Mette in corrispondenza immagini e didascalie. Organizzazione della produzione scritta: - secondo criteri di logicità, di successione temporale, - nel rispetto delle convenzioni grafiche/ortografiche, - con attenzione all’aspetto morfo – sintattico. Rielaborazione di parole e testi. Comprende ed esegue consegne di lavoro scritte. Conoscenza, utilizzo, classificazione, Coglie il significato globale di sem- trasformazione degli elementi della plici testi e risponde a domande lingua. relative a personag- convenzioni grafiche / ortografigi/tempi/luoghi. che - segni di punteggiatura In semplici filastrocche/poesie co- - categorie morfosintattiche. glie il significato globale e/o il gioco delle rime, sotto la guida 85 diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Presta attenzione ai messaggi orali degli insegnanti e dei compagni; comprende ed esegue semplici istruzioni, consegne ed incarichi. dell’insegnante. Ampliamento del proprio bagaglio lessicale. Consolida la tecnica della scrittura nei diversi caratteri. Copia correttamente dalla lavagna e/o da materiale predisposto. Scrive sotto dettatura: parole complesse, frasi, brani, poesie. Individua gli elementi essenziali di Scrive per autodettatura brevi frasi un testo ascoltato (personaggi, con l’aiuto di immagini. luoghi, tempi, azioni in successione temporale, rapporti di causaProduce semplici testi per racconfatto-conseguenza). tare esperienze personali/collettive, anche con l’aiuto di Si avvia a sviluppare le capacità di osservazioni, schemi, tracce guida. attenzione e di concentrazione e le protrae per periodi progressivaScrive testi descrittivi, anche con mente più lunghi. l’aiuto di dati sensoriali, osservazioni, schemi, tracce guida. Produce in modo autonomo o in gruppo semplici testi creativi/poetici. Manipola parole e testi anche in modo creativo Riconosce e rispetta le convenzioni grafiche ed ortografiche: ACCENTO, DOPPIE, DIGRAMMI, TRIGRAMMI, APOSTROFO, DIVISIONE IN SILLABE. Riconosce ed utilizza i segni di punteggiatura. Riconosce, distingue e classifica le più semplici categorie morfosintattiche. La frase nucleare I segni di punteggiatura L’uso delle lettere maiuscole e minuscole L’ordine alfabetico La divisione in sillabe Le lettere doppie I gruppi “mp - mb” I digrammi “sc-gn-gl” L’uso corretto di “chi-cheghi-ghe” L’uso corretto dei gruppi “cu-qu-cqu” L’apostrofo L’accento Il verbo avere ( uso dell’H ) Il verbo essere ( è ) Amplia progressivamente il lessico I nomi comuni e i nomi propri Numero e genere dei nomi Gli articoli La concordanza di genere e numero tra nome e articolo nomi Le qualità associate ai 86 Il verbo nella frase I tempi del verbo (passato – presente – futuro) La frase: insieme ordinato di parole La frase minima e l’espansione diretta Il soggetto nella frase Il predicato nella frase 87 CLASSE TERZA COMPETENZE SPECIFICHE ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA COMPETENZE L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. ABILITA' Ascolta e comprende istruzioni e semplici comunicazioni d’uso pragmatico. Ascolta e comprende spiegazioni, narrazioni e descrizioni. Ascolta e comprende gli interventi dei compagni. Comprende nuovi termini o espressioni in base al contenuto e a più contesti. Legge e comprende testi di vario Si esprime spontaneamente nelle tipo, ne individua il senso globale e diverse situazioni comunicative, le informazioni principali. avviandosi ad interagire e cooperare con compagni e/o altri interloIndividua nei testi scritti informa- cutori. zioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in Partecipa alle conversaziorelazione. ni/discussioni in modo pertinente (rispettando il tema) e rispettando Legge testi di vario genere facenti il meccanismo dei turni. parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in let- Si avvia a comunicare in modo più tura chiaro e corretto esprimendosi silenziosa e autonoma e formula su con un lessico via via sempre più di essi giudizi personali. ricco e specifico. Scrive testi sempre più corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza personale e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Guidato dall'insegnante comincia ad organizzare l'esposizione. Inizia a chiedere spiegazioni quando non ha capito. Consolida la lettura a voce alta, leggendo in modo corretto, scorrevo, rispettando sempre Capisce e utilizza nell’uso orale e più :intensità, velocità, ritmo, timscritto i vocaboli fondamentali e bro. quelli di alto uso; capisce e Utilizza la tecnica di lettura silenutilizza i più frequenti termini spe- ziosa per leggere testi di vario gecifici legati alle discipline di studio. nere ( libri di testo, della biblioteca, a tempo...di genere narratiRiflette sui testi propri e altrui per vo/descrittivo/regolativo a carattecogliere regolarità morfosintattiche re storico/geografico/scientifico). e caratteristiche del lessico; Legge poesie e filastrocche rispetriconosce che le diverse scelte lin- tando il ritmo. guistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. Riordina frasi per ricostruire un È consapevole che nella comunica- testo. zione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinIndividua la struttura di un testo guismo). ( parte iniziale, centrale, finale) Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Comprende ed esegue consegne di lavoro scritte. CONOSCENZE Amplia progressivamente il lessico Riconoscimento situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo. Elementi fondamentali della comunicazione orale. Caratteristiche dello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole. Organizzazione del contenuto secondo il criterio della successione temporale nel rispetto delle concordanze. Tecnica di lettura e tratti prosodici. Funzione e scopo del testo /contesto: comprensione dei significati. Organizzazione della produzione scritta: - secondo criteri di logicità, di successione temporale, - nel rispetto delle convenzioni grafiche/ortografiche, - con attenzione all’aspetto morfo – sintattico. Rielaborazione di parole e testi. Conoscenza, utilizzo, classificazione,trasformazione degli elementi della lingua: - convenzioni grafiche/ortografiche - segni di punteggiatura - categorie morfosintattiche. Ampliamento del proprio bagaglio lessicale. l'analisi della comunicazione Comprende testi e risponde a domande per la lettura approfondita (domande su personaggi/luoghi/ tempi/informazioni esplicite/implicite). discriminazione nella comunicazione tra signi- 88 ficante e significato Si avvia a distinguere nei testi le informazioni essenziali con strategie diverse (sottolineature, cancellature, capoversi, schemi..). Guidato, comprende il significato e la funzione (descrittiva, narrativa, regolativi) di testi letti. In filastrocche/poesie coglie il significato globale e/o il gioco delle rime. il discorso diretto le parti del discorso :variabili ed invariabili articoli determinativi, indeterminativi i pronomi personali Si avvia a consultare testi specifici (diario scolastico/indice/elenchi dizionario/ calendario/cartelloni). modi indicativo verbo Scopre il dialogo scritto ed il discorso diretto. la coniugazione del verbo essere e del verbo avere Produce semplici testi a carattere pratico comunicativo Elabora testi espressivi/narrativi anche partendo da esperienze personali/collettive e con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce guida. preposizioni, avverbi, congiunzioni ed esclamazioni presentazione del sog- Scrive sotto dettatura testi vari. Produce testi descrittivi, utilizzando dati sensoriali, schemi, tracce guida. Produce in modo autonomo o in gruppo semplici testi creativo/poetici. Manipola parole e testi anche in modo creativo (giochi di parole, titolazioni, parti iniziali/finali….). Applica correttamente le norme grafiche ed ortografiche con particolare riferimento all’uso dell’H. Conosce ed usa i principali segni di punteggiatura forte e debole. Riconosce la punteggiatura utilizzata nel discorso diretto. Riconosce, distingue e classifica le più semplici categorie morfosintattiche. guidato dall'insegnante, scopre nuovi termini ( anche correlati alla specificità di alcune discipline) e riflette sul loro significato. del getto e le espansioni del soggetto: complemento oggetto, e i principali complementi indiretti primo approccio all'uso del dizionario 89 CLASSE QUARTA COMPETENZE SPECIFICHE ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Si esprime spontaneamente nelle diverse situazioni comunicative, interagendo e cooperando con i compagni e/o altri interlocutori. Attraverso stimoli da parte dell’adulto, si avvia a rendersi conto delle difficoltà incontrate e dei livelli raggiunti. Riconoscimento situazioni, informazioni,consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo. Ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce terminologia specifica. Partecipa alle conversazioni in modo pertinente e rispetta i turni secondo le modalità stabilite. Si esprime in modo più chiaro e corretto utilizzando un lessico via via più ricco e specifico, avvalendosi dell’apporto delle varie discipline. Si avvia ad usare registri linguistici diversi in relazione al contesto. Interazione nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole. Comincia ad organizzare le esposizioni in modo autonomo secondo schemi opportuni. Si avvia a parafrasare testi, riproponendo con parole proprie il contenuto di testi letterali adatti all’età. Organizzazione del contenuto secondo il criterio della successione temporale nel rispetto delle Recita poesie e filastrocche riconcordanze. spettando il ritmo e con espressività. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura Consolida la tecnica della lettura silenziosa e autonoma e formula su ad alta voce, leggendo in modi essi giudizi personali. do corretto, scorrevole ed espressivo, rispettando i tratti Scrive testi corretti nell’ortografia, prosodici. chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occaEsegue la lettura silenziosa di sioni di testi di vario genere( libri di scrittura che la scuola offre; riela- testo/biblioteca). bora t Capisce e utilizza nell’uso orale e Legge poesie e filastrocche in scritto i vocaboli fondamentali e modo espressivo. quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini spe- Opera una classificazione dei cifici legati alle discipline di studio. generi letterari. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. Elementi fondamentali della comunicazione orale. Consulta, estrapola dati e parti specifiche da testi legati a temi di interesse scolastico e/o a progetti di studio e di ricerca (dizionari, enciclopedia,atlanti geostorici,testi multimediali). È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di Sintetizza testi mediante stratelingua e lingue differenti (plurilin- gie diverse: sottolineature, guismo). cancellature, schemi, domande guida, riduzioni progressive. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamenta- Rileva forme linguistiche nuove: li relative all’organizzazione logico- parole chiave, modi di dire, sintattica della frase semplice, alle proverbi. Tecnica di lettura e tratti prosodici. Funzione e scopo del testo contesto:comprensione dei significati. Organizzazione della produzione scritta: - secondo criteri di logicità, di successione temporale, - nel rispetto delle convenzioni grafiche/ortografiche, - con attenzione all’aspetto morfo –sintattico. Rielaborazione di parole e testi. Conoscenza, utilizzo, classificazione,trasformazione degli elementi della lingua: - convenzioni grafiche/ortografiche - segni di punteggiatura - categorie morfosintattiche. Ampliamento del proprio bagaglio lessicale. Approfondimento dell'analisi della comunicazione discriminazione nella comunicazione tra significante e significato 90 le principali convenzioni ortografiche la punteggiatura Individua la struttura di un testo (parte iniziale, parte centrale, parte finale). parole primitive, derivate, alterate e composte Ascolta e comprende gli interventi dei compagni. Individua le sequenze e i capoversi in un testo. Presta attenzione alle conversazioni ed ai diversi interlocutori. Rileva le informazioni principali e secondarie (esplicite e implicite) in testi di diversa tipologia. discriminare il significato denotativo e il significato connotativo delle parole conoscere ed usare il discorso diretto Individua in un brano letto personaggi, tempi e luoghi. classificare le parti del discorso distinguere le parti variabili ed invariabili del discorso le diverse categorie del nome gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi i gradi dell'aggettivo qualificativo aggettivi e pronomi possessivi, aggettivi e pronomi dimostrativi, aggettivi e pronomi indefiniti i pronomi personali i pronomi relativi i modi e i tempi del verbo la coniugazione del verbo essere e del verbo avere parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Ascolta con attenzione e comprende le diverse comunicazioni degli insegnanti (consegne/spiegazioni/narrazioni) Ascolta e comprende messaggi trasmessi/provenienti da mezzi audiovisivi. Inizia a rendersi conto dei diversi punti di vista. Inizia a comprendere comunicazioni via via più complesse dal punto di vista sintattico lessicale. Ricerca il significato e l’origine delle parole. Elabora testi espressivi/narrativi anche partendo da esperienze personali/collettive. Produce testi descrittivi anche utilizzando dati sensoriali. Chiede spiegazioni quando si rende conto di non aver capito. Produce da solo/in gruppo testi creativi/poetici. Produce testi a carattere pratico/comunicativo (avvisi, relazioni, moduli, diario, telegramma, inviti, lettera). Opera ludicamente con le parole (inventa e utilizza codici, risolve rebus, anagrammi, parole crociate,indovinelli,inventa acrostici…). Completa storie, scegliendo, trovando, modificando la parte iniziale/centrale/finale. Ripropone per iscritto con parole proprie i contenuti di testi. Si avvia a trasporre semplici testi passando dal discorso diretto al discorso indiretto e viceversa. le coniugazioni regolari presentazione delle preposizioni, avverbi, congiunzioni ed esclamazioni Traduce testi in grafici, tabelle, schemi e viceversa. il soggetto e le espansioni del soggetto nella frase il predicato verbale, il predicato nominale, il gruppo nominale e il gruppo verbale il complemento oggetto, l'attributo e i principali complementi indiretti saper usare correttamente il dizionario 91 CLASSE QUINTA COMPETENZE SPECIFICHE ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro adeguato alla situazione. Ascolta con attenzione e comprende le diverse comunicazioni degli insegnanti(consegne/spiegazioni/narrazioni) Consolidamento delle norme grafiche ed ortografiche. Ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Presta attenzione alle conversazioni ed ai diversi interlocutori. Le caratteristiche del nome: genere, numero, comune, proprio, priE' consapevole dei diversi punti di vista. mitivo, derivato, alterato, composto, collettivo, concreto ed astratto Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; usa terminologie specifiche. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINLegge testi di vario genere facenti GUA Uso del vocabolario. Ascolta e comprende gli interventi dei compagni. I rapporti semantici tra le parole: i sinonimi, i contrari, gli omonimi Comprendere comunicazioni più comLe caratteristiche degli articoli: plesse dal punto di vista sintattico lessideterminativi, indeterminativi e cale. partitivi Si avvia a prendere appunti. Attua processi di controllo rendendosi conto di non aver capito e chiedendo spiegazioni Si esprime spontaneamente nelle diverse situazioni comunicative, interagendo e cooperando con i compagni e/o altri interlocutori. Partecipa alle conversazioni in modo pertinente e rispetta i turni secondo le modalità stabilite. parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in letSi esprime in modo chiaro e corretto tura utilizzando un lessico più ricco e specisilenziosa e autonoma e formula su fico, avvalendosi dell’apporto delle vadi essi giudizi personali. rie discipline. Le caratteristiche degli aggettivi: qualificativi, possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, i gradi dell’aggettivo Le caratteristiche dei pronomi: personali, possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, relativi Le caratteristiche dei verbi: coniugazioni, i verbi ausiliari, i modi dei verbi finiti ed indefiniti, e le loro forme (transitivi-intransitivi, passivi-attivi, riflessivi e impersonali) Le parti invariabili del discorso: avverbi, congiunzioni, preposizioni (semplici ed articolate), esclamazioni Scrive testi corretti nell’ortografia, Riflettere sugli elementi sintattici Usa registri linguistici diversi in relaziochiari e coerenti, legati della frase: individuare la frase mine al contesto. all’esperienza e alle diverse occanima, riconoscere soggetto e presioni di dicato, individuare il soggetto sotOrganizza le esposizioni in modo autoscrittura che la scuola offre; rielatinteso, distinguere il predicato nomo secondo schemi opportuni. bora testi parafrasandoli, compleverbale da quello nominale, attritandoli, trasformandoli. buire correttamente le espansioni Capisce e utilizza nell’uso orale e Ripropone con parole proprie il conte- al soggetto ed al predicato, costiscritto i vocaboli fondamentali e nuto di testi letterali adatti all’età. tuire il gruppo del soggetto e del quelli di alto uso; capisce e predicato, riconoscere l’espansione utilizza i più frequenti termini spe- Recita poesie e filastrocche rispettando diretta e indiretta cifici legati alle discipline di studio. il ritmo e con espressività. Le espansioni indirette e la funzioRiflette sui testi propri e altrui per Legge ad alta voce in modo corretto, ne della preposizione cogliere regolarità morfosintattiche scorrevole ed espressivo. e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linEsegue la lettura silenziosa di testi di guistiche sono correlate alla varietà vario genere( libri di testo/biblioteca). Sviluppo/riduzione delle frasi per di situazioni comunicative. sintagmi categoriali (con domande) approfondendo il Legge poesie e filastrocche in modo È consapevole che nella comunicaconcetto di espressivo. zione sono usate varietà diverse di espansione. lingua e lingue differenti (plurilinOpera una classificazione dei generi guismo). Riconoscimento situazioni, inforletterari. mazioni,consegne, sequenze, mesPadroneggia e applica in situazioni saggi verbali di diverso tipo. Consulta, estrapola dati e parti specifidiverse le conoscenze fondamentache da testi legati a temi di interesse 92 li relative all’organizzazione logicosintattica della frase complessa, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi scolastico e/o a progetti di studio e di ricerca (dizionari, enciclopedia, atlanti geo-storici, testi multimediali). Elementi fondamentali della comunicazione orale. Sintetizza testi mediante strategie diverse: sottolineature, cancellature, schemi, domande guida, riduzioni progressive. Traduce testi discorsivi in grafici, tabelle, schemi e viceversa. Individua la struttura di un testo (parte iniziale, parte centrale, parte finale).. Interazione nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole. Rileva le informazioni principali e seOrganizzazione del contenuto secondarie (esplicite e implicite) in testi di condo il criterio della successione diversa tipologia. temporale nel rispetto delle concordanze. Riconosce alcune tecniche narrative (punti di vista narrativo esterno/retrospettivo/ discorso diretto e indiretto) Legge testi dialettali, rilevando corriTecnica di lettura e tratti prosodici. spondenze lessicali tra dialetto e lingua italiana. Funzione e scopo del testo contesto:comprensione dei signifiElabora testi espressivi/narrativi anche cati. partendo da esperienze personali/collettive. Organizzazione della produzione scritta: Produce testi descrittivi anche utiliz- secondo criteri di logicità, di zando dati sensoriali. successione temporale, - nel rispetto delle convenzioni Produce da solo/in gruppo testi creati- grafiche/ortografiche, vi/poetici. - con attenzione all’aspetto morfo – sintattico. Produce testi a carattere pratico /comunicativo (avvisi, relazioni, moduli, Rielaborazione di parole e testi. diario, telegramma, inviti, lettera). Opera ludicamente con le parole (inventa e utilizza codici, risolve rebus, anagrammi, parole crociate,indovinelli,inventa acrostici…). Completa storie, scegliendo, trovando, modificando la parte iniziale/centrale/finale. Ripropone per iscritto con parole proprie i contenuti di testi. Trasforma semplici testi passando dal discorso diretto al discorso indiretto e viceversa. Attraverso stimoli da parte dell’adulto, si avvia a rendersi conto delle difficoltà incontrate e dei livelli raggiunti. Consolida correttamente le norme grafiche ed ortografiche. Riconosce e analizza articoli e nomi operando modificazioni e derivazioni. Riconosce e analizza i verbi scoprendo funzioni e variabilità in relazione a modi 93 e tempi sia nella forma attiva , passiva, riflessiva. Riconosce ed analizza gli aggettivi scoprendone la variabilità e le diverse funzioni (qualificativi, possessivi, dimostrativi, indefiniti,numerali). Riconosce ed analizza i pronomi. Riconosce ed analizza avverbi e congiunzioni. Sviluppa/riduce frasi per sintagmi categoriali (con domande) approfondendo il concetto di espansione diretta ed indiretta. 94 INGLESE COMPETENZE SPECIFICHE COMPETENZE ABILITA' CONTENUTI CLASSE PRIMA Ascolto (comprensione orale) Lettura (comprensione scritta) Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente Comprende parole e brevi messaggi di uso frequente Comprende semplici domande Comprende semplici comandi correlati alla vita della classe Ripete filastrocche e canzoni Si presenta salutando Conta fino a 10 Verbalizza nomi dei colori e degli oggetti scolastici Parlato (produzione e interazione orale) Interagisce con i compagni per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni immediati Espressioni di saluto I colori I numeri entro il 10 Gli oggetti scolastici Riproduce con la giusta intonazione frasi augurali relative a festività: Halloween, Christmas, Easter Le tradizioni britanniche:Halloween, Christmas, Easter Copia e associa parolaCopia parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe immagine riferite a colori, numeri, oggetti scolastici COMPETENZE ABILITA' Scrittura (produzione scritta) COMPETENZE SPECIFICHE CONTENUTI CLASSE SECONDA Ascolto (comprensione orale) Lettura (comprensione scritta) Parlato (produzione e interazione orale) Comprende brevi messaggi orali relativi alla vita scolastica e a contesti familiari Legge e comprende vocaboli, brevi messaggi, frasi ed espressioni di uso corrente Interagisce con i compagni e l'insegnante e comunica in modo semplice con espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione Copia e scrive parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe Scrittura (produzione scritta) Esegue e comprende semplici consegne correlate alla vita della classe Sa formulare semplici domande e sa rispondere Utilizza i numeri per eseguire semplici calcoli matematici Comprende i nomi degli oggetti scolastici Esprime preferenze riguardo al cibo Comprende individua e nomina i vestiti Apprende le tradizioni e le festività britanniche Copia e associa parolaimmagine riferite a: colori, numeri, oggetti scolastici, cibo, vestiti Utilizza espressioni apprese relative agli argomenti trattati Espressioni di saluto Linguaggio di classe I colori Numeri entro il 12 Gli oggetti scolastici Il cibo I vestiti Tradizioni britanniche: Halloween, Christmas, Easter 95 COMPETENZE SPECIFICHE COMPETENZE ABILITA' CONTENUTI CLASSE TERZA Ascolto (comprensione orale) Lettura (comprensione scritta) Parlato (produzione e interazione orale) Comprende istruzioni, espressioni, frasi di uso quotidiano e identifica il significato globale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprende testi brevi e semplici e legge messaggi di posta elettronica, lettere personali, storie per bambini Interagisce e comunica in modo comprensibile utilizzando espressioni semplici e frasi memorizzate anche in situazioni di gioco di ruolo Scrive messaggi brevi e semplici, biglietti, brevi lettere personali utilizzando testi a completamento riordina e ricompone frasi semplici Scrittura (produzione scritta) COMPETENZE SPECIFICHE COMPETENZE Dialoga con insegnanti e compagni utilizzando lessico e strutture note Chiede e risponde a domande relative al proprio e altrui compleanno e a eventi conosciuti, utilizzando i nomi dei mesi e delle stagioni Ricava informazioni dall'ascolto e dalla lettura di un semplice testo Recita e drammatizza filastrocche Opera con i numeri Individua alcune parti del corpo degli animali Descrive un animale e le sue capacità Esprime il possesso di cose, persone o animali Saluti I componenti della famiglia Il compleanno e l'età Le tradizioni britanniche: Halloween, Christmas, Easter I mesi e le stagioni Oggetti scolastici I numeri cardinali fino al 100 Gli animali dello zoo Principali parti del corpo degli animali Riconosce e nomina i componenti della famiglia ABILITA' CONTENUTI CLASSE QUARTA Ascolto (comprensione orale) Lettura (comprensione scritta) Parlato (produzione e interazione orale) Comprende ed esegue istruzioni e procedure e svolge compiti secondo le indicazioni date Comprende frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiari. Legge in modo corretto semplici testi Interagisce in brevi scambi dialogici con compagni e insegnanti; descrive oralmente se stesso, persone, animali e luoghi utilizzando lessico e strutture conosciute Scrive parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe. Completa testi Identifica i capi d'abbigliamento e sa desrivere il proprio vestiario Disegna capi di abbigliamnto seguendo istruzioni Completa un testo descrittivo inserendo vocaboli appropriati Formula e riproduce espressioni augurali Esprime abitudini e capacità Chiede e fornisce informazioni sulle condizioni atmosferiche Descrive l'aspetto fisico di una persona Identifica una persona in base alle informazioni fornite Presenta personaggi utilizzando in modo appropriato le strutture apprese Utilizza in modo appropriato gli aggettivi nella descrizione di una persona Scrittura (produzione scritta) L'abbigliamento I giorni della settimana L'alfabeto Il tempo meteorologico Avverbi di luogo (in-onunder-behind-betweennext to) Le parti del viso e del corpo Le tradizioni britanniche I numeri da 20 a 100 Il sistema monetario inglese 96 COMPETENZE SPECIFICHE COMPETENZE Localizza la posizione di oggetti nello spazio Chiede il prezzo di un prodotto Identifica i giorni della settimana Identifica le stanze di una casa e gli oggetti nelle stanze Sa fare lo "spelling" di un nome Scopre differenze di tradizioni e di abitudini nelle tradizioni britanniche: Halloween, Thanksgiving, Christmas, Easter ABILITA' CONTENUTI CLASSE QUINTA Ascolto (comprensione orale) Lettura (comprensione scritta) Parlato (produzione e interazione orale) Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti Comprende testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari Comunica in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all'interlocutore, scambiando semplici informazioni afferenti alla sfera personale. Usa termini semplici per descrivere aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Produce brevi testi usando strutture e lessico appropriati. Risponde a domande in maniera sempre piu completa Scrittura (produzione scritta) Ascolta e comprende il significato di un breve testo o di un dialogo Fa semplici descrizioni seguendo una traccia Colloca in successione settimanale o mensile le attività scolastiche Chiede e dà l'ora Utilizza i numeri ordinali Attribuisce caratteristiche specifiche ad alcuni luoghi e negozi e sa collocarli nello spazio Completa un testo descrittivo con tecniche di facilitazione Ricava informazioni da un breve testo Familiarizza con i verbi: can, to be, to have, to like...uso della terza persona singolare Chiede e dà informazioni stradali Conosce alcune tradizioni britanniche Colloca in successione temporale attività giornaliere Scrive e legge la data Conosce la propria data di nascita Saluti Luoghi della città e preposizioni di luogo Le materie scolastiche I numeri ordinali Il tempo cronologico La giornata e la routine quotidiana La casa: stanze e arredi I mezzi di trasporto 97 COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA – MATEMATICA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 MATEMATICA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA • L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. • Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. • Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. • Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). • Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. • Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. • Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. • Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. • Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. • Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. 98 MATEMATICA - CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L' alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Contare associando la quantità corrispondente almeno fino al 20. Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 20. Leggere e scrivere, in cifra e parola, i numeri naturali entro il 20 Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale. Usare i simboli > < = ., Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa. Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 20. Costruisce ragionamenti formulando potesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri. NUMERI Riconosce ed utilizza rappresentazioni Raggruppare, preferibilmente in basi diverse, fino al diverse di oggetti matematici. primo ordine Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi. L’alunno si muove con sicurezza nel calco- Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi. lo scritto e mentale con i numeri naturali ( Amici del 10) Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione.Conoscere il valore posiziionale delle cifre Comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Eseguire addizioni orali e scritte. Eseguire sottrazioni orali e scritte. Completare enunciati aperti. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Descrive denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. SPAZIO E FIGURE CONOSCENZE IL NUMERO NEI SUOI VARI ASPETTI. IL SISTEMA DI NUMERAZIONE. LE OPERAZIONI E LE PROPRIETÀ. TECNICHE DI CALCOLO ORALE E SCRITTO Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento se stessi secondo le relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto, lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra. Localizzare oggetti nello spazio prendendo come ORIENTAMENTO NELLO riferimento altri, secondo le relazioni: davanti SPAZIO a…dietro a… ecc. Organizzare lo spazio grafico in due o quattro parti. Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx. Effettuare percorsi secondo indicazioni precise . Rappresentare percorsi eseguiti. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Riconoscere e rappresentare alcune caratteristiche delle linee. ( aperte, chiuse, rette, curve) Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna. Riconoscere nell’ambiente oggetti per rilevarne la FIGURE GEOMETRICHE forma. Dagli oggetti alla forma solida o piana: osservazioni e denominazioni. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici. Costruire modelli di figure geometriche piane. Usare figure geometriche solide o piane per realizzare composizioni. Confrontare direttamente lunghezze per mezzo di sovrapposizioni o accostamenti. Confrontare ad occhio due lunghezze e verificare. Confrontare in modo diretto il peso di due oggetti. Confrontare in modo diretto le capacità di due recipienti. OPERAZIONI CON FIGURE OPERAZIONI CON GRANDEZZE E MISURE 99 Ricerca dati per ricavarne informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dti rappresentati in tabelle e grafici. RELAZIONI. DATI E PREVISIONI Riconoscere informazioni in differenti situazioni di esperienza. Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di apprendimento. Individuare una richiesta. Formulare una richiesta adeguata alla situazione. Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta. Comprende testi che coinvolgono aspetti Rappresentare a livello concreto, verbale e matematici e logici grafico una situazione problematica. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria Riconoscere in un testo problematico la domanda e i dati. Risolvere semplici problemi matematici utilizzando l' addizione. Risolvere semplici problemi matematici di sottrazione come resto. Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Elencare le proprietà di un oggetto. Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze. Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi. Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta. Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato. Formare insiemi. Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.) Stabilire relazioni tra elementi di due insiemi diversi. ( Coppia ordinata.) LE SITUAZIONI PROBLEMATICHE RAPPRESENTAZIONE DI PROBLEMI RISOLUZIONE DI PROBLEMI CLASSIFICAZIONE E FORMAZIONE DI INSIEMI RELAZIONI Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eule- RAPPRESENTAZIONE DI RELAro Venn, ad “albero”, di Carroll. ZIONI RELAZIONI, DATI E PREVISIONI. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri. Introdurre in contesti semplici il connettivo “ NON”. Introdurre in contesti semplici l’uso dei quantificatori “ TUTTI , NESSUNO” Riprodurre moduli. CONNETTIVI, QUANTIFICATORI Ricercare regolarità in successioni ordinate. E SEMPLICI PROCEDURE LOGIIndividuare il modulo in successioni ordinate. CHE Rappresentare sequenze data una regola di costruzione. Individuare l’inizio e la fine di una storia data. Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante, e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Rappresentare i dati raccolti. DATI E PREVISIONI 100 CLASSE SECONDA NUCLEI TEMATICI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Leggere e scrivere i numeri fino al 100. L’alunno si muove con sicurezza nel Ordinare i numeri sulla retta gracalcolo scritto e mentale con i nu- duata. meri naturali Usare i termini successivo e precedente. Usare i simboli > < = ., Riconoscere i numeri pari e dispari. Raggruppare, preferibilmente in basi diverse, fino al secondo ordiRiconosce ed utilizza rappresenta- ne. zioni diverse di oggetti matematici. Usare il materiale strutturato per rappresentare i numeri conosciuti. Conoscere il valore posizionale delle cifre. NUMERI Scomporre e ricomporre i numeri Comprende testi che coinvolgono conosciuti in diversi modi. aspetti logici e matematici. Costruire e confrontare le tabelle dell’addizione e della sottrazione e rilevare alcune proprietà. Costruire la tabella della moltiplicazione. Acquisire il concetto di divisione Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. IL NUMERO NEI SUOI VARI ASPETTI. IL SISTEMA DI NUMERAZIONE. LE OPERAZIONI E LE PROPRIETÀ. Conoscere i numeri fino al 100 e costruire successioni secondo regole date. Usare l’operatore additivo diretto ed inverso. TECNICHE DI CALCOLO ORALE E SCRITEseguire le addizioni in colonna con TO. e senza cambio entro il 100 con la prova. Eseguire le sottrazioni in colonna con e senza cambio entro il 100 con la prova. Eseguire moltiplicazioni in colonna con riporto con il moltiplicatore di una cifra. Eseguire semplici divisioni da tabellina. Saper calcolare il doppio, il triplo, la metà di un numero. Localizzare oggetti nello spazio usando correttamente i termini : Riconosce e rappresenta forme del davanti, dietro, sopra, sotto, lontapiano e dello spazio, relazioni e no, vicino, dentro, fuori, sinistra, strutture che si trovano in natura o destra. che sono state create dall’uomo. Eseguire su una griglia percorsi diretti ed inversi. Suddividere il piano in nove parti e stabilire un sistema di riferimento. Individuare caselle ed incroci su un piano quadrettato mediante coppie ordinate. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. CONOSCENZE Classificare le linee in aperte, chiuse, semplici e composte; saperle disegnare. Denominare le principali figure geometriche ed individuare alcune proprietà intuitive. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO FIGURE GEOMETRICHE 101 Individuare simmetrie assiali in oggetti e figure con assi interni e rispetto ad un’ asse esterno. SPAZIO E FIGURE Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Costruire modelli di figure geometriche piane e solide. Usare figure geometriche solide o piane per realizzare composizioni. Realizzare simmetrie assiali con attività di manipolazione o su foglio quadrettato. Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.) Confrontare direttamente lunghezUtilizza strumenti per il disegno ze per mezzo di sovrapposizioni o geometrico (riga, squadra,...) accostamenti. Confrontare ad occhio due lunghezze e verificare. Introdurre il concetto di equilibrio della bilancia a due bracci. Confrontare in modo diretto il peso di due oggetti. Confrontare in modo diretto le capacità di due recipienti. Cogliere un aspetto problematico in una situazione concreta.. Legge e comprende testi che coin- Esprimere sotto forma di problema volgono aspetti logici e matematici. una situazione concreta. Attribuire un significato problemico a rappresentazioni matematiche. Elaborare il testo di un problema da un’operazione aritmetica assegnata. Rappresentare graficamente in modo opportuno semplici problemi Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria RELAZIONI,DATI E PREVISIONI Risolvere semplici problemi matematici con una domanda che richieda l’applicazione del concetto di addizione. Risolvere semplici problemi matematici che richieda l’applicazione del concetto di sottrazione come differenza. Risolvere semplici problemi matematici che richieda l’applicazione del concetto di moltiplicazione. Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi. Classificare oggetti o figure mediante una proprietà e la sua negazione. Formare insiemi e sottoinsiemi. Individuare l’insieme complementare ( uso del connettivo NON. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi col punto di vista di altri. Stabilire relazioni tra elementi di due insiemi diversi (coppia ordinata) Stabilire relazioni tra gli elementi di uno stesso insieme. Rappresentare classificazioni ed insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll. Rappresentare relazioni con tabelle OPERAZIONI CON FIGURE GRANDEZZE E MISURE OPERAZIONI CON GRANDEZZE E MISURE LE SITUAZIONI PROBLEMATICHE RAPPRESENTAZIONE DI PROBLEMI RISOLUZIONE DI PROBLEMI CLASSIFICAZIONE E FORMAZIONE DI INSIEMI RELAZIONI RAPPRESENTAZIONE DI RELAZIONI 102 a doppia entrata e diagrammi sagittali. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Introdurre in contesti semplici il connettivo “E”. Introdurre l’uso dei quantificatori “ TUTTI , OGNI, NESSUNO” Riprodurre moduli e ritmi. Ricercare regolarità in successioni ordinate. Individuare il modulo in successioni ordinate. Rappresentare sequenze data una regola di costruzione. Individuare l’inizio e la fine di una storia data. Scomporre un’azione complessa in una successione ordinata di azioni semplici. ( Diagrammi di flusso) Ricerca dati per ricavarne informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Raccogliere dati su se stessi e sul mondo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Rappresentare con grafici e tabelle un insieme di dati e saperli leggere. Stabilire verità o falsità di una proposizione. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI CONNETTIVI, QUANTIFICATORI E SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE I DATI E LE PREVISIONI 103 CLASSE TERZA NUCLEI TEMATICI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L’alunno si muove con sicurezza nel Leggere e scrivere i numeri fino al calcolo scritto e mentale. 1000. Confrontare ed ordinare i numeri fino a 1000. Conoscere la frazione come operatore su interi. Comprende testi che coinvolgono Usare il materiale strutturato per aspetti logici e matematici. rappresentare i numeri conosciuti. Conoscere il valore posizionale delle cifre. Scomporre e ricomporre i numeri conosciuti in diversi modi. NUMERI Costruire la tabella della moltiplicazione e rilevare alcune proprietà. Sviluppa un atteggiamento positivo Conoscere la proprietà commutatirispetto alla matematica, attraver- va ed associativa dell’addizione e so esperienze significative, che gli della moltiplicazione. fanno intuire come gli strumenti Conoscere l’elemento neutro matematici che ha imparato ad dell’addizione (0) e della moltipliutilizzare siano utili per operare cazione ( 1 ). nella realtà. Analizzare l’elemento assorbente della moltiplicazione. CONOSCENZE IL NUMERO NEI SUOI VARI ASPETTI. IL SISTEMA DI NUMERAZIONE. LE OPERAZIONI E LE PROPRIETÀ. Costruire successioni crescenti e decrescenti sulle quattro operazioni. Riconosce ed utilizza rappresenta- Calcolare addizioni e sottrazioni in zioni diverse di oggetti matematici. colonna con la prova. Memorizzare la tabella della mol- TECNICHE DI CALCOLO ORALE E SCRITtiplicazione. TO. Calcolare moltiplicazioni con il moltiplicatore di una o due cifre con la relativa prova e moltiplicazioni per 10 e 100. Conoscere la divisione come operazione inversa della moltiplicazione. Calcolare semplici divisioni in colonna con il divisore di 1 cifra. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Localizzare oggetti nello spazio dea diversi punti di vista . Rappresentare percorsi mediante codici diversi. Conoscere la retta e le sue parti: semiretta, segmento.. Conoscere la posizione di due rette sul piano: parallele, incidenti, perpendicolari. Conoscere l’angolo come rotazione, come parte di piano, come cambiamento di direzione. Classificare gli angoli: giro, piatto, retto, acuto, ottuso. Analizzare figure geometriche piane ed effettuare prime classificazioni. Avviare al concetto di perimetro. Riconoscere simmetrie assiali in figure date. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO FIGURE GEOMETRICHE 104 SPAZIO E FIGURE Utilizza strumenti per il disegno Avviare al disegno di rette parallegeometrico (riga, squadra,...) le e perpendicolari con riga e squadra. Rappresentare simmetrie assiali su carta quadrettata. Costruire ingrandimenti o rimpicciolimenti di una figura con due reticoli isoperimetrici. Sviluppa un atteggiamento positi- Conoscere alcune unità di misura vo rispetto alla matematica, attra- convenzionali di uso comune. verso esperienze significative, che Conoscere l’Euro. gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà Misurare con unità arbitrarie. Registrare misure con un numero approssimato o con un intervallo numerico. Misurare attraverso misure convenzionali. Effettuare stime. Legge e comprende testi che Leggere e comprendere il testo di coinvolgono aspetti logici e ma- un problema ed individuare la dotematici. manda. Esaminare i dati e cogliere le relazioni che intercorrono tra essi per giungere alla soluzione. Rilevare i dati pertinenti e gli eventuali dati mancanti. OPERAZIONI CON FIGURE GRANDEZZE E MISURE OPERAZIONI CON GRANDEZZE E MISURE PROBLEMI Rappresentare una situazione problematica con schemi opportuni in RAPPRESENTAZIONE DI PROBLEMI modo da individuarne la soluzione. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi col punto di vista di altri. Risolvere problemi di addizione, sottrazione e moltiplicazione con più domande ed operazioni. Risolvere problemi di divisione con una domanda ed un’ operazione. RISOLUZIONE DI PROBLEMI Classificare oggetti o figure secondo due o tre attributi. Individuare l’insieme intersezione CLASSIFICAZIONE E FORMAZIONE DI ( uso del connettivo E ) INSIEMI Lavorare con esempi di relazione di ordine e di equivalenza. Stabilire relazioni fra gli elementi di uno stesso insieme. RELAZIONI Descrive il procedimento seguito Rappresentare classificazioni ed e riconosce strategie di soluzione insiemi con i diagrammi di Eulero diverse dalla propria. Venn, ad “albero”, di Carroll. RAPPRESENTAZIONE DI RELAZIONI Rappresentare l’insieme intersezione. Verificare come la stessa situazione si possa rappresentare in modi diversi. Usare il connettivo “E”. Usare i quantificatori “ TUTTI , OGNI, NESSUNO, ALMENO UNO.” Analizzare semplici problemi di deduzione. CONNETTIVI, QUANTIFICATORI E SEMStabilire il valore di verità o di falsità PLICI PROCEDURE LOGICHE di una proposizione. Costruire un semplice diagramma di flusso. 105 Interpretare un semplice diagramma di flusso.. Scomporre un’azione complessa in una successione ordinata di azioni semplici ( Diagrammi di flusso) RELAZIONI,DATI E PREVISIONI Ricerca dati per ricavarne informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Raccogliere dati mediante osservazioni e questionari. Classificare dati . Rappresentare dati con grafici e tabelle. Osservare e descrivere un grafico usando la “Moda” I DATI E LE PREVISIONI 106 CLASSE QUARTA NUCLEI TEMATICI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Leggere e scrivere, in cifra e in parola, confrontare ed ordinare i numeri fino alle centinaia di migliaia. Conoscere le frazioni proprie, improprie, apparenti , complementari ed Costruisce ragionamenti formulando equivalenti. ipotesi, sostenendo le proprie idee e Conoscere le frazioni decimali sotto confrontandosi con il punto di vista di forma di numeri decimali. altri. Conoscere i numeri decimali Rappresentare i numeri fino al 5° ordiDescrive il procedimento seguito e ne e conoscere il valore posizionale riconosce strategie di soluzione diverse delle cifre. dalla propria. Conoscere la differenza fra numero e cifra. Riconosce e utilizza rappresentazioni Conoscere le proprietà delle 4 operadiverse di oggetti matematici. zioni. Conoscere e usare i termini relativi alle Legge e comprende testi che coinvol- 4 operazioni. gono aspetti logici e matematici. Individuare la regola di una successione. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. NUMERI Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. SPAZIO E FIGURE CONOSCENZE IL NUMERO NEI SUOI VARI ASPETTI IL SISTEMA DI NUMERAZIONE LE OPERAZIONI E LE PROPRIETÀ Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni entro le centinaia di migliaia. Conoscere la tecnica scritta della divisione e relativa prova. Eseguire divisioni con il divisore di due cifre. Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10,100,1000 con i numeri naturali e decimali. TECNICHE DI CALCOLO ORALE E SCRITTO Localizzare punti nel piano mediante coordinate cartesiane. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO Analizzare figure geometriche piane e classificarle in poligoni e non. Acquisire il concetto di altezza Descrive, denomina e classifica figure Classificare gli angoli: giro, piatto, retin base a caratteristiche geometriche, to, acuto, ottuso, concavo e convesso. ne determina misure, progetta e coConoscere le proprietà dei triangoli e struisce modelli concreti di vario tipo. classificarli. Conoscere le proprietà dei quadrilateri Utilizza strumenti per il disegno geoe classificarli. metrico e i più comuni strumenti di misura. Rappresentare su un foglio quadrettato traslazioni di figure. Costruisce ragionamenti formulando Disegnare con strumenti adeguati rette ipotesi, sostenendo le proprie idee e parallele, perpendicolari, triangoli, confrontandosi col punto di vista di quadrilateri e angoli. altri. Avviare al concetto di trasformazione geometrica. Descrive il procedimento seguito e Costruire ingrandimenti e rimpiccioliriconosce strategie di soluzione diverse menti di una figura con due reticoli dalla propria. isoperimetrici. Legge e comprende testi che coinvol- Acquisire il concetto di perimetro. Conoscere il sistema di misura internagono aspetti logici e matematici. zionale per lunghezze, capacità e massa ed eseguire equivalenze. Riconosce e utilizza rappresentazioni Acquisire il concetto di area. diverse di oggetti matematici. Conoscere l’euro (multipli e sottomulSviluppa un atteggiamento positivo tipli). rispetto alla matematica, attraverso Conoscere il peso netto, il peso lordo e la tara. FIGURE GEOMETRICHE OPERAZIONI CON FIGURE GRANDEZZE E MISURE 107 esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Ricerca dati per ricavarne informazioni e costruisce rappresentazioni. Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi col punto di vista di altri. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Misurare perimetri di figure poligonali. Misurare aree con opportuni campioni arbitrari. Misurare gli angoli. Rilevare in una situazione problematica i dati utili, gli eventuali mancanti o sovrabbondanti. Analizzare il testo di un problema per stabilirne la risolvibilità. Riconoscere in un testo la presenza di richieste implicite. Risolvere problemi con schemi opportuni. Risolvere problemi con i numeri. Risolvere problemi con una o più domande. Risolvere problemi con più soluzioni. Risolvere problemi su peso netto, peso lordo e tara. Risolvere problemi su spesa, guadagno, ricavo. Classificare oggetti e/o figure secondo due attributi con l’uso di diagrammi. Consolidare la capacità di classificare e formare insiemi. OPERAZIONI CON GRANDEZZE E MISURE PROBLEMI RISOLUZIONE DI PROBLEMI CLASSIFICAZIONE E FORMAZIONE DI INSIEMI Rappresentare classificazioni ed insiemi con i diagrammi conosciuti. Rappresentare l’insieme intersezione. RELAZIONI Verificare come la stessa situazione si Riconosce e utilizza rappresentazioni possa rappresentare in modi diversi. diverse di oggetti matematici. Usare i connettivi logici. Usare i quantificatori nelle classificazioni. Riconosce e quantifica, in casi semplici, Analizzare problemi di deduzione. CONNETTIVI, QUANTIFICATORI E situazioni di incertezza. Stabilire il valore di verità o falsità in SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE un enunciato. Sviluppa un atteggiamento positivo Costruire un diagramma di flusso. rispetto alla matematica, attraverso Interpretare un diagramma di flusso. esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici Raccogliere dati. che ha imparato ad utilizzare siano utili Classificarli e rappresentarli con grafici per operare nella realtà. e tabelle. Usare la moda e la mediana. Confrontare tra loro modi diversi di rappresentare gli stessi dati. I DATI E LE PREVISIONI 108 CLASSE QUINTA NUCLEI TEMATICI COMPETENZE L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. NUMERI Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Leggere e scrivere, in cifra e in parola, confrontare ed ordinare i numeri fino ai miliardi. Introdurre i numeri interi relativi in situazioni concrete o in semplici casi di sottrazione. Confrontare ed ordinare sulla linea dei numeri gli interi relativi. Conoscere i multipli ed i divisori di un numero. Conoscere le frazioni proprie, improprie, apparenti, complementari ed equivalenti. Conoscere le frazioni decimali sotto forma di numeri decimali. Costruire classi di frazioni equivalenti. Confrontare ed ordinare semplici frazioni. Rappresentare i grandi numeri e conoscere il valore posizionale delle cifre. Conoscere il valore posizionale delle cifre nei numeri decimali. Conoscere il numero come polinomio ordinato. Intuire il significato dell’elevazione a potenza. Conoscere le proprietà dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione. Conoscere la proprietà invariantiva della divisione. CONOSCENZE IL NUMERO NEI SUOI VARI ASPETTI IL SISTEMA DI NUMERAZIONE LE OPERAZIONI E LE PROPRIETÀ 109 Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni con i numeri naturali e decimali. Eseguire divisioni con il divisore di due cifre. Eseguire divisioni di un numero decimale per un numero naturale a due cifre. Eseguire divisioni fra numeri decimali. Eseguire semplici espressioni con i numeri naturali. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. SPAZIO E FIGURE Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Rappresentare sul piano cartesiano percorsi o figure (quadrante positivo). Conoscere alcuni elementi dei poligoni: altezza, diagonale, angoli interni ed esterni, base, apotema e assi di simmetria. Classificare i poligoni in regolari e non. Conoscere le caratteristiche fondamentali del cerchio. Rappresentare alcuni poligoni regolari con gli strumenti del disegno geometrico. Eseguire ingrandimenti e rimpicciolimenti in scala. Approfondire il concetto di trasformazione geometrica. Conoscere l’ampiezza dell’angolo (gradi). Conoscere le principali unità di misura per le aree. Conoscere il sistema monetario in uso. Conoscere le unità di misura convenzionali di tempo. TECNICHE DI CALCOLO ORALE E SCRITTO ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO FIGURE GEOMETRICHE OPERAZIONI CON FIGURE GRANDEZZE E MISURE 110 Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Ricerca dati per ricavarne informazioni e costruisce rappresentazioni. Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Misurare ampiezze angolari con unità di misura convenzionali. Misurare aree con unità di misura convenzionali. Calcolare la misura dell’area delle principali figure piane. Passare da una misura espressa in una data unità di misura ad un’altra ad essa equivalente. Costruire il testo di un problema partendo da situazioni differenti di esperienza o di apprendimento. Risolvere problemi con schemi opportuni (diagramma a blocchi,grafici, disegni, schemi vari). Risolvere problemi utilizzando le operazioni. Risolvere semplici problemi con un’espressione aritmetica. Risolvere problemi di vario tipo (compravendita, peso, percentuale, geometrici). Consolidare la capacità di classificare riferendosi a diversi settori della matematica o di altre discipline. Rappresentare classificazioni ed insiemi con i diagrammi conosciuti. Rappresentare l’insieme intersezione. Verificare come la stessa situazione si possa rappresentare in modi diversi. OPERAZIONI CON GRANDEZZE E MISURE PROBLEMI RISOLUZIONE DI PROBLEMI CLASSIFICAZIONE E FORMAZIONE DI INSIEMI RAPPRESENTAZIONE DI RELAZIONI 111 Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli fanno intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Usare i connettivi logici. Usare i quantificatori nelle classificazioni. Analizzare problemi di deduzione. Stabilire il valore di verità o falsità in un enunciato. Costruire un diagramma di flusso. Interpretare un diagramma di flusso. Raccogliere dati. Classificarli e rappresentarli con grafici e tabelle. Usare la moda, la media e la mediana. Confrontare tra loro modi diversi di rappresentare gli stessi dati. Riconoscere gli eventi certi, possibili, impossibili, equiprobabili, più probabili e meno probabili. CONNETTIVI, QUANTIFICATORI E SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE I DATI E LE PREVISIONI 112 TECNOLOGIA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA • L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. • E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. • Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. • Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. • Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. • Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. • Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. TECNOLOGIA ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA COMPETENZE Competenza 1 Esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo individuando le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina Competenza 2 Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni legate anche al momento storico a cui si riferiscono e nel rispetto delle norme di sicurezza Competenza 3 Impiegare le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione e i loro principali linguaggi multimediali, nelle varie discipline, per presentarne i risultati e potenziare le proprie capacità comunicative. ABILITA' Conoscere i bisogni primari dell’uomo, gli oggetti, gli strumenti e le tecnologie che li soddisfano Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Individuare le potenzialità, i limiti e i rischi dell’uso incondizionato delle tecnologie. Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Conoscere i principali termini italiani e inglesi inerenti la tecnologia informatica. Conoscere le parti costitutive del computer. Conoscere le principali procedure di utilizzo del computer. Saper utilizzare alcuni software didattici. CONOSCENZE Funzioni e modalità d’uso degli utensili e degli strumenti più comuni. vantaggi, svantaggi ed eventuali problemi ecologici Principi di funzionamento di macchine semplici e apparecchi di uso comune. Segnali di sicurezza e simboli di rischio. Terminologia specifica. Conoscere il computer nelle sue parti e le relative funzioni. Accendere e spegnere correttamente il pc. Utilizzare il pc per eseguire semplici giochi didattici. Utilizzare le principali periferiche ( mouse, tastiera, stampante) 113 TECNOLOGIA ALLA FINE DELLA CLASSE QUINTA COMPETENZE Competenza 1 Esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo individuando le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, Competenza 2 Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni nel rispetto delle norme di sicure Competenza 3 Impiegare le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione e i loro principali linguaggi multimediali, nelle varie discipline, per presentarne i risultati e potenziare le proprie capacità comunicative. ABILITA' Individuare le funzioni di un artefatto o di una semplice macchina e distinguere la funzione dal funzionamento. Osservare oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia. Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Individuare le potenzialità, i limiti e i rischi dell’uso incondizionato delle tecnologie. Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale Utilizzare materiali informatici per l’apprendimento. Disegnare utilizzando programmi di grafica. Scrivere brani utilizzando la videoscrittura Utilizzare la rete per scopi di informazione, comunicazione e ricerca CONOSCENZE Funzioni e modalità d’uso degli utensili e degli strumenti più comuni e loro trasformazione nel tempo. Evoluzione degli oggetti nel tempo, vantaggi, svantaggi ed eventuali problemi ecologici. Principi di funzionamento di macchine semplici e apparecchi di uso comune. Segnali di sicurezza e simboli di rischio. Distinguere la funzione dal funzionamento di un artefatto. Terminologia specifica. Dispositivi automatici di input e output. Sistema operativo e i più comuni software applicativi. Procedure per la produzione di testi e disegni. Procedure di utilizzo di reti informatiche per ottenere dati, fare ricerche e comunicare. Conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione. 114 SCIENZE TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA • L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. • Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. • Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. • Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. • Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. • Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. • Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. • Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato,. • Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo COMPETENZE SPECIFICHE ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI COMPETENZE ABILITA’ CLASSI I e II ABILITA’ III, IV e V. CONOSCENZE L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante. Osservare e descrivere verbalmente Misurare lunghezze, pesi, volumi. I sensi Acuire le proprie capacità sensoriali. Ove possibile, costruire semplici strumenti di misura. Esseri viventi e non viventi Cerca spiegazioni in quello che vede e succede attorno a lui. Esplora i fenomeni meteorologici formulando domande sulla base di ipotesi personali. Propone e realizza semplici esperimenti. Descrive e rappresenta graficamente l’ambiente sociale e naturale. Matura atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente scolastico Il ciclo vitale Misurare Capire che la materia è presente, nell’ambiente, in diverse forme Rappresentare la ciclicità di fenomeni atmosferici e stagioni Interrogarsi sulla provenienza e l’origine dei materiali Tempo atmosferico Descrivere i passaggi di stato Adattamento di animali e piante all’ambiente Identificare relazioni spazio-temporali Conoscere le principali caratteristiche di animali, piante e materiali a lui famigliari. SPERIMENTARE ED OSSERVARE L’AMBIENTE L’AMBIENTE Classificare cogliendo somiglianze e differenze. Verbalizzare e descrivere la procedura di un esperimento. Dimostra consapevolezza circa l’impatto delle attività umane sull’ambiente. Riconosce e descrive le differenze tra viventi e non Maturare consapevolezza circa i pericoli derivanti da fonti di calore, energia e materiali tossici. Avvicinarsi ai temi della produzione dei rifiuti: differenziazione e smaltimento. Conoscere il territorio provinciale distinguendo tra ambiente marino e carsico-costiero. Conoscere le relazioni ambientali ed un corretto Struttura delle piante Gestione dei rifiuti La cellula Gli animali 115 viventi Distingue viventi e non viventi inseriti nel loro contesto ambientale Acquisire consapevolezza dell’importanza dei 5 sensi. Apprendere norme igieniche Sviluppare consapevolezza sulla struttura e lo sviluppo del proprio corpo L’UOMO E I VIVENTI Esporre chiaramente ciò che si è appreso utilizzando un linguaggio progressivamente più appropriato. Raggruppa e classifica animali, piante, oggetti Individuare il rapporto tra struttura e funzioni negli animali Sperimentare sensazioni olfattive, gustative e tattili Conoscere l’importanza dell’acqua nel mondo animale e vegetale. comportamento per la conservazione dell’equilibrio naturale. Il corpo umano Conoscere le strutture fondamentali degli organismi viventi animali e vegetali anche in relazione alla loro presenza sul nostro territorio L’energia Classificare i viventi attraverso la principale distinzione tra vertebrati ed invertebrati. Individuare catene alimentari. Comprendere l’importanza di una alimentazione equilibrata Conoscere il funzionamento del proprio corpo Approfondire le relazioni tra un corretto funzionamento del nostro corpo e l’ambiente (ed. alla salute) GEOGRAFIA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA • L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. • Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). • Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) • Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. • Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione ed interdipendenza 116 GEOGRAFIA COMPETENZE ORIENTAMENTO LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ PAESAGGIO REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. ABILITA’ I II - III IV - V Utilizza indicatori spaziali e temporali Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.). Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali. Localizza la propria posizione e quella degli oggetti rispetto a diversi punti di riferimento. Riconosce confini, regioni interne ed esterne. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artisticoletterarie). Descrive verbalmente spostamenti propri o di altri elementi presenti nello spazio vissuto. Riconosce e denomina i principali «oggetti» geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). Collega ogni spazio alla sua funzione. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. CONOSCENZE Descrive gli elementi essenziali del proprio ambiente. (aula, stanza della propria casa, cortile della scuola, ecc.,) Riconosce semplici simboli convenzionali che rappresentano il proprio ambiente. Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante. Estendere la proprie carte mentali al territorio italiano all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.). Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi. Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative. Riconoscere il territorio circostante attraverso l'approccio sensopercettivo e l'osservazione diretta. Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, individuando gli elementi di particolare valore ambientale e culturale. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza e la propria regione. Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. Conoscere e applicare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storicoculturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano. Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto di vita. Lo spazio e gli indicatori topologici 117 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: Storia, Arte e immagine, Musica, Educazione fisica, Religione DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte La consapevolezza ed espressione culturale è la competenza che più contribuisce a costruire l’identità sociale e culturale, attraverso la capacità di fruire dei linguaggi espressivi e dei beni culturali e di esprimersi attraverso linguaggi e canali diversi. La storia vi concorre in modo fondamentale rispondendo alle domande “Chi siamo?” “Da dove veniamo?”; le arti e la musica permettendo di fruire e agire modi espressivi diversi, ma anche per riconoscerli come beni culturali che fanno parte del nostro retaggio, da conoscere, tutelare e salvaguardare. L’educazione fisica, che pure concorre alle competenze scientifiche, sociali e civiche, apporta alla costruzione di questa competenza la capacità di utilizzare il linguaggio del corpo e tutte le sue capacità espressive. Per maggiore praticità, la competenza è stata disaggregata nelle sue principali componenti STORIA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA • L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. • Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale. • Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. • Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. • Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. • Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. • Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. • Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. • Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporanea. 118 STORIA COMPETENZE SPECIFICHE COMPETENZE ABILITA’ CLASSE I EII CONOSCENZE CLASSE I E II USO DELLE FONTI L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Organizzatori temporali di successione, contemporaneità, durata, periodizzazione Linee del tempo Fatti ed eventi della storia personale, familiare, della comunità di vita Storia locale; usi e costumi della tradizione locale Fonti storiche e loro reperimento STRUMENTI CONCETTUALI Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. PRODUZIONI SCRITTA E ORALE Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo. Coglie la contemporaneità di due o più fatti. Percepisce il tempo in modo soggettivo. Coglie la ciclicità ( giorni della settimana, mesi, stagioni ). Coglie relazioni di causalità. Comprende che nella realtà vi sono aspetti che rimangono inalterati ed altri che subiscono cambiamenti con il passare del tempo. Rileva gli effetti che il trascorrere del tempo provoca sull’uomo, sugli animali e sulle piante. Comprende la diversa durata degli avvenimenti nel tempo. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal Paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’ Impero Romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. COMPETENZE SPECIFICHE COMPETENZE ABILITA' CLASSE III-IV-V CONOSCENZE CLASSE III-IV-V USO DELLE FONTI L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Costruisce la linea del tempo e sa usarla: anni, decenni, secoli. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Organizzatori temporali di successione, contemporaneità, durata, periodizzazione Fatti ed eventi; eventi cesura Linee del tempo Storia locale; usi e costumi della tradizione locale Strutture delle civiltà: sociali, politiche, economiche, tecnologiche, culturali, religiose …. Fenomeni, fatti, eventi rilevanti rispetto alle strutture delle civiltà nella preistoria e nella storia antica con possibilità di apertura e di confronto con la contemporanea. Fonti storiche e loro reperimento STRUMENTI CONCETTUALI Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Utilizza l’orologio nelle sue funzioni: lettura di ore e minuti. Coglie intuitivamente la durata di tempi lunghissimi ( ere ). Comprende la differenza tra mito e racconto storico. Ordina eventi sulla linea del tempo. Comprende gli effetti della nascita della scrittura nella storia dell’uomo. 119 Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Riconosce varie tipologie di fonti e le sa interpretare. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Individua i bisogni fondamentali dell’uomo. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Riconosce il ruolo dell’uomo nei cambiamenti avvenuti nella storia. PRODUZIONI SCRITTA E ORALE Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Coglie l’importanza delle scoperte effettuate dall’uomo. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal Paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende l'importanza di collocare un evento nel tempo e nello spazio. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’ Impero Romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Sa rilevare la successione cronologica dei fatti e degli eventi storici. Localizza geograficamente i luoghi dove sono avvenuti gli eventi storici. Rielabora e verbalizza i risultati dello studio personale utilizzando in modo sempre più appropriato il linguaggio specifico. Ricostruisce quadri di civiltà. Conosce i modi di vivere, l’organizzazione sociale, l’arte e la religione delle civiltà studiate. Legge un testo storico, lo divide in sequenze, ne evidenzia gli aspetti più significativi. Sintetizza in uno schema quanto letto e lo sa ripetere con parole proprie. Raccoglie e rielabora notizie da diversi documenti utilizzando diversi tipi di testo. Coglie cause e conseguenze e trae conclusioni. Individua i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio. Legge brevi testi per conoscere aspetti di fatti e di personaggi storici delle diverse civiltà. Evidenzia analogie e differenze tra le diverse civiltà. Comprende come l’uomo abbia risposto ai problemi nelle diverse civiltà. 120 ARTE E IMMAGINE (al termine della classe terza della Scuola Primaria) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ABILITA' L' alunno realizza elaborati personali e ESPRIMERSI E COMUNICARE creativi sulla base di un'ideazione e progettazione originale, applicando le cono Esprimere sensazioni, emozioni, pensiescenze e le regole del linguaggio visivo, ri in produzioni di vario tipo (grafiscegliendo in modo funzionale tecniche e che, plastiche,...) utilizzando matemateriali differenti anche con l' integrariali e tecniche adeguate e integranzione di diversi codici espressivi. do diversi linguaggi. - 13. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statistiche e in mo Riconoscere attraverso un' approccio operavimento, di filmati audiovisivi e di prodotti tivo linee, colori, forme, volume e la strutmultimediali, di opere d'arte. tura compositiva presente nel linguaggio delle immagini. - Legge le opere più significative prodotte nell'arte; riconosce il valore cul- COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE turale di immagini, di opere e di oggetti D’ARTE artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. 1. Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell'ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche. Riconosce gli elementi principali del paa) Guardare con consapevolezza trimonio culturale, artistico e amimmagini statiche e in movimento bientale del proprio territorio ed è descrivendo verbalmente le emosensibile ai problemi della sua tutela zioni e le impressioni prodotte dai e conservazione. suoni, dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci e dai colori e altro. CONOSCENZE - Gli elementi del linguaggio visivo: segno, punto, linea, colore (spettro cromatico), forme (sequenze e ritmi, dimensioni). Diversi modi di utilizzo dello spazio. 121 ARTE E IMMAGINE (al termine della classe quinta della Scuola Primaria) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE ESPRIMERSI E COMUNICARE L‟alunno utilizzale conoscenze e le Utilizzare strumenti e regole per produrre abilità relative al linguaggio visivo immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridiper produrre varie tipologie di testi mensionali, attraverso processi di manipolavisivi (espressivi, narrativi, rapprezione, rielaborazione e associazione di codici, sentativi, e comunicativi) e rielabodi tecniche e materiali diversi tra loro,... rare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici). OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Riconoscere, in un testo iconico - visivo, gli elementi grammaticali e tecnici È in grado di osservare, esplorare, del linguaggio visuale (linee, colori, descrivere e leggere immagini forme, volume, spazio) e del lin(opere d‟arte, fotografie, manifesti, guaggio audiovisivo. fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Individuare nel linguaggio del fumetto,filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narraIndividua i principali aspetti formali dell' tive e decodificare in forma elemenopera d‟arte; apprezza le opere artistiche e tare i diversi significati. artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE - Guardare e osservare con consapevolezza Conosce i principali beni artisticoun'immagine e gli oggetti presenti culturali presenti nel proprio territonell'ambiente descrivendo gli elementi rio e manifesta sensibilità e rispetto formali e utilizzando le regole della perceper la loro salvaguardia. zione visiva e l'orientamento nello spazio Gli elementi del linguaggio visivo: punto e linea (riproduzione e creazione di figure realistiche e/o astratte), colore (funzione simbolica), forma (simmetrie, ingrandimenti/riduzioni, composizione di figure geometriche), spazio (prospettiva, piani e campi), volume - I diversi generi della comunicazione visiva (fumetto, fotografia, manifesto pubblicitario, film... NSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA DIO E L'UOMO COMPETENZE ABILITA’ CLASSI I e II ABILITA’ CLASSI III, IV,V L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre. Sapere che, per la religione cristiana, Gesù è il Signore che rivela all'uomo il Regno di Dio con parole e azioni. Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele e Messia. Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. Conoscere la preghiera come dialogo tra l'uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro”. L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per Cristiani ed Ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola Ascoltare, leggere, e saper riflettere circa alcune pagine bibliche fondamentali (tra cui i racconti della creazione), gli episodi chiave dei racconti evangelici. Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figu- 122 LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. re principali del popolo d'Israele,gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli. Leggere direttamente pagine bibliche riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. Identificare i principali codici dell'iconografia cristiana. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Santi e di Maria, la madre di Gesù. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. L'alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale. Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l'altro, con Dio. Riconoscere i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici come espressione di religiosità. Individuare significative espressioni d'arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio) per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. Coglie il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa , come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Apprezzare l'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza la giustizia e la carità. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita. L'alunno individua l'esperienza religiosa come una risposta ai grandi interrogativi posti dalla condizio- 123 ne umana ed identifica la specificità del cristianesimo in Gesù di Nazareth, nel suo messaggio su Dio, nel compito della Chiesa di renderlo presente e testimoniarlo. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore di Dio e del prossimo Apprezzare l'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza l'amicizia e la solidarietà. VALORI ETICI E RELIGIOSI DIO E L'UOMO COMPETENZE ABILITA’ CLASSI I e II ABILITA’ CLASSI III, IV,V L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre. Sapere che, per la religione cristiana, Gesù è il Signore che rivela all'uomo il Regno di Dio con parole e azioni. Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele e Messia. Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. Conoscere la preghiera come dialogo tra l'uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro”. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per Cristiani ed Ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Ascoltare, leggere, e saper riflettere circa alcune pagine bibliche fondamentali (tra cui i racconti della creazione), gli episodi chiave dei racconti evangelici. Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo d'Israele,gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli. Leggere direttamente pagine bibliche riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. 124 Identificare i principali codici dell'iconografia cristiana. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Santi e di Maria, la madre di Gesù. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. L'alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale. Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l'altro, con Dio. Riconoscere i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell'ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici come espressione di religiosità. Individuare significative espressioni d'arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio) per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. Coglie il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa , come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Apprezzare l'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza la giustizia e la carità. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita. L'alunno individua l'esperienza religiosa come una risposta ai grandi interrogativi posti dalla condizione umana ed identifica la specificità del cristianesimo in Gesù di Nazareth, nel suo messaggio su Dio, nel compito della Chiesa di renderlo presente e testimoniarlo. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore di Dio e del prossimo Apprezzare l'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza l'amicizia e la solidarietà. VALORI ETICI E RELIGIOSI 125 ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Il progetto di sperimentazione è stato inserito nel Piano dell’Offerta Formativa per l’A.S. 2014/2015, allineandosi con esso rispetto alle finalità educative, orientate alla trasmissione di valori fondamentali quali la convivenza civile, l’accettazione dell’altro come diverso da sé, il rispetto per la persona e per la cultura che ad essa appartiene. Il progetto si limita a indicare possibili percorsi, lasciando agli insegnanti la libertà di esprimere i temi più sotto elencati secondo la metodologia ed i contenuti che ritengono maggiormente utili e appropriati. Per l’adeguata realizzazione di questo itinerario educativo e didattico spesso non è sufficiente la competenza e la buona volontà degli insegnanti. E’ necessario che si attivi tutta la comunità extrascolastica, affinché si possa creare una nuova e più corretta cultura dell’integrazione; quest’ultima passa anche attraverso queste forme di sperimentazione didattica (peraltro contemplate nel D. L.vo 297/94). In questo contesto l’educazione interculturale, che sta alla base del progetto, si situa come sfondo alle varie attività, si configura come modo di essere rispetto all’insegnamento dei contenuti. TEMI EDUCATIVI I temi educativi del progetto coincidono con gli obiettivi da raggiungere. Vengono di seguito elencati in maniera schematica i temi ritenuti fondamentali ed i percorsi O PERCORSI OBIETTIVI GENERALI adatti a veicolare i contenuti. Sono pure presentati, come suggerimento, alcuni filoni tematici. attraverso ..... arrivare a...... DECOSTRUZIONE DI RAPPRESENTAZIONI SOCIALI CONTRIBUIRE ALLA COSTRUZIONE DI UNA NUOVA INGIUSTE SOCIETÀ’ INTERETNICA SCAMBIO DI RUOLI, DECENTRAMENTO AVVICINAMENTO “DIVERSO” E FREQUENTAZIONE COMPRENDERE I DIFFERENTI PUNTI DI VISTA (relativismo culturale) DEL PREVENIRE E/O SUPERARE GLI STEREOTIPI E I PREGIUDIZI PROMOZIONE DI UN ATTEGGIAMENTO CRITICO COMPRENDERE LA REALTÀ’ SOCIALE ED ECONOMICA RIFLESSIVO CHE CI STA ATTORNO CONOSCENZA DELLA REALTÀ’ SOCIALE E CULTURALE VALORIZZARE LA PROPRIA CULTURA COME UNA DI APPARTENENZA DELLE TANTE CONOSCENZA DI REALTÀ’ SOCIALI E CULTURALI VALORIZZARE LE ALTRE ARRICCHIMENTO CULTURE ALTRE COME RIFLESSIONE SUL DISEQUILIBRIO FRA IL NORD ED IL PROMUOVERE ATTIVI CAMBIAMENTI NEL NOSTRO SUD DEL MONDO STILE DI VITA 126 FILONI TEMATICI PROPOSTI le relazioni con gli altri, a partire dalla differenza di genere; i bambini del mondo: i giochi, le fiabe, la scuola, le tradizioni, le abitudini; i diritti umani; la Convenzione sui diritti dei bambini e lo sfruttamento del lavoro minorile; lo squilibrio Nord-Sud del mondo: lo scambio ineguale tra paesi ricchi e paesi poveri; il viaggio come incontro/scontro tra culture: le migrazioni, le guerre, gli scambi; migranti, immigrati ed emigrati di ieri e di oggi (gli extracomunitari, gli zingari, i profughi, gli italiani all’estero); i popoli dimenticati: amerindi e pellerossa; i popoli umiliati: i neri e la tratta degli schiavi; la persecuzione contro gli ebrei; gli stranieri tra noi: gli anziani, gli emarginati, i diversi. AMBITI DI LAVORO La didattica relativa allo sviluppo dei suddetti temi troverà i suoi luoghi di espressione e sperimentazione soprattutto nei seguenti ambienti: biblioteca (per la documentazione, la ricerca e lo studio); aula video (per la visione di documenti video o filmati relativi agli argomenti trattati); laboratorio multimediale (per l’elaborazione dei lavori attraverso il computer e per la documentazione tramite cd rom); visite a mostre, comunità, ecc. (per incontrare gli altri e lavorare sul campo). Come suddetto, spetta agli insegnanti stabilire le strategie adeguate al raggiungimento degli obiettivi (gruppi di lavoro; elaborazione di cartelloni, giornalini, testi; drammatizzazione teatrale; scrittura creativa; incontri con mediatori culturali o genitori di bambini; allestimento di esposizioni; ecc.), nonché l’accorto utilizzo dei materiali prodotti in modo che siano fruibili da tutti. 127 MUSICA (al termine della classe terza della scuola Primaria) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare le tecniche e materiali. 1. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. ABILITA' CONOSCENZE 1. Usare la voce, lo strumentario ritmi- - Caratteristiche peculiari di brani musicali di co e gli oggetti sonori per riprodurre diverso tipo fatti sonori e semplici brani musicali - Caratteristiche del suono Discriminare i suoni in base alle loro caratteristiche Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con diversi linguaggi Riconoscere e riprodurre suoni di diversa intensità, durata, timbro, altezza Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali, curando l‟espressività e l‟accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori Leggere partiture ritmiche e melodiche non convenzionali Codificare il suono 128 MUSICA (al termine della classe quinta della scuola Primaria) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ABILITA' L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. - Utilizzare voce e strumenti in modo consapevole e creativo, ampliando le propria capacità di interpretazione sonoro-musicale Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale Eseguire collettivamente brani vocali/strumentali curando l‟intonazione e l‟espressività Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Leggere semplici partiture Interpretare e tradurre in altri codici (verbale, grafico, del corpo e del movimento) un brano musicale Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare le tecniche e materiali. 1. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e autocostruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori musicali attraverso sistemi simbolici. CONOSCENZE - Caratteristiche di brani musicali di diverso tipo 129 EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA' CONOSCENZE al termine della classe quinta della Scuola Pri- al termine della classe quinta della Scuola PriCOMPETENZE maria 1. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il L‟alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezio- tempo Coordinare e utilizzare diversi ne del proprio corpo e la padronanschemi motori combinati za degli schemi motori e posturali tra loro. nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d‟animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicale e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta,informa semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell'uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell‟ambiente scolastico ed extrascolastico. - Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell'uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all'interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l‟importanza di rispettarle.§ L‟alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. L‟alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d‟animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmicomusicale e coreutiche. maria Lo schema corporeo Giochi individuali o a coppie legati alla scoperta del corpo. Giochi individuali e collettivi che prevedono l‟utilizzo degli organi di senso S a p e r c o n tSchemi motori di base: camminare, rsaltare, correre, afferrare, rotolare, oarrampicarsi l che prevedono di mettere in se Giochi lquenza più informazioni a di percezione corporea Giochi r di equilibrio: graduali, individuali, Giochi eo a gruppi, dinamici... Giochi utili a consolidare la padronanza edelle relazioni spaziali e temporali. g eGioco del mimo s di squadra Giochi t Giochi pre-sportivi i Le regole dei giochi r Le principali regole di alcune discipline e sportive l e Uso corretto dei piccoli attrezzi e delle attrezzature per la prevenzione degli c infortuni. o n d i z i oVariazione del respiro e del battito ncardiaco dopo una corsa o una icamminata Tecniche di modulazione-recupero dello dsforzo (frequenzai cardiaca e respiratoria). Giochi motori, individuali, a coppie e ecollettivi. q u i Schemi motori di base: camminare, sall itare, correre, afferrare, rotolare, arbrampicarsi. Giochi r di grande movimento. Corretto uso dei piccoli attrezzi. i Giochi o sul ritmo della musica s t a t i Le regole dei giochi c 130 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA' CONOSCENZE al termine della classe quinta della Scuola Pri- al termine della classe quinta della Scuola PriCOMPETENZE maria 1. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. d i n a m i c o Sperimenta,informa semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. d e l Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell‟uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell‟ambiente scolastico ed extrascolastico. p r o p r i o Riconosce alcuni essenziali principi rela- c o r p o . tivi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell‟uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all‟interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l‟importanza di rispettarle. maria o Le principali regole di alcuni giochi e di alcune discipline sportive. – Organizzare e gestire l‟orientamento delproprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali (contemporaneità, successione e reversibilità) e a strutture ritmiche. - Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo – espressiva. Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d‟animo, emozioni e sentimenti. Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive. Comprendere il linguaggio dei gesti Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Applicare correttamente le modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e presportivi, individuali e di squadra, e nel contempo assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti, cooperando e interagendo positivamente con gli altri, consapevoli del “valore” delle regole e dell'importanza di rispettarle Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. 131 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA' CONOSCENZE al termine della classe quinta della Scuola Pri- al termine della classe quinta della Scuola PriCOMPETENZE maria Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Acquisire consapevolezze delle funzioni fisiologiche (cardio – respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all' esercizio fisico, sapendo anche modulare e controllare l‟impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) adeguandole all' intensità e alla durata del compito motorio. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo – espressiva. Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e in successione. Riconoscere e valutare traiettorie,distanze,ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motori sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli altri e agli oggetti. -Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive. Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori, accogliendo suggerimenti e correzioni. Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando la diversità, manifestando senso di responsabilità. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici. maria 132 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le competenze sociali e civiche sono quelle su cui si fonda la capacità di una corretta e proficua convivenza. E’ forse la competenza più rilevante, senza la quale nessun altra può ritenersi costruita. Ne fanno parte, infatti, le dimensioni fondamentali di cui si sostanzia la competenza, ovvero l’autonomia e la responsabilità; implica abilità come il sapere lavorare in gruppo, il cooperare, il prestare aiuto, sostenere chi è in difficoltà, riconoscere e accettare le differenze. Anche in questo caso, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Le competenze sociali e civiche si costruiscono attraverso la predisposizione di un clima scolastico equilibrato e cooperativo, attraverso la lettura critica dei fenomeni sociali nell’ambiente di vita e in quello più allargato; attraverso un’azione diretta di educazione alla solidarietà, all’empatia, alla responsabilità e proponendo esperienze significative che consentano agli alunni di lavorare esercitando in prima persona la cooperazione, l’autonomia e la responsabilità CITTADINANZA E COSTITUZIONE alla fine della classe quinta COMPETENZE Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni statali e civili), a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento etico delle società (equità, libertà, coesione sociale), sanciti dalla Costituzione, dal diritto nazionale e dalle Carte Internazionali A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle. Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza; riconoscersi e agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo ABILITA' CONOSCENZE Conoscere le regole che permettono il vivere in comune, spiegarne la funzione e rispettarle Individuare, a partire dalla propria esperienza, il significato di partecipazione all’attività di gruppo: collaborazione, mutuo aiuto, responsabilità reciproca Individuare e distinguere alcune “regole” delle formazioni sociali della propria esperienza: famiglia, scuola, paese, gruppi sportivi; distinguere i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi Distinguere gli elementi che compongono il Consiglio comunale e l’articolazione delle attività del Comune Individuare e distinguere il ruolo della Provincia e della Regione e le distinzioni tra i vari servizi Mettere in atto comportamenti di autocontrollo anche di fronte a crisi, insuccessi, frustrazioni Mettere in atto comportamenti appropriati nel gioco, nel lavoro, nella convivenza generale, nella circolazione stradale, nei luoghi e nei mezzi pubblici Esprimere il proprio punto di vista, confrontandolo con i compagni Collaborare nell’elaborazione del regolamento di classe Assumere incarichi e svolgere compiti per contribuire al lavoro collettivo secondo gli obiettivi condivisi Rispettare ruoli e funzioni all’interno della scuola, esercitandoli responsabilmente Proporre alcune soluzioni per migliorare la partecipazione collettiva Prestare aiuto a compagni e altre persone in Significato di “gruppo” e di “comunità” Significato di essere “cittadino” Significato dell’essere cittadini del mondo Differenza fra “comunità” e “società” Struttura del comune, della provincia e della Regione Significato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di identità, di libertà Significato dei termini: regola, norma, patto, sanzione Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto Diverse forme di esercizio di democrazia nella scuola Strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei servizi utili alla cittadinanza Costituzione e alcuni articoli fondamentali Carte dei Diritti dell’Uomo e dell’Infanzia e i contenuti essenziali Norme fondamentali relative al codice stradale Organi internazionali, per scopi umanitari e difesa dell’ambiente vicini all’esperienza: ONU, UNICEF, WWF…. 133 difficoltà Rispettare l’ambiente e gli animali attraverso comportamenti di salvaguardia del patrimonio, utilizzo oculato delle risorse, pulizia, cura Rispettare le proprie attrezzature e quelle comuni Attraverso l’esperienza vissuta in classe, spiegare il valore della democrazia, riconoscere il ruolo delle strutture e interagisce con esse Confrontare usi, costumi, stili di vita propri e di altre culture, individuandone somiglianze e differenze Leggere e analizzare alcuni articoli della Costituzione italiana per approfondire il concetto di democrazia Mettere in relazione le regole stabilite all’interno della classe e alcuni articoli della Costituzione Mettere in relazione l’esperienza comune in famiglia, a scuola, nella comunità di vita con alcuni articoli della Costituzione IMPARARE A IMPARARE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Imparare a imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per potere acquisire, organizzare e recuperare l’apprendimento. Va perseguita con sistematicità e intenzionalità fin dai primi anni di scuola, affinché le abilità che vi sono coinvolte possano essere padroneggiate dagli alunni in autonomia nell’adolescenza. Anche per questa competenza, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Infatti le strategie dell’Imparare a imparare debbono essere impiegate in tutte le azioni e le procedure d’apprendimento, in tutte le discipline. Tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione; il possederla non solo contribuisce al successo nell’apprendimento, ma anche al senso di fiducia, autostima e autoefficacia degli allievi. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 FINE CLASSE TERZA FINE CLASSE QUINTA COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE ABILITA' CONOSCENZE Acquisire ed interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già posse- Semplici strategie di memorizzazione Schemi, tabelle, scalette Semplici strategie di organizzazione del tempo Ricavare informazioni da fonti diverse:testimoni, reperti Utilizzare i dizionari e gli indici Utilizzare schedari bibliografici Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione : bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti Metodologie e 134 informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro dute Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni: individuare le informazioni principali di un testo narrativo o descrittivo; costruire brevi e semplici sintesi di testi letti; dividere un testo in sequenze Compilare elenchi e liste; compilare semplici tabelle Leggere l’orario delle lezioni giornaliero e settimanale e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere informazioni reperite da testi, filmati, Internet con informazioni già possedute o con l’esperienza vissuta Individuare semplici collegamenti tra informazioni appartenenti a campi diversi (es. un racconto e un’informazione scientifica o storica; un’esperienza condotta sul proprio territorio e le conoscenze geografiche …) Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza anche generalizzando a contesti diversi Applicare semplici strategie di studio come: sottolineare parole importanti; dividere testi in sequenza; costruire brevi sintesi Compilare elenchi e liste; organizzare le informazioni in semplici tabelle Organizzare i propri impegni e disporre del materiale in base all’orario settimanale strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali Leggi della memoria e strategie di memorizzazione Stili cognitivi e di apprendimento; strategie di studio Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse 135 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CON RIFERIMENTO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 (IN2012) 136 PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. 137 IMPARARE A IMPARARE Fra le otto “Competenze chiave” europee su cui sono incentrate le Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola italiana dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, che orientano l’intero curricolo d’Istituto, il Collegio Docenti dell’Istituto di Roiano-Gretta pone in particolare evidenza l’”Imparare a imparare”, le cui strategie debbono essere impiegate in tutte le azioni e le procedure d’apprendimento, in tutte le discipline. Tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono dunque coinvolti nella costruzione di tale competenza; il possederla non solo contribuisce al successo nell’apprendimento, ma anche al senso di fiducia, autostima e autoefficacia degli allievi. FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ Acquisire ed interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti Ricavare da fonti diverse informazioni utili per i propri scopi (per la preparazione di una semplice esposizione o a scopo di studio) Utilizzare indici, schedari, dizionari, motori di ricerca, testimonianze e reperti Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle in base all’utilità a seconda del proprio scopo Leggere, interpretare, costruire semplici grafici e tabelle; rielaborare e trasformare testi di varie tipologie partendo da materiale noto, sintetizzandoli anche in scalette, riassunti, semplici mappe Utilizzare strategie di memorizzazione Collegare nuove informazioni ad alcune già possedute Correlare conoscenze di diverse aree costruendo semplici collegamenti e quadri di sintesi Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari alla propria esperienza; utilizzare le informazioni nella pratica quotidiana e nella soluzione di semplici problemi di esperienza o relativi allo studio Applicare strategie di studio: lettura globale; domande sul testo letto; lettura analitica, riflessione sul testo; ripetizione del contenuto; ripasso del testo, con l’aiuto degli insegnanti. Descrivere alcune delle proprie modalità di apprendimento Regolare i propri percorsi di azione in base ai feedback interni/esterni Utilizzare strategie di autocorrezione Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari Organizzare i propri impegni e disporre del materiale a seconda dell’orario settimanale e dei carichi di lavoro Organizzare le informazioni per riferirle ed eventualmente per la redazione di relazioni, semplici presentazioni, utilizzando anche strumenti tecnologici (programmi di scrittura) Trasferire conoscenze, procedure, soluzioni a contesti simili o diversi CONOSCENZE Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali Strategie di memorizzazione Strategie di studio Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse 138 COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE LIVELLI DI PADRONANZA 1 Sa ricavare e selezionare semplici informazioni da fonti diverse: libri, Internet…) per i propri scopi, con la supervisione dell’insegnante. Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto: scalette, sottolineature, con l’aiuto dell’insegnante. Sa formulare sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra nuove informazioni e quelle già possedute, con domande stimolo dell’insegnante; utilizza strategie di autocorrezione. Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie di studio. Ricava informazioni da grafici e tabelle e sa costruirne di proprie. Sa utilizzare dizionari e schedari bibliografici. Sa pianificare un proprio lavoro e descriverne le fasi; esprime giudizi sugli esiti. Sa rilevare problemi di esperienza, suggerire ipotesi di soluzione, selezionare quelle che ritiene più efficaci e metterle in pratica. 2 Sa ricavare e selezionare per i propri scopi informazioni da fonti diverse Sa formulare sintesi e tabelle di un testo letto collegando le informazioni nuove a quelle già possedute ed utilizzando strategie di autocorrezione Applica strategie di studio. Sa utilizzare vari strumenti di consultazione Pianifica il suo lavoro valutandone i risultati Rileva problemi, individua possibili ipotesi risolutive e le sperimenta valutandone l’esito Livello 1: atteso a partire dalla fine della scuola primaria Livello 2: atteso nella scuola secondaria di primo grado Livello 3: atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado 3 Ricava informazioni da fonti diverse e le seleziona in modo consapevole. Legge, interpreta, costruisce, grafici e tabelle per organizzare informazioni. Applica strategie di studio e rielabora i testi organizzandoli in semplici schemi, scalette, riassunti; collega informazioni già possedute con le nuove anche provenienti da fonti diverse. Utilizza in modo autonomo gli elementi di base dei diversi linguaggi espressivi. Pianifica il proprio lavoro e sa individuare le priorità; sa regolare il proprio lavoro in base a feedback interni ed esterni; sa valutarne i risultati. Rileva problemi, seleziona le ipotesi risolutive, le applica e ne valuta gli esiti. E’ in grado di descrivere le proprie modalità e strategie di apprendimento. 139 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO ITALIANO L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. 140 ITALIANO - CLASSE PRIMA Competenze Abilità Conoscenze Comprendere semplici messaggi verbali anche in formato multimediale. Ascolta con attenzione. Lessico di base. Riconosce lo scopo per cui ascolta e distingue le finalità dei testi. Strategie dell’ascolto di testi descrittivi, narrativi e poetici. Analizzare i contenuti proposti. Usa diverse modalità di lettura. Le tecniche e le strategie di lettura. I diversi tipi di lettura: globale e selettiva. Individua le informazioni essenziali. Individua lo scopo di un testo. Codici fondamentali della comunicazione verbale. Caratteristiche del testo, descrittivo, narrativo e poetico. Riconosce l’intento comunicativo dell’autore. Sintetizzare e focalizzare gli elementi essenziali del messaggio. Individua e ripropone l’essenziale del messaggio. Esporre in forma orale e scritta in modo sostanzialmente corretto, coerente e pertinente. Interviene con pertinenza (orale) e si esprime con chiarezza (scritto). Tecniche di lettura sintetica ed analitica. Strategie di sintesi e tecniche di supporto: avviamento alla presa di appunti e alla redazione di sintesi e relazioni. Registri linguistici del parlato e dello scritto. Fasi della produzione scritta: impostazione grafica, pianificazione, stesura e revisione. Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta. Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale: appunti, schemi, mappe, anche in formato digitale. Rielaborare i contenuti appresi. Ripropone, rielaborandolo, quanto appreso sia in forma orale che scritta. Terminologia specifica e linguaggi settoriali. Caratteristiche del testo descrittivo, narrativo, poetico. Analisi e contestualizzazione di un testo. Riflettere sulla struttura della lingua. Usa e applica le conoscenze apprese. I segni di interpunzione. Le regole ortografiche. Le parti del discorso, con particolare attenzione alle parti variabili e soprattutto al verbo (analisi grammaticale). Le principali funzioni logiche: predicato, soggetto e complemento oggetto. 141 ITALIANO - CLASSE SECONDA Competenze Abilità Comprendere messaggi verbali adeguati all’età anche in formato multimediale Ascolta attivamente. Analizzare i contenuti proposti Sceglie la modalità di lettura più adatta alla comprensione Riconosce lo scopo per cui ascolta e sceglie il tipo di ascolto più adatto alla comprensione. Conoscenze Lessico relativo ad ambiti e contesti diversi. Strategie dell’ascolto finalizzato e attivo di testi descrittivi, informativi, narrativi, introspettivi e poetici. I diversi tipi di lettura: globale, selettiva e orientativa. Le tecniche e le strategie di lettura. Individua le informazioni essenziali. Individua lo scopo di un testo. Riconosce l’intento comunicativo dell’autore. Sintetizzare e focalizzare gli elementi essenziali del messaggio Individua e ripropone l’essenziale del messaggio Esporre in forma orale e scritta in modo corretto, pertinente e coerente Interviene con pertinenza (orale) e si esprime con chiarezza, correttezza e proprietà (scritto). Codici fondamentali della comunicazione verbale. Caratteristiche del testo descrittivo, narrativo, informativo, introspettivo e poetico. Principali generi letterari della tradizione italiana e contesto storico di alcuni autori ed opere. Tecniche di lettura analitica e sintetica. Strategie di sintesi e tecniche di supporto: presa di appunti e redazione di sintesi e relazioni. Registri linguistici del parlato e dello scritto descrittivo, informativo, narrativo, introspettivo, poetico. Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta. Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale: appunti, schemi, mappe, anche in formato digitale. Rielaborare i contenuti appresi. Ripropone, rielaborandolo, quanto appreso sia in forma orale che scritta. Terminologia specifica e linguaggi settoriali. Caratteristiche del testo descrittivo, narrativo, informativo e introspettivo. Parafrasi, analisi, commento e contestualizzazione di un testo. Riflettere sulla struttura della lingua Usa e applica con sicurezza le conoscenze apprese. Le funzioni logiche della frase (analisi logica) con particolare attenzione a: predicato, soggetto, complemento oggetto, e i principali complementi indiretti. 142 ITALIANO - CLASSE TERZA Competenze di ambito Comprendere messaggi verbali anche di una certa complessità anche in formato multimediale. Abilità Ascolta attivamente e consapevolmente. Conoscenze per la classe terza Lessico relativo ad ambiti, contesti e registri linguistici diversi. Riconosce lo scopo per cui ascolta e sceglie il tipo di ascolto più adatto alle sue esigenze e più efficace. Strategie dell’ascolto finalizzato e attivo di testi descrittivi, informativi, narrativi, introspettivi, argomentativi e poetici. Analizzare i contenuti proposti. Sceglie le modalità di lettura più adatte allo scopo che vuole ottenere. I diversi tipi di lettura: selettiva, globale, approfondita ed espressiva. Le tecniche e le strategie di lettura. Individua le informazioni essenziali e lo scopo di un testo. Riconosce l’intento comunicativo dell’autore. Codici fondamentali della comunicazione verbale. Caratteristiche del testo narrativo, informativo, introspettivo, argomentativo e poetico. Principali generi letterari della tradizione italiana e contesto storico di alcuni autori ed opere. Sintetizzare e focalizzare gli elementi essenziali del messaggio. Ripropone il messaggio evidenziandone l’essenziale e lo scopo. Esporre in forma orale e scritta in modo corretto, pertinente, argomentato e personale. Interviene ed argomenta con pertinenza (orale) e si esprime con correttezza, chiarezza argomentativa e proprietà (scritto) usando l’opportuno registro linguistico ed uno stile personale. Tecniche di lettura analitica e sintetica Strategie di sintesi e tecniche di supporto: presa di appunti e redazione di sintesi e relazioni. Registri linguistici del parlato e dello scritto descrittivo, informativo, narrativo, introspettivo, argomentativo e poetico. Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura argomentata e personale, revisione. Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta. Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale: appunti, schemi, mappe, anche in formato digitale. Rielaborare i contenuti appresi. Ripropone, rielaborandolo anche con apporti personali, quanto appreso sia in forma orale che scritta. Terminologia specifica e linguaggi settoriali. Caratteristiche del testo narrativo, informativo, descrittivo, introspettivo, argomentativo, poetico Analisi, commento e contestualizzazione di un testo. Riflettere sulla struttura della lingua. Usa e applica con naturalezza le conoscenze apprese. La frase semplice e complessa (analisi del periodo) con particolare attenzione a coordinazione subordinazione, proposizioni principali e più comuni proposizioni secondarie. 143 LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (SPAGNOLO-TEDESCO) I traguardi per lo sviluppo delle competenze fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012 per le Lingue Straniere sono riconducibili rispettivamente al Livello A2 (Inglese) e al Livello A1 (Seconda Lingua Comunitaria: Spagnolo, Tedesco) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO - INGLESE • L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. • Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. • Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. • Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. • Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. • Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. • Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. • Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. • Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO -SECONDA LINGUA COMUNITARIA SPAGNOLO - TEDESCO • L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. • Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. • Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. • Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. • Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. • Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. 144 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE - INGLESE CLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ INGLESE CONOSCENZE INGLESE Ascolto (comprensione orale) Lessico di base su argo• L’alunno comprende brevi messaggi orali e Comprendere istruzioni, espres- menti di vita quotidiana sioni e frasi di uso quotidiano e scritti relativi ad ambiti familiari. inerenti la vita di classe. • Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. • Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante Comprendere semplici messaggi Regole grammaticali fondamentali riguardanti argomenti familiari. Individuare semplici messaggi orali attinenti a contenuti di studio di altre discipline. • Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. Parlato (produzione e interazione orale) Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Descrivere ambienti, routine giornaliere e preferenze personali. • Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. • Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. Interagire in modo comprensibile con uno o più interlocutori. Lettura (comprensione scritta) Comprendere testi semplici di contenuto familiare. Trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. Scrittura (Produzione scritta) Scrivere testi semplici e brevi per presentare se stessi e la propria vita quotidiana Riflessione sulla lingua Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Confrontare modelli di civiltà e di cultura diversi. Riconoscere il proprio stile di apprendimento e individuare strategie per progredire. 145 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE - INGLESE CLASSE SECONDA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ INGLESE CONOSCENZE INGLESE Ascolto (comprensione orale) Lessico di base su arComprendere istruzioni, espres• L’alunno comprende brevi messaggomenti di vita quotisioni e frasi di uso quotidiano e gi orali e scritti relativi ad ambiti familiadiana inerenti la vita di classe. ri. Uso del dizionario bilinComprendere le informazioni gue • Comunica oralmente in attività che principali contenute in dialoghi o Regole grammaticali richiedono solo uno scambio di informainterviste inerenti il presente e il fondamentali zioni semplice e diretto su argomenti passato. familiari e abituali. Individuare i contenuti principali • di messaggi orali attinenti a sem• Chiede spiegazioni, svolge i compiplici contenuti di studio di alcune ti secondo le indicazioni date in lingua discipline. straniera dall’insegnante Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. • Parlato (produzione e interazione orale) Riferire informazioni afferenti al presente e al passato. Descrivere persone e ambienti. Interagire in modo comprensibile con uno o più interlocutori. Stabilisce relazioni tra semplici Lettura (comprensione scritta) elementi linguistico-comunicativi e cultu- Comprendere testi relativi ad avrali propri delle lingue di studio. venimenti passati o ad argomenti di attualità e di interesse giovanile. • Confronta i risultati conseguiti in • lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. Trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. Scrittura (Produzione scritta) Scrivere brevi composizioni in cui descrivere personaggi del passato o esperienze personali. Riflessione sulla lingua Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Confrontare modelli di civiltà e di cultura diversi. Riconoscere il proprio stile di apprendimento e individuare strategie per progredire 146 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE - INGLESE CLASSE TERZA FINE SCUOLA SECONDARIA I PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ INGLESE Ascolto (comprensione orale) Comprendere frasi ed Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condiespressioni di uso frequente zione che venga usata una lingua chiara e che si parli di relative ad ambiti di immeargomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, diata rilevanza (ad esempio ecc. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavo- Individuare l’informazione principale di parti di semplici ro), da interazioni comunica- programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attive o dalla visione di contetualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, nuti multimediali, dalla leta condizione che il discorso sia articolato in modo chiatura di testi. ro. Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali (anche attraverso l’uso di alcuni strumenti digitali). Interagire per iscritto, anche in formato digitale per esprimere informazioni e stati d’animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti ad alcuni contenuti di studio di altre discipline. Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. Lettura (comprensione scritta) Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline. Leggere testi riguardanti istruzioni per attività collaborative. Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate. Scrittura (Produzione scritta) Produrre risposte e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare. Riflessione sulla lingua Rilevare semplici regolarità e variazioni nella forma di testi scritti. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Rilevare semplici analogie o differenze tra lingue diverse. Riconoscere il proprio stile di apprendimento e individuare strategie per progredire. CONOSCENZE INGLESE Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Uso del dizionario bilingue Regole grammaticali fondamentali 147 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE SECONDA LINGUA COMUNITARIA SPAGNOLO - TEDESCO CLASSI PRIMA E SECONDA COMPETENZE • L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. ABILITA’ Ascolto (comprensione orale) Lessico di base su Comprendere istruzioni, espressioni e argomenti di vita frasi di uso quotidiano. quotidiana Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe. Identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. • Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni Parlato (produzione e interazione semplice e diretto su argoorale) menti familiari e abituali. • Chiede spiegazioni, svol- Riferire semplici informazioni afferenge i compiti secondo le indica- ti alla sfera personale. zioni date in lingua straniera Descrivere persone, luoghi e oggetti dall’insegnante familiari utilizzando parole e frasi già incontrate. • Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. • Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguisticocomunicativi e culturali propri delle lingue di studio. • Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. CONOSCENZE Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. Lettura (comprensione scritta) Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto. Trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. Scrittura (produzione scritta) Scrivere testi brevi e semplici per presentare se stessi e la propria vita quotidiana. Riflessione sulla lingua Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Confrontare modelli di civiltà e di cultura diversi. Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue. Regole grammaticali fondamentali 148 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE SECONDA LINGUA COMUNITARIA SPAGNOLO - TEDESCO CLASSE TERZA – FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO COMPETENZE ABILITA’ • L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Ascolto (comprensione orale) Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e senso generale • Comunica oralmente in attività che richiedono Parlato (produzione e interazione solo uno scambio di infororale) mazioni semplice e diretto Descrivere persone, luoghi e oggetti su argomenti familiari e familiari utilizzando parole e frasi già abituali. incontrate. • Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale. indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni • Legge brevi e sempli- e frasi adatte alla situazione. ci testi con tecniche adeguate allo scopo. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Lettura (comprensione scritta) Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. Scrittura (produzione scritta) Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare • Stabilisce relazioni tra qualcuno. semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali Riflessione sulla lingua Osservare le parole nei contesti d’uso propri delle lingue di stue rilevare le eventuali variazioni di sidio. gnificato. • Confronta i risultati Osservare la struttura delle frasi e conseguiti in lingue divermettere in relazione costrutti e intense e le strategie utilizzate zioni comunicative. per imparare. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue. CONOSCENZE Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Regole grammaticali fondamentali 149 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO MATEMATICA L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. 150 ARITMETICA CONTENUTI OBIETTIVI Conoscenze Gli insiemi Numeri naturali e decimali I numeri naturali I numeri decimali Le operazioni con i numeri Il concetto e le proprietà delle quattro operazioni fondamentali L'ordine delle operazioni da svolgere in un'espressione aritmetica I problemi matematici Le potenze La divisibilità Il concetto di insieme matematico La rappresentazione di un insieme Il concetto di sottoinsieme Le operazioni con gli insiemi Gli elementi di un problema Le caratteristiche dei vari metodi di risoluzione Abilità Costruire e Dato un problema di rappresentare insiemi natura diversa: Definire e rappresentare un - creare un modello sottoinsieme matematico che lo Operare con gli insiemi descriva - scegliere le operazioni che permettono la sua risoluzione e Definire il valore relativo e pervenire all'esatto assoluto delle cifre di un risultato numerico numero - se possibile, tradurre Confrontare due numeri il problema in Scrivere in forma un'unica espressione polinomiale un numero numerica con Eseguire il calcolo delle numeri naturali o quattro operazioni decimali fondamentali Applicare le proprietà delle Quando non è operazioni possibile operare con Risolvere un'espressione precisione, dare una numerica stima approssimativa dei termini numerici Riconoscere i dati e le adoperati e del incognite di un problema risultato Risolvere un problema con la tecnica più adatta Il concetto di potenza Le proprietà delle potenze Le potenze con 0 e 1 alla base e/o all’esponente La notazione scientifica Il concetto di multiplo e divisore di un numero I criteri di visibilità Il significato di M.C.D. e m.c.m. COMPETENZE Saper giustificare le proprie risposte nella presentazione dei risultati del problema Calcolare una potenza Dato un problema di Applicare le proprietà delle natura diversa: potenze - scegliere le Svolgere espressioni con le operazioni che potenze permettono la sua Scrivere i numeri nella risoluzione notazione scientifica - suddividere un intero in parti uguali - pervenire all’esatto Calcolare i multipli e/o i risultato numerico divisori di un numero applicando i criteri di Saper giustificare le divisibilità proprie risposte nella Calcolare il M.C.D. e il presentazione dei m.c.m. risultati del problema 151 CONTENUTI OBIETTIVI Conoscenze I numeri razionali Il concetto di frazione e la loro classificazione Le frazioni equivalenti Le operazioni con le frazioni COMPETENZE Abilità Operare con una frazione su una grandezza Semplificare una frazione ai minimi termini Confrontare due frazioni Svolgere le operazioni con le frazioni In una situazione concernente le frazioni come operatori su una grandezza: - saper confrontare fra loro tali espressioni numeriche valutandone l’equivalenza - dato l’intero come punto di riferimento saper aggiungere una frazione per il completamento dell’intero di riferimento Dato un problema di natura diversa: - creare un modello matematico che lo descriva - scegliere le operazioni che permettono la sua risoluzione e pervenire all'esatto risultato numerico - saper giustificare le proprie risposte nella presentazione dei risultati del problema La rappresentazione dei dati I vari tipi di rappresentazione grafica Rappresentare i dati mediante i vari tipi di diagrammi In situazioni di diversa natura, analizzare i dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi con l’aiuto di rappresentazioni grafiche Usare consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico In relazione allo scopo saper scegliere la più opportuna forma di rappresentazione e passare autonomamente da una forma di rappresentazione all’altra 152 GEOMETRIA – CLASSE PRIMA CONTENUTI OBIETTIVI Conoscenze La misura delle grandezze I multipli e i sottomultipli del S.I. Il concetto di peso specifico I sistemi di numerazione non decimale Abilità I primi elementi della geometria Perpendicolarit àe parallelismo Gli enti fondamentali della geometria e le loro proprietà La posizione reciproca di punto, retta, piano Gli angoli e le loro proprietà COMPETENZE Trasformare una Dato un problema di natura grandezza in un suo diversa creare un modello multiplo o matematico che lo descriva: sottomultiplo - scegliere le operazioni Operare con grandezze che permettono la sua omogenee espresse risposta con ordine di - pervenire, quando grandezza diverso possibile, all’esatto Risolvere problemi risultato numerico inerenti al peso specifico Saper giustificare le proprie Operare con sistemi di risposte nella presentazione misura non decimali dei risultati del problema Rappresentare gli enti geometrici fondamentali Confrontare ed operare con i segmenti Rappresentare nel piano gli angoli Confrontare e operare con gli angoli Dato una situazioneproblema che concerne ampiezze di angoli e lunghezze di segmenti, saper sintetizzare i dati utili in forma grafica mediante una rappresentazione che può anche essere approssimativa Risolvere e calcolare le grandezze richieste e saper giustificare le risposte. I poligoni I triangoli I quadrilateri Gli elementi e le caratteristiche di un poligono Le proprietà relative agli elementi di un poligono Gli elementi e la classificazione dei triangoli Il teorema ell’angolo esterno di un triangolo I punti notevoli di un triangolo I criteri di congruenza dei triangoli Le caratteristiche generali e le proprietà dei quadrilateri La classificazione dei quadrilateri e le loro proprietà Operare con gli elementi di un poligono Applicare le proprietà relative agli elementi di un poligono Operare con gli elementi di un triangolo Costruire i punti notevoli di un triangolo Applicare i criteri di congruenza dei triangoli Operare con i lati e gli angoli di un quadrilatero Operare con gli elementi dei quadrilateri particolari Dato una situazioneproblema che riguarda una figura poligonale: - saper verificare la correttezza della rappresentazione grafica - determinare le misure richieste - giustificare le risposte 153 ARITMETICA – CLASSE SECONDA Conoscenze I numeri razionali La classificazione dei numeri razionali L’approssimazione e l’arrotondamento di un numero decimale Il significato di frazione generatrice Abilità Radice quadrata Rapporti e proporzioni Gli elementi dell’estrazione della radice quadrata di un numero Le proprietà della radice quadrata La radice quadrata esatta o approssimata I termini e le proprietà di un rapporto Riduzioni e ingrandimenti in scala I termini e le proprietà di una proporzione Le applicazioni della proporzionalità Grandezze direttamente e inversamente proporzionali Il problema del tre semplice Il concetto di ripartizione e di percentuale Determinare il tipo di Saper confrontare numeri ranumero che si origizionali scritti in forma frazionana da una frazione ria o decimale e saper eseguire ordinaria calcoli con essi Approssimare o arrotondare un numero Saper affrontare una situazione decimale o un problema inerenti a tali tiDeterminare la frapologie numeriche senza neceszione generatrice di sariamente ricorrere alla calcoun numero decimale latrice limitato o periodico Calcolare il valore di Operare opportune approssiespressioni con numazioni dei risultati e saper giumeri decimali limitati stificare le proprie affermazioni e/o periodici Calcolare la radice quadrata di un numero Applicare le proprietà della radice quadrata Calcolare il rapporto Saper affrontare una situazione tra grandezze e apanche extra-matematica orgaplicare la proprietà nizzando sequenze di calcoli fondamentale mediante l’uso di rapporti e di Operare riduzioni e proporzioni ingrandimenti in scala Saper confrontare numeri scritti Applicare le propriein forma decimale o frazionaria, tà delle proporzioni saper eseguire calcoli con tali Calcolare il termine numeri e saperli trasformare in incognito di una proforma percentuale porzione Operare con grandezze direttamente e inversamente proporzionali Individuare e rappresentare nel piano cartesiano una funzione di proporzionalità diretta o inversa Risolvere problemi del tre semplice Risolvere problemi di ripartizione semplice Risolvere problemi con le percentuali 154 GEOMETRIA - CLASSE SECONDA CONTENUTI OBIETTIVI Conoscenze L’area delle figure piane Il teorema di Pitagora Abilità Il concetto di equivalenza Il concetto di equiscomponibilità Le formule per calcolare l’area di un poligono Le formule inverse dell’area L’enunciato del teorema di Pitagora Il teorema di Pitagora e i poligoni La circonferenza e il cerchio I poligoni inscritti e circoscritti Il piano cartesiano La circonferenza e il cerchio Le posizioni reciproche fra retta e circonferenza e fra due circonferenze Gli angoli al centro e alla circonferenza e le loro proprietà COMPETENZE Le proprietà dei poligoni inscritti e circoscritti Le proprietà dei poligoni regolari Il teorema di Pitagora e la circonferenza Il piano cartesiano Distanza di due punti Applicazione del teorema di Pitagora nel piano cartesiano Rappresentare figure equivalenti Applicare le formule dirette per il calcolo delle aree dei poligoni Applicare le formule inverse delle aree dei poligoni Calcolare l’area di un poligono qualsiasi Applicare il teorema di Pitagora nei triangoli rettangoli Applicare il teorema di Pitagora nei poligoni Applicare il teorema di Pitagora con i poligoni con angoli particolari (30°, 60°, 45°) Saper studiare una situazione problematica sintetizzando le informazioni in un disegno Saper dedurre da un problema di diversa natura le informazioni richieste, applicare le formule studiate e giustificare le proprie risposte Saper dedurre da un problema di diversa natura le informazioni richieste, applicare le formule studiate (anche inerenti al teorema di Pitagora) e giustificare le proprie risposte Operare con gli elementi In una situazione concernente di una circonferenza figure composte da cerchi, Applicare le proprietà sulcirconferenze e loro parti sala posizione reciproca di per estendere conoscenze e retta e circonferenza e di abilità a situazioni di diversa due circonferenze natura per costruire meccaniApplicare le proprietà resmi il cui funzionamento rilative agli angoli al centro sponda a una determinata ree alla circonferenza gola Applicare le proprietà dei poligoni inscritti e circoscritti Applicare le proprietà dei poligoni regolari Applicare il teorema di Pitagora nella risoluzione di problemi con la circonferenza Operare nel piano cartesiano Calcolare il perimetro e l’area di un poligono qualsiasi nel piano cartesiano Verificare la coerenza della regola in relazione ai vincoli imposti dal problema Essere in grado di rappresentare nel piano cartesiano una figura piana e saper calcolarne il perimetro e l’area 155 CONTENUTI OBIETTIVI Conoscenze Le trasformazioni isometriche Le trasformazioni non isometriche COMPETENZE Abilità Le caratteristiche della congruenza Le caratteristiche della traslazione Le caratteristiche della rotazione Le caratteristiche della simmetria assiale e centrale Le simmetrie e i poligoni Le caratteristiche di una omotetia Le caratteristiche della similitudine I teoremi della similitudine I teoremi di Euclide Riconoscere figure di In una situazione di geometria riguarrettamente e inversadante figure piane, saper applicare i mente congruenti criteri di similitudine dei triangoli per Applicare una traslaziocalcolare lunghezze ne Applicare una rotazione In una situazione-problema (anche Applicare una simmetria extra-matematica) saper calcolare gli assiale e centrale elementi incogniti utilizzando i teoremi sulla similitudine dei poligoni Trasformare una figura mediante omotetie Trasformare una figura mediante similitudine Calcolare gli elementi di due poligoni simili Applicare i teoremi di Euclide 156 ALGEBRA CLASSE TERZA Conoscenze I numeri relativi Il calcolo letterale Le equazioni Abilità I numeri relativi e le loro proprietà Le quattro operazioni con i numeri relativi La potenza e la radice quadrata di un numero relativo La notazione scientifica e l’ordine di grandezza Le caratteristiche dei monomi Le operazioni con i monomi Le caratteristiche dei polinomi Le operazioni con i polinomi I prodotti notevoli Le equazioni e i principi di equivalenza Le funzioni matematiche e il piano cartesiano Il piano cartesiano Il concetto di funzione La retta nel piano cartesiano Rappresentare e In una situazione concernente confrontare i nunumeri relativi essere in grado di: meri relativi - rappresentare i numeri su una Eseguire le quatretta orientata tro operazioni con - svolgere calcoli i numeri relativi Calcolare le po In situazioni di natura diversa, antenze e le radici che di origine extra-matematica: quadrate di nu- utilizzare le lettere come vameri relativi riabili Determinare la - organizzare sequenze di calnotazione scienticoli eventualmente impofica e l’ordine di stando e risolvendo semplici grandezza di un equazioni di primo grado numero Operare con le espressioni letterali Operare con i monomi Operare con i polinomi Riconoscere e utilizzare i prodotti notevoli Determinare le soluzioni di un’equazione Risolvere problemi mediante l’uso di equazioni Operare nel piano In una situazione-problema, ancartesiano che di origine extra-matematica, Individuare e saper riconoscere e utilizzare la rappresentare nel terminologia e la simbologia relapiano una funziotiva alle funzioni ne lineare Essere in grado di rappresentare in un piano cartesiano il grafico di una funzione o, viceversa, saper ricavare informazioni algebriche anche verificandone la loro attendibilità 157 CONTENUTI OBIETTIVI Conoscenze Abilità La statistica Le indagini statistiche con dati continui I numeri indice COMPETENZE Esporre i risultati di In una situazione di natura extraun’indagine statistimatematica saper estrapolare dati ca con dati continui significativi da una tabella di dati Calcolare i numeri e svolgere considerazioni giustiindice ficando i ragionamenti Saper prendere decisioni in un ambito problematico Il calcolo delle probabilità Il significato di eventi impossibili, certi, incerti, incompatibili, compatibili e complementari Calcolare la proba- Saper leggere e interpretare un bilità matematica di grafico che descrive una situaeventi semplici, inzione e ricavare da esso le evencompatibili, compatuali informazioni richieste tibili In una situazione di natura extramatematica saper stabilire la relazione che intercorre tra due grandezze fra loro dipendenti 158 GEOMETRIA CLASSE TERZA CONTENUTI Conoscenze La misura della circonferenza e del cerchio La geometria nello spazio Abilità La lunghezza della circonferenza e delle sue parti L’area del cerchio e delle sue parti Gli enti geometrici fondamentali nello spazio L’angolo diedro L’angoloide I poliedri I solidi di rotazione COMPETENZE OBIETTIVI Gli elementi fondamentali dei poliedri Gli elementi generali dei prismi Gli elementi generali della piramide Gli elementi generali dei poliedri regolari Il concetto di solidi equivalenti ed il volume dei poliedri Le superfici di rotazione Gli elementi generali del cilindro Gli elementi generali del cono Gli elementi generali della sfera Gli elementi generali degli altri solidi di rotazione Calcolare la lunghezza di Dato un problema una circonferenza e delle di natura diversa: sue parti - tradurre la siCalcolare l’area del cerchio tuazione in e delle sue parti linguaggio matematico - costruire un modello - verificare la soluzione In una situazione geometrica concernente figure solide composte (poliedri e/o solidi di rotazione) - riconoscere il tipo di solido eseguire lo Sviluppare nel piano un sviluppo nel poliedro piano Calcolare l’area della susaper calcolaperficie laterale e totale di re aree e voun prisma lumi, anche Calcolare l’area della suin forma apperficie laterale e totale di prossimata, una piramide usando le Calcolare il volume dei poopportune liedri unità di misura Rappresentare rette e piani nello spazio ed operare con essi Disegnare i diversi tipi di diedro ed operare con essi Disegnare gli angoloidi e operare con essi Rappresentare su un piano una superficie di rotazione Calcolare l’area della superficie laterale, totale e il volume del cilindro Calcolare l’area della superficie laterale, totale e il volume del cono Calcolare l’area della superficie sferica e il volume della sfera Calcolare l’area della superficie totale e il volume degli altri solidi di rotazione 159 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO SCIENZE L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 160 SCIENZE - CLASSE PRIMA UNITA’ Nel mondo dei viventi CONTENUTI I viventi: il ciclo vitale L’organizzazione cellulare Come si riproduce una cellula Dalla cellula all’organismo La classificazione degli esseri viventi I regni dei viventi OBIETTIVI I viventi più semplici Nel regno Monere Nel regno Protisti I virus Nel regno Funghi Nel regno Piante Dalle alghe alle piante superiori La struttura delle piante La radice: struttura e funzioni Il fusto: struttura e funzioni La foglia: struttura e funzioni Le piante: dalle alghe alle briofite Le tracheofite: le pteridofite Le spermatofite, piante con fiore Il ciclo riproduttivo delle angiosperme Il ciclo riproduttivo delle gimnosperme La classificazione delle piante Conoscere le caratteristiche della “vita” Conoscere la struttura della cellula Individuare i componenti di una cellula e le loro funzioni Capire il significato di specializzazione e organizzazione delle cellule Capire i concetti di classificazione per categorie sistematiche e di nomenclatura binomia Individuare i caratteri chiave della classificazione dei viventi nei cinque regni COMPETENZE Conoscere e usare il linguaggio scientifico Usare tecniche di sperimentazione, raccolta e analisi dati Affrontare e risolvere situazioni problematiche Osservare e interpretare fenomeni e strutture Saper sviluppare semplici schematizzazioni Essere responsabili verso se stessi, gli Conoscere le altri e l’ambiente caratteristiche del regno Monere e Protisti e distinguere gli organismi che vi appartengono Conoscere e comprendere le caratteristiche dei virus Conoscere le caratteristiche del regno Funghi e sapere descrivere le loro modalità di vita Conoscere le caratteristiche del regno Piante Conoscere e individuare la struttura e le funzioni della radice, del fusto e della foglia Conoscere la classificazione delle piante secondo il loro percorso evolutivo Conoscere e saper descrivere le modalità di riproduzione delle piante Conoscere e individuare le parti che costituiscono il fiore 161 UNITA’ CONTENUTI Nel regno Animali: gli invertebrati Nel regno Animali: i vertebrati La materia e i suoi stati di aggregazione Calore e temperatura Propagazione ed effetti del calore OBIETTIVI Le caratteristiche fondamentali Nutrizione e riproduzione Movimento e sensibilità Classifichiamo gli animali Poriferi e celenterati Platelminti, nematelminti e anellidi Molluschi ed echinodermi Gli artropodi Nel phylum cordati I vertebrati, caratteristiche generali I pesci, i dominatori delle acque Gli anfibi, tra acqua e terra I rettili, i dominatori della terraferma Gli uccelli, i dominatori dell’aria I mammiferi, animali che allattano Materia e sostanze Massa, peso, densità e peso specifico La teoria atomica della materia Gli stati di aggregazione della materia Energia termica e livello termico Misuriamo la temperatura e il calore I cambiamenti di stato Il calore si propaga Conduzione, convezione e irraggiamento La conducibilità termica La dilatazione termica La Terra, il pianeta blu La Terra L’idrosfera Il ciclo dell’acqua Conoscere le caratteristiche fondamentali degli animali e descriverne le funzioni della vita vegetativa e di relazione Conoscere la classificazione del regno Animali Riconoscere e descrivere le principali caratteristiche degli invertebrati Riconoscere e descrivere le principali caratteristiche dei vertebrati Riconoscere e descrivere le caratteristiche delle cinque classi del vertebrati Definire la materia e saperne provare le proprietà Conoscere i primi elementi della teoria atomica della materia Riconoscere i diversi stati della materia e saperne descrivere le caratteristiche principali Capire la differenza tra calore e temperatura Individuare i cambiamenti di stato della materia e comprenderne cause e modalità Capire come si propaga il calore Individuare come si propaga il calore nei tre stati della materia Distinguere conduttori e isolanti termici Riconoscere il fenomeno della dilatazione termica Individuare le varie parti che formano la Terra Riconoscere caratteristiche e proprietà dell’idrosfera COMPETENZE 162 UNITA’ Un importante involucro gassoso CONTENUTI L’atmosfera La pressione atmosferica I fattori che influenzano l’atmosfera Climatologia e meteorologia OBIETTIVI La litosfera e il suolo Il suolo e la sua origine Composizione e caratteristiche del suolo Il profilo di un suolo naturale Riconoscere caratteristiche e proprietà dell’atmosfera Spiegare che cos’è, come si misura e come varia la pressione atmosferica Definire i venti e spiegarne l’origine Capire i concetti di clima e tempo atmosferico Conoscere l’origine, la composizione e i tipi di suolo Riconoscere i vari tipi di suolo naturale COMPETENZE 163 SCIENZE - CLASSE SECONDA UNITA’ Il sistema uomo CONTENUTI Il ciclo vitale dell’uomo Struttura generale del corpo umano L’apparato tegumentario Le funzioni della pelle A tutela dell’apparato tegumentario L’apparato locomotore La nutrizione e l’apparato digerente Il sistema scheletrico: le ossa Le articolazioni Lo scheletro Le funzioni del sistema scheletrico Per la salute del sistema scheletrico Il sistema muscolare Il lavoro dei muscoli Le funzioni del sistema muscolare Per la salute del sistema muscolare Nutrirsi, un’esigenza fondamentale Alimenti e fabbisogni L’apparato digerente Il processo digestivo Assorbimento e assimilazione Per la salute dell’apparato digerente L’apparato respiratorio Respirare, un continuo bisogno Gli organi dell’apparato respiratorio La respirazione Per la salute dell’apparato respiratorio COMPETENZE Conoscere e comprendere il ciclo vitale dell’uomo Conoscere la struttura generale del corpo umano Individuare i tessuti che costituiscono il corpo umano Conoscere e comprendere la struttura e le funzioni dell’apparato tegumentario Capire l’importanza di assumere comportamenti adeguati a tutela dell’apparato tegumentario Conoscere e usare il linguaggio scientifico Conoscere la struttura e le funzioni del sistema scheletrico e muscolare Individuare i tipi di ossa, di articolazioni e di muscoli Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato locomotore Usare tecniche di sperimentazione e di analisi dati Affrontare e risolvere situazioni problematiche Osservare e interpretare fenomeni e strutture Saper sviluppare semplici schematizzazioni Avere una visione organica del proprio corpo Essere responsabili verso se stessi, gli altri e l’ambiente OBIETTIVI Conoscere e distinguere i principi nutritivi Distinguere i vari alimenti in base ai principi nutritivi in essi contenuti Conoscere le effettive esigenze dell’organismo Capire la necessità di una corretta alimentazione Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato digerente Conoscere la struttura e le funzioni dell’apparato respiratorio Individuare le funzioni dei vari organi dell’apparato respiratorio Distinguere le varie fasi delle respirazione Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato respiratorio 164 UNITA’ Apparato circolatorio e sistema linfatico CONTENUTI Il cuore e il ciclo cardiaco Vasi sanguigni e sangue La circolazione del sangue Per la salute dell’apparato circolatorio Il sistema linfatico OBIETTIVI L’apparato escretore Il moto e le sue caratteristiche I principi della dinamica Eliminare i rifiuti Gli organi dell’apparato renale Le funzioni dell’apparato escretore Per la salute dell’apparato escretore In quiete o in moto? Gli elementi caratteristici del moto Il moto rettilineo uniforme Il moto vario Il moto uniformemente accelerato Le forze Composizione di forze Forze e movimento Forze ed equilibrio Forze in equilibrio L’equilibrio dei corpi Forze ed equilibrio nei liquidi Le macchine semplici Le leve Vari tipi di leva Il piano inclinato, la vite e il cuneo Conoscere la struttura e le funzioni dell’apparato circolatorio e linfatico Riconoscere i vari componenti del sangue e la differente struttura di arterie, vene e capillari Riconoscere la grande e piccola circolazione individuando i rispettivi percorsi del sangue Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato circolatorio Conoscere la struttura e le funzioni dell’apparato escretore Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato escretore Conoscere il concetto di moto e di quiete Comprendere i concetti di velocità e accelerazione Conoscere e distinguere il moto rettilineo uniforme, vario, uniformemente accelerato e di caduta libera dei corpi Conoscere il concetto di forza e saperla rappresentare Capire il concetto di pressione Capire che cosa succede applicando a un corpo una o più forze Conoscere il concetto di pressione e le sue proprietà Conoscere i tre principi della dinamica e riconoscerne le conseguenze Capire il significato di forze in equilibrio Capire la differenza fra equilibrio stabile, instabile e indifferente Capire come agiscono le forze nei liquidi Conoscere il concetto di leva e individuarne i vari tipi Comprendere il funzionamento di leva Riconoscere leve vantaggiose, svantaggiose e indifferenti COMPETENZE 165 UNITA’ Elementi di chimica CONTENUTI Le trasformazioni della materia I mattoni della materia La tavola periodica degli elementi OBIETTIVI Riconoscere fenomeni fisici e chimici Capire la teoria atomica e la struttura dell’atomo Comprendere il significato di atomo stabile e instabile COMPETENZE 166 SCIENZE - CLASSE TERZA UNITA’ CONTENUTI Direzione e controllo Gli organi di senso Il sistema nervoso: i neuroni Il sistema nervoso centrale Il sistema nervoso periferico Il sistema nervoso autonomo Stimoli e risposte Per la salute del sistema nervoso Il sistema endocrino Disfunzioni ormonali I recettori sensoriali L’occhio e la vista L’orecchio e l’udito Gusto, olfatto e tatto Per la salute degli organi di senso OBIETTIVI Il sistema immunitario Le difese del corpo umano La difesa specifica Vaccinazioni e sieroterapia La riproduzione L’ereditarietà dei caratteri Pubertà e maturità sessuale Gli apparati riproduttori Il ciclo ovario La gravidanza Nasce un nuovo essere Per la salute dell’apparato riproduttore Nasce la genetica Le leggi di Mendel Cromosomi, geni e alleli Dai geni ai caratteri di Mendel La molecola della vita: il DNA Duplicazione e sintesi proteica Le mutazioni, errori del DNA Genetica umana Le malattie ereditarie Conoscere la struttura e le funzioni del sistema nervoso ed endocrino Comprendere la natura degli impulsi nervosi e la loro trasmissione Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente il sistema nervoso COMPETENZE Conoscere e usare il linguaggio scientifico Avere padronanza di tecniche di sperimentazione e di analisi dati Esplicitare, affrontare e risolvere situazioni Conoscere il significato di problematiche recettori sensoriali e riconoscere i vari tipi Osservare e Conoscere la struttura e il interpretare funzionamento degli organi di fenomeni, senso strutture e Essere consapevoli relazioni dell’importanza di mantenere sani ed efficienti gli organi di Saper sviluppare senso schematizzazioni e formalizzazioni Conoscere i sistemi di difesa del corpo umano Avere una visione Conoscere la struttura e le organica del funzioni del sistema proprio corpo immunitario Riconoscere le modalità con cui Essere il corpo umano attua le sue responsabili verso difese la società e lo Conoscere struttura e funzione sviluppo tecnicodegli apparati riproduttori scientifico maschile e femminile Capire il significato di ciclo ovario, fecondazione, mestruazione e gravidanza Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato riproduttore Conoscere il significato di ereditarietà dei caratteri Conoscere e comprendere le leggi di Mendel Conoscere la struttura e le funzioni del DNA Individuare le modalità di trasmissione ereditaria attraverso la genetica 167 UNITA’ CONTENUTI La Terra: minerali e rocce Origine ed evoluzione della Terra Vulcani e terremoti Origine ed evoluzione dei viventi Dalle stelle all’Universo Il Sistema solare OBIETTIVI La struttura interna della Terra I minerali: struttura e proprietà Origine e classificazione delle rocce Il ciclo delle rocce Come si è formata la Terra? La tettonica a placche Capire come si è formata la Terra Spiegare l’attuale conformazione della Terra attraverso le teorie della deriva dei continenti, dell’espansione dei fondali oceanici e della tettonica a placche Vulcani ed eruzioni vulcaniche Tipi di vulcano Vulcanesimo secondario Fenomeni sismici Come si valuta un terremoto? Conoscere il fenomeno del vulcanesimo e la struttura di un vulcano Individuare le relazioni fra attività di un vulcano, tipo di lava e di eruzione Individuare le relazioni fra terremoti, vulcanesimo e tettonica a placche L’origine della vita Le ere geologiche L’evoluzione dei viventi Le prove dell’evoluzione L’origine della specie L’evoluzione dei vertebrati Stelle e galassie L’Universo: origine e futuro La Via Lattea Comprendere che cos’è una stella Distinguere i vari tipi di stelle Sapere che cos’è l?Universo, la sua origine e le ipotesi sul suo futuro Il Sole e l’origine del Sistema solare Il Sistema solare: i pianeti Gli altri corpi del Sistema solare Conoscere le caratteristiche del Sole Conoscere il Sistema solare e capire l’ipotesi della sua formazione Conoscere le caratteristiche dei componenti del Sistema solare Conoscere le leggi di Keplero La Terra: il nostro pianeta Il moto di rotazione Il moto di rivoluzione Il nostro satellite: La Luna Conoscere la struttura interna della Terra e riconoscere le caratteristiche dei vari strati Sapere che cos’è un minerale e riconoscerne la proprietà Sapere cosa sono le rocce e riconoscerne l’origine e i vari tipi Conoscere il processo che ha portato alla nascita della vita sulla Terra Conoscere e individuare le ere geologiche e le loro caratteristiche Conoscere gli aspetti fondamentali della teoria di Darwin Conoscere e descrivere i moti della Terra Conoscere le caratteristiche della Luna Riconoscere le fasi lunari COMPETENZE 168 UNITA’ CONTENUTI Elettricità e fenomeni elettrici La corrente elettrica I circuiti elettrici Le leggi di Ohm Gli effetti della corrente elettrica OBIETTIVI Capire il concetto di corrente elettrica Capire e applicare le leggi che regolano un circuito Conoscere gli effetti della corrente elettrica COMPETENZE 169 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO TECNOLOGIA L'alunno riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. Conosce e utilizza gli strumenti scolastici in modo appropriato. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzati ve per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Ricava dalla lettura e dall' analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, allo scopo di poterli valutare in modo critico. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di fame un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali. TECNOLOGIA - OBIETTIVI GENERALI NEL TRIENNIO Gli obiettivi suggeriti dalle Indicazioni Ministeriali sono relativi all’acquisizione di capacità e conoscenze di carattere generale, che possono essere sviluppate nel seguente modo: ■ ■ ■ ■ ■ saper osservare con consapevolezza critica le diverse realtà tecnologiche, considerate non come fatti isolati, ma nella loro evoluzione in rapporto all’uomo, ai contesti socioproduttivi, all’ambiente; saper analizzare e correlare in modo logico e scientifico elementi e princìpi di fenomeni e processi tecnici, rilevando ed elaborando dati, confrontando fenomeni affini, formulando ipotesi; saper progettare intellettualmente e manualmente, applicando conoscenze e capacità di sintesi, per risolvere problemi tecnologici raggiungendo risultati intenzionali e verificabili; conoscere gli elementi informativi tecnici e tecnologici utili a costituire un’adeguata conoscenza dei principali settori produttivi, dei metodi di produzione, dei relativi princìpi scientifici e delle problematiche ambientali e socio-economiche connesse; comprendere e usare gli specifici linguaggi della tecnologia . 170 TECNOLOGIA - CLASSI PRIMA E SECONDA OBIETTIVI CONOSCENZE ■ Settori dell’economia. ■ Materiali di uso comune e processo di trasformazione in prodotti finiti. ■ Elementi del disegno tecnico e sistemi di rappresentazione ■ Progettazione e realizzazione di semplici manufatti o eseguire una simulazione del processo COMPETENZE ABILITA’ ■ Riconoscere e analizzare ■ L’alunno è in grado di il settore produttivo di descrivere e classificare provenienza degli ogutensili e macchine cogetti presi in esame. gliendone le diversità in relazione al funziona■ Riconoscere, analizzare mento e al tipo di enere descrivere oggetti, gia e di controllo che riutensili, macchine, imchiedono per il funziopianti, reti e assetti ternamento. ritoriali nelle loro pro- ■ L’alunno conosce le recedure costruttive, nelle lazioni tra forma, funloro parti, nella loro zione e materiali attracontestualizzazione e in verso esperienze perbase alla loro sostenibisonali, anche se molto lità sociale. semplici, di progettazione e realizzazione. ■ Rappresentare grafica- ■ L’alunno è in grado di mente un oggetto in realizzare un semplice modo intuitivo o con il progetto per la costrusupporto di mezzi teczione di un oggetto nologici, applicando le coordinando risorse regole delle proiezioni materiali e organizzatiortogonali e le forme ve per raggiungere uno elementari di assonoscopo. ■ metria. ■ Individuato un bisogno, realizzare il modello di un sistema operativo per soddisfarlo, seguendo la procedura: ideazione – progettazione – rappresentazione – realizzazione – collaudo – produzione – dismissione – riciclo. 171 TECNOLOGIA – CLASSI TERZE OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ ■ Modalità di produzione e di trasformazione di differenti tipi d’energia. ■ Formulare ipotesi per il risparmio energetico e analizzare le tecnologie esistenti in grado di attuarlo. ■ Modalità di utilizzazione. ■ Fonti non rinnovabili e rinnovabili. ■ Spreco energetico. ■ Conseguenze dell’uso dell’energia sulle componenti dell’ecosistema. ■ Elementi del disegno tecnico e sistemi di rappresentazione ■ Progettazione e realizzazione di semplici manufatti o eseguire una simulazione del processo ■ Rappresentare in modelli semplificati le principali tipologie di generatori di energia. ■ L’alunno inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione energetica. ■ Riconoscere il ruolo delle eco-tecnologie per i punti critici della sostenibilità (depurazione, smaltimento, trattamenti speciali, riciclo, riusi ecc.). ■ ■ Utilizzare il disegno tecnico (proiezioni ortogonali e assonometrie) per la progettazione e la realizzazione di modelli di oggetti in generale (bricolage, modellismo ecc.) o riferibili all’energia e al suo uso. ■ Leggere e comprendere alcuni semplici disegni tecnici, in particolare planimetrie di manufatti e assonometrie di componenti meccaniche. L’alunno esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il disegno tecnico. ■ L’alunno è in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare , e per presentare i risultati del proprio lavoro. ■ L’alunno ricerca informazioni in modo organizzato 172 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO GEOGRAFIA Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. Competenze L’alunno sa organizzare le conoscenze geografiche ed acquisirne di nuove utilizzando in modo efficace gli strumenti ed il linguaggio della disciplina L’alunno vive con consapevolezza la dimensione socioambientale Abilità Coglie il rapporto uomo-ambiente e confronta diverse realtà geopolitiche (classe II e III) Legge (classe I) e ricava informazioni (classe II e III) da rappresentazioni cartografiche, grafici, tabelle, immagini Comprende (classe I) ed usa la terminologia specifica (classe II e III) Utilizza le conoscenze acquisite per orientarsi nel territorio locale (classe I), europeo (classe II) e mondiale (classe III) Ricava informazioni del manuale, dall’atlante, da visite guidate (classe I); da testi vari, da quotidiani, da siti internet (classe II e III) Compie gesti nel rispetto dell’ambiente e della società Conoscenze Conosce gli elementi fisici, politici, economici e socio-culturali del territorio europeo (classe I e II) e mondiale (classe III) Conosce la terminologia specifica e i linguaggi della disciplina (rappresentazioni cartografiche, grafici, tabelle e immagini) Conosce i mezzi di studio, anche informatici Conosce i rapporti uomo-ambiente Conosce i principali fatti di cronaca ed attualità (classe II e III) 173 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO STORIA L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio, Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. Competenze L’alunno sa organizzare le conoscenze storiche ed acquisirne di nuove utilizzando in modo efficace gli strumenti ed il linguaggio della disciplina L’alunno vive con consapevolezza la dimensione del sociale Abilità Dispone in ordine cronologico gli eventi significativi del periodo in esame e si orienta sulle carte storiche Individua le relazioni e le conseguenze tra fatti diversi Legge (classe I) e ricava informazioni (classe II e III) da carte storiche, tematiche, grafici e documenti Conoscenze Conosce fatti, fenomeni e caratteristiche essenziali del Medioevo (classe I),dell’Età Moderna (classe II), dell’Età Contemporanea (classe III) sia in forma diacronica che sincronica, principalmente dell’area mediterranea e del mondo occidentale Conosce i principali aspetti della storia locale Conosce il significato dei termini specifici Conosce i rapporti di causa-effetto che legano tra loro i fatti storici Conosce i mezzi di studio, anche informatici Comprende (classe I) e utilizza (classe II e III) la terminologia specifica Ricava informazioni dal manuale e da visite guidate (classe I), da testi vari, da quotidiani, da siti internet (classe II e III) Partecipa in modo costruttivo alla vita di classe Conosce i principali fatti di cronaca e attualità (classe II e III) Si orienta nella Costituzione italiana Conosce le regole del vivere assieme a vari livelli sociali, la realtà del bene comune e i tratti fondamentali della Costituzione italiana 174 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO MUSICA L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere COMPETENZE ABILITA’ - Comprensione ed uso dei linguaggi specifici - Espressione vocale e strumentale - Capacità di ascolto e comprensione dei linguaggi musicali - Rielaborazione personale materiali sonori dei l'alunno sa riconoscere la simbologia musicale; l’alunno utilizza in modo appropriato il lessico specifico. l'alunno riproduce suoni e rumori con la voce, con semplici oggetti e strumentario Orff utilizza in modo corretto strumenti musicali e la voce attraverso la lettura dello spartito. l'alunno individua e distingue la realtà sonora ambientale, riconosce i parametri dei suoni e dei timbri strumentali, sa ascoltare in modo consapevole un brano musicale per cogliere significati, messaggi, inquadramenti storici, forme musicali. l'alunno riproduce in chiave personale suoni, varia semplici strutture ritmiche e melodiche, crea semplici melodie, eventualmente anche con l’uso di strumenti multimediali. 175 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO ARTE E IMMAGINE L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA – SECONDA – TERZA COMPETENZE CLASSE PRIMA E SECONDA 1. 2. 3. Essere in grado di riconoscere gli elementi della grammatica visuale e saperli applicare autonomamente in contesti diversi. Essere in grado di utilizzare alla necessità strumenti alternativi con elasticità e flessibilità operativa. (Aver sviluppato consapevolezza della propria manualità). Sapersi orientare con autonomia nella lettura dei documenti artistici e storico ambientali. LIVELLI DI COMPETENZA COMPETENZE CLASSE TERZA 1. 2. Aver maturato la conoscenza degli elementi della grammatica visuale al fine di una corretta lettura d’immagine e di una produzione basata sull’utilizzo di codici espressivi personali e/o multimediali. Aver preso coscienza del valore del patrimonio artistico e artigianale appartenente alle diverse culture del mondo . Livello base. L’alunno disegna e colora in modo abbastanza ordinato e sa utilizzare in modo sostanzialmente corretto le varie tecniche. Dimostra di conoscere i contenuti culturali più importanti delle opere d’arte trattate. Livello medio. L’alunno disegna in modo ordinato, colora con una certa varietà di tinte e sa utilizzare in modo corretto le tecniche. Dimostra di conoscere i contenuti culturali delle opere d’arte trattate. Livello medio/alto. L’alunno disegna con precisione, usa il colore con varietà di toni e sa esprimersi con le varie tecniche. Dimostra di conoscere i contenuti culturali delle opere d’arte trattate. Livello alto. L’alunno disegna con sicurezza, usa con creatività il colore e sa esprimersi con originalità attraverso le varie tecniche. Dimostra di saper valutare l’evoluzione del proprio linguaggio figurativo, di conoscere i contenuti culturali delle opere d’arte trattate e di saperle commentare criticamente. 176 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO EDUCAZIONE FISICA L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. 177 EDUCAZIONE FISICA – CLASSE PRIMA COORDINAZIONE, SCHEMI MOTORI EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO COMPETENZE GENERALI PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO E PERCEZIONE SENSORIALE STANDARD DI PADRONANZA OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' utilizzare efficacemente gli schemi motori di base e le capacità coordinative (equilibrio, orientamento spazio-temporale, temporale, ritmo, ritmo, reazione, reazione, trasformazione). GIOCO, GIOCOSPORT E SPORT STANDARD DI PADRONANZA SICUREZZA, PREVENZIONE, PRIMO SOCCORSO E SALUTE STANDARD DI PADRONANZA AMBIENTE NATURALE attività in ambiente naturale 1. utilizzare le abilità apprese in situazioni ambientali diverse 2. sviluppo della socializzazione e della capacità di adottare comportamenti corretti nei confronti di sé, degli altri e dell'ambiente OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' livello 3 si orienta con responsabilità in vari ambienti naturali livello 1 pratica guidato alcune attività motorie in ambiente naturale livello 2 pratica le discipline sportive proposte orientarsi e praticare attività motorie, sportive e ricreative in ambienti naturali. STANDARD DI PADRONANZA 1. rispettare le regole in un'attività 1. condividere, utilizzare e rispetsportiva e svolgere un ruolo attivo tare le regole utili alla convivenza 2. svolgere funzioni di arbitraggio e alle attività motorie e sportive 3. relazionarsi positivamente mettendo 2. applicare i principi metodologici in atto comportamenti corretti e proposti per il mantenimento collaborativi della salute controllare movimenti riferiti a se stessi conoscere e applicare regole, tecniche, avvicinarsi all'attività motoria e alla ed all'ambiente per risolvere un compito e semplici tattiche dei giochi praticati, pratica sportiva come costume di vita motorio mettendo in atto comportamenti leali. per un miglior stato di salute e benessere psico-fisico livello 1 controlla azioni motorie in livello 1 conosce le regole principali e livello 1 sa utilizzare le norme basilari situazioni semplici le tecniche di base dei giochi per la prevenzione degli praticati infortuni durante l'attività livello 2 controlla azioni motorie livello 2 conosce le regole e sa applica- livello 2 sa mettere in pratica norme e combinate in situazioni re le tecniche di varie discipliregole per il proprio complesse ne sportive praticate benessre psico-fisico livello 3 padroneggia movimenti livello 3 conosce le regole di più sport livello 3 sa adattare per sé e per gli complessi mostrando più abilità tecniche altri le norme per mantenere e tattiche con stile sportivo corretti stili di vita OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' STANDARD DI PADRONANZA conoscenza del proprio corpo e del suo linguaggio per esprimere se stessi e comunicare con gli altri in modo consapevole, personale e creativo livello 1 controlla il corpo e utilizza le informazioni sensoriali in situazioni strutturate livello 2 controlla il corpo e utilizza le informazioni sensoriali in diverse situazioni livello 3 padroneggia varie situazioni per migliorare la propria efficienza OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' 1. 2. 3. 4. saper controllare il movimento dei 1. segmenti corporei adattandolo ai cambiamenti morfologici riconoscere le modificazioni cardiorespiratorie saper utilizzare il ritmo e le informazioni sensoriali utilizzare le procedure proposte per l'incremento delle capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, moblità articolare) esercizi di coordinazione generale partecipazione a momenti organizzati quali tornei interni e manifestazioni d'Istituto, Giochi della Gioventù, Giochi Sportivi Studenteschi schemi motori di base: correre, saltare pratica di giochi sportivi: minivolley, norme di igiene personale superare piccoli ostacoli, arrampicarsi basket, badminton educazione alla prevenzione degli conoscenza dei gesti fondamentali infortuni relativi alle discipline dell'atletica legg. PERCORSI DIDATTICI - UNITA' DI APPRENDIMENTO esercizi di allungamento muscolare esercizi mirati al miglioramento della resistenza organica(sforzi poco intensi e prolungati) esercizi mirati al miglioramento della esercizi di equilibrio statico e dinamico velocità (rapidità azioni motorie) preacrobatica elementare giochi collettivi di coordinazione e socia lizzazione, staffette, percorsi vari preatletici generali 178 EDUCAZIONE FISICA – CLASSE SECONDA COORDINAZIONE, SCHEMI MOTORI EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO COMPETENZE GENERALI PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO E PERCEZIONE SENSORIALE STANDARD DI PADRONANZA OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' esercizi finalizzati alla naturale disponi bilità al correre, saltare, lanciare, arram picarsi, a gesti presportivi e sportivi più specifici GIOCO, GIOCOSPORT E SPORT STANDARD DI PADRONANZA SICUREZZA, PREVENZIONE, PRIMO SOCCORSO E SALUTE STANDARD DI PADRONANZA AMBIENTE NATURALE livello 1 livello 2 si orienta con responsabilità in vari ambienti naturali OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' livello 3 pratica guidato alcune attività motorie in ambiente naturale pratica le discipline sportive proposte orientarsi e praticare attività motorie, sportive e ricreative in ambienti naturali. STANDARD DI PADRONANZA 1. rispettare le regole in un'attività sportiva e svolgere un ruolo attivo 2. svolgere funzioni di arbitraggio 3. dimostrare spirito di collaborazione e lealtà sportiva, partecipando in modo corretto alle attività di gruppo e rispettando le diverse capacità e caratteristiche personali consolidamento delle varie pratiche norme di igiene personale attività in ambiente naturale sportive attraverso l'incremento della conoscenza dei gesti fondamentali educazione alla prevenzione degli dei giochi di squadra e delle specialità infortuni dell'atletica leggera esperienza e verifica degli effetti dell partecipazione a momenti organizzati impegno motorio sul proprio organismo quali tornei interni e manifestazioni (valutazione dello stato di affaticamento d'istituto e Giochi Sportivi Studenteschi controllo pulsazioni) 1. saper utilizzare in modo responsabile 1. utilizzare le abilità apprese in spazi e attrezzature sia individualmen situazioni ambientali diverse te che in gruppo 2. sviluppo della socializzazione e della 2. applicare i principi metodologici capacità di adottare comportamenti proposti per il mantenimento corretti nei confronti di sé, degli della salute altri e dell'ambiente 3. conoscenza della pratica del riscaldamento nelle sue varie fasi come preludio necessario e finalizzato all'attività fisica di riferimento controllare movimenti riferiti a se stessi conoscere e applicare regole, tecniche, avvicinarsi all'attività motoria e alla ed all'ambiente per risolvere un compito e semplici tattiche dei giochi praticati, pratica sportiva come costume di vita motorio mettendo in atto comportamenti leali. per un miglior stato di salute e benessere psico-fisico livello 1 controlla azioni motorie in livello 1 conosce le regole principali e livello 1 sa utilizzare le norme basilari situazioni semplici le tecniche di base dei giochi per la prevenzione degli praticati infortuni durante l'attività livello 2 controlla azioni motorie livello 2 conosce le regole e sa applica- livello 2 sa mettere in pratica norme e combinate in situazioni re le tecniche di varie discipliregole per il proprio complesse ne sportive praticate benessre psico-fisico livello 3 padroneggia movimenti livello 3 conosce le regole di più sport livello 3 sa adattare per sé e per gli complessi mostrando più abilità tecniche altri le norme per mantenere e tattiche con stile sportivo corretti stili di vita OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' STANDARD DI PADRONANZA conoscenza del proprio corpo e del suo linguaggio per esprimere se stessi e comunicare con gli altri in modo consapevole, personale e creativo livello 1 controlla il corpo e utilizza le informazioni sensoriali in situazioni strutturate livello 2 controlla il corpo e utilizza le informazioni sensoriali in diverse situazioni livello 3 padroneggia varie situazioni per migliorare la propria efficienza OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' 1. rendersi consapevoli del proprio 1. riadattare gli schemi motori di base corpo e delle proprie possibilità già acquisiti, rapportati alle nuove attraverso test, prove e misurazioni dimensioni corporee, con maggior 2. riconoscere le modificazioni cardiofinalizzazione del lavoro respiratorie 2. combinazione di movimenti, equili3. saper utilizzare il ritmo e le informabrio, orientamento, ritmo e reazione zioni sensoriali 4. utilizzare le procedure proposte per l'incremento delle capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, moblità articolare) PERCORSI DIDATTICI - UNITA' DI APPRENDIMENTO incremento della forza, rapidità, resistenza e mobilità articolare incremento delle capacità di equilibrio nelle sue varie forme potenziamento delle abilità motorie esercizi dinamici di mobilità articolare pratica metodica dell'allungamento combinazioni di esercizi a corpo libero esercizi di acrobatica esercizi specifici per l'irrobustimento dei gruppi muscolari (addominali, dorsali,…) 179 EDUCAZIONE FISICA – CLASSE TERZA COORDINAZIONE, SCHEMI MOTORI EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO COMPETENZE GENERALI PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO E PERCEZIONE SENSORIALE STANDARD DI PADRONANZA GIOCO, GIOCOSPORT E SPORT STANDARD DI PADRONANZA SICUREZZA, PREVENZIONE, PRIMO SOCCORSO E SALUTE STANDARD DI PADRONANZA AMBIENTE NATURALE OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' livello 3 si orienta con responsabilità in vari ambienti naturali livello 1 pratica guidato alcune attività motorie in ambiente naturale livello 2 pratica le discipline sportive proposte orientarsi e praticare attività motorie, sportive e ricreative in ambienti naturali. STANDARD DI PADRONANZA controllare movimenti riferiti a se stessi conoscere e applicare regole, tecniche, avvicinarsi all'attività motoria e alla ed all'ambiente per risolvere un compito e semplici tattiche dei giochi praticati, pratica sportiva come costume di vita motorio mettendo in atto comportamenti leali. per un miglior stato di salute e benessere psico-fisico livello 1 controlla azioni motorie in livello 1 conosce le regole principali e livello 1 sa utilizzare le norme basilari situazioni semplici le tecniche di base dei giochi per la prevenzione degli praticati infortuni durante l'attività livello 2 controlla azioni motorie livello 2 conosce le regole e sa applica- livello 2 sa mettere in pratica norme e combinate in situazioni re le tecniche di varie discipliregole per il proprio complesse ne sportive praticate benessre psico-fisico livello 3 padroneggia movimenti livello 3 conosce le regole di più sport livello 3 sa adattare per sé e per gli complessi mostrando più abilità tecniche altri le norme per mantenere e tattiche con stile sportivo corretti stili di vita OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' STANDARD DI PADRONANZA conoscenza del proprio corpo e del suo linguaggio per esprimere se stessi e comunicare con gli altri in modo consapevole, personale e creativo livello 1 controlla il corpo e utilizza le informazioni sensoriali in situazioni strutturate livello 2 controlla il corpo e utilizza le informazioni sensoriali in diverse situazioni livello 3 padroneggia varie situazioni per migliorare la propria efficienza OBIETTIVI SPECIFICI-ABILITA' 1. rendersi consapevoli del proprio 1. riadattare gli schemi motori di base 1. tecniche e tattiche dei giochi sportivi 1. saper utilizzare in modo responsabile 1. utilizzare le abilità apprese in corpo e delle proprie possibilità già acquisiti, rapportati alle nuove e rispetto delle regole che li spazi e attrezzature sia in gruppo situazioni ambientali diverse attraverso test, prove e misurazioni dimensioni corporee, con maggior regolamentano che individualmente 2. sviluppo della socializzazione e della 2. conoscenza degli effetti della pratica finalizzazione del lavoro 2. utilizzare le conoscenze tecniche per 2. applicare i principi metodologici capacità di adottare comportamenti sportiva sul proprio organismo e delle 2. combinazione di movimenti, equilisvolgere funzioni di giuria e proposti per il mantenimento della corretti nei confronti di sé, degli finalità degli stessi sulla funzione brio, orientamento, ritmo e reazione arbitraggio salute altri e dell'ambiente respiratoria, cardio-circolatoria e 3. utilizzare le variabili spazio-temporali 3. relazionarsi positivamente mettendo 3. conoscenza della pratica del riscalda- 3. sapersi orientare con responsabilità neuro muscolare in atto comportamenti corretti e mento nelle sue varie fasi come in ambienti naturali 3. potenziamento delle abilità motorie collaboraivi preludio necessario e finalizzato 4. potenziamento delle capacità all'attività fisica di riferimento condizionali combinazioni di esercizi a corpo libero esercizi di acrobatica esecuzione agile e corretta di esercizi e consolidamento delle varie pratiche norme di igiene personale attività in ambiente naturale combinazioni di esercizi a corpo libero sportive attraverso l'incremento della conoscenza dei gesti fondamentali educazione alla prevenzione degli dei giochi di squadra e delle specialità infortuni dell'atletica leggera incremento delle capacità di equilibrio esperienza e verifica degli effetti dell nelle sue varie forme partecipazione a momenti organizzati impegno motorio sul proprio organismo quali tornei interni e manifestazioni (valutazione dello stato di affaticamento d'istituto e Giochi Sportivi Studenteschi controllo pulsazioni) PERCORSI DIDATTICI - UNITA' DI APPRENDIMENTO esercizi specifici per l'irrobustimento dei gruppi muscolari (addominali, dorsali,…) intesi come miglioramento del tono muscolare e dell'irrobustimen to generale pratica metodica dell'allungamento abitudine alla resistenza organica tra mite sforzi più intensi e prolungati esercizi finalizzati alla rapidità della risposta motoria 180 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO RELIGIONE CATTOLICA L’alunno sa sviluppare un’identità accogliente, sa apprezzare il rapporto tra il credo professato e gli usi e i costumi del popolo di appartenenza, a partire da ciò che osserva nel proprio territorio Interpreta consapevolmente gli elementi fondamentali della Storia della Chiesa E’ in grado di fruire anche in senso estetico e spirituale di simboli, preghiere, riti…. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali responsabili 181 RELIGIONE CATTOLICA – CLASSE PRIMA OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE NUCLEO FONDANTE INDICATORI DIO E L’UOMO LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI IL LINGUAGGIO RELIGIOSO I VALORI ETICI E RELIGIOSI DESCRITTORI prendere coscienza della rilevanza dell’esperienza religiosa nel proprio ambiente culturale e sociale; prendere coscienza dell’esistenza per ogni persona di bisogni non solo materiali ma anche spirituali; riconoscere all’esperienza di fede di alcuni personaggi chiave dell’Antico Testamento carattere esemplare per i credenti di ogni epoca; prendere coscienza della straordinarietà della persona di Gesù rispetto agli altri personaggi biblici; riconoscere ai racconti evangelici, il carattere di documento storico e, per i cristiani, di testimonianza di fede in Gesù come Dio e salvatore; approfondire la conoscenza dell’identità storica di Gesù; riconoscere le principali testimonianze della presenza della religione cristiana cattolica in Italia; saper distinguere tra bisogni immediati e domande di senso; conoscere alcune delle esperienze religiose dell’uomo nella storia passata e presente; riconoscere le diverse forme in cui si esprime il bisogno religioso dell’uomo; saper individuare, in alcuni testi biblici conosciuti, gli elementi essenziali; riportare correttamente le informazioni ricavate attraverso la lettura; saper riesprimere i corrispondenti messaggi religiosi; cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio; prendere coscienza, della rilevante presenza della figura e del messaggio di Gesù nella cultura e nell’arte occidentale; cogliere il messaggio religioso espresso in alcune opere d’ arte sacra; individuare alcuni tratti della figura di Gesù nei vangeli sinottici; confrontarli con i dati della ricerca storica; conoscere a grandi linee la struttura e la composizione della Bibbia e il suo carattere di parola di Dio per ebrei e cristiani; ricordare la storia di alcuni personaggi biblici; conoscere l’identità di Gesù secondo la testimonianza dei Vangeli: Figlio di Dio fatto uomo, rivelatore dell’amore del Padre; sapere che per i cristiani la morte di Gesù costituisce il principale momento rivelativo dell’amore di Dio per l’umanità; cogliere l’eccezionalità del fatto della resurrezione di Gesù; conoscere il significato di alcuni simboli nei miti e nei riti delle religioni; conoscere alcune rappresentazioni di Gesù nell’arte e nella cultura in genere; riconoscere all’insegnamento di Gesù il carattere di orientamento per la vita di ogni persona; ritrovare nelle azioni di Gesù la realizzazione dei valori da lui insegnati; saper ricavare, da alcuni testi biblici conosciuti, indicazioni di tipo etico; indicare alcuni comportamenti ispirati ai valori cristiani ricordare alcuni dei gesti significativi compiuti da Gesù nei confronti dei suoi contemporanei 182 RELIGIONE CATTOLICA – CLASSE SECONDA OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE NUCLEO FONDANTE INDICATORI DIO E L’UOMO LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI IL LINGUAGGIO RELIGIOSO I VALORI ETICI E RELIGIOSI scoprire che Dio in ogni epoca chiama l’uomo a costruire profondi rapporti di alleanza con lui e con gli altri uomini prendere dimestichezza con alcune fonti del Nuovo Testamento relative alle origini della comunità cristiana; riconoscere in esse la centralità dell’annuncio e dell’accoglienza del Vangelo della resurrezione di Gesù; confrontare diversi tipi di linguaggio religioso incontrati anche attraverso lo studio della storia e della geografia; cogliere l’importanza dei segni nella comunicazione umana in generale e religiosa in particolare; essere consapevoli delle difficoltà della convivenza umana; riconoscere nei valori proposti da Gesù, l’accoglienza di ogni persona, la condivisione e il perdono reciproco, una via per la realizzazione della pace e della giustizia nel mondo DESCRITTORI individuare le caratteristiche di una autentica relazione di amicizia; indicare alcuni atteggiamenti e gesti di Gesù rivelatori della sua disponibilità all’accoglienza e al dono di sé per gli altri; cogliere l’importanza della relazione con Gesù nella vita di alcuni testimoni cristiani; riconoscere nella vita di alcuni santi di epoche diverse atteggiamenti e gesti simili a quelli di Gesù; individuare il messaggio centrale dei testi biblici e dei documenti ecclesiali proposti; riportare correttamente le informazioni ricavate attraverso la lettura; saper collegare il contenuto dei testi con situazioni attuali; individuare alcuni aspetti caratteristici delle diverse confessioni cristiane e di alcune grandi religioni; individuare la specificità di alcuni aspetti propri della fede cristiana in relazione ad altri di diverse religioni; riconoscere il valore simbolico dei segni sacramentali della fede cristiana; ricordare alcuni personaggi ed episodi biblici dell’Antico Testamento in cui Dio si rivela amico degli uomini; ricordare alcuni personaggi ed episodi che nell’esperienza di vita della Chiesa attraverso i secoli, testimoniano la costante presenza dell’amore di Dio per l’uomo riflettere sulle cause delle incomprensioni e dei conflitti presenti nel mondo; trovare nei vangeli indicazioni sul modo di affrontare situazioni conflittuali; individuare in alcuni documenti della Chiesa, le indicazioni che invitano ad interagire in modo positivo con ogni persona; conoscere i conflitti e le divisioni createsi nel tempo anche all’interno della stessa comunità cristiana; conoscere le tappe principali del cammino ecumenico; conoscere le iniziative di dialogo ecumenico ed interreligioso che si realizzano a Trieste e in varie parti del mondo saper indicare le principali tappe della formazione della prima comunità cristiana; conoscere il messaggio del Concilio Vaticano II riguardo il dialogo ecumenico e tra le religioni monoteiste; conoscere alcuni elementi delle diverse confessioni cristiane; conoscere alcuni elementi dell’ebraismo e dell’islamismo; confrontarli con i corrispondenti elementi presenti nel cristianesimo; conoscere alcuni degli aspetti costitutivi e dei significati della celebrazione dei sacramenti 183 RELIGIONE CATTOLICA – CLASSE TERZA OBIETTIVI FORMATIVI NUCLEO FONDANTE INDICATORI DIO E L’UOMO LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI IL LINGUAGGIO RELIGIOSO I VALORI ETICI E RELIGIOSI scoprire il valore della libertà donata da Dio all’uomo; crescere nella consapevolezza della responsabilità personale nei confronti del bene comune; cogliere i tratti essenziali della visione cristiana dell’uomo in alcuni testi biblici; individuare, in alcuni documenti ecclesiali, le indicazioni che favoriscono l’incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione; confrontare diversi tipi di linguaggio religioso incontrati anche attraverso lo studio della storia e della geografia; conoscere le motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici, in un contesto di pluralismo culturale e religioso; imparare a superare atteggiamenti di pregiudizio e di chiusura nei confronti di persone di diversa cultura e religione. CONOSCENZE DESCRITTORI prendere coscienza delle diverse scelte che l’uomo può fare; riflettere criticamente su di esse; iniziare a finalizzare le proprie scelte alla realizzazione di un proprio progetto di vita; imparare ad accostare testi biblici e documenti ecclesiali con metodo, prestando attenzione alla specificità di ciascun genere letterario; individuare il messaggio centrale dei testi proposti; riportare correttamente le informazioni ricavate attraverso la lettura; saper collegare il contenuto dei testi con situazioni attuali; individuare alcuni aspetti caratteristici di alcune grandi religioni; individuare la specificità di alcuni aspetti propri della fede cristiana in relazione ad altri di diverse religioni; individuare e riflettere su alcuni comportamenti presenti nella società e nella cultura attuale; confrontare criticamente questi comportamenti con i valori della proposta cristiana; riconoscere ed apprezzare i comportamenti ispirati a questi valori. distinguere il concetto di libertà, intesa come capacità di compiere azioni eticamente orientate, secondo coscienza, dal concetto di indipendenza, come semplice possibilità di porre azioni autonome; conoscere a grandi linee il messaggio di alcuni testi biblici fondamentali (creazione, peccato originale, decalogo, comandamento nuovo di Gesù, beatitudini); conoscere il messaggio del Concilio Vaticano II riguardo il dialogo dei cristiani con il mondo contemporaneo e le grandi religioni; conoscere alcuni elementi dell’induismo e del buddhismo; interpretare il significato di alcuni simboli utilizzati nelle religioni non cristiane; saper cogliere nell’insegnamento di Gesù il fondamento della morale cristiana; conoscere il pensiero della Chiesa sul pluralismo religioso. 184 POF PARTE TERZA ATTIVITA’ AGGIUNTIVE FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO 185 ATTIVITA' AGGIUNTIVE FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO: Cristina MARCHI – I collaboratore vicario Michela BROSOLO – II collaboratore COORDINATORI DI SEDE INFANZIA - Barcola PRIMARIA - Saba PRIMARIA - Tarabochia SECONDARIA - Addobbati SECONDARIA - Brunner Francesca MARPINO Liliana MARCHI Cristina MARCHI Rossana MILLO Giovanna WETZL FUNZIONI STRUMENTALI All’Istituto Comprensivo ROIANO GRETTA sono state assegnate n. funzioni strumentali per l’a.s.. 2014/2015 INCARICO CRITERI per l’attribuzione incarico funzioni strumentali ai docenti: a) Disponibilità a frequentare specifiche iniziative di formazione; b) disponibilità a permanere nella scuola per tutta la durata dell’incarico; c) aver partecipato a iniziative di formazione; d) aver svolto incarichi all’interno dell’Istituto Comprensivo; e) aver realizzato e gestito progetti; f) possedere titoli e competenze coerenti con l’incarico da attribuire. I docenti disponibili all’incarico presentano al Dirigente Scolastico la propria candidatura. PARAMETRI E VALUTAZIONE DELL'ATTIVITA' Alla fine di ciascun anno, il docente che abbia ricoperto l’incarico suddetto deve riferire, con una adeguata relazione documentata, del lavoro svolto in questo ambito evidenziando situazioni o collaborazioni in atto e prevedendo gli sviluppi successivi. Le relazioni vengono presentate al Dirigente scolastico e al Collegio dei Docenti. FUNZIONE STRUMENTALE DOCENTE Annamaria ALBERTI INTERCULTURA Mariapaola RAMANI Cristiana RADIVO Cristiana FACCHINI (Disabilità sc. primarie) BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI e DISABILITA’ Erica TELLINI (Disabilità sc. secondarie) Rossana MILLO (B.E.S. primaria e secondaria) 186 INCARICHI PRIMO E SECONDO COLLABORATORE Marchi Cristina Brosolo Michela DOCENTI COORDINATORI DI PLESSO Addobbati Millo Rossana Brunner Wetzl Giovanna Saba Marchi Liliana Tarabochia Marchi Cristina Sc. Infanzia Via Vallicula - Barcola Marpino Francesca COORDINATORI ALLA SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE Infanzia Surace Rosa Saba Carbone Daniela Tarabochia Matcovich Laura DOCENTI COORDINATORI DEI LABORATORI Addobbati Mediateca informatica Vanon Walter Tarabochia Mediateca informatica Ramani Paola ADDOBBATI - BRUNNER Organizzazione oraria Wetzl Giovanna Pasqua Ilaria COORDINATORI INTERSEZIONE, INTERCLASSE, CONSIGLI DI CLASSE Sc. Infanzia v. Vallicula - Barcola Intersezione Marpino Francesca Saba-Tarabochia Interclasse classi 1e Declich Elena Interclasse classi 2 e Bezzante Stella Interclasse classi 3 e Carbone Daniela e Interclasse classi 4 Interclasse classi 5e Valente Cristina Addobbati 8 Classi Consiglio di classe I C Valsecchi Rossella Consiglio di classe IIC Erti Susanna Consiglio di classe IIIC Millo Rossana Consiglio di classe I D Brosolo Michela Consiglio di classe II D Fontanesi Federica Consiglio di classe I E Valsecchi Rossella Consiglio di classe II E Fioritti Mariangela Consiglio di classe III E Micheluzzi Mirella Primo Collaboratore Secondo Collaboratore Brunner Consiglio Consiglio Consiglio Consiglio Consiglio Consiglio 6 Classi di di di di di di classe classe classe classe classe classe IA II A III A IB II B III B Wetzl Giovanna Greblo Maria Grazia Del Fabbro Marina Pasqua Ilaria Maietti Maurizio Radivo Cristiana TUTOR DOCENTI Greblo Maria Grazia Radivo Cristiana 187 UFFICIO DI PRESIDENZA DIRIGENTE SCOLASTICO: prof. Chiara POCECCO STAFF DI DIREZIONE Dirigente Scolastico: prof. Chiara POCECCO D.S.G.A: sig.ra Luciana MATJAK Docenti : ins. Cristina MARCHI prof. Michela BROSOLO ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento Tel: 040/411013 [email protected] CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Calendario a.s.2014/ 2015 Prospetto riepilogativo Inizio lezioni / attività educative 11/09/14 Fine lezioni (scuole primarie e secondaria 1°) 11/06/14 Fine attività educative (scuola infanzia) 27/06/15 Festività / sospensione attività Tutte le domeniche Festa di tutti i Santi 01/11/14 Festa del Santo Patrono 03/11/14 Vacanze Natalizie 22/12/14 – 23/12/14 (delibera CdI); 24/12/14 06/01/15 Carnevale 16/02/15 – 18/02/15 (Regione FVG) Vacanze Pasquali 02/04/15 – 07/04/15; CdI) Anniversario della Liberazione 25/04/15 Festa del lavoro 01/05/15 (Stato); Festa nazionale della Repubblica 01/06/15 (Regione FVG); 02/06/15 (Stato) 08/04/15 (delibera del 02/05/15 (Regione FVG) 188 INDICE P.O.F. - PARTE PRIMA I. C. ROIANO-GRETTA – PRESENTAZIONE…………………………………………………………………………………….……..…… Premessa – Il territorio ………………………………………………………………………………………………………………….………. Le nostre scuole ………………………………………………………………………………………………………………….…………………. Formazione classi e sezioni …………………………………………………………………………………………………………..……..... Le scelte educative …………………………………………………………………………………………………………..……………….…… Mensa (Scuola dell’Infanzia e “U. Saba”) ………………………………………………………………………………………….….… Obiettivi educativi e didattici …………………………………………………………………………………………………..……….….… p. 1 p. 3 p. 4 p. 17 p. 18 p. 19 p. 20 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA …………………………………………………………………………………………………....….……... - Protocollo d’accoglienza per gli alunni della Scuola dell’Infanzia ……………………………………………..…..……… - Protocollo d’accoglienza per gli alunni della Scuola Primaria ……………………………………………………….…….… - Scuola Secondaria - Patto Educativo di Corresponsabilità ………………………….………………………………………… Regolamento d’Istituto …………………………………………………………………………………………………………………………… Regolamento di disciplina per gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado ……………………………………. - Per gli alunni della Scuola Primaria …………………………………………………………………..…………………………….…... p. 21 p. 21 p. 22 p. 23 p. 24 p. 27 p. 30 OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/2015 ……………………......………………………………………………………………………….. Scuola Primaria – Minimi orari delle materie ………………………………….………………………………………………………. Progetti dell’Istituto ………………………………………………………………………………………………………………………………… Criteri per l’uso delle ore di completamento dell’orario individuale settimanale (Scuola Primaria) ……….… Unità didattica oraria – modalità di recupero (Scuola Secondaria) ……………………………………………………..……. Formazione e/o aggiornamento docenti …………………………………………………………………………………………..…….. Uscite didattiche e viaggi d’istruzione – Criteri generali…………………………………………………………………………… Continuità e orientamento ………………….…………………………………………………………………………………………..……… p. 30 p. 31 p. 33 p. 41 p. 41 p. 41 p. 41 p. 42 LA DIDATTICA …………………………………………………………………………………………………………………………………………… VALUTAZIONE …………………………………………………………………………………………………………………………………………… Scuola Primaria – Criteri di ammissione alla classe successiva …………………………………………………………………. Scuola Primaria – Valutazione …………………………………………………………………………………………………………………. Scuola Primaria – Griglie di corrispondenza fra voti e descrittori ……………………………………………………………… Scuola Primaria – Documento di certificazione delle competenze ……………………………………………………………. Scuola Secondaria - Griglie di corrispondenza fra voti e rilevazioni di conoscenze/abilità …………………….… Scuola Secondaria – Valutazione della condotta ………………………………………………………………………………………. Scuola Secondaria - Documento di certificazione delle competenze ………………………………………………….…….. Scuola Secondaria – Valutazione dell’Esame di Stato ………………………………………………………………………..……… p. 43 p. 44 p. 44 p. 44 p. 46 p. 50 p. 52 p. 61 p. 64 p. 66 P.O.F. – PARTE SECONDA …………………………………………………………………………………………………………………… p. 72 IL CURRICOLO D’ISTITUTO …………………………………………………………………………………………………………………………. p. 73 - Scuola dell’Infanzia …………………………………………………………………………………………………………………………………. p. 74 - Scuola Primaria ……………………………………………………………………………………………………………………………………… p. 80 - Scuola Secondaria ………………………………………………………………………………………………………………………………….. p. 135 P.O.F. – PARTE TERZA ………………………………………………………………………………………………………………………….. p. 184 Attività aggiuntive funzionali all’insegnamento………………. …………………………………………………………………………. p. 185 Funzioni strumentali …………………………………………………………………………………………………………………………………… p. 185 Incarichi ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………… p. 186 Ufficio di Presidenza …………………………………………………………………………………………………………………………………… p. 187 Calendario Scolastico 2014/2015………………………………………………………………………………………………………………… p. 187 ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROIANO GRETTA CONSIGLIO D’ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.Chiara Pocecco FUNZIONE DOCENTE FUNZIONE AMMINISTRATIVA DSGA COLLABORATORI DEL DIRIGENTE COLLEGIO DOCENTI Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria Scuola Secondaria di Io PERSONALE AMMINISTRATIVO REFERENTI DI SEDE REFERENTI per l’Istituto FUNZIONI STRUMENTALI Scuola Primaria “Umberto Saba” Intercultura Primaria: ins. Alberti ins. Ramani Scuola Primaria “Emo Tarabochia” Mensa Secondaria Prof. Radivo Bisogni Educativi Speciali e Disabilità Primaria Ins. Facchini COLLABORATORI SCOLASTICI Scuola Infanzia Scuola Secondaria di Primo Grado “Pietro Addobbati” Sicurezza Tutor Neo Assunti Coordinatori classi e Segretari verbalizzanti Scuola Secondaria di Primo Grado “Guido Brunner” Secondaria Prof. Tellini Prof. Millo Strutture informatiche dell’Istituto 189 FINE