L’ambito delle tecnologie, del territorio e dell’ambiente, dell’agricoltura e delle sue filiere Il ‘900 è stato il secolo della guerra alla natura Alluvioni: minacciati centinaia di milioni di persone Desertificazione: da disboscamento e inquinamento Ghiacciai: per aumento della temperatura Deforestazione: dovuta direttamente o indirettamente dall’uomo Cicloni: ogni anno 60 tempeste tropicali Nel XX secolo circa 100 milioni di persone sono morte per via dei disastri naturali Le spese per la sicurezza militare ammontano a 1 trilione di dollari per la conservazione dell’energia, la stabilizzazione della popolazione, la riduzione dell’erosione dei suoli, la conservazione della biodiversità, vengono investiti solo 150 bilioni di dollari Popolazione mondiale 6,2 miliardi nel 2000 11,5 miliardi entro il 2100 il 13% vivrà nei Paesi prosperi 6,3 miliardi vivranno in Asia Con il consumo europeo potrebbero vivere sulla terra 1 miliardo e 800 milioni di persone Una persona americana comporta un dispendio energetico di 280 Gj una giapponese di 110 Gj una del Bangladesh di 1 Gj Promuovere un sistema economico più sostenibile ed equo, attraverso il rafforzamento del controllo del commercio e lo stimolo ai sistemi alimentari e agricoli, alle industrie e ai servizi che apportano vantaggi alle comunità e provvedono in modo eco-sostenibile alla diversificazione delle economie locali e nazionali Gli interventi tecnologici, proposti dalle multinazionali come panacea per la soluzione di tutti i problemi di “inefficienza della produzione su piccola scala”, e presumibilmente come rimedio alla fame del mondo, purtroppo spesso hanno avuto l’effetto opposto L’intero processo di conversione, dalla produzione alimentare su piccola scala per le comunità del posto, alla produzione specializzata su larga scala per l’esportazione, ha portato al declino di tradizioni, culture e forme di collaborazione, collegate per secoli ai circuiti locali …assicurare che l’agricoltura e l’alimentazione diventino più sostenibili, socialmente ed ecologicamente più accessibili, che la qualità e la sicurezza degli alimenti e la salute pubblica abbiano la precedenza davanti ai profitti delle imprese multinazionali …molti preferiscono fare riferimento alla sostenibilità ambientale e sociale (non solo a quella economica) e considerano il miglioramento di tali aspetti nell’ambito della dinamica dei sistemi naturali