NEWSLETTER 06/12/2013
02 dicembre 2013
Conti Pubblici
In ottobre l’avanzo primario è stato di R$ 6,2 miliardi
Il settore pubblico brasiliano ha fatto registrare un avanzo primario di R$ 6,188 miliardi
nel decimo mese dell’anno. Si tratta del risultato peggiore della serie storica per il mese
di ottobre ed è stato molto al di sotto delle stime che prevedevano un surplus di R$ 9,75
miliardi. Negli ultimi 12 mesi l’avanzo primario si è assestato all’1,44% del PIL, una
percentuale molto lontana dalla meta del 2,3% di inizio anno. Il totale annuale somma
R$ 51,153 miliardi, cifra ben distante da quella dello stesso periodo che fu di R$ 88,241
miliardi. La legge di bilancio per il 2013 stabiliva un surplus di R$ 155,841 miliardi ma il
governo ha già annunciato che non riuscirà a raggiungere l’obiettivo di superare i R$ 100
miliardi, il settore pubblico dovrebbe chiudere con un saldo positivo di circa R$ 73
miliardi e gli enti locali dovrebbero arrivare al massimo a R$ 26 miliardi. I motivi per una
performance così bassa sono fondamentalmente due: gli incentivi fiscali concessi nel
corso dell’anno e l’aumento degli investimenti nelle infrastrutture del Programma di
Accelerazione e Crescita (PAC).
03 dicembre 2013
Borsa
In novembre la borsa ha perso il 3,24%
L’indice Ibovespa ha chiuso novembre a 52.482 punti facendo registrare una perdita del
3,24%, si tratta del sesto mese negativo dell’anno ed il terzo peggiore. La borsa è stata
influenzata pesantemente da due fattori: l’avanzo primario al di sotto delle aspettative
che segnala un deterioramento dei conti pubblici e il pronunciamento del Supremo
Tribunale Federale sui piani economici degli anni ’80 e ’90, se dovesse passare questo
provvedimento le banche brasiliane dovrebbero rimborsare ai risparmiatori R$ 150
miliardi.
ALGORITHM INVESTMENT RESEARCH SAGL Via Cantonale, 19 - 6900 LUGANO – SVIZZERA
Tel +41 (0) 91 911 54 53 - Fax +41 (0) 91 911 54 50 E mail : [email protected] Internet : www.algorithmir.ch
NEWSLETTER 06/12/2013
Con questi pessimi risultati l’Ibovespa è tornato ad essere l’investimento peggiore del
mese e nel corso dell’anno ha accumulato una perdita del 13,90%, in effetti il guadagno
del 14% accumulato nei quattro mesi precedenti si è rivelato alquanto effimero. Oltre ai
motivi congiunturali del mese di novembre vi sono fattori strutturali che frenano il
mercato dei capitali brasiliano:
1) è da più di una decade che la BM&FBovespa cerca di attrarre nuovi investitori per
arrivare a 5 milioni di persone fisiche, ma i risparmiatori che scelgono la borsa
oscillano sempre tra i 500 mila ed i 600 mila;
2) dal 2008 sono uscite dalla borsa 40 imprese, attualmente sono quotate 366
società e comunque solo nel 2007 si superò i 400 titoli negoziati;
3) dall’inizio del primo governo di Fernando Henrique Cardoso (1995) alla fine del
secondo mandato di Lula (2010) l’Ibovespa è passato da 4.319 punti a 69.304, con
un incremento del 1.504,63%; da quando è in carica Dilma Rousseff (2011) la
borsa ha perso il 25,43% a causa del forte interventismo dell’attuale governo.
Investimento
Dollaro
Certificato di Deposito Bancario
Certificato di Deposito Interbancario
Libretto di Risparmio
Indice Fondi Immobiliari
Oro
Ibovespa
Azione
Kroton
Anhanguera
Gafisa
Embraer
Light
Rossi
MMX Mineraria
Brookfield
PDG Realty
Eletrobras
Rendimento Nominale
+4,51%
+0,78%
+0,70%
+0,55%
-0,84%
-3,16%
-3,24%
Rendimento Reale
+4,21%
+0,49%
+0,41%
+0,26%
-1,13%
-3,44%
-3,52%
I migliori ed i peggiori titoli di novembre
Quotazione
Variazione
R$ 39,55
+19,86%
R$ 15,86
+18,365
R$ 3,39
+11,88%
R$ 18,14
+10,955
R$ 21,51
+8,97%
R$ 2,16
-21,74%
R$ 0,67
-21,18%
R$ 1,12
-20,57%
R$ 1,68
-17,24%
R$ 5,92
-16,62%
04 dicembre 2013
Bilancia Commerciale
Nel 2013 il commercio con l’estero accumula un deficit di $ 89 milioni
In novembre la bilancia commerciale ha accumulato un surplus di USD 1,74 miliardo,
frutto di USD 20,862 miliardi di esportazioni e USD 19,122 miliardi di importazioni, si
tratta del risultato migliore per questo mese dal 2007. Nonostante l’ottima performance il
saldo annuale rimane negativo di USD 89 milioni, era da 13 anni che non si registrava
un deficit nel commercio estero. Nel 2013 le esportazioni sono state pari a USD 221,333
miliardi e le importazioni a USD 221,422 miliardi, nel primo caso si è avuto un
decremento dell’1,1% nella media giornaliera, mentre l’import ha fatto registrare una
crescita del 7,2%.
ALGORITHM INVESTMENT RESEARCH SAGL Via Cantonale, 19 - 6900 LUGANO – SVIZZERA
Tel +41 (0) 91 911 54 53 - Fax +41 (0) 91 911 54 50 E mail : [email protected] Internet : www.algorithmir.ch
NEWSLETTER 06/12/2013
05 dicembre 2013
PIL
Il PIL del 3° trimestre diminuisce dello 0,5%
L’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) ha divulgato i dati relativi al PIL del
3° trimestre dai quali risulta un calo dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Nei
confronti dello stesso periodo del 2012 invece si è registrata un’espansione del 2,2% e il
cumulativo annuale riporta un incremento del 2,4%, in valori correnti il PIL del 3°
trimestre è stato pari a R$ 1.213,4 miliardi. Il tasso di investimento è stato pari al 19,1%
del PIL (18,7% nello stesso periodo del 2012), mentre quello di risparmio ha subito un
calo nei confronti dello scorso anno passando dal 15,3% al 15%. Le esportazioni sono
diminuite dell’1,4% e le importazioni dello 0,1%.
Si tratta del dato peggiore dal 1° trimestre del 2009 quando si era nel pieno della crisi
finanziaria, è stato inferiore anche rispetto alle stime – già pessimistiche – degli analisti
che prevedevano un calo dello 0,3%. Ovviamente si sono avute ripercussioni immediate
sulla borsa, sul real e sui tassi d’interesse. L’Ibovespa ha lasciato sul terreno l’1,75%
chiudendo sotto i 51 mila punti, il livello più basso da tre mesi a questa parte. La moneta
brasiliana ha subito una marcata svalutazione rispetto al dollaro perdendo a fine
giornata l’1%. I tassi d’interesse sui titoli del debito pubblico hanno subito un’impennata
superando il 13%.
Il dato che colpisce maggiormente è la diminuzione del settore agricolo che di fatto ha
pregiudicato il PIL del 3° trimestre. Le cause sono molteplici: il calo accentuato della
produzione di arance (-14,2%), manioca (-11,3%) e caffè (-6,9%); inoltre la seconda metà
dell’anno è sempre marcato dalla diminuzione del raccolto della soia che nei primi mesi
del 2013 ha fatto registrare una produzione record. In ogni caso il comparto agricolo e
dell’allevamento è un settore trainante dell’economia ed è quello che accumula l’avanzo
maggiore negli ultimi 12 mesi. La sorpresa è arrivata dall’industria che è cresciuta in
tutti i comparti analizzati rispetto allo scorso anno, in particolare: elettricità, gas e acqua
+ 3,7%; costruzioni +2,4% e industria di trasformazione +1,9%.
L’ IBGE ha rivisto il PIL del 2° trimestre che è passato dall1,5% all’1,8% e quello del 2012
che è aumentato dello 0,1% (dallo 0,9% all’1%). Questo ultimo dato è stato accolto con
frustrazione dal governo che si vedrà costretto ad un aumento minore del salario minimo
(che è indicizzato alla crescita del PIL ed all’inflazione dell’anno precedente) nell’anno
delle nuove elezioni presidenziali. In effetti questa è la preoccupazione maggiore di Dilma
Rousseff, ad oggi i sondaggi la danno in netto vantaggio sugli sfidanti in quanto la
maggioranza della popolazione brasiliana non sta risentendo del peggioramento
dell’economia; ma se nel 2014 non dovessi esserci una ripresa forte potrebbe perdere
consensi.
Ad ogni modo il PIL del 2013 dovrebbe chiudere tra il 2,3% ed il 2,5% e quindi si tratta di
una performance di tutto rispetto sia per gli standard brasiliani che per quelli
internazionali.
Periodo / Indicatori
3° tri 13 / 2° tri 12
3° tri 13 / 3° tri 12
Accum. 4 Trim.
Val. Corr. (R$ miliardi)
PIL
Agric.
Indust.
-0,5
2,2
2,3
1.213,4
-3,5
-1,0
5,1
54,4
0,1
1,9
0,9
267,8
Indicatori
Servizi FBCF*
0,1
2,2
2,3
709,5
-2,2
7,3
3,7
232,0
Cons.
Fam.
1,0
2,3
2,8
764,9
Cons.
Gov.
1,2
2,3
2,5
253,4
* Formazione di Capitale Fisso
ALGORITHM INVESTMENT RESEARCH SAGL Via Cantonale, 19 - 6900 LUGANO – SVIZZERA
Tel +41 (0) 91 911 54 53 - Fax +41 (0) 91 911 54 50 E mail : [email protected] Internet : www.algorithmir.ch
NEWSLETTER 06/12/2013
06 dicembre 2013
Società
Aumenta l’aspettativa di vita dei brasiliani
L’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) ha comunicato che nel 2012
l’aspettativa di vita dei brasiliani ha raggiunto i 74,6 anni, rispetto al 2011 l’incremento è
stato abbastanza marcato visto che due anni fa era di 74,1 anni. Per la popolazione
maschile è passata da 70,6 anni a 71 anni, mentre per quella femminile l’aumento è
stato di sei mesi e 25 giorni (da 77,7 a 78,3 anni). Lo studio evidenzia che la mortalità
maschile è maggiore di quella femminile nei gruppi dei giovani e degli adulti (dai 15 ai 30
anni) a causa della maggiore incidenza degli omicidi. Questi dati saranno utilizzati per il
calcolo delle pensioni di anzianità da parte dell’Istituto di Previdenza Sociale.
ALGORITHM INVESTMENT RESEARCH SAGL Via Cantonale, 19 - 6900 LUGANO – SVIZZERA
Tel +41 (0) 91 911 54 53 - Fax +41 (0) 91 911 54 50 E mail : [email protected] Internet : www.algorithmir.ch
Scarica

06 dicembre