Il metodo di studio 1 Come si studia Le varie fasi dello studio 2 Le varie fasi dello studio • La prelettura • la lettura approfondita • sottolineare, prendere appunti e schematizzare • la memorizzazione • la verifica e la valutazione 3 La prelettura o lettura di prima informazione • È l’attività preparatoria alla lettura vera e propria, e consente di farsi un’idea generale sul contenuto di un libro (o di un capitolo) e sul modo di affrontarlo • ha lo scopo di richiamare alla mente le nozioni già possedute sull’argomento e di decidere su quali punti soffermarsi 4 Esercizio di prelettura (serve a prendere confidenza con un nuovo libro di testo) Individua: • Autore, titolo, casa editrice, luogo e data di pubblicazione • Dove si trova l’indice? • Il libro è suddiviso in parti? Quante e quali? • In quanti capitoli è suddiviso? • Quanti paragrafi ci sono nel cap. primo? • I paragrafi sono ulteriormente suddivisi? • Vi sono esercizi? Dove? • C’è un glossario? Un un indice analitico? Delle immagini? Delle didascalie? 5 La lettura approfondita • È una lettura molto attenta, la cui velocità cambia a seconda delle difficoltà che si incontrano • è utilizzata per capire un testo in tutte le sue parti, dal significato delle parole a quello delle frasi che lo compongono, per individuare i temi trattati e il messaggio dell’autore 6 Come fare? Occorre... • Capire il significato di tutte le parole e di frasi intere • comprendere le informazioni implicite • cogliere particolari segnali linguistici : i connettivi • cogliere l’organizzazione del discorso • riconoscere lo scopo del testo (informare, divertire, convincere, far acquisire conoscenze….) • distinguere i vari tipi di unità di informazione (paragrafi) 7 Tipi di unità di informazione o paragrafi • • • • Paragrafo per enumerazione o sequenza Paragrafo per espansione di un concetto Paragrafo per confronto-contrasto Paragrafo per causa-effetto 8 Paragrafo per enumerazione - La vita tra gli esseri viventi si trasmette in due modi: per riproduzione gamica o per riproduzione agamica - La riproduzione agamica può avvenire in tre modi: per scissione, per gemmazione, per sporulazione 9 Paragrafo per espansione di un concetto La più importante caratteristica dei viventi è sicuramente la capacità di generare individui simili a se stessi, ovvero la funzione della riproduzione. Tutti gli esseri viventi, infatti, in particolari condizioni e con diverse modalità, sono in grado di generare nuovi esseri viventi a loro simili 10 Paragrafo per confronto/contrasto • Per descrizioni separate A un primo impatto, il Giappone colpisce e affascina gli americani perché sembra davvero diverso dal loro paese. Le caratteristiche degli Stati Uniti, l’essere un paese nuovo, l’eterogeneità razziale, la vastità del territorio, l’individualismo sono assenti in Giappone. Invece qui si incontra una popolazione antica e omogenea con tradizioni che valorizzano l’importanza del gruppo e dei bisogni comunitari. 11 Paragrafo per confronto/contrasto • Per descrizioni contrapposte Mentre gli americani sono orgogliosi del loro essere informali e aperti, i giapponesi sono sempre molto formali e complessi; se per gli americani il tempo ha gran valore, per i giapponesi lo spazio è più importante 12 Paragrafo per causa-effetto • La prima conseguenza prodotta dall’agricoltura e, in minor misura, dall’allevamento fu un grandissimo incremento demografico, dovuto alla disponibilità di un’abbondante e sicura fonte di sostentamento 13 Sottolineare • Appena letta una unità di lettura (paragrafo o altro) e individuato a quale tipo appartenga, occorre individuare le frasi nel testo che meglio la sintetizzano, sottolinearle e/o trascriverle come appunti • Non bisogna sottolineare tanto né troppo poco • È utile aggiungere note o commenti • Si consiglia di utilizzare vari espedienti grafici e tipi diversi di sottolineatura 14 schematizzare • Una volta sottolineato il testo si possono prendere appunti in varie forme: • per parole-chiave • tabelle • mappe concettuali • grafi • ……. 15 I vari tipi di schemi • • • • • • • La lista cronologica La tabella La tabella a doppia entrata Lo schema a raggiera Il grafo o schema ad albero La mappa concettuale ………. 16 La lista cronologica • Inizio storia della terra -570 milioni di anni fa - era archeozoica • 570-225 milioni di anni fa - era paleozoica • 225-65 milioni di anni fa - era mesozoica • 65-1,6 milioni di anni fa - era cenozoica • 1,6 milioni di anni a oggi – era quaternaria 17 La tabella Foresta tropicale o pluviale Collocazione clima geografica •……. •…….. •……. •…….. •……. •…….. vegetazione •……… •……… •……… fauna •……… •…….. •……. 18 La tabella a doppia entrata Agricoltura Sudafrica Australia Brasile Livelli di occupazione 13% della popolazione Utilizzo del territorio Colture 10,8 Foreste 3,7 Prati 66,6 Incolto 18,9 •…….. •…….. Aree territoriali e prodotti 5% della popolazione . Colture 6,6 Foreste 13,8 Prati 53,8 Incolto 25,8 •…… •…… 26 % della popolazione Colture 7,2 Foreste 57,6 Prati 21,8 Incolto 13,4 •…… •…… 19 Lo schema a raggiera Autostima Risultati positivi Atteggiamento attivo Metodo di studio Comprensione facilitata Risparmio di tempo Più efficace memorizzazione 20 Il grafo ad albero Figure geometriche Figure piane triangoli quadrilateri poligoni equilatero scaleno isoscele 21 La sequenza concettuale Incremento demografico Innovazioni tecniche in agricoltura Aumento della richiesta di prodotti agricoli Produzione di un surplus da destinare alla vendita Aumento spazio coltivati Ripresa del commercio Rinascita delle città 22 Attenzione ! • Studiare significa non rimanere passivi davanti ad un testo • più gli appunti e gli schemi sono chiari e strutturati più agevolano l’ulteriore fase, quella della MEMORIZZAZIONE 23 La memorizzazione • È l’attività in cui si fissano e si fanno proprie le informazioni assunte tramite le fasi precedenti • per facilitarla occorre: • conoscere i vari tipi di memoria 24 I vari tipi di memoria • Memoria a breve termine • Camera buia dell’oblio • Memoria a lungo termine • Memoria visiva • Memoria uditiva • Memoria motoria 25 Altre operazioni per facilitare la memorizzazione: • rivedere il materiale di studio prodotto in precedenza ed eventualmente formulare altro materiale che faciliti la m.(es. schede di sintesi) • stendere una lista di domande sull’argomento in questione e provare a formulare le risposte • spiegare ad alta voce le parole-chiave • formulare un discorso di senso compiuto 26 verifica • È il controllo di quanto ricordiamo su un dato argomento per verificare se lo si è appreso/compreso pienamente e se si riesce a formulare un discorso di senso compiuto • se la risposta è sì, si procede alla valutazione • se è no, si ritorna alle fasi precedenti 27 valutazione • È la capacità di assegnare una valutazione il più possibile oggettiva alla nostra prestazione • più siamo capaci di autovalutarci correttamente, meno ci sorprenderà la valutazione positiva o negativa dell’insegnante 28 La valutazione finale dell’insegnante ci guiderà a comprendere se abbiamo realizzato con profitto tutto il percorso di studio o se abbiamo saltato o non approfondito alcune fasi ottenendo risultati insoddisfacenti il risultato finale: positivo, ci confermerà di aver lavorato bene negativo, ci spronerà a rifare tutto il percorso in modo più corretto 29