INDICATORI DI BENESSERE OGGETTIVO
SOGGETTIVO NELL’INDAGINE “ASPETTI
DELLA VITA QUOTIDIANA”: ALCUNE
RIFLESSIONI CONCETTUALI E DI METODO
Ivana Acocella
Università degli Studi di Firenze
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
E
L’INDAGINE CAMPIONARIA “ASPETTI DELLA
VITA QUOTIDIANA” 2014
Riflessioni su alcuni aspetti (indicatori validi) per rilevare
il grado di benessere oggettivo e soggettivo a livello
individuale
-
Lettura multidimensionale (oltre la dimensione economica)
-
Indicatori oggettivi e soggettivi [comportamenti; percezioni,
valutazioni soggettive e grado di soddisfazione su alcuni aspetti
della propria vita o di ambiente circostante]
(“Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile” - Bes)
- “Pesi” differenti (diversa copertura semantica degli indicatori)
-
Lettura dinamica
(stati di peggioramento/miglioramento; permanere prolungato di
alcuni stati che possono “compromettere” benessere o strategie
performative di benessere)
- Aspetti “sfuggenti”
POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO
Unità di analisi: individuo residente e unità familiare
residente
Campionamento su liste anagrafiche: “residente” criteri
classificatori di natura giuridico-formale
1. Italiani (requisito dimora abituale; tutti in liste anagrafiche o in
Aire)
2. Stranieri extracomunitari: dimora abituale e possesso di regolare
titolo di soggiorno [a. residenti stranieri de facto ma solo residenti
de iure; b. distinzione in termini di stabilità e radicamento tra lo
“straniero legalmente soggiornante” e lo “straniero residente”]
2. Stranieri comunitari: iscrizione prescritta dalla legge per tutti i
cittadini con requisiti (di lavoro, studio o autosufficienza
economica) per poter soggiornare per più di tre mesi
[l’associazione tra stabilità abitativa e iscrizione nel registro dei
residenti è derogata o perfino rovesciata, essendo quest’ultima
prescritta].
Criteri di classificazione e registrazione delle informazioni
più sensibili
Rileva – tra i rapporti di parentela – anche la “relazione di
convivenza senza vincolo di matrimonio” [distinzione tra “coppie
coniugate” e “coppie di fatto”]
CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE
Ricostruzione degli aggregati domestici familiari
per
proprietà “intestatario foglio di famiglia”
e “tipo di
rapporto di parentela”
Nucleo familiare : vincolo della residenzialità e quello
familiare (coniugale-convivenza e/o di filiazione)
- senza struttura (che può essere unipersonale o composto da più persone
che convivono senza alcuna relazione di parentela o con un legame
diverso da quello coniugale e di filiazione),
- nucleare (tutti i componenti fanno parte di uno stesso nucleo in qualità
di coniuge, genitore oppure figlio),
- esteso (formato da un solo nucleo e uno o più parenti conviventi)
- multiplo (formato da due o più nuclei).
Ciascun nucleo familiare può inoltre essere completo o
incompleto (coniugi/conviventi senza figli o nucleo monogenitorale).
Caratteristiche socio-demografiche: sesso, età, stato civile,
cittadinanza, titolo di studio, collocazione rispetto al
mercato del lavoro
Cittadini italiani per “acquisizione”: segmenti che spesso
“sfuggono” perché acquisizione cittadinanza ne comporta l’invisibilità
statistica
rileva ad es. coppie “miste” o alle famiglie naturalizzate.
DIMENSIONE ECONOMICA
Collocazione rispetto al mercato del lavoro (il lavoro aiuta a
vivere dignitosamente e può contribuire al benessere anche di
altri aspetti)
- Posizione occupazione e settore di occupazione;
- Livello di stabilità [tipo di contratto, livello di formalità contratto,
grado di continuità lavorativa]
- Soddisfazione per attività lavorativa
- Ammontare complessivo del reddito per il numero di persone che
dipendono da questo
Diffusione dei working poor e dei contratti “atipici” (spesso
“subiti”) possono rendere vulnerabili le condizioni di vita anche di
chi lavora, sia per la diffusione di forme di lavoro precarie, sia
perché a volte lo stipendio non è sufficiente al raggiungimento di
un reddito individuale o familiare adeguato
PROPOSTA: aggiungere quesito sulla percezione di insicurezza
dell’occupazione
Su chi è “estraneo” al mercato del lavoro ma in età lavorativa
- Livello di attivismo nella ricerca del lavoro [interessante uso di
internet per trovare lavoro ad es. per partecipare a un network
professionale]
PROPOSTA: aggiungere:
- Propensione a accettare qualsiasi lavoro
- Numero di lavori svolti nell’ultimo anno
- Durata complessiva dell’ultimo episodio di disoccupazione (lettura
dinamica su deterioramento potenzialità di reinserimento)
Per rilevare percorsi più disordinati caratterizzati da una maggior
instabilità e intermittenza occupazionale, così come per distinguere
tra varie forme di disoccupazione (“persistenti”, “croniche”,
“accidentali” o di chi è ancora “in fase di sperimentazione”)
Altri aspetti economici
- Situazione economica della famiglia [reddito complessivo; possesso di beni
(elettrodomestici, mezzi di trasporto e tecnologie della comunicazione); titolo
godimento casa; auto-definizione della situazione economica della famiglia in termini
di ricchezza/povertà; giudizio sul livello delle risorse economiche della famiglia;
confronto con anno precedente]
Oggettivo, soggettivo e lettura dinamica su peggioramento
- Risparmio e propensione al risparmio :
“La sua famiglia negli ultimi 12 mesi è riuscita a risparmiare?”
“Pensa che la sua famiglia nei prossimi 12 mesi risparmierà di più, come quest’anno o di
meno? “
Significato di questa proprietà può essere ambiguo (propensione
individuale o indicatore di malessere economico?): utile quindi
confronto con anno precedente per rilevare un peggioramento
delle condizioni socio-economiche
Disagio abitativo: “case piccole, sovraffollate e malsane”
- Presenza di servizi considerati fondamentali [acqua potabile,
riscaldamento, di continuità nell’erogazione dell’acqua e del
servizio di energia elettrica]
Livello di affollamento [solo in «numero di stanze»; mancano
«metri quadri»]
Proposta : reinserire
- Livello delle condizioni abitative [presenza di muffa, crepe sui
muri, infiltrazioni di acqua, sistema elettrico a norma, umidità]
Deprivazione materiale: persone che vivono in famiglie con
almeno 6 di 11 problemi considerati (1: percezione di aver avuto in
ultimo anno il problema “Le spese per l’abitazione sono troppo
alte”; 2. non essersi potuto permettere quattro notti di ferie
all’anno lontano da casa per motivi economici; 3) non potersi
permettere un pasto adeguato ogni due giorni, cioè con proteine
della carne o del pesce (o equivalente vegetariano); 4) non poter
riscaldare adeguatamente l’abitazione; non possedere: 5) una
lavatrice; 6) un televisore; 7) un telefono; 8) un’automobile; 9)
avere irregolarità nella erogazione dell’acqua; non aver in ultimo
anno: 10) cenato fuori casa a pagamento 11) visto un film al
cinema (modificato da Bes)
DIMENSIONE CULTURALE
Dimensione poco esplorata nel questionario almeno in riferimento a
proprietà relative al benessere
Iscrizione in corso a corsi di studio e formazione
Non è rilevato:
- titolo di studio conseguito: risorse simboliche e/o cognitive che
aumentano le possibilità di inserimento occupazionale e sociale,
favoriscono la produzione del senso di autonomia, incoraggiano
l’adozione di stili di vita più salutari e forniscono strategie più efficaci
per prevenire o contrastare i rischi sociali.
- grado di soddisfazione per percorso studio
Dimensioni importanti per il benessere che si richiamano al concetto
di Capability di Amartya Sen: dimensione attiva del soggetto
nella determinazione del proprio benessere; capacità delle
persone, per quello che sono (donne, immigrate, anziane, etc.), di
saper usare le risorse a disposizione per riuscire a “fare certe cose
fondamentali” in termini di benessere e autorealizzazione; così come
capacità necessarie a far fruttare le risorse a disposizione in modo
adeguato per prevenire o risolvere l’insorgere di un disagio e
garantire il proprio benessere sociale.
Valutazione soggettiva su realizzazione obiettivi personali e progettualità
Fiducia per futuro e percezione benessere personale [grado di soddisfazione su
vari aspetti della vita quali stato economico, benessere fisico e relazione, tempo libero
e anche complessivo; livello di fiducia verso futuro (“Nei prossimi 5 anni, Lei pensa
che la sua situazione personale migliorerà/peggiorerà?”)
Atteggiamento verso «fatalismo»:
- livello di attivismo nella ricerca del lavoro
- l’affidarsi a pagamento ad astrologo, chiromante, cartomante, guaritore, mago o simile
PROPOSTA: Aggiungere autostima e fiducia nelle proprie capacità
Proprietà difficili da rilevare in modo standardizzato:
- fiducia nella possibilità di poter realizzare i propri progetti
- fiducia nel saper compiere sempre la scelta migliore o comunque nel saper prendere
buone decisioni
- incertezza verso il futuro
- ansia provocata da avvenimenti inaspettati o situazioni non progettate
Per valutare dimensione culturale si può osservare anche aspetti legati a
uso tempo libero [viaggi, fruizione beni culturali (da lettura giornale a cinema,
teatro), partecipazione ad associazioni culturali]
Interessante modulo su benessere legato a uso di tecnologie (Pc e internet):
- intensità d’uso di Internet
- alti livelli di competenza informatica [saper svolgere al computer almeno 5 operazioni
tra le 6 elencate: 1. copiare o muovere un file o una cartella; 2. usare “copia e incolla”;
3. usare formule aritmetiche in Excel; 4. comprimere file; 5. connettere e istallare
periferiche (stampanti, modem, ecc.); 6. scrivere un programma per computer
utilizzando un linguaggio di programmazione]
LA SALUTE: BENESSERE FISICO, MENTALE E
SOCIALE
Condizioni di salute: [autodichiarazione su presenza di malattie croniche
in un elenco di 16 modalità; uso di farmaci negli ultimi due giorni; peso e
statura (dichiarati) e frequenza con cui si controlla peso; scala su “come va
la salute” in cinque modalità da “molto bene” a “molto male”;
soddisfazione per salute in ultimo anno]
Stili di vita e comportamenti a rischio: [sedentarietà/frequenza di
attività fisica e sportiva anche rilevata con passeggiate o uso bici;
abitudini alimentari; consumo di bevande alcoliche e di tabacco]
parte rilevata soprattutto in modo oggettivo attraverso
comportamenti; anche se attività fisica definita in modo ampio.
Modulo su sicurezza abitativa [numero di eventi accaduti, oggetti che hanno
causato l’incidente, conseguenze fisiche, ambiente in cui esso è avvenuto,
attività che stava svolgendo al momento dell’incidente, tipologia di
assistenza a cui si è fatto ricorso, conseguenze limitanti dell’attività
abituale]
Sommerso statistico: unica fonte sul numero di eventi e sulle persone
coinvolte in incidenti domestici che non comportano il ricorso al pronto
soccorso o all’ospedalizzazione o a visite mediche
DIMENSIONE
RELAZIONALE
E
CAPITALE
SOCIALE
Rete familiari:
- Struttura del nucleo familiare: strategie abitative per sopperire a difficoltà economiche
ma che comportano anche “svantaggi” di coabitazione e familismo forzato
- Uso intensivo della rete familiare [in ultime quattro settimane si è ricevuto o fornito
almeno tre aiuti tra: 1. beni di consumo; 2. aiuto materiale; 3. accadimento e
assistenza; 4. compagnia; 5. aiuti domestici; 6. prestazioni sanitarie; 7. aiuto nello
studio; 8. espletamento di pratiche burocratiche; 9. aiuto in esecuzione lavoro extradomestico]
- Fiducia nelle relazioni familiari [presenza di un o più familiare a cui potersi riferire in
caso di bisogno]
- Grado di soddisfazione in ultimo anno per relazioni amicali
Rete amicale:
- Livello di frequentazione amici e compagni di scuola
- Grado di fiducia nelle relazioni amicali [presenza di un amico a cui potersi riferire in
caso di bisogno]
- Grado di soddisfazione in ultimo anno per relazioni amicali
- Modulo per ragazzi 11-17 anni: [corsi frequentati o che piacerebbe frequentare; luoghi
di incontri; azioni di bullismo subito o a cui si è assistito)
- Modulo su uso di rete per socializzare e per comunicare [spedire o ricevere e-mail;
telefonare via Internet, effettuare videochiamate via webcam; inviare messaggi su
chat, blog, newsgroup o forum di discussione online; usare servizi di messaggeria
istantanea; partecipare a social network (es. creare un profilo utente, postare
messaggi o altro su Facebook, Twitter, ecc.)]
Relazioni sociali
- Livello di fiducia nelle altre persone [risposta affermativa a «gran parte
della gente è degna di fiducia»; grado di fiducia nella restituzione di
un portafoglio da parte di estranei che non siano forze dell’ordine]
- Livello di fiducia in istituzioni [locali, nazionali ed europee]
- Grado di partecipazione politica o sociale [folta batteria di indicatori
dall’associazionismo, al volontariato, fino alle diverse modalità di
partecipazione politica istituzionale e non istituzionale; interessante
quesito sul finanziamento ad un partito o ad una associazione]
- Grado di politicizzazione [interesse per la politica, frequenza con cui si
discute di politica e con chi; frequenza con cui si legge il giornale o ci
si informa di politica]
Modulo su rapporto tra internet e politicizzazione/partecipazione
[esprimere opinioni su temi sociali o politici attraverso siti web (es.
blog, social network, ecc.); partecipazione online a consultazioni o
votazioni su temi sociali (civici) o politici (es. pianificazione urbana,
firmare una petizione)]
PROPOSTA: modifica di definizione operativa: “grado di
interesse per la politica italiana” in altre dimensioni più locali
o globali
Modulo su ambientalismo [atteggiamenti e comportamenti:
identificazione di 5 problemi ambientali giudicati prioritari;
frequenza di comportamenti che mostrano attenzione per ambiente
atmosferico, ambientale e acustico; uso di cibi biologici]
DIMENSIONE ABITATIVA
Stabilità abitativa: mobilità, pendolarismi e
sradicamento
- Livello di mobilità quotidiana [tempi di spostamento
in città per motivi di lavoro o studio; mezzi usati]
- Grado di pendolarismo tra comuni [quotidiano o per
brevi periodi]
- Presenza di trasferimenti [reale o intenzionale]
Centralità abitativa (percepita)
- Grado di accessibilità ai servizi di base [difficoltà a
raggiungere tre o più servizi essenziali: farmacie,
pronto soccorso, ufficio Postale, polizia, carabinieri,
uffici comunali, asilo nido, scuola materna, scuola
elementare, scuola media inferiore, negozi di generi
alimentari, mercati, supermercati]
- Grado di collegamento con altre parti di città o altri
comuni [difficoltà di collegamento tramite mezzi
pubblici]
Degrado urbano del quartiere in cui si vive (percepito)
- Insoddisfazione per infrastrutture e condizioni ambientali: [risposte positive su
almeno quattro aspetti: 1. sporcizia nelle strade; 2. difficoltà di parcheggio; 3.
difficile collegamento con mezzi pubblici; 4. assenza di parchi e giardini; 5.
Assenza di piste ciclabili, 6. scarsa illuminazione delle strade; 7. presenza di
inquinamento dell’aria; 8. presenza di odori sgradevoli; 9, cattive condizioni
della pavimentazione stradale]
Insoddisfazione complessiva per condizioni ambientali [grado di soddisfazione
per condizioni ambientali (aria, acqua, rumore, ecc.) della zona in cui si vive].
Insoddisfazione per la qualità del paesaggio del luogo di vita: [valutazione su
degrado ambientale sia dal punto di vista di edifici fatiscenti, ambiente
degradato, panorama deteriorato]
Triplo oggetto riduce efficacia di quesito?
- Insoddisfazione per raccolta differenziata del quartiere [assenza di almeno 4
raccoglitori differenziati tra quelli di: carta e cartone, vetro, farmaci, batterie
usate, contenitori alluminio, contenitori plastica, rifiuti organici, rifiuti tessili;
assenza di raccolta differenziata porta a porta; grado complessivo di
soddisfazione per raccolta differenziata]
Sicurezza della zona in cui si vive: (percepito)
- Percezione di insicurezza personale [paura a camminare al buio da soli; paura di
aver quasi subito un reato in futuro negli ultimi 3 mesi; paura di stare per
subire un reato]
- Percezione su sicurezza della zona in cui si vive [aver spesso assistito ad almeno
due delle azioni indicate: persone che si drogano; spaccio; prostituzione;
vandalismo; vagabondaggio]
PROPOSTA DI MODIFICA DEFINIZIONE OPERATIVA: “presenza di
siringhe” invece che “persone che si drogano”; aggiungere anche
“risse”
RAPPORTO CON IL TERRITORIO E USO DEI
SERVIZI
Fruizione e valutazione dei servizi pubblici
- sui servizi di sportello [servizi anagrafici, posta e banca]
- sui servizi di trasporto [mezzi urbani, pullman e corriere,
treno]
- sui servizi socio-sanitari [uso in ultimi tre mesi di: pronto
soccorso,
guardia
medica,
assistenza
domiciliare,
consultorio familiare, centri di assistenza psichiatrica,
Servizi assistenza ai tossicodipendenti; grado di
soddisfazione eventuale ricovero; uso e valutazione dei
servizi dell’Asl]
Semplificazione
amministrativa
e
ricorso
all’intermediazione
- Conoscenza e ricorso all’autocertificazione [domanda mal
posta per stranieri]
- Ricorso a intermediazioni di agenzie o di privati per
l’espletamento delle pratiche
- Uso di internet in semplificazione e anche perché non si usa
[categorie di risposta: non è prevista; sfiducia per
mancanza di contatto diretto persona; comunicazioni non
chiare di siti; diffidenza per problemi privacy]
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