ISTITUTO COMPRENSIVO di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado Statale “D.Ciampoli” Via Ciampoli, 1 - 66041 ATESSA (CH) (Distretto Scolastico n.10) E-Mail Istituto: [email protected] Fax 0872/866596 E-Mail Dirigente: [email protected] Tel. 0872/865453 ANNO SCOLASTICO 2013/14 1 Principi di fondo del Regolamento sono: a. La Scuola come “comunità aperta” in cui sono protagonisti alunni, docenti personale ATA, genitori b. Il metodo di lavoro deve ridurre al minimo e a casi eccezionali le forme di imposizione, autoritarismo e paternalismo c. Deve valere il principio di auto-educazione, secondo il quale gli alunni devono conseguire la consapevolezza che i diritti e i doveri abbiano un significato positivo per lo sviluppo corretto della personalità d. Vi deve essere l’incoraggiamento a rispettare forme di ordine e disciplina e. I provvedimenti devono essere efficaci e devono rispettare la dignità dell’individuo. Per la stesura del presente Regolamento sono stati consultati i documenti seguenti: -Statuto delle Studentesse e degli Studenti -Norme comuni sulla disciplina degli alunni, DLT 16/04/94 n° 297 e successive modificazioni -Indicazioni del Collegio dei Docenti 2 MODALITÀ DI INGRESSO ED USCITA ALUNNI Accoglienza scuola dell’Infanzia “Fonte Cicala”, da lunedì al venerdì: ingresso dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e uscita dalle ore 15,45/16.00 per le sezioni a tempo normale; dal lunedì al venerdì: ingresso dalle ore 8.00/9.00 e uscita dalle 12.45/13.00 per la sezione a tempo ridotto. scuola dell’Infanzia Rione Meridionale, Aia Santa Maria, San Luca, Piana La Fara, da lunedì al venerdì: ingresso dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e uscita dalle ore 15,45/16.00 Scuola Primaria Rione Santa Maria il martedì, il giovedì e il venerdì: ingresso dalle 8.15 e uscita alle 13.15; il lunedì e il mercoledì: ingresso alle ore 8.15 e uscita alle 15.45. Scuola Primaria Capoluogo il martedì, il giovedì e il venerdì: ingresso dalle 8.05 e uscita alle 13.05; il lunedì e il mercoledì: ingresso alle ore 8.05 e uscita alle 15.35. Scuola Primaria Piana La Fara il martedì, il giovedì e il venerdì: ingresso dalle 8.05 e uscita alle 13.05; il lunedì e il mercoledì: ingresso alle ore 8.15 e uscita alle 15.45 . (è prevista per i casi documentati l’attività di pre-scuola nelle giornate di lunedì e mercoledì) Scuola Primaria Monte San Silvestro dal lunedì al sabato: ingresso dalle 8.15 e uscita alle 13.15; sede di Atessa Scuola secondaria di primo grado da lunedì al sabato: ingresso dalle 8,20 e uscita alle ore 13.20 . Per la classe IIA il lunedì attività pomeridiana dalle ore 14.30 alle ore 17.30 sede di Montemarcone Scuola secondaria di primo grado da lunedì al sabato: ingresso dalle 8,20 e uscita alle ore 13.20. Per la scuola primaria e secondaria di primo grado l’ingresso degli alunni è previsto 5 minuti prima dell’inizio delle attività didattiche Solo per la scuola dell’Infanzia I genitori o i loro delegati accompagneranno i bambini e non dovranno trattenersi nell’atrio della scuola più del tempo dovuto. Scuola primaria e secondaria 1Al suono della prima campana, gli alunni faranno ingresso nella Scuola e raggiungeranno in modo ordinato le proprie aule. 2Gli insegnanti, che devono essere a scuola 5 minuti prima dell’inizio del proprio orario di lavoro, avvieranno la lezione al suono della campana delle ore secondo gli orari sopra riportati 3L’orario delle lezioni della scuola secondaria di Atessa e Montemarcone è distribuito nell’arco di sei giorni alla settimana; 4L’orario della scuola primaria “Capoluogo”, Rione Santa Maria e Piana La Fara è distribuito nell’arco di cinque giorni alla settimana con due rientri pomeridiani comprensivi 3 del servizio mensa. L’orario della scuola primaria di Monte S. Silvestro” è distribuito nell’arco di sei giorni alla settimana. I Collaboratori scolastici vigileranno nei settori loro affidati, senza allontanarsi fino all’arrivo dell’insegnante, affinché gli alunni raggiungano ordinatamente le classi. Qualsiasi variazione derivanti da esigenze di organizzazione didattica verrà tempestivamente comunicata alle famiglie. I docenti della prima ora provvederanno alla registrazione delle assenze e giustificazioni degli alunni. I ritardatari dovranno giustificare e/o potranno entrare accompagnati dal genitore o da un suo delegato. Gli alunni in ritardo saranno accolti a scuola, ma potranno raggiungere la classe alla seconda ora, dopo il suono della campana, se il ritardo è superiore ai cinque minuti rispetto all’orario di ingresso La ricreazione, da svolgersi sotto la sorveglianza dell’insegnante, si svilupperà, per la scuola secondaria, in classe dalle ore 10,15 alle ore 10,25; per la primaria si svolgerà al termine della II ora di lezione per 15 minuti. La richiesta di uscita anticipata sarà eseguita dai genitori che dovranno ritirare il proprio figlio personalmente o attraverso un loro delegato maggiorenne di fiducia; La delega dovrà essere compilata da uno dei genitori, esercenti la patria potestà e dovrà essere accompagnata dalla fotocopia autenticata del documento di riconoscimento della persona delegata; In caso di uscita anticipata programmata e precedentemente comunicata, i docenti provvederanno al controllo della firma dei genitori apposta sotto la comunicazione e, dopo aver segnato nel registro i nomi degli alunni non in regola, daranno disposizioni per la distribuzione degli stessi nelle classi in cui si svolge l’orario completo. Nel caso di assenza prevista di docenti in servizio alle prime ore sarà consentito, previo avviso scritto alle famiglie, l’ingresso posticipato compatibilmente con il personale docente in servizio. Per non creare disturbo allo svolgimento delle lezioni, non è consentito sostare nelle immediate vicinanze del caseggiato . Al termine delle proprie ore di lezione, il docente potrà lasciare la classe dopo l’arrivo del collega che deve essere presente nella scuola 5 minuti prima dell’inizio del suo orario di lavoro. In caso di cambio vicendevole, questo dovrà avvenire con la maggior tempestività possibile avvalendosi anche dell’assistenza del personale non docente. Al suono della campana che segna la fine dell’ultima ora di lezione, gli alunni dalle proprie aule raggiungeranno l’uscita ordinatamente sotto la sorveglianza del proprio insegnante, che precederà il gruppo classe. Per quanto non specificato si rimanda al regolamento di uscita. I docenti non dovranno mai allontanare dall’aula gli alunni più indisciplinati; in casi eccezionali e qualora il comportamento dovesse impedire il regolare svolgimento della lezione, dovrà essere interpellato il Dirigente scolastico o il suo collaboratore. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Lo statuto delle studentesse e degli studenti, emanato con DPR n. 249 del 24.06.1998 e integrato dal DPR 235/07 fa parte integrante di questo regolamento. Per quanto riguarda gli adempimenti relativi all’art. 4 dello stesso Statuto, si stabilisce che l’alunno dovrà: frequentare regolarmente i corsi e assolvere con assiduità agli impegni di studio osservare scrupolosamente l’orario in base al quale è regolata la vita della scuola non uscire dall’edificio scolastico dopo aver varcato il portone di ingresso (anche se prima del suono della campana) presentarsi in aula vestito in modo decoroso e per la scuola primaria e dell’ infanzia è obbligo indossare il grembiule 4 - - - - - - - - tenere un comportamento corretto e usare un linguaggio rispettoso nei confronti di tutti spegnere e riporre nello zaino, prima di entrare in classe, il telefonino portatile ed ogni dispositivo elettronico che sarà ritirato dal docente e depositato in presidenza, qualora venisse utilizzato o rimanesse in funzione senza il permesso dei docenti; il dispositivo, in questo caso, sarà riconsegnato solo ai genitori; non allontanarsi dall’Istituto durante le ore di lezione o durante la ricreazione senza il permesso del Dirigente o del Collaboratore delegato utilizzare correttamente le strutture, i macchinari i sussidi didattici e tenere un comportamento corretto che non danneggi il patrimonio della Scuola tenere ordinato il diario scolastico e compilarlo giorno per giorno annotare scrupolosamente sul diario o libretto le comunicazioni per la famiglia e farle firmare partecipare, obbligatoriamente, in orario di lezione, oltre alle attività didattiche, anche a tutte le altre attività culturali svolte nel contesto della vita scolastica e regolarmente programmate (fatte salve le esigenze di famiglia, di credo e di salute, debitamente documentate) presentare autorizzazione scritta dal genitore per poter partecipare alle visite guidate e/o all’eventuale viaggio di istruzione. Per la scuola secondaria le assenze devono essere giustificate dai genitori tramite l'apposito libretto e devono essere presentate al rientro in classe, all'inizio della prima ora di lezione all'insegnante che provvederà a controfirmare e a prendere nota sul registro. L'alunno che non giustifichi la sua assenza entro 3 giorni, dovrà essere accompagnato da uno dei genitori e da chi ne fa le veci. In caso di ripetute assenze, su segnalazione dei docenti della classe, potranno essere inviate tempestive comunicazioni scritte alle famiglie. Al cambio di insegnante, negli spostamenti da un'aula all'altra, all'ingresso e all'uscita gli alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato. Non è permesso correre, uscire dalla classe senza autorizzazione, gridare nei corridoi e nelle aule, ecc... Durante gli intervalli, sia nella scuola che nel cortile sono da evitare tutti i giochi che possono diventare pericolosi (ad es. spingersi, salire e scendere le scale, ecc...): gli alunni dovranno seguire le indicazioni degli insegnanti e dei collaboratori scolastici. I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme di igiene e pulizia. Sarà punita con severità ogni forma di violenza, sia fisica e non, che dovesse verificarsi tra gli alunni sia all'interno della scuola che fuori (inteso come area cortile). Tutti devono poter frequentare la scuola con serenità senza dover subire le prepotenze di altri. Nelle aule ci sono appositi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti: è necessario utilizzarli correttamente ( nei plessi in cui si effettua la raccolta differenziata) Gli alunni sono tenuti a rispettare il lavoro e a seguire le indicazioni dei collaboratori scolastici che assicurano, con i docenti, il buon funzionamento della scuola ed in alcuni momenti possono essere incaricati della sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni; durante le ore di lezione sorvegliano corridoi e servizi. Gli alunni che, per motivi di salute, non potranno seguire le lezioni di Ed. Fisica dovranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata dal genitore unita a certificato del medico di famiglia su modulo A.S.L. Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l'occorrente per i compiti e le lezioni e l'eventuale merenda. Non è consigliabile portare somme di denaro e oggetti di valore. La scuola, in ogni caso, non risponde comunque di eventuali furti o danneggiamenti. Ogni studente è responsabile dell'integrità degli arredi e del materiale didattico che la scuola gli affida: coloro che provocheranno guasti al materiale e o alle suppellettili della scuola o del Comune saranno invitati a risarcire i danni. 5 - Ogni studente che arrecherà danni al materiale del compagno e/o dei docenti dovrà risarcire in sodo il danno provocato. É fatto divieto agli estranei entrare a scuola, senza l’autorizzazione del Dirigente e/o dei suoi collaboratori. Non è consentita la distribuzione di materiale pubblicitario a scopo di lucro. AZIONI DISCIPLINARI Si esaminano ora i casi più comuni di negligenza nel rispetto dei doveri previsti dallo Statuto e quindi le rispettive azioni disciplinari e le figure scolastiche preposte ad intervenire. SCUOLA DELL’INFANZIA Disagio relazionale Intervento didattico Discutere sulla causa che ha portato al comportamento aggressivo, persuadere attraverso la discussione, la simbolizzazione e la simulazione di positivi, facendo Aggressività nei atteggiamenti confronti dei scaturire dagli alunni stessi le regole di convivenza. compagni Al ripetersi di questi comportamenti si coinvolgerà la famiglia per concordare interventi correttivi comuni. In casi particolarmente difficili sarebbe auspicabile l’intervento di un’équipe specialistica. Discutere sulla causa che ha portato al comportamento aggressivo, persuadere attraverso la discussione, la Aggressività verso le simbolizzazione e la simulazione di atteggiamenti positivi, facendo cose scaturire dagli alunni stessi le regole di convivenza. Al ripetersi di questi comportamenti si coinvolgerà la famiglia per concordare interventi correttivi comuni. In casi particolarmente difficili sarebbe auspicabile l’intervento di un’équipe specialistica. Motivazione Figure Responsabili degli interventi L’azione di recupero si Docenti svolge su due piani: Genitori l’eliminazione degli Equipe ostacoli affettivocomportamentali verso gli adulti e l’offerta di modelli positivi. L’educazione al valore materiale e affettivo Docenti delle cose proprie e Genitori altrui matura nel Equipe bambino il significato della condivisione all’interno del gruppo e lo educa al rispetto di ciò che lo circonda (ambiente). 6 SCUOLA PRIMARIA Natura delle Interventi educativi e disciplinari mancanze Demotivazione al Adottare modalità di osservazione per le cause della lavoro e individuare demotivazione, eventualmente con il all’ambiente coinvolgimento della famiglia, per scolastico elaborare strategie adatte alla situazione del momento. Comunicazione scritta alle famiglie, Negligenza seguita dalla abituale convocazione dei genitori qualora la - nell’esecuzione comunicazione stessa non sia stata resa dei compiti nota. assegnati -nella giustificazione delle assenze - nei ritardi Atteggiamenti comportamentali che arrecano disturbo alla classe -appropriarsi indebitamente degli oggetti dei compagni o danneggiarli -interrompere la lezione con interventi e atteggiamenti inopportuni -manifestare comportamenti sfrenati in aula e fuori. motivazione Favorire il coinvolgimento del bambino, perché percepisca l’ambiente scolastico come piacevole e stimolante. Nella Scuola primaria assume particolare significato il dialogo con l’alunno e con la sua famiglia: le difficoltà e le problematiche di una certa rilevanza Se l’incontro con i genitori non sortisce dovranno essere risultati positivi, della situazione verrà affrontate dagli informato il Dirigente scolastico. educatori in collaborazione con i genitori. Assegnazione di incarichi finalizzati alla responsabilizzazione verso i compagni e le cose e verso se stessi (riordinare il materiale scolastico comune, sostituire a proprie spese gli oggetti danneggiati con altri nuovi, assegnazione di impegni scolastici che educhino all’autocontrollo, …) Figure responsabili degli interventi Docenti Genitori. Docenti Genitori Dirigente scolastico Gli interventi operativi portano a riflettere sul proprio ruolo rispetto al gruppo e rendono consapevoli dell’importanza della Docenti disciplina nell’uso del Genitori tempo-scuola. 7 Natura delle mancanze Interventi educativi e disciplinari motivazione Aggressività episodica confronti Riflessione su modelli nei comportamentali di carattere positivo a confronto con quelli di carattere negativo -delle persone -delle cose Aggressività abituale nei confronti -delle persone -delle cose Si informa il Dirigente scolastico il quale dovrà coinvolgere l’alunno e la famiglia per un eventuale incontro con figure specialistiche SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Comportamenti Sanzione prevista inadeguati in rapporto allo Statuto Mancanza ai doveri scolastici: Non svolgere o svolgere in parte i compiti assegnati Controllo da parte dell’insegnante nei Dimenticare a casa confronti del lavoro svolto l’occorrente dall’alunno e del suo Non informarsi, dopo atteggiamento riguardo ai un’assenza, sui compiti doveri scolastici. assegnati Se la mancanza si dovesse Distogliere l’attenzione ripetere si procederà ad una propria e dei compagni verifica utile ai fini della durante la lezione valutazione finale e verrà data comunicazione ai Moderare gli interventi e genitori. Nei casi in cui disciplinarli questo atteggiamento diventi abitudinario si Non compilare il diario informeranno i genitori e si scolastico annoterà nel registro di classe per sottoporlo Non annotare all’esame del Consiglio. scrupolosamente sul diario Figure responsabili degli interventi L’insegnante si propone anche come educatore e come Docenti punto di riferimento di modelli comportamentali concreti e facilmente individuabili dall’alunno Si ritiene opportuno un intervento più specifico e mirato all’individuazione delle cause di tali comportamenti. Motivazione Docenti Dirigente scolastico genitori Figure incaricate alla scelta del provvedimento disciplinare Sensibilizzare gli alunni sul significato I Docenti dei doveri scolastici e e il D.S. sulla loro importanza nel percorso formativo. 8 Comportamenti inadeguati in rapporto allo Statuto Sanzione prevista Motivazione Figure incaricate alla scelta del provvedimento disciplinare le comunicazioni per la In nessun caso è previsto famiglia e farle firmare l’allontanamento. Richiamo da parte dell’insegnante e coinvolgimento dell’alunno all’attività Comportamenti che creano disturbo al normale svolgimento delle lezioni: Vagare per l’Istituto Richiamo da parte eludendo il controllo di un dell’insegnante con operatore scolastico; segnalazione sul diario personale dell’alunno e sul Correre e gridare dentro e registro di classe solo nel fuori la classe durante i caso in cui il cambi d’ora o nelle comportamento in questione momentanee assenze del assumesse connotati di docente; particolare rilievo. Un comportamento non idoneo, durante i cambi d’ora o negli spostamenti d’aula, potrebbe arrecare disturbo allo svolgimento delle lezioni nelle classi dove l’interruzione non è prevista. docenti Il D.S., su proposta del docente, ha la facoltà di allontanare l’alunno per un giorno Il consiglio di classe in seduta straordinaria oltre il primo giorno. Durante lo spostamento da un’aula all’altra, adottare un comportamento scomposto che può arrecare disturbo; durante le visite guidate sul territorio e i viaggi d’istruzione adottare un comportamento scomposto che può arrecare disturbo alla comitiva e agli estranei. Prima di entrare in classe è necessario spegnere e riporre il cellulare per impedire di arrecare disturbo allo svolgimento delle lezioni e utilizzarlo in modo improprio. Uso del telefono cellulare. Disciplina delle assenze e dei ritardi: Si richiederà la giustificazione in presenza In caso di mancata di un genitore. giustificazione di un’assenza il giorno del Nel caso di ritardi rientro e anche quello abitudinari si farà successivo; segnalazione nel diario di classe prima della La giustificazione di un’assenza o di un ritardo abitudinario tutela la responsabilità Docenti del genitore nei genitori confronti del proprio Dirigente figlio minorenne e scolastico rappresenta una forma 9 Comportamenti inadeguati in rapporto allo Statuto I ritardi rispetto all’orario di ingresso concordato che superino il limite tollerato (vd. oltre) quando diventano abitudinari Sanzione prevista convocazione genitore. di Motivazione Figure incaricate alla scelta del provvedimento disciplinare un di comunicazione scuola-famiglia. Nel caso di frequenza irregolare sarà data immediata comunicazione a mezzo lettera ai genitori o chi esercita la potestà. In caso di mancato intervento da parte delle famiglie, il D S applicherà la procedura prevista dalla normativa In caso di assenze collettive, gli alunni al rientro devono essere accompagnati dai genitori. Fatti che turbino il regolare andamento della scuola: Azioni che comportano l’interruzione del rapporto di fiducia tra alunno e resto della classe, tra alunno e insegnante, tra alunno e personale della scuola, qualora ciò rappresenti un ostacolo per il normale svolgimento dell’attività scolastica. Prevediamo alcuni casi: utilizzo di un linguaggio volgare e/o offensivo, -scarsa cura dell’igiene personale per negligenza, giocare in modo da arrecare danni a se stessi e agli altri, --colpire intenzionalmente un compagno, -danneggiare oggetti personali propri altrui e del patrimonio della scuola, Nel caso di episodi saltuari si può decidere all’interno della classe una serie di azioni finalizzate al ripristino di un clima ottimale, ricorrendo anche all’assegnazione di ulteriori compiti da svolgersi a casa. Il regolare andamento della scuola è indispensabile per assicurare a tutti il diritto all’istruzione. Gli operatori della scuola hanno il compito di intervenire per riportare al più Al reiterarsi di determinati presto il contesto alla episodi si informerà il normalità. Dirigente Scolastico, che provvederà all’ammonimento dell’allievo in presenza dei genitori. Se la situazione assumesse un rilievo maggiore, il Consiglio di Classe in seduta straordinaria deciderà: 1) Una sospensione da 1 a 3 giorni con impegno di ridiscutere la situazione al momento del rientro anche con la presenza di un Il Consiglio di Classe. Il Dirigente Scolastico. 10 Comportamenti inadeguati in rapporto allo Statuto Sanzione prevista Motivazione Figure incaricate alla scelta del provvedimento disciplinare uscire dall’istituto genitore. durante le ore di lezione o durante la ricreazione 2) Esclusione dal viaggio senza il permesso del d’istruzione. Dirigente o Collaboratore Delegato. Per la scuola secondaria Gli interessati da un provvedimento disciplinare possono ricorrere, entro 15 giorni dalla data di emissione dello stesso all’Organo di Garanzia composto da: il Dirigente Scolastico due Docenti due Genitori L’Organo di garanzia ha il compito di decidere in via definitiva sui ricorsi presentati dai genitori o da chi esercita la patria potestà aventi per oggetto i provvedimenti disciplinari. Criteri generali per la formazione dell’orario Per quanto riguarda l’orario settimanale delle lezioni, valgono i seguenti criteri generali: L’orario deve essere principalmente funzionale alla didattica. Le prime e le ultime ore sono distribuite in modo equo tra tutte le discipline compatibilmente con gli impegni lavorativi dei docenti che prestano servizio in più scuole. Il servizio didattico settimanale dei docenti è distribuito, compatibilmente con le esigenze scolastiche, mediamente in 5 giorni. Il giorno libero è attribuito, se possibile, secondo le richiesta dei docenti. Il servizio giornaliero ordinario (ore di lezione) dei docenti non prevede in linea di massima più di 4 ore di attività didattica, ad eccezione per la scuola dell’Infanzia e primaria per le quali l’orario giornaliero, nei giorni di rientro, potrà variare tra le cinque e le cinque e trenta giornaliere. Per i Docenti della scuola secondaria, con cattedra oraria interna e/o esterna o con più di 18 ore di servizio, eccezionalmente, possono essere assegnate anche 5 ore di lezione in un solo giorno. ora 08:00 ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA Scuola dell’infanzia ora Scuola primaria ora Accoglienza Suono Ingresso a scuola inizio lezioni 8.20 Inizio delle lezioni (l’orario non è rigido) e proseguimento Appello Calendario Percezione temporale Inizio lezioni -disciplina assenze e ritardi 15 Ricreazione minuti -sorveglianza a Al carico degli termin insegnanti dell’ora e della precedente II ora 08:15 08.20 09,00 9,00 09:00 10:00 10:15 10.25 Scuola secondaria di I grado Ingresso a scuola - Ingresso - disciplina assenze e ritardi Ricreazione -sorveglianza a carico degli insegnanti dell’ora precedente 11 ora Scuola dell’infanzia 10:00 10:15 Attività a livello cognitivo ora Scuola primaria ora Scuola secondaria di I grado ora Scuola secondaria di I grado Ora Dopo pranzo 13:30 13:50 Scuola dell’infanzia ora Scuola primaria Igiene personale e uso dei servizi 13:30/14.00 Fine mensa e breve intervallo 14:00 14:30 14:30 16:00 Giochi liberi e organizzati xxxx xxxx xxxx Riposo per i più piccoli Giochi costruttivi Inizio lezioni xxxx Libri operativi pomeridiane Riordino 15.35/15.45 Fine lezioni Uscita Compresenza attività con Piccolo gruppo o Grande gruppo 16.00 11:15 12:15 Preparazione per il pranzo Tra le ore 12.00 e le 13. 15 sulla base delle esigenze del plesso Fine lezioni mattina 13:15 inizio mensa nei 13.20 giorni di rientro, orario sulla base delle esigenze di plesso xxxx xxxx Fine lezioni mattina. Per i giorni di rientro (IIA) gli alunni verranno presi in consegna dal loro insegnante Pranzo VIGILANZA Scuole dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado. La sorveglianza degli alunni è affidata alla responsabilità dei docenti. In caso di temporanea assenza del docente la classe sarà affidata al personale ausiliario che avrà cura di far rispettare le seguenti disposizioni disciplinari: Gli alunni devono occupare ciascuno il proprio posto È ammesso che si dialoghi senza alzare la voce Se è stata avviata un’attività, gli alunni sono tenuti a continuare il lavoro La disciplina delle uscite dall’aula è lasciata a chi esercita la sorveglianza. La sorveglianza in ambienti in cui la presenza del docente è materialmente impossibile, bagni, atrio, corridoi e simili, deve essere esercitata dal personale ausiliario il quale avrà compito di avvisare il docente della classe qualora lo ritenga opportuno. Per quanto non esplicitato, si rimanda al regolamento di vigilanza e uscita. Per la Scuola dell’Infanzia Il personale ausiliario avrà cura di esercitare la sorveglianza più attenta possibile (considerata l’età dei bambini) negli ambienti in cui la presenza del docente è materialmente 12 impossibile (bagni, corridoio, portone d’ingresso e atrio, giardino); avviserà il docente di sezione qualora lo ritenesse opportuno, oppure solleciterà il rientro in aula o l’accompagnamento all’interno dell’aula del bambino o dei bambini. Per la Secondaria di I grado Gli alunni incaricati sotto la responsabilità dell’insegnante a recarsi in spazi fuori dalla loro aula dovranno riferire al personale ausiliario le loro intenzioni prima di accedervi, in maniera che possano essere adeguatamente vigilati. USO DEI SUSSIDI DIDATTICI Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. I sussidi didattici devono essere fruibili da tutti gli aventi diritto e sarà cura dei responsabili assicurare che questo avvenga in modo equo e funzionale. Alcune apparecchiature e sussidi hanno una ubicazione fissa: il loro spostamento deve essere temporaneo e seguito dalla ricollocazione nel luogo assegnato ad opera dell’insegnante che lo ha prelevato. Qualora si renda necessario un uso più prolungato degli stessi si prevede l’obbligo di segnalare nell’apposito registro le date di prelevamento e restituzione, affinché si conosca l’ubicazione attuale. L’insegnante che utilizza un laboratorio è direttamente responsabile di tutti i sussidi ivi presenti e avrà cura di non lasciarlo incustodito. 13 DISCIPLINA DELLE USCITE, DELLE ASSENZE E DEI RITARDI Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. L’alunno della scuola dell’Infanzia che dovesse lasciare la scuola prima del termine giornaliero delle lezioni solo per gravi motivi è tenuto ad informare in anticipo il suo insegnante, possibilmente con una comunicazione scritta del genitore o da un suo delegato che motivi validamente l’uscita. Per gli alunni di tutti i tre ordini di scuola il modulo per l’uscita anticipata viene consegnato da un collaboratore scolastico al genitore, compilato dal genitore e trasmesso al docente che presta servizio nella classe dell’alunno al momento dell’uscita. In ogni caso gli alunni non saranno mai autorizzati a lasciare la scuola se non accompagnati da persona delegata per iscritto su modello fornito dalla segreteria. L’assenza da 1 a 4 giorni, per l’alunno della Primaria, va giustificata dal genitore con nota sul diario personale il giorno del rientro o l’indomani. Le assenze degli alunni della Secondaria devono essere giustificate con motivazione coerente nell’apposito libretto delle assenze dal genitore il giorno di rientro e la convalida deve essere fatta dall’insegnante della prima ora; in caso di mancata puntualità nella giustificazione, si ammette la tolleranza di un giorno, avendo cura che la negligenza non diventi abituale. L’assenza prolungata per motivi di salute che si protrae oltre il quarto giorno, dovrà essere giustificata, per tutti e tre gli ordini di scuola, con regolare certificato medico, da cui dovrà risultare l’avvenuta guarigione. Dopo 5 giorni di assenza continuativi, o dopo 5 giustificazioni, gli alunni rientreranno a scuola accompagnati da uno dei genitori o esercente la patria potestà. Se l’assenza di 5 o più giorni continuativi è dovuta a motivi di salute, la giustificazione dovrà essere accompagnata da certificato medico. I ritardi degli alunni della scuola secondaria di primo grado saranno tollerati, purché adeguatamente motivati dagli stessi e accettati dall’insegnante della prima ora, entro i 5 minuti dall’orario d’inizio delle lezioni. In caso di ritardo l’alunno farà ingresso in classe all’inizio della seconda ora, al suono della campana, se il ritardo è superiore ai cinque minuti rispetto all’inizio delle lezioni. Si dà incarico ai collaboratori scolastici di chiudere il portone d’ingresso dopo l’orario d’inizio delle lezioni, permettendo comunque l’accesso degli alunni in ritardo. Norme di comportamento e doveri del personale amministrativo 1. Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile anche come supporto all'azione didattica e la valorizzazione delle loro competenze è decisiva per l'efficienza e l'efficacia del servizio e per il conseguimento delle finalità educative. 2. Il personale amministrativo indossa, in modo ben visibile, il tesserino di riconoscimento per l'intero orario di lavoro ed al telefono risponde con la denominazione dell'Istituzione Scolastica e il loro nome. 3. Non può utilizzare i telefoni cellulari durante l'orario di lavoro. 4. Cura i rapporti con l'utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla legge e della privacy 5. Collabora con i docenti. 6. La qualità del rapporto col pubblico e col personale è di fondamentale importanza, in quanto esso contribuisce a determinare il clima educativo della scuola e a favorire il processo comunicativo tra le diverse componenti che dentro o attorno alla scuola si muovono. 7. Il personale amministrativo è tenuto al rispetto dell’orario di servizio. Della presenza in servizio fa fede la firma nel registro del personale. 14 Norme di comportamento e doveri dei Collaboratori scolastici: I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio, salvo diverse disposizioni, nella zona di competenza secondo le mansioni loro assegnate. Della presenza in servizio farà fede la firma sul registro di presenza del personale. In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l’efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità. I collaboratori scolastici: indossano, in modo visibile, il tesserino di riconoscimento per l’intero orario di lavoro; devono vigilare all’ingresso e all’uscita degli alunni; devono essere facilmente reperibili, da parte degli Insegnanti, per qualsiasi evenienza; collaborano al complessivo funzionamento didattico e formativo; comunicano immediatamente al Dirigente Scolastico o ai suoi Collaboratori l’eventuale assenza dell’ Insegnante dall’aula, per evitare che la classe resti incustodita; collaborano con gli insegnanti nella raccolta dei buoni mensa e nella predisposizione degli elenchi dei partecipanti al servizio; favoriscono l’integrazione degli alunni diversamente abili; vigilano sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in particolare durante gli intervalli, negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali; possono svolgere, su accertata disponibilità, funzione di accompagnatore durante i viaggi e le visite d’istruzione; riaccompagnano nelle loro classi gli alunni che, al di fuori dell’intervallo e senza seri motivi, sostano nei corridoi; sorvegliano gli alunni in caso di uscita dalle classi, di ritardo, assenza, o allontanamento momentaneo dell’insegnante; impediscono, con le buone maniere, che alunni di altri corsi possano svolgere azioni di disturbo nel corridoio di propria pertinenza, riconducendoli con garbo alle loro classi; sono sempre tolleranti e disponibili con gli alunni, non dimenticando mai che la funzione della scuola è quella di educare specialmente quegli allievi che ne hanno più bisogno; tengono i servizi igienici sempre decorosi, puliti e accessibili; provvedono, al termine delle lezioni, alla quotidiana pulizia con acqua e detersivi disinfettanti dei servizi e degli spazi di pertinenza, nonché delle suppellettili delle aule affidate; non si allontanano dal posto di servizio, tranne che per motivi autorizzati dal Direttore S.G.A. invitano tutte le persone estranee che non siano espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico a uscire dalla Scuola. A tale proposito si terranno informati sugli orari di ricevimento dei genitori, predisposti sempre su appuntamento dei docenti; prendono visione del calendario delle riunioni dei consigli di classe, dei collegi dei docenti o dei consigli di istituto, tenendosi aggiornati circa l’effettuazione del necessario servizio; sorvegliano l’uscita degli alunni dalle classi e dal plesso scolastico, prima dì dare inizio alle pulizie; ove accertino situazioni di disagio, di disorganizzazione o di pericolo, devono prontamente comunicarlo in Segreteria. Segnalano, sempre in segreteria, l’eventuale rottura di suppellettili, sedie o banchi prima di procedere alla sostituzione; accolgono il genitore dell’alunno minorenne, che vuol richiedere l’autorizzazione all’uscita anticipata. Il permesso di uscita verrà portato dal collaboratore nella classe dell’alunno, dove il docente dell’ora provvederà alla annotazione dell’autorizzazione sul 15 registro di classe. Dopo di che l’alunno che ha richiesto di uscire anticipatamente potrà lasciare la scuola. Al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici, di qualunque turno e a qualsiasi spazio addetti dovranno controllare, dopo aver fatto le pulizie, quanto segue: che tutte le luci siano spente; che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi; che siano chiuse le porte delle aule, le finestre e le serrande delle aule e della scuola; che ogni cosa sia al proprio posto e in perfetto ordine; che vengano chiuse le porte e i cancelli (per questi ultimi se presenti) della scuola; gli ausiliari addetti agli uffici controlleranno che siano chiuse tutte le porte degli uffici. Devono apporre la propria firma, per presa visione, sulle circolari e sugli avvisi; in ogni caso tutte le circolari e gli avvisi affissi all’albo della scuola o inseriti nei registro degli avvisi della scuola si intendono regolarmente notificati al personale tutto. E’ fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visione delle mappe di sfollamento dei locali e di controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodo. Indicazioni per i Genitori: I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito. Sarebbe opportuno che i genitori cercassero di: trasmettere ai ragazzi il concetto che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale; stabilire rapporti corretti con gli insegnanti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno; controllare, leggere e firmare tempestivamente le comunicazioni sul diario; partecipare con regolarità alle riunioni previste; favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate dalla scuola; osservare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate; sostenere gli Insegnanti controllando l’esecuzione dei compiti a casa; educare ad un comportamento corretto durante la mensa. Allo scopo di mantenere vivo e proficuo l’affiatamento tra le famiglie e la scuola, i genitori sono invitati ad utilizzare al massimo le occasioni offerte partecipando ai colloqui individuali con i docenti nelle occasioni di ricevimento. Sono gradite e possibili anche altre forme di collaborazione o proposte di riunioni suggerite dai genitori stessi. Gli insegnanti sono disponibili ad incontri individuali, tutte le volte che la situazione lo richieda o quando venga fatta esplicita richiesta in tal senso dalla famiglia. In questi casi si concorda, tramite il diario degli alunni, l’orario di ricevimento. La scuola, in casi urgenti o per segnalare situazioni particolari, invierà alle famiglie degli alunni una cartolina di con vocazione. In caso di sciopero del personale la scuola avvertirà le famiglie con apposito comunicato e con congruo anticipo. Non sempre sarà possibile garantire il normale svolgimento delle lezioni. E’ possibile, quindi, che gli alunni presenti a scuola siano suddivisi in gruppi e affidati per la vigilanza ai docenti e/o ai collaboratori scolastici non scioperanti. In situazioni di emergenza verranno comunque impartite opportune disposizioni. 16 Accesso dei genitori nei locali scolastici Non è consentita per nessun motivo la permanenza dei genitori nelle aule o nei corridoi all’inizio delle attività didattiche, fatte salve le esigenze di accoglienza all’inizio di anno scolastico. L’ingresso dei genitori nella scuola, durante le attività didattiche, è consentito esclusivamente in caso di uscita anticipata del figlio. Gli insegnanti, pertanto, si asterranno dall’intrattenersi con i genitori durante l’attività didattica anche per colloqui individuali riguardanti l’alunno. Norme sul servizio mensa Gli alunni che non usufruiscono, occasionalmente, del servizio mensa devono giustificare l’assenza sul libretto personale e devono essere prelevati dai genitori o da altra persona maggiorenne, delegata per iscritto. L'Istituzione Scolastica non consente agli alunni che non usufruiscono del servizio mensa, di sostare nel cortile della scuola prima dell’inizio delle lezioni pomeridiane e non potrà assicurare alcuna vigilanza, quindi non se ne assume la responsabilità. L'attività Mensa è da intendersi come momento pienamente educativo e opportunità formativa. Per l'intervallo del dopo mensa sono valide le stesse regole della ricreazione FRUIZIONE DEGLI SPAZI COMUNI - Nei plessi provvisti di aule multifunzionali, palestre, biblioteche, verrà predisposto un orario settimanale per consentire ai docenti interessati l’utilizzo ordinato e funzionale di tali strutture. L’uso di questi mezzi è subordinato all’azione didattica programmata e deve essere necessariamente parte integrante delle unità di apprendimento. Aula Informatica L’aula avrà un responsabile individuato dal Collegio che dovrà predisporre i vari computer per l’utilizzo didattico e ne dovrà curare il corretto spegnimento delle macchine; ogni alunno parteciperà alle esercitazioni previste col computer Palestra a) Alla palestra si accede solamente se muniti di scarpe di gomma; b) la palestra è utilizzata nelle ore previste dall’orario settimanale delle lezione e per attività progettuali c) il Dirigente Scolastico può autorizzare il temporaneo uso della palestra ad altre scuole, purché in fasce orarie compatibili con le attività già programmate; d) con delibera del competente Organo Collegiale, la palestra può essere utilizzata, “fuori dell’orario del servizio scolastico” e “per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile”, da parte di associazioni sportive o da parte di associazioni anche interne alla scuola, su specifica richiesta al Dirigente Scolastico, così come previsto dal D.I. 44/01; e) i docenti che prelevano e utilizzano strumenti e materiale didattico sono tenuti ad averne la massima cura e a firmare un apposito registro, indicando data e ora dell’utilizzo. f) L’area del cortile (parte antistante l ingresso dell’edificio che ospita la scuola secondaria di primo grado potrà essere utilizzata per il parcheggio delle auto (in ottemperanza alle norme vigenti sulla sicurezza D.l.vo 626/94 e D.Lvl n. 81/08 e successive integrazioni e modificazioni) fatta eccezione durante l’ingresso e l’uscita degli alunni. E' consentito l'accesso con la macchina nel cortile dei plessi scolastici ai genitori o chi ne fa le veci di alunni diversamente abili o temporaneamente infermi per un ingresso e una uscita più agevoli e lontani dal flusso degli altri alunni. 17 I veicoli degli operatori che devono effettuare interventi di manutenzione nella struttura scolastica ed i veicoli per la mensa, per il carico e scarico merci sono autorizzati ad entrare nelle aree procedendo a passo d'uomo e con prudenza. USO DEI LABORATORI I laboratori sono assegnati dal Dirigente Scolastico all’inizio di ogni anno alla responsabilità di un docente che svolge funzioni di sub-consegnatario ed ha il compito di mantenere una lista del materiale disponibile, tenere i registri del laboratorio, curare il calendario d’accesso allo stesso, proporre interventi di manutenzione, ripristino, sostituzione di attrezzature, ecc... Il responsabile di laboratorio concorda con i docenti interessati i tempi di utilizzo da parte delle classi e con il Dirigente Scolastico le modalità dei criteri per l’utilizzo del laboratorio in attività extrascolastiche. In caso di danni, manomissioni, furti alle attrezzature o ai locali il responsabile del laboratorio o il docente di turno, sono tenuti ad interrompere le attività se le condizioni di sicurezza lo richiedono e a segnalare la situazione tempestivamente in Presidenza per l’immediato ripristino delle condizioni di efficienza e al fine di individuare eventuali responsabili. L’orario di utilizzo dei laboratori sarà affisso a cura dei responsabili. Le responsabilità inerenti all’uso dei laboratori, sia per quanto riguarda la fase di preparazione delle attività sia per quella di realizzazione delle stesse con gli allievi, competono all’insegnante nei limiti della sua funzione di sorveglianza ed assistenza agli alunni. I laboratori devono essere lasciati in perfetto ordine. Al fine di un sicuro controllo del materiale, l’insegnante prenderà nota della postazione e degli strumenti assegnati allo studente o al gruppo di studenti. L’insegnante avrà cura, all’inizio e alla fine di ogni lezione, di verificare integrità di ogni singola postazione e di ogni singolo strumento utilizzato. L’insegnante, qualora alla fine della lezione dovesse rilevare danni che non erano presenti all’inizio, è tenuto a darne tempestiva comunicazione al Dirigente Scolastico. Uso esterno della strumentazione tecnica. L’utilizzo esterno della strumentazione tecnica in dotazione alla scuola è autorizzato dal Dirigente Scolastico; va segnalato nell’apposito registro, ove verranno riportati tutti i dati richiesti a cura del responsabile. Alla riconsegna dell’attrezzatura, l’incaricato provvederà alla rapida verifica di funzionalità degli strumenti, prima di deporli. Si riporterà inoltre sull’apposito registro la data dell’avvenuta riconsegna e le eventuali segnalazioni di danno. Uso degli strumenti di duplicazione e scrittura. Le attrezzature dell’istituto per la stampa e la riproduzione (macchine da scrivere, computer, stampanti, LIM), oltre al primario uso didattico ed amministrativo, possono essere utilizzate da tutte le componenti scolastiche per attività di esclusivo interesse del la scuola. E’ escluso l’utilizzo degli strumenti della scuola per scopi personali. L’uso delle fotocopiatrici, per motivi di sicurezza e per evitare guasti, è riservato al personale ATA appositamente incaricato. L’uso della fotocopiatrice è gratuito per il materiale didattico utilizzato dagli alunni e dagli insegnanti, nei limiti degli stanziamenti di bilancio fissati annualmente. 18 Il materiale cartaceo è sottoposto alla normativa sui diritti d’autore, quindi i richiedenti si assumono ogni responsabilità sulla riproduzione e/o duplicazione dello stesso. Utilizzo delle infrastrutture sportive dell'istituto 1. Il Dirigente Scolastico nomina all'inizio dell'anno scolastico un docente responsabile dell'area sportiva dell'Istituzione Scolastica che provvederà alla predisposizione degli orari di utilizzo e di funzionamento delle singole infrastrutture in orario curricolare e al coordinamento delle iniziative extracurricolari. 2. La palestra e le sue attrezzature sono riservate, durante le ore di lezione, agli alunni. Per ragioni di tipo igienico in palestra si dovrà entrare solamente con le scarpe da ginnastica. SICUREZZA non usare macchine, impianti ed attrezzature senza autorizzazione; non rimuovere gli estintori dalla posizione segnalata; Attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevute dal proprio superiore; Osservare scrupolosamente tutte le prescrizioni in materia di sicurezza ed igiene richiamate da specifici cartelli o indicate dai propri superiori; Attenersi scrupolosamente alle disposizioni del piano di evacuazione depositare i materiali nelle zone prestabilite e comunque in modo da non ingombrare, ostacolare e/o impedire, anche solo parzialmente l’accesso alle uscite di sicurezza, al transito sulle vie di fuga (corridoi, scale di sicurezza, ecc...), in prossimità di mezzi ed impianti atti ad intervenire sugli incendi, ed in generale la normale circolazione; ogni contenitore deve riportare l’etichetta con l’indicazione ben leggibile del contenuto; non utilizzare bottiglie di bevande per il contenimento di altri liquidi, né abbandonare quelle vuote sul posto di lavoro; segnalare tempestivamente al proprio superiore ogni eventuale anomalia o condizione di pericolo rilevata; in caso di infortunio, riferire al più presto ed esattamente ai propri superiori sulle circostanze dell’evento; se viene usato il materiale della cassetta di pronto soccorso ripristinare la scorta; non accedere nelle zone o nei locali in cui vige il divieto di ingresso ai non autorizzati; mantenere pulito ed in ordine il proprio posto di lavoro; disporre in modo ordinato, stabile e razionale gli attrezzi di uso comune; adoperare gli attrezzi solamente per l’uso cui sono destinati e nel modo più idoneo evitando l’uso di mezzi di fortuna o di attrezzi diversi da quelli predisposti o di apportare agli stessi modifiche di qualsiasi genere; mantenere i videoterminali nella posizione definita. Manipolare vetri o materiale pungente con i guanti; negli armadi o negli scaffali disporre in basso i materiali più pesanti; non dare in uso scale, utensili e attrezzi al personale di ditte esterne che si trovino a lavorare nella scuola; negli archivi il materiale va depositato lasciando corridoi di 90 cm; riporre le chiavi nelle apposite bacheche, dopo l’uso; l’apertura di tutte le uscite di sicurezza deve avvenire prima dell’inizio delle lezioni. Comunicare tempestivamente al Dirigente Scolastico l’eventuale stato di gravidanza. 19 Accesso di estranei ai locali scolastici Qualora i docenti ritengano utile invitare in classe altre persone in funzione di esperti a supporto dell’attività didattica chiederanno, di volta in volta, l’autorizzazione al Dirigente Scolastico. Gli esperti permangono nei locali scolastici per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle loro funzioni; in ogni caso la completa responsabilità didattica e di vigilanza della classe resta del docente. Nessun altra persona estranea e comunque non fornita di autorizzazione rilasciata dal Dirigente Scolastico o suo delegato può entrare nell’edificio scolastico dove si svolgono le attività didattiche. Dopo l’entrata degli alunni vengono chiuse le porte d’accesso esclusa quella in cui presta servizio di vigilanza il collaboratore scolastico addetto. I tecnici che operano alle dipendenze della Amministrazione Comunale possono accedere ai locali scolastici per l’espletamento delle loro funzioni, previa comunicazione I signori rappresentanti ed agenti commerciali devono qualificarsi esibendo tesserino di riconoscimento. I signori agenti librari devono qualificarsi e comunicare con i docenti nelle ore libere dal servizio 20 VIAGGI ED USCITE D’ISTRUZIONE In caso di viaggi di istruzione, visite guidate o, comunque, in occasioni per le quali vi sia da accompagnare gli alunni fuori dalle strutture scolastiche destinate alla normale attività didattica, in orari in cui gli alunni sono formalmente affidati alla responsabilità della scuola, si osserveranno i seguenti criteri. Si deve distinguere fra: a. attività da svolgere all’interno del proprio orario didattico giornaliero b. attività da svolgere oltre l’orario didattico giornaliero Il Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione, prima di esprimere il parere sui relativi progetti, li esamina, verificandone la coerenza con le attività previste dalla programmazione e l’effettiva possibilità di svolgimento e nell’ipotesi di valutazione positiva, indica gli accompagnatori. Nel designare gli accompagnatori i Consigli di Classe, di Interclasse o di Intersezione, provvederanno ad indicare sempre un accompagnatore in più per ogni classe per subentro in caso di imprevisto. E’ auspicabile che gli accompagnatori siano scelti all’interno del Consiglio interessato. Se l’insegnante accompagnatore presta servizio in altri plessi è tenuto a concordare con la Dirigenza gli eventuali impegni. Si auspica la totale partecipazione della classe. Nessun alunno dovrà essere escluso dai viaggi d’istruzione o dalle visite guidate per ragioni di carattere economico. Il limite numerico dei partecipanti al di sotto del quale non verrà concessa l’autorizzazione è pari all’80% degli alunni frequentanti la classe. Per la sola scuola secondaria di I grado, in seguito a delibera del Collegio dei docenti, agli alunni che, nella valutazione del comportamento hanno un voto inferiore od uguale a sei, non verrà concessa l’autorizzazione a partecipare ai viaggi d’istruzione. Il docente proponente e/o il coordinatore dopo l’approvazione del Consiglio di Classe, Interclasse o Intersezione, presenta al responsabile dei viaggi gli appositi moduli correttamente compilati per dare modo all’ istituzione di dare corso all’iter finalizzato alla scelta e all’ approvazione dei preventivi di spesa. Gli alunni dovranno versare la metà della quota complessiva al momento della richiesta di adesione al viaggio e il saldo non oltre il 10° giorno prima della partenza. I docenti accompagnatori dovranno portare con sé un modello per la denuncia di infortunio e l’elenco dei numeri telefonici della scuola compreso il numero del fax. I docenti accompagnatori al rientro devono relazionare, una sintetica memoria scritta e consegnarla in segreteria. Compiti dei docenti Premesso che ogni attività deve essere necessariamente programmata e approvata dagli organismi competenti, il docente, per le attività configurate nella lettera a), deve: o Aver acquisito, in tempo utile, la formale autorizzazione del genitore a partecipare all’attività proposta, se la stessa attività prevede di varcare i confini comunali e/o l’impiego di mezzo di trasporto; o Aver informato il Dirigente Scolastico o il responsabile del plesso per consentire le eventuali variazioni d’orario. o Aver presentato alla segreteria, qualora sia necessario l’uso dello scuolabus, formale richiesta con congruo anticipo. o Per le attività previste dal punto b) occorre aver acquisito, in tempo utile, la formale autorizzazione del genitore a partecipare all’attività proposta. o Il numero degli accompagnatori per classe è fissato in 1/15 alunni. In caso di partecipazione di alunni disabili dovrà essere garantita la presenza di un docente di sostegno per al max 3 alunni diversamenteabili. o Per la scuola dell’Infanzia il numero degli accompagnatori è fissato in 1/10 alunni. o Nel programmare i viaggi di istruzione gli OO.CC. terranno conto dell’aggravio economico per le famiglie. 21 o Le visite guidate e i viaggi di istruzione dovranno essere programmati (come itinerario e durata), all’inizio dell’anno scolastico. o L’itinerario, descritto in maniera dettagliata, con l’indicazione del numero degli alunni e dei nominativi degli accompagnatori, dei servizi richiesti, dovrà essere consegnato al 2° collaboratore del Dirigente Scolastico incaricato di predisporre le procedure per gli acquisti di materiale e la richiesta di fornitura di servizi. o La competenza degli OO.CC. si esaurisce, relativamente ai viaggi di istruzione, nella programmazione dell’attività e nella redazione della stessa sul registro dei verbali . o È compito della segreteria e del docente incaricato, con supporto tecnico del D.S.G.A, avviare la procedura per la richiesta dei preventivi, e la fase organizzativa. o La comparazione dei preventivi sarà compito della commissione acquisti beni e servizi riunita al completo. o Alle visite guidate e/o viaggi di istruzione potranno partecipare, previa richiesta scritta al Dirigente Scolastico, i genitori di alunni (PER TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA) che presentano particolari stati di salute e che richiedano la presenza di un familiare. MODALITÀ DI COMUNICAZIONE CON I GENITORI Le modalità di comunicazione con i genitori sono individuate principalmente nel rapporto finalizzato a far conoscere l’andamento scolastico degli alunni, con scansione approvata dal Collegio dei Docenti. I colloqui si svolgeranno per la scuola primaria: nel plesso di appartenenza nei mesi di: novembre, febbraio e aprile; - qualora si verificasse l’esigenza di comunicazioni scuola-famiglia, in momenti diversi da quelli programmati, la scuola si riserva di convocare i genitori per iscritto o per telefono. Per la scuola dell’Infanzia sono previsti incontri con i genitori nei mesi di settembre, ottobre, novembre, gennaio, aprile; - qualora si verificasse l’esigenza di comunicazioni scuola-famiglia, in momenti diversi da quelli programmati, la scuola si riserva di convocarli per iscritto o per telefono. - Colloqui individuali, ciascun docente dovrà, ai sensi dell’art. 29 CCNL 2006/09 stabilire rapporti individuali con le famiglie. Tali rapporti dovranno effettuarsi fuori dall’orario di lezione. All’inizio dell’anno ciascun docente individuerà l’ora che sarà comunicata alla famiglia. I colloqui antimeridiani e pomeridiani non potranno svolgersi durante l’orario di lezione. Si adotteranno modalità specifiche in ciascun plesso per evitare lunghe file ai genitori durante i colloqui scuola-famiglia. MODALITÀ DI CONVOCAZIONE DELLE ASSEMBLEE 1. Nella nostra scuola vengono individuate le seguenti possibili assemblee: consiglio d’istituto, giunta esecutiva, collegio docenti, consigli di classe, consigli di interclasse, consigli di intersezione, comitato per la valutazione, assemblee dei genitori anche con l’eventuale presenza di alunni, riunioni per commissioni. 2. Tutte le assemblee vengono convocate in via formale ad opera della segreteria, con preavviso di 5 gg. 3. Per le assemblee in cui sono coinvolti i genitori, l’avviso di convocazione sarà recapitato degli stessi alunni, figli dei membri delle suddette assemblee e se possibile per posta elettronica. Per il personale interno alla scuola, l’avviso di convocazione viene fatto firmare per presa visione tramite circolare. 4. Per quanto riguarda le assemblee richieste dai genitori, esse vengono convocate dai rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe, interclasse e intersezione, previo accordo con il Dirigente Scolastico, sulla base delle richieste degli interessati circa l’orario di inizio e gli argomenti da trattare. 22 PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI 1. In genere gli atti della scuola sono pubblicati nel sito WEB e/o in bacheche di facile accesso al pubblico. 2. Le disposizioni interne dirette agli insegnanti saranno puntualmente firmate per presa visione e trasmesse ai plessi mediante indirizzo di posta elettronica. Il responsabile di plesso provvederà ad accertarsi che tutti i docenti abbiano posto la firma per presa visione. Ai genitori verrà garantita la possibilità di accedere alle informazioni relative alla programmazione educativa e didattica della scuola e del consiglio di classe, di interclasse e intersezione, attraverso i rappresentanti dei genitori nei consigli e/o su richiesta scritta al Dirigente Scolastico. 3. I verbali del collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto potranno essere presi in visione previa richiesta al Dirigente scolastico SOSTITUZIONE INSEGNANTI ASSENTI In caso di assenza dei docenti, fino a 15 giorni per la scuola secondaria e fino a 5 giorni per la scuola primaria, gli insegnanti con completamento orario o in compresenza sono a disposizione per la supplenza nell’ambito del proprio plesso. Per consentire alla scuola di predisporre le necessarie modifiche, in caso di sostituzione per supplenza breve, si utilizzeranno anzitutto gli insegnanti che sono tenuti al completamento orario di cattedra, e gli insegnanti in compresenza. Esaurite tali ore, si ricorrerà ai docenti che si siano resi disponibili, mediante dichiarazione scritta, ad effettuare ore eccedenti. Gli insegnanti di sostegno sostituiranno l’insegnante assente purché in servizio nella classe in cui vi è l’alunno portatore di handicap. Nel caso di assenza improvvisa, se necessario, si chiederà agli insegnanti di sostegno la disponibilità a sostituire gli insegnanti assenti anche in classi dove non è presente l’alunno portatore di handicap. In mancanza di insegnanti disponibili alla sostituzione, gli alunni saranno divisi per le classi, in attesa dell’insegnante supplente. RICREAZIONE 1. La durata della ricreazione è stabilita: a) in 10 minuti per la scuola secondaria di primo grado; b) in 15 minuti per la scuola primaria; L’accesso ai bagni è consentito, per ciascuna classe, a non più di due alunni per volta e per un tempo limitato. 2. Qualora la permanenza in essi si dovesse protrarre, il fatto dovrà essere annotato nel registro di classe. 3. I docenti impegnati nell’ora in cui si tiene la ricreazione garantiranno la vigilanza. UTILIZZO DEI SERVIZI IGIENICI Per quanto riguarda gli alunni si stabilisce che: essi possano accedere ai servizi in questione solamente dietro autorizzazione del docente di turno; di regola non è consentito l’accesso ai servizi durante la prima e l’ultima ora di lezione, salvo casi di estrema necessità, valutati dall’insegnante; i servizi devono comunque rimanere a disposizione anche nel corso dell’ultima ora; - in tali locali vi sostino il meno possibile, evitando soprattutto di considerarlo come luogo di raduno, di gioco o di altri interessi non giustificati dalla precedente autorizzazione; tengano un comportamento corretto e rispettoso nei confronti degli altri; il rientro in classe deve avvenire entro un tempo ragionevole, in modo da consentire che la maggior parte degli alunni faccia uso dei servizi durante la ricreazione, evitando così il più possibile interruzioni delle lezioni. 23 SPAZI PER I COLLABORATORI SCOLASTICI a- Al personale ausiliario è assegnato, per custodirvi il materiale di pulizia, uno sgabuzzino a persona, quando possibile; b- lo sgabuzzino deve essere tenuto pulito, ordinato, accessibile e sgombro di effetti personali o materiale non attinente all’attività del collaboratore scolastico. ASSICURAZIONE ALUNNI Ogni anno sarà stipulata una polizza assicurativa per tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado contro eventuali rischi durante l’orario scolastico, comprese le visite guidate, l’attività sportiva e i viaggi d’istruzione. In caso di infortunio il docente in servizio al momento dell’accaduto dovrà presentare al Dirigente Scolastico relazione dettagliata, entro le 24 ore. COMMISSIONE ACQUISTI La commissione per gli acquisti e la fornitura di beni e servizi è composta: 1. Dal Dirigente Scolastico (in sua assenza dal collaboratore vicario) 2. Dal Direttore dei servizi amministrativi 3. Assistente amministrativo 4. Docente delegato dal Dirigente Scolastico 5. Un genitore indicato dal Consiglio di Istituto PERSONALE DOCENTE 1. Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dalle leggi dello Stato, ai docenti è garantita la libertà dell’insegnamento; l’esercizio di tale libertà è inteso a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli alunni. Questa azione di promozione è attuata nel rispetto della coscienza morale e civile degli alunni e si esercita nell’ambito delle scelte collegiali. 2. Ogni docente deve tenersi costantemente informato sugli impegni scolastici, assumendosi personalmente la responsabilità della relativa informazione e della puntuale partecipazione alle attività deliberate, prendendo visione delle circolari che saranno, di volta in volta, firmate per presa visione, e tenute in consegna dai collaboratori scolastici. 3. Nel rispetto delle norme i docenti hanno il dovere di segnalare al Dirigente Scolastico, mediante annotazione sul diario di classe, ogni mancanza o fatto di rilevanza disciplinare commesso dagli alunni. Lo stesso insegnante, al termine dell’annotazione, proporrà il tipo di provvedimento disciplinare da far adottare. 4. I Docenti, oltre al normale orario di lezione, partecipano ad altre attività connesse con la funzione docente, in particolare: curano il proprio aggiornamento professionale e culturale, anche nel quadro delle iniziative proposte dai competenti organi; partecipano ai corsi di aggiornamento approvati dal collegio; partecipano alle riunioni degli organi collegiali di cui fanno parte; partecipano alle iniziative educative della scuola deliberate dagli organi collegiali; curano i rapporti con i genitori degli alunni delle rispettive classi. 5. L’orario obbligatorio di servizio è costituito da: Per la scuola secondaria di primo grado 18 ore settimanali di lezione da svolgere in non meno di cinque giorni; Per la scuola primaria 24 ore di cui 22 di attività didattiche, da svolgere in non meno di cinque giorni, e due di programmazione settimanale; Per la scuola dell’infanzia 25 ore da svolgere in non meno di cinque giorni; per assicurare l’accoglienza e la vigilanza agli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli 24 alunni medesimi; 6. Il personale docente che si assenta è tenuto ad avvertire la scuola l’ufficio di segreteria entro le ore 8,00. Il docente, sempre alle ore 8.00, avrà cura di avvertire telefonicamente il responsabile di plesso e/o il collaboratore scolastico in servizio nel plesso. 7. Il personale docente, che completa il proprio orario di servizio con altre scuole, è tenuto in caso di assenza ad avvertire la scuola di titolarità e quella in cui per quel giorno presta servizio e a comunicare eventuali variazioni di domicilio, perché si possa tempestivamente, come prescritto, richiedere la visita fiscale; 8. Il Personale docente che ha ore a disposizione è tenuto a prestare servizio nella classe in cui è previsto l’intervento di recupero 9. Gli insegnanti si rivolgeranno agli alunni in modo garbato e gentile. 10. Gli insegnanti hanno l’obbligo di tenere aggiornato il proprio registro personale; 11. Durante l’ intervallo, gli insegnanti della seconda o terza ora devono attivarsi affinché la ricreazione avvenga nel massimo ordine nella classe e sia, al tempo stesso, momento di formazione e di educazione; 12. Alla fine di ogni ora gli insegnanti devono raggiungere al più presto la classe in cui sono in servizio; 13. I docenti che debbano far uso delle attrezzature didattiche in dotazione alla scuola devono prenotarsi per tempo. 14. I docenti che utilizzano le aule speciali sono tenuti a firmare un apposito registro e a comunicare al responsabile l’eventuale stato anomalo delle attrezzature; 15. In occasione degli spostamenti delle classi nell’istituto, questi devono avvenire, sotto la sorveglianza del docente, in ordine e in silenzio in modo tale da non disturbare l’attività didattica delle altre classi; 16. Gli insegnanti possono fare spostamenti delle classi all’interno della scuola, per dibattiti, attività di intergruppo, ricerche; possono uscire dalla scuola, previa autorizzazione del Dirigente, per lezioni all’aperto, e queste devono essere preventivamente preparate e inserite nella programmazione annuale o mensile dei consigli di Classe; 17. Il personale docente ha diritto di riunione nei locali della scuola fuori dal normale orario di lezione e ne deve essere presentata richiesta al Dirigente Scolastico; 18. Sono previste 10 ore annue, da utilizzare, durante il normale orario di lavoro, per la partecipazione alle assemblee indette dalle organizzazioni sindacali. PERSONALE ATA 1. I Collaboratori scolastici garantiscono la loro presenza e la loro opera nell’istituto secondo i turni stabiliti dal Direttore dei Servizi Generali Amministrativi e in base alle varie mansioni alle quali ciascuno è destinato. 2. Devono comunque garantire la pulizia nelle aule, negli uffici, nei servizi igienici e in tutti i locali utilizzati dai docenti, quali la biblioteca, l’archivio e le aule speciali. 3. Al loro ingresso in aula, alla prima ora di lezione, insegnanti ed alunni devono trovare banchi, sedie, cattedra e lavagna in ordine e puliti. 4. I Collaboratori scolastici hanno il compito, su richiesta degli insegnanti, di accompagnare gli alunni dal Dirigente Scolastico e di ricondurli in classe. 5. I Collaboratori scolastici provvedono a depositare nelle aule, all’inizio delle lezioni, e a ritirare e conservare in un armadio chiuso a chiave, al termine delle stesse, i diari di classe. 6. I collaboratori scolastici vigilano sugli alunni durante l’ingresso a scuola e nei momenti di utilizzo dei servizi igienici, affinché l’eventuale permanenza o transito degli stessi alunni nei corridoi non arrechi disturbo al normale svolgimento delle lezioni. 7. I Collaboratori scolastici vigilano costantemente alle porte d’ingresso della scuola ed hanno il dovere d’impedire l’accesso ai piani dello stabile a tutti gli estranei. 8. Durante lo svolgimento delle lezioni, come pure durante la ricreazione, i Collaboratori scolastici sosteranno nei rispettivi corridoi per la sorveglianza degli alunni che dovessero 25 uscire dall’aula per esigenze personali e per assecondare eventuali richieste di materiale didattico da parte dei docenti. 9. I collaboratori scolastici collaboreranno alla sorveglianza attenta degli alunni nelle classi (nell’eventuale e momentanea assenza dei docenti o su richiesta di qualcuno di essi), nei corridoi e per l’ingresso ai servizi igienici. Tutto il personale docente e ATA deve conoscere il codice disciplinare. ORGANI COLLEGIALI Funzionamento degli organi collegiali 1. La convocazione degli Organi deve essere disposta con almeno 5 giorni di preavviso rispetto alla data della riunione; 2. Per il Consiglio d’Istituto la convocazione è effettuata con lettera ai singoli componenti l’organo collegiale e mediante posta elettronica; 3. Per il Collegio dei docenti la convocazione è effettuata mediante circolare interna; 4. la lettera e l’avviso di convocazione contengono il luogo, la data, l’ora, la durata della riunione e gli argomenti da trattare; 5. Di ogni seduta dell’Organo viene redatto il verbale, su apposito registro, firmato dal presidente e dal segretario. 6. Ogni organismo collegiale programma le proprie attività in rapporto alle proprie competenze. 7. Le elezioni di durata annuale hanno luogo entro i primi due mesi dell’anno scolastico, come disposto dalla normativa vigente. 8. Il Consiglio di Classe è convocato dal Dirigente Scolastico o su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei suoi membri. Consiglio d’Istituto La prima convocazione del Consiglio di Istituto è disposta dal Dirigente Scolastico. Nella prima seduta, il Consiglio, presieduto dal Dirigente Scolastico, elegge tra i rappresentanti dei Genitori, membri del Consiglio, il proprio presidente. La votazione è a scrutinio segreto e sono candidati tutti i genitori membri del Consiglio. È considerato eletto il genitore che abbia ottenuto la maggioranza assoluta, rapportata al numero dei componenti il Consiglio. In caso di mancata elezione, il presidente è eletto a maggioranza relativa dei votanti, sempre che siano presenti nella seduta almeno la metà più uno dei componenti in carica. Il Consiglio può eleggere anche un vicepresidente con le stesse modalità previste per l’elezione del presidente. Il Consiglio d’Istituto è convocato dal presidente del Consiglio stesso. Il presidente è tenuto a disporre la convocazione del Consiglio su richiesta del presidente della Giunta Esecutiva, oppure della maggioranza del Consiglio stesso. Il Consiglio di Istituto elegge la Giunta, che ha la funzione di predisporre i lavori. La pubblicità degli atti avverrà tramite affissione all’albo on line in tutti i plessi delle delibere del Consiglio di Istituto. Gli atti resteranno affissi per 10 giorni. Collegio dei Docenti Il Collegio dei Docenti si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce per la elaborazione del piano dell’offerta formativa, per la programmazione delle attività di aggiornamento, per la verifica e monitoraggio dell’azione educativa. Le riunioni del Collegio hanno luogo in orario non coincidente con l’attività didattica, esse sono convocate dal Dirigente scolastico sulla base del calendario delle attività , ogni qualvolta ne ravvisi la necessità o su richiesta scritta di almeno un terzo dei suoi componenti. Durante le riunioni, allo scopo di consentire a tutti i componenti di intervenire in merito agli argomenti previsti all’ordine del giorno e di rispettare i tempi fissati circa la durata di ogni riunione, si stabilisce che gli interventi da parte di ciascuno siano brevi, concisi e pertinenti 26 l’argomento. Scaduto il tempo previsto per la riunione, la medesima, a richiesta, può essere aggiornata dal suo presidente. Copia del materiale relativo agli argomenti dell’ordine del giorno, dovrà essere depositato in segreteria, almeno 5 giorni prima della data prevista per la riunione del Collegio, affinché i singoli docenti ne possano prendere visione. Consiglio di Classe, Interclasse e Intersezione Il Consiglio di Classe, secondo la normativa, è un organo di coordinamento, di contatto reciproco e di rapporto dell’attività dei singoli Docenti, che deve intendersi ed attuarsi sia come entità individuale sia come entità comunitaria. Infatti ogni docente deve predisporre il progetto educativo relativo alla propria materia sulla base degli obiettivi fissati dalla programmazione del consiglio di classe che si riferisce al progetto unitario del POF. Il Consiglio di Classe si riunisce secondo il calendario approvato dal Collegio dei Docenti Il Consiglio di classe cura i rapporti con le famiglie secondo le modalità sopra riportate. Il Consiglio di classe deve in particolare assolvere i seguenti compiti: prevedere il programma generale dell’attività da svolgere nell’intero anno scolastico e nei singoli periodi di esso (tenendo ovviamente conto del Piano dell’Offerta Formativa approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto); verificare periodicamente ciò che è stato fatto e i risultati ottenuti e programmare eventuali strategie di recupero e di sostegno e di integrazione; agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra i docenti, genitori e alunni. Si ritiene importante individuare nella prima riunione del Consiglio di Classe la situazione iniziale della classe per poter approntare la progettazione sui reali bisogni degli alunni. La partecipazione dei docenti al Consiglio di Classe è da ritenersi obbligatoria; nel caso in cui si dovessero superare le ore complessive si potrà ricorrere, previo consenso del docente interessato, alla loro equiparazione finanziaria. Nella successiva riunione si procederà alla formulazione delle strategie didattiche individualizzate, programmando le attività in relazione al POF. Il Consiglio di Classe individuerà i metodi, i materiali e i sussidi didattici adeguati, osserverà sistematicamente i processi di apprendimento con continue verifiche che informino sui risultati raggiunti e servano da guida per gli interventi successivi. La valutazione sarà essenzialmente finalizzata sia agli adeguati interventi culturali ed educativi, sia alla costante verifica dell’azione didattica programmata Presupposti fondamentali per un buon funzionamento del Consiglio di classe sono: stabilire un clima di relazioni interpersonali positivo, che favorisca la partecipazione, in modo da poter comunicare meglio tra docenti, in maniera coordinata, organica e costruttiva; prendere coscienza che il Consiglio di Classe è un gruppo in cui ogni membro deve lavorare per realizzare al meglio il compito previsto e sentirsi direttamente responsabile. ORGANO DI GARANZIA Presso l’Istituto Comprensivo è istituito un organo di garanzia in applicazione del D.P.R. 249/98 presieduto dal Dirigente Scolastico e composto da: 2 genitori 2 docenti I componenti saranno scelti su designazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto, ciascuno per la propria componente, con il criterio della rappresentatività della struttura dell’Istituto. L’organo di garanzia ha il compito di decidere in via definitiva sui ricorsi presentati dai genitori o da chi esercita la patria potestà aventi per oggetto i provvedimenti disciplinari. 27