ISTITUTI
SCOLASTICI
TERRITORIO ULSS 8
INIZIATIVE DI COLLABORAZIONE
INTERISTITUZIONALE
PER LA TUTELA DEI MINORI
LORIA 22-09-2011
PROTEZIONE E TUTELA MINORI
SOGGETTI:
MINORE, FAMIGLIA, SCUOLA,
SERVIZI SOCIALI, SOCIO-SANITARI,
SANITARI,
SERVIZI PER LA GIUSTIZIA
DOCUMENTI – ORIENTAMENTI
LINEE GUIDA
Documento tecnico sulle norme di
convivenza in ambito scolastico
Gli orientamenti per la comunicazione tra
scuola e servizi
Linee regionali per lo sviluppo dei servizi
di protezione e tutela del minore
DOCUMENTO TECNICO
SULLE NORME DI CONVIVENZA
IN AMBITO SCOLASTICO
Aprile 2008
COGLIERE I SEGNALI
prima che si manifesti il “pregiudizio”
Un ambiente scolastico che si ispiri ai
diritti del bambino e dell’adolescente ha
il compito di sostenere il singolo
insegnante o il gruppo di docenti o il
dirigente scolastico che, avendo
percepito il malessere di un alunno,
cerchi di impedire l’insorgere di una
situazione di rischio o pregiudizio per
il bambino o l’adolescente
POSSONO COSTITUIRE
SITUAZIONI DI PREGIUDIZIO
La grave trascuratezza,
lo stato di abbandono,
il maltrattamento fisico,
psicologico o sessuale ad opera di
un familiare o di altri soggetti,
la grave e persistente
conflittualità tra i coniugi
SITUAZIONI NORMALI O RISCHIO?
… la zona grigia
Ci sono scenari “normali”, in cui
l‘insegnante percepisce il possibile
sorgere di un “rischio” per il benessere
dell’alunno
Gli orientamenti propongono
5 schede per altrettante situazioni che
possono essere critiche
5 SCHEDE PER LE
SITUAZIONI CRITICHE
Scheda 1. Conflitti, aggressività, “bullismo”,
scarsa disciplina
Scheda 2. Sospetti di trascuratezza o di reati
contro il minore
Scheda 3. Condizioni familiari carenti
Scheda 4. Classi e alunni "fragili“
Scheda 5. Inserimento dei bambini/ragazzi
stranieri di recente arrivo
A SCUOLA
CHI? COME?
CHI? Gli insegnanti
CON CHI? Genitori, Colleghi,
Docenti Referenti,
Psicopedagogiste, Dirigente
COME?
Osservazioni…altri strumenti…
Interventi educativi…
Dialogo con le famiglie…
QUANDO LA SCUOLA
NON BASTA
CHI?
COME?
QUANDO?
Linee di indirizzo regionali
per lo sviluppo dei servizi di protezione e
tutela minori
-biennio 2009-2010-
DGR N.2416 DEL 8 AGOSTO 2008
Tra gli Obiettivi:
Sviluppo della collaborazione e dell’integrazione
tra sistema Sanitario-Scolastico-Servizi per la
giustizia
Da curare:
-zone di confine
-porte di accesso
-modi e tempi della progettazione
individualizzata
FONDAMENTALE LA CONDIVISIONE DEI LINGUAGGI
LA SITUAZIONE NEL TERRITORIO
ULSS 8
-Giornata di studio (Ulss-Amm.Comunali-Scuole)
-Costituzione tavolo territoriale e gruppo scuola
-Incontro Consultorio Familiare-Scuole (oggi)
PROSPETTIVE DI LAVORO
Per la scuola è necessario:
 Conoscere e condividere gli orientamenti
(problematiche, linguaggi….)
 Chiarire/Definire le proprie competenze… la
propria organizzazione per prevenire/fronteggiare
situazioni critiche
Per la scuola e altri servizi è necessario:
 Chiarire le modalità di collaborazione nelle zone
grigie …
 Definire modalità di accesso ai servizi
 Concordare modi e tempi della progettazione
individualizzata
Per affrontare queste tematiche
saranno organizzati degli incontri
per Dirigenti-Referenti
 17 novembre (Loria)
 15 dicembre (Sub distretti)
 15 marzo (Loria)
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Presentazione Incontro Dirigente-Serv. Tutela del 22-09-2011