ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO
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Pagnacco, 24 settembre 2013
Agli Alunni, ai Genitori, ai Docenti
della Scuola Secondaria I Grado
di Pagnacco
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
REGOLAMENTO DISCIPLINARE PER GLI ALLIEVI
(approvato dal Consiglio d’Istituto del 27.11.2007 - modificato settembre 2013)
PREMESSA
Il presente regolamento va a disciplinare l’andamento interno della scuola, questo su richiamo della
normativa esistente fra cui D.P.R. n. 249/98 e nota M.P.I. 15/03/2007. La scuola è una comunità che
vuole contribuire alla formazione e all’educazione dei ragazzi in un clima sereno di dialogo e di
accoglienza in cui vige il principio del reciproco rispetto. I ragazzi devono mantenere sempre un
comportamento ed un linguaggio corretti nei confronti dei compagni, dei docenti e di tutti coloro
che operano nell’istituzione scolastica al fine di rendere sereno il clima di convivenza nella scuola.
Questa correttezza comprende in sé atteggiamenti di rispetto della dignità delle persone nelle sue
varie espressioni. Ognuno ha il dovere di tenere ed adottare comportamenti tali da non mettere a
repentaglio l’incolumità propria, dei propri compagni e degli operatori scolastici. La scuola è un
patrimonio di tutti e perciò gli ambienti, gli arredi e i materiali didattici devono essere
salvaguardati. Questo regolamento perciò costituisce un patto sociale di corresponsabilità tra
ragazzi, famiglie ed operatori della scuola. A tal fine i docenti sono invitati a leggere il regolamento
agli alunni e consegnarne copia alle famiglie che lo dovranno firmare per presa visione.
1. Tutti gli alunni dovranno presentarsi a scuola puntualmente per l’inizio delle lezioni. Si
ricorda che la puntualità è una regola di buona convivenza ed educazione e richiama il
rispetto nei confronti degli altri.
2. L’accesso ai locali della scuola, per i ragazzi che non usufruiscono dello scuolabus, avviene
5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. Al suono della prima campana i ragazzi devono
avviarsi ordinatamente e in fila verso le rispettive aule sotto la sorveglianza degli insegnanti
o di altro personale della scuola presente.
3. Eccezionalmente saranno accettati i ritardi fino a 5 minuti. In questo caso è sufficiente che
l’alunno spieghi i motivi all’insegnante della prima ora che lo ammetterà in classe segnando
una “R” sul nominativo.
4. Per i ritardi abituali motivati, anche se non superiori ai 5 minuti occorre l’autorizzazione del
Dirigente scolastico o di uno dei suoi Collaboratori. Anche di tale autorizzazione gli
insegnanti dovranno lasciare traccia sul registro di classe.
5. Gli alunni che giungeranno a scuola con più di 5 minuti di ritardo saranno ammessi solo con
l’autorizzazione del Dirigente scolastico o di uno dei suoi Collaboratori e, se il ritardo sarà
reiterato dovrà essere giustificato con la presenza di un genitore.
6. Di norma non sono consentiti permessi temporanei di entrata o di uscita. Tuttavia, per
motivi che saranno valutati di volta in volta e con discrezionalità, questo tipo di permessi
potrà essere richiesto utilizzando le apposite pagine del libretto personale e nel caso di
un’uscita anticipata il minore dovrà essere prelevato da scuola da un genitore o da una
persona maggiorenne da lui delegata.
7. La frequenza alle lezioni pomeridiane scelte è obbligatoria. Pertanto l’alunno non potrà
allontanarsi prima del termine delle stesse.
8. Le assenze dovranno essere giustificate per iscritto sul libretto personale al rientro a scuola e
presentate al docente della prima ora di lezione.
9. Durante il cambio dell’ora gli alunni dovranno attendere l’insegnante restando in aula
tenendo un comportamento corretto.
10. Al suono della campanella della ricreazione gli alunni saranno invitati ad uscire dall’aula
con l’abbigliamento eventualmente necessario per uscire all’aperto. Le aule verranno chiuse
e non sarà possibile accedervi.
11. Al termine delle attività didattiche l’uscita deve avvenire con ordine e sotto la diretta
sorveglianza degli insegnanti della classe fino al termine dell’area di pertinenza della scuola.
12. Nell’ambito dei locali scolastici è proibito correre ed avere atteggiamenti che potrebbero
provocare danno a persone e/o a cose. Tutti gli spostamenti verso le aule speciali e la
palestra devono essere effettuati in modo ordinato e silenzioso seguendo le indicazioni degli
insegnanti.
13. L’accesso all’aula insegnanti è consentito solo se l’alunno/i è accompagnato da un
insegnante o da personale della scuola.
14. Gli alunni possono uscire eccezionalmente dalle classi durante le lezioni solo su
autorizzazione degli insegnanti al fine di non disturbare la normale attività didattica. Il
permesso può essere accordato ad un alunno per volta e per il tempo strettamente necessario
e, di norma, non la 1^, 4^ ora e dopo le lezioni di scienze motorie in palestra. E’
rigorosamente proibito, durante l’orario delle lezioni, intrattenersi a conversare nei servizi e
nei corridoi. Gli alunni che saranno trovati fuori dalla classe senza una valida motivazione
saranno oggetto di ammonizione.
15. Durante la ricreazione gli alunni si recano nell’area asfaltata all’aperto all’interno della
struttura. È vietato l’uso del pallone ed in genere giocare a calcio. Il rientro nelle aule dovrà
avvenire in modo ordinato sotto la sorveglianza dei docenti. In caso di maltempo la
ricreazione avverrà nei rispettivi corridoi sotto la sorveglianza degli insegnanti delegati.
16. Durante le lezioni non è consentito masticare e/o mangiare e bere. La merenda portata da
casa o prelevata al distributore potrà essere consumata esclusivamente durante la
ricreazione.
17. Durante la mensa gli alunni dovranno assumere un atteggiamento adeguato al luogo e al
momento educativo tenendo un tono di voce basso e un comportamento corretto.
18. Le attrezzature e le suppellettili della Scuola sono a disposizione di tutte le componenti
scolastiche. Gli alunni sono tenuti al loro rispetto e a riferire all’insegnante qualsiasi danno
riscontrato. Chiunque danneggi, asporti o distrugga le attrezzature è tenuto al risarcimento
materiale del danno, ferme restando le eventuali responsabilità disciplinari.
19. Sarà cura di ogni alunno mantenere l’ambiente pulito ed in ordine, usando i contenitori per
la raccolta differenziata dei rifiuti. Al termine delle lezioni l’aula dovrà essere lasciata pulita
e in ordine.
20. E’ vietato l’utilizzo della Lavagne multimediali senza la presenza dei docenti. Eventuali
danni al materiale informatico in dotazione delle classi saranno a carico delle famiglie come
sottoscritto nel patto di corresponsabilità.
21. E’ proibito agli alunni portare a scuola qualsiasi cosa estranea all’attività didattica (salvo
diversa indicazione dell’insegnante) che possa distogliere l’attenzione dalle lezioni (giochi,
pubblicazioni varie, oggetti di valore…) così pure materiali od oggetti che potrebbero
mettere a rischio l’incolumità propria o quella degli altri. Se trovati, tali oggetti saranno
prelevati dall’insegnante e depositati presso la dirigenza.
22. E’ vietato portare il telefono cellulare a scuola, salvo esplicita e motivata richiesta scritta del
genitore al dirigente scolastico. È vietato ancora l’uso di ogni strumento che, violando la
privacy, acquisisca, in modo non consentito, l’immagine o la voce delle diverse componenti
scolastiche. Se trovati saranno prelevati dall’insegnante e depositati presso la dirigenza.
23. Durante le uscite dalla scuola, sia per attività di breve durata che per visite o viaggi
d’istruzione o connesse ad attività sportive, gli allievi sono tenuti a seguire tutte le
indicazioni date dai docenti mantenendo un comportamento decoroso e corretto in qualsiasi
situazione.
24. È raccomandato un abbigliamento adatto all’ambiente scolastico.
25. I genitori sono invitati a leggere attentamente tutte le annotazioni e comunicazioni che
vengono loro mandate e, se previsto, a restituirle firmate entro il termine stabilito, dopo aver
debitamente compilato la parte richiesta per presa visione.
MANCANZE DISCIPLINARI E PROVVEDIMENTI
I principi che regolano l’azione disciplinare e le sanzioni
1. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono a rafforzare il senso di
responsabilità e al ripristino di rapporti corretti nell’ambito della comunità scolastica.
2. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni
disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
3. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare ed ispirate al
principio della riparazione del danno eventualmente evidenziato. Esse tengono conto della
situazione personale, dell’età del ragazzo e delle finalità della scuola.
4. Le sanzioni, che possono essere applicate ai comportamenti contrari ai principi ed alle
regole stabilite dal presente regolamento, commisurate alla gravità dell’infrazione,
prevedono i seguenti interventi:
o
Ammonimento privato o in classe da parte dell’insegnante o del dirigente scolastico.
o
Richiamo scritto e notificato alla famiglia.
o
Richiamo scritto, notificato alla famiglia e riportato sul Registro di classe.
o
Ammonizione scritta del Dirigente Scolastico notificata alla famiglia dalla segreteria.
o
Svolgimento di attività utili alla comunità educativa.
o
Sospensione, anche con obbligo di frequenza, dalle lezioni per periodi fino a un
massimo di 15 giorni. Tale provvedimento dovrà essere adottato dalla equipe
pedagogica competente, in riunione formale e regolarmente verbalizzata. Di tali
provvedimenti andrà trascritta nota sul registro di classe e ciò sarà reso noto anche
alla famiglia. Nei casi in cui siano stati commessi reati o vi sia pericolo per
l’incolumità delle persone, ogni decisione di eventuale allontanamento dovrà essere
presa dall’equipe pedagogica di riferimento dopo aver esperito ogni altro possibile
intervento con l’ausilio della famiglia, dei servizi sociali o di ogni altro soggetto
avente una qualche potestà sull’alunno. Durante l’allontanamento dalla comunità
scolastica, la scuola sarà a disposizione dell’alunno stesso e della famiglia per
preparare in modo congiunto e proficuo il rientro.
Procedure
Ogni provvedimento disciplinare emanato dalla competente componente scolastica deve
essere comunicata e trasmessa alla famiglia tramite libretto personale o comunicazione
scritta e deve essere controfirmato con tempestività da un genitore o da chi ne fa le veci
Nel caso di infrazioni gravi il Dirigente scolastico convocherà con provvedimento d’urgenza
il Consiglio di Classe per esaminare i fatti, avvierà la fase istruttoria raccogliendo le
informazioni delle parti coinvolte ascolterà le ragioni del ragazzo e contestualmente
informerà la famiglia.
Organo di garanzia
Avverso i provvedimenti è ammesso ricorso entro 15 giorni dalla comunicazione,
all’apposito organo di garanzia interno alla scuola.
Tale organo è istituito con delibera del Consiglio d’Istituto ed è composto da:
- Il Dirigente Scolastico che convoca e presiede le sedute;
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2 docenti in servizio nell’Istituto Comprensivo;
2 genitori degli alunni individuati tra i rappresentanti eletti nei consigli di classe, designati
dai genitori stessi.
L’organo di garanzia decide sui ricorsi presentati dai genitori e da chiunque vi abbia interesse
riguardanti i conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente
Regolamento.
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