PROVINCIA DI TARANTO Codice Fiscale 80004930733 13° SETTORE TECNICO MANUTENZIONE IMMOBILI ED IMPIANTI (tel. 099.7780215 - fax 099.7780216 - MailBox: [email protected] ) APPALTO BIENNALE PER LA CONDUZIONE, LA MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA E IL CONTROLLO DEGLI IMPIANTI TERMICI E DI REFRIGERAZIONE INSTALLATI PRESSO GLI EDIFICI PROVINCIALI Territorio Provinciale: TARANTO VERSANTE OVEST ANNO 2011 2011 PROGETTO ESECUTIVO CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO (Ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 12/04/2006 n. 163 e dell’art. 45 del D.P.R. 21/12/1999 n. 554) Il presente Capitolato consta di n. 18 pagine. Il Progettista (geom. Giancarlo SFORZA) Il Responsabile del Procedimento (geom. Giancarlo SFORZA) ART. 1 OGGETTO, DURATA E AMMONTARE DELL’APPALTO Formano oggetto dell’appalto la conduzione, la manutenzione ordinaria e straordinaria e il controllo di tutti gli impianti termici Provinciali siti nella città di Taranto (compreso n. 1 impianto di refrigerazione), come elencati nel successivo art. 5, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale di cui al DPR n. 412 del 26/08/93. La ditta appaltatrice dovrà assicurarne il perfetto funzionamento e in particolare dovrà curare: 1. l’esercizio degli impianti comprendente 1’avviamento, il controllo, la corretta manutenzione e la messa a riposo; 2. la manutenzione ordinaria; 3. gli interventi occasionali, anche di emergenza; 4. la manutenzione straordinaria; Le operazioni sopraindicate devono essere effettuate da personale abilitato, a norma di legge, alla conduzione degli impianti termici e di refrigerazione e da personale specializzato. La durata dell’appalto è di anni due, con decorrenza dalla data del verbale di consegna dei lavori. L’importo dei lavori posto a base dell’affidamento è definito come segue: A - Lavori A1.1.) lavori a misura di conduzione, controllo e manutenzione ordinaria – 1° anno A1.2.) lavori a misura di conduzione, controllo e manutenzione ordinaria – 2° anno A2.1.) lavori a misura di manutenzione straordinaria e adeguamenti – 1° anno A2.2.) lavori a misura di manutenzione straordinaria e adeguamenti – 2° anno Sommano B - Importo per l’attuazione delle misure di sicurezza B1.1.) Importo a misura per l’attuazione delle misure di sicurezza (Manut. Ord.) –1° anno B1.2.) Importo a misura per l’attuazione delle misure di sicurezza (Manut. Ord.) –2° anno B2.1.) Importo a misura per l’attuazione delle misure di sicurezza (Manut. Straord.) –1° anno B2.2.) Importo a misura per l’attuazione delle misure di sicurezza (Manut. Straord.) –2° anno Sommano € 24.000,00 € 24.000,00 € 76.000,00 € 76.000,00 € 200.000,00 € 750,00 € 750,00 € 1.250,00 € € 1.250,00 4.000,00 Totale A + B = €. 204.000,00 C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 1 C - Somme a disposizione dell’Amministrazione Provinciale C.1) IVA al 20% di A) + B) C.2) incentivo art. 92 del D. Lgs. 163/2006 (0,97 x 1,5117% di 204.000,00) C.3) oneri riflessi e accessori (32,30% di C.2) C 4) Imprevisti Sommano € 40.800,00 € 2.991,35 € € € 966,21 5.242,44 50.000,00 Totale Generale A) + B) + C) = €. 254.000,00 L’importo contrattuale corrisponde all’importo dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, risultante dall’applicazione del ribasso d’asta offerto dall’aggiudicatario in sede di gara, aumentato dell’importo degli oneri per l’attuazione delle misure di sicurezza e salute nel cantiere; quest’ultimo non è soggetto al ribasso d’asta, ai sensi del combinato disposto dell’art. 131 del D. Lgs. 163/2006 e dell’art. 12, commi 1 e 5 del D. Lgs. 494/96, e sarà contabilizzato a misura con le modalità riportate nel presente Capitolato. ART. 2 MODALITA’ DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO Il contratto è stipulato interamente “a misura” ai sensi dell’art. 53 - comma 4 - del D. lgs. 163/2006. L’importo del contratto può variare in aumento o in diminuzione, in base alle quantità effettivamente eseguite, fermo restando i limiti e le condizioni previste nel presente capitolato speciale. L’elenco Prezzi Unitari, al quale va applicato il ribasso offerto dall’Appaltatore in fase di gara, definisce i prezzi contrattuali da applicarsi alle singole quantità eseguite. ART. 3 REQUISITI DELL’APPALTATORE L’appaltatore assume la veste di “Terzo Responsabile”, così come definito dall’art. 1, comma 1, lett. o), del D.P.R. n° 412/93, e, pertanto, si impegna incondizionatamente all’osservanza di tutte le norme di cui all’art. 11 del D.P.R. medesimo. Ai sensi dell’art. 11, comma 3, del D.P.R. n. 412/93, il “Terzo Responsabile” dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici e di refrigerazione, oggetto del presente Capitolato, deve essere iscritto alla Categoria di Opere Specializzate OS 28 “Impianti Termici e di Condizionamento” giusto DPR n° 34/2000 oppure agli elenchi equivalenti della Unione Europea. ART. 4 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati: a) il Capitolato Generale d’Appalto approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145; b) il presente Capitolato Speciale d’Appalto; C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 2 c) l’Elenco Prezzi Unitari; d) il D.U.V.R.I. (documento unico di valutazione dei rischi interferenti) e) il Piano di Sicurezza Sostitutivo del Piano di Sicurezza e di Coordinamento, di cui all’art. 131, comma 2, lettera b), del D. Lgs. 163/2006, relativo ai lavori di manutenzione ordinaria; f) il Piano Operativo di Sicurezza di cui all’art. 131, comma 2, lettera c), del D. Lgs. 163/2006, relativo ai lavori di manutenzione ordinaria. Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici e in particolare: - il D. Lgs. 12 aprile 2006, n.163 “Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”; - il D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554; - il D. M. 1 dicembre 1975 ; - la Legge Regionale Pugliese 11maggio 2001, n. 13 recante “Norme generali in materia di opere e lavori pubblici”; - il D. Lgs. 09.04.2008, n. 81. ART. 5 ELENCO IMMOBILI PROVINCIALI CLASSIFICAZIONE IMPIANTI E QUANTITA’ n. IMMOBILI PROVINCIALI COMUNE POTENZA DELLE CALDAIE IN Kw. 1 I.I.S.S. "O. FLACCO" Via Verga, 2 CASTELLANETA 131,00 1B 2 I.I.S.S. "O. FLACCO" Via D. Luigi Sturzo CASTELLANETA 233,00 1B 3 I.I.S.S. "O. FLACCO" Via Stazione, 42 CASTELLANETA 130,00 1B 4 I.P.C. "PERRONE" Via Montecamplo CASTELLANETA 174,10 208,10 2B 5 I.P.C. Succursale "PERRONE" Via Municipio CASTELLANETA 116,00 1B 6 I.P.C. Succursale "PERRONE" Via Municipio CASTELLANETA N.4 cald. Murali <35Kw 4A 7 CENTRO x L'IMPIEGO Via Pertini CASTELLANETA 257,00 1B 8 Succ. Ist. ALBERGHIERO Via Ticino CRISPIANO 116,3 1B 9 Ist. ALBERGHIERO Villa Cacace - Aule C.so Umberto CRISPIANO 96,5 1B 10 Ist. ALBERGHIERO Villa Cacace - Uffici C.so Umberto CRISPIANO 66,7 1B 11 Ist. ALBERGHIERO Aule + Uffici Via per Martina CRISPIANO 206,5 n. 1<35 1B + 1A A < 35 kw = €. 275,00 35 kw < B < 350 kw = €. 600,00 C > 350 kw = €. 770,00 C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 3 12 IPSSC Centrale "BELLISSARIO" Via della Pace GINOSA 23,1 383,72 1A + 1C 13 IPSSC " BELLISSARIO " - Via Pozzo S. Agostino GINOSA 269,7 269,7 n. 1< 35 2B + 1A 396 396 86,04 186 2C + 2B 14 Liceo Scientifico "G. VICO" Contrada Cicivizzo LATERZA 15 I.T.A. "MONDELLI" C.da Amendolecchia MASSAFRA 348,83 290,7 2B 16 I.T.I.S. "AMALDI" Via Roma, 162 MASSAFRA 200 1B 17 Liceo Scientifico “DE RUGGERI " Via Carducci, 100 MASSAFRA 259 1B 18 Liceo Scientifico, succ. " DE RUGGERI " - Via del Santuario, 81 MASSAFRA 290,7 n. 1< 35 1B + 1A 19 I.P.S.S. " LENTINI " Via Giusti, 1 MOTTOLA 327 1B 20 L. S. " EINSTAIN " Via Pertini MOTTOLA 21 I.T.C.G. "SFORZA" Via di Vittorio, 14 PALAGIANO 22 I.T.C.G. "SFORZA" Ex mercatino PALAGIANO 23 I.T.C. " AMALDI " Via per Crispiano STATTE 4B N. 2 cald Murali 58 N.3 cald. Murali <35Kw 250,00 2B 2A 3B ART. 6 VARIAZIONE DEGLI IMPIANTI Il Committente si riserva la facoltà, durante il corso dell'appalto, di variare il numero degli impianti previsti nel presente capitolato: ossia di cessarne il funzionamento o di inserire nuovi impianti termici. Per ogni eventuale impianto termico aggiuntivo, si farà riferimento, in funzione della potenzialità termica, all’Elenco Prezzi Unitari su cui sarà applicato lo stesso ribasso d’asta offerto in fase di gara. Non sarà corrisposto il canone mensile per gli impianti termici che dovessero risultare, per qualsiasi motivo, fuori servizio o installati presso immobili la cui manutenzione non dovesse più risultare di pertinenza di questo Ente. Analogamente per eventuali impianti di refrigerazione. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 4 ART. 7 ESERCIZIO E MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTI TERMICI La manutenzione ordinaria consiste nella esecuzione di tutte le operazioni finalizzate al mantenimento degli impianti termici, dei loro componenti e delle loro apparecchiature in costante stato di funzionalità e sicurezza. Pertanto, l’impresa dovrà assicurare, con personale specializzato e munito di patentino di abilitazione per la conduzione degli impianti termici, in ottemperanza alle norme vigenti, le seguenti operazioni: a. avviamento stagionale, avviamento ed arresto giornaliero, messa a riposo stagionale; b. controllo dell’impianto termico; c. tutti gli interventi di manutenzione atti ad assicurare il costante e regolare funzionamento degli impianti, dei loro componenti e delle apparecchiature. La ditta appaltatrice, dopo la consegna dei lavori e comunque almeno 30 gg. prima della data prevista come per legge per l’accensione degli impianti, dovrà produrre una dettagliata relazione tecnica sullo stato di ogni impianto. 7.1 Orario e periodo di funzionamento Il periodo e gli orari potranno essere suscettibili di variazioni, a richiesta del committente, in funzione delle proprie esigenze, dell’andamento stagionale e dell’introduzione di eventuali modifiche delle normative in atto. La durata complessiva giornaliera di attivazione degli impianti dovrà essere contenuta nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in relazione alla zona climatica di appartenenza garantendo comunque lo svolgimento delle attività lavorative e/o didattiche, compreso il tempo prolungato. 7.2 Manutenzione ordinaria Nell’ambito della manutenzione ordinaria, la ditta deve effettuare le prestazioni di seguito indicate sui componenti dell’impianto, e, comunque, tutti gli interventi prescritti dalla normativa vigente: 7.2.1. Interventi a periodicità programmata A - IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Caldaia Avviamento: • prova di accensione dell’impianto con verifica di funzionamento delle apparecchiature presenti in centrale termica, controllo del corretto riempimento d’acqua dell’impianto, verifica dei vasi di espansione, eventuale spurgo aria in centrale termica; • eseguire tutte le prescrizioni relative alle prove di combustione indicate nel libretto di centrale necessarie ad accertare che il rendimento di combustibile non sia inferiore a quello prescritto dalle disposizioni in vigore; • pulire il camino e i raccordi; • pulire il focolare, il fascio tubiero e le piastre, controllare il cono del bruciatore; • eseguire una revisione generale. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 5 DURANTE L’ESERCIZIO: • controllare le superfici interne di riscaldamento; • controllare il funzionamento del termostato di sicurezza e, se necessario, ritararlo; • controllare il funzionamento degli organi di sicurezza e protezione; • controllare gli apparecchi indicatori. Per il Bruciatore • controllare la sicurezza in mancanza di fiamme, • controllare i dispositivi di protezione contro sopraelevazioni della temperatura e/o della pressione. • smontare e pulire gli ugelli, verificare la portata ed eventualmente sostituirli; • pulire e disincrostare le teste di combustibile; • smontare e pulire gli elettrodi di accensione; • verificare la tenuta delle elettrovalvole del bruciatore. Per i Ventilconvettori / Split / e Impianti aeraulici (U.T.A) • controllare gli scarichi di condensa; • Provvedere alla commutazione stagionale. Per le Pompe di circolazione • controllare le tenute; • controllare la girante della pompa; • assicurarsi che il senso della rotazione sia corretto; • assicurarsi che la pompa non funzioni a secco; • assicurarsi che l’aria sia espurgata; AL TERMINE DEL PERIODO DI FUNZIONAMETO: • eseguire la revisione generale smontando la pompa, controllando lo stato della girante e provvedendo alla pulizia e lubrificazione dei cuscinetti. Per le Apparecchiature di regolazione automatici: • lubrificare gli steli delle valvole a sede, otturatori e perni delle valvole a settore; • lubrificare i perni delle serrande; • pulire e serrare le morsettiere; • sostituire i conduttori danneggiati o male isolati; • pulire i filtri raccoglitori d’impurità; • verificare la taratura. Per il Valvolame • manovrare tutti gli organi di intercettazione e di regolazione onde evitare il bloccaggio; • controllare che non si presentino perdite. Per le Tubazioni • controllare la tenuta delle tubazioni, provvedendo alla eliminazione di eventuali perdite riscontrate; • sfogo d’aria dell’intero impianto termico se necessario. Per le Apparecchiature elettriche e motori elettrici • provvedere alla pulizia delle apparecchiature elettriche ed in particolare delle morsettiere; • controllare lo stato dei contatti; • controllare l’integrità dei conduttori e dei loro isolamenti; • controllare il serraggio dei morsetti; C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 6 • controllare il senso di rotazione dei motori elettrici. INOLTRE AVER CURA DI: • controllare il funzionamento e la corretta taratura di tutti gli apparecchi di protezione, provocandone l’intervento e misurando il tempo necessario per l’intervento stesso; • controllare il corretto funzionamento degli apparecchi indicatori; • controllare il corretto funzionamento delle lampade spia; • assicurarsi della corretta messa a terra di tutte le apparecchiature elettriche e di tutte le masse metalliche secondo le norme CEI; • controllare la corretta protezione delle parti sotto tensione dei motori elettrici dai contatti accidentali; • verificare la resistenza degli isolamenti degli apparecchi. Per i Vasi di espansione Controllare che non si verificano perdite. Per i Corpi scaldanti Verifica di tenuta di tutti i corpi scaldanti. Per i Locali caldaie • Eseguire la pulizia dei locali caldaie che la ditta avrà ricevuto in consegna all’inizio dell’appalto o successivamente, compresa la verifica della carica degli estintori; • Verniciatura protettiva antiruggine delle tubazioni e dei relativi accessori, limitatamente alla centrale termica ed al vaso d’espansione; • Eventuale eliminazione acqua dai serbatoi di gasolio. Si precisa che tutti gli interventi indicati al punto 7.2.1 dovranno essere comunque eseguiti ogni qual volta si renderanno necessari. B - IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO Eseguire tutte le prescrizioni indicate nel libretto del gruppo di refrigerazione sia in fase di avviamento che in caso di spegnimento dell’impianto. Fanno parte della manutenzione ordinaria tutte le operazioni finalizzate al funzionamento continuo ed efficiente dell’impianto di condizionamento, nel periodo 20 Giugno – 30 Settembre di ogni anno. Qualunque anomalia o disfunzione, non rientrante tra gli interventi di manutenzione straordinaria, dovrà essere comunque eliminata da parte della Ditta appaltatrice, entro 24 ore dalla segnalazione del guasto. Fanno altresì parte della manutenzione ordinaria le operazioni di controllo di tutti i corpi refrigeranti, compreso la pulizia dei relativi filtri, nonché tutti gli interventi di controllo e assistenza finalizzati al buon funzionamento dell’impianto, compresa la segnalazione all’Ente appaltante della necessità di esecuzione di interventi straordinari. 7.2.2 Interventi occasionali - interventi di emergenza La ditta dovrà effettuare inoltre tutti gli interventi occasionali ed urgenti richiesti dal Committente, anche nei giorni festivi ed in ore straordinarie e notturne; per tali interventi la Ditta non avrà diritto a particolari compensi. La Ditta dovrà esporre, in ogni centrale termica, in posizione ben visibile, una targa o un cartellino con l’indicazione annuale di esercizio e dell’orario di attivazione giornaliera, nonché le generalità, il domicilio ed il recapito telefonico di reperibilità continua del soggetto Terzo responsabile. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 7 7.2.3 Materiale ed accessori a carico della ditta Sono esclusivamente a carico della ditta per l’esecuzione delle prestazioni di gestione e di manutenzione ordinaria, i seguenti materiali: • oli lubrificanti e grassi per la periodica lubrificazione di cuscinetti, perni, scatole d’ingranaggi, • • • • • • snodi, alberi di trasmissione, parti in movimento, ecc.; materiali di tenuta e guarnizioni; stracci, gasolio per pulizia di superfici metalliche, detersivi, tela smeriglia e paste abrasive; attrezzi di lavoro e attrezzature varie; strumenti di misura e taratura portatili; olii incongelabili di reintegro; acidi e materiali similari per lavaggi; 7.2.4 Altri oneri dell’appaltatore relativi alla manutenzione ordinaria La ditta appaltatrice dovrà assicurare il funzionamento degli impianti termici, con tutte le operazioni previste nella manutenzione ordinaria, nei periodi di funzionamento stabiliti dall’art. 9 del D.P.R. 412/93. Si procederà all’applicazione della penale di €. 50,00 (euro cinquanta//00) per ogni giorno di ritardo rispetto alla data di accensione prevista dal succitato art. 9 del D.P.R. 412/93, per ogni impianto, salvo il caso in cui le cause non siano addebitabili alla ditta appaltatrice. La ditta dovrà provvedere, inoltre, a: a) la compilazione dei “libretti di centrale e di impianto” previsti dal D.P.R. 412/93 ed alla successiva tenuta con la trascrizione di tutte le verifiche periodiche eseguite sull’impianto e prescritte dal regolamento. Le suddette verifiche vanno effettuate almeno una volta l’anno, normalmente all’inizio del periodo di riscaldamento, per i generatori di calore con potenza nominale superiore o pari a 35 Kw ed almeno con periodicità biennale per i generatori di calore con potenza nominale inferiore. Per le centrali termiche dotate di generatore di calore, o di generatori di calore, con potenza nominale complessiva maggiore o uguale a 350 Kw, è inoltre prescritta una seconda determinazione del solo rendimento di combustione da effettuare normalmente alla metà del periodo di riscaldamento; b) compilare il rapporto tecnico di controllo per le attività omologative e di verifica previste dai vari Enti nel rispetto della Legge n. 10/91 (non sono a carico dell’impresa appaltatrice i versamenti ed i contributi); c) eseguire quant’altro richiesto dal D.P.R. 412/93, anche se non esplicitamente riportato nel presente Capitolato. La ditta appaltatrice dovrà organizzare il servizio di manutenzione in modo da essere sempre reperibile durante tutti i giorni e dovrà garantire la disponibilità di almeno due squadre di due tecnici ciascuna per l'esecuzione degli interventi necessari per il ripristino funzionale degli impianti interessati da eventuali guasti. Per assicurare la necessaria tempestività d'intervento è fatto obbligo all'impresa di dotarsi di un recapito telefonico fisso, permanentemente presidiato, in modo da poter ricevere in qualunque istante le chiamate di intervento. La ditta, inoltre, dovrà dotarsi di un telefono cellulare, che assicuri la continua reperibilità, il cui numero deve essere comunicato nel verbale di consegna dei lavori. La variazione di detto recapito cellulare deve essere tempestivamente comunicata alla Direzione dei Lavori. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 8 Per quanto riguarda le anomalie che dovessero verificarsi presso gli impianti e che rientrano negli interventi di manutenzione ordinaria, queste dovranno essere eliminate entro le 24 ore dalla loro segnalazione. Per ogni giorno di ritardo sarà applicata una penale di € 50,00 (Euro cinquanta/00). E’ obbligo della ditta appaltatrice comunicare, sia alla D.L. sia al Responsabile dell’Immobile e/o Istituto Scolastico interessato, la necessità della fornitura di combustibile. Tale comunicazione dovrà avvenire a mezzo di raccomandata a mano o a mezzo fax, in maniera tempestiva, onde garantire la continuità del funzionamento degli impianti almeno 7 giorni prima della reale esigenza, stimata in base ai consumi previsti. ART. 8 PAGAMENTI PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA I pagamenti per la manutenzione ordinaria avverranno per stati di avanzamento mediante emissione di certificato di pagamento, con scadenze quadrimestrali posticipate a partire dalla data della consegna dei lavori previa stipula del contratto, nella seguente misura: - prima rata pari al 30% dell’intero importo annuo; - seconda rata pari al 30% dell’intero importo annuo; - terza rata pari al 40% dell’intero importo annuo; I predetti pagamenti a favore dell’appaltatore avverranno alle scadenze prestabilite solo se quest’ultimo avrà regolarmente eseguito gli interventi previsti al precedente art. 7. All’uopo l’Impresa dovrà consegnare alla D.L. copia del libretto di centrale o di impianto opportunamente aggiornato, nonché scheda riepilogativa degli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti. Il pagamento delle fatture sarà effettuato a 90 giorni dalla data disposizione di liquidazione. I pagamenti per l’attuazione delle misure di sicurezza, relativi agli interventi di manutenzione ordinaria, avverranno con le stesse modalità e percentuali previste per i pagamenti della stessa manutenzione ordinaria. A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50% , da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale. ART. 9 MANUTENZIONE STRAORDINARIA Si intende per manutenzione straordinaria l’esecuzione di tutti i lavori occorrenti per la riparazione, la sostituzione, la modifica degli impianti e delle apparecchiature esistenti, nonché la sostituzione delle tubazioni di adduzione principale e secondaria, comprese le relative opere murarie. La ditta appaltatrice è tenuta, nelle relazioni da produrre ai sensi dell’art. 7, ad indicare tutti i lavori di manutenzione straordinaria da eseguire prima dell’avviamento di tutti gli impianti termici. Gli interventi di manutenzione straordinaria possono essere proposti dalla ditta appaltatrice anche nel corso dello svolgimento dell’appalto. Nel caso in cui si verifichi la necessità di interventi di manutenzione straordinaria con carattere di urgenza, la cui mancata esecuzione potrebbe compromettere il regolare funzionamento di un impianto termico, l’appaltatore è obbligato a trasmettere alla Direzione Lavori apposita relazione tecnica che illustri l’intervento da effettuare e le cause che stanno alla base dello stesso, entro le 24 ore dall’inizio dell’anomalia. La ditta è tenuta ad eseguire, su specifico Ordine di Servizio della D. L., tutti gli interventi di manutenzione straordinaria richiesti. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 9 Ogni intervento di manutenzione straordinaria dovrà avere inizio nei tempi indicati nell’Ordine di Servizio della D. L. Tale Ordine di Servizio potrà essere consegnato a mano all’Appaltatore, oppure inviato via fax. L’Appaltatore dovrà redigere e consegnare, per ogni lavoro di manutenzione straordinaria che gli viene ordinato e prima che lo stesso abbia inizio, il Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene le proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, di cui all’articolo 131, comma 2 del D. Lgs 163/2006, all’art. 2, comma 1, lett. f –ter, del D. Lgs. 494/96 ed all’art. 4, comma 2, lett. b), del D. Lgs. 81/2008. Il suddetto Piano Operativo di Sicurezza dovrà prevedere i costi delle misure preventive e protettive finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori; detti costi, da stimarsi con riferimento all’Elenco Prezzi Unitari delle Opere Provvisionali per l’Attuazione delle Misure di Sicurezza, sono soggetti all’approvazione della D.L. Nei casi di urgenza, individuati ad insindacabile giudizio della D. L., l’Ordine di Servizio potrà prevedere l’inizio dei lavori entro 24 ore dalla comunicazione dello stesso. L’Ordine di Servizio potrà indicare anche il tempo assegnato per l’esecuzione dei lavori, con decorrenza dalla data di inizio; in tal caso, il tempo assegnato rimane stabilito dopo la firma per accettazione dell’Appaltatore. Per ogni giorno di ritardo rispetto all’inizio o alla ultimazione di ogni singolo lavoro di manutenzione straordinaria, sarà applicata una penale giornaliera di €. 50,00 (euro cinquanta//00). L’impresa deve comunicare, via fax, alla D.L. la data di ultimazione di ogni intervento di manutenzione straordinaria ordinato. Rimane stabilito, in deroga a qualsiasi norma in materia, che, nel caso in cui l’Appaltatore non dia inizio ai lavori nei tempi indicati nell’Ordine di Servizio, o nel caso in cui i tempi di esecuzione dei lavori si protraggono in modo tale da creare difficoltà al normale prosieguo delle attività che si svolgono nell’edificio oggetto dei lavori di manutenzione, il Direttore dei Lavori potrà affidare ad altra Impresa di propria fiducia l’esecuzione dei lavori richiesti, fatti salvi i danni subiti dalla Amministrazione Appaltante. Tutti i lavori di manutenzione straordinaria previsti nel presente appalto, la cui entità ad oggi non è preventivabile, saranno eseguiti con il sistema del Contratto Aperto e/o a quantità indeterminata. Tale contratto si caratterizza per la indeterminazione dell’oggetto che, tuttavia, resta determinabile, in rispetto dell’art. 1346 del C.C., per la previsione di parametri certi di valutazione dei singoli interventi di manutenzione. I parametri certi di valutazione sono rappresentati dai prezzi unitari contrattuali. L’esigenze dell’Amministrazione sono individuabili solo con riguardo al tetto massimo del contratto aperto, pari a €. 250.000,00 nell’arco dei tre anni al lordo del ribasso d’asta, di cui €. 100.000,00 per il primo anno, €. 100.000,00 per il secondo ed €. 50.000,00 per il terzo anno. Tale forma di contratto, oltre ad aver trovato costante riconoscimento nella dottrina e nella giurisprudenza consolidatesi in materia, è prevista anche dall’art. 154 – comma 2 - del D.P.R. 554/99 che definisce contratto aperto l’appalto in cui la prestazione è pattuita con riferimento ad un determinato arco di tempo per interventi non predeterminati nel numero, ma resi necessari secondo le necessità della Stazione Appaltante. L’Appaltatore non potrà avanzare diritti di sorta ove alla scadenza del contratto, la consistenza dei lavori di manutenzione straordinaria non abbia raggiunto l’importo massimo previsto in contratto. Nel caso in cui l’importo dei lavori di manutenzione straordinaria da eseguire ecceda il relativo importo contrattuale, il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 154, comma 1, del D.P.R. 554/99, potrà autorizzare l’ulteriore spesa fino ad un totale complessivo pari all’importo originario posto a base di gara e comunque non superiore a €. 200.000,00. L’impresa sarà tenuta ad eseguire i lavori ordinati fino alla concorrenza dell’importo suddetto agli stessi patti e condizioni del contratto originario. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 10 ART. 10 PAGAMENTI PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA Tutti gli interventi di manutenzione straordinaria saranno liquidati all’Impresa Appaltatrice per stati di avanzamento, aventi le stesse scadenze quadrimestrali della manutenzione ordinaria. Il pagamento delle relative fatture sarà effettuato a 90 giorni dalla data della disposizione di liquidazione. Per ogni lavorazione di manutenzione straordinaria ultimata, l’Impresa dovrà rilasciare la dichiarazione di conformità prevista dalla Legge 46/90 ed ogni altra certificazione prevista per legge ed inerente alla lavorazione stessa. Insieme agli interventi di manutenzione straordinaria saranno liquidati i costi per l’attuazione delle misure di sicurezza che coincideranno con i costi delle misure preventive e protettive finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori da prevedersi nei relativi Piani Operativi di Sicurezza. Resta inteso che detti costi, da stimarsi con le modalità già dette nel precedente articolo, saranno liquidati previa accettazione da parte della D. L.. Nel caso in cui all’impresa appaltatrice venga richiesto di eseguire lavorazioni in “economia”, queste saranno contabilizzate sulla base dei materiali e della manodopera impiegata; su quest’ultima non sarà applicato il ribasso d’asta. I materiali saranno rimborsati su presentazione di fattura sul cui importo non sarà applicato il ribasso d’asta. A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50% , da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale. Art. 11 DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO 1 La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto. 2. L’appaltatore dichiara altresì di essersi recato sui luoghi dove debbono eseguirsi i lavori e nelle aree adiacenti e di aver valutato l’influenza e gli oneri conseguenti sull’andamento e sul costo dei lavori. L’appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di condizioni o sopravvenienza di elementi ulteriori, a meno che tali nuovi elementi appartengano alla categoria delle cause di forza maggiore. Art. 12 RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE E DOMICILIO DEL DIRETTORE DI CANTIERE 1. L’appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del capitolato generale d’appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. 2. L’appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 3 del capitolato generale d’appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere. 3. Qualora l’appaltatore non conduca direttamente i lavori, deve depositare presso la stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 4 del capitolato generale d’appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della stazione C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 11 appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’impresa o da altro tecnico, abilitato secondo le previsioni del capitolato speciale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. 4. L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali. 5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la stazione appaltante del nuovo atto di mandato. Art. 13 CAUZIONE PROVVISORIA Ai sensi dell’articolo 75 del D. Lgs. 163/2006, è richiesta una cauzione provvisoria, pari al 2 per cento (un cinquantesimo) dell’importo preventivato dei lavori da appaltare, da prestare al momento della partecipazione alla gara. Art. 14 GARANZIA FIDEIUSSORIA O CAUZIONE DEFINITIVA 1. Ai sensi dell’articolo 113 del D. Lgs 163/2006, è richiesta una garanzia fideiussoria, a titolo di cauzione definitiva, pari al 10 per cento (un decimo) dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La cauzione definitiva è progressivamente svincolata durante l’esecuzione, nel limite massimo del 75 % dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza la necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione. L’ammontare residuo, pari al 25 % dell’iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell’impresa per la quale la garanzia è prestata. La mancata costituzione della garanzia di cui al primo periodo determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione da parte del soggetto appaltante o concedente, che aggiudica l’appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. 2. La garanzia fideiussoria è prestata mediante polizza bancaria o assicurativa, emessa da istituto autorizzato, con durata non inferiore a sei mesi oltre il termine previsto per l’ultimazione dei lavori; essa è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 12 3. L’Amministrazione può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese dei lavori da eseguirsi d’ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale; l’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’appaltatore di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria. 4. La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Amministrazione; in caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario. Art. 15 RIDUZIONE DELLE GARANZIE 1. L'importo della cauzione provvisoria di cui all’articolo 14 è ridotto al 50% per i concorrenti in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero di dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, ai sensi dell'articolo 75, comma 7 del D. Lgs. 163/2006, purché riferiti univocamente alla tipologia di lavori della categoria prevalente. 2. L'importo della garanzia fideiussoria di cui all’articolo 15 è ridotto al 50% per l'appaltatore in possesso delle medesime certificazioni o dichiarazioni di cui comma 1. 3. In caso di associazione temporanea di concorrenti le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate qualora il possesso delle certificazioni o delle dichiarazioni di cui al comma 1 sia comprovato dalla impresa capogruppo mandataria ed eventualmente da un numero di imprese mandanti, qualora la somma dei requisiti tecnico-organizzativo complessivi sia almeno pari a quella necessaria per la qualificazione dell’impresa singola. Art. 16 ASSICURAZIONE A CARICO DELL’IMPRESA 1. Ai sensi dell’articolo 129 del D. Lgs. 163/2006, l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione e comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; le stesse polizze devono inoltre recare espressamente il vincolo a favore della Stazione appaltante e sono efficaci senza riserve anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore. 3. La polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da azioni di terzi o cause di forza maggiore. Tale polizza, stipulata nella forma ”Contractors All Risks“ (C.A.R.), deve prevedere una somma assicurata non inferiore a € 1.000.000,00 (euro unmilione/00), che tenga indenne l’amministrazione aggiudicatrice da tutti i rischi sopradetti. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 13 4. La polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi avrà un massimale non inferiore a €. 2.000.000,00 (euro duemilioni/00), e deve: a) prevedere la copertura dei danni che l’appaltatore debba risarcire quale civilmente responsabile verso prestatori di lavoro da esso dipendenti e assicurati secondo le norme vigenti e verso i dipendenti stessi non soggetti all’obbligo di assicurazione contro gli infortuni nonché verso i dipendenti dei subappaltatori, impiantisti e fornitori per gli infortuni da loro sofferti in conseguenza del comportamento colposo commesso dall’impresa o da un suo dipendente del quale essa debba rispondere ai sensi dell’articolo 2049 del codice civile, e danni a persone dell’impresa, e loro parenti o affini, o a persone della Stazione appaltante occasionalmente o saltuariamente presenti in cantiere e a consulenti dell’appaltatore o della Stazione appaltante; b) prevedere la copertura dei danni biologici; c) prevedere specificamente l'indicazione che tra le "persone" si intendono compresi i rappresentanti della Stazione appaltante autorizzati all’accesso al cantiere, i componenti dell’ufficio di direzione dei lavori, i coordinatori per la sicurezza, i collaudatori. 5. Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’appaltatore sia un’associazione temporanea di concorrenti, giusto il regime delle responsabilità disciplinato dall’articolo 95 del regolamento generale e dall’articolo 37 – comma 5 - del D. Lgs. 163/2006, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti. 6. Ai sensi dell’art. 1 comma 1 del D.M. LL.PP. 1/12/2000 è escluso l’onere di prestare, da parte dell’appaltatore, la polizza decennale di assicurazione della responsabilità civile nonché per danni cagionati a terzi, di cui all’art. 129 del D. Lgs. 163/2006. Art. 17 NORME DI SICUREZZA GENERALI 1. I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. 2. L’appaltatore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione delle lavorazioni. 3. L’appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate. 4. L’appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo. Art. 18 SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO 1. L'appaltatore è obbligato a fornire alla Stazione appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore. 2. L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 3 del decreto legislativo n. 626 del 1994, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 14 Art. 19 PIANI DI SICUREZZA PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA Per tutti i lavori di manutenzione oggetto del presente appalto non è prevista la designazione del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per la esecuzione, né la redazione del piano di sicurezza e di coordinamento, di cui al D. Lgs. 494/96 modificato ed integrato dal D. Lgs. 528/99. Ad ogni buon conto, l’Appaltatore entro trenta giorni (30) dall’aggiudicazione e comunque prima dell’inizio dei lavori, dovrà redigere e consegnare, per tutte le lavorazioni previste nella manutenzione ordinaria, la seguente documentazione tecnica: • il piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento, di cui all’art. 131, comma 2 – lettera b) – del D. Lgs. 163/2006; • il piano operativo di sicurezza per quanto attiene le proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare e di dettaglio del piano di sicurezza sostitutivo, di cui all’art. 131, comma 2, lettera c) del D. Lgs. 163/2006, all’art.2, comma 1, lett. f-ter del D. Lgs. 494/96 ed all’art. 4, comma 2, lett. b, del D. Lgs. 626/94. Le gravi e ripetute violazioni dei piani di sicurezza di cui sopra da parte dell’Impresa, previa formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto. L’impresa dovrà ottemperare alle prescrizioni di tutte le disposizioni in materia di sicurezza che sono o che venissero poste in vigore prima o dopo la data in cui sarà indetta la gara di cui al presente disciplinare. L’Amministrazione e la direzione dei lavori restano, per patto espresso, esonerati da qualsiasi responsabilità sia civile sia penale. Art. 20 PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA L'appaltatore, per ogni intervento di manutenzione straordinaria che gli viene ordinato e prima che lo stesso abbia inizio, deve predisporre e consegnare al Direttore dei Lavori, un Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. Il piano operativo di sicurezza è redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni, in riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni. Esso dovrà contenere gli elementi di cui all’articolo 7 del D.P.R. 3 luglio 2003, n. 222. Art. 21 OSSERVANZA E ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA 1. L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 3 del decreto legislativo n. 626 del 1994, con particolare riguardo alle circostanze e agli adempimenti descritti agli articoli 8 e 9 e all'allegato IV del decreto legislativo n. 494 del 1996. 2. I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti di attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 15 3. L'impresa esecutrice è obbligata a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori e quindi periodicamente, a richiesta del committente, l'iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. L’affidatario è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe all’impresa mandataria capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori. 4. I piani di sicurezza formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto. Art. 22 CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI SULLA MANODOPERA 1. L’appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare: a) nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l’appaltatore si obbliga ad applicare integralmente il contratto nazionale di lavoro per gli operai del settore e gli accordi locali e aziendali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori; b) i suddetti obblighi vincolano l’appaltatore anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica; c) è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante; d) è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali. 2. In caso di inottemperanza, accertata dalla Stazione appaltante o a essa segnalata da un ente preposto, la Stazione appaltante medesima comunica all’appaltatore l’inadempienza accertata e procede a una detrazione del 20 per cento sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra; il pagamento all’impresa appaltatrice delle somme accantonate non è effettuato sino a quando non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. 3. Ai sensi dell’articolo 13 del capitolato generale d’appalto, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, qualora l’appaltatore invitato a provvedervi, entro quindici giorni non vi provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta, la stazione appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore in esecuzione del contratto. Art. 23 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - ESECUZIONE D'UFFICIO DEI LAVORI 1. La Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 16 2. 3. 4. 5. raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi: a) frode nell'esecuzione dei lavori; b) inadempimento alle disposizioni del direttore dei lavori riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti; c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori; d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; e) sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo; f) rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto; g) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto; h) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera; i) nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo n. 626 del 1994 o ai piani di sicurezza di cui agli articoli 21 e 22 del presente capitolato, integranti il contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal direttore dei lavori, dal responsabile del procedimento o dal coordinatore per la sicurezza. Il contratto è altresì risolto in caso di perdita da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. Nei casi di rescissione del contratto o di esecuzione di ufficio, la comunicazione della decisione assunta dalla Stazione appaltante è fatta all'appaltatore nella forma dell'ordine di servizio o della raccomandata con avviso di ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza dei lavori. In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dalla Stazione appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il direttore dei lavori e l'appaltatore o suo rappresentante ovvero, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, delle attrezzature dei e mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione della Stazione appaltante per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo. Nei casi di rescissione del contratto e di esecuzione d'ufficio, come pure in caso di fallimento dell’appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione della Stazione appaltante, nel seguente modo: a) ponendo a base d’asta del nuovo appalto l’importo lordo dei lavori di completamento da eseguire d’ufficio in danno, risultante dalla differenza tra l’ammontare complessivo lordo dei lavori posti a base d’asta nell’appalto originario, eventualmente incrementato per perizie in corso d’opera oggetto di regolare atto di sottomissione o comunque approvate o accettate dalle parti, e l’ammontare lordo dei lavori eseguiti dall’appaltatore inadempiente medesimo; b) ponendo a carico dell’appaltatore inadempiente: 1) l’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione del nuovo appalto per il completamento dei lavori e l’importo netto degli stessi risultante dall’aggiudicazione effettuata in origine all’appaltatore inadempiente; 2) l’eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di appalto eventualmente andata deserta, necessariamente effettuata con importo a base d’asta opportunamente maggiorato; 3) l’eventuale maggiore onere per la Stazione appaltante per effetto della tardata ultimazione dei lavori, delle nuove spese di gara e di pubblicità, delle maggiori spese tecniche di direzione, assistenza, contabilità e collaudo dei lavori, dei maggiori interessi per il C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 17 finanziamento dei lavori, di ogni eventuale maggiore e diverso danno documentato, conseguente alla mancata tempestiva utilizzazione delle opere alla data prevista dal contratto originario. Art. 24 SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE, TASSE 1. Sono a carico dell’appaltatore senza diritto di rivalsa: a) le spese contrattuali; b) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori; c) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto. 2. Sono altresì a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione. 3. Qualora, per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse di cui ai commi 1 e 2, le maggiori somme sono comunque a carico dell’appaltatore e trova applicazione l’articolo 8 del capitolato generale. 4. A carico dell'appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell'appalto. 5. Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono I.V.A. esclusa. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Nuova cartella\BANDI\BANDI LAVORI 2011\APP 7-2011 TERMICI-OVEST\Documenti di gara Taranto OVEST\Capitolato Speciale Appalto - Taranto Versante OVEST.doc 18