DIREZIONE SANITARIA E STAFF UNITÀ À OPERATIVA DI MEDICINA LEGALE UNIT PROGRAMMA GESTIONE DEL RISCHIO Incident Reporting e AUDIT (altre procedure di Gestione del Rischio) Daniela Sarti 07 – 13 – 15 MAGGIO 2008 SICUREZZA del PAZIENTE codice deontologico fisioterapista Art. 18 L’ esercizio prof.le deve essere animato da rigore metodologico e rispondere alle continue acquisizioni scientifiche inerenti il campo di competenza. Il Ft (TdR) ha il dovere di utilizzare metodologie e tecnologie la cui efficacia e SICUREZZA siano scientificamente validate. infermiere Art 29 “L’infermiere promuove le migliori condizioni possibili di SICUREZZA dell’assistito e dei familiari, concorrendo allo sviluppo della cultura dell’imparare dall’errore e partecipando alle iniziative per la gestione del rischio clinico.” Incident Reporting e AUDIT FORMAZIONE QUALITA’ ed ACCREDITAMENTO RISCHIO CLINICO INCIDENT REPORTING L’incident reporting è la modalità di raccolta delle segnalazioni in modo strutturato su eventi indesiderati. Esso fornisce una base di analisi per la predisposizione di strategie e azioni di miglioramento per prevenire il riaccadimento di tali episodi in futuro. L’incident reporting CARATTERISTICHE NON PUNITIVO Chi segnala è esente da ritorsioni o punizioni da parte di altri CONFIDENZIALE L’identità del paziente,di chi segnala non vengono rivelati a terzi INDIPENDENTE Il programma non dipende da alcuna autorità con potere di punire chi segnala TEMPESTIVO Le segnalazioni sono analizzate tempestivamente e le raccomandazioni sono rapidamente diffuse a coloro che hanno bisogno di conoscerle, specialmente quando si sono identificati rischi gravi ORIENTATO AL SISTEMA Le raccomandazioni hanno come obiettivo, cambiamenti nei sistemi, processi o prodotti, piuttosto che prestazioni individuali ASPETTI INNOVATIVI DELL’INCIDENT REPORTING DA Sistema inquisitorio e punitivo Errore individuale Segnalazione obbligatoria A Sistema che impara dall’errore Errore di sistema Segnalazione spontanea L’incident reporting Sistema che impara dall’ERRORE: fonte di apprendimento “premiante” indicatore per migliorare il sistema Accantona la visione punitiva per accettare progetto interpretativo Diminuisce la sensazione dell’operatore di essere un bersaglio coinvolgendolo nel miglioramento del sistema, Facilita l’accesso all’informazione “liberando”la comunicazione sull’errore. Non ERRORE individuale…………… Caccia al colpevole Tentativo di trovare unico collega responsabile “Speriamo che non capiti a me” ……………………………………………. MA …… Errore di SISTEMA Pone attenzione alle condizioni di lavoro degli operatori, Contesto organizzativo L’incident reporting La segnalazione di eventi significativi deve essere effettuata ed inserita in un APPROCCIO di SISTEMA con lo SCOPO di IDENTIFICARE i difetti di SISTEMA che favoriscono l’insorgere degli EVENTI L’incident reporting “Errare è umano” Cambiamento culturale con la FORMAZIONE Per aumentare consapevolezza negli operatori nel riconoscere gli EVENTI che devono essere sottoposti a SEGNALAZIONE SPONTANEA L’incident reporting VANTAGGI: Possibilità di focalizzare l’attenzione sui quasi eventi (near-miss) e sugli eventi privi di conseguenze Possibilità di raccolta informazioni sui rischi specifici della propria realtà Possibilità di coinvolgere tutti gli operatori e quindi sensibilizzarli al tema della sicurezza del paziente I rischi in area MEDICA revisione della letteratura Errori di diagnosi: diagnosi: es per omissione o di esecuzione. esecuzione. anamnesi insufficente/esame obiettivo superficiale/errata superficiale/errata interpretazione dei sintomi/omesso ricorso a consuilenze/ consuilenze/ scambi referti, referti, invio esami non urgenti anzichè anzichè urgenti/diagnosi differenziale inadeguata (da corso perfezionamento “gestione del rischio e del contenzioso” aa. 2007la consulenza medico legale Dir. Struttura Complessa Med. Legale G. Venturini) Errori di prognosi ERRORI DI TRATTAMENTO/TERAPIA (Ciesielski G et al 2007, Nunez S et al 2006, Burroughs TE et al 2005, Shaw R et al 2005, Fordyce J at al 2003, R T Griffey and J S Bohan 2006, Tighe CM et al 2006) Ritardi nelle cure (Ciesielski G et al 2007, Tighe CM et al 2006, Shaw R et al 2005) Prestazione assistenziale (Burroughs TE et al 2005, Shaw R et al 2005, Tighe CM et al 2006) Problemi di informazione/comunicazione: informazione/comunicazione: (Nunez S et al 2006, Tighe CM et al 2006, Fordyce J at al 2003, R T Griffey and J S Bohan 2006) Problemi di gestione/organizzazione (Shaw R et al 2005, Fordyce J at al 2003) Carenza/mancanza strumenti (Shaw R et al 2005, Tighe CM et al 2006) CADUTE ACCIDENTALI (Burroughs TE et al 2005, Shaw R et al 2005) Problemi strutturali (Fordyce J at al 2003) Scambio identità identità: (Burroughs TE et al 2005 Possibili segnalazioni assistenziali in ambito MEDICO •Errori somministrazione terapia: Omissione/ dose o dosaggio/ mancato controllo assunzione terapia ……………… •Errori trasfusionali •Errata / mancata mobilizzazione •Cadute accidentali •Infezioni catetere vescicale da mancata standardizzazione o non seguita procedure • Errori riguardanti la documentazione sanitaria •Errori riguardanti apparecchiature, dispositivi e la loro gestione L’incident reporting CADUTA S’intende Cambio di posizione improvviso e non intenzionale che porta il soggetto ad urtare con qualunque parte del corpo al suolo L’incident reporting CADUTA Obiettivi: Attuazione di corrette procedure di valutazione di pazienti a rischio caduta Standardizzazione delle procedure di segnalazione cadute Attuazione di corrette procedure di gestione rischio di caduta e monitoraggio delle cadute accidentali L’incident reporting CADUTA VALUTAZIONE RISCHIO CADUTA per identificare il soggetto a rischio : SCALA CONLEY somm.ta a coloro che presentano all’ingresso: Disturbi della marcia Ipotensione ortostatica Patologie neuromuscolari Disidratazione Malattie/disturbi delle vie urinarie Deterioramento cognitivo Delirium Deficit sensoriali L’incident reporting CADUTA Se all’ingresso viene IDENTIFICATO un rischio di caduta si effettua una valutazione di secondo livello con l’utilizzo della scala Tinetti L’incident reporting CADUTA STRATEGIE DI PROTEZIONE Interventi informativi ed educativi rivolti al paziente ed ai suoi familiari Interventi legati a fattori intrinseci Interventi legati a fattori estrinseci L’incident reporting CADUTA GESTIONE DELLE CADUTE EVENTO CADUTA VALUTAZIONE • Osservazione e raccolta segni e sintomi post caduta • attivazione interventi assistenziali • Rilevazione P.V. • Valutazione obiettiva assistenziale e medica ed eventuali provvedimenti diagnostici terapeutici • Compilazione scheda segnalazione caduta • registrazione evento in cc GESTIONE CONSEGUENZE •Informare la famiglia della caduta •Osservazione per eventuali complicanze tardive •Azioni di follw up RIPROGETTAZIONE DEL RISCHIO Caduta? …. PERCHE’? Definire se: •Evento straordinario •Errore nella valutazione d’ingresso ALLA DIMISSIONE Informazioni ed educazione con consegna opuscolo RIVALUTAZIONE L’incident reporting CADUTA MONITORAGGIO e VALUTAZIONE dell’incidenza delle cadute Nell’ambito della gestione del rischio registrazione con scheda Incident reporting evento CADUTA L’incident reporting CADUTA Depliant informativo per gli utenti