Scelte di Progettazione Organizzativa Cap. 9 Prof. Michela Marchiori Università degli Studi di Urbino a.a.2009-2010 Perché “scelte organizzative” ? • Si tratta di …valutare, preferire, scegliere tra alternative…decidere… • Cosa? L’organizzazione dell’impresa Perché “organizzare”? Le dimensioni dell’agire sociale • Obiettivi • Azioni tecniche • Persone organizzare azioni e persone per raggiungere obiettivi Perché “organizzare”? Dare un ordine a persone, attività (azioni tecniche) e strumenti per raggiungere risultati Co-ordinare Il problema organizzativo ….si pone per … ”qualsiasi agire umano individuale o sociale finalizzato ad uno scopo”. • Gruppi di persone • Due individui • Un singolo individuo Organizzazione d’impresa Scelte di Progettazione Organizzativa (cap 9) Progettare…. Pianificare Disegnare ……………..l’organizzazione d’impresa Organizzazione d’impresa rapporto tra teoria e pratica manageriale Le pratiche manageriali di progettazione organizzativa si basano su precisi presupposti teorici (corpus di teorie mainstream) Le teorie mainstream sono teorie normative offrono indicazioni per guidare le scelte di progettazione organizzativa nelle imprese i contributi teorici afferenti l’Organizzazione Aziendale seguono l’impostazione mainstream Scelte di Progettazione Organizzativa I livelli 1. 2. 3. 4. 5. Scelte di progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone (work design) Scelte di progettazione dei processi di lavoro - BPR TQM – (intra-organizational process work design) Scelte di progettazione della struttura organizzativa (business structure models) Scelte di progettazione dei confini esterni (interorganizational process work design) Scelte di progettazione delle attività per la GRU (human resources management) Variabilità delle scelte di progettazione organizzativa • Nel tempo (evoluzione, cambiamento organizzativo) • Nello spazio (tra imprese, in relazione a diversità scelte tecniche, strategiche) Una visione evolutiva dell’impresa e dei suoi rapporti con l’ambiente Livelli di industrializzazione Pre-fordismo (prima meccanizzazione) Fordismo (produzione di massa) Post-fordismo (knowledge economy) L’impresa funzione di produzione imprenditoriale/ artigianale La grande impresa manageriale Tre forme di impresa L’impresa flessibile, snella, rete Tre forme di rapporto impresaambiente L’impresa dipende dall’ambiente tecnologico L’impresa cerca di controllare l’ambiente socio-tecnologico L’impresa interagisce con l’ambiente Prof.A.Tunisini - a.a. 2009/2010 Scelte di progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone microstruttura • Approccio taylorista- fordista (specializzazione del lavoro) • Approccio organicista (arricchimento- allargamento dei compiti) • Approccio socio-tecnico (gruppi semi-autonomi di lavoro; team work) I criteri di organizzazione del lavoro secondo il modello taylorista- fordista • Assegnazione stabile di compiti parcellizzati (mansioni) a individui separati • Definizione rigida e standardizzata delle modalità e dei tempi di svolgimento (standardizzazione) • Separazione tra attività di esecuzione e attività di direzione • Esclusione dell’iniziativa individuale • Richiesta di capacità fisico e psicomotorie, tramite selezione, adatte a mansione predeterminate La progettazione dell’odl La soluzione taylorista-fordista i vantaggi • E’ adatta allo sviluppo dell’industria di serie (di massa) • Le possibilità tecniche consentono di semplificare/standardizzare i flussi di produzione • Specializzazione dei compiti e ripetitività del lavoro favoriscono aumento della produttività • Sostituibilità degli operatori Si ottengono economie di scala, bassi costi, aumento produttività La progettazione dell’odl soluzione taylorista- fordista gli svantaggi • Incapacità di risolvere imprevisti, incertezze, difficoltà sul lavoro che vengono rinviate alla gerarchia (aumento dei livelli gerarchici per risolvere incertezze e proliferazione normeburocrazia) • Condizioni di sfruttamento dei lavoratori • Alienazione, ripetitività del lavoro, insoddisfazione • Aumento della conflittualità sindacale La progettazione dell’odl la soluzione organicista La ricomposizione del lavoro job redesign . I criteri di odl • Job enlargement • Job enrichment • Job rotation Il team work o lavoro di gruppo Progettazione microstruttura alcuni concetti tratti dalla letteratura analizzata Compito elementare (Taylor)= operazione più semplice in cui è possibile scomporre un’attività complessa Mansione= attribuzione stabile di compiti elementari e delle loro modalità di svolgimento Posizione= indica la collocazione della mansione nell’organigramma Ruolo=Insieme delle prescrizioni e aspettative relative ad una posizione sociale Team Scelte di progettazione della (macro)struttura Struttura ovvero Configurazione formale Architettura Forma dell’impresa La struttura cos’è? Configurazione formale (forma o architettura dell’impresa) Viene disegnata attraverso due ambiti di scelte a) scelta del criterio di raggruppamento per aggregare le attività in unità organizzative (scelta del criterio di specializzazione orizzontale) b) scelta del criterio di distribuzione del potere decisionale formale e di assegnazione della responsabilità gerarchica E’ rappresentabile graficamente tramite organigramma che descrive la distribuzione dei livelli di responsabilità gerarchica e il numero dei livelli gerarchici esistenti in un’azienda La progettazione della macrostruttura I criteri di raggruppamento Scelta tra diversi criteri di raggruppamento: • Raggruppamento per funzioni: in base alle attività svolte o alle conoscenze/capacità possedute • Raggruppamento in base all’output: in base ai risultati dell’attività (prodotto), ai destinatari dell’attività (clienti), all’area geografica in cui l’attività è svolta o i prodotti sono collocati (mercati), ai processi. La progettazione della macrostruttura Attraverso il raggruppamento, viene creato il sistema di autorità formale o gerarchia numero di livelli gerarchici ampiezza del controllo dei manager Si distinguono • • Unità di line: collocate lungo la gerarchia, dotate dell’autorità di dare ordini a altre unità o individui Unità di staff: collocate all’esterno della gerarchia, prive di autorità formale (ufficio legale, relazioni pubbliche ecc.)