SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA
(1)
Impostazione generale della sanità e dell’assistenza
Campo di azione
Personale
Interventi
Informazione
Enti e unità locali
Programmazione
Strutture
Partecipazione
Prevenzione
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA
(1)
Impostazione generale della sanità e dell’assistenza
LINEA
LINEA TECNICISTICA
LINEA DI
CONSERVATRICE
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
CAMBIAMENTO
Alla sanità compete la
cura dei malati,
escludendo quelli definiti
inguaribili, come gli
handicappati, gli anziani
cronici, e le persone
“pericolose” come i
disadattati psichici.
All’assistenza è
assegnata la funzione di
isolare dal contesto
sociale le persone non
produttive che possono
disturbare l’assetto
sociale.
Agli interventi sanitari e
assistenziali è affidata la
funzione di provvedere al
reinserimento lavorativo
e/o sociale, attuando però
gli interventi solo nei
confronti di coloro che
rientrano nelle norme
fissate dai tecnici in base
all’orientamento politicosociale dominante.
I servizi sanitari e sociali
devono assicurare a tutti i
cittadini uno stato di
completo benessere fisico,
psichico e sociale.
Superamento
dell’assistenza in quanto
finalizzata ad accettare il
rapporto istituzionale e
segregante con il ricovero
in istituti e l’emarginazione
dell’utente
dai
normali
ambienti di vita e di lavoro.
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA (1)
Campo di azione
LINEA
LINEA TECNICISTICA
LINEA DI
CONSERVATRICE
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
CAMBIAMENTO
Si opera per il massimo
sviluppo del settore
ospedaliero e di quello
assistenziale, che
vivono e prosperano
sull’esistenza del
malato e dell’assistito,
fabbricando nuovi
malati e nuovi assistiti.
Il campo di azione della
sanità e dell’assistenza è
conseguente al livello di
controllo sociale voluto
dalle istituzioni e garantito
dai tecnici.
Massima riduzione possibile
dell’ospedalizzazione
e
dell’assistenza. Interventi
sanitari e socio-assistenziali
che
siano
conoscenza
dell’uomo
naturale
e
sociale, e fondati sulle
esigenze
individuali
e
collettive delle persone.
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA (1)
Interventi
LINEA
CONSERVATRICE
Tipo di intervento prevalente:
ricoveri in ospedali e in istituti a
carattere di internato: cronicari,
ospedali monospecialistici per
tubercolotici, per infortunati,
ecc.; istituti di assistenza per
minori e handicappati, case di
riposo per anziani, ecc. I
ricoveri vengono per lo più fatti
in base alle esigenze delle
strutture, per cui spesso i
ricoverati provengono da città e
regioni molto distanti. Per
l’assistenza sanitaria si ricorre
massicciamente all’intervento di
privati: case di cura, laboratori
di analisi, medici privati, e
ugualmente per il settore
assistenziale.
LINEA TECNICISTICA
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
Interventi ospedalieri di tipo
settoriale-specialistico.
Limitazione
delle
forme
di
internato assistenziale. Sviluppo
degli ambulatori sanitari pubblici
e privati, ma speciali (es. centri
diurni) e delle forme di semiinternato assistenziale (es. centri
di incontro e le case albergo per
anziani) con sovrabbondanza di
tecnici.
Si
mantiene
una
separazione fra i malati e gli
assistiti da una parte e il resto
della popolazione dall’altra, con il
pretesto
della
necessità
di
interventi tecnici non attuabili in
normali strutture. Compatibilità
degli interventi pubblici con quelli
privati.
LINEA DI
CAMBIAMENTO
Rovesciamento di metodo nel rapporto
cittadino-servizi, riportando l’utenza da
oggetto a protagonista. Massima
riduzione
delle
malattie
e
del
disadattamento mediante una reale
prevenzione
sanitaria
e
sociale,
individuando i fattori di rischio della
salute e dell’emarginazione. Azione di
filtro dei servizi del territorio anche al
fine di limitare all’indispensabile i
ricoveri
ospedalieri.
Superamento
dell’assistenza mediante la messa a
disposizione di interventi e servizi
pubblici non assistenziali, aperti e dovuti
a tutti. Quando non sono attuabili gli
interventi di cui sopra, le iniziative, da
assumere a livello delle unità locali di
appartenenza dei soggetti da assistere,
comprendono: contributi economici,
aiuto domestico, attività di sostegno ai
singoli e alle famiglie, ecc…
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA (1)
Enti e unità locali
LINEA
LINEA TECNICISTICA
CONSERVATRICE
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
Sviluppo
degli
enti,
organi e uffici di sanità e
di assistenza. In via
subordinata unità locali,
ma che siano distinte per
i servizi sanitari e per
quelli sociali, non a
gestione
diretta
dei
Comuni e loro consorzi,
ma organizzate come
aziende municipalizzate.
Creazione delle unità
locali dei servizi sanitari
e sociali gestite dai
Consorzi fra Comuni e
province
con
separazione della sanità
e dell’assistenza dagli
altri settori: scuola,
casa, servizi culturali e
ricreativi, ecc.
LINEA DI
CAMBIAMENTO
Creazione delle unità
locali
gestite
dai
Comuni, consorzi di
Comuni e comunità
montane per tutti i
servizi:
sanità,
assistenza, casa, asili
nido e scuole materne,
diritto
allo
studio,
attività
culturali
e
ricreative, ecc.
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA (1)
Strutture
LINEA
LINEA TECNICISTICA
CONSERVATRICE
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
Creazione
di
strutture
per
cure sanitarie e
generiche e per
la
custodia
assistenziale.
Creazione
di
strutture di così
detta
alta
specializzazione per
la sanità e di servizi
speciali
per
gli
emarginati sociali.
LINEA DI
CAMBIAMENTO
Strutture sanitarie e
sociali aperte a tutti,
assicurando
le
prestazioni
specialistiche
nell’ambito
dei
normali
servizi
e
strutture.
Massima
riduzione
delle
strutture assistenziali.
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA (1)
Prevenzione
LINEA
LINEA TECNICISTICA
CONSERVATRICE
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
Nessuna prevenzione escluse
le vaccinazioni.
Prevenzione intesa solamente
come vaccinazioni, indagini di
massa
e
diagnosi
precoci,
riducendo
l’intervento
degli
operatori
sanitari
e
socioassistenziali ai soli problemi
diagnostici e terapeutici.
LINEA DI
CAMBIAMENTO
Priorità della prevenzione intesa
come eliminazione delle cause
che
provocano
malattie,
disadattamento, emarginazione.
Il soggetto è l’uomo in tutta la
completezza e va aiutato nelle
situazioni o condizioni che
possono minacciarne l’integrità
fisica, psichica e sociale.
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA (1)
Personale
LINEA
LINEA TECNICISTICA
CONSERVATRICE
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
Personale
prevalentemente
burocratico
negli
uffici,
generico negli ospedali, di
custodia negli istituti.
Personale costituito da tecnici
organizzati in gruppi di lavoro
distinti uno dall’altro in base ai
singoli interventi (equipe per le
singole specialità mediche, equipe
psichiatriche per adulti, equipe
socio-assistenziali,
equipe
di
medicina scolastica, ecc.) in cui i
ruoli sono ancora ben definiti.
I tecnici classificano e catalogano
senza operare per l’eliminazione
delle cause che provocano i
comportamenti “diversi”.
LINEA DI
CAMBIAMENTO
Personale costituito da operatori
sanitari e sociali organizzati in
gruppi di lavoro a livello di
territorio (compartimenti sociosanitari),
e
di
tipo
plurispecialistico
(dipartimenti
ospedalieri), per rispondere nel
modo più globale possibile alle
esigenze della popolazione e per
agire
da
elemento
di
trasformazione a livello delle
strutture sociali.
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA (1)
Programmazione
LINEA
LINEA TECNICISTICA
CONSERVATRICE
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
Programmazione occulta: i
contenuti sono cioè conosciuti
solo di vertici politici e
burocratici.
Programmazione
tecnocratica
redatta da gruppi di tecnici
dell’amministrazione o appaltata a
centri pubblici o privati di ricerca.
LINEA DI
CAMBIAMENTO
Programmazione partecipata che
viene costruita in un permanente
rapporto dialettico fra istituzioni,
operatori, forze sindacali e sociali
della popolazione.
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA (1)
Informazione
LINEA
LINEA TECNICISTICA
CONSERVATRICE
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
Nessuna informazione alle
forze sindacali e sociali e alla
popolazione.
Informazione di soli dati tecnici e
con un rapporto esclusivamente
dai vertici alla base.
LINEA DI
CAMBIAMENTO
Informazione sui problemi con
un rapporto di andata e ritorno
fra i diversi livelli: istituzioni,
operatori, forze sindacali e sociali
e popolazione.
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
SCHEMA DEGLI ORIENTAMENTI POLITICI ED OPERATIVI
ESISTENTI NEI SETTORI DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA (1)
Partecipazione
LINEA
LINEA TECNICISTICA
CONSERVATRICE
O DI
RAZIONALIZZAZIONE
Rapporti solo con i gruppi
pubblici e privati di potere e
rifiuto di ogni forma di
partecipazione.
Svuotamento della partecipazione
mediante la cogestione o gestione
sociale, e cioè con l’inserimento
dei rappresentanti degli utenti, dei
sindacati e dei movimenti di base
nei consigli di amministrazione o
di gestione.
LINEA DI
CAMBIAMENTO
Partecipazione
delle
forze
sindacali e sociali (autonome
rispetto alle istituzioni) per la
determinazione collettiva delle
esigenze, attuata mediante il
confronto con le istituzioni e gli
operatori.
(1) Per motivi di chiarezza lo schema raggruppa unicamente in tre settori le posizioni politiche e operative che in realtà sono
molto più articolate. Vi è da aggiungere che spesso la linea conservatrice assume caratteristiche clientelari.
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