La cassetta degli attrezzi
seconda parte
Laboratorio di scrittura italiana
Facoltà di Lettere e Filosofia
Giugno 2005
prof. Vitellaro
I paragrafi
• I libri facili hanno molti paragrafi brevi, in special modo
paragrafi di dialogo che possono essere di solo una o
due parole in tutto, e un sacco di spazio bianco.
• I libri difficili, quelli pieni di idee, narrazione o
descrizioni, hanno un aspetto più ponderoso. Un'aria
densa. I paragrafi sono importanti per come appaiono
quasi quanto per quel che dicono; sono manifesti.
• Nella prosa descrittiva, i paragrafi possono (e
dovrebbero) essere precisi e funzionali. Un'esposizione
di fatti ideale contiene una frase che espone
l'argomento seguita da altre che lo spiegano o
amplificano.
Esempio
• Quando avevo dieci anni, avevo paura di mia
sorella Marina. Le era impossibile entrare in
camera mia senza rompere almeno uno dei
miei giocattoli preferiti, di solito il preferito dei
preferiti. Il suo sguardo aveva una magica forza
strappa scotch; le bastava guardare un
manifesto perché solo pochi secondi dopo
cascasse.
• Sapeva anche essere crudele in modo
cosciente. Una volta Marina mi versò succo di
arancia nei cereali. Un'altra mi spremette il
dentifricio in fondo alle calze mentre facevo la
doccia.
Il paragrafo
• In ogni tipo di componimento è possibile constatare la
forza del paragrafo come impianto base. Un enunciato
seguito da frasi che illustrano e sostengono
l'affermazione iniziale richiede che lo scrittore organizzi i
suoi pensieri e costituisce anche una buona garanzia
contro le digressioni.
• Nel componimento libero la digressione non è un tabù, è
anzi praticamente la norma, ma è una pessima abitudine
in cui cadere se si lavora su argomenti più seri e formali.
• Scrivere è un'articolazione raffinata del pensare. Se la
vostra tesi di laurea non è organizzata meglio di un tema
in classe intitolato: «Perché Lidia Sole m'attizza», siete in
guai seri.
Il paragrafo del racconto
• Nel romanzo il paragrafo è meno strutturato, è
piuttosto ritmo che melodia. Più scrivete e più
leggete fiction, più scoprirete che i vostri
paragrafi si formano da soli. Ed è ciò che volete.
• Mentre componete è meglio non pensare
troppo a dove essi cominciano e finiscono; il
trucco è di lasciare che la natura faccia il suo
corso. Correggerete più tardi, se non vi piace. È
appunto questo lo scopo della riscrittura.
Esempio
• La stanza di Big Tony non era come Dale l'aveva immaginata. La luce
aveva una strana sfumatura giallastra che gli ricordava i motel
economici dove alloggiava, quelli dove chissà perché finiva sempre
con una vista panoramica sul parcheggio. La sola immagine appesa
era quella di Miss Maggio fissata storta con una puntina. Da sotto il
letto spuntava un'unica lucida scarpa nera.
• «Non so perché continui a chiedermi di O'Leary», disse Big Tony.
«Pensi che la mia storia cambierà?»
• «Perché, cambierà?» chiese Dale.
• «Quando la tua storia è vera non cambia. La verità è sempre la solita
merda noiosa, oggi come domani.»
• Big Tony si sedette, accese una sigaretta, si passò una mano nei
capelli.
• «Non vedo quello stronzo di irlandese dall'estate scorsa. Gli ho dato
corda perché mi faceva ridere, una volta mi ha mostrato una cosa che
aveva scritto di come sarebbe se Gesù fosse stato nella sua squadra
di football al liceo, aveva un disegno di Cristo con il casco e i paraginocchia e tutto quanto, ma che rogna di uno spaccacoglioni che era!
Non l'avessi mai visto!»
Analisi dell’esempio
• Osservate come i paragrafi fluiscono, come sia
la cadenza ritmica del racconto a stabilire dove
ciascuno comincia e finisce.
• L’incipit è del tipo classico, l’argomento viene
inquadrato in una frase d’apertura e quindi
sviluppato in quelle che seguono. Altri paragrafi
hanno la sola funzione di differenziare il modo
di parlare di dale da quello di Big Tony.
• Il paragrafo più interessante è il quinto. È tutto
compreso in una sola frase. La brevità e lo stile
telegrafico variano la cadenza e conferiscono
freschezza alla scrittura.
Il paragrafo è il ritmo
• Una scrittura sincopata può anche essere un
ottimo veicolo per una narrazione scorrevole, crea
immagini nitide e tensione, offrendo contemporaneamente una variazione alla cadenza normale.
• Il paragrafo di una sola frase è molto più vicino
all’esposizione verbale che a quella scritta
ed è un bene.
• Se deve esserci un momento di accelerazione,
esso si manifesta a livello di paragrafo.
• Bisogna imparare ad usarlo bene se si vuole
scrivere bene. Questo significa molto esercizio;
bisogna imparare il ritmo.
La cassetta degli attrezzi è pronta
• Le parole creano periodi; i periodi creano
paragrafi; talvolta i paragrafi accelerano e
cominciano a respirare.
• Voi costruirete un paragrafo alla volta,
costruirete usando il vostro vocabolario e la
vostra conoscenza di grammatica e stile.
• Finché sarete equilibrati e sinceri potrete
costruire di tutto, interi palazzi anche, se ne
avete l’energia.
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La cassetta degli attrezzi - parte 2