REGOLAMENTO D'ISTITUTO
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Il presente Regolamento è stato adottato dal Consiglio d’Istituto il 29/11/2012, ai sensi dell’art.
10 lett. a) del D.Lgs. n. 297/94. Esso è stato elaborato tenuto conto del D.P.R. n. 275 del 8.3.1999
“Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche” e del D.P.R. n. 249 del
24.6.1998 “Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola Secondaria” e delle successive
modificazioni e integrazioni.
Esso è parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa di questa Scuola
La Scuola è una comunità di dialogo, di apprendimento, di esperienza sociale, di ricerca, informata
ai valori democratici, volta alla crescita e alla formazione della persona in tutte le sue dimensioni e
a favorire la riflessione critica individuale e collettiva, promuovendo l'equilibrata stima di sé. Agli
Alunni è riconosciuta la soggettività giuridica nella vita sociale e scolastica, sollecitando la loro
partecipazione responsabile, attiva e consapevole, in modo che diventino sempre più protagonisti
della loro formazione.
Lo studio è strumento di educazione e di formazione. La Comunità scolastica è garante della pari
dignità, nella diversità dei ruoli.
All'interno della Comunità scolastica il rispetto deve essere reciproco fra tutte le persone che la
compongono.
I. ORGANIZZAZIONE INTERNA DELLA SCUOLA
Art. 1
• Alunni e Personale sono tenuti alla puntualità ed al rispetto dell’organizzazione oraria.
Art. 2
• Gli Alunni sono sorvegliati dal Personale docente a partire da cinque minuti prima
dell’inizio delle lezioni.
Art. 3
• Gli Alunni della Scuola Secondaria che arrivano prima del suddetto orario possono
accedere al cortile e sostarvi solo se autorizzati, per maggiore sicurezza non possono
allontanarsi da esso.
Nei mesi più freddi o in caso di maltempo essi potranno entrare nell’edificio scolastico e
sostare secondo quanto disposto dall’art. 6.
Gli Alunni della Scuola Primaria possono entrare in anticipo solo se autorizzati, essi
accederanno ai locali della Scuola sotto la sorveglianza dei Collaboratori.
Art. 4
• Al suono della prima campanella, tutti gli Alunni si disporranno in fila nei luoghi
assegnati alle rispettive classi e, seguendo l’ordine stabilito, entreranno nell'edificio
scolastico, accompagnati dal Docente della prima ora che li condurrà in classe e
verificherà le presenze.
Art. 5
• In caso di assenza o ritardo dell’Insegnante, la classe entrerà in aula accompagnata da
altro Docente o da un Collaboratore scolastico.
Art. 6
• Nei giorni di maltempo o particolarmente freddi gli Alunni possono accedere
direttamente alla Scuola, sostando in gruppo nei luoghi deputati. Al suono della prima
campanella gli alunni accederanno alle rispettive aule, accompagnati dagli insegnanti
della prima ora di lezione.
Art. 7
• Nei cambi d’ora, che avverranno in modo tempestivo, gli Alunni attenderanno
l'Insegnante nella propria classe, col supporto di vigilanza dei Collaboratori scolastici.
Art. 8
• Gli spostamenti delle classi nella Scuola avvengono sotto la guida e la responsabilità
dell’Insegnante o, in casi straordinari, dei Collaboratori scolastici e devono essere
effettuati con sollecitudine e in modo ordinato e silenzioso.
Art. 9
• Gli Alunni possono uscire dalla classe solo col permesso dell’Insegnante; in ogni caso
l’Alunno che si trovi fuori della propria aula deve saper spiegare il motivo della sua
uscita dall’aula ai Docenti e/o ai Collaboratori
scolastici che gliene facciano richiesta.
Art. 10 • Le uscite dalle varie classi durante le lezioni devono, di regola, riguardare un Alunno alla
volta, con tempi limitati.
Art. 11 • L’intervallo mattutino si svolge, di regola, all’aperto. Gli Alunni lasceranno
ordinatamente l’aula dopo aver aperto le finestre e raggiungeranno il cortile dove, sotto la
vigilanza dei Docenti incaricati, si comporteranno in maniera rispettosa, evitando i
giochi violenti o pericolosi. Al termine dell’intervallo, gli Alunni rientreranno
nell’edificio con le modalità usate al mattino. In via eccezionale, Alunni indisposti o
convalescenti, potranno trascorrere il periodo dell’intervallo nell’atrio, sorvegliati dai
Collaboratori scolastici.
Art. 12 • Durante l’intervallo, gli Alunni potranno rientrare nell’edificio per utilizzare i servizi,
secondo le disposizioni di ogni singolo plesso, sotto la sorveglianza dei Collaboratori
scolastici.
Art. 13 • Nei giorni in cui non fosse possibile effettuare la ricreazione all’aperto, gli Alunni della
Scuola Primaria saranno sorvegliati dal Docente di turno, nei luoghi deputati.
Gli Alunni della Scuola Secondaria sosteranno nel corridoio del proprio piano, sotto la
vigilanza dell’Insegnante della terza ora.
In queste occasioni anche i Collaboratori scolastici effettueranno attività di sorveglianza.
Art. 14 • Alla fine delle lezioni del mattino, gli Alunni in fila, accompagnati dai rispettivi
Insegnanti, raggiungeranno l’uscita. Essi non dovranno correre all’interno dell’edificio.
I Docenti vigileranno affinché l'uscita avvenga in modo ordinato e accompagneranno gli
alunni fino ai cancelli.
Art. 15 • Nei giorni in cui si effettua il rientro, gli Alunni del tempo prolungato raggiungeranno le
loro rispettive destinazioni, l’uscita o la mensa, accompagnati dai Docenti, coadiuvati dai
Collaboratori: in tutti i casi senza correre e fare rumore.
Art. 16 • Gli Alunni che si recano a casa per il pranzo, non potranno tornare a Scuola che cinque
minuti prima dell’inizio delle lezioni.
Art. 17 • Per l’intervallo dopo il pasto, l’entrata pomeridiana, l’intervallo del pomeriggio e l’uscita
finale valgono le stesse norme del mattino.
Art. 18 • In ogni caso, per l’uscita, le classi devono partire, in fila, dalla propria aula o dal
corridoio antistante solo al momento del suono della campana.
Art. 19 • In tutti i casi è vietato correre, gridare e fare rumori inutili.
II. RITARDI, USCITE ANTICIPATE, ASSENZE
Art. 20 • Gli Alunni della Scuola Secondaria che arrivano in ritardo sono ammessi alle lezioni
dopo aver esibito una giustificazione scritta e firmata dai Genitori, o da chi ne fa le
veci, nell’apposito libretto.
Gli Alunni della Scuola Primaria devono essere accompagnati da un genitore, o dall'adulto
che ne fa le veci, il quale firmerà l'apposito modulo di entrata posticipata.
Art. 21 • Per le eventuali uscite anticipate occasionali gli Alunni della Scuola Secondaria
esibiranno ai Docenti della prima ora una giustificazione scritta e firmata dai Genitori o da
chi ne fa le veci. Gli Alunni dovranno utilizzare l’apposito libretto. I Docenti ne
prenderanno nota nel registro di classe.
I Genitori, o altra persona maggiorenne da loro delegata, preleveranno personalmente i
Figli che escono anticipatamente dalla Scuola.
Relativamente agli Alunni della Scuola Primaria il Genitore, o l'adulto che ne fa le veci,
può prelevare il minore solo dopo aver firmato l'apposito modulo di uscita anticipata.
Per le eventuali uscite anticipate permanenti è necessario presentare in Segreteria una
richiesta dei Genitori firmata e documentata.
Art. 22 • In caso di malessere sopraggiunto durante l’attività scolastica, la Scuola informerà
tempestivamente i Genitori dell’Alunno che provvederanno a prendere il Figlio
personalmente o tramite altra persona adulta a ciò delegata, previa compilazione del
modulo di permesso di uscita anticipata.
Art. 23 • L’Alunno che è stato assente ritornerà a Scuola con giustificazione scritta dei Genitori.
Nella Scuola Secondaria la giustificazione verrà esibita all’Insegnante della prima ora di
lezione, che annoterà nel Registro di Classe l’avvenuto rientro dell’Alunno.
Art. 24 • Se l’assenza dovuta a malattia si è protratta oltre i cinque giorni, (compresi eventuali
giorni festivi), oltre alla giustificazione, l’Alunno dovrà consegnare alla Scuola anche un
certificato medico.
Art. 25 • In caso di assenze prevedibili, dovute a viaggi o altri motivi di carattere personale, i
Genitori anticiperanno la richiesta al Dirigente scolastico e firmeranno, al rientro
dell’Alunno, la giustificazione.
Art. 26 • L’accettazione delle giustificazioni è competenza del Dirigente scolastico o del Docente
suo delegato. In caso di assenze ripetute o di piccoli ritardi reiterati senza
giustificazione scritta, gli Insegnanti invieranno a lui l’Alunno.
Art. 27 • Eventuali prolungati esoneri dalle attività di educazione motoria e sportiva saranno
richiesti al Dirigente scolastico per iscritto, col supporto di adeguata documentazione
medica.
III. AMBIENTE SCOLASTICO
Gli Alunni sono tenuti a mantenere tra loro e nei confronti degli Operatori scolastici un
comportamento corretto in ogni occasione.
Analogamente è richiesto a tutto il Personale (Docenti, Amministrativi, Collaboratori scolastici) di
mantenere nei confronti degli Alunni un comportamento corretto e coerente con la funzione
educativa della Scuola.
È buona norma salutarsi reciprocamente nei corridoi, bussare prima di entrare nelle classi, alzarsi in
piedi se in classe entra il Dirigente scolastico o un docente.
Art. 28 • Gli Alunni dovranno portare il massimo rispetto all’edificio scolastico, all’arredamento,
alle attrezzature e al materiale didattico. Ogni danno o deterioramento volontario,
indipendentemente dai provvedimenti disciplinari, dovrà essere risarcito, applicando
anche la sanzione di carattere pecuniario. Qualora non fosse individuato il
responsabile, tutti gli Studenti della classe o della Scuola potranno essere chiamati a
contribuire al risarcimento. Le Famiglie e i Genitori, nell'ambito della potestà genitoriale,
si assumono l'impegno di rispondere direttamente dell'operato dei loro figli, anche nei
casi in cui essi danneggino le persone, le strutture scolastiche o le attrezzature, violando i
doveri sanciti dal Regolamento di disciplina.
Art. 29 • In palestra l’Alunno dovrà indossare idoneo abbigliamento e calzare esclusivamente
scarpe da ginnastica pulite.
Art. 30 • Gli Alunni dovranno aver cura dell’igiene personale e indossare un abbigliamento
ordinato e consono all’ambiente scolastico; cappotti, giacche, giubbotti ecc. saranno
appesi sugli appositi attaccapanni fuori dell’aula.
Art. 31 • Ogni Alunno è responsabile della conservazione del materiale scolastico a lui assegnato,
comprese le postazioni di lavoro nelle aule e nei laboratori attrezzati.
Art. 32 • Si consiglia di non portare a scuola oggetti di valore; il portamonete non va mai lasciato
incustodito.
Art. 33 • Non è consentito portare a scuola il telefono cellulare, né altri dispositivi elettronici
personali. In caso di trasgressione, il telefono o l'apparecchio utilizzato sarà sequestrato e
riconsegnato solo ai Genitori. L’uso di strumenti elettronici per la registrazione di
immagini è consentito agli Alunni solo con l’autorizzazione dei Docenti e all’interno di
progetti specifici. In particolare, è fatto divieto di usare il videotelefonino e registrare
immagini o filmati, anche fuori delle aule e nel cortile.
Art. 34 • Non è consentito portare a Scuola giochi pericolosi o sostanze nocive o comunque
materiale estraneo all’azione educativa della Scuola.
Art. 35 • Gli Alunni che vengono a Scuola in bicicletta o ciclomotore dovranno depositarli negli
appositi spazi all'entrata e prelevarli all'uscita conducendoli a mano e a motore spento.
Art. 36 • Durante l’intervallo non è consentito fare giochi violenti o pericolosi, correre in bicicletta
o in motorino; è vietato anche intrattenersi con persone estranee che sostino davanti ai
cancelli della Scuola o lungo la rete di recinzione. Durante l'intervallo, che è di 15
minuti, la vigilanza sugli alunni è affidata ai docenti di turno.
Art. 37 • Sono assolutamente vietate forme di violenza fisica, psicologica o verbale tra Alunni.
Art. 38 • La Scuola deve essere mantenuta pulita e deve essere rispettato il lavoro altrui; carte e
rifiuti vanno depositati negli appositi contenitori per la raccolta differenziata: gli Operatori
si attiveranno affinché questa regola sia rispettata da tutti.
Art. 39 • È vietato fumare all’interno dell’edificio scolastico e nel cortile; nei pressi della scuola è
doveroso non fumare in presenza di Alunni.
Art. 40 • Durante le lezioni è vietato mangiare (salvo eccezioni autorizzate dall'Insegnante) o
masticare chewing-gum.
Art. 41 • L'utilizzo del distributore di bevande non è consentito agli Alunni.
Art. 42 • È fatto obbligo a tutti di seguire i criteri organizzativi e le esercitazioni e di rispettare le
norme di sicurezza e di prevenzione degli infortuni, rese note con cartelli, avvisi e
circolari e l’attività formativa.
Art. 43 • Ogni classe della Scuola Secondaria si doterà, sotto la guida del Docente Coordinatore, di
un Regolamento di Classe in cui saranno normati i vari aspetti della vita della classe stessa.
Una copia di tale Regolamento sarà appesa in classe, una sarà consegnata al Dirigente
scolastico e una sarà data ai Genitori.
Art. 44 • Ogni classe della Scuola Secondaria può nominare annualmente fino a quattro Alunni
rappresentanti, delegati ai rapporti della classe con la Scuola ed i suoi organi. I
Rappresentanti incontreranno il Dirigente scolastico, di norma una volta ogni anno
scolastico.
Art. 45 • Ogni classe della Scuola Secondaria nominerà anche un Responsabile di classe e tutte
quelle figure di cui la classe stessa riterrà opportuno dotarsi. La durata di queste cariche
sarà stabilita dal Regolamento di Classe.
IV. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
L'azione educativa dei Genitori deve sempre procedere in sintonia con quella della Scuola, in un
quadro definito e dettagliato di diritti e doveri nel rapporto tra Istituzione scolastica autonoma,
Alunni e Famiglie.
In questo senso va auspicata la collaborazione diretta della Famiglia in tutte le attività educative e
didattiche promosse dall'Istituto e va instaurato un dialogo costruttivo con gli Insegnanti.
In particolare, viene consegnato a tutte le Famiglie all'atto dell'iscrizione alla Scuola Secondaria di
Primo Grado, e poi confermato e approfondito all'inizio del nuovo anno scolastico, il
CONTRATTO FORMATIVO che costituisce il Patto educativo di corresponsabilità tra Scuola e
Famiglia, da sottoscrivere insieme. Le modalità condivise di elaborazione e revisione e di
sottoscrizione sono fissate in un documento specifico, approvato dal Consiglio d'Istituto, sentito il
Collegio dei Docenti.
Art. 46 • Ogni Alunno della Scuola Secondaria deve avere con sé il libretto personale (che gli sarà
fornito dalla Scuola) controfirmato dai Genitori o da chi ne fa le veci. Su di esso vi è uno
spazio dedicato alla giustificazione delle assenze e dei ritardi ed alle richieste di uscita
anticipata, nonché delle pagine dedicate alle comunicazioni Scuola-Famiglia e FamigliaScuola.
Art. 47 • I Genitori devono controfirmare tutte le comunicazioni provenienti dalla Scuola, anche se
non ne condividono il contenuto. In questo caso essi potranno aggiungere annotazioni o
chiedere chiarimenti. Analogamente i Docenti dovranno controfirmareogni comunicazione
loro rivolta dai Genitori.
Art. 48 • Ogni Alunno dovrà tenere anche un diario scolastico di sua scelta e di caratteristiche
adatte all’età, nel quale annotare i compiti assegnati e gli argomenti di studio. Si ricorda
che il diario è uno strumento didattico: si raccomanda quindi di tenerlo in modo ordinato
e decoroso e di annotarvi ogni giorno compiti e lezioni; potrà essere controllato dai
Docenti o dal Dirigente scolastico.
Art. 49 • I Genitori si attiveranno con puntualità nel controllo quotidiano del diario e del libretto.
Art. 50 • I Genitori saranno informati con tempestività di qualsiasi evento significativo relativo
all’andamento scolastico del Figlio (comportamento, progressi nelle attività didattiche,
benessere sociale …); in caso di scarso profitto si impegnano a collaborare con la Scuola
per concordare eventuali interventi.
Art. 51 • La Scuola si adopera affinché tutti i Genitori partecipino alla vita scolastica.
A tale scopo i Genitori, eletti Rappresentanti di Classe nella Scuola Secondaria, possono
convocare delle assemblee, prima del Consiglio di Classe aperto ai Rappresentanti, per
raccogliere idee e suggerimenti e dopo il Consiglio di Classe aperto ai Rappresentanti, per
comunicare quanto deciso e concordato coi Docenti
Art. 52 • Le riunioni del Consiglio di Istituto, salvo situazioni particolari valutate dal presidente,
sono aperte al pubblico; nelle riunioni del Consiglio di Istituto possono prendere la parola
solo i membri eletti o di diritto.
Art. 53 • Nella Scuola Secondaria copia delle prove scritte degli Alunni è data in visione a casa
solo su richiesta dei Genitori; in ogni caso le prove scritte sono consultabili e duplicabili a
Scuola.
Art. 54 • I Docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado stabiliranno un'ora settimanale durante
la quale riceveranno singolarmente, previa prenotazione, i Genitori o i Tutori degli Alunni.
I colloqui con i Docenti della Primaria saranno assolti su richiesta.
Ai Genitori non è consentito conferire con i Docenti durante l'orario di servizio, per non
recare disturbo all'attività didattica.
Art. 55
• È opportuno che i Genitori, durante gli incontri Scuola-Famiglia, non giungano a scuola
con i figli, qualora ciò si renda necessario gli stessi non devono essere lasciati incustoditi
e liberi di girare nei locali scolastici.
Art. 56 • La Scuola può indirizzare la Famiglia ai servizi socio-assistenziali del territorio al fine di
reperire risorse per favorire lo sviluppo degli Alunni in difficoltà.
Art. 57 • I Genitori possono fare richiesta d'uso dei locali scolastici al Dirigente Scolastico per
l'effettuazione di riunioni, assemblee ed altre iniziative attinenti la scuola, previa verifica
della compatibilità con le normali attività scolastiche e con la gestione del personale.
V. PERSONALE INSEGNANTE
Art. 58 • Al suono della prima campanella e comunque cinque minuti prima dell’inizio delle
lezioni gli Insegnanti della prima ora devono trovarsi in Istituto per assistere all'ingresso
dei propri Alunni.
Art. 59 • Al termine delle lezioni gli Insegnanti dell'ultima ora accompagneranno gli Alunni,
preoccupandosi di mantenere una fila ordinata e di vigilare affinché anche la salita sugli
autobus avvenga correttamente e in sicurezza.
Art. 60 • I Docenti nei diversi momenti della giornata scolastica (lezioni, ricreazione, trasferimento
in altre aule, ecc.) hanno il dovere di un'assidua vigilanza sul comportamento di tutti gli
Alunni, soprattutto nei momenti di attività comuni.
Art. 61 • Per favorire il processo formativo degli Alunni, il Docente deve prevedere, nella sua
pianificazione, adeguate strategie per la gestione del "clima di classe", presupposto per lo
star bene a scuola.
VI. COLLABORATORI SCOLASTICI
Art. 62 • Ciascun Collaboratore Scolastico deve contribuire alla vigilanza, in particolare nella zona
di sua competenza, e verificare che non siano compiuti atti tali da causare danno alle
persone e/o alle cose; deve inoltre vigilare sugli Alunni che gli vengono affidati in casi
particolari o durante la momentanea assenza dell'Insegnante.
Art. 63 • Tutti i Collaboratori Scolastici debbono adoperarsi affinché durante le ore di lezione non
vi siano Alunni che circolino per l'Istituto senza autorizzazione.
VII. MENSA
Art. 64 • È buona norma prima di consumare il pranzo recarsi al bagno del piano per lavarsi le
mani.
Art. 65 • In sala mensa, gli Alunni dovranno mantenere un comportamento corretto e parlare a
bassa voce, nei momenti definiti. L’uscita avverrà a gruppi, in modo ordinato, su
indicazione degli Insegnanti di assistenza.
VIII.
TRASPORTO
Durante il momento del trasporto scolastico, gli Alunni, pur privi di sorveglianza specifica,
dovranno tenere all'interno dell’autobus un comportamento serio, educato e tranquillo.
Art. 66 • Al termine delle lezioni gli autobus dovranno partire solo dopo che gli Alunni avranno
preso posto in modo ordinato.
Art. 67 • Ogni Alunno dovrà rimanere seduto al proprio posto fino alla fermata, alzandosi solo
quando il mezzo sarà fermo, parlare sottovoce, rispettare i propri Compagni, non
aprire i finestrini senza autorizzazione.
Art. 68 • Per sicurezza allacciare bene gli zaini; gli occupanti dei primi posti dovranno toglierseli.
Art.69
• Reclami su comportamenti non adeguati degli Alunni saranno tenuti in considerazione
dalla Scuola, che agirà di conseguenza, valutando la possibilità di sanzionare i
comportamenti non conformi, di avvisare i Genitori, di segnalarli all’Amministrazione
Comunale titolare del servizio.
In caso di gravi mancanze i responsabili potranno essere privati, per un determinato
periodo, del servizio di trasporto.
Saltuariamente verranno effettuati controlli da parte di Personale autorizzato.
IX. MANIFESTAZIONI, VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Art. 70 • Nei luoghi esterni alla Scuola, ed in particolare durante le uscite guidate e le
manifestazioni organizzate dalla Scuola stessa, gli Alunni manterranno un comportamento
corretto ed adeguato all’ambiente in cui si trovano.
Art. 71 • Entro il mese di novembre di ogni anno scolastico la Scuola organizza un incontro per
presentare la Pianificazione dell'Azione Formativa ai Genitori Rappresentanti di classe e
proporre le manifestazioni, le visite guidate e i viaggi di istruzione che si intendono
programmare nell’ambito del "Progetto Viaggi di Istruzione"; saranno fornite indicazioni
circa le mete ed i costi.
Art. 72 • Le mete dovranno essere individuate in funzione di finalità culturali ed educative,
integrate nel Piano dell’azione formativa delle rispettive classi.
Art. 73 • Per tutta la durata delle visite e dei viaggi di istruzione, gli Insegnanti accompagnatori
dovranno farsi carico di una vigile ed assidua sorveglianza degli Alunni.
Art. 74 • Per le visite guidate della durata di un giorno il rientro dovrà avvenire possibilmente
entro le ore 21; le visite di più giorni dovranno concludersi di sabato o in un giorno
prefestivo.
Art. 75 • La durata dei viaggi d’istruzione sarà stabilita annualmente con delibera del Consiglio
d’Istituto.
X. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Per quanto attiene i provvedimenti disciplinari si rinvia allo specifico Regolamento di Disciplina
degli Alunni.
A tutti i componenti della Comunità Scolastica è fatto obbligo di rispettare e far rispettare il
presente Regolamento.
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regolamento d`istituto - Istituto Comprensivo Valdobbiadene