Newsletter
A cura del comitato editoriale
Numero 1
Anno 2
Aprile 2008
Editoriale - C. Notari, presidente del PMI-NIC
Cari Amici,
il 2008 si è aperto per la nostra Associazione sotto ottimi auspici. Il kick-off del 18 gennaio è stato molto
apprezzato dagli intervenuti: a differenza degli anni precedenti, abbiamo voluto inserire nella nostra consueta assemblea annuale tanta vitalità e anche sano divertimento, anche se non fine a se stesso, ma ricco di
stimoli per riflessioni anche profonde. Di Gianni Ferrario tutti abbiamo apprezzato in particolare la sua
capacità di far passare con la dovuta leggerezza messaggi anche importanti. In febbraio abbiamo poi riscosso molto successo anche con l’evento sul Lean Project Management il cui PM (Andrea Pinnola) ha dimostrato come, con l’aiuto e l’impegno dei nostri soci si riesca a sviluppare tematiche interessanti che richiamino una larga schiera di professionisti anche all’esterno del PMI-NIC.
I prossimi progetti saranno, come al solito, improntati alla ricerca dell’interesse professionale degli “addetti ai lavori”, come alla
divulgazione ed anche alla disamina di tematiche cui il Project Management può dare un proprio interessante contributo.
Penso al progetto sulla complessità, avviato da poco, che, sono sicuro, darà risultati importanti sia per il coinvolgimento di personaggi di rilievo competenti in materia, sia per l’entusiasmo con il quale è stato affrontato dai partecipanti. Progetti come
“Management e Innovazione” e “Osservatorio PMO” procedono ormai spediti potendo contare su team ben assortiti e consolidati
e che anche quest’anno produrranno i consueti convegni sulle rispettive tematiche.
Tra i prossimi convegni, mi preme evidenziare “Progett-Abile – Progettare l’abilità dei disabili” che si terrà a Padova e la cui
data sarà comunicata a breve, nel quale ci occuperemo di progetti nell’ambito della disabilità, cercando di portare un po’ di maggiore concretezza, evitando di utilizzare tempo prezioso per creare nuove denominazioni per una parte della nostra società che
merita molta più attenzione perché tantissimo può dare se convenientemente supportata. Anche quest’anno, inoltre, terremo i nostri consueti incontri sull’Etica, sugli Echi, quest’anno da Malta, Progettando2008 a Verona, e così via. Ricordo, inoltre, le attività
delle due sedi di Chivasso e Verona che offriranno sia possibilità importanti ed originali (ricordo anche il convegno che la sede
Nord Ovest sta organizzando sulla gestione degli eventi), sia la replica di eventi tenutosi in altra sede.
Voglio infine comunicarvi che è nostra intenzione avviare una fattiva collaborazione con gli altri due Chapter italiani. A questo
proposito abbiamo già incontrato il Rome Italy Chapter con il quale abbiamo già raggiunto delle importanti intese, come, ad esempio, quella di permettere ai soci di ciascuno di usufruire delle stesse condizioni dell’altro Chapter per tutte le iniziative lanciate.
Per sancire questa nuova collaborazione i membri dei due Consigli Direttivi hanno deciso di iscriversi ad entrambe le Associazioni.
Colgo l’occasione per augurare a tutti voi tanti bei progetti di vita realizzati!
Un abbraccio,
Carlo
Da gennaio di quest’anno l’Italia e’ stata accettata come membro ‘Partecipante’ all’interno del gruppo che
sta definendo le nuove specifiche ISO per la gestione dei progetti (nuovo standard ISO 21500). Dai lavori
dei due principali gruppi (processi e glossario) si evince che nel nuovo standard ci sarà molto del PMBOK.
Il piano dei lavori prevede che il nuovo standard veda la luce tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011.
Il Comitato Editoriale: un anno di attività
A. Bassi
Con il 2007 si e' concluso il primo anno di attività del Comitato Editoriale del PMI-NIC diretto da Antonio Bassi. Non ci
siamo dimenticati di soffiare sulla nostra prima candelina.
Ci fa piacere farlo nel numero di apertura del nuovo anno,
soddisfatti dell'esito delle numerose iniziative già avviate e
impazienti di aggiornarvi sui nuovi programmi.
Nel corso dello scorso anno sono stati pubblicati tre titoli
come PMI-NIC presso l'editore Franco Angeli:
• “Il valore strategico della comunicazione nel project
management” Dal piano di gestione, ai report, alla chiusura del progetto - Autori: Antonio Bassi, Moira Tagliafico
• “Project management di successo” Un modo di operare condiviso all'interno delle organizzazioni - Autore:
(Continua a pagina 2)
-1-
(Continua da pagina 1)
Mario Damiani
• “Gestire l'innovazione nelle PMI”
Il project management come competenza manageriale - Autore A.
Bassi
e i primi tre numeri della nostra
Newsletter distribuiti a oltre 1200 lettori.
Ma le attività non si fermano qui, diverse iniziative sono in fase di avviamento. Fin dall’inizio poi il CE invita i
soci a inoltrare articoli e proposte
editoriali su temi di interesse ancorché non esclusivamente focalizzati
sul Project Management. Il PMI-NIC
svolge già da tempo attività di pubblicazione di testi ad alto contenuto for-
mativo e da quando, nel 2006, ha
stretto un accordo con la casa editrice FrancoAngeli ha pubblicato quattro testi risultato dell'attività di ricerca
e sperimentazione dei propri soci. Gli
articoli e i lavori più brevi proposti dai
soci vengono invece ospitati sul sito
e sulla Newsletter dopo verifica e
selezione.
Il ruolo del Comitato e' di definire le
linee guida editoriali, selezionare i
temi e gli elaborati da pubblicare,
coordinare eventuali gruppi di lavoro/
ricerca e seguire l’iter di pubblicazione dei lavori.
Le linee guida editoriali fanno riferimento a quelle definite dal PMI/PM
Journal per la proposta di elaborati
scritti, con particolare riguardo alle
Authors' Guidelines, e sono in corso
di ulteriore sviluppo. In particolare gli
autori sono invitati a sottoporre elaborati che siano:
• trattanti temi di interesse per la comunità degli associati del PMI-NIC
• sviluppati e redatti in modo originale
dagli autori
• approfonditi, non superficiali, e basati su informazioni veritiere e verificate.
Riferimenti:
http://www.pmi.org/Resources/
Pages/Project-Management-JournalGuidelines.aspx
Presentazione al congresso di Sidney
A.Caccamese, B.Bergami, T.Villa
Nei giorni 3-5 marzo 2008 si è svolto a
Sydney il congresso 2008 per l'area
Asia Pacific (praticamente due continenti e passa...).
Ci siamo andati anche noi tre! Molto
probabilmente è la prima volta per dei
soci PMI-NIC, quasi certo nella veste
di presenter.
Abbiamo sottoposto un paper che ci è
stato accettato, ed eccoci pertanto a
Sydney! Il titolo del paper è "Beyond
PM certifications: the broken thread". Il
paper è centrato sul PostCertificazione in quanto momento critico sia per i certificati sia per le aziende, così come è emerso nettamente
dalla ricerca sulle certificazioni condotta dal PMI-NIC nel 2006. Gli investimenti fatti a titolo personale ed aziendale per conseguire la certificazione in
PM, non si traducono ancora in benefici significativi. Al tempo stesso in molte realtà si coglie dopo la certificazione
un pericoloso calo di tensione tale da
mettere a serio rischio gli investimenti
fatti. Abbiamo sintetizzato il tutto con
l'immagine del filo spezzato! Il paper
indaga su perchè il filo si spezza e fa
alcune proposte concrete su come
riannodarlo.
Come è andata la presentazione del
paper al congresso? Abbiamo scelto
per linearità di esposizione che la presentazione fosse tenuta soltanto da
uno di noi tre: la scelta è caduta su
Andrea che è stato davvero impeccabile. La presentazione ha riscosso
notevole successo: hanno assistito
100 persone che si sono mostrate interessate, e che ci hanno in essenza
segnalato che il problema della post
certificazione non è singolare della
realtà italiana ma certamente presente
anche in altre realtà, tra cui Australia,
India e Giappone. Abbiamo anche
riscosso un notevole interesse sui risultati completi della ricerca del 2006,
per cui ci attendiamo che qualcuno
faccia accesso al sito del PMI o a
quello del PMI-NIC per scaricare il
documento completo della ricerca e
magari avviarne una replica nella propria realtà territoriale.
In sintesi: abbiamo fatto la nostra bella
figura.
A margine, alcuni dati sul congresso:
circa 850 partecipanti (record per i
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congressi Asia Pacific) dei quali 550
Australiani, il resto provenienti da 41
paesi dei quattro continenti.Volti noti:
Thiry, Hillson tra quelli di rilievo, oltre
ai soliti frequentatori abituali.
Livello delle presentazioni come al
solito molto a macchia di leopardo:
abbiamo visto cose scontate, cose da
alzarsi e andarsene, cose molte buone. D’altronde i congressi del PMI non
sono di tipo “scientifico”, per cui è naturale attendersi un panorama composito e come al solito per non rimanere
delusi bisogna affidarsi o agli speaker
di nome e che si conoscono, oppure a
una buona dose di fortuna.....
Temi in vetrina: il comitato organizzatore del congresso ha ritenuto di focalizzare gli interventi sulla dimensione
organizzativa del Project
Management, che ha contato per il
50% del totale, con interventi sulla
Maturità Organizzativa, sul Portfolio
Management e legami con Strategie
Aziendali, e sul Program
Management. Una porzione di rilievo,
circa il 30% degli interventi, si è concentrata sulla bandiera storica degli
aspetti metodologici del Project
Management, con interventi sul Risk
Management e sugli standard. La rimanente parte degli interventi si è
concentrata sugli aspetti relazionali e
(Continua a pagina 3)
e sugli aspetti individuali (10%) con
interventi centrati sul valore delle certificazioni.
In sintesi, una sterzata rispetto ai precedenti congressi EMEA nei quali si
era assistito a una crescente focalizzazione sugli aspetti inerenti la sfera
dei comportamenti di gruppo e individuali.
Il messaggio di sintesi trasmesso dal
congresso: sottolineatura della rilevanza organizzativa a livello enterprise del
Project Management, e grande impecomportamentali (10%) con interventi gno a sostenere l’emissione delle versoprattutto sugli ambienti collaborativi, sioni aggiornate dei quattro standard
(Continua da pagina 2)
caposaldo (PMBOK, Program
Management, Portfolio Management e
OPM3).
Valeva la pena andare fino a Sydney?
Per il congresso certamente sì, sia
come confronto professionale con
mondi lontani che come soddisfazione personale ad aver presentato e ad
aver rappresentato l'Italia e il PMI-NIC.
Per la vacanza ve lo faremo sapere
più avanti: dobbiamo ancora riaverci
dalla bellezza di questo continente,
che richiede comunque di essere compreso e magari interpretato.
Un caro saluto a tutti
Un kit metodologico per la scuola primaria
La presentazione di M.Moresco e W.Ginevri al PMI Global Congress EMEA2008 — Malta
Il successo dell’applicazione delle
metodologie di Project Management
nella scuola elementare apre le porte
del PMI Global Congress EMEA. Maria Moresco e Walter Ginevri, che
hanno ideato e realizzato questo programma innovativo, presenteranno i
risultati della ricerca al Congresso
che si terrà a Malta a metà
maggio. I relatori racconteranno come le pratiche di
Project Management siano
state adattate e introdotte nel
sistema formativo e come
questo lavoro abbia dato
luogo ad un approccio didattico strutturato per imparare
a svolgere progetti in classe.
Il kit, risultato della sintesi
delle sperimentazioni svolte,
costituisce il materiale didattico e operativo che guida insegnanti
e allievi a realizzare i progetti in aula.
Il metodo prevede la formazione iniziale degli insegnanti che, con il supporto degli esperti del PMI, possono
poi personalizzare il metodo di lavoro. E’ interessante vedere come i
metodi convenzionali di Project
Management, l’assegnazione dei ruoli, la definizione dello scope e la pia-
nificazione siano stati adattati al particolare contesto. Il kit arriva a suggerire l’uso di approcci come il brainstorming per la generazione delle idee e
delle mappe mentali per l'organizzazione delle stesse. Semplici strumenti, come i post-it e i grandi fogli bianchi appesi alle pareti dell’aula, rendo-
no il tutto più facile da utilizzare e
soprattutto da condividere.
Ricorrendo alla metafora del viaggio
per spiegare le fasi di sviluppo del
progetto, i ragazzi vengono stimolati
a definire creativamente l’obiettivo
del loro lavoro, a pianificarne le fasi
identificando le attività, i tempi e i
vincoli, a eseguire il progetto controllandone l’avanzamento ed elaboran-3-
do azioni alternative se si presentano
ostacoli imprevisti. Nella fase di chiusura, imparano a raccontare il progetto come un bilancio dell’esperienza
appena vissuta per rendersi conto di
quanto si e’ appreso. In questo modo
forniscono agli insegnanti informazioni per valutare il conseguimento degli
obiettivi didattici.
Il kit e’ stato finora testato
con ottimi riscontri in 7 classi di 3 scuole elementari di
Milano e può quindi essere
sperimentabile su una scala più ampia. Con l’intervento al Congresso di Malta, gli autori si propongono
di riscuotere l’interesse di
studiosi interessati a proseguire la sperimentazione
anche in altre scuole e di
costruire un modello statistico che
misuri l’impatto dell’uso del kit metodologico sul processo di apprendimento dei ragazzi. Siamo certi che la
relazione di Maria Moresco e Walter
Ginevri riscuoterà il grande apprezzamento che da tempo già riceve in
Italia e auguriamo loro successo nel
promuovere lo sviluppo internazionale di questo importante progetto.
Gli eventi del NIC
Immagini dal kick-off
Prossime date
Maggio 2008 — Padova
Progett-Abile - Progettare le abilità
dei disabili
Gennaio
9 Maggio 2008 — Milano
Secondo incontro su PM e Complessità
Maggio 2008 — Milano
Management e Innovazione
6 Giugno 2008 — Milano
PMI e ITIL
2008
ff
O
k
c
Ki
Giugno 2008 — Milano
Progetti dal Futuro
27 Giugno 2008 — Milano
Terzo incontro su PM e Complessità
Giugno 2008 — Sedi da stabilire
Workshop su Mappe Mentali
Giugno 2008
Echi da Malta
Per informazioni ed iscrizioni, scrivi
all'indirizzo: [email protected]
Progett-Abile – Progettare le abilità dei disabili — B.Scarso
Nell’ambito del Project Management,
per definizione “l’applicazione di conoscenze, abilità, strumenti e tecniche alle attività di progetto per soddisfarne i requisiti”, il convegno concentra l’attenzione sulla creazione di
Best Practice applicabili a progetti
dedicati all’accessibilità piuttosto che
allo sterile inserimento nel contesto
sociale della persona con disabilità.
È un aspetto nuovo del Project
Management, applicare strumenti e
tecniche alla progettazione di servizi
mirati allo sviluppo dei bisogni delle
persone. Non più la disabilità al centro della creazione di progetti e servizi, ma la persona, con le sue diversità naturali e le sue sfumature.
Il Convegno sarà aperto e condotto
da C.Notari, presidente del PMI-NIC.
La giornata sarà divisa in due parti,
durante la mattinata si ascolteranno
le relazioni che sviluppano le tematiche dell’usabilità e dell’accessibilità,
come ad esempio i percorsi dedicati
ai non vedenti. M. De Gasperi, responsabile del Servizio Programmazione e Sviluppo Progetti dell’Università degli Studi di Padova parlerà dei
Musei usabili, V. Callegari, sempre
del Servizio Programmazione e Sviluppo Progetti dell’Università degli
Studi di Padova, parlerà di accessibilità. Innovativi gli interventi che ci porteranno V. Nicoletti, responsabile
dell’Anglat e responsabile delle Politiche sull'Handicap-Uil del Veneto,
Claudio Ferrara e Stefania Lerose,
due ragazzi sordi che curano il primo
Tg interamente in Lingua dei Segni, e
W. Ginevri che, con il kit per la scuola, ha fornito alle scuole i metodi e gli
-4-
strumenti di PM.
Nella sezione del pomeriggio ospite
sarà Laura Mancuso, moglie di Angelo D’Arrigo, l’uomo che per primo ha
sorvolato l’Everest in deltaplano. Laura esporrà le basi fondanti del progetto Metamorfosi, ispirato da Angelo.
L’intervento sarà preceduto da Barbara Scarso, che esporrà un’idea
nuova sull’approccio verso la disabilità, seguita dalla visione di un breve
film su Angelo D’Arrigo.
Concludiamo con un invito, rivolto a
quanti vogliano approfondire queste
tematiche, e lo facciamo proprio con
le parole lasciateci da Angelo: “ Spingendo quotidianamente i nostri limiti
riusciamo, a piccoli passi, a superare
le paure che ci vietano il possesso
della nostra esistenza”
Project Management e Complessità.
W.Ginevri
Fare progetti in condizioni di incertezza, variabilità e 'emergenza' mette a
dura prova l'efficacia delle metodologie c onven zionali di Pr ojec t
Management. I risultati, spesso ben
diversi da quelli definiti nel piano di
progetto iniziale, sono raggiunti per
approssimazioni successive e spesso
considerati un output non ottimale
rispetto agli obiettivi iniziali. Di fronte
all'esigenza di raggiungere lo scopo,
l'interesse
del Project
Manager
non
sta
unicamente
nel
ben
strutturare il
progetto,
ma
nel
'partecipare
alla creazione
di
qualcosa
che non c'è
ancora'. Così, accanto a strumenti
che guardano al progetto come un
sistema dominabile, è utile cercare
strumenti di 'governo a vista', da utilizzare cioè nell'ambito di un percorso
che procede per tentativi ed errori ma
che può generare nuova conoscenza
e valore anche nell'imperfezione.
Il PMI-NIC ha avviato l'iniziativa finalizzata ad approfondire il tema della
'complessità' nel contesto specifico
del Project Management con un lavoro di ricerca e di approfondimento cui
contribuirà un team affidato a Francesco Varanini. I partecipanti si impegneranno a guardare il progetto con
uno sguardo non consueto e con un
approccio interdisciplinare, mettendo
in campo conoscenze e approcci diversi. Il lavoro e’ diretto a descrivere
e a sperimentare le competenze e gli
strumenti concreti che servono al
Project Manager per governare il progetto così inteso.
Circa il risultato finale di questo teamwork, lo spettro delle possibilità è
ampio e va dalla produzione di risultanze documentali e sperimentali da
presentare in occasione di eventi e
congressi, fino alla realizzazione di
una vera e propria pubblicazione destinata ad un mercato editoriale specializzato. E'
del tutto evidente che la
qualità della
partecipazione e la quantità dell'impegno che ciascuno metterà a disposizione
sarà
decisiva per il
conseguimento di questo o di quel risultato.
Walter Ginevri ha curato l'organizzazione tematica dell'iniziativa che ha
luogo a Milano ed e' riservata esclusivamente ai Soci NIC. Il 1° Marzo si
e' tenuto il primo incontro in cui i partecipanti hanno avviato la definizione
dei temi da sviluppare in gruppi nelle
fasi successive, fasi che prevedono il
coinvolgimento di testimoni e contributors esterni accanto al lavoro in
collaborazione da remoto con il supporto di webtools appositi.
I prossimi incontri sono previsti nelle
seguenti date:
• venerdì 9 maggio
• venerdì 27 giugno
• sabato 27 settembre
I dettagli dell'evento sono disponibili
sul sito e sono stati comunicati direttamente agli iscritti.
-5-
Project Management e ITIL
M.C.Barbero
Le best practices ITIL e gli standard
di Project Management convivono
all’interno delle Organizzazioni. In
generale questa convivenza riguarda
sia le Organizzazioni il cui core business sono i Servizi IT – tipicamente
centri che erogano servizi IT e che
allo stesso tempo sono responsabili
di propri progetti, sia le Divisioni o
Direzioni IT all’interno di società il cui
core business non sono i Servizi IT –
per esempio direzioni IT di banche,
sia Organizzazioni che si avvalgono
di società esterne per i Servizi IT, ma
svolgono una attività progettuale autonoma.
L’Evento che abbiamo intitolato – a
meno di successive revisioni formali
– “ITIL e Project Management” e che
è pianificato per Venerdì 6 Giugno
2008 a Milano ha prima di tutto l’obiettivo di raccontare - attraverso
esperienze diverse - come una intelligente sinergia tra ITIL e standard di
Project Management possa influenzare “positivamente” la struttura ed il
funzionamento dell’organizzazione.
Vorremmo anche fornire utili indicazioni per accedere al voluminoso
materiale pubblico su entrambe le
tematiche e contiamo che i partecipanti possano ricavare spunti ed idee da poter utilizzare “da subito”.
Vi aspettiamo numerosi!
PMI-NIC lancia un appello a tutte
le organizzazioni e ai professionisti del mondo del project
management per aiutare OperationSmile nella sua missione di
ridare il sorriso a tutti i bambini
affetti da deformità del volto.
Per dare il tuo contributo, fai la
tua
donazione
dal
sito
www.operationsmile.it.
Lean Project Management - M.Forni
Thinking”, la modalità “snella”, con
cui Toyota, muovendosi, come una
tartaruga, sia riuscita a diventare in
cinquant’anni l’azienda numero uno
al mondo nel settore automobilistico.
I principi rispettano in pieno la loro
definizione di “scioltezza”, infatti sono
solo 5 ed il primo definisce il valore
per il Cliente.
Andrea ha illustrato questi principi
arricchendoli di esempi, notevole
quello dove, ponendo l’enfasi sull’osservazione, si scopre che la formulazione del prezzo di un‘automobile
possa nascondere degli sprechi che
costituiscono la vera “miniera d’oro”
che le aziende non sanno di avere.
L’esempio dell’ideazione di ben 80
tipi di motori da parte di Toyota, per
progettarne uno nuovo, ha introdotto
il Set Based Concurrent Engineering,
per sviluppare più soluzioni alternative, man mano filtrate dai vincoli tecnici in modo da ottenere un insieme
di risultati coerenti con le caratteristiche del prodotto desiderate.
I paragoni con l’applicabilità nel Project Management ed i termini giapponesi, che hanno colorito la presentazione, hanno introdotto il secondo
intervento.
Francesco Iannice, della JMA, ha
approfondito l’applicazione nei progetti di sviluppo dei processi adottati
da Toyota per trasformarli quasi in
Best Practice.
Il concetto di Value Stream Mapping,
piuttosto che gli strumenti Lean riguardavano lo sviluppo di prodotti e
servizi.
Francesco ha sorpreso i partecipanti,
presentando il meccanismo per approcciare la gestione dei progetti:
Visibile Planning™
Le problematiche, l’incertezza, le criticità, i rischi, con cui si opera oggi a
fronte di una continua necessità di
innovazione sono state evidenziate
dal confronto tra Project
Management sequenziale ed esplorativo, legati alla complessità e variabilità dei progetti, dal principio dell’anticipazione, vengono “visualizzate” in
un piano.
Unitamente alle altre condizioni
“abilitanti”, come: la comunicazione,
la partecipazione multifunzionale, la
condivisione, il lavoro di gruppo, la
responsabilità sui dei singoli che del
gruppo e la semplicità, creano le dimensioni dove agisce.
Le tre ortogonalità riguardano il sistema di governo dei progetti, la capitalizzazione della conoscenza, comprese le Lesson Learned, e i comportamenti.
Dopo la breve esposizione dell’essenza del Visibile Planning™, il terzo
ed ultimo intervento ne ha mostrato
un’applicazione pratica.
La testimonianza è stata raccontata
agli intervenuti da Riccardo Pelizzoli,
R&D Cooking Manager del gruppo
Indesit.
La scelta di questo metodo, dettata
dalla necessità di efficienza ed efficacia nella gestione dei progetti, ha portato il gruppo di Riccardo a dei risultati tangibili, al punto da applicarlo
anche ad altre divisioni.
Riccardo ha raccontato come all’inizio
non sia stato semplice, dato anche il
coinvolgimento di altre due sedi europee di Indesit. Per apprendere il metodo ci vollero due anni ma la partecipazione e l’entusiasmo di molti vinsero lo scetticismo iniziale di alcuni e
gli esiti furono positivi.
Gli esempi mostrati, ritraevano il Visibile Planning™, costruito con degli
enormi fogli appesi alle pareti, ricoperti da post-it di diversi colori, raggruppati secondo criteri definiti dal
gruppo di lavoro, collegati in modo
semplice, che rappresentavano problemi, azioni, attività. Alcuni di loro
erano arricchiti con disegni e espressioni di creatività.
La scelta dei post-it era dovuta alla
facilità di spostamento, rimozione e,
per la loro dimensione, comportavano la sintesi.
L’avanzamento dei lavori era ben
visibile da tutti.
Le fotografie di alcuni momenti mostravano i membri dei vari gruppi impegnati e coinvolti nell’utilizzo del
Visibile Planning™.
Alle presentazioni è seguito un dibattito dove si è evidenziato come i principi alla base del Lean project
Management sembrano particolarmente adatti ad essere impiegati nei
progetti di innovazione che interessano le piccole e medie imprese, dove
tali fattori di successo possano facilmente svilupparsi.
Riferimenti:
http://www.jmac.it/jmac/news/News/
Lean-Project-Management_22febbraio.doc_cvt.htm
I progetti del NIC
Management e innovazione - A.Bassi
La nuova sfida che vede impegnato
il gruppo di progetto “Management &
Innovazione” sta entrando nella sua
penultima fase (l’ultima sarà la stesura del documento finale), sicuramente la più complessa, in cui verrà
definita la struttura dei processi che
le medie imprese italiane dovrebbero adottare per poter gestire con
profitto le attività progettuali all’interno delle loro strutture organizzative.
Dopo essere partiti dall’analisi delle
‘Practice” del CMMI (Capability Maturity Model Integration) del SEI
(Software Engineering Institute) e
delle ‘Best Practice’ dell’OPM3, sono stati definiti, attraverso un’analisi
durata 3 mesi, quei processi che
meglio di altri potrebbero essere
implementati nelle medie imprese.
Questi processi saranno ulteriormente analizzati e declinati in base
-6-
alla loro applicabilità nella gestione
dei progetti, dei programmi o del
portfolio. Si e’, infatti, stabilito di raggruppare i processi non per livelli di
maturità, come nel CMMI, ma in base alle aree di applicabilità, in modo
più simile alla struttura dell’OPM3,
per una più chiara definizione dell’impianto organizzativo.
(Continua a pagina 7)
(Continua da pagina 6)
Un’ampia analisi di quanto e’ stato
fatto e di quanto si sta facendo verrà
presentato in un evento che stiamo
organizzando per la fine del mese di
maggio/inizi di giugno, in cui unita-
mente all’illustrazione dei due standard di partenza (OPM3 e CMMI) si
presenterà l’approccio e le finalità
del nostro lavoro. Ci sarà inoltre
spazio per un confronto tra imprenditori e pubblici amministratori sulla
necessità di mettere a disposizione/
imporre alle medie imprese degli
schemi che consentano alle imprese
un a m ig l ior or g an i z za zi o n e/
definizione dei loro processi organizzativi
PMI4PMI – Project Management per le PMI
S.Setti
Con questo numero vogliamo introdurre una nuova rubrica che si occuperà di temi di interesse generale
sul project management ma con un
focus particolare sulle piccole e medie imprese italiane. In questa rubrica troveranno spazio i temi legati
all'innovazione, alla gestione dei
processi, al problem solving, al commitment ed altri ancora. Gli spunti
per gli argomenti trattatti vengono
dal lavoro del gruppo “Management
e Innovazione” di cui l’autore è
membro
“One mile wide, one inch deep”
Iniziamo la nostra riflessione targata
PMI4PMI (Project Management per
le Piccole e Medie Imprese), partendo da questa incisiva sintesi, ricorrente su alcuni testi d’oltreoceano,
che descrive la professione del Project Manager in termini di “sguardo
ampio”, sintesi tanto più vera se lo
scenario di applicazione è la piccola
media impresa. Non sembri l’apologia della superficialità: ampiezza di
visione e capacità di integrare discipline diverse sono ingredienti decisivi per il successo di ogni iniziativa di
progetto, mentre un eccesso di specializzazione può rappresentare un
ostacolo.
Nella storia della professione del
P.M. si è registrato un deciso, irreversibile - e, a nostro avviso, virtuoso - passaggio dalla dimensione
dell’ottimizzazione di risorse a quella
del management. In principio era
l’ottimizzazione, intesa come applicazione di tecniche per la determinazione delle migliori allocazioni di
ricorsi (algoritmi di derivazione ma-
tematica e di ricerca operativa, da
cui sono nate le note tecniche CPM
e PERT); poi si è capito che i tool di
ottimizzazione sono necessari ma
non sufficienti a garantire il raggiungimento degli obiettivi. Questo allargamento di visuale, per gli addetti ai
lavori e i frequentatori dei modelli
del PMI, è rappresentato dalle knowledge areas del PMBOK®.
Nella dimensione di una media azienda è più facile che un progetto,
pur strategico, sia di dimensioni ridotte, con finestra temporale, budget e risorse limitate. Questo non
deve generare l’equivoco che un
progetto di piccole dimensioni meriti
meno attenzione o non giustifichi
investimenti in attività di pianificazione, comunicazione, monitoraggio o
analisi dei rischi; è vero semmai il
contrario: spesso chi fa progetti piccoli ne fa tanti e il business complessivo dell’organizzazione è direttamente legato al successo di tutti e
di ciascuno.
Non tutti i processi previsti dai modelli di project management, come il
PMBOK®, devono essere applicati
in tutti i casi: la professionalità del
project manager, in relazione a ciò,
è innanzitutto chiamata a selezionare intelligentemente gli strumenti; ciò
che rende la media azienda vincente sul mercato è flessibilità, snellezza e manovrabilità, qualità che non
possono essere ingessate da alcun
eccesso di procedure o strumenti
che invece di governare l’efficienza
facciano iniezioni di burocrazia. A
questo proposito si è parlato in taluni casi, nella recente era del “lean”,
di lean project management. In ma-7-
niera del tutto analoga a quanto accade per il ruolo del responsabile
della qualità, che deve combattere il
rischio di vedere ridotta la propria
professionalità a generatore di burocrazia, per essere invece motore di
miglioramento ed efficienza, anche
per il project manager la sfida è
quella di coniugare standard e velocità di esecuzione.
I progetti informatici, in particolare,
possono essere presi come esempio paradigmatico, avendo subito
nel corso degli ultimi due decenni
questo percorso di allargamento di
orizzonti, in un’ottica sempre più
interdisciplinare: mentre dapprima
costruire ed avviare un sistema informativo o una applicazione software era un fatto prettamente tecnico
(scelta dei sistemi, dei linguaggi,
disegno dei dati e delle funzioni,
logiche e strumenti di programmazione, architetture, networking), oggi
l’aspetto tecnico, per quanto imprescindibile, è dato per scontato e viene superato: occuparsi di progetti
ICT significa far interagire proficuamente l’informatica con altre discipline di natura economica e organizzativa (usabilità, psicologia cognitiva,
change management , business
process
reengineering,
management, balanced scorecard,
per citarne alcune).
Quindi, la parola chiave che registriamo oggi nel nostro taccuino
PMI4PMI è … “sguardo ampio!”.
Riferimenti:
S. Setti PMP - [email protected]
Osservatorio PMO– M.Maritato
Proseguono le iniziative dell’Osservatorio P3MO.
Dopo la pubblicazione sul sito del
PMI-NIC della presentazione dei risultati della ricerca “PMO:dove siamo”, è in corso la realizzazione di un
documento che descrive nel dettaglio
l’ambito e i risultati della ricerca. Il
documento sarà prodotto nelle lingue
italiana ed inglese e sarà reso disponibile nei prossimi mesi.
Diverse le iniziative previste per il
2008, tra cui:
• Aggiornamento dei questionari di
ricerca, finalizzato a monitorare l’evo-
luzione dei PMO che hanno partecipato alla ricerca e ad incrementare il
numero di PMO coinvolti;
• Organizzazione di un seminario/
workshop con un keynote speaker
internazionale, in cui i partecipanti
potranno apprendere le linee guida
per la corretta impostazione di un
PMO e avranno l’opportunità di confrontarsi sulle caratteristiche della
propria organizzazione. L’evento si
terrà nel mese di Novembre 2008;
• Redazione delle linee guida per la
corretta impostazione di un PMO.
L’impostazione di questo progetto è
tuttora in corso, forniremo ulteriori
elementi nelle prossime newsletter;
• Organizzazione del Premio Project
Management Office 2008. L’idea di
quest’anno è chiedere ai partecipanti
di redigere un documento, in forma di
business case, che descrive le attività svolte dal PMO secondo un framework di riferimento. Nei prossimi mesi
potrete trovare il bando di partecipazione sul sito del PMI-NIC;
Ricordiamo che per domande, suggerimenti o altre necessità potete
scrivere all’indirizzo
[email protected].
News
Parlano di noi
Nuovo branch a Firenze
Sul Sole 24 Ore del 25 Febbraio 2008 si parla delle certificazioni di Project Management e del PMI-NIC. Il
link all’articolo è disponibile sul sito
del NIC.
Alcuni nostri soci di Firenze stanno verificando la possibilità di costituire un
nuovo branch del Northern Italy Chapter. Il Presidente, Carlo Notari, invita
tutti gli interessati della stessa area o di
aree vicine a contattare i promotori dell'iniziativa per segnalare la disponibilità
a aderire e a fornire contributi in termini
di idee, networking e collaborazione
fattiva. Carlo auspica inoltre che con
numerosi riscontri riusciremo a creare una nuova realtà che permetterà l'organizzazione di altri interessanti convegni e seminari in una delle aree più belle
del nostro Paese.
Libri
Molte organizzazioni esprimono
l’esigenza
di
dare un assetto
formale alle pratiche di project
management e
di
sviluppare
centri di coordinamento e di
eccellenza.
Il
P r o g r a m
Management Office fornisce le linee
guida per pianificare, standardizzare,
e migliorare le pratiche di project
management in uso.
Questo testo introduce sia i concetti
di base sia modelli evoluti del funzio-
namento di un PMO e si indirizza sia
a coloro che stanno valutando l’opportunità di avviare un PMO sia a
coloro che già operano in un PMO e
ne vogliono ottimizzare l’efficacia.
Viene descritto il processo di progettazione e implementazione di un
PMO focalizzandosi sulla definizione
degli obiettivi e della struttura organizzativa ma considerando anche
aspetti soft come la definizione dei
criteri di nomina del responsabile del
PMO e l’acquisizione del supporto
del management. Viene fornito un
pratico approccio per step alla realizzazione pratica di un PMO e al mantenimento della sua efficacia operati-
va anche in condizioni di complessità
crescente.
Il modello comprende le indicazioni
per sviluppare all’interno del PMO gli
attributi considerati più importanti e
cioe’: i principi di funzionamento e di
gestione del portafoglio progetti, piattaforme per sviluppare e conservare
le competenze di project e portfolio
management e capacità di consulenza e orientamento nella gestione dei
progetti.
Titolo: The Program Management
Office: Establishing, Managing and
Growing the Value of a Pmo
Autore: Craig J. Letavec
ISBN: 1-9321-5959-2
-8-
Branch Nord Ovest
Gli Aperitasso del Branch Nord Ovest
Project management degli eventi
In seguito alla numerosa affluenza
all’evento del 10 maggio 2007, dedicato proprio al Project Management
degli Eventi, quest’anno il branch
Nord Ovest ha deciso di ripetere
l’iniziativa, riproponendo una giornata di incontro dedicata a testimonianze di illustri esperti che ci racconteranno le tecniche da loro sperimentate per la gestione di grandi eventi.
Lo scorso anno abbiamo avuto il
piacere di assistere a casi di eccellenza inerenti la gestione di importanti progetti quali le Olimpiadi di
Torino 2006, il Festival della scienza
di Genova e il Festival Internazionale
della Letteratura di Chivasso.
Quest’anno il filone conduttore sarà
il confronto fra la Gestione degli
Eventi Culturali e la Gestione degli Eventi Aziendali, al fine di trarre
spunto dalle analogie e dalle differenze del management di questi eventi.
L’appuntamento è previsto per fine
maggio, sempre a Chivasso presso il
Palazzo Einaudi. Invitiamo pertanto
tutti i soci a restare aggiornati, controllando il sito www.pmi-nic.org su
cui verrà inserito, appena disponibile, il programma della giornata
Contestualmente all’apertura del nuovo branch Nord Ovest del PMI-NIC è
nato il ciclo di eventi denominati
“Aperitasso: aperitivi di project
management a Chivasso”.
Il desiderio è quello di offrire un punto
di incontro locale ai praticanti del project management, dove poter discutere e confrontarsi, condividere esperienze ed anche, perchè no, incontrare un gruppo di amici, abbinando questo piacere con quello del palato. Ogni incontro, infatti, prevede la presentazione di un argomento o di un’esperienza per circa un’ora, cui segue
il dibattito/confronto su quanto esposto, accompagnato da ricchi stuzzichini.
Gli Aperitasso nascono con l’intenzione di seguire due filoni differenti:
• di tipo specialistico, principalmente
per g l i es per t i di pr oj ec t
management e per tutti coloro che
desiderano approfondire alcune
delle tecniche e strumenti della
gestione dei progetti. In altri casi,
la specializzazione viene declinata
nell’approfondimento dei metodi di
un dato settore;
• di tipo generale, il cui obiettivo è
quello di diffondere la cultura di
project management e perciò rivol-
ti a chiunque, indipendentemente
dalla posizione lavorativa occupata
o dal background culturale posseduto.
Per agevolare la partecipazione di
tutti, gli Aperitasso realizzati nel 2007
hanno previsto un ritrovo a partire
dalle ore 18.30 ed hanno ottenuto
un’adesione di 25-40 persone.
Ad oggi sono stati organizzati quattro
Aperitassi:
• le Mappe mentali nella gestione
dei progetti;
• Toyota’s way: come si può in 50
anni superare General Motors;
• Il comportamento dinamico dei
progetti o Project Dynamics;
• La gestione dei progetti nel settore
telecomunicazioni.
Chiunque avesse idee, suggerimenti
o proposte in merito ai temi da affrontare o alle modalità organizzative, o
chiunque fosse disposto a presentare
un argomento in qualità di relatore,
non esiti a contattare i seguenti componenti del comitato del branch Nord
Ovest:
E.Cobos - [email protected]
e
R.Villa - [email protected]
Replicare eventi di successo nel Nord Ovest
Per avvicinare ai soci del territorio nord ovest gli eventi organizzati dal chapter centrale, il comitato direttivo lancia l’idea di replicare alcuni degli eventi di successo che hanno avuto luogo
nelle sedi di Milano o di Verona.
A tal fine si richiede la collaborazione dei soci dell’area nord ovest che abbiano voglia di prendersi a cuore, in qualità di project
manager, la replica di uno degli
eventi passati. Il vantaggio è
rappresentato dalla possibilità di
riutilizzare un format consolidato
-9-
e di sfruttare l’esperienza del
project manager che inizialmente
ha organizzato l’evento.Esempi di
eventi che possono essere replicati sono:
• Progettando 2007 (da replicare per
il 2009)
• L’etica nel Project Management
• Lean Project Management
Gli interessati sono invitati a scrivere a:
E.Cobos - [email protected]
e
R.Villa - [email protected]
Branch Nord Ovest
Il PM nelle scuole del Nord Ovest
Visto l’enorme successo riscosso dall’esperimento condotto in alcune scuole di Milano, riguardo l’implementazione di tecniche di PM fin dalle elementari, il branch Nord Ovest ha deciso di
estendere l’iniziativa anche alle scuole
piemontesi. Pertanto, il 29 gennaio
u.s. Walter Ginevri e Mariù Moresco
hanno presentato il kit di project
management, realizzato ad hoc per i
bambini, presso la sede di Chivasso.
Alla presentazione hanno partecipato
circa 40 insegnanti che si sono dimostrati entusiasti del progetto illustrato,
valutando ottimamente l’iniziativa del
PMI-NIC.
Ecco alcuni feedback della giornata:
“penso che sia più che lodevole iniziare a diffondere la cultura del PM fin
dalla prime scuole ed iniziare così a
impostare un approccio alle attività in
modo conscio”
“l’iniziativa è interessante e potrebbe
sicuramente servire agli insegnanti
come supporto nello svolgimento della
propria professione offrendo una maggiore organizzazione del lavoro; e agli
alunni come opportunità di responsabilizzazione e maggior consapevolezza”
“credo possa essere utile agli insegnanti per avere un controllo più concreto delle attività, e agli alunni per lo
sviluppo di capacità trasversali: responsabilità, rispetto delle consegne,
sviluppo della logica, capacità di co-
struire delle alternative, condivisione
della conoscenza, ecc.”
“l’iniziativa è positiva; sicuramente può
aiutare ad “avvicinare” alunni ed insegnanti nella collaborazione quotidiana”
Ad oggi, già molti insegnanti hanno
richiesto l’adozione del kit e a breve
cercheranno di implementarlo con il
supporto e la guida di esperti del PMINIC.
Al fine di supportare questa bella iniziativa, in particolare modo per il prossimo anno scolastico, chiediamo ai
soci di presentare la propria candidatura per aiutare gli insegnanti – con
quattro incontri stimabili in circa due
ore l’uno - a implementare nel migliore
dei modi il kit.
È previsto un incontro preliminare con
gli autori del kit. Chi fosse interessato
è pregato di comunicarlo via e-mail al
nostro Vicepresidente formazione:
[email protected] e
[email protected]
Festival internazionale della Letteratura
Il prossimo autunno si terrà a Chivasso la V edizione del Festival Internazionale della Letteratura “I Luoghi
delle Parole”, che ospita nel 2008 la
Polonia.
Il Festival ha avuto fin dalle prime edizioni un grande successo e quest’anno allarga il suo raggio di azione ai
comuni limitrofi del territorio per coinvolgere un totale di 9 comuni del torinese.
Il Branch Nord Ovest lancia un appello, rivolto ai propri soci project
manager, per supportare la Fondazione 900 e il Comune di Chivasso nell’organizzazione di questo importante
appuntamento.
Oltre all’opportunità di visibilità derivante da un evento, che ha il patrocinio del Ministero per gli Affari Esteri e
del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali — oltre a quello della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, il supporto attivo permetterà ai
soci di ottenere PDU per il mantenimento della certificazione professionale. In modo particolare, il supporto è
richiesto nella fase di pianificazione e
in quella di monitoraggio e controllo da la letteratura polacca, ricca di
delle ttività. L’impegno previsto è di esponenti straordinari e noti al grande pubblico e di nuovi scrittori di tacirca 4 incontri serali da qui a ottobre.
Ogni edizione si articola in quattro lento.
aspetti:
• un tema, che quest’anno è rappre• la dedica ad un autore della lettera- sentato dalle nuove forme di comutura italiana, che quest’anno va a nicazione.
• il progetto Scuole, che ogni anno si
dimostra essere articolato e ricco di
proposte, supportato da un interessante progetto didattico per gli studenti che prevede l’interazione diretta con gli autori.
Durante tutte le giornate del festival si
terranno incontri con autori e personaggi, oltre ad eventi musicali e a
letture teatrali.
Alla Polonia sarà inoltre dedicato
uno spazio conviviale, ove si terranno incontri ed eventi, e dove
sarà possibile trovare suggestioni
e golosità capaci di ricreare le
Giovannino Guareschi: scrittore,
atmosfere di una terra ricca di
giornalista, disegnatore e umorista,
la cui creazione più famosa è Don tradizioni e sapori.
Camillo;
Gli interessati a supportare atti• l’analisi di una letteratura internazio- vamente l’evento possono inviare
nale, che in questa edizione riguar- il proprio profilo a Esther Cobos - 10 -
Siti internet
Glossario
Documentazione per Project Manager
URL:
http://www.gantthead.com
Lingua:
Inglese
Gantthead e’ un
portale che si rivolge soprattutto ma
non esclusivamente ai PM che operano nell’IT. I servizi e le risorse
offerte includono
articoli di informazione e aggiornamento, white papers e best practices, downloadables e tool utili per
la professione ma
anche la possibilità di accedere al parere di esperti online e a gestire il proprio profilo e il proprio network all’interno di una articolata community che comunica anche mediante forum di discussione e blog. Il sito promuove la premium membership
(149$ e 350$) ma molte risorse e tools sono comunque accessibili anche gratuitamente previo login. In inglese.
Volontariato
URL:
http://www.onlinevolunteering.org
Lingua:
Inglese
Le Nazioni Unite
hanno avviato da
alcuni anni un programma di volontariato online per sostenere la realizzazione degli obiettivi
di crescita nei paesi
in via di sviluppo. Il
programma e’ amministrato dal United
Nations Volunteers
(UNV) e si rivolge a
chi, in possesso di
titolo universitario o
specifiche
conoscenze tecniche tra quelle identificate come rilevanti dal programma
(agricoltura, trasporti, istruzione, ingegneria, salute, IT, e anche la gestione
die progetti, per citarne alcuni) e in grado di comunicare in almeno una delle
lingue delle Nazioni Unite (inglese, francese, spagnolo) voglia mettere a disposizione anche poche ore settimanali del proprio tempo senza doversi muovere dalla tastiera del proprio pc per un progetto di carattere umanitario.
- 11 -
Cultura.
Il termine cultura indica ‘come si
fanno le cose da queste parti’ e
descrive le regole formali e informali
che dettano in un determinato
contesto il comportamento
individuale, le relazioni
interpersonali. Il modo di fare le
cose, il valore che si attribuisce a
certi fatti etc. Ogni organizzazione e’
contraddistinta da una propria cultura
ed e’ importante cercare di capire e
di interpretare quella del contesto in
cui si opera perche’ determina i
fattori di successo e gli ostacoli al
conseguimento dei risultati. Ottenere
il consenso del gruppo di persone
che fornisce gli input a un certo
progetto e’ un modo alternativo di
operare in considerazione della
cultura locale
Governance
Questo termine descrive l’insieme di
strumenti formali e informali utilizzati
nelle organizzazioni per risolvere I
conflitti, prendere decisioni e assicurare che le politiche aziendali siano
applicate attraverso la gerarchia organizzativa. La governance e’ un
processo top-down che opera attraverso il principio dell’accountability,
cioè della responsabilità individuale
che ogni manager detiene verso il
proprio superiore gerarchico per l’applicazione delle regole aziendali. La
governance prevede infatti meccanismi volti a assicurare che tali regole
siano attuate e un sistema di premi/
punizioni di rinforzo. Tutte le organizzazioni hanno un processo di governance formale o informale, più o meno efficace. Il successo della gestione del portfolio e’ largamente dipendente dal buon funzionamento del
sistema di governance aziendale.
Informazioni PMI-NIC
Comitato Direttivo
Soci
Presidente
Carlo Notari
Iscritti (Marzo 2008)
636
Certificati PMP
371
Certificati CAPM
9
Sei studente universitario?
Allo scopo di diffondere la cultura del
Project Management nei giovani, il PMINIC ha deciso di offrire la partecipazione
gratuita agli eventi aperti (eventi per cui
non è richiesto il pagamento di una fee).
Per usufruire di questa opportunità basta
iscriversi agli eventi del PMI-NIC inviando una mail alla casella di posta [email protected], specificando di essere
studenti iscritti ad una università.
Al momento della registrazione gli iscritti
sono tenuti a mostrare il libretto universitario o un qualsiasi altro documento
Convenzioni
Ai soci del Chapter è riservata l'opportunità di accedere a:
• Libreria Hoepli (10% con tessera
PMI) Via Ulrico Hoepli, 5 - Milano
• Istituto Internazionale di Ricerca
(Sconto sul prezzo di alcuni corsi di
formazione), via Forcella, 3 - Milano
• E-NETWORK (Sconto del 15% sul
prezzo di noleggio di aule, PC portatili
e videoproiettori), C.so di P.ta Romana
46 e C.so Lodi, 24 -Milano; Via Ostiense, 30 – Roma
• GEC SERVICE (Sconto sull’affitto di
uffici e sale riunioni), Piazza della Marina, 1 - Roma
• EUREKA SERVICE (Sconto del 25%
sull’abbonamento a PMPSelfTest)
Corso di Porta Romana, 46 - Milano
• MPM (Master Project Management)
organizza seminari e iniziative di formazione sul Project Management.
Quest’anno i seminari tratteranno “La
gestione dei progetti in contesti internazionali”. Condizioni interessanti per i
soci del PMI-NIC
Nuove opportunità
Sei alla ricerca di nuove opportunità
professionali? Vieni a visitare la
pagina dove le aziende ricercano
professionisti
nel
Project
Management
V.P. Tesoriere
Maria Cristina Barbero
V.P. Formazione
Walter Ginevri
Comitato Editoriale
V.P. Organizzazione
Michele Maritato
Responsabile
Antonio Bassi
Direttori Aggiunti
Antonio Bassi
Diego Centanni
Prassede Colombo
Francesco Regazzo
Stefano Aina
Filippo Ciadamidaro
Luigi Esposito
Davide Ferrari
Marzio Mercuri
Alessandra Noris
Roberto Piroddi
Daniela Ruggieri
Stefano Setti
Sede Nord-Ovest
Director
Esther Cobos
Roberto Villa
Sede Nord-Est
Director
Luciano Garagna
Emanuela Cavicchini
E-mail:
[email protected]
Curatori di questo numero
Alessandra Noris
Antonio Bassi
Impostazione grafica
Davide Ferrari
Copie distribuite
1200
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