APPROCCIO in PRONTO SOCCORSO APPROCCIO in PRONTO al PAZIENTE SOCCORSO al PAZIENTE con ANGIOEDEMA con ANGIOEDEMA G. Bertazzoni G Bertazzoni Medicina d’Urgenza Medicina d’Urgenza Università La sapienza Università La sapienza Roma Roma (da Linee Guida di P. Cremonesi) (da Linee Guida di P. Cremonesi) Obiettivi • Ridurre morbilità e mortalità del paziente affetto da angioedema attraverso un corretto percorso diagnostico terapeutico in Pronto Soccorso • Affinare la diagnosi di una malattia rara (1 caso ogni 10.000 /50.000); può essere ereditaria o anche acquisita (disordini emolinfoproliferativi o autoanticorpali) o indotta da farmaci*. • *E’ dato acquisito sulla base di una vasta letteratura scientifica che le terapie con ACEI e Sartani possono indurre, quale evento avverso, angioedema --------------------------------------------------------------------- Gli ACE Inibitori e i Sartani sono prescritti per il trattamento dell’ipertensione e dello scompenso cardiaco, così come per protezione contro i rischi di eventi cardiovascolari. Si calcola che, nel mondo, decine di milioni di persone siano ora in terapia con uno di questi farmaci. Si deduce che un effetto avverso, legato all’uso di questi farmaci, per quanto raro, potrebbe coinvolgere un numero rilevante di persone (l’1 per 1000 di 10.000.000 è 10.000; l’1% è 100.000). Se la somministrazione non viene interrotta aumenta la frequenza degli attacchi e la gravità dei sintomi Sospetto clinico • Edema circoscritto, sottocutaneo o della mucosa del tratto gastroenterico o di quella laringea, non pruriginoso, di recente insorgenza per aumento transitorio della permeabilità dei vasi del derma profondo, autolimitantesi, ricorrente e di lunga durata (insorge in 12 /24 ore e scompare in 72 ore) • Non secondario a: trauma, puntura d’insetto, altra causa nota • In Pronto Soccorso: a) Già diagnosticato b) Non inquadrato Come Dove Trattamento individuato Primo episodio/ricorrenze Con / senza orticaria Anamnesi alimentare /farmacologica Triage per Angioedema Parametri vitali: • FR, FC, PA, Sat O2 • Livello di coscienza • Aspetto generale Rilevazione dei sintomi: • Respiratori • Addominali • Cutanei • Anamnesi Anamnesi: • Da quanto tempo sono insorti i sintomi? • • • • Avverte difficoltà nel respiro? Avverte difficoltà nella deglutizione? Ha la tosse? • • • Accusa addominalgia, nausea, vomito, diarrea? • • Dove avverte la sensazione di tensione cutanea? • • Ha assunto farmaci, alimenti? E’ sottoposto ad un periodo di stress? Ha subito traumi? E’ stato sottoposto ad interventi chirurgici recentemente? Di recente, ha avuto infezioni? Presso quale centro è stata fatta diagnosi di angioedema? (Contattare centro di riferifemento e mettere in contatto il medico di PS) Clinical Presentation of HAE 1 1 Cutaneous oedema affecting the face, extremities and genitals 2 Oedema of the mucous membranes of the larynx and G.I. tract 1 1. Photo courtesy of M Bas, Klinikum Rechts der Isar der TechnischenUniversität München, Munich, Germany 2. M Bas et al. Allergy 2006; 61: 1490-1492. 3. JS Koruth et al. Gastrointestinal Endoscopy 2005; 61(7): 907-911. 2 3 Otto domande in emergenza nel sospetto diagnostico di angioedema ereditario • • • • • • • • • Storia familiare di episodi simili. Qualcuno nella famiglia è “morto improvvisamente”? Storia di attacchi ricorrenti? Prodromi (affaticamento, formicolio, nausea, sintomi similinfluenzali) minuti, ore o giorni prima? Antistaminici, adrenalina o corticosteroidi recano scarso sollievo? Edema non spiegato? Attacchi di gonfiore asimmetrico? Dolore addominale non spiegato? Presenza di lacrimazione o prurito agli occhi durante l’attacco? * 3 o più sintomi aumentano la possibilità di AEE. SIMEU Journal settembre 2010 8 Codifica colore triage CODICE ROSSO: (In presenza di almeno uno dei seguenti sintomi) • disfonia • disfagia • tirage e/o cornage in caso di anamnesi positiva per angioedema: • dispnea • tachipnea (anche solo per F.R.>24 ) • desaturazione dell’ossigeno • sintomi a rapida ingravescenza (< 1 ora) Tutte le localizzazioni orali e faringee dell’angioedema, nonché quelle esterne del collo, devono essere considerate ad alto rischio per evoluzione in edema della glottide e, quindi, in insufficienza respiratoria acuta. Il passaggio verso un’i.r.a. può essere repentino. Osruzione delle vie aeree • Il soggetto con un’ostruzione parziale delle vie aeree superiori può ancora parlare e tossire, segnala che sta soffocando. Può avere cianosi delle labbra, del letto ungueale e dei lobi auricolari. Presenta retrazione inspiratoria al giugulo e negli spazi intercostali. Il respiro è rumoroso per stridore inspiratorio. • Il soggetto con un’ostruzione completa delle vie aeree superiori non può parlare; poi perde la coscienza, aumenta la cianosi; va in arresto respiratorio. L’IOT non riesce per edema delle vie aeree che non sono più pervie. I farmaci non sono più efficaci. Si rende necessaria la tracheostomia come manovra salvavita. Codifica colore triage CODICE GIALLO: (In presenza di almeno uno dei seguenti sintomi, in caso di anamnesi positiva per angioedema) • Dolore addominale, anche senza edema cutaneo • Localizzazione dell’angioedema al cavo orale/faringe, cute del volto/collo* • Sensazione soggettiva di edema della lingua • Gravidanza • Edemi periferici deformanti: estremità (e genitali) • Queste localizzazioni hanno una progressione lenta nell’arco di alcune ore ma il passaggio dai sintomi generici (es: disfagia, alterazioni della voce) all’IRA può essere repentino • Attenzione a: Stress psichici, Microtraumi sul cavo orale, Esami endoscopici recenti Codifica colore triage CODICE VERDE: • Interessamento cutaneo dell’edema (escluso il volto) • Assunzione di farmaci (ACE inibitori, Estrogeni) • Ciclo mestruale • Risoluzione dell’edema,senza terapia, entro 5 giorni • Richiesta di Profilassi a breve termine Codifici colori • ROSSO in presenza di almeno 1 dei seguenti segni e sintomi: • disfonia disfagia dispnea alterazioni della frequenza • respiratoria e desaturazione dell’ossigeno • GIALLO in presenza di almeno 1 dei seguenti segni e sintomi: • Dolore addominale in presenza di storia di angioedema anche senza edema cutaneo • Sensazione di edema della lingua • Interessamento della cute del volto o del collo • VERDE in caso di interessamento di altre sedi cutanee Criteri per definire la severità degli attacchi Non esistendo criteri accettati per definire la gravità degli attacchi nei soggetti con angioedema ereditario, si è convenuto di adottare i seguenti: 1. Angioedema lieve: non interferisce con le attività del paziente 2. Angioedema moderato: alcune attività sono di difficile esecuzione, ma il paziente provvede autonomamente 3. Angioedema moderato-severo: alcune attività sono di difficile esecuzione ed il paziente necessita di un supporto terapeutico per modificare la sua condizione. Oppure la localizzazione della manifestazione comporta il rischio di evolvere in edema laringeo (edema periorale o del collo). 4. Angioedema severo: impossibilità di dedicarsi a qualunque attività ed il paziente necessita supporto terapeutico per modificare la sua condizione. Oppure localizzazione oro-faringea. Codifica colore triage CODICE BIANCO (in caso di anamnesi positiva per angioedema) • Problematiche certificative • Problematiche medico legali • Richieste di consulenze non urgenti • Prescrizioni diagnostico terapeutiche Numero totale e sede degli attacchi negli ultimi 12 mesi in 449 pazienti con HAE (casistica Cicardi) Numero totale di attacchi: 3063 Sede degli attacchi: • Periferica: 1737 (56.7%) • Addominale: 1227 (40.1%) • Laringea: 99 (3.2%) Cicardi personal case list Valutazione del Medico • Storia familiare conclamata di angioedema ereditario; eventuale precedente diagnosi di angioedema/angioedema ereditario con indicazioni terapeutiche specifiche • Precedenti “ricorrenti” • Caratteristiche dei precedenti: • Prurito? Eritema? Autolimitazione? Durata maggiore di 12 ore? • Età d’insorgenza • Orticaria, preceduta da eruzione cutanea a tipo eritema marginato? • Dolori addominali ricorrenti senza altra causa • Risoluzione spontanea in 12-72 ore • Presenza di vomito, diarrea? • Terapie assunte; Risposta alla terapia antistaminica e/o steroidea (Assunzione di farmaci (ACE inibitori, Estrogeni, antiinfiammatori non steroidei) • Recenti infezioni, Esami endoscopici, interventi chirurgici, trauma, Ciclo mestruale, gravidanza In assenza di precedenti diagnosi, diagnosi differenziale con: • Forme allergiche: rapporto causa/effetto con assunzione di un alimento o di un farmaco o con puntura d’insetto (entomodermatosi) • Forme ricorrenti di angioedema non responsive/parzialmente responsive al trattamento standard con cortisone, antistaminico e (adrenalina) • Da farmaci (se è in terapia con ace-inibitori o se ha assunto FANS o antibiotici o un nuovo farmaco prima dell’arrivo in pronto soccorso) • Forme familiari Angioedema: diagnosi differenziale Allergico (es. Anafilassi) Complemento – Mediato (es. Ereditario) + - Rapida (min) Lenta (ore) 12 - 24 h 48 - 72 h Edema Laringeo +/- + Broncospasmo Frequente Assente Raro Frequente Frequente Rara (attacchi addominali) Adrenalina Antistaminici Steroidi C1 inibitore Icatibant da M Triggiani Orticaria Insorgenza Durata Dolore Addominale Ipotensione Terapia Approccio in PS: diagnostica A) In caso di interessamento delle alte vie respiratorie, • *Endoscopia delle vie aeree (fibrolaringoscopia) • Rx collo latero - laterale (per valutare eventuale edema della glottide) • *TC collo senza mdc (per valutare edema dei tessuti) B) In caso di dolore addominale • Rx diretta dell’addome (per valutare eventuale presenza di livelli idro-aerei) • Ecografia dell’addome (per visualizzare edema delle anse) • TC addome con mdc (per visualizzare edema delle anse) Sempre Emocromo PCR D-Dimero • Dosaggio C1 inh - durante la degenza Segnali d’allarme • Peggioramento della dispnea • Peggioramento della disfagia • Mancata risposta alla terapia standard (adrenalina, cortisone e antistaminico) • Mancata risposta a trattamento specifico nelle forme già diagnosticate Valutazione del grado di ostruzione delle vie aeree • LIEVE: Normale stato mentale • No stridore; Non uso di muscoli accessori, non retrazione della parte toracica; Normale frequenza cardiaca; Agevole il camminare Terapia: cortisone per aerosol; antiistaminico per via im • MODERATA: Ansietà, stanchezza; Stridore a riposo; Lieve uso di muscoli acessori; aumento della frequenza cardiaca; qualche limitazione nel cammino Terapia: ossigeno; antiistaminico im; cortisone im o ev; adrenalina aerosol • SEVERA Agitazione, paziente esausto; Stridore a riposo; Uso dei muscoli accessorie retrazione della parete toracica; Aumento della frequenza respiratoria; troppo stanco per camminare Terapia: ossigeno; antiistaminico im; cortisone im o ev; adreanlina im o ev MINACCIA PER LA VITA paziente confuso; Stridore a riposo; Massimo uso dei muscoli accessori; aumento marcato della frequenza cardiaca e caduta di quella respiratoria, fino al silenzio respiratorio; compare cianosi Terapia: adrenalina IM o EV ; cortisone IM o EV; antiistaminico IM e O2 in maschera con pallone; IOT Terapia se Angioedema non noto Terapia Standard: • Cortisone • Antiistaminico • Adrenalina Mancata risposta alla terapia e/o evoluzione dell’angioedema in corso di terapia con ACEI: • Icatibant (Firazyr 30mg/3ml s.c. in addome) • No frigo. Prodotto sintetico siringa preriempita Terapia se Angioedema noto • C1 INIBITORE (Berinert - P, CSL Behirng) 20 UI/KG • Inattivatore umano dose: 1000-2000 U.I.Liofilizzato da ricostruire, conservazione. in frigo • Modalità di somministrazione: infusione e.v. OPPURE: • ICATIBAN (Firazyr 30mg/3ml iniezione s.c. in addome) 1 FL • no frigo. Prodotto sintetico siringa preriempita. • Non somministrare più di tre fiale di Firazyr in 24 ore! In assenza di C1 inibitore derivato plasmatico o di Icatibant infondere 2 U di plasma fresco congelato Esito • Prima diagnosi: almeno sei ore di osservazione (OBI) • Angioedema noto con lesioni periferiche (codici verdi): dimissione • Angioedema noto con sintomi respiratori od addominali: ricovero Consigli alla dimissione • Angioedema non diagnosticato (primo episodio o forme ricorrenti): • Cortisone ed antistaminico nei giorni successivi: (es. Deltacortene 25 mg 1 cp x 3 per 3 giorni, poi ½ cp x altri 3 giorni; e poi sospendere; antistaminico per 3 giorni) • Invio al Centro specialistico • Se angioedema in corso di terapia con ace-inibitori sostituire tali farmaci con altra categoria di antipertensivi