U.O. di Medicina Legale Direttore: Mauro Martini Coordinatore Programma Risk Management Breve storia del Risk Management Dall’industria aeronautica … … alla Sanità. 2007 2004 2001 1998 1995 1992 1989 1986 1983 1980 1977 1974 1971 1968 1965 1962 1959 1956 1953 1950 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Studi sugli eventi indesiderati Fonte: Organizzazione Mondiale Sanità, 2005 STUDIO Anno N° ricoveri Eventi avversi % Harvard Univ. (USA) 1984 30195 1133 3.8 UTCOS 1 (USA) 1992 14565 475 3.2 UTCOS 2 (USA) 1992 14565 787 5.4 QAHCS 1 (Australia) 1992 14179 2353 16.6 QAHCS 2 (Australia) 1992 14179 1499 10.6 Danimarca 1998 1097 176 9.0 Nuova Zelanda 1998 6579 849 12.9 Regno Unito 2000 1014 119 11.7 Canada 2001 3720 279 7.5 Strategie per la sicurezza 2004 2005 2005 2005 2005 2006 2007 Change Fundation – Ontario Hospital Association of Perioperative Nurses American College Endocrinology Luxembourg Declar. on Patient Safety Organizzazione Mondiale Sanità Organizzazione Mondiale Sanità Organizzazione Mondiale Sanità Gestione del Rischio Clinico: definizione Gestione del Rischio: è un complesso di procedure finalizzate a identificare, valutare e ridurre i rischi dei pazienti, dei visitatori, dei dipendenti e della organizzazione. [ F. Kavaler e A.D. Spiegel ] focus sul paziente. Strumenti del Governo Clinico verifica attività cliniche verifica degli outcome medicina basata sulle evidenze linee - guida / protocolli controllo infezioni osped. aggiornamento permanente accreditamento istituzionale feedback del cliente leadership clinica Criticità latente Criticità attiva Pericolo Estremità smussata Danno Estremità acuminata Difese 1. FATTORI STRUTTURALI - TECNOLOGICI Caratteristiche delle strutture e degli impianti Sicurezza e logistica degli ambienti Apparecchiature e strumentazioni Infrastrutture, reti, digitalizzazione, automatizzazione 2. FATTORI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI Ruoli, responsabilità e distribuzione del lavoro Politica e gestione delle risorse umane Sistema di organizzazione comunicativa Coinvolgimento degli stakeholder Aspetti ergonomici del lavoro Promozione della sicurezza del paziente 3. FATTORI UMANI Personale (caratteristiche individuali) Dinamiche interpersonali 4. CARATTERISTICHE DELL’UTENZA Epidemiologia ed aspetti socio-culturali Rete sociale 5. FATTORI ESTERNI Normativa e obblighi di legge Vincoli finanziari Contesto socio-economico Opinione pubblica (media, associazioni professionali e di pubblica tutela ecc.) Assicurazioni Direttore Sanitario Collegio Direzione Risk Manager NORC (Nucleo Oper. Rischio Clin.) a) Risk Manager aziendale b) Risk Manager DTI c) Referenti Dipartim. Rischio Clinico (1 dirigente + 1 unità comparto) Referenti UU.OO. Rischio Clinico (1 dirigente + 1 unità comparto / U.O.) I sistemi di segnalazione (Incident Reporting) E’ una procedura standardizzata di segnalazione spontanea di eventi indesiderati, finalizzata alla rilevazione delle criticità del sistema. classificare gli eventi indesiderati allestire strategie correttive ed evitare il ripetersi degli eventi avversi Incident Reporting: caratteristiche … da un sistema • inquisitorio, • che punisce l’errore individuale e • impone la segnalazione … … a un sistema che • apprende dagli eventi indesiderati, • agisce sui processi e • richiede la segnalazione spontanea … Incident Reporting a) riservatezza Il report non va inserito nella cartella clinica o in altri documenti destinati all’utente [ Garante Privacy, 3.9.1999: “Accesso ai documenti amministrativi - Rapporti tra legge n. 675/96 e legge n. 241/90” ] b) responsabilità Deve essere garantita l’impunità dell’estensore Adverse Eventi che causano: morte, Es.: reazione anafilattica a un farmaco di cui era / oppure events menomazione, malattia, non era nota l’allergopatia sofferenza transitoria No harm Procedura potenzialmente events lesiva, ma che non ha causato un danno Es.: somministrazione di cefalosporina a paziente allergico alla penicillina, senza alcuna conseguenza Near misses Es.: interruzione, prima dell’inizio dell’atto chirurgico, di intervento su parte anatomica errata Procedura potenzialmente lesiva, interrotta prima che si concretizzi il danno EVENTO POTENZIALE EVENTO EFFETTIVO Situazione pericolosa / danno potenziale / evento non occorso Livello 1 Situazione pericolosa / danno potenziale / evento occorso, ma intercettato Livello 2 NESSUN ESITO evento in fase conclusiva / nessun danno occorso Livello 3 ESITO MINORE osservazioni o monitoraggi extra / ulteriore visita del medico / nessun danno occorso o danni minori che non richiedono un trattamento Livello 4 ESITO MODERATO osservazioni o monitoraggi extra/ulteriore visita del medico / indagini diagnostiche minori / trattamenti minori Livello 5 ESITO TRA MODERATO E SIGNIFICATIVO osservazioni o monitoraggi extra / ulteriore visita del medico / indagini diagnostiche / necessità di trattamenti con altri farmaci / intervento chirurgico / cancellazione o posticipazione del trattamento / trasferimento ad altra UO che non richieda il prolungamento della degenza Livello 6 ESITO SIGNIFICATIVO ammissione in ospedale o prolungamento della degenza / condizioni che permangono alla dimissione Livello 7 ESITO SEVERO disabilità permanente / contributo al decesso Livello 8 Incident Reporting: Azienda USL di Ferrara Strutture attivate: Attivazione 2009: Dipartim. Medico Dipartim. Chirurgico Dipartim. Materno-Infant. Dipartim. Emergenza Dipartim. Diagn. Immagini DSM SERT Laboratori Nuovi assunti N° dirigenti formati: N° personale comparto formati: N° segnalazioni al 31.01.2009: 182 546 631 anno 2008 Agenzia Sanitaria RER Incident Reporting: aggiornamento al febbraio 2009 Agenzia Sanitaria RER Incident Reporting: i 5 eventi più frequenti % di evento rispetto alle segnalazioni complessive (tipo di scheda) - 5,0 10,0 20,0 9,3 Malfunzionamento di dispositivo/apparecchiatura 8,0 Inadeguata prestazione assistenziale Altro evento 7,2 Mancata prestazione assistenziale 7,1 20,6 Ritardo di procedura chirurgica 12,1 Altro evento scheda ostetrica 10,1 Inadeguata prestazione assistenziale Inadeguata preparazione/ prescrizione/ somministrazione farmaco Inesattezza di paziente/lato/sede 6,2 5,6 16,3 Altro evento scheda generale (pubblica) 14,7 Caduta 13,3 Inesattezza di paziente/lato/sede Inadeguata preparazione/ prescrizione/ somministrazione farmaco Evento collegato a somm. sangue 25,0 9,7 Evento collegato alla gestione della lista operatoria scheda anestesia 15,0 9,4 6,2 Agenzia Sanitaria RER Incident Reporting: le 5 criticità più frequenti % di criticità rispetto alle segnalazioni complessive (tipo scheda) - 5,0 10,0 15,0 20,0 Prestazione assistenziale scheda anestesia 16,7 Valutazione/ procedura anestesiologica 14,3 Gestione farmaco 14,1 Gestione apparecchiature Gestione lista operatoria 12,0 9,7 Procedura chirurgica 23,4 Prestazione assistenziale scheda ostetrica 16,9 Altro evento Procedura terapeutica Gestione farmaco 12,1 9,3 8,7 16,3 Altro evento Caduta scheda generale (pubblica) 14,7 Gestione farmaco 13,5 Identificazione paziente/sede/lato 13,3 Procedura diagnostica 25,0 9,9 Agenzia Sanitaria RER Incident Reporting: esiti degli eventi segnalati %100 Esito lieve 90 80 Esito medio Esito grave 82,3 76,3 73,7 70 60 50 40 30 21,8 21,5 20 10 14,6 2,3 3,1 4,4 0 Anestesia Ostetricia Altre UU.OO. Agenzia Sanitaria RER Incident Reporting: personale che ha segnalato gli eventi 100,00% 90,00% 80,00% 70,00% 62,20% 60,00% 45,30% 50,00% 48,70% 37,70% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% Anestesia (medici) Ginecologia (Ostetriche) Altre UU.OO. (Infermieri) Tot. strutt. pubbl. (Infermieri) Gli eventi sentinella eventi sentinella eventi avversi no harm events near misses Definizione Ministero della Salute < Evento avverso di particolare gravità, potenzialmente evitabile, che può comportare morte o grave danno al paziente e che determina una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del servizio sanitario >. Definizione JCAHO < Incidents that involve unexpected death or serious injury or the risk of death and serious injury that is not related to the natural course of the patient's condition > 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Procedura in paziente sbagliato Procedura in parte del corpo sbagliata (lato, organo o parte) Errata procedura Strumento o altro materiale lasciato all’interno del sito chirurgico che richieda un successivo intervento o ulteriori procedure Reazione trasfusionale conseguente ad incompatibilità ABO Morte, coma o gravi alterazioni funzionali derivati da errori di terapia farmacologica Morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto Morte o disabilità permanente in neonato sano di peso > 2500 g. non correlata a una malattia congenita 9. 10. 11. 12. 13. Morte o grave danno per caduta di paziente Suicidio o tentato suicidio in paziente ricoverato Violenza su paziente in ospedale Violenza su operatore da parte di paziente Morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) 14. Morte o grave danno conseguente a inadeguata attribuzione del codice triage nella centrale operativa e/o all’interno del pronto soccorso 15. Morte o grave danno imprevisti conseguenti ad intervento chirurgico 16. Ogni altro evento avverso che causa morte o grave danno al paziente analisi dei rischi Informazione e consenso Il consenso non è solamente un mero atto formale di rilevanza giuridica. Il momento informativo che lo precede è un processo di comunicazione fondamentale per assicurare la partecipazione, il coinvolgimento e la complicità del paziente e dei suoi congiunti. La cartella clinica Kraus G.P.: < Medical record is the physician’s best defense! > Rolph J.: < Documentation is your shield against malpractice claims! > E’ un atto pubblico di fede privilegiata, con valore probatorio contrastabile, ovvero a querela di parte. [ Cassazione Penale, 24 ottobre 1975 ] NB: tale orientamento è stato ribadito anche da più recenti sentenze della Cassazione , ad esempio: [ Cassazione Penale, 23 marzo 2004 ] In tema di responsabilità professionale … la difettosa tenuta della cartella clinica … consente anzi il ricorso alle presunzioni. [ Cassazione Civile, 21 luglio 2003, n. 11316 ] Criticità Possibili conseguenze Scarsa leggibilità, acronimi e abbreviazioni Difficoltà di ricostruzione / interpretazione e conseguenti difficoltà per la strategia difensiva Omissioni e incompletezza Il magistrato può essere indotto a pensare che siano intenzionali. Annotazioni postume e correzioni improprie Il magistrato può ipotizzare il reato di “falso materiale” o di “falso ideologico”. Insinuazioni inopportune su cure eseguite da colleghi Possono facilitare denunce etc. … Valutazione delle cartelle cliniche (procedure di Risk Management, Azienda USL di Ferrara) N° ITEM 1 Leggibilità 2 3 Chiarezza 4 5 6 Completezza dei dati 7 8 Correzioni improprie 9 10 Time – gap Abbreviazioni improprie Dati anamnestico / obiettivi Annotazioni improprie Sequenza cronologica Scheda di informazione e consenso Punteggio Linee guida, protocolli, istruzioni operative Le L.G. sono raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per assistere medici e pazienti nelle decisioni sulla gestione appropriata di specifiche condizioni cliniche“ [ IOM ] Linee guida e protocolli costituiscono a) un supporto per lo svolgimento delle attività professionali di medici, infermieri ecc., ma al tempo stesso b) uno strumento di giudizio, con le implicazioni medicolegali che ne seguono, laddove utilizzati da coloro che sono chiamati a valutare la condotta professionale. Linee guida, protocolli, istruzioni operative [ Gruppi di lavoro Azienda USL di Ferrara ] per varie esigenze aziendali a seguito di Root Cause Analysis su indicazioni istituzionali: a) indicazioni Agenzia Sanitaria RER (accreditamento, gestione rischio ecc.) b) applicazione raccomandazioni Ministeriali c) ecc. Gestione degli Eventi Clinici Maggiori Procedura aziendale finalizzata alla gestione di eventi indesiderati di particolare rilevanza: a. gli aspetti di Gestione del Rischio Clinico e della Responsabilità Professionale b. la comunicazione con gli utenti, con le articolazioni aziendali, con le istituzioni e con i mezzi di informazione. FINALITA’ della PROCEDURA Descrivere le modalità per: identificare gli eventi clinici maggiori; segnalare l’evento all’interno dell’organizzazione; attivare il percorso di gestione del Rischio Clinico gestire correttamente la comunicazione con utenti e famigliari; gestire correttamente la comunicazione con i mezzi mediatici. EVENTO CLINICO MAGGIORE Definizione Evento indesiderato rilevante, che richiede una tempestiva valutazione delle cause, finalizzata a una corretta gestione del rischio, dei correttivi organizzativi e della comunicazione interna ed esterna. Therapeutics Letter, issue 65, July August 2007 (British Columbia Univ.) Classificazione eventi clinici maggiori 1. uno dei seguenti eventi sentinella: procedura diagnostica o terapeutica su paziente sbagliato procedura diagnostica o terapeutica su parte del corpo sbagliata ritenzione di materiale nel sito chirurgico reazione trasfusionale conseguente ad incompatibilità ABO morte o disabilità materna correlata al travaglio di parto morte o disabilità di neonato di peso superiore a 2500 g. non correlata a malattia congenita morte o grave danno per caduta accidentale del paziente suicidio o tentato suicidio di un paziente ricoverato morte o grave danno conseguente a inadeguata attribuzione del codice triage ogni atto di violenza commesso su un paziente Classificazione eventi clinici maggiori 2. ogni evento indesiderato che causa morte o grave danno al paziente, non correlato al naturale decorso clinico della malattia in controllo terapeutico 3. ogni evento indesiderato di tipo clinico dal quale è derivato un interesse mediatico. (*) solo se interv. Aut. Giudiziaria solo se attacco mediatico Le infezioni ospedaliere X = coltura positiva per Enterococco [ The Risk of Hand and Glove Contamination after Contact with a VRE (+) Patient Environment. Hayden M.: ICAAC, 2001, Chicago ] Presidente: E. Contato Coordinatore: M. Martini Coordinatore: M. Nardini Responsabile: S. Nola Infettivologo Igienista Epidemiologo Direzione di Presidio Ufficio Qualità Farmacologo Microbiologo Medico-legale Medico SPP Infermiera formata DTI Analisi dei rischi analizzare l’errore per evitare la ripetizione cercare nei processi per prevenire l’errore La Root Cause Analysis (RCA) è un’indagine strutturata che ha lo scopo di identificare la reale causa di un problema (evento avverso), e le azioni necessarie ad eliminarla. [ B. Anderson & T. Fagerhaug: “Doing Less Harm” ] L’analisi affonda la ricerca (“drilling down”) sulla base dei seguenti quesiti: a) cosa è accaduto? b) come è accaduto? c) perché è accaduto? Risk Manager Direttore U.O. Uff. Qualità Coordin. U.O. Dir. Tec. Inf. Referenti Dip. Gest. del Rischio Esperti nella materia RCA: procedure attivate dopo 15 casi (ASL Ferrara, 2008 – 2009) Rinnovo dei protocolli sul buon uso del sangue Elaborazione linee guida e revisione procedure di triage, da utilizzare presso le sedi di PS, nei casi di sospetta ESA Linee guida sulle indagini radiologiche da eseguire in corso di addome acuto Flussi informativi tra specialisti sulle emergenze chirurgiche Protocollo sulle modalità di acquisizione e registrazione della documentazione inerente consulenze specialistiche nei PS Formazione personale PS su equilibrio acido-base Linee guida sulla mobilizzazione di soggetti con gravi deficit motori e formazione degli operatori Revisione del protocollo di trasferimento di pazienti all’Azienda Ospedaliera in relazione all’indice di gravità Aggiornamento personale medico e infermieristico PS di Copparo Formazione personale PS su equilibrio acido-base Protocolli assistenziali della Guardia Medica e rapporti con le sedi di PS Protocollo per il posizionamento e l’isolamento elettrico del paziente sul lettino operatorio FMEA / FMECA FMEA (Failure Mode and Effect Analysis) FMECA (Failure Mode and Critical Effect Analysis FMEA: analisi di processo di tipo qualitativo, finalizzata a definire ciò che potrebbe accadere qualora si verificasse un difetto, una omissione, o un errore. FMECA: aggiunge alla FMEA un percorso anche di tipo quantitativo, che è finalizzato all’assunzione di decisioni operative. FMEA / FMECA Articolazione del processo 1. DH Oncologico, P.O. del Delta 2. Diagnostica per Immagini, Azienda USL 3. Procedure Emergenza – 118: in attivazione Analisi e mappatura • Incident reporting • Eventi clinici maggiori • Denunce e richieste risarcimento Analisi RCA Analisi / RCA