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Dal 19-04-2015 al 25-04-2015
2015-15
NOTIZIE
19-04-2015 11:36 ITALIA/Cannabis terapeutica. Caso Trisciuoglio: farmaco ancora sotto sequestro
http://www.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+caso+trisciuoglio+farmaco_131008.php
20-04-2015 11:22 AUSTRALIA/Cannabis terapeutica. Queensland avvia sperimentazione con South Wales e
Victoria
http://www.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+queensland+avvia_131009.php
20-04-2015 11:39 ITALIA/Gradimento Sindaci. Prima Firenze, seconda Bari
http://www.aduc.it/notizia/gradimento+sindaci+prima+firenze+seconda+bari_131010.php
20-04-2015 14:15 ITALIA/Offerte commerciali. Vademecum del Garante Privacy
http://www.aduc.it/notizia/offerte+commerciali+vademecum+garante+privacy_131011.php
20-04-2015 14:41 ITALIA/Monitor biomedico 2015. Censis
http://www.aduc.it/notizia/monitor+biomedico+2015+censis_131012.php
20-04-2015 15:04 USA/Giornata celebrativa della marijuana. Problemi a Londra
http://www.aduc.it/notizia/giornata+celebrativa+della+marijuana+problemi_131013.php
21-04-2015 09:04 ITALIA/Individuati nuovi marcatori di staminali. Colpire il glioblastoma
http://www.aduc.it/notizia/individuati+nuovi+marcatori+staminali+colpire_131014.php
21-04-2015 09:07 USA/Staminali. Due farmaci per i disturbi della pelle utili contro sclerosi multipla
http://www.aduc.it/notizia/staminali+due+farmaci+disturbi+della+pelle+utili_131015.php
21-04-2015 09:23 MONDO/Rifiuti elettrici ed elettronici. Record di 41,8 mln di tonnellate
http://www.aduc.it/notizia/rifiuti+elettrici+elettronici+record+41+mln_131016.php
21-04-2015 09:30 CINA/Traffico e vendita di droghe. Due condanne a morte nella provincia di Shaanxi
http://www.aduc.it/notizia/traffico+vendita+droghe+due+condanne+morte+nella_131017.php
21-04-2015 10:16 MONDO/Indice Globale impunita'. Filippine il Paese peggiore, Croazia il migliore
http://www.aduc.it/notizia/indice+globale+impunita+filippine+paese+peggiore_131018.php
21-04-2015 16:46 ITALIA/Droga a scuola. 4 grammi di hashish in provincia di Firenze
http://www.aduc.it/notizia/droga+scuola+grammi+hashish+provincia+firenze_131019.php
21-04-2015 16:48 ITALIA/Droga a scuola. 3,5 gr di hashish in provincia Reggio Emilia
http://www.aduc.it/notizia/droga+scuola+gr+hashish+provincia+reggio+emilia_131020.php
21-04-2015 16:54 ITALIA/Eutanasia. Ass. Exit: la chiedono in 70 ogni settimana
http://www.aduc.it/notizia/eutanasia+ass+exit+chiedono+70+ogni+settimana_131021.php
21-04-2015 17:38 COLOMBIA/Eutanasia. Il ministero della Salute stabilisce il protocollo per l'accesso
http://www.aduc.it/notizia/eutanasia+ministero+della+salute+stabilisce_131022.php
21-04-2015 17:40 INDIA/Aborto selettivo o omicidi. Duemila ogni giorno per le femmine indesiderate
http://www.aduc.it/notizia/aborto+selettivo+omicidi+duemila+ogni+giorno_131023.php
22-04-2015 09:46 ITALIA/Prenotazioni online. Antitrust accetta condizioni Booking.com
http://www.aduc.it/notizia/prenotazioni+online+antitrust+accetta+condizioni_131024.php
22-04-2015 10:51 USA/DEA. Si dimette la direttrice per lo scandalo delle prostitute e in disaccordo con
Obama sulla legalizzazione in alcuni Stati
http://www.aduc.it/notizia/dea+si+dimette+direttrice+scandalo+prostitute_131025.php
22-04-2015 13:32 ITALIA/Vendite al dettaglio stabili. Istat
http://www.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+stabili+istat_131026.php
22-04-2015 14:59 U.E./Consumo cannabis e conseguenze. Pubblicazione dell'Emcdda
http://www.aduc.it/notizia/consumo+cannabis+conseguenze+pubblicazione+dell_131027.php
23-04-2015 09:38 ITALIA/Il divorzio breve e' legge
http://www.aduc.it/notizia/divorzio+breve+legge_131028.php
23-04-2015 13:14 ITALIA/Meningite. 84% genitori vaccina figlioli. Censis
http://www.aduc.it/notizia/meningite+84+genitori+vaccina+figlioli+censis_131029.php
23-04-2015 18:57 ITALIA/Cannabis terapeutica e non solo. Mozione bipartisan in Regione Sardegna
http://www.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+non+solo+mozione+bipartisan_131030.php
23-04-2015 19:01 CINA/Embrioni umani modificati riscrivono il DNA
http://www.aduc.it/notizia/embrioni+umani+modificati+riscrivono+dna_131031.php
23-04-2015 19:04 MONDO/Malaria: 600 mila morti ogni anno
http://www.aduc.it/notizia/malaria+600+mila+morti+ogni+anno_131032.php
24-04-2015 09:32 MALAYSIA/Narcotraffico. Condanna a morte per tre messicani e due asiatici
http://www.aduc.it/notizia/narcotraffico+condanna+morte+tre+messicani+due_131033.php
24-04-2015 09:44 COLOMBIA/Arrestato boss narcotraffico estradato dal Brasile
http://www.aduc.it/notizia/arrestato+boss+narcotraffico+estradato+dal+brasile_131034.php
24-04-2015 11:28 ITALIA/Diitti consumatori e Antitrust. Incontri nelle scuole
http://www.aduc.it/notizia/diitti+consumatori+antitrust+incontri+nelle+scuole_131035.php
24-04-2015 11:54 CINA/Vietato usare spogliarelliste nei funerali
http://www.aduc.it/notizia/vietato+usare+spogliarelliste+nei+funerali_131036.php
24-04-2015 12:25 FRANCIA/Staminali per l'autoriparazione dei denti. Importante innovazione
http://www.aduc.it/notizia/staminali+autoriparazione+dei+denti+importante_131037.php
24-04-2015 12:57 FRANCIA/Cannabis. Consumo in forte crescita presso i 17enni
http://www.aduc.it/notizia/cannabis+consumo+forte+crescita+presso+17enni_131038.php
24-04-2015 13:19 VATICANO/Eutanasia. Segretario di Stato: non e' un diritto
http://www.aduc.it/notizia/eutanasia+segretario+stato+non+diritto_131039.php
24-04-2015 15:45 ITALIA/E-commerce. Agcom: Molto scarso in Italia.
http://www.aduc.it/notizia/commerce+agcom+molto+scarso+italia_131040.php
25-04-2015 11:31 BRASILE/Cannabis terapeutica. Piu' semplice l'importazione di specifici farmaci
http://www.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+piu+semplice+importazione_131041.php
25-04-2015 11:39 ITALIA/Banda larga in crescita, ma scarse le reti di nuova generazione. Agcom
http://www.aduc.it/notizia/banda+larga+crescita+ma+scarse+reti+nuova_131042.php
25-04-2015 11:41 ITALIA/Gli errori sanitari in ospedale. Monitoraggio ministero Salute
http://www.aduc.it/notizia/errori+sanitari+ospedale+monitoraggio+ministero_131043.php
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19-04-2015 11:36 ITALIA/Cannabis terapeutica. Caso Trisciuoglio: farmaco ancora sotto sequestro
Il giorno 27 marzo, io sottoscritto Andrea Trisciuoglio, affetto da Sclerosi Multipla e segretario
dell’Associazione “LapianTiamo, sono stato fermato dalle forze dell’ordine che, insospettite dall’odore
emanato dalla mia persona ed avendo riscontrato che ero in possesso di due confezioni di Bedrocan (un
farmaco a base di THC), pensavano bene di accompagnarmi al comando e sequestrarmi la medicina, in
quanto ritenuto una persona potenzialmente pericolosa e dedita allo spaccio di stupefacenti.
Nonostante il Bedrocan sia legalmente riconosciuto e prescritto per patologie particolarmente pesanti,
nonostante l’evidenza del mio stato di salute e nonostante la richiesta del mio avvocato per il dissequestro
della medicina, a tutt’oggi, dopo circa tre settimane, la vicenda rimane ancora in alto mare in quanto l’accusa
nei confronti della mia persona continua a sussistere e il Bedrocan è ancora sotto sequestro.
Le motivazioni addotte per mantenere questo inspiegabile disagio sono quanto meno sconcertanti, dato che
il giudice ha spiegato l’impossibilità di restituire la medicina perché contenente “tracce di THC”!!!!
Sorgono quindi spontanei tre quesiti:
Il primo: come è possibile che alcuni apparati delle Istituzioni siano inconsapevoli di terapie che entrano in
contrasto con la legge ordinaria, mantenendo nei confronti della sostanza un atteggiamento basato
sull’ignoranza e sul pregiudizio?
Il secondo: il ministro Lorenzin è a conoscenza di questa contraddizione che provoca forti disagi per i
pazienti?
Ed infine il terzo: il Bedrocan è un farmaco ad alta percentuale di THC e se il giudice avesse ragione, come
si spiega che sono rinvenibili solo alcune tracce?
La mia vicenda non è purtroppo isolata e molti pazienti vengono perseguitati nell’ignoranza generale sulle
qualità e le proprietà della cannabis, uno stato di cose più volte denunciato attraverso articoli di giornali,
servizi televisivi (Le Iene) e conferenze stampa al Senato e alla Camera, che non muta, provocando ulteriori
problemi alla nostra non facile vita!
Sulla mia vicenda in questi giorni sono state fatte alcune interpellanze parlamentari, ma sembra che anche
queste non producano risultati soddisfacenti in quanto rimango tuttora indagato e privato della medicina,
quindi per sensibilizzare i media, la politica e l’opinione pubblica nel giro di pochi giorni sarò costretto, con il
supporto di altri pazienti nella mia condizione, a manifestare per i miei diritti e per la mia dignità, con un
pacifico ma indignato sit-in davanti al Tribunale di Foggia.
Chiedo quindi ai parlamentari e ai media che hanno dimostrato in passato una apprezzata solidarietà di fare
il possibile affinché non perdurino queste incresciose situazioni.
Andrea Trisciuoglio –[email protected]
20-04-2015 11:22 AUSTRALIA/Cannabis terapeutica. Queensland avvia sperimentazione con South
Wales e Victoria
Il Governo del Queensland lancera' una sperimentazione della cannabis terapeutica, insieme ad altri Stati. Il
premier Annastacia Palaszczuk lo ha fatto sapere questa mattina. Il Governo intende lavorare con gli altri
governi degli Stati del South Wales e di Victoria per la specifica procedura. “C'e' stato un certo dibattito sui
benefici dei trattamenti con la cannabis medica, qui e altrove”, ha detto Palaszczuk in una conferenza
stampa. “Ho ricevuto significative corrispondenze dalle famiglie del Queensland che hanno fatto pressione
sul proprio governo perche' si impegni nella sperimentazione che prendera' il via col Governo del NSW”. “La
settimana scorsa ho parlato con una madre di Toowoomba il cui figlio soffre di una grave forma di epilessia,
e tutti chiedono che il Governo si impegni per sperimentare questa forma di trattamento”. “Ho ascoltato i
pareri di questi abitanti del Queensland, ed ora il mio Governo si impegnera'”. La cannabis e' usata per
ridurre nausea e vomito durante la chemioterapia e in persone malate di Hiv/Aids, nonche' per trattare il
dolore e la spasticità muscolare.
20-04-2015 11:39 ITALIA/Gradimento Sindaci. Prima Firenze, seconda Bari
E' il il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, il sindaco che fa registrare il consenso più alto da parte dei
suoi elettori. Al secondo posto c'è Antonio Decaro (Bari) mentre sul terzo gradino del podio c'è Giorgio Gori.
Sono i risultati principali che emergono nella nuova edizione del Governance Poll elaborata da Ipr Marketing
e pubblicata oggi sul Sole 24 Ore.
Secondo l'indagine s'interrompe una serie negativa che ormai da anni erodeva progressivamente
l`apprezzamento dimostrato dai loro amministrati. Quest`anno, il 53,4% dei potenziali elettori dicono che in
caso di elezioni voterebbero il sindaco in carica, mentre dodici mesi fa la stessa risposta era stata data dal
52,3% degli intervistati.
Il sindaco di Torino e presidente dell`Anci Piero Fassino è al settimo posto ma primeggia invece fra le grandi
città, dove i sindaci si concentrano invece nelle zone medio-basse della classifica: De Magistris a Napoli è al
58esimo posto, Pisapia occupa la casella numero 67 mentre Marino a Roma è all`82esimo posto, e manca
di poco la barriera del 50 per cento.
20-04-2015 14:15 ITALIA/Offerte commerciali. Vademecum del Garante Privacy
A chi puo' chiedere aiuto un utente esasperato dalle telefonate indesiderate? Si puo' monitorare il
comportamento di un consumatore on-line? Come evitare che una promozione commerciale si trasformi in
un boomerang per l'immagine di un'impresa? Quali sono le regole che deve rispettare un'azienda per
contattare i potenziali clienti sui social network? Sono solo alcune delle domande alle quali risponde il nuovo
vademecum "Viva i consigli, abbasso lo spam. Dal telefono al supermercato: il marketing a prova di privacy",
pubblicato dal Garante della protezione dei dati personali per spiegare ai consumatori quali sono i loro diritti
e come esercitarli e per stimolare le imprese a migliorare la relazione positiva che devono instaurare con i
propri utenti ed evitare che il mondo delle promozioni commerciali degeneri solo nel "Far West" dello spam.
Nella guida messa a punto dall'Autorita' e' possibile trovare chiarimenti, consigli, regole utili a conciliare la
privacy delle persone con le necessita' del mercato. I consumatori potranno scoprire come impedire a
un'impresa di violare la loro privacy, intromettendosi senza consenso nella loro vita quotidiana con telefonate
o messaggi indesiderati, oppure spiando di nascosto i loro acquisti. Le aziende troveranno indicazioni su
come poter affiancare il consumatore - ascoltandolo e fidelizzandolo senza essere invadenti - e approfondire
i tanti provvedimenti adottati dal Garante per sviluppare corrette pratiche di marketing. Il vademecum
analizza, infatti, in maniera specifica i problemi ricorrenti legati alle promozioni telefoniche e al
funzionamento del Registro delle Opposizioni, cosi' come alle tessere di fidelizzazione, ma anche quelli posti
dalle nuove frontiere della comunicazione (come le promozioni tramite e-mail, la messaggistica istantanea e i
social network).
"Il rispetto del consumatore e il corretto uso dei suoi dati personali - a partire da quelli necessari per
contattarlo fino alle informazioni piu' private, come gusti e preferenze - differenziano le imprese che vedono i
propri clienti come semplice 'preda', da quelle che scelgono di operare in modo trasparente, ponendo al
centro della loro attivita', oltre che la qualita' dei prodotti e servizi offerti, anche e soprattutto la fiducia dei
propri acquirenti", sottolinea il Presidente dell'Autorita', Antonello Soro. "Auspichiamo comunque una rapida
revisione legislativa del Registro delle opposizioni che renda piu' efficace la tutela dei consumatori". Il testo e'
suddiviso in otto capitoli strutturati in forma di domanda/risposta, cosi' da rendere piu' agevole
l'approfondimento dei quesiti che vengono posti al Garante con maggiore frequenza: "Privacy e marketing
nell'impresa", "Liberta' al consumatore: informativa e consenso", "Finalita' e disponibilita': asso pigliatutto",
"Le differenze tra i personal shopper e i disturbatori", "La ricerca del cliente e lo scambio dei dati", "Le
promozioni al telefono", "Web e social network, liberi dallo spam", "Aiuto! a chi mi rivolgo?". Il vademecum si
chiude con un'appendice ricca di riferimenti utili per chi vuole approfondire i principali provvedimenti adottati
da Garante in questo settore. L'opuscolo puo' essere richiesto in formato cartaceo al Garante per la
protezione dei dati personali, (piazza di Monte Citorio n. 123 - Roma), via mail (all'indirizzo
[email protected]), oppure scaricato in formato digitale dal sito dell'Autorita'
www.garanteprivacy.it.
20-04-2015 14:41 ITALIA/Monitor biomedico 2015. Censis
Il 78,8% degli italiani ritiene che sono troppi i farmaci necessari per patologie gravi a carico dei pazienti. E'
quanto emerge dal Monitor Biomedico 2015, l'indagine condotta periodicamente dal Censis che fa il punto
sulle questioni chiave della sanita' italiana. Nel documento, presentato oggi a Roma, si legge inoltre che
l'83% degli italiani pensa che il ticket penalizzi le persone malate. La disponibilita' di farmaci garantiti dal
Servizio sanitario nazionale e' giudicata insufficiente dal 35,2% dei cittadini, rivela l'indagine aggiungendo
che il 58% degli intervistati ha dichiarato di aver subito un aumento della spesa di tasca propria per la sanita'
negli ultimi anni. Sempre secondo l'indagine oggi e' pari al 27,6% la quota di italiani che hanno ridotto
l'acquisto di farmaci da pagare di tasca propria.
20-04-2015 15:04 USA/Giornata celebrativa della marijuana. Problemi a Londra
Si festeggia oggi in Usa, 20 aprile, la giornata celebrativa della Marijuana: il 420 è il suo simbolo. Il mito del
420 nasce alla San Rafael High School nel 1971 in California, in cui il 20 aprile si festeggia la giornata
“nazionale” della marijuana, dove cinque ragazzi scoprirono l’esistenza di una piantagione di marijuana
abbandonata. Tutti si diedero appuntamento alle 4.20 per partire alla ricerca del “tesoro”, che si rivelò però
un buco nell’acqua. I cinque continuarono a vedersi ogni giorno allo stesso orario per proseguire la ricerca,
che in realtà consisteva nel fumare marijuana a bordo della Chevrolet Impala del ’66 su cui viaggiavano.
Ma il 420 è anche un nome in codice: capita spesso negli annunci online di case di trovare nella descrizione
la dicitura “420 friendly”, che indica il fatto che il proprietario è consenziente all’utilizzo di marijuana.
La celebrazione più grande è quella organizzata a Boulder, nel campus dell’Università del Colorado, dove
ogni anno oltre 10 mila persone si riuniscono per festeggiare la propria passione per la “weed”, nonostante la
polizia locale tenti in ogni modo di impedirne lo svolgimento.
E per l'occasione, migliaia di persone hanno preso parte a una manifestazione degli antiproibizionisti a Hyde
Park, nel cuore di Londra in cui 53 persone sono state fermate dalla polizia per lo piu' per possesso e
consumo di marijuana. Per 16 di loro e' scattato l'arresto. In tanti hanno cominciato a ritrovarsi nel parco
londinese fin dalle prime luci dell'alba, sotto lo stretto controllo della polizia, che aveva approntato anche una
serie di cartelloni digitali ricordando a chi era nel parco che il possesso di cannabis e' illegale.
Secondo Bloomberg News sono 55 le aziende americane che lavorano nel settore e che hanno motivo per
"celebrare ogni giorno il 20 aprile". Stiamo infatti parlando di un mercato da 3 miliardi di dollari per metà in
mano alle aziende farmaceutiche - esattamente 1,5 miliardi - il cui utilizzo è, ovviamente, legato alla
produzione di medicinali per il trattamento terapeutico del dolore. La seconda fetta più grande di questa
torta, invece, è in mano ai produttori - 645 milioni di dollari - mentre i consumatori si fermano a 302 milioni.
Nello stesso articolo di Bloomberg viene inoltre detto che ci sono due aziende, specializzate nell'hi-tech, che
stanno lavorando alla creazione di sistemi per rilevare i livelli di cannabis nel sangue.
Sempre Bloomberg ha effettuato un sondaggio per comprendere la posizione degli americani rispetto alla
legalizzazione dell'uso ricreativo negli stati in cui non è ancora prevista. Secondo questo sondaggio il 58%
ritiene che nei prossimi 20 anni la marijuana sarà legale in tutto il Paese.
21-04-2015 09:04 ITALIA/Individuati nuovi marcatori di staminali. Colpire il glioblastoma
Colpire il glioblastoma, uno dei tumori più comuni e maligni del sistema nervoso centrale, inibendo l'azione
delle sue cellule staminali. E' una delle strategie con le quali la medicina potrebbe combattere in futuro la
malattia. L'indicazione è contenuta nei risultati del progetto 'Glioma', che ha visto ricercatori italiani e sloveni
lavorare all'identificazione e alla convalida di nuovi biomarcatori di cellule del glioblastoma e delle sue
staminali, utilizzando la biologia sistematica. Il progetto è stato finanziato dal Programma per la
Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 con oltre 1,3 milioni di euro provenienti dal Fondo
europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. A cordinarlo, la professoressa Tamara Lah Turnsek
dell'Istituto Nazionale di Biologia (Nib) di Lubiana, lead partner del progetto. Tra le altre istituzioni coinvolte
figurano Elettra Sincrotrone Trieste, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine, l'Azienda Ulss 14 di
Chioggia (Venezia) e l'Università di Lubiana con il Centro Clinico Universitario.
21-04-2015 09:07 USA/Staminali. Due farmaci per i disturbi della pelle utili contro sclerosi multipla
Due farmaci usati per trattare comuni disturbi della pelle, quali il piede d'atleta e l'eczema, possono essere
utili contro la sclerosi multipla. Riescono infatti a istruire le cellule staminali del cervello in modo da
'annullare' i danni causati dalla malattia. Pubblicata sulla rivista Nature, la ricerca, coordinata da Paul Tesar
della Case Western Reserve University, spiega che si è riusciti a ricostruire, grazie a questi farmaci, la
guaina che protegge le cellule nervose - la mielina - che normalmente viene distrutta nella sclerosi multipla e
altre malattie neurodegenerative. I ricercatori sono riusciti ad attivare le staminali del cervello di topi e uomini
in laboratorio, e 'invertire' la paralisi, una volta somministrati i farmaci agli animali, usando un nuovo
approccio con cui hanno stimolato la capacità del corpo di 'auto-ripararsi'. Ci sono riusciti sviluppando un
processo unico per creare massicce quantità di un particolare tipo di cellule staminali, le cellule progenitrici
degli oligodendrociti o Opc (responsabili della sintesi di mielina), che si trovano nel cervello o nel midollo
spinale. I ricercatori hanno iniziato a testare 727 farmaci esistenti per capire se le cellule Opc indotte
potessero formare nuove cellule della mielina e hanno visto che il miconazolo (un antifungino usato per
trattare il piede d'atleta) e il clobetasolo (per dermatite ed eczema) erano capaci di stimolare le Ops a
formare nuove cellule mielinizzanti sia nei topi che nelle cellule staminali umane.
21-04-2015 09:23 MONDO/Rifiuti elettrici ed elettronici. Record di 41,8 mln di tonnellate
Il numero dei rifiuti elettrici ed elettronici, o e-rifiuti, ha raggiunto un record nel mondo durante il 2014, 41,8
milioni di tonnellate, rispetto ai 39,8 del 2013, cosi' fa sapere un rapporto pubblicato lo scorso 19 aprile
dall'Universita' delle Nazioni Unite (UNU). Circa il 60% dei prodotti sono oggetti delle cucine, bagni o
ripostigli. Il 7% sono telefoni portatili, calcolatrici, computer portatili o stampanti.
Stati Uniti e Cina i maggiori produttori
Secondo lo studio, la Norvegia e' il Paese che produce la piu' grande quantita' di e-rifiuti per abitante, con
28,4 Kg, seguita dalla Svizzera (26,3 Kg) e Islanda (26,1 Kg).
La regione che produce meno e-rifiuti e' l'Africa, con una stima di 1,7 Kg per abitante. In totale, il continente
produce 1.9 milioni di tonnellate di questi rifiuti.
Ma in termini di volume, sono gli Usa e la Cina i maggiori produttori, totalizzando entrambi il 32% della
totalita' mondiale di e-rifiuti, seguiti dal Giappone, Germania e India.
Un valore di 48 milioni di euro
Meno di un sesto di questi rifiuti e' correttamente riciclato, sottolinea lo studio. Da questo si ricavano risorse
preziose come ferro, rame e oro: questi rifiuti, sempre per il 2014, hanno avuto un valore stimato di 48
miliardi di euro.
“A livello mondiale, gli e-rifiuti costituiscono una preziosa “miniera urbana”, una grande e potenziale riserva di
materiali riciclabili”, sottolinea David Malone, sottosegretario generale delle Nazioni Unite e rettore dell'UNU.
Ma questi rifiuti contengono anche 22 tonnellate di componenti pericolosi, come mercurio, cadmio o cromo,
una “miniera tossica” che deve essere gestita con estrema attenzione”, sottolinea Malon. Il tetto di 50 milioni
di tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici all'anno, dovrebbe essere raggiunto nel 2018.
21-04-2015 09:30 CINA/Traffico e vendita di droghe. Due condanne a morte nella provincia di Shaanxi
Due persone sono state condannate a morte ieri 20 aprile nel nordovest della provincia di Shaanxi per
traffico e vendita di narcotici, mentre altre tre sono state giustiziate, cosi' come fanno sapere le autorita'
locali. Il tribunale di Xi'an, capitale della Shaanxi, le ha condannate per aver trasportato 7,96 Kg di
metamfetamine dal sud della provincia di Guangdong fino a Xi'an. Inoltre nelle camere d'albergo di queste
persone sono stai trovati 1,17 Kg di ketamina.
21-04-2015 10:16 MONDO/Indice Globale impunita'. Filippine il Paese peggiore, Croazia il migliore
L'Indice Globale di Impunita' (Índice Global de Impunidad – IGI) del 2015 e' stato elaborato dalla Universidad
de la Americas Puebla (Messico), per valutare 59 Stati membri dell'ONU. Lo studio ha analizzato in modo
comparativo la funzionalita' dei rispettivi sistemi di sicurezza, giustizia e protezione dei diritti umani, e la
capacita' strutturale di ogni Paese, con un punteggio da 0 a 100. Il Paese piu' impunito sono le Filippine con
un punteggio di 80, seguito da Messico (75,7), Colombia (75,6), Turchia (68,7) e Russia (67,3). I Paesi con
gli indici di impunita' piu' bassi, sono invece la Croazia (27,5), Slovenia (28,2), Repubblica Ceca (34,8),
Montenegro (34,9) e Bulgaria (37,5). Si fa notare che Paesi emergenti come Australia, Brasile, Cina, India,
Indonesia, Nigeria e Sudafrica non riportano in maniera sistematica dati in materia di sicurezza e giustizia.
L'Italia e' al 38mo posto con un indice di 43, posizione identica alla Svizzera e migliore della Francia (34mo
posto con un punteggio di 44,6) e degli Usa (15mo posto con 56,4 punti).
Qui l'intero rapporto
21-04-2015 16:46 ITALIA/Droga a scuola. 4 grammi di hashish in provincia di Firenze
Due studenti di 16 e 17 anni sono stati sorpresi con dosi di hashish e marijuana, per un totale di circa 4
grammi, questa mattina nel corso di controlli del nucleo cinofili dei carabinieri nell'istituto superiore Vasari di
Figline Valdarno (Firenze). I due ragazzi sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di sostanza
stupefacenti. Le dosi erano nascoste negli zaini con i libri per le lezioni. Oltre ad alcune aule prese a
campione, i carabinieri hanno ispezionato i locali comuni della scuola e il cortile esterno.
21-04-2015 16:48 ITALIA/Droga a scuola. 3,5 gr di hashish in provincia Reggio Emilia
Sid, labrador antidroga in forza al Nucleo cinofili Carabinieri di Bologna, ha fiutato e scovato, nei controlli
antidroga fatti coi colleghi di Scandiano (Reggio Emilia) in un istituto scolastico del comprensorio ceramico,
tre grammi di hascisc e mezzo grammo di marijuana nei davanzali di due finestre di altrettante aule. La
modesta dose di stupefacente era stata abbandonata evidentemente in tutta fretta da uno studente che
l'aveva portata a scuola.
21-04-2015 16:54 ITALIA/Eutanasia. Ass. Exit: la chiedono in 70 ogni settimana
Sono "70 a settimana i cittadini italiani che chiamano l'associazione Exit Italia per chiedere di avere accesso
all'eutanasia all'estero. E 5 italiani in un solo mese e mezzo di attività hanno ottenuto la 'dolce morte' nel
nostro nuovo centro in Canton Ticino, a pochi chilometri da Milano". A dirlo all'Adnkronos Salute Emilio
Coveri, presidente di Exit Italia, associazione di cui è sostenitore anche il make-up artist Diego Dalla Palma,
che ha annunciato di avere preparato il suo fine vita. "Ci sono personaggi famosi che ci sostengono assicura Coveri - Dalla Palma l'ho incontrato personalmente e presto andrò a trovarlo. Per noi è un
importante testimonial, gli sono riconoscente per aver fatto conoscere la sua storia. Ma bisogna sempre
aspettare che ci sia qualcuno di importante per ricordare che 70 persone alla settimana ci chiedono di morire
dignitosamente? E la politica cosa fa?", si chiede il presidente Exit. "La raccolta di firme per la proposta di
iniziativa popolare che abbiamo portato avanti con l'associazione Luca Coscioni - aggiunge - è stata
completamente disattesa dalla politica italiana. Questo è un Paese che ci obbliga ad andare a morire in
esilio, per poter avere una fine dignitosa. Negli ultimi due anni il trend dei nostri iscritti è in costante crescita:
da gennaio a marzo ne abbiamo in media 1,4 in più ogni giorno. Ma non è un segno positivo, se non per chi
si rivolge a Exit Italia, che trova una soluzione alla sua sofferenza. Nessun altro può dare una fine dignitosa
tranne noi, una cosa di cui siamo orgogliosi. In queste ore si parla tantissimi dei poveri migranti morti in
mare, ma i nostri cittadini che stanno male dove li mettiamo?".
21-04-2015 17:38 COLOMBIA/Eutanasia. Il ministero della Salute stabilisce il protocollo per l'accesso
Il ministero della Salute ha preparato un protocollo che fissa le norme per applicare l'eutanasia a persone
malate terminali maggiorenni che abbiano espresso la propria volonta' a morire con dignita'. Lo ha detto oggi
il titolare di questo dicastero, Alejandro Gaviria. La risoluzione arriva dopo una sentenza della Corte
Costituzionale che aveva dato 30 giorni di tempo al Governo per determinare le modalita' che i pazienti
devono seguire in merito. Per esempio, “tutte le persone adulte con malattia terminale possono usufruire di
questo diritto a morire con dignita'”, ha spiegato Gaviria, che ha specificato che questo puo' accadere solo
dopo che gli stessi pazienti abbiano espressamente manifestato la propria volonta' e, di conseguenza, i
famigliari non possono opporsi. Secondo i dettagli, il protocollo comincia quando il paziente manifesta la sua
volonta' di sottomettersi all'eutanasia, momento in cui sara' informato da un medico su tutte le diverse ed
alternative opzioni come “cure palliative o sedazione terminale”. Se nonostante questo il paziente intende
proseguire nella propria decisione, deve darne assenso formale, momento in cui un medico dovra'
determinare che si sono manifestate le “condizioni oggettive” perche' questo sia un malato terminale. La
relazione deve essere integrata da un documento di un comitato interdisciplinare composto da un medico
specialista, un avvocato e uno psicologo, che domandano ancora una volta al paziente se intende
confermare la propria decisione, e in caso affermativo il procedimento deve essere applicato entro 15 giorni.
“Le persone possono desistere in qualunque momento dopo aver preso la decisione, che e' gratuita”, ha
assicurato il ministro. Gaviria ha fatto sapere che il metodo con cui l'eutanasia sara' applicata, sara' una
“super sedazione terminale” e che “se il medico e' obiettore di coscienza, li' dove questo opera deve essere
trovato un altro medico che non lo sia”, si' da garantire che sia rispettata la volonta' del malato. Se il malato
e' gia' sedato e non puo' esprimere la propria volonta' di ricevere l'eutanasia, quest'ultima potra' essere
applicata solo se il malato si era' gia' espresso “prima della malattia” che voleva procedervi. “Quello che non
vogliamo e' che un terzo possa decidere per il paziente, questo e' un caso complesso e deve essere definito
dal Parlamento. Per il momento, la famiglia non potra' esigere che si proceda se il paziente non ha espresso
esplicitamente la propria volonta'”. Colombia e' il primo Paese dell'America Latina che disciplina la morte
anticipata in caso di malattia terminale, e questo dimostra un progresso al pari di Olanda, Belgio, Francia e
Spagna, che hanno gia' norme in merito” dice il viceministro della Salute e Protezione Sociale Fernando
Ruiz Gomez, precisando che si tratta di una decisione che si basa su argomentazioni giuridiche con cui non
si interferisce con problematiche religiose, “Per il ministero, qualunque discussione si deve tenere in ambito
giuridico, qui non si discute di questioni religiose, tutto e' stato realizzato in base ad un protocollo e
ordinamento giuridico”. Il viceministro ha precisato che “gli sviluppi della giurisprudenza vanno piu' veloci
rispetto alle discussioni in seno alla societa'” e per questo considero che “qui e' stato stabilito un processo di
avanzamento e modifica grazie alla Corte Costituzionale che ha anticipato la societa'”. A seguito della
pubblicazione della delibera, il Governo avviera' dei lavori di “pedagogia” per spiegare chi puo' beneficiare
del protocollo, che ha posto le sue basi con una sentenza della Corte Costituzionale, nonche' 17 anni di
relativa giurisprudenza.
21-04-2015 17:40 INDIA/Aborto selettivo o omicidi. Duemila ogni giorno per le femmine indesiderate
Ogni giorno in India duemila bambine vengono "uccise", a causa della tradizionale preferenza data ai figli
maschi. Lo ha dichiarato la ministra indiana per lo Sviluppo delle donne e dei bambini, Maneka Gandhi,
precisando che la maggior parte delle bimbe viene abortita o uccisa subito dopo la nascita. Nonostante le
leggi che vietano ai genitori di eseguire analisi per verificare il sesso del figlio che sta per nascere, gli aborti
selettivi sono molto diffusi in alcune parti dell'India e hanno portato a un calo significativo delle nascite di
femmine negli ultimi anni.
Uno studio pubblicato a maggio del 2011 nella rivista di medicina Lancet stabilì che 12 milioni di bambine
indiane erano state abortite negli ultimi tre decenni. La cultura tradizionale dell'India considera i figli maschi
una risorsa importante, mentre le femmine sono considerate un peso per la famiglia. Secondo Gandhi, la
campagna lanciata dal governo, battezzata 'Salva la figlia, educa la figlia', ha già mostrato dei risultati da
quando è stata lanciata a gennaio.
L'iniziativa, che interessa 100 distretti in cui la percentuale di ragazze è particolarmente bassa, mira a
rafforzare l'applicazione delle leggi contro le pratiche di selezione del sesso del bambino prima della nascita
e a migliorare l'accesso delle bambine all'istruzione. La campagna ha portato a un aumento delle bambine
abbandonate negli orfanotrofi, ha notato la ministra, sottolineando che si tratta di una risposta positiva, visto
che almeno non vengono uccise.
22-04-2015 09:46 ITALIA/Prenotazioni online. Antitrust accetta condizioni Booking.com
L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 21 aprile 2015, ha deciso di accettare,
rendendoli vincolanti, gli impegni presentati dalle società del gruppo Priceline Booking.com B.V. e
Booking.com (Italia). Si chiude così, nei confronti di tali società, l’istruttoria avviata il 7 maggio scorso anche
nei confronti di Expedia per verificare le possibili limitazioni della concorrenza connesse all’utilizzo, da parte
delle principali piattaforme di prenotazione di strutture alberghiere on line (le c.d. online travel agencies
OTA), di clausole, nei rapporti contrattuali con i propri hotel partner, di parità tariffaria e di altre condizioni
(anche in termini di numero di stanze disponibili) - Most favoured nation (Mfn). Il procedimento è ancora in
corso nei confronti di Expedia.
Tali clausole MFN, vincolano le strutture ricettive a non offrire i propri servizi alberghieri a prezzi e condizioni
migliori tramite altre agenzie di prenotazione online, e in generale, tramite qualsiasi altro canale di
prenotazione (siti web degli alberghi compresi). Esse si inseriscono in un contesto di mercato in cui il
principale modello di business delle OTA – che offrono i propri servizi sia in favore delle strutture ricettive che
dei consumatori finali - è quello basato sulle commissioni praticate agli hotel. Sulla base di tale modello gli
hotel pagano il servizio reso dalle piattaforme solo in caso di avvenuta prenotazione da parte del
consumatore attraverso la corresponsione di una commissione sul prezzo di vendita della stanza, mentre i
consumatori utilizzano gratuitamente i servizi di ricerca, confronto e prenotazione offerti dalle OTA.
In sede di avvio l’AGCM aveva rilevato come la presenza di clausole di MFN nei contratti con gli hotel
partner fosse suscettibile di limitare significativamente la concorrenza sulle commissioni richieste alle
strutture ricettive, con un impatto sui prezzi dei servizi alberghieri, in danno, in ultima analisi, dei consumatori
finali.
Nel corso dell’istruttoria, condotta in collaborazione con le Autorità nazionali di concorrenza di Francia e
Svezia e in coordinamento con la Commissione, le società del gruppo Priceline - leader del mercato in Italia hanno presentato impegni consistenti in una riduzione significativa dell’ambito di applicazione delle clausole
di MFN, le quali si applicheranno esclusivamente ai prezzi e alle altre condizioni pubblicamente offerte dagli
hotel attraverso i propri canali di vendita diretta online, lasciando piena libertà agli hotel nella determinazione
delle condizioni di offerta praticate sulle altre OTA e sui propri canali diretti offline, nonché nell’ambito dei
propri programmi di fidelizzazione.
Gli impegni si applicheranno, a partire dal 1 luglio 2015, a tutte le prenotazioni effettuate dai consumatori con
riferimento agli hotel siti in Italia ed avranno una durata di 5 anni. I medesimi impegni sono stati presentati
alle Autorità nazionali di concorrenza di Francia e Svezia.
L’AGCM ha quindi ritenuto che gli impegni presentati siano idonei a risolvere le preoccupazioni
concorrenziali connesse alle condotte di Booking.com, in quanto, ridimensionando significativamente la
portata delle clausole di MFN da questa utilizzate, consentono alle OTA di avvalersi delle commissioni
praticate agli hotel quale leva concorrenziale volta ad ottenere da questi ultimi la vendita delle stanze sulle
proprie piattaforme a tariffe e condizioni più favorevoli.
Il Presidente dell’AGCM Giovanni Pitruzzella, il Presidente del l’Autorité de la concurrence Bruno Lasserre e
il Direttore Generale del Konkurrensverket svedese Dan Sjöblom hanno così commentato le decisioni
assunte: “Con il coordinamento della Commissione le nostre tre Autorità hanno collaborato secondo modalità
che non hanno precedenti nell’ambito delle rispettive investigazioni sulle piattaforme di prenotazione
alberghiera online. Oggi possiamo annunciare che abbiamo deciso di accettare gli impegni offerti
dall’operatore leader del mercato, Booking.com. Gli impegni sono stati significativamente migliorati a seguito
del market test. Questi nuovi impegni limitano l’uso da parte di Booking.com delle clausole di parità tariffaria
quale parte integrante del proprio modello di business basato sul pagamento di commissioni e aumentano in
modo sostanziale il margine di manovra degli hotel. Gli impegni offerti da Booking.com conseguono il giusto
equilibrio per i consumatori in Francia, Italia e Svezia, ripristinando la concorrenza e, al contempo,
preservando la fruizione semplice e gratuita dei servizi di ricerca e di comparazione, incoraggiando lo
sviluppo dell’economia digitale”.
22-04-2015 10:51 USA/DEA. Si dimette la direttrice per lo scandalo delle prostitute e in disaccordo
con Obama sulla legalizzazione in alcuni Stati
La direttrice dell'ufficio antidroga degli Usa (DEA) ha rinunciato al proprio incarico in seguito agli scandali
provocati con i festini organizzati da vari agenti con prostitute in altri Paesi. Il Dipartimento di Giustizia ha
confermato ieri che Michele Leonhart abbandonera' il proprio incarico a meta' del mese di maggio.
Un rapporto commissionato dal Dipartimento di Giustizia degli Usa e reso noto alla fine di marzo, aveva reso
noto che vari agenti della DEA avevano partecipato, tra il 2005 e il 2008, a numerosi festini in cui erano
presenti prostitute della Colombia e che erano stati pagati dai cartelli del narcotraffico. Gli agenti negarono di
essere al corrente delle origini del finanziamento dei loro incontri, pero' ammisero di avervi partecipato.
Lo scandalo e' stato un pesante incidente in piu' di trenta anni di lavoro che Leonhart ha svolto in diversi
ranghi della DEA. Le rivelazioni del rapporto ha portato la direttrice a dover comparire in una sessione di
controllo del Comitato di Supervisione del Congresso, e spiegare le risposte dell'agenzia ai festini organizzati
dagli agenti. Leonhart, direttrice della DEA dal 2007, ha assicurato ai parlamentari che non aveva
competenza per comminare provvedimenti come la sospensione degli agenti o l'espulsione in modo
permanente..
“E' realmente preoccupante che, con il benestare della DEA, esista la possibilita' di compromettere il servizio
di questa agenzia a causa di questi festini”, ha detto il deputato Elijah Cummins all'agenzia Reuters. Dopo la
sua audizione al Comitato, 22 deputati -13 democratici e nove repubblicani- hanno firmato un documento in
cui hanno chiesto le dimissioni di Leonhart o il suo licenziamento.
La tensione e' aumentata nei giorni successivi, quando il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, aveva
evitato in una conferenza stampa di chiarire l'appoggio del presidente Obama a Leonhart. Il disaccordo tra i
due si era gia' manifestato da alcuni mesi, quando la direttrice della DEA aveva criticato l'appoggio del
presidente alla legalizzazione del consumo di marijuana in Stati come Colorado e Washington. Earnest si e'
limitato a dire che la settimana scorsa il presidente “ha grandi aspettative” da parte di qualunque membro
della sua Amministrazione.
Gia' nel 2012 uno scandalo simile aveva coinvolto il Servizio Segreto, con la scoperta di una dozzina di
agenti incaricati della sicurezza del presidente Obama che avevano avuto rapporti con prostitute durante il
viaggio del presidente stesso al Vertice delle Americhe a Cartagena de Indias, Colombia. Il Dipartimento Usa
della Giustizia fece indagini per i due anni successivi in varie agenzia governative e fini' con la denuncia di
molestie contro alcuni dei suoi agenti all'estero.
22-04-2015 13:32 ITALIA/Vendite al dettaglio stabili. Istat
A febbraio 2015 l'indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la
dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente. Nella media
del trimestre dicembre 2014 - febbraio 2015, l'indice registra una variazione positiva dello 0,1% rispetto al
trimestre precedente. Lo rileva l'Istat. Nel confronto con gennaio 2015, diminuiscono sia le vendite di prodotti
alimentari (-0,2%), sia quelle di prodotti non alimentari (-0,1%). Rispetto a febbraio 2014, l'indice grezzo del
totale delle vendite segna un aumento dello 0,1%. L'indice del valore delle vendite di prodotti alimentari
aumenta dello 0,5%, quello dei prodotti non alimentari, invece, diminuisce dello 0,3%. Con riferimento ai
primi due mesi del 2015, l'indice grezzo registra una variazione positiva dello 0,7% rispetto allo stesso
periodo del 2014; le vendite di prodotti alimentari segnano un aumento dell'1,4%, quelle dei prodotti non
alimentari dello 0,2%.
22-04-2015 14:59 U.E./Consumo cannabis e conseguenze. Pubblicazione dell'Emcdda
Pubblicazione dell'Osservatorio europeo sulle droghe (EMCDDA) sui trattamenti in Europa per malattie
legate al consumo di cannabis. La pubblicazione presenta una panoramica delle recenti ricerche sui
trattamenti, su adolescenti e adulti, consumatori di cannabis. Vi sono descritte e analizzate alcune selezioni
di specifici programmi attualmente utilizzati in Europa, comparando gli indicatori delle esigenze di
trattamento con le norme delle stesse.
Qui la pubblicazione in lingua inglese
23-04-2015 09:38 ITALIA/Il divorzio breve e' legge
Ci vorranno solo 6 mesi per dirsi addio per quelle coppie che chiederanno consensualmente il divorzio e
servira' un anno per chi 'litiga' divorziando e si rivolge al giudice. E' quanto prevede la legge sul divozrio
breve che accorcia il tempo della separazione, lunga almeno tre anni fino ad oggi, per poter sciogliere il
vincolo matrimoniale. La Camera ha infatti approvato il testo cosi' come licenziato dal Senato. A palazzo
Madama c'e' stato un lungo dibattito che ha portato allo stralcio di una parte controversa del testo che ora,
dunque, non c'e' piu': la possibilita' di saltare a pie' pari la fase della separazione per quelle coppie che lo
chiedono, congiuntamente e dunque in accordo, al giudice e che siano senza figli minorenni, o figli
maggiorenni con handicap gravi e senza figli al di sotto dei 26 anni non economicamente autosufficiente.
Novita' anche sul fronte patrimoniale, la comunione dei beni potra' essere sciolta nel momento in cui si
sottoscrive la separazione. La riforma incide anche sulle cause di separazioni in corso.
23-04-2015 13:14 ITALIA/Meningite. 84% genitori vaccina figlioli. Censis
L'84% dei genitori italiani è consapevole che la meningite e' una malattia grave e per questo ne ha paura: il
77 per cento infatti ricorre alla vaccinazione per i propri figli. E' quanto emerge da una ricerca del Censis
realizzata in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità e grazie al contributo di Novartis Vaccines and
Diagnostics , in occasione della Giornata mondiale contro la meningite che si celebra il 24 aprile. La
meningite fa paura soprattutto per il rischio di morte (39,7%) o dei gravi danni che può causare (32,8%). Ma
il 14,5% dei genitori non sa di cosa si tratta. Il 65,3% sa che la patologia si trasmette per via respiratoria e il
25,8% sa che può anche essere contratta attraverso il contatto con oggetti contaminati". In merito ai soggetti
maggiormente esposti al rischio di meningite, il 64,2% dei genitori sa che si tratta dei bambini molto piccoli,
ma solo il 6,5% sa che, in seconda battuta, anche gli adolescenti e i giovani tra i 15 e i 25 anni
rappresentano una fascia di popolazione a rischio. Più in generale, l'atteggiamento delle famiglie italiane
riguardo alle vaccinazioni è ancora controverso: "Pochi sanno distinguere tra le diverse forme di meningite e
i relativi vaccini - ha spiegato Ketty Vaccaro, responsabile dell'area Welfare e salute del Censis - Una
carenza informativa denunciata da quasi la metà dei genitori, che avrebbero voluto saperne di più sulla
malattia e sulle diverse possibilità di prevenzione, e confermata dal fatto che solo un genitore su tre sa che
dal 2014 esiste anche un nuovo vaccino, quello contro il meningococco B".
23-04-2015 18:57 ITALIA/Cannabis terapeutica e non solo. Mozione bipartisan in Regione Sardegna
Una mozione per candidare la Sardegna come prima Regione in Italia di un progetto sperimentale/pilota per
la legalizzazione, la coltivazione la regolamentazione del mercato della cannabis e dei suoi derivati, non solo
a fini terapeutici, ma anche per scopi ludici. È la proposta portata avanti da Irs, con Rossomori, Sel,
Sardegna Vera, Pd e Psd'Az (in tutto 16 consiglieri della maggioranza e due dell'opposizione) per aprire
quanto meno un dibattito intorno alla possibilita' di questo progetto pilota. "Stiamo solo saltando il muro
dell'ipocrisia- spiega il leader di Irs Gavino Sale, primo firmatario della mozione durante la conferenza
stampa di oggi in Consiglio- tutti i dati ci dicono che moltissime persone fanno uso di queste sostanze. Anche
il concetto dell'uso personale e' un po' velenoso, perche' consente l'utilizzo di queste sostanze, il cui ricavo
della vendita va pero' alla criminalita' organizzata- continua Sale-. Noi diciamo: fumate, ma i soldi della
vendita devono andare a beneficio della collettivita': in Colorado cosi' si sono pagate le tasse".
Sale propone poi la Forestale come corpo che potrebbe dedicarsi, sotto il controllo della Regione, alla
produzione delle piante, per poi smistare il prodotto finale nelle farmacie autorizzate. "Il mondo sta andando
in questa direzione, crediamo che i dati reali non giustificano una disparita' di trattamento con alcool e
tabacco, molto piu' dannosi per la salute- ribadisce Paolo Zedda, Rossomori-. Senza contare che il sistema
repressivo ha dimostrato la sua inefficacia. Siamo convinti che ci possa essere una crescita economica e
sociale della Sardegna dalla realizzazione di questo progetto- conclude- che a nostro avviso ha la possibilita'
concreta di essere approvato".
23-04-2015 19:01 CINA/Embrioni umani modificati riscrivono il DNA
La notizia che qualche laboratorio stesse provando a modificare un embrione umano usando la tecnica
chiamata Crispr, che permette di 'riscrivere' il Dna, circolava da tempo nella comunità scientifica e aveva già
provocato appelli a 'non toccare il Dna umano'. Ora con la pubblicazione sulla rivista Protein and Cell
dell'esperimento dell'università Sun Yat-sen, della provincia cinese di Guangzhou, i 'rumors' sono ormai
realtà. Anche se il tentativo è riuscito solo in parte, i ricercatori cinesi hanno modificato embrioni umani per
cercare di correggere il difetto che porta a una malattia rara, la beta talassemia. La tecnica Crispr (Clustered
Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats) permette di utilizzare un enzima per riscrivere i geni e
correggerli singolarmente. Il gruppo dell'università Sun Yat-sen, guidato da Huang Junjiu, ha utilizzati 86
embrioni in sovrannumero ottenuti da un centro di fecondazione assistita. Di questi ne sono sopravvissuti 71
embrioni e solo in una piccola percentuale è stata ottenuta la modifica voluta, mentre diversi altri hanno
riportato modifiche indesiderate. ''Se si vuole utilizzare questa tecnica sugli embrioni la percentuale di
successo deve essere vicina al 100% . Per questo ci siamo fermati, pensiamo che sia ancora troppo presto'',
hanno scritto gli autori dell'esperimento. La tecnica Crispr risale soltanto al 2013, ma è già molto utilizzata,
ad esempio per riprodurre nelle cellule staminali adulte i geni responsabili di alcune malattie, per per poterle
studiare. Le potenzialità sono enormi, ma la facilità della tecnica ha da subito imposto la prudenza contro
eventuali usi 'spregiudicati'. Probabilmente per questo motivo l'articolo sulla ricerca condotta dall'università
Sun Yat-sen è stato rifiutato sia da Nature sia da Science per ragioni etiche. Nel marzo scorso, infatti, un
gruppo di ricercatori ha lanciato un appello per la moratoria. ''Uno dei problemi principali - sottolinea il
genetista Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma - è che i
cambiamenti apportati siano trasmessi anche alle generazioni successive, con effetti sconosciuti. Non
meraviglia che le riviste principali abbiano rifiutato questo articolo per motivi etici. I veri scienziati sanno che
questa storia che tutto si può fare non va bene, e sono i primi a imporsi dei limiti''.
23-04-2015 19:04 MONDO/Malaria: 600 mila morti ogni anno
Una malattia, così facilmente prevenibile e curabile, fa ancora quasi 600 mila morti nel mondo, soprattutto tra
bambini e donne. Quasi tutti in Africa. Il 25 aprile - Giornata Mondiale per la Lotta alla Malaria - è l`occasione
per ricordare i numeri drammatici della malattia. Amref, impegnata da quasi 60 anni nelle comunità africane
ribadisce che un mondo salvo, passa anche dall`eliminazione della malaria. Una malattia facilmente
prevenibile che ancora oggi fa quasi 600 mila vittime nel mondo, soprattutto fra i bambini al di sotto dei 5
anni -circa il 78% del numero totale di decessi - e il 97% dei quali in Africa. È la malaria, di cui il 25 aprile
ricorre la Giornata Mondiale, la sezione italiana di Amref Health Africa richiama all`impegno contro la malattia
i Governi e la società civile. Incoraggianti i risultati ottenuti negli ultimi anni, ma non bastano se ancora ogni
settimana sono oltre 8 mila i bimbi che muoiono, un numero poco inferiore ai morti causati in totale
dall`ultima epidemia di Ebola. La lotta contro la malaria in Africa sub-sahariana - dove Amref opera da quasi
60 anni - è prioritaria: i Paesi sono caratterizzati da alti livelli di trasmissione e diffusa resistenza agli
insetticidi. I gruppi più vulnerabili sono i bambini, le donne incinte e le persone con HIV/AIDS. In gravidanza
la malaria può causare aborto spontaneo, scarso peso alla nascita, un più elevato rischio di trasmissione
dell'infezione da HIV ai figli - per effetto di infezione della placenta - nonché la morte materna. La lotta alla
malaria è uno dei tasselli della campagna nazionale per il diritto alla salute "Sano è salvo", perchè la salute è
la strada per lo sviluppo globale. Una strada che porta all'abbassamento dei tassi di mortalità e di diffusione
delle malattie infettive, insieme alla crescita economica. "Non è possibile immaginare un mondo sano finché
in Africa, e ovunque nel mondo, resteranno ancora enormi sacche di povertà e malattia - dichiara Guglielmo
Micucci, Direttore della sezione italiana di Amref Health Africa - Amref si impegna in Africa come in Italia,
perché i diritti (alle cure, all'istruzione, all'acqua pulita) non siano una questione di confini o latitudini ma un
bene globalmente esercitato. Solo facendo diventare anche in Africa malattie come la malaria un ricordo di
un lontano passato -così come è oggi per noi in Europa- possiamo creare le condizioni per dare alle
popolazioni più emarginate dalla povertà possibilità di crescita e stabilità. Oggi più che mai dopo le tragedie
delle morti nel Mediterraneo dei migranti in fuga da guerre e povertà, dobbiamo garantire a tutti salute e vita
dignitosa perchè la salute è di tutti. Un mondo sano è un mondo salvo".
Nonostante i progressi - il tasso di mortalità tra i bambini in Africa è sceso del 58% dal 2000 - la malaria
continua ad avere effetti devastanti sulla salute delle persone in tutto il mondo. Nel solo 2013, si stima che
abbia causato 584.000 morti. La triste realtà è che la maggior parte di queste morti sono evitabili,
considerando che la malattia è sia prevenibile che curabile. Il trattamento preventivo contro la malaria in
gravidanza (IPTp) è un intervento altamente efficace, che permetterebbe di salvare molte vite sia di madri
che di bambini. Eppure la sua copertura è bassa: circa 15 delle 35 milioni di donne incinte in Africa subsahariana non ha ricevuto una singola dose di trattamento preventivo (IPTp) nel 2013. Se la copertura di
questo intervento si allargasse molte madri e neonati sarebbero salvi. La prevenzione della malaria presso le
comunità povere, vulnerabili e remote in Africa è una priorità per Amref. Lavorando con le comunità locali e i
sistemi sanitari locali, Amref aiuta le persone vulnerabili a comprendere le cause della malaria, i suoi segni e
sintomi, ad avere accesso ai servizi di diagnosi precoce e a trattamenti efficaci, a ridurre il rischio attraverso
la distribuzione di zanzariere impregnate a lunga durata e di farmaci anti-malaria, in particolare per le donne
incinte e bambini.
Per combattere efficacemente la malattia sono necessari sistemi di sorveglianza forti per consentire una
risposta tempestiva ed efficace, per evitare focolai e ricadute, e tenere traccia dei progressi. Un vaccino
sarebbe una grande conquista nel lungo cammino della lotta contro la malaria. Da qui la necessità di
accelerare per ottenerne uno. Alcuni Paesi endemicamente afflitti dalla malaria hanno aumentato le misure
di prevenzione e di controllo, riducendo drasticamente il peso della malattia. Entro il 2030 si rilancia una
nuova sfida: eliminare la malaria in altri 35 Paesi del mondo. Solo nel 2013 l'aiuto di Amref - la più grande
organizzazione non profit ad occuparsi di salute in Africa - ha raggiunto oltre 10 milioni 700 persone in Africa,
tra queste oltre 8milioni e 700 erano donne e bambini. Sono oltre 2,5 milioni le persone che fino al 2019
beneficeranno dei programmi di salute materno infantile in Etiopia, Kenya, Sud Sudan e Mozambico. Molto
ancora c`è da fare, se ogni giorno nel mondo muoiono 800 donne per parto e gravidanza, di cui la metà in
Africa. Il sostegno alla salute sessuale e riproduttiva delle donne che vivono in contesti di povertà e bisogno
sarà uno dei temi portanti della campagna, nei Paesi africani e nelle periferie più disagiate in Italia, senza
distinzioni e differenze. La campagna "Sano è salvo" può essere sostenuta sui canali di donazione Amref
visitando il sito www.amref.it
24-04-2015 09:32 MALAYSIA/Narcotraffico. Condanna a morte per tre messicani e due asiatici
Il tribunale federale della Malaysia ha confermato la pena di morte per tre fratelli messicani, nonostante
siano state provate tutte le vie legali per evitare la forca per un crimine di narcotraffico commesso sette anni
fa. I cinque giudici della Corte hanno respinto gli argomenti della difesa, concentrati sulla inconsistenza delle
prove e sulla manipolazione della droga sequestrata. I tre fratelli vengono dallo Stato messicano di Sinaloa
e, insieme ad un cittadino di Singapore e un altro della stessa Malaysia, erano stati arrestati nel 2008
nell'ambito di un retata nella citta' di Johor Bahru, dove furono rinvenuti 29 Kg di metamfetamine e contanti
per 15 milioni di dollari, un terzo dei quali poi spari' dagli uffici della polizia dove erano custoditi.
24-04-2015 09:44 COLOMBIA/Arrestato boss narcotraffico estradato dal Brasile
La polizia ha oggi arrestato all'aeroporto El Dorado di Bogota', il narcotrafficante John Fredy Manco Torres,
detto “El Indio”, che e' stato estradato dal Brasile, cosi' come fanno sapere fonti ufficiali. L'arresto di Manco e'
dovuto ad un condanna pendente di 21 anni di carcere nei suoi confronti, perche' inviava cocaina in
Germania e Olanda. Secondo la Polizia, Manco appartiene alla banda criminale “Clan Usuga”, il cui boss
Camillo Torres Martinez, alias “Fritanga”, e' stato arrestato nel 2012 mentre era in corso una lussuosa festa
in un'isola del Caribe colombiano, e che e' stato estradato in Usa ad aprile del 2013. “El Indio” e' stato
arrestato dalle autorita' brasiliane a maggio del 2013 all'aeroporto internazionale Antonio Carlos Jhobin di
Rio de Janeiro, dove era arrivato da Madrid mostrando un falso passaporto dell'Unione Europea e un
altrettanto falso documento di cittadinanza spagnola. Manco faceva parte delle Autodensas Unidas de
Colombia (AUC), che si sono sciolte nel 2006 e da cui prese vita il cartello Cla Usuga. “El Indio” inviava
cocaina ai suoi complici in Europa attraverso Panama.
24-04-2015 11:28 ITALIA/Diitti consumatori e Antitrust. Incontri nelle scuole
Mancata consegna del prodotto; mancato rimborso del prezzo pagato al momento dell’ordine on line, a
fronte dell’omessa consegna del bene ordinato; diniego del riconoscimento del diritto di recesso e della
garanzia; assenza di corrispondenza tra le caratteristiche indicate nel sito e il prodotto che si riceve. Sono tra
i principali problemi che emergono negli acquisti che gli italiani fanno sul web e che l’Antitrust si trova ad
affrontare nei casi di abusi e pratiche commerciali scorrette che gli vengono denunciati dai sempre più
numerosi e-buyers.
Proprio per questo, al fine di informare al meglio tutti i cittadini sulle nuove tutele cui possono accedere
grazie alla normativa europea, la Direzione Relazioni Esterne dell’Autorità garante della Concorrenza e del
Mercato, in collaborazione con la Commissione Ue e il ministero della Pubblica Istruzione, ha avviato una
campagna di sensibilizzazione su questi temi nelle scuole superiori italiane. Sono previste anche lezioni sul
territorio presso gli istituti, in cui vengono illustrate garanzie, situazioni specifiche di cui tenere conto e
modalità di denuncia degli abusi.
Per quanto riguarda il commercio elettronico, grazie all’esperienza diretta sul campo, vengono forniti consigli
utili per evitare problemi a partire dai controlli sulle caratteristiche del sito su cui si fanno acquisti, di cui
bisogna sempre tenere in considerazione alcune peculiarità: la genuinità dei blog informativi in caso di
servizi turistici, le modalità di pagamento (preferibilmente da effettuare al momento della spedizione della
merce e non prima), l’esistenza o meno dei riferimenti del venditore on line e della possibilità concreta di
esercitare i diritti di recesso e garanzia.
La campagna, illustrata in alcune slides informative e sintetizzata in uno spot andato in onda sulle reti Rai,
entrambi disponibili su www.agcm.it/stampa/progetto-scuola.html, è incentrata anche su un decalogo messo
a punto per informare e tutelare meglio tutti i consumatori, a partire da quelli più giovani, che utilizzano
smartphones e devices mobili per navigare e comprare prodotti e servizi.
Queste in sintesi le novità e i punti salienti della nuova normativa europea, in vigore dall’estate del 2014,
sempre al centro degli incontri che sta tenendo l’Antitrust: stop a spese e costi nascosti su internet; maggiore
trasparenza dei prezzi; divieto delle caselle preselezionate sui siti web; più giorni (14) per cambiare idea su
acquisti fatti anche on line; maggiori diritti di rimborso, estesi a 14 giorni dal meomento del recesso;
introduzione di un modulo di recesso standard per l'intera UE; eliminazione di sovrattasse per l'uso di carte
di credito e di servizi di assistenza telefonica; informazioni più chiare su chi sopporta le spese di restituzione
delle merci.
Le prime lezioni del progetto si sono tenute con successo presso alcune scuole di Roma, Napoli e Palermo,
alle quali hanno già partecipato centinaia di studenti. Il ciclo di incontri proseguirà in istituti di Bari, Firenze,
Bologna, Torino, Milano, Vicenza, Trento e Cagliari.
Il Ministero dell’Istruzione, infine, si occuperà di spedire tutti i materiali della campagna Campagna
Consumer Rights, che arriveranno a 5.000 Istituzioni Scolastiche Secondarie di II grado (di cui 2.590 statali e
2.410 Paritarie), raggiungendo circa 2 milioni e mezzo di studenti.
24-04-2015 11:54 CINA/Vietato usare spogliarelliste nei funerali
Se in passato in diverse aree soprattutto del Mediterrano c'erano le prefiche (donne pagate per piangere ai
funerali), oggi ad essere ingaggiate per rendere indimenticabile un funerale sono le strippers. Almeno in
Cina, dove il ministero della cultura cinese ha annunciato un giro di vite contro una pratica che ha definito
"incivile" e che "stravolge il valore dell'intrattenimento". La decisione del ministero, scrive la Xinhua, ha
messo in luce "un fatto poco noto sui funerali nelle zone rurali", dove le spogliarelliste sono invitate ad
esibirsi, spesso a caro prezzo, affinché a salutare il caro estinto ci sia il maggior numero di persone
possibile. Un'altra tesi suggerisce invece un'altra motivazione: aggiungere un po' di divertimento alle
cerimonie funebri. Sempre secondo la Xinhua, il comunicato del governo cinese parla di due casi avvenuti
uno nelle province del Jiangsu, nel sud e uno in quella dell'Hebei, nel nord del Paese, dove l'uso di queste
professioniste a luci rosse sarebbe molto diffuso.
Alcune foto mostrate dalla Cnn e ottenute da un partecipante a un funerale di un villaggio della contea di
Cheng'an , mostrano persone in lutto di tutte le età, compresi i bambini, mentre guardano uno spettacolo
'burlesque'. "Avevo sentito parlare dell'assunzione di spogliarelliste per i funerali, ma non avevo mai assistito
di persona. Sono rimasto scioccato quando le ho viste", ha detto l'uomo alla Cnn aggiungendo che gli
abitanti del villaggio gli hanno spiegato che questo tipo di prestazioni erano praticate da tempo. Spogliarelli,
balli esotici e altre forme di pornografia sono illegali in Cina. In alcune zone della Cina, l'assunzione di
prefiche, noto come "kusangren" sono comuni, ma le loro prestazioni, che possono includere dei balli, negli
ultimi tempi hanno 'virato' verso l'erotico. Le ballerine nei due casi indicati dal ministero della cultura sono
state tenute in "detenzione amministrativa", in seguito all'apertura di due inchieste.
24-04-2015 12:25 FRANCIA/Staminali per l'autoriparazione dei denti. Importante innovazione
Alcuni ricercatori dell'Inserm e dell'Universita' Paris Descartes sono riusciti ad isolare delle linee di cellule
staminali dentarie, ma soprattutto a comprendere il meccanismo attraverso il quale potrebbero riparare le
lesioni sui denti. I lavori, diretti da Odile Kellermann, autrice principale dello studio, sono stati pubblicati sulla
rivista Stem Cells dello scorso 7 aprile.
Un organismo vivo
Come dicono i ricercatori, “il dente e' un organismo mineralizzato, impiantato nella bocca grazie ad una
radice. La parte “viva” del dente e' costituita dalla polpa dentaria che contiene dei vasi e dei nervi. Intorno si
trova una sostanza dura, la dentina o avorio, essa stessa ricoperta da un tessuto ancora piu' duro: lo
smalto”.
Fino ad oggi, in occasione di una lesione dentaria (caria) appariscente, i ricercatori non comprendevano
come le cellule staminali dormienti della polpa si risvegliassero per tentare di riparare il dente. Il mistero e'
alla fine svelato.
Identificati cinque recettori
Lavorando sulla polpa dentaria di molari di topi, l'équipe di Odile Kellermann e' riuscita ad estrarre ed isolare
cinque recettori specifici per la dopamina e la serotonina, due neurotrasmettitori essenziali all'organismo
come segnali d'allarme.
Quando un dente si rompe o si caria, la dopamina e la serotonina si liberano e “reclutano” le cellule staminali
che si fissano sui recettori e attivano i processi di autoriparazione. I ricercatori hanno potuto confermare i
propri risultati osservando un topo a cui erano stati levati i suoi due neurotrasmettitori, e presso il quale il
processo di riparazione non ha potuto attivarsi.
Una scoperta piu' importante
La ricerca attuale sulle cellule staminali non consente di isolare delle linee di cellule, di identificare i
marcatori che consentono di riconoscerli, di scoprire il segnale che le recluta, ma anche l'origine di questo
segnale. “In questo lavoro, abbiamo potuto, in modo certo, esplorare l'insieme del meccanismo”, spiega la
ricercatrice.
A partire da questo, i ricercatori sperano, per il futuro, “di mettere a punto delle strategie terapeutiche inedite
per ampliare il potere naturale di riparazione dei denti, senza fare ricorso a materiali di sostituzione”,
conclude Kellermann.
Questi lavori potrebbero rivoluzionare il modo in cui i denti cariati o le lesioni vengono trattate.
24-04-2015 12:57 FRANCIA/Cannabis. Consumo in forte crescita presso i 17enni
Dopo un decennio di calo, il consumo di cannabis da parte degli adolescenti di 17 anni e' ripartito
nuovamente in crescita. E' quanto evidenziamo i primi dati dei questionari anonimi compilati da piu' di 22.000
giovani durante le giornate della Difesa e cittadini di marzo 2014, pubblicati lo scorso 21 aprile
dall'Observatoire français des drogues et des toxicomanies (OFDT). Dati che si affiancano ai regolari
aumenti che registrano alcool e tabacco.
Lo studio e' stato realizzato nell'ambito dell'indagine Escapad, condotta regolarmente dal 2000. Tra il 2011 e
il 2014, l'OFDT ha osservato “una recrudescenza importante” della sperimentazione di cannabis da parte
degli adolescenti di 17 anni: 47,8% di essi hanno provato almeno una volta, rispetto al 41,5% dei tre anni
prima, in pratica un giovane su due. Un aumento di piu' di sei punti, ma un livello inferiore al 50,3% che era
stato registrato nel 2003, anno da cui il calo era stato costante.
In tre anni, la percentuale di coloro che hanno sperimentato questa sostanza illecita e' passata da 44 a 49,8
per i ragazzi, e da 38,9 a 45,8 per le ragazze. Nel 2000, la percentuale di ragazzi era la stessa del 2014,
mentre per le ragazze era 40,9.
Piu' che la sperimentazione, e' il livello di consumo che si evidenzia. In tre anni, la percentuale di giovani
17enni che dice di aver fumato almeno una volta durante l'anno, e' passata da 34,6 a 38,2, e per quelli che
fumano almeno una volta il mese e' passata da 22,4 a 25,5 (piu' di un giovane su quattro). Circa uno su dieci
(9,2%) dice di consumarne almeno dieci volta al mese, rispetto al 6,5% del 2011. Anche qui, i dati del 2014
mettono la parola fine alla diminuzione osservato dal 2003. Infine, il consumo quotidiano evolve dal 3 al 4%.
Il 25,7 dei ragazzi e il 17,3% delle ragazze sono nella fascia di consumo cosiddetta problematica o da
dipendenza. L'8% dei 17enni, rispetto al 5,3% del 2011.
24-04-2015 13:19 VATICANO/Eutanasia. Segretario di Stato: non e' un diritto
Diversi paesi europei hanno mostrato "la volontà", "e la determinazione in alcuni casi", di "dare all`eutanasia
lo status di diritto umano". Lo ha detto il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin pronunciando alla
Facoltà teologica del Triveneto, a Padova, una Lectio magistralis per il Dies Academicus 2014-2015. "Credo
- ha detto Parolin pur senza citare espressamente casi concreti come quello francese - che su questa
volontà della ragione umana di intervenire in uno dei processi fondamentali della vita, il rispetto dei tempi
della vita e della morte, sia importante interrogarsi non solo con i principi e le argomentazioni della morale.
Che cosa è questa pretesa della ragione a voler controllare il flusso del tempo? Da dove nasce questa ubris
così potente da fondarsi su se stessa e di disporre di un potere illimitato che giunge a rifiutare ogni apertura
nei confronti di chi pone delle obiezioni? Di fronte a questo vuoto esistenziale, di fronte a questa grande
ubris, manchiamo forse anche della più piccola speranza che vada oltre la ragione per aprirci alla relazione,
alla solidarietà, all`amore invece di rinchiuderci nella morte". "Tutti gli studenti di teologia dovrebbero leggere
e studiare le parole di Benedetto XVI nella sua enciclica Spe Salvi sulla possibilità di farsi guidare da
qualcosa di grande, quella speranza che può spalancare la porta oscura del tempo, del futuro. Una speranza
che sottolinea in particolare l`importanza della capacità di ascolto, questa apertura che ci permette di uscire
da noi stessi per ricordarci che 'nessun uomo è una monade chiusa in se stessa. Le nostre esistenze sono in
profonda comunione tra loro'. Così, oltre ogni chiusura, l`amore è sempre possibile".
24-04-2015 15:45 ITALIA/E-commerce. Agcom: Molto scarso in Italia.
L'e-commerce non decolla proprio in Italia. Gli italiani che hanno acquistato beni o servizi su web nell'ultimo
trimestre 2014 sono stati meno della metà della media europea, cioè il 15% contro il 41%. Lo certifica
l'Agcom nell'Osservatorio trimestrale sulle comunicazioni, da cui emerge anche che il 32% della popolazione
italiana tra 16 e 74 anni non ha mai usato Internet e che quelli che accedono alla rete almeno una volta a
settimana sono il 59%, contro il 75% della media europea.
25-04-2015 11:31 BRASILE/Cannabis terapeutica. Piu' semplice l'importazione di specifici farmaci
Il ministero della Salute ha annunciato il 23 aprile una norma che facilitera' l'importazione di medicine che
contengono cannabinolo, un derivato della cannabis usato per il trattamento di malattie come l'epilessia.
Secondo un risoluzione approvata dalla Agencia Nacional de Vigilancia Sanitaria (Anvisa), un organismo
regolatorio legato al ministero, gli importatori di cinque specifici farmaci a base di cannabinolo possono
richiedere l'autorizzazione tecnica al Governo per l'importazione di questi farmaci in Brasile. Fino ad oggi, gli
importatori dovevano chiedere un'autorizzazione per ogni importazione. I cinque prodotti della lista
rappresentano il 95% di questi tipi di farmaci importati in Brasile. La norma approvata autorizza anche le
associazioni di pazienti a fare da intermediari per l'importazione, con una ricaduta sul calo dei prezzi di
acquisto e di trasporto. L'autorizzazione all'importazione era stata comcessa a gennaio scorso, ma solo
dietro presentazione di una ricetta medica e con lo specifico via libera della Anvisa.
In Brasile la legge punisce coltivazione e consumo di marijuana, e proibisce anche i farmaci che contengono
questa sostanza o qualche suo derivato. Ma dal 2014 un giudice ha autorizzato una donna ad importare un
farmaco del genere per trattare le crisi convulsive di sua figlia di cinque anni. Il caso aveva sollevato un
dibattito e spinse il Governo ad autorizzare l'importazione del farmaco con varie restrizioni. Lo scorso
ottobre, l'organismo dirigenziale dei medici di Sao Paulo ha regolamentato l'uso di cannabis per il
trattamento di epilessie che non avevano risultati con altri tipi di farmaci convenzionali e legali in Brasile. In
Parlamento si stanno discutendo tre progetti di legge per la legalizzazione della marijuana, tra questi uno di
iniziativa popolare che ha raccolto 20.000 firme e che chiede una normativa simile a quella di alcool e
tabacco.
25-04-2015 11:39 ITALIA/Banda larga in crescita, ma scarse le reti di nuova generazione. Agcom
Gli accessi alla rete a banda larga nell'ultimo trimestre 2014 sono cresciuti di 360mila linee su base annua,
con un calo di quelle Dsl (-200mila) e un aumento di quelle di nuova generazione Nga (+413mila) e Fwa
(+104mila). In totale, gli accessi boradband salgono a 14,37 milioni. Tuttavia, per quanto riguarda le reti di
nuova generazione, che sfiorano le 800mila linee (3,8% del totale), "rimane consistente il ritardo rispetto agli
altri partner europei": Francia 10%, Germania 20%, Spagna 28%, Regno Unito 32%. Lo afferma l'Agcom.
25-04-2015 11:41 ITALIA/Gli errori sanitari in ospedale. Monitoraggio ministero Salute
Sono state 471 le cadute 'fatali' che hanno portato a morte o gravi danni e 295 suicidi o tentati suicidi dei
pazienti, 159 casi di materiale 'dimenticato' all'interno durante le operazioni chirurgiche che ha costretto a un
nuovo intervento e 135 casi di decessi o danni imprevisti dopo gli interventi chirurgici. E poi 26 procedure
chirurgiche in una parte del corpo sbagliata, 32 procedure errate nel paziente giusto, 55 casi di malattie gravi
o decessi correlati al parto e 79 casi di morte o gravi alterazioni funzionali per errori nella terapia
farmacologica, oltre che 72 casi di reazioni trasfusionali per incompatibilità di gruppo sanguigno. Ecco alcuni
eventi avversi avvenuti negli ospedali italiani tra il settembre 2005 e il dicembre 2012, segnalati tramite il
sistema Simes, il Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità e che il ministero della Salute
ha raccolto nel quinto Rapporto di Monitoraggio degli eventi sentinella. Le segnalazioni, inviate dalle strutture
sanitarie e validate da Regioni e Ministero della salute, sono state 1918: tra queste anche casi di violenze a
danni di un operatore sanitario (165) o di un paziente (14) e casi di morte o disabilità di neonati non correlata
a malattia congenita (82). Ben 753 eventi avversi si sono verificati nei reparti di degenza, e a seguire 359 in
sala operatoria e 130 in bagno. L'esito in 683 casi e' stato il decesso, seguito da traumi conseguenti a una
caduta (305) e reintervento chirurgico (203).
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