Il mercato del credito:
analisi e andamento dei
finanziamenti alle Imprese
Rilevazioni Osservatorio Credito
Confcommercio – Imprese per l’Italia
in collaborazione con Format RdM
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1. Scenario di riferimento
2. Fiducia in discesa
3. Fabbisogno finanziario
4. Domanda e offerta di credito
5. Costi
6. Prospettive
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1. Scenario di riferimento: II°
trimestre 2011 . . .
□ +7% di Imprese che NON riescono a fare fronte al proprio
fabbisogno finanziario, rispetto al precedente trimestre;
□ 1 Impresa su 3 ha ottenuto meno credito di quello
richiesto o non ha ottenuto il credito richiesto (c.d.“area
di irrigidimento”, che cresce dal 25,8% al 30,1%);
□ il dato-medio decennale del ns. Confidi è poco sotto al
10% per le richieste di finanziamenti a M/Lt “declinate” o
“non-deliberate”: sale al 12,8% per l’anno 2011 in corso;
□ scende per il 2° trim. consecutivo il numero di Imprese
del Terziario che hanno richiesto un fido, finanziamento o
la rinegoziazione di un finanziamento esistente.
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2. Fiducia in discesa:.
..
□ dal 22,9% del II° trim-2011 al 25,4% del II° trim-2011 :
è la %ale delle Imprese che ritiene che la situazione
riguardo all’andamento dell’economia italiana sia
peggiorata rispetto al trimestre precedente.
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3. Fabbisogno finanziario
□ Peggiora rispetto al precedente trim. la %ale delle
Imprese del Terziario che dichiara capacità di fare fronte
al proprio fabbisogno finanziario:
 il 51,5% vi ha fatto fronte;
 il 40,4% vi ha fatto fronte con qualche difficoltà;
 l’ 8,1% NON è riuscita a farvi fronte.
 Peggiora la previsione per il trimestre successivo.
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4. Domanda e Offerta di credito
□ Diminuisce rispetto al precedente trim. la %ale delle
Imprese del Terziario che si sono rivolte ad Istituto
bancario per una richiesta di affidamento
dal 25,7% del IV° trim-2010 al 22,4% del II° trim-2011 .
 Di queste:
- il 55,8% ha visto accogliere la domanda di credito
- il 17,3% ha visto accogliere la domanda di credito per
un importo inferiore alla richiesta
- il 12,8% ha visto respingere la domanda di credito .
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5. Costi
□ Stabili rispetto al precedente trimestre tutti gli indicatori
per un dato che oscilla tra il 75 ed il 81%:
- Tasso di interesse;
- Costo di istruttoria;
- Commissioni C.M.D.;
- Costi dei servizi bancari nel complesso.
□ Cosa si rileverà per il III° e IV trimestre 2011 sugli “SPREAD”?
□ Cosa sta succedendo sul fronte della “raccolta” domestica?
□ Qual è la dinamica del mercato “interbancario”? (“Euribor”??)
□ Quanto è frequente il “repricing” delle Convenzioni i n essere
per i Confidi?
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6. Prospettive
□ Peggiorative.
- L’andamento dei mercati finanziari ed il riacutizzarsi della
crisi finanziaria - da un lato - fa crescere i “costi di
provvista” delle Banche;
- dall’altro lato, l’andamento dei crediti “in sofferenza” ed il
peggioramento dei Ratings aziendali (Bilanci 2009 e 2010) fa
crescere gli “accantonamenti” prudenziali delle Banche;
- infine: “Basilea-3” incombe, con nuovi e più stringenti
vincoli patrimoniali per gli Istituti di credito, nonostante il
corretto dibattito sugli effettivi “rischi sistemici”.
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6. Prospettive
□ Conclusione
Fondamentale comprendere che IN UNA SITUAZIONE STRAORDINARIA
come quella attuale nel rapporto Banca-Impresa occorre ATTIVARE
STRUMENTI STRAORDINARI [M.E.F., ABI, Fondo Centrale, Confidi]
Ribadire che le Banche tornino ad essere realmente “Banche di
Territorio”, con valutazioni del merito di credito che partano dai “dati
fondanti” di un’Impresa, non quantitativi degli ultimi 2 Bilanci, ma
QUALITATIVI , INTANGIBILI e PROGETTUALI ,
per garantire un futuro alla micro e piccola media Impresa
che è LA RICCHEZZA DIFFUSA italiana.
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® Grazie per l’attenzione
Dr. Leonardo Marseglia
Fidicomet Soc. Coop. – Milano Via Serbelloni 2 – 20122
e presso tutte le Associazioni Territoriali aderenti
all’Unione/Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza
Fidicomet Soc. Coop. - Socio
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