ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “GIOVANNI XXIII” SEDE: Largo Ferrari, 3 28075 - Grignasco (NO) Tel. 0163-417360 Fax 0163-417206 C.F. 82003990031 e-mail: [email protected] Regolamento per il funzionamento dell' Istituto. PREMESSA GENERALE La scuola è luogo di formazione e di educazione attraverso lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. Questo principio sarà l'obiettivo che tutte le componenti scolastiche cercheranno di conseguire nel dialogo educativo e didattico durante l'intero anno scolastico. Il presente regolamento fissa le norme pratiche per il funzionamento dell'Istituto Comprensivo e stabilisce i doveri, i diritti e i reciproci rapporti che intercorrono tra l'istituzione scolastica e le famiglie, esplicitati nel Patto Educativo. ORARIO 1.Gli orari di ingresso-uscita alunni, inizio e termine lezioni mattino e pomeriggio, orario docenti verrà affisso all'albo di ogni plesso all'inizio di ogni anno scolastico e ne verrà data comunicazione alle famiglie. Gli alunni sono tenuti al rispetto dell’orario e sono obbligati alla frequenza. RITARDI, ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI 1. Gli alunni ritardatari sono ammessi in classe con giustificazione dei genitori e a seguito dell’autorizzazione del Dirigente o di un suo delegato (insegnante presente in classe); in mancanza di giustificazione, l’alunno è tenuto a giustificare il giorno successivo. 2. Gli alunni che sono stati assenti dalla scuola possono essere riammessi con giustificazione scritta di un genitore o di chi ne fa le veci sul libretto personale e presentata all'inizio della prima ora di lezione. Per gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado l’assenza deve essere giustificata sul libretto personale e dopo tre giorni dal Dirigente scolastico. 3. Nel caso di ripetute assenze o ritardi non giustificati i docenti (il coordinatore di classe per la Scuola Secondaria di primo grado) informano il Dirigente scolastico che a sua volta provvederà a segnalare tale situazione alla famiglia, nonché ad effettuare gli accertamenti necessari; nel caso di ulteriore inadempienza saranno informati il Consiglio di Classe e di Istituto che adotteranno gli eventuali provvedimenti. 4. L’assenza dalla partecipazione alla mensa deve essere giustificata anticipatamente in forma scritta. 5. Nessun alunno può allontanarsi dalla scuola se non per motivi particolari e comunque con il permesso del Dirigente o di uno degli insegnanti di classe da rilasciarsi su richiesta scritta di uno dei genitori o di chi ne fa le veci; l’alunno in caso di urgenza può lasciare la scuola solo se accompagnato da un genitore o da una persona maggiorenne da questi delegata. 6. La presenza alle lezioni e alle attività di laboratorio facoltative opzionali prescelte è obbligatoria, pertanto ogni assenza dovrà essere giustificata. SPOSTAMENTO ALUNNI, INTERVALLO, USCITA 1.Durante le ore di lezione gli alunni possono uscire dall’aula solo eccezionalmente e comunque con l’autorizzazione del docente presente; tali uscite sono concesse ad un solo alunno per volta e sotto la sorveglianza del personale ausiliario (ove possibile). 2.Durante l’intervallo gli alunni devono rimanere negli spazi previsti: aula (Scuola Primaria),corridoio e cortile. 3.Durante l’intervallo ogni docente sorveglierà la classe secondo il proprio orario di servizio, con particolare attenzione ed intervenendo prontamente nel caso di infortuni o nel caso in cui qualche alunno si comporti in modo non corretto e pericoloso per sé e per gli altri. 4.Al termine dell’intervallo ogni alunno deve rientrare nella propria aula. 5.Al termine delle lezioni, al momento di uscire dall’edificio scolastico, ogni classe sarà ordinatamente accompagnata all’uscita dal proprio docente. 6.Di norma, fino alla classe quinta Primaria compresa, l’alunno deve essere prelevato all’uscita da un genitore o da persona delegata, secondo quanto dichiarato dai genitori al momento dell’iscrizione. COMPORTAMENTO ALUNNI Le trasgressioni rispetto alle seguenti norme configurano mancanze disciplinari NORME GENERALI 1. Gli studenti devono mantenere un comportamento in classe adeguato all’ambiente di apprendimento e di formazione nel quale si trovano. Analogo corretto comportamento deve essere garantito in occasione delle iniziative promosse dalla scuola oppure alle quali la scuola aderisce, anche se realizzate esternamente all’edificio scolastico. 2. Gli studenti devono frequentare regolarmente le lezioni. Di norma costituiscono frequenza non regolare l’assenza non giustificata e il ritardo nell’ingresso o l’anticipo nell’uscita, quando diventino abituali e tali da compromettere l’attività didatticoeducativa. 3. Gli studenti devono rispettare le norme organizzative contenute nel Regolamento d’Istituto e le norme di sicurezza dettate dal Decreto legislativo 81/2008. 4. In quanto membri della comunità scolastica, gli studenti sono tenuti ad acquisire e mantenere un comportamento fondato sul rispetto di tutti. Costituisce violazione di questo dovere una condotta che risulti comunque offensiva, nelle parole e negli atti, della persona e del ruolo professionale di chi appartiene all’ambiente formativo. 5. Devono avere il massimo rispetto dei locali, dell’arredamento scolastico e del materiale didattico. Dei danni arrecati intenzionalmente risponde, anche in termini economici, lo studente responsabile o in solido tutti gli alunni della classe. 6. Devono mantenere un comportamento tale da non turbare lo svolgimento delle lezioni; è vietato portare a scuola oggetti estranei all’attività scolastica che possono compromettere l’attenzione o recare danno alle persone. Gli alunni non devono masticare gomme e consumare alimenti portati da casa durante le lezioni. 7. Devono provvedere sempre alla pulizia e all’ordine della propria persona e usare un abbigliamento adeguato all'ambiente scolastico. 8. Devono avere con sé l’occorrente necessario per il regolare svolgimento delle lezioni e delle varie attività (per i più piccoli sarà cura della famiglia il controllo dello zaino). 9. Devono tenere in ordine i propri libri, quaderni, diario ed il libretto personale; questi ultimi devono essere esclusivamente strumenti su cui annotare: compiti, lezioni, valutazioni e comunicazioni scuola – famiglia. 10. Nella scuola primaria e secondaria di primo grado il primo strumento di comunicazione scuola-famiglia è il diario-libretto dello studente. 11. Possono mettersi in comunicazione con la famiglia (con il telefono della scuola), solo per particolari e fondati motivi. 12. E’ vietato l’uso del telefono cellulare o di altri strumenti elettronici. Tali dispositivi di comunicazione, se introdotti a scuola, devono essere conservati nello zaino, spenti. UTILIZZO LABORATORI 1. Durante le ore di laboratorio, di mensa, di palestra o di attività che si svolgono fuori dalla propria aula, gli alunni devono mantenere un comportamento educato. 2. Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa devono rimanere con gli insegnanti che li sorvegliano. 3. La biblioteca della scuola è affidata ai docenti; gli alunni potranno prendere in prestito i libri su autorizzazione del docente incaricato o dell’insegnante di classe. 4. Gli alunni sono responsabili della conservazione dei libri presi in prestito e chiunque li smarrisca o li deteriori è tenuto a risarcire il danno. 5. L’uso dei laboratori, previa programmazione, è affidato alla responsabilità dei docenti preposti. Al termine di ogni attività, i laboratori e le attrezzature dovranno essere lasciati in ordine. UTILIZZO PALESTRA 1. La partecipazione alle attività di educazione fisica e educazione motoria è consentita solo con calzature da ginnastica pulite ed abbigliamento adeguato. 2. Il tragitto scuola – palestra (e viceversa) deve essere compiuto con l’accompagnamento dell’insegnante e, se a piedi, di un collaboratore scolastico; durante il tragitto gli alunni devono mantenersi in gruppo, rispettando rigorosamente le norme di circolazione stradale e prestando la massima attenzione alle indicazioni degli accompagnatori. 3. Gli alunni esonerati in via permanente o temporanea dalle lezioni di educazione fisica/motoria si recano comunque in palestra per assistere alla lezione.