PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (in base all’art. 3 DPR 235/2007) ELABORATO ED APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI (del 02/09/2010) E DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO (06/10/2010) Premessa La formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dell’allievo, anche della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica; la scuola è il luogo di convivenza e di confronto in cui si realizza l’apprendimento; è una comunità organizzata basata su risorse umane, materiali e immateriali, su tempi e modalità di lavoro che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto reciproco di accordi e impegni. La Scuola si impegna a: La famiglia si impegna a: rispettare gli alunni e le famiglie, indipendentemente dal loro credo religioso, dalle loro origini etniche, linguistiche e sociali, dalla nazionalità e dalle idee politiche personali; realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto, incoraggiando gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze e favorendone la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità, individuando dei momenti di ascolto e di collaborazione con le famiglie e con gli alunni; fornire un modello di comportamento corretto nel rispetto degli orari e delle modalità di realizzazione dell’attività didattico - formativa; garantire a tutti gli alunni un percorso di studi volto al raggiungimento dei traguardi di sviluppo previsti nelle Indicazioni nazionali attraverso mediazioni opportunamente progettate dagli insegnanti e dal personale educativo in servizio nell’Istituto; promuovere le eccellenze; procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi ed ai ritmi di apprendimento; informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti; informare gli alunni e le famiglie degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione; comunicare i criteri e le modalità delle valutazioni orali e scritte; comunicare a studenti e genitori con chiarezza e tempestività l’andamento scolastico degli alunni attraverso comunicazioni scritte e/o colloqui. garantire la sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo; conoscere l’Offerta Formativa annuale della Scuola ed i Regolamenti in vigore nell’Istituto; avere un atteggiamento di proficua e reciproca collaborazione con la Scuola per la realizzazione del progetto educativo e formativo, attraverso la partecipazione a riunioni, assemblee, consigli e colloqui e preoccupandosi di fornire alla Scuola stessa tutte le informazioni necessarie ed utili a migliorare la conoscenza del proprio figlio; aggiornarsi rispetto all’andamento didattico del proprio figlio e/o della presenza di problemi personali; controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, anche contattando la scuola per accertamenti, secondo la normativa vigente. Le studentesse e gli studenti si impegnano a: rispettare le persone nelle loro diversità sociali, linguistiche, politiche, etniche e religiose; rispettare gli ambienti di lavoro comuni; tenere nella Scuola un comportamento decoroso e corretto, rispettando le norme previste dai regolamenti scolastici in vigore nell’Istituto; partecipare alla vita scolastica in modo corretto e responsabile; essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo sia a casa sia a scuola; studiare con costanza ed impegno; chiedere di essere aggiornati sul proprio andamento scolastico; favorire i rapporti Scuola-Famiglia. Asola, _____________ firma del Dirigente Scolastico: ________________________________________ firma dei genitori o di chi ne fa le veci: firma dell’alunno: __________________________________ _________________________ ______________________ ESTRATTO DA «REGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO» 1) INGRESSO-USCITA DALL’ISTITUTO SCOLASTICO a) L’ingresso nell’edificio scolastico per gli alunni e per gli insegnanti avviene alle ore 7.55 (per le lezioni antimeridiane) ed alle ore 13.55 (per le lezioni pomeridiane). Non sono ammessi ritardi se non debitamente giustificati o dovuti a causa di forza maggiore. L’insegnante della prima ora, vagliati i motivi, deciderà se far giustificare l’assenza direttamente al Dirigente Scolastico. Al suono della seconda campana il personale ATA chiuderà i portoni d’ingresso. In caso di ritardi reiterati gli alunni ed eventualmente i genitori saranno convocati direttamente dal Dirigente Scolastico. b) Le assenze dovranno essere giustificate esclusivamente sull’apposita modulistica. I genitori saranno invitati a depositare una firma. c) La quinta assenza deve essere giustificata personalmente dal genitore (anche per telefono). d) Le giustificazioni di ritardo saranno sottoposte all’insegnante presente in classe. d.1. Nel caso in cui un alunno il giorno dopo un’assenza o un ritardo non abbia la giustifica, l’insegnante della prima ora provvederà a prenderne nota sul registro di classe. L’alunno è tenuto a giustificare entro il giorno successivo: se ciò non dovesse accadere, l’insegnante della prima ora provvederà a convocare (tramite comunicazione scritta sul libretto o sul diario) per il giorno successivo i genitori dell’alunno. Se poi i genitori non dovessero presentarsi, il Coordinatore di classe farà presente il caso al Dirigente Scolastico che prenderà i provvedimenti più opportuni. La procedura per le mancate giustificazioni vale anche per la QUINTA assenza, che i genitori dovranno giustificare personalmente o – in caso del tutto eccezionali - telefonicamente (registrazione su apposito modulo in segreteria). e) In caso di assenza in occasione di sciopero si richiede la giustificazione dovuta alla mancata garanzia del regolare svolgimento delle lezioni. f) Gli alunni durante le ore di lezione potranno uscire prima del termine dell’orario scolastico dall’Istituto Scolastico solo se accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci o se autorizzati dalla presidenza. In tutti i casi ciò avverrà previa autorizzazione scritta e soltanto al cambio dell’ora. g) Al termine delle lezioni gli alunni vengono accompagnati al cancello d’uscita dagli insegnanti dell’ultima ora. h) L’uscita, al termine dell’attività scolastica, è alle ore 13. i) Nell’abbandonare l’Istituto si seguirà il seguente criterio: le classi si prepareranno con i loro docenti qualche minuto prima della fine delle lezioni in modo da uscire dalle aule al suono della campana. Usciranno dapprima le classi situate al piano terra e successivamente gli alunni le cui aule sono situate al primo piano. Un docente delle classi in uscita si distaccherà dal proprio gruppo e vigilerà il parcheggio delle biciclette fino all’uscita di tutti i ragazzi. 2) COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI a) Gli alunni devono: - usare un linguaggio corretto ed adeguato all’ambiente scolastico; - non provocare disturbo durante la lezione e l’interrogazione; - mantenere un comportamento corretto e rispettoso nei riguardi dell’ambiente, della classe e del posto assegnato, dei compagni, del personale docente e non docente; - in ogni caso è vietato impiastricciare con qualsiasi materiale banchi e sedie; - presentarsi con il materiale necessario ed i compiti assegnati regolarmente svolti; - scendere le scale con ordine ed in silenzio b) Ogni alunno è responsabile della perfetta tenuta degli oggetti e delle attrezzature messe a disposizione dalla Scuola, in particolare dell’arredo scolastico. L’arredo è soggetto a verifiche periodiche. Nel caso di danneggiamenti provocati individualmente o in gruppo, i responsabili saranno tenuti al risarcimento delle spese di riparazione, pertanto è severamente vietato scarabocchiare e rovinare tavoli, banchi, muri e danneggiare i mezzi di trasporto messi a disposizione per la scuola. In assenza del colpevole risponderà dei danni perpetrati in luoghi di pubblica frequentazione l’intera comunità degli alunni. c) Le carte e gli involucri delle merendine devono essere buttati negli appositi cestini portacarte. Anche quando si trascorre l’intervallo all’aperto non si devono spargere cartacce nel cortile. Alle ore 13 non si lascia l’aula se non è in ordine. d) Quando entra l’insegnante gli alunni devono essere al loro posto, devono alzarsi in piedi in segno di rispetto e predisporre il materiale necessario. E’ vietato utilizzare giochi, riviste, walkman e altro materiale non attinente all’attività didattica. e) E’ richiesto un abbigliamento decoroso, adeguato all’ambiente scolastico. f) E’ consentito uscire dall’aula solo previo permesso dell’insegnante e senza provocare disturbo (in aula, in altri i locali della scuola e nei corridoi). g) Sarà evitata l’uscita degli alunni dall’aula durante le lezioni. Solo per documentate richieste o per evidenti esigenze fisiologiche, l’insegnante autorizza gli alunni ad assentarsi individualmente. E’ consigliabile evitare di assentarsi dall’aula la prima e la quarta ora di lezione. h) E’ vietato utilizzare il telefono della scuola per richiedere alla famiglia materiale dimenticato, ma ne è consentito l’uso per comunicare in casi di bisogno (per esempio per motivi di salute). i) E’ assolutamente vietato l’uso di telefoni mobili (o cellulari) durante l’orario scolastico: all’inizio delle lezioni i cellulari saranno ritirati dall’insegnante per esser restituiti al termine delle lezioni. In caso di violazione della privacy si attuerà il sequestro immediato del telefono da parte del docente, con immediata consegna al coordinatore e/o al Dirigente Scolastico che provvederà a sigillarlo in una busta e depositarlo in cassaforte. Il Coordinatore di classe e/o il D.S. convocheranno i genitori o chi esercita la potestà familiare in apposito orario per la restituzione e/o la sanzione secondo le norme vigenti in caso di violazione della privacy. Nel frattempo i telefoni mobili saranno depositati in Segreteria e/o in Presidenza. l) E’ assolutamente vietato agli alunni l’accesso alla sala insegnanti, a meno che siano espressamente autorizzati dal personale scolastico. m) Le mancanze alle norme verranno annotate sul registro di classe dall’insegnante. In base alla gravità delle eventuali trasgressioni,l’insegnante, il Consiglio di Classe, il Dirigente Scolastico e/o l’Organo di Garanzia si riservano di intervenire richiamando la famiglia e prendendo i provvedimenti disciplinari ritenuti necessari. 5) SORVEGLIANZA DEI DOCENTI a) I docenti devono essere presenti cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni all’ingresso delle aule, palestre o laboratori, per accogliere gli alunni in entrata. b) Durante l’intervallo gli alunni saranno sorvegliati dagli insegnanti della terza ora. c) Un collaboratore sostituirà l’insegnante che dovesse temporaneamente, ed in casi eccezionali, assentarsi. d) Al termine delle lezioni gli alunni saranno accompagnati all’uscita o alla mensa dall’insegnante della quinta o ottava ora. e) I docenti garantiscono la sorveglianza nelle uscite ed attività extrascolastiche proposte dal Collegio dei Docenti e deliberate dal Consiglio di Istituto: per assicurare in tali occasioni una sorveglianza continua l’orario di servizio individuale potrebbe essere modificato. f) Le attrezzature dei laboratori (computer, forno - ceramica, microscopi ecc.) devono essere utilizzate dagli alunni sotto la sorveglianza dei docenti dopo opportune indicazioni sull’uso. 6) INCONTRO DOCENTI-GENITORI a) Le comunicazioni con le famiglie avverranno attraverso avviso scritto e colloqui individuali. Sono previsti colloqui pomeridiani stabiliti dal Collegio dei Docenti e ogni insegnante sarà disponibile al mattino per un’ora settimanale su appuntamento. 7) ASSEMBLEE DEI GENITORI Su richiesta dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe possono essere organizzate assemblee nella scuola concordate con la presidenza