NEWSLETTER 06/09/2013
02 settembre 2013
PIL
Nel secondo trimestre il PIL cresce dell’1,5%
L’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) ha divulgato i dati relativi al PIL del
secondo trimestre dai quali risulta un incremento dell’1,5% rispetto a quello precedente,
in valori correnti è stato pari a R$ 1,2 miliardi. Nei confronti dello stesso periodo del
2012 l’aumento è stato del 3,3%, negli ultimi 12 mesi dell’1,9% e nel primo semestre del
2,6%. Tutti i settori hanno fatto registrare un aumento, in particolare: agricoltura e
allevamento (3,9%), formazione lorda di capitale (3,6%) e industria (2%). Le esportazioni
sono cresciute del 6,9% mentre le importazioni hanno fatto registrare solo un incremento
dello 0,6%. Il tasso d’investimento è stato del 18,6% (17,9% nel 2° trimestre del 2012),
mentre il tasso di risparmio è stato del 16,6% (16,9% nel 2° trimestre del 2012).
2° Trim
2012
3° Trim
2012
4° Trim
2012
1° Trim
2013
2° Trim
2013
Accum. annuo / stesso periodo
scorso anno
0,6%
0,7%
0,9%
1,9%
2,6%
Accumulato 4 trimestri / 4 trimestri
anteriori
1,2%
0,9%
0,9%
1,2%
1,9%
Trimestre / stesso trimestre dell’anno
passato
0,5%
0,9%
1,4%
1,9%
3,3%
Trimestre / trimestre precedente
0,1%
0,4%
0,8%
0,6%
1,5%
Andamento del PIL
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NEWSLETTER 06/09/2013
Composizione del PIL
Periodo/Indicatori
2º tri 2013/1º tri 2013
2º tri 2013/2º tri 2012
Accumulato quattro
trimestri
Accum. 2013/Accum.
2012
PIL 2° Trim. in R$
miliardi
1,5% 3,9% 2,0%
3,3% 13,0% 2,8%
0,8% 3,6%
2,4% 9,0%
Cons.
Famiglie
0,3%
2,3%
1,9%
7,4% 0,1%
1,9% 0,2%
2,9%
2,2%
2,6% 14,7% 0,8%
2,1% 6,0%
2,2%
1,3%
1.201,9 74,4 260,9 689,8 223,8
740,9
242,4
PIL
Agro Indus. Servizi FLC
Cons.
Governo
0,5%
1,0%
03 settembre 2013
Tasso d’Interesse
La Banca Centrale porta il tasso d’interesse al 9%
Il Comitato di Politica Monetaria (Copom) della Banca Centrale ha elevato il tasso
ufficiale d’interesse (Selic) dello 0,5% portandolo dall’8,5% al 9%, si tratta del quarto
aumento consecutivo. Le motivazioni che hanno spinto il Copom ad adottare questa
misura sono da ricercarsi nell’inflazione elevata che la Banca Centrale vuole tenere sotto
controllo. Nonostante il nuovo incremento il Brasile scende dal 2° al 3° posto per quanto
riguarda il tasso d’interesse reale, al primo c’è la Cina con il 3,2%, di seguito viene il Cile
con il 2,7% e quindi il Brasile con il 2,6%.
Le principali ripercussioni si avranno sul credito e sugli investimenti a reddito fisso. Il
tasso medio per il credito al consumo sarà del 90,59% all’anno, mentre quello destinato
alle imprese sarà del 45,48% annuo. Per quanto riguarda gli investimenti la ricaduta
principale riguarderà il libretto di risparmio (poupança) che è la tradizionale forma di
investimento dei brasiliani; esistono due metodologie di calcolo: nel caso il tasso
d’interesse sia superiore all’8,5% viene riconosciuto lo 0,5% al mese più il tasso di
riferimento (TR – che oscilla intorno allo zero), se il tasso è inferiore all’8,5% il
rendimento è calcolato utilizzando il 70% della Selic più il TR. Le altre tipologie di
investimento influenzate dal nuovo aumento sono: fondi che investono nei depositi
interbancari (DI), certificati di debito bancari (CDB), lettere finanziarie del Tesoro e i titoli
di stato venduti attraverso il programma Tesoro Diretto.
Vecchia
Poupança
Nuova
Poupança*
CDB 90% do
CDI
Fondo DI con tasso dello
1,0% a.a.
Tesoro Diretto
6 mesi
3,04%
3,04%
3,07%
3,02%
3,29%
12 mesi
6,17%
6,17%
6,45%
6,40%
6,94%
18 mesi
9,39%
9,39%
10,18%
10,14%
10,97%
24 mesi
12,72%
12,72%
13,85%
13,85%
14,94%
25 mesi
13,28%
13,28%
14,91%
14,93%
16,09%
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NEWSLETTER 06/09/2013
04 settembre 2013
Società
Il Brasile ha superato i 200 milioni di abitanti
L’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) ha annunciato che in giugno il
Brasile ha superato i 200 milioni di abitanti, più esattamente sono 201.032.714, rispetto
allo stesso mese del 2012 si è registrato un incremento di 7.085.828 persone. L’IBGE ha
anche realizzato delle proiezioni per il futuro dalle quali risulta che il picco della
popolazione avverrà nel 2042 con 228,3 milioni di abitanti, a partire da quella data
comincerà una decrescita che si stabilizzerà nel 2060 con circa 218 milioni di residenti.
I primi 5 stati per popolazione
Stato
Popolazione
San Paolo
43.663.672
Minas Gerais
20.593.366
Rio de Janeiro
16.369.178
Bahia
15.044.127
Rio Grande do Sul
11.164.050
Gli ultimi 5 stati per popolazione
Stato
Popolazione
Roraima
488.072
Amapa
734.995
Acre
776.463
Tocantins
1.478.163
Rondonia
1.728.214
Evoluzione della Popolazione Brasiliana
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NEWSLETTER 06/09/2013
05 settembre 2013
Bilancia Commerciale
In agosto la bilancia commerciale registra un avanzo di $ 1,2 miliardi
In agosto la bilancia commerciale ha registrato un saldo positivo di USD 1,226 miliardi,
si tratta del risultato peggiore dal 2002 e rispetto allo stesso mese del 2012 è stato
registrato un calo del 61,9%. Il risultato di agosto è frutto di USD 21,426 miliardi di
esportazioni e di USD 20,199 miliardi di importazioni. I principali prodotti dell’export
sono stati: soia (+112,2%), rame (+69,9%), carne bovina (+17,3%), carne di pollo (+14%),
carne suina (+6,1%) e mais (2,5%). I prodotti di maggiore valore aggregato continuano a
registrare un calo: i manufatti hanno fatto registrare una diminuzione del 3,5% ed i
semilavorati del 4,9%. Dal punto di vista dell’import la parte del leone la fanno sempre i
combustibili ed i lubrificanti che hanno avuto un incremento del 41,4%.
Nonostante il mese sia stato positivo il saldo annuale è sempre in terreno negativo con
un deficit di USD 3,764 miliardi, si tratta del risultato peggiore dal 1995. Ormai il
governo prevede un saldo negativo per il 2013, i fattori che potrebbero dare una svolta
sono l’aumento della produzione di petrolio per ridurre le importazioni e il mantenimento
dell’attuale tasso di cambio con il dollaro (R$ 2,35) che renderebbe poco conveniente
importare prodotti dall’estero.
06 settembre 2013
Industria
In luglio la produzione industriale diminuisce del 2%
In luglio la produzione industriale è diminuita del 2% rispetto a giugno ed è aumentata
del 2% nei confronti dello stesso mese del 2012, i due dati sono in linea con le previsioni
fatte dagli analisti. La riduzione del ritmo dell’attività industriale è stata generalizzata ed
ha riguardato 15 dei 27 settori analizzati, i risultati peggiori sono stati realizzati dai
seguenti comparti: farmaceutica (-10,7%), attrezzature per ufficio e computer (-9,4%) e
autoveicoli (-5,4%).
Periodo di Riferimento
Luglio 2013 / Giugno 2013
Luglio 2013 / Luglio 2012
Accumulato 2013
Accumulato 12 mesi
Media Mobile Trimestrale
Variazione
-2,0%
2,0%
2,0%
0,6%
-0,7%
.
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