COMUNE DI SANT’ANTONIO ABATE
PROVINCIA DI NAPOLI
SERVIZIO DI GEST
GESTIONE
IONE E CONDUZIONE DEGLI
DEGLI IMPIANTI TERMICI,
TERMICI,
AI SENSI DEL D.P.R. 412/93 E S.M.I., PER
PER IL PERIODO DALLA DATA
DATA DI
CONSEGNA AL 30/04/2012
30/04/2012
CAPITOLATO SPECIALE
D’APPALTO
Approvato con Determina Dirigenziale n° 1067 del 13/10/2011
PREMESSA
I Soggetti che interverranno nel presente appalto, nonché in ogni atto conseguente – a
norma di legge - sono così identificati :
- Ente Appaltante è l’Amministrazione Comunale di Sant’Antonio Abate
- Appaltatore è la Ditta aggiudicataria.
ART. 1
OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto dell'appalto è la gestione, come prevista dal D.P.R. 26 agosto 1993 n. 412 e
s.m.i. - nella conduzione degli impianti termici ubicati negli immobili di proprietà comunale di
seguito elencati:
Impianto
Indirizzo
Combustibile
o Scuola Elementare A. De Curtis Via Dante Alighieri
o Scuola Media E. Forzati
Via Casa Aniello
o Scuola elementari Buonconsiglio Via Buonconsiglio
o Scuola elementare Casa Russo Via Casa Russo
o Scuola elementare Cesano Via Cesano
o Scuola materna Casa D’Auria Via Casa D’Auria
o Scuola elementare e materna Pontone Via Santa Maria la Carità
o Scuola Media Mosè Mascolo Via Giovanni XXIII
o Scuola elementare e materna Salette Via Salette
o Campo sportivo comunale di via Casa rustillo (*)
(* ) per gli interventi descrittia all'art.2, lett. A)
Metano
Metano
Metano
Metano
Metano
Metano
Metano
Metano
Metano
Metano
L’Ente Appaltante si riserva, qualora si renda necessario e nel rispetto delle disposizioni
di legge, la facoltà di introdurre variazioni – in più o in meno – alla quantità di centrali termiche
sopra riportate, variando di conseguenza, sulla base del ribasso offerto in sede di
aggiudicazione, l’importo contrattuale.
ART. 2
INDIVIDUAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MODALITÀ DI ESECUZIONE
La gestione degli impianti, a norma del D.P.R. 412/93 e s.m.i., comprende il complesso
di operazioni di: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché controllo, nel
rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di
salvaguardia ambientale, con l'assunzione del ruolo di Terzo responsabile, come previsto per
legge,;
a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’Appaltatore dovrà quindi provvedere:
agli adempimenti della conduzione degli impianti indicati al precedente art.1;
ai compiti ed adempimenti di seguito elencati.
Operazioni di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria compresa nel
prezzo a base d’asta:
A) - Manutenzione ordinaria
Si intendono a carico dell’Appaltatore, gli oneri indicati all’art.11 del D.P.R. 412/93,
comprese le operazioni di manutenzione ordinaria eseguite in conformità alle vigenti normative
UNI e CEI in funzione del tipo di impianto. Tutte le operazioni di manutenzione dovranno
essere annotate sul libretto di impianto o libretto di centrale.
Inoltre sono di competenza dell’Appaltatore medesimo:
1.
l’attivazione e lo spegnimento degli impianti nonché i relativi orari di esercizio, in
accordo con l’Ente Appaltante;
2.
le variazioni agli orari di esercizio degli impianti, su richiesta dell’Ente Appaltante,
rientrando il territorio comunale nella zona C del D.P.R. 412/93, e tenendo conto che ai
sensi dell’art. 4 – 1° comma del predetto D.P.R. 412/93 la media aritmetica delle
temperature dell’aria dei singoli ambienti degli edifici non deve superare i 20° C + 2° C di
tolleranza;
3.
allo spegnimento delle caldaie per gli impianti a metano, ove non occorra la produzione
di acqua calda;
4.
la pulizia della camera di combustione della caldaia e del bruciatore e del camino
prima della prova fumi e della prima accensione e dopo la messa a riposo;
5.
il controllo e la manutenzione dei livelli dell'acqua dei vasi di espansione;
6.
l’eliminazione di piccole perdite e di bolle d'aria eventualmente presenti nell’impianto e
nella rete di distribuzione;
7.
la pulizia dei locali caldaia ad inizio e a fine di ogni stagione;
8.
le operazioni di scarico e carico degli impianti, che si rendano necessarie a seguito di
interventi manutentivi;
9.
Sfiato dei radiatori, qualora le cause siano indipendenti da lavori di ampliamento o di
sostituzione di parti dell’impianto con posa o sostituzione di elementi radianti;
10, Controllo e regolarizzazione di orologi programmatori, centraline elettroniche, quadri di
comando, verifica di tutte le apparecchiature di centrale (comprese apparecchiature di sicurezza).
Controllo generale di tutto l’impianto termico e di tutte le apparecchiature installate.
11. Riarmo dei bruciatori qualora questi si trovino in blocco e pulizia dei medesimi.
e) Analisi di combustione comprendente: resa e dati tecnici prodotti combusti.
PER IL CAMPO SPORTIVO l'affidatario deve eseguire le attività di cui ai precedenti punti 4-56-10-11. almeno una volta nell'arco di durata del contratto (dalla consegna al 30/04/2012) e
periodicamente per il punto 10.
B) - Operazioni di manutenzione straordinaria
l'importo per la manutenzione straordinaria è stabilito in € 2.000,00 €, al quale va
applicato il ribasso d'asta, così come per l'importo per la manutenzione ordinaria.
Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria, eventualmente necessari ,
oltre all'importo dei 2.000,00 € sopra detti e che vanno affidati all'aggiudicatario, l’Ente
appaltante ha facoltà di affidare tale manutenzione, di volta in volta che se ne verifica
l’esigenza, a ditta qualificata con affidamento diretto o procedura pubblica di selezione,
nel rispetto del Codice dei Contratti (D.lgs 163/2006) e del Regolamento comunale approvato
con delibera Consiglio Comunale n 101 del 27/11/2006, senza che l’Aggiudicatario possa
avanzare alcuna pretesa.
l’Ente appaltante, visto il Regolamento anzidetto, ha altresì facoltà di affidare
all’Appaltatore il servizio di manutenzione straordinaria agli impianti termici e a quelli di
riscaldamento e condizionamento (fino alla concorrenza complessiva di € 20.000,00 €, oltre a
quelli previsti per la manutenzione ordinaria).
Fermo restando quando indicato al punto precedente, in riferimento all’affidamento della
manutenzione straordinaria, l’Appaltatore dovrà provvedere a quanto di seguito indicato:
1.
segnalare tempestivamente all’Ente Appaltante qualsiasi eventuale irregolarità
riscontrata circa il funzionamento degli impianti, con conseguente indicazione degli
interventi manutentivi ritenuti necessari, dandone la giustificazione tecnica e precisandone
la spesa relativa – mediante dettagliata perizia preventiva e computo metrico- da
presentare entro un giorno dal verificarsi dell’evento;
2.
la perizia preventiva va redatta con riferimento alla Tariffa delle OO.PP. Regione
Campania 2011; per i nuovi prezzi si fa riferimento al D.lgs 163/2006, al DPR 207/2010;
3.
qualora l’Ente appaltante, accetta la perizia presentata dall’Appaltatore e ne autorizza
l’esecuzione: ai prezzi di perizia va applicata la percentuale di ribasso offerto per
l’aggiudicazione dell’appalto;
4.
accettare ed includere nel servizio di gestione, senza pretendere oneri aggiuntivi,
eventuali modifiche agli impianti (eseguite ovviamente nel rispetto delle vigenti norme in
materia) che l’Ente Appaltante dovesse porre in essere, a seguito di lavori di
ristrutturazione sugli edifici ove gli stessi sono installati.
ART. 3
TERZO RESPONSABILE ED ONERI A CARICO DEL COMUNE
La ditta aggiudicataria deve nominare entro la data di stipula del contratto ovvero della
consegna dei lavori, qualora ciò avvenga prima del contratto, un suo Terzo Responsabile
dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici oggetto del presente capitolato.
Il Terzo Responsabile non può delegare ad altri le responsabilità assunte ai sensi dell’art. 6 del
D.P.R. 21 dicembre 1999 n°551. La ditta aggiudicatrice dovrà presentare i requisiti del Terzo
Responsabile, ai sensi del D.P.R. n°412/93 e D.P.R. 551/99 e ss.mm.ii.
Il compenso spettante all’assunzione del terzo responsabile è di € 3.000,00 previsto
nell’importo complessivo dell’appalto soggetto a ribasso di gara.
Qualora per motivi tecnici legati alle condizioni delle caldaie non sarà possibile da parte della
ditta aggiudicataria, l’assunzione del ruolo di terzo responsabile, il predetto importo non sarà
riconosciuto.
Sono a carico del Comune:
a) le pratiche e progetti richiesti dagli organi competenti (VV.F., I.S.P.E.L.S/INAIL., A.S.L.)
per mantenere ed adeguare gli impianti alla normativa vigente;
b) gli interventi eventualmente necessari per permettere agli impianti di essere in grado di
distribuire uniformemente il calore a tutti gli ambienti nonché di raggiungere e mantenere
la temperatura secondo quanto previsto dalla Legge n° 10/91 e D.P.R. 412/93 - 551/99 e
successive modificazioni ed integrazioni;
c) gli interventi di adeguamento eventualmente necessari, nel caso che alcuni impianti
risultassero non conformi a causa di vizi impiantistici preesistenti o a causa di nuove
normative;
d) le comunicazioni per informare l'appaltatore di ogni variazione che abbia intenzione di
apportare o far apportare agli impianti stessi.
Per eventuali non ottemperanze da parte del comune, la ditta e' sollevata da responsabilita',
anche con riferimento alle sanzioni spettanti in qualita' di terzo responsabile.
ART. 4
ULTERIORI MODALITÀ ESECUTIVE E PENALITÀ
Al fine di garantire l’accensione degli impianti termici con la stagione autunnale,
l’Appaltatore dovrà provvedere entro il termine fissato dall’Ente appaltante a controllare
l’efficienza degli stessi, nonché all’espletamento degli adempimenti previsti al precedente art.
2;
Alla scadenza sopra evidenziata Egli dovrà produrre all’Ente Appaltante l’esito delle
verifiche effettuate su ogni impianto e le eventuali anomalie riscontrate con l’indicazione dei
relativi interventi correttivi.
L’Appaltatore dovrà eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria che si rendano
necessari rispettando integralmente quanto indicato al precedente art. 2 e, in particolare,
eseguire gli stessi entro 24 ore dalla formale comunicazione di accettazione, salvo i casi
particolarmente urgenti nei quali dovrà intervenire entro 2 ore dalla formale richiesta dell’Ente
Appaltante;
per ogni ora di ritardo sui tempi di intervento stabiliti verrà applicata una penale di
€ 50,00 (cinquanta/00)
qualora, per cause imputabili alla non corretta gestione degli impianti, si debba
sospendere l’erogazione di calore negli ambienti, per ogni giorno di sospensione verrà
applicata una penale di € 150,00 (centocinquanta/00);
nel caso non vengano eseguite le prove di combustione, o queste non vengano
annotate sul libretto di centrale, nei termini previsti dalla normativa vigente verrà applicata
una sanzione di € 200,00 (duecento/00);
In caso di constatata inefficienza nel servizio di gestione oggetto del presente
Capitolato l’Ente Appaltante diffiderà formalmente, mediante lettera raccomandata A.R.
oppure a mezzo fax, l’Appaltatore ad eliminare le cause del disservizio: al terzo richiamo
formale disatteso, sarà applicata una penale di € 500,00 (cinquecento/00);
L’ammontare delle suddette penali verrà detratto all’Appaltatore all’atto dei pagamenti.
Nel caso di ripetute inosservanze, riscontrabili dall’applicazione di almeno tre penali tra
quelle sopra elencate, è facoltà dell’Ente Appaltante revocare il servizio all’Appaltatore.
ART. 5
REPERIBILITA’ DELL'APPALTATORE
L’Appaltatore è tenuto ad assicurare la continua e diretta reperibilità di un responsabile
qualificato per ore 24/giorno (festivi compresi) per tutta la durata del servizio e dovrà
garantire l’immediato intervento successivamente ad ogni chiamata con il numero di addetti
adeguato e qualificati per il tipo di intervento necessario; a tal uopo l’Appaltatore dovrà
rendere disponibile un recapito
ART. 6
DURATA DEL SERVIZIO
Il servizio avrà durata dalla data di aggiudicazione (ovvero dalla consegna sotto le
riserve di legge) al 30/04/2012; al termine della scadenza contrattuale, l’Ente Appaltante si
riserva la facoltà di prorogare il servizio all’Appaltatore per un ulteriore periodo.
ART. 7
METODO DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
L’appalto avverrà mediante procedura aperta come definita dall’art.3 comma 37 del D.Lvo
n.163/2006 ed ai sensi dell'art. 55 comma 5 del medesimo D.Lvo n.163/2006, con il criterio di
aggiudicazione del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato
mediante ribasso sul prezzo a corpo posto a base di gara ai sensi dell’art. 82 comma 2, lett. a)
D.Lgs. 163/06, con l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una
percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell'articolo
86 del medesimo D.lgs. 163/2006;
ART. 8
REQUISITI RICHIESTI AI PARTECIPANTI
Le Ditte partecipanti alle procedure di affidamento del servizio in oggetto dovranno
possedere l’iscrizione alla categoria OS28 – OG11 LL.PP, classifica I, ovvero i requisiti di cui
all’art. 28 del DPR 34/2000, per i lavori oggetto del presente intervento, oppure iscrizione ad
elenchi equivalenti della Comunità Europea, ed essere abilitati alla esecuzione e
manutenzione degli impianti di cui alla lettere c) – d) ed e) dell’art. 1 del DM 22.01.2008 n. 37,
per impianti con potenza anche superiore a 350 kW: impianti di riscaldamento, di
climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese
le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed
aerazione dei locali; impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie; impianti per la
distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei
prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali;
ART. 9
IMPORTO DELL'APPALTO A BASE DI GARA
L'importo complessivo dell’appalto ammonta ad € 12.000,00 compreso 500,00 € per
oneri di sicurezza e oltre IVA, di cui: € 6.500,00 per gli interventi relativi alla prima accensione,
verifica della funzionalità di cui alla lett. A) dell’art.2, € 3.000,00 per l’assunzione del ruolo di
terzo responsabile di cui all’art. 3 ed € 2.000,00 per la manutenzione straordinaria indicata
sempre all’art. 2, alla lettera B), oltre iva del 21%.
Qualora per motivi tecnici legati alle condizioni delle caldaie non sarà possibile da
parte della ditta aggiudicataria, l’assunzione del ruolo di terzo responsabile, il predetto
importo previsto di € 3.000,00 non sarà riconosciuto.
ART. 10
PIANO DI SICUREZZA
L’Appaltatore dovrà procedere, per la stipula del contratto, alla presentazione di un piano
di sicurezza redatto in conformità alle disposizioni vigenti (D.LGS 81/2008), riferito a tutte le
attività oggetto del presente capitolato.
ART. 11
CAUZIONE DEFINITIVA
La cauzione definitiva è fissata nel 10% del valore del contratto, IVA esclusa, e costituirà
garanzia per l’osservanza del Capitolato Speciale d’appalto e per la buona esecuzione del
servizio.
ART. 12
SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell’Appaltatore le imposte e le spese relative e conseguenti al contratto,
nessuna esclusa od eccettuata, comprese quelle per la registrazione, qualora si proceda con
la stipula di atto soggetto a tale procedura.
ART. 13
PAGAMENTI
I pagamenti, per la manutenzione ordinaria, verranno effettuati in rate trimestrali
posticipate, su presentazione di fattura di importo da calcolarsi proporzionalmente a quello
contrattuale e acquisizione del Durc da parte dell’Ufficio Tecnico.
Per quelli di manutenzione straordinaria, il pagamento avverrà a seguito di maturazione
del credito netto di € 2.000,00 previa presentazione di documentazione degli interventi
realizzati;
I pagamenti avranno corso, salvo inadempienze dell’appaltatore o in casi di forza
maggiore, entro 90 (novanta) giorni dalla data di acquisizione della fattura al protocollo
comunale e dell’acquisizione del Durc da parte dell’UTC.
ART.14
RESCISSIONE DEL CONTRATTO
Oltre ai casi indicati al precedente art. 3, qualora vengano a mancare all’Appaltatore i
requisiti richiesti dal presente capitolato, si provvederà all’immediata rescissione del contratto,
l’incameramento della cauzione, nonché l’addebito delle spese di cui l’Ente Appaltante
dovesse farsi onere (assunzione di personale, attrezzature, assegnazione del servizio oggetto
dell’appalto a terzi, ecc.) per porre rimedio alle inadempienze riscontrate.
ART.15
CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ fatto divieto di cedere a terzi l’impresa assunta, sotto pena di immediata
risoluzione del contratto per colpa dell’Appaltatore e del risarcimento di ogni danno e spesa
all’Ente Appaltante.
ART.16
SUBAPPALTO
Non è consentito il subappalto.
ART.17
OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE DEI CONTRATTI
COLLETTIVI NAZIONALI DI LAVORO
Nell’esecuzione del servizio assunto l’Appaltatore si obbliga, nell’impiego del proprio
personale, ad applicare integralmente tutte le norme in vigore contenute nei contratti collettivi
nazionali di lavoro e negli accordi locali integrativi degli stessi. I suddetti obblighi vincolano
l’Appaltatore medesimo, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da
esse, indipendentemente dalla natura industriale o artigianale della propria Ditta, dalla
struttura e dimensione della stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e
sindacale.
ART.18
AGGIORNAMENTI ISTAT
Non vi saranno aggiornamenti del canone relativo al servizio oggetto del presente
appalto ai sensi dei commi 4 e 6 dell'art. 44 della Legge 23 dicembre 1994 n. 724 sulla base
dei dati dell'ISTAT pubblicati sulla Gazzetta ufficiale.
ART.19 DANNI
Sono a carico dell'Appaltatore le provvidenze per evitare il verificarsi di danni alle opere,
alle persone ed alle cose nell'esecuzione del servizio e l'eventuale risarcimento degli stessi.
ART.20
CONTROVERSIE
Qualsiasi questione dovesse insorgere tra Ente Appaltante ed Appaltatore in ordine
all’esecuzione dei patti stipulati con il contratto relativo all’appalto in oggetto, verrà differita al
giudizio degli Organi Competenti, a norma delle vigenti leggi in materia. Il tribunale
competente si indica fin d'ora essere quello di Torre Annunziata.
ART.21
NORME FINALI
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato si fa riferimento alla vigente
normativa europea, statale e regionale in materia di appalto di servizi.
L’UTC
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capitolato speciale d`appalto d`appalto