Il metodo di studio
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Come si studia
Le varie fasi dello studio
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Le varie fasi dello studio
• La prelettura
• la lettura approfondita
• sottolineare, prendere appunti e
schematizzare
• la memorizzazione
• la verifica e la valutazione
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La prelettura
o lettura di prima informazione
• È l’attività preparatoria alla lettura vera e
propria, e consente di farsi un’idea generale
sul contenuto di un libro (o di un capitolo) e
sul modo di affrontarlo
• ha lo scopo di richiamare alla mente le
nozioni già possedute sull’argomento e di
decidere su quali punti soffermarsi
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Esercizio di prelettura
(serve a prendere confidenza
con un nuovo libro di testo)
Individua:
• Autore, titolo, casa editrice, luogo e data di pubblicazione
• Dove si trova l’indice?
• Il libro è suddiviso in parti? Quante e quali?
• In quanti capitoli è suddiviso?
• Quanti paragrafi ci sono nel cap. primo?
• I paragrafi sono ulteriormente suddivisi?
• Vi sono esercizi? Dove?
• C’è un glossario? Un un indice analitico? Delle immagini?
Delle didascalie?
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La lettura approfondita
• È una lettura molto attenta, la cui velocità
cambia a seconda delle difficoltà che si
incontrano
• è utilizzata per capire un testo in tutte le sue
parti, dal significato delle parole a quello
delle frasi che lo compongono, per
individuare i temi trattati e il messaggio
dell’autore
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Come fare?
Occorre...
• Capire il significato di tutte le parole e di frasi
intere
• comprendere le informazioni implicite
• cogliere particolari segnali linguistici : i connettivi
• cogliere l’organizzazione del discorso
• riconoscere lo scopo del testo (informare,
divertire, convincere, far acquisire conoscenze….)
• distinguere i vari tipi di unità di informazione
(paragrafi)
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Tipi di unità di informazione o
paragrafi
•
•
•
•
Paragrafo per enumerazione o sequenza
Paragrafo per espansione di un concetto
Paragrafo per confronto-contrasto
Paragrafo per causa-effetto
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Paragrafo per enumerazione
- La vita tra gli esseri viventi si trasmette in
due modi: per riproduzione gamica o per
riproduzione agamica
- La riproduzione agamica può avvenire in tre
modi: per scissione, per gemmazione, per
sporulazione
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Paragrafo per espansione di un
concetto
La più importante caratteristica dei viventi è
sicuramente la capacità di generare
individui simili a se stessi, ovvero la
funzione della riproduzione.
Tutti gli esseri viventi, infatti, in particolari
condizioni e con diverse modalità, sono in
grado di generare nuovi esseri viventi a loro
simili
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Paragrafo per confronto/contrasto
• Per descrizioni separate
A un primo impatto, il Giappone colpisce e affascina
gli americani perché sembra davvero diverso dal
loro paese. Le caratteristiche degli Stati Uniti,
l’essere un paese nuovo, l’eterogeneità razziale, la
vastità del territorio, l’individualismo sono assenti
in Giappone. Invece qui si incontra una
popolazione antica e omogenea con tradizioni che
valorizzano l’importanza del gruppo e dei bisogni
comunitari.
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Paragrafo per confronto/contrasto
• Per descrizioni contrapposte
Mentre gli americani sono orgogliosi del loro
essere informali e aperti, i giapponesi sono
sempre molto formali e complessi; se per gli
americani il tempo ha gran valore, per i
giapponesi lo spazio è più importante
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Paragrafo per causa-effetto
• La prima conseguenza prodotta
dall’agricoltura e, in minor misura,
dall’allevamento fu un grandissimo
incremento demografico, dovuto alla
disponibilità di un’abbondante e sicura
fonte di sostentamento
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Sottolineare
• Appena letta una unità
di lettura (paragrafo o
altro) e individuato a
quale tipo appartenga,
occorre individuare le
frasi nel testo che
meglio la sintetizzano,
sottolinearle e/o
trascriverle come
appunti
• Non bisogna
sottolineare tanto né
troppo poco
• È utile aggiungere
note o commenti
• Si consiglia di
utilizzare vari
espedienti grafici e tipi
diversi di
sottolineatura
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schematizzare
• Una volta sottolineato il testo si possono
prendere appunti in varie forme:
• per parole-chiave
• tabelle
• mappe concettuali
• grafi
• …….
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I vari tipi di schemi
•
•
•
•
•
•
•
La lista cronologica
La tabella
La tabella a doppia entrata
Lo schema a raggiera
Il grafo o schema ad albero
La mappa concettuale
……….
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La lista cronologica
• Inizio storia della terra -570 milioni di anni
fa - era archeozoica
• 570-225 milioni di anni fa - era paleozoica
• 225-65 milioni di anni fa - era mesozoica
• 65-1,6 milioni di anni fa - era cenozoica
• 1,6 milioni di anni a oggi – era quaternaria
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La tabella
Foresta tropicale o pluviale
Collocazione
clima
geografica
•…….
•……..
•…….
•……..
•…….
•……..
vegetazione
•………
•………
•………
fauna
•………
•……..
•…….
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La tabella a doppia entrata
Agricoltura
Sudafrica Australia Brasile
Livelli di
occupazione
13% della
popolazione
Utilizzo del
territorio
Colture 10,8
Foreste 3,7
Prati 66,6
Incolto 18,9
•……..
•……..
Aree
territoriali e
prodotti
5% della
popolazione
.
Colture 6,6
Foreste 13,8
Prati 53,8
Incolto 25,8
•……
•……
26 % della
popolazione
Colture 7,2
Foreste 57,6
Prati 21,8
Incolto 13,4
•……
•……
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Lo schema a raggiera
Autostima
Risultati
positivi
Atteggiamento
attivo
Metodo di
studio
Comprensione
facilitata
Risparmio
di tempo
Più efficace
memorizzazione
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Il grafo ad albero
Figure geometriche
Figure piane
triangoli
quadrilateri
poligoni
equilatero
scaleno isoscele
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La sequenza concettuale
Incremento
demografico
Innovazioni
tecniche in
agricoltura
Aumento della
richiesta di
prodotti agricoli
Produzione di
un surplus da
destinare alla
vendita
Aumento
spazio coltivati
Ripresa del
commercio
Rinascita delle
città
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Attenzione !
• Studiare significa non rimanere passivi
davanti ad un testo
• più gli appunti e gli schemi sono chiari e
strutturati più agevolano l’ulteriore fase,
quella della MEMORIZZAZIONE
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La memorizzazione
• È l’attività in cui si fissano e si fanno
proprie le informazioni assunte tramite le
fasi precedenti
• per facilitarla occorre:
• conoscere i vari tipi di memoria
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I vari tipi di memoria
• Memoria a breve termine
• Camera buia dell’oblio
• Memoria a lungo termine
• Memoria visiva
• Memoria uditiva
• Memoria motoria
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Altre operazioni per facilitare la
memorizzazione:
• rivedere il materiale di studio prodotto in
precedenza ed eventualmente formulare altro
materiale che faciliti la m.(es. schede di
sintesi)
• stendere una lista di domande sull’argomento
in questione e provare a formulare le risposte
• spiegare ad alta voce le parole-chiave
• formulare un discorso di senso compiuto
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verifica
• È il controllo di quanto ricordiamo su un
dato argomento per verificare se lo si è
appreso/compreso pienamente e se si riesce
a formulare un discorso di senso compiuto
• se la risposta è sì, si procede alla
valutazione
• se è no, si ritorna alle fasi precedenti
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valutazione
• È la capacità di assegnare una valutazione il
più possibile oggettiva alla nostra
prestazione
• più siamo capaci di autovalutarci
correttamente, meno ci sorprenderà la
valutazione positiva o negativa
dell’insegnante
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La valutazione finale dell’insegnante ci
guiderà a comprendere se abbiamo
realizzato con profitto tutto il percorso di
studio o se abbiamo saltato o non
approfondito alcune fasi ottenendo risultati
insoddisfacenti
il risultato finale:
positivo, ci confermerà di aver
lavorato bene
negativo, ci spronerà a rifare tutto il percorso
in modo più corretto
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