====== AVVERTENZE =========================
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Archivio dal 26-10-2011 al 01-11-2011
2011-44
In questo numero:
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- Osservatorio Legale.
26-10-2011 11:17 Avron Registro Mercato Nazionale – censimento o proposta commerciale?
http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/avron+registro+mercato+nazionale+censimento_19597.php
- Giannino
31-10-2011 16:00 Le ultime cartucce italiane per salvare l'economia
http://www.aduc.it/giannino/ultime+cartucce+italiane+salvare+economia_19610.php
- Comunicati
26-10-2011 12:42 Governi e credibilita'
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/governi+credibilita_19599.php
26-10-2011 13:17 87ma giornata mondiale del risparmio: solo parole da banche e istituzioni
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/87ma+giornata+mondiale+risparmio+solo+parole+banche_19600.php
26-10-2011 15:01 Merkel e Sarkozy ridono: non ti curar di loro
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/merkel+sarkozy+ridono+non+ti+curar+loro_19601.php
27-10-2011 11:49 Rsa Toscana. L'assessore come un pugile suonato
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rsa+toscana+assessore+come+pugile+suonato_19603.php
27-10-2011 11:56 Piove, l'Italia frana. Colpa dei cambiamenti climatici?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/piove+italia+frana+colpa+dei+cambiamenti+climatici_19604.php
28-10-2011 10:58 Arriva Halloween. Attenzione alla liquirizia
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/arriva+halloween+attenzione+alla+liquirizia_19606.php
31-10-2011 10:18 Informazione. A Iacche' ma va a vaff...
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/informazione+iacche+ma+va+vaff_19607.php
31-10-2011 11:00 Spese condominiali: ritorna la solidarieta’ nei pagamenti?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/spese+condominiali+ritorna+solidarieta+nei_19608.php
- Articoli
26-10-2011 18:19 Novità: Buoni Fruttiferi Postali BFP3x4
http://avvertenze.aduc.it/articolo/novita+buoni+fruttiferi+postali+bfp3x4_19602.php
27-10-2011 20:11 Strane liti condominiali: scontro per una tenda con pirata
http://avvertenze.aduc.it/articolo/strane+liti+condominiali+scontro+tenda+pirata_19605.php
31-10-2011 12:48 L'espulsione amministrativa del cittadino extracomunitario clandestino. Un caso pratico
http://avvertenze.aduc.it/articolo/espulsione+amministrativa+cittadino_19609.php
01-11-2011 18:36 E' ancora possibile educare bambini e adolescenti ad un consumo consapevole?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/ancora+possibile+educare+bambini+adolescenti_19612.php
01-11-2011 18:47 Aumento popolazione. Si va verso la rovina dell'umanità
http://avvertenze.aduc.it/articolo/aumento+popolazione+si+va+verso+rovina+dell+umanita_19611.php
- Notizie
26-10-2011 12:48 ITALIA/Staminali / Antitrust: le banche non hanno ingannato le mamme
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+antitrust+banche+non+hanno+ingannato_124225.php
26-10-2011 13:24 GERMANIA/Esperimenti sulla pillola del giorno dopo per fumatori
http://avvertenze.aduc.it/notizia/esperimenti+sulla+pillola+giorno+dopo+fumatori_124224.php
26-10-2011 15:19 ITALIA/Immobili. Mercato sempre in calo. Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immobili+mercato+sempre+calo+istat_124226.php
26-10-2011 15:22 BRASILE/Matrimonio gay. Ok Corte Cassazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/matrimonio+gay+ok+corte+cassazione_124227.php
26-10-2011 15:26 MONDO/Internet nel mondo. Buona penetrazione in Italia ma velocita' scarsa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+nel+mondo+buona+penetrazione+italia+ma_124228.php
27-10-2011 12:26 ITALIA/Cannabis terapeutica dispensata a malati sla in ospedale pugliese
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+dispensata+malati+sla+ospedale_124229.php
27-10-2011 12:36 ITALIA/Rapporto tossicodipendenze della capitale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rapporto+tossicodipendenze+della+capitale_124230.php
27-10-2011 12:38 ITALIA/Marijuana. Dpa elogia decisione olandese
http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+dpa+elogia+decisione+olandese_124231.php
27-10-2011 12:48 USA/Ovulo fecondato e' persona? Referendum in Mississipi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ovulo+fecondato+persona+referendum+mississipi_124232.php
27-10-2011 12:53 ITALIA/Economia digitale: 4% del Pil? Ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/economia+digitale+pil+ricerca_124233.php
27-10-2011 12:56 ITALIA/Acqua. mancano investimenti e tariffe troppo basse. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/acqua+mancano+investimenti+tariffe+troppo+basse_124234.php
27-10-2011 14:24 ITALIA/Veicoli commerciali. Immatricolazioni in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/veicoli+commerciali+immatricolazioni+calo_124235.php
28-10-2011 08:47 FRANCIA/Cambia identita' sessuale e rimane sposato con la moglie. Il tribunale non si
oppone
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cambia+identita+sessuale+rimane+sposato+moglie_124236.php
28-10-2011 08:55 AMERICHE/Class action contro Blackberry
http://avvertenze.aduc.it/notizia/class+action+contro+blackberry_124237.php
28-10-2011 11:06 ITALIA/Carcerati: 147,1 ogni 100 posti. Rapporto Antigone
http://avvertenze.aduc.it/notizia/carcerati+147+ogni+100+posti+rapporto+antigone_124238.php
28-10-2011 11:11 MONDO/Narcotrafficanti brasiliani in pool con Sacra Corona Unita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotrafficanti+brasiliani+pool+sacra+corona+unita_124239.php
28-10-2011 13:34 USA/Staminali. Polmone si autoripara da danni influenza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+polmone+si+autoripara+danni+influenza_124240.php
28-10-2011 15:25 ITALIA/Cannabis terapeutica. testimonianza di un paziente pugliese
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+testimonianza+paziente_124241.php
28-10-2011 19:52 ITALIA/Consumatori di alcool, marijuana e giocatori patologici, in crescita a Modena
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumatori+alcool+marijuana+giocatori+patologici_124242.php
28-10-2011 19:56 ITALIA/Staminali nelle meningi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+nelle+meningi_124243.php
28-10-2011 19:59 ITALIA/Staminali cordonali vitali anche dopo 23 anni di conservazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+vitali+anche+dopo+23+anni_124244.php
29-10-2011 09:42 ROMANIA/Proibito dare ai propri figli nomi come Paracetamolo o Semaforo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/proibito+dare+ai+propri+figli+nomi+come_124245.php
29-10-2011 09:57 MESSICO/Narcoguerra. Anonymous contro Los Zetas
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+anonymous+contro+los+zetas_124246.php
29-10-2011 12:32 USA/Marijuana. Chicago verso la depenalizzazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+chicago+verso+depenalizzazione_124247.php
29-10-2011 12:39 ITALIA/Criminalita' organizzata e narcotraffico in America Latina. Confronto
Guatemala/Colombia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/criminalita+organizzata+narcotraffico+america_124248.php
29-10-2011 12:43 ITALIA/Senato indaga su diritto asilo e integrazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/senato+indaga+diritto+asilo+integrazione_124249.php
29-10-2011 17:39 TAILANDIA/Arrestati militari che uccisero cinesi per conto narcos
http://avvertenze.aduc.it/notizia/arrestati+militari+che+uccisero+cinesi+conto+narcos_124250.php
31-10-2011 10:44 CINA/Droga. Oltre 12 mila arresti in retata nazionale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+oltre+12+mila+arresti+retata+nazionale_124251.php
31-10-2011 11:07 ITALIA/Inflazione in crescita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+crescita_124252.php
31-10-2011 15:43 MONDO/Crisi: la paura deprime la voglia di comprare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/crisi+paura+deprime+voglia+comprare_124253.php
01-11-2011 19:04 USA/Gli antidolorifici uccidono piu' di cocaina ed eroina
http://avvertenze.aduc.it/notizia/antidolorifici+uccidono+piu+cocaina+eroina_124254.php
01-11-2011 19:07 ITALIA/Ammazza per vendicare figlia morta per overdose
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ammazza+vendicare+figlia+morta+overdose_124255.php
01-11-2011 19:12 USA/Lecca-lecca alla morfina: i soldati sopportano meglio il dolore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lecca+lecca+alla+morfina+soldati+sopportano+meglio_124256.php
01-11-2011 19:16 FRANCIA/Staminali. Invertito il processo di invecchiamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+invertito+processo+invecchiamento_124257.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------OSSERVATORIO LEGALE
di: Anna Jennifer Christiansen
26-10-2011 11:17 Avron Registro Mercato Nazionale – censimento o proposta commerciale?
In periodo di censimento, in diversi ci hanno segnalato di aver ricevuto una lettera da
Avron Registro Mercato, società con sede legale a Bratislava, in cui si richiede l'aggiornamento dei dati
relativi alla loro impresa. Una lettera che potrebbe indurre a pensare a qualche adempimento collegato
al censimento 2011. Si tratta invece di una proposta commerciale, al prezzo di € 1.271 l’anno.
La vicenda merita attenzione, in quanto destinatari della lettera non sono soggetti consumatori, coperti dalle
specifiche garanzie previste dal Codice del Consumo. Sono invece professionisti, piccoli imprenditori,
commercianti ed artigiani operanti in vari settori. Ossia soggetti privi di speciali tutele, i quali, firmando una
proposta commerciale, si vincolano legalmente all’adempimento di un contratto.
La lettera ricevuta dagli utenti riporta la seguente intestazione: REGISTRO DEL MERCATO NAZIONALE –
Rilevazione dei dati commerciali - Cens 2011, ed è accompagnata da una busta per la restituzione ad
Avron S.r.l., la quale riporta un indirizzo prestampato col numero di una casella postale di Crema in provincia
di Cremona.
Le scritte che intestano la lettera possono far pensare, soprattutto in periodo di censimento, che si tratti di
una raccolta dati di questo tipo. Ma non e' così, per cui é bene che gli utenti prestino molta attenzione a
quanto scritto nel foglio, a leggere attentamente le clausole contrattuali ed a firmare solo se realmente
interessati al servizio proposto.
La lettera inizia con la seguente dicitura: ”La verifica annuale del registro dei dati relativi alla vostra impresa
è in corso di aggiornamento. Vi preghiamo di confermare l’esattezza di questi dati. Nel caso in cui
l’esattezza delle informazioni non sia confermato in tempo, i vostri dati potrebbero essere cancellati durante
la prossima verifica”. Ci sono poi una serie di dati (ragione sociale, indirizzo, numero di telefono e di fax,
ecc.) attribuiti alla ”registrazione originale” dell’interessato, ai quali seguono una serie di spazi vuoti in cui
inserire le informazioni errate o mancanti.
”Dati della registrazione originale” è frase equivoca, che potrebbe far pensare che già vi sia stata, da
parte del soggetto, una registrazione precedente, o che vi sia un collegamento con la registrazione alla
Camera di Commercio.
Non solo. Ma vi sono due ulteriori aspetti equivoci.
Il primo riguarda l’impressione che esista un onere, in capo al soggetto, di provvedere alla compilazione
del modulo, in quanto si avverte che, in caso di mancata conferma dell’esattezza delle informazioni riportate,
l’imprenditore rischia la cancellazione dei propri dati dal registro.
Il secondo verte sull’onerosità del servizio offerto: in seguito la lettera fa riferimento alla possibilitá,
alternativa alla compilazione del modulo cartaceo, di ”recare correzioni alla Vostra registrazione gratuita”
seguendo una “semplice procedura” direttamente dal sito http://www.registro-mn.com.
Le clausole finali spiegano tuttavia in caratteri piccoli che:
- inviando la lettera, ”si assegna alla ditta Avron l'ordine di pubblicare le informazioni sopraccitate nel
Registro Mercato Nazionale su internet come inserzione pubblicitaria per i prossimi tre anni”, contro il
pagamento di un corrispettivo di € 1.271 annui;
l'ordine ”irrevocabile” può essere ”annullato” solo tramite invio di raccomandata entro 10 giorni dall'ordine;
il luogo di adempimento del contratto è Bratislava, e qualsiasi controversia è risolta in via esclusiva dal
Tribunale di Bratislava secondo le leggi slovacche;
la ditta si riserva il diritto di cedere a terzi i diritti ed i doveri derivanti dal contratto.
Invitiamo pertanto i professionisti che ricevono questa lettera a prestare una particolare accortezza,
poiché non saranno tutelati, in caso vogliano poi annullare il contratto firmato, dalle norme previste
per i consumatori. Il Codice del Consumo si applica, infatti, ai soli contratti conclusi da soggetti che
agiscono per fini estranei alla propria attività professionale, non anche da chi acquista uno spazio
pubblicitario per la propria impresa. Nella fattispecie, bisognerebbe agire in base al codice civile e penale,
facendo riferimento alle sollecitazioni commerciali non volute e alle truffe, quindi con procedura meno
immediata e piu' complessa rispetto a quanto previsto dal codice del consumo per i consumatori non
professionali.
Ne consegue che:
- la clausola che stabilisce la competenza del Tribunale di Bratislava (e che, ove il firmatario fosse un
consumatore, sarebbe senz'altro considerata vessatoria poiché non oggetto di specifica trattativa),
troverebbe applicazione per il professionista in quanto conoscibile e contenuta nel contratto sottoscritto;
- valida sarebbe anche la clausola (anch’essa vessatoria secondo il Codice dei consumatori) che consente
alla Avron di sostituire a sè un terzo nei rapporti derivanti dal contratto –e ciò anche qualora tale sostituzione
dovesse diminuire la tutela del contraente.
Si presume, infatti, che il titolare di un’attività commerciale non sia parte debole di un contratto, bensì
soggetto abituato a negoziare che non necessita di particolari tutele. Presunzione che renderebbe difficile,
dovesse questo contratto essere causa di controversie davanti al giudice di Bratislava, dimostrare la
scusabilità del proprio errore, anche se commesso da un professionista indaffarato in periodo di censimento.
Nel frattempo, quindi, invitiamo chi inavvertitamente abbia fatto questa sottoscrizione e abbia ricevuto
fattura con richiesta di pagamento, ad inviare alla Avron una diffida intimando nota di credito, in cui si fa
presente di essere stati indotti alla sottoscrizione con l'inganno, facendo cioe' credere che si trattava di un
rinnovo di un servizio gia' in essere e in qualche modo collegato al Censimento 2011 in atto in questi mesi in
Italia. Dopo risposta negativa o non risposta, consigliamo di non pagare e di segnalare individualmente
all'Autorita' garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) la pratica commerciale scorretta.
Per conto nostro stiamo comunque predisponendo una denuncia per pubblicità ingannevole all’Autoritá
Antitrust, la quale ha recentemente sanzionato per l’invio di proposte pubblicitarie analoghe la United
Directories, società con sede legale in Portogallo che invitava i membri dell’Ordine dei Medici italiani ad
aggiornare i propri dati sul “Registro Italiano dei Medici”. Anche una società tedesca, la Dad (Deutscher
Adressdienst GmbH), ha ricevuto negli ultimi anni ripetute sanzioni per comportamenti simili dall’AGCM
italiana.
E comunque invitiamo chiunque avesse bisogno di consigli ulteriori, a scrivere o a telefonare al servizio
di consulenza che offriamo quotidianamente
Qui il modulo che viene inviato dalla Avron per la sottoscrizione
------------------------------------------GIANNINO
31-10-2011 16:00 Le ultime cartucce italiane per salvare l'economia
------------------------------------------NOTIZIE
26-10-2011 12:48 ITALIA/Staminali / Antitrust: le banche non hanno ingannato le mamme
Si è concluso senza l'accertamento di infrazioni o sanzioni il procedimento dell'Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti delle banche private di cellule staminali - spiega una
nota ufficiale di BioCord, l'associazione delle banche private del cordone ombelicale.
"Contrariamente a quanto stanno riferendo alcuni media - prosegue la nota - non era mai stata neanche
ipotizzata la pubblicità ingannevole, non è stata contestata dall'Antitrust la garanzia di conservare le cellule
per 20-25 anni ed il lodevole lavoro dell'Autorità è stato finalizzato solamente a correggere eventuali
messaggi erronei".
"La delibera dell'Antitrust - conclude la nota - è per BioCord un importante passo avanti nella direzione della
chiarezza: nessuna Banca è stata sanzionata perchè nessuna mamma è stata ingannata e si è reso
finalmente pubblico il dato riguardante i 57 trapianti autologhi da staminali cordonali effettuati nel solo anno
2009"
26-10-2011 13:24 GERMANIA/Esperimenti sulla pillola del giorno dopo per fumatori
Se i test clinici confermassero l'esperimento fatto sui topi, si aprirebbe un nuovo capitolo nel
vizio del fumo. L'équipe di Norbert Weissmann dell'Università di Giessen e Friedrich Grimminger della locale
clinica universitaria descrivono in Cell la sperimentazione di un farmaco riparatore del tessuto polmonare.
Dopo aver esposto per otto mesi gli animali ad intenso fumo di tabacco, e dopo aver rilevato i tipici danni che
ne derivano, in tre mesi sono riusciti a guarirli. Determinante è stata la nozione che l'iNOS (nitrossido sintasi
inducibile) -enzima responsabile della produzione del monossido di azoto- genera la perdita di alveoli
polmonari e danneggia le fibre elastiche e i piccoli vasi sanguigni. Le conseguenze per un fumatore attivo
sono i sintomi della broncopneumopatia cronica ostruttiva che si manifesta con bronchite cronica e poi
l'enfisema, e che è una delle più frequenti cause di morte. I ricercatori hanno usato un nuovo farmaco che
blocca l'iNos. In questo modo sono riusciti non solo a rigenerare il tessuto polmonare, ma hanno potuto
osservare che il medicinale assunto insieme al fumo di tabacco ha un effetto preventivo: l'inibitore della iNos
protegge infatti dalle conseguenze distruttive della sigaretta.
26-10-2011 15:19 ITALIA/Immobili. Mercato sempre in calo. Istat
Nel primo trimestre 2011 sono 186.224 le compravendite di unità immobiliari, circa 4.500 in meno rispetto al
primo trimestre del 2010. Il 93,3% delle convenzioni (173.779) riguarda immobili per abitazione, il 5,9%
(11.000) unità immobiliari ad uso economico. Rispetto al primo trimestre 2010, le compravendite di immobili
ad uso residenziale diminuiscono del 2,2%, quelle di immobili ad uso economico del 5,3%.
Il calo delle compravendite totali di unità immobiliari è più marcato nel Sud (-6,9%) e nelle Isole (-3,7%).
Variazioni positive rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente si registrano, invece, nel Nord-ovest
(+0,1%) per le unità immobiliari ad uso abitazione e nel Nord-est per quelle ad uso economico (+2,8%).
Aumentano lievemente le compravendite effettuate e registrate negli archivi notarili delle grandi città
(+0,2%), diminuiscono quelle negli altri centri (-4,3%). Il numero totale dei mutui cresce del 2% rispetto al
primo trimestre 2010; quelli senza costituzione di ipoteca immobiliare risultano in aumento del 5,4%, mentre i
mutui garantiti da ipoteca registrano una riduzione dello 0,4%.L'aumento nel primo trimestre 2011 dei mutui
senza costituzione di ipoteca immobiliare (5,4%) è dovuto quasi interamente all'incremento registrato nel
Nord-ovest (+16,9%). Le altre circoscrizioni registrano variazioni tendenziali inferiori a quella media
nazionale. Rispetto al primo trimestre 2010, la variazione dei mutui stipulati nelle grandi città risulta positiva
sia per i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare (+10,7%) sia per quelli garantiti da ipoteca
immobiliare (+4,4%). Nelle altre città la tendenza positiva si riscontra solo per i mutui senza costituzione di
ipoteca immobiliare (+2,0%). Nel primo trimestre 2011 le convenzioni relative a compravendite di unità
immobiliarisono state pari a 186.224, in calo del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
(Prospetto1). Si conferma quindi l'andamento negativo rilevato anche nel terzo e quarto trimestre del 2010.
Il 93,3% delle convenzioni stipulate nel periodo considerato (173.779) riguarda immobili ad uso abitazione ed
accessori, il 5,9% (11.000) unità immobiliari ad uso economico.
Nel primo trimestre 2011 le compravendite di immobili ad uso residenziale diminuiscono del 2,2% rispetto
allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre le compravendite di immobili ad uso economico registrano
una flessione tendenziale del 5,3%., Le compravendite totali di unità immobiliari diminuiscono in maggior
misura nel Sud (-6,9%) e nelle Isole (-3,7%). Il Nord-est appare sostanzialmente in linea con il dato
nazionale (-2,5%). Nel Centro e nel Nord-ovest si registrano cali più contenuti (rispettivame nte -1,0% e
-0,3%).
Variazioni tendenziali positive si registrano nel Nord-ovest per le compravendite di unità immobiliari ad uso
abitazione (+0,1%) e nel Nord-est per quelle ad uso economico (+2,8%). Nel primo trimestre 2011 le
compravendite effettuate e registrate negli archivi notarili delle grandi città aumentano lievemente (+0,2%),
mentre diminuiscono negli altri centri (-4,3%).
Le compravendite di unità immobiliari ad uso economico diminuiscono sia nelle grandi città (-4%) che negli
altri centri (-6%).Nel primo trimestre 2011 sono stati stipulati a livello nazionale 183.254 mutui, di cui 105.485
(pari al 57,6%) con costituzione di ipoteca immobiliare e 77.769 (42,4%) senza costituzione di ipoteca
immobiliare (Prospetto 3). Il numero totale dei mutui è aumentato del 2,0% rispetto al primo trimestre 2010
(Figura 2), registrando un aumento del 5,4% per i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare e una
riduzione dello 0,4% per quelli garantiti da ipoteca. L'aumento dei mutui senza costituzione di ipoteca
immobiliare (5,4%) è dovuto quasi interamente all'incremento che si è registrato nel Nord-ovest (+16,9%),
mentre le altre circoscrizioni registrano variazioni tendenziali inferiori alla media nazionale (0,5% nel Nordest, 1,5% nel Centro, 2% nel Sud e 4,7% nelle Isole). I mutui garantiti da ipoteca immobiliare, al contrario,
registrano variazioni negative superiori alla media nazionale (-0,4%) al Sud, nel Nord-est e al Centro
(rispettivamente -4,9%, -2,7% e -2,0%). Ancora in controtendenza appaiono il Nord-ovest e le Isole,
variazioni positive, rispettivamente, del 3,8% e del 2,2%. Nel primo trimestre 2011 la variazione tendenziale
dei mutui stipulati sul territorio di competenza degli archivi notarili distrettuali aventi sede nelle grandi città
risulta positiva per entrambe le tipologie di mutuo (+10,7% per i mutui senza costituzione di ipoteca
immobiliare e +4,4% per quelli garantiti da ipoteca immobiliare). Per i restanti archivi notarili risultano in
crescita solo i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare (+2,0%) mentre diminuiscono quelli garantiti
da ipoteca immobiliare (-3,6%).
26-10-2011 15:22 BRASILE/Matrimonio gay. Ok Corte Cassazione
Per la prima volta in Brasile, il Tribunale Superiore di Giustizia (STJ) brasiliano (l'equivalente della Corte di
Cassazione italiana) ha riconosciuto la legalita' del matrimonio civile tra due persone dello stesso sesso.
La sentenza e' stata emessa a seguito del ricorso di una coppia formata da due donne, Katia Ozorio e
Leticia Perez, residenti nello Stato meridionale di Rio Grande do Sul, che avevano visto rifiutare la loro
richiesta in primo e secondo grado.
Anche se la decisione si applica solo a questo caso, la sentenza e' destinata a fare giurisprudenza e a
creare un precedente che potra' servire di base per giudizi analoghi da parte di altri tribunali.
La posizione del STJ si e' spinta piu' avanti di quanto aveva fatto, in precedenza, il Supremo Tribunal
Federal (STF, equivalente alla Corte costituzionale italiana), riconoscendo alle coppie omosessuali gli stessi
diritti delle coppie eterosessuali in materia di unione stabile.
La principale differenza tra le due situazioni e' che, attraverso il riconoscimento della validita' del matrimonio
civile, le coppie omosessuali diventano a tutti gli effetti sposate (quindi cambia il loro stato civile) e
acquisiscono i relativi diritti di eredita' al pari dei discendenti e ascendenti diretti (negati, invece, nel caso di
unione stabile, anche tra eterosessuali).
26-10-2011 15:26 MONDO/Internet nel mondo. Buona penetrazione in Italia ma velocita' scarsa
Cresce in Italia la penetrazione del web (+5,4%) ma il nostro Paese resta agli ultimi
posti per velocita' di connessione media. Le citta' asiatiche dominano la top 100 delle citta' piu' veloci, con
ben 59 citta' in Giappone.
Brno nella Repubblica Ceca e' invece la piu' veloce d'Europa.
Sono alcuni dei dati pubblicati dalla societa' specializzata Akamai, sullo stato di Internet nel secondo
trimestre 2011. Osservando i tassi di penetrazione di Internet a livello globale sono stati oltre 604 milioni gli
indirizzi Ip unici provenienti da 238 Paesi nel mondo, connessi alla Akamai Intelligent Platform, con un
aumento del 3,4% rispetto al primo trimestre 2011 e del 21% rispetto al 2010.
Tra i paesi europei nella top 10, l'Italia, che si piazza al nono posto, vanta la piu' alta crescita del trimestre
(+5,4%), seguita dalla Spagna, che chiude la classifica con una crescita dell'1,7%. Gran Bretagna (7/a) e
Francia (5/a) hanno registrato un aumento dell'1,4 e 1,3% rispettivamente, mentre la Germania (quarta), ha
notato solo lo 0,4% di crescita sul trimestre precedente.
La velocita' media di connessione in Italia 2011 si attesta sui 4,2 Mbps, +0,5 Mbps rispetto al trimestre
precedente.
L'adozione della high broadband in Italia e' aumentata del 40% ma comunque il Paese si colloca ancora al
primo posto in Europa per il maggior numero di connessioni lente. Sono sempre le citta' asiatiche a
dominare la top 100, con ben 59 in Giappone, 10 in Corea del Sud e Hong Kong. In Europa Brno e' la piu'
veloce (55/a posizione) con una velocita' media di connessione di 8,3 Mbps. Seguono Ginevra e Riga.
La velocita' media di connessione offerta dai provider mobili mondiali va da un massimo di 5 Mbps ad un
minimo di 209 kbps. In Italia esiste un divario di circa 2,6 Mbps tra il provider che offre la velocita' di
connessione mobile media maggiore (3,8 Mbps) e quello che offre la velocita' media minore (1,2 Mbps).
Le velocita' di connessione massime offerte dagli operatori italiani vanno dai 8,3 Mbps ai 19 Mbps. Secondo
il rapporto, infine, gli Stati Uniti tolgono il primato all'Italia - ora in seconda posizione - per il traffico legato agli
attacchi da reti mobili. L'indagine e' su www.akamai.com/stateoftheinternet.
27-10-2011 12:26 ITALIA/Cannabis terapeutica dispensata a malati sla in ospedale pugliese
In un ospedale della Puglia, quello di Casarano, cinque pazienti, tutti malati di
Sclerosi multipla, ricevono ogni mese 'cannabis terapeutica'. E' questa la prima e per ora unica
sperimentazione del genere in Puglia di somministrazione gratuita di cannabis terapeutica. La notizia e' stata
resa nota in un servizio andato ieri in onda nel Tg dell'emittente televisiva TeleRama.
Gabriella Cretí e Agnese Antonaci sono due dottoresse: la prima e' la direttrice dell'ospedale di Casarano e
la seconda e' la dirigente del servizio farmacia e sono loro le protagoniste della prima e per ora unica
sperimentazione in Puglia del genere. I pazienti che ricevono la cannabis terapeutica sono cinque malati di
sclerosi multipla, malattia che provoca dolori terribili e irrigidisce fino allo spasmo i muscoli. E le
infiorescenze di cannabis distribuite gratuitamente dall'ospedale di Casarano servono a rilassare i muscoli
contratti e a lenire il dolore. Il 'Bedrocan', questo il nome ufficiale della marijuana quando diventa farmaco, e'
custodito in una cassaforte, nella farmacia dell'ospedale.
La sperimentazione e' possibile in base a due norme: il decreto ministeriale del 18/04/2007 firmato dall'allora
ministro della salute Livia Turco e la delibera della giunta regionale pugliese 308 del 2010, firmata dall'attuale
presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
Il decreto ministeriale inserisce i cannabinoidi tra i farmaci, la delibera regionale ne stabilisce l'erogazione a
carico del servizio sanitario regionale.
La sperimentazione della cannabis 'terapeutica' ha pero' un percorso burocratico molto lungo: si parte - e'
stato riferito nel servizio mandato in onda da TeleRama - dalla prescrizione del medico, che il malato di
sclerosi porta alla farmacia ospedaliera di Casarano, che a sua volta deve ricevere un'autorizzazione da
Roma, dal ministero della Salute. Ricevuta l'autorizzazione, l'economato dell'ospedale ordina il farmaco
all'azienda farmaceutica olandese, che a sua volta deve chiedere l'autorizzazione al suo ispettorato alla
Sanità. Ricevuto il permesso, l'azienda invia il Bedrocan all'ospedale di Casarano che lo distribuisce ai
pazienti. Il tutto attraverso un carteggio che deve essere sempre prodotto in originale, ne' via fax ne' via email, per evitare falsificazioni.
27-10-2011 12:36 ITALIA/Rapporto tossicodipendenze della capitale
E' stata presentata ieri, presso il comando di Polizia di Roma Capitale, la 'Relazione annuale sullo stato delle
tossicodipendenze nei servizi erogati dall'agenzia capitolina sulle tossicodipendenze anno 2010'.
Un'occasione per comprendere l'andamento del fenomeno della tossicodipendenza in città, così da verificare
i risultati raggiunti, la qualità e la quantità del lavoro svolto, al fine di poter orientare le azioni di prevenzione,
cura e reinserimento socio lavorativo. Secondo i dati presentati questa mattina, lo scorso anno i servizi
dell'agenzia hanno registrato 2358 contatti e 2041 persone hanno usufruito di uno o più servizi. Dal rapporto
emerge, inoltre, come la maggior parte di queste persone utilizza prevalentemente eroina (51%), cocaina
(27,8%), alcool (12%), cannabis (3,2%), mentre il 4,3% dichiara di utilizzare più di una sostanza. Delle
persone entrate in contatto con l'agenzia, il 79% non ha un'occupazione.
"Credo che il lavoro svolto - ha spiegato Luigi Maccaro, presidente dell'agenzia capitolina sulle
tossicodipendenze - per la stesura di questo rapporto ci darà preziose indicazioni per migliorare il servizio
che svolgiamo in favore di coloro che hanno avuto a che fare, in vario modo, o rischiano di avere a che fare
con le droghe".
27-10-2011 12:38 ITALIA/Marijuana. Dpa elogia decisione olandese
'Un notevole e lodevole passo avanti che peró necessita ancora di una normativa piú chiara ed
efficace soprattutto per la salvaguardia della salute dei giovani'. Cosi' il Dipartimento antidroga della
presidenza del consiglio commenta la decisione del governo olandese di equiparare la marjiuana alle droghe
pesanti come la cocaina e l'eroina.
'Non possiamo che condividere questa inversione di tendenza da parte dell'Olanda. In questi anni - ha
dichiarato Giovanni Serpelloni Capo del Dipartimento - è stato fatto un danno enorme diffondendo l'idea che
la cannabis sia una 'droga leggera' perchè non lo è affatto e produce danni al cervello e in particolare alle
funzioni cognitive. E' bene che i ragazzi lo sappiano anche perchè la cannabis è il primo approccio con il
mondo della droga. Tra l'altro, i risultati degli studi portati avanti anche da questo Dipartimento da molto
tempo, ed effettuati sui giovani consumatori di cannabis, hanno messo in evidenza con risonanze
magnetiche come il consumo di cannabis distrugga i neuroni e riduca lo spessore della corteccia cerebrale.
Si assiste cioè a una riduzione dello spessore corticale della sostanza grigia che diventa piú sottile
soprattutto nei lobi prefrontali. E un cervello malato, sotto l'influenza della cannabis, non funziona a dovere,
ma altera la propria rapidità di analisi e di decisione, di attenzione e di coordinamento'.
27-10-2011 12:48 USA/Ovulo fecondato e' persona? Referendum in Mississipi
I cittadini del Mississipi si apprestano a votare su una
proposta di emendamento costituzionale in cui si afferma che l'ovulo fecondato ha gli stessi diritti di una
persona. Un modo per mettere al bando non solo l'aborto, ma anche una serie di metodi contraccettivi.
La misura - caldamente sostenuta in una altra mezza dozzina di Stati americani - verra' votata il prossimo 8
novembre, insieme all'elezione del nuovo governatore. Entrambi i candidati, il repubblicano Phil Bryant e il
democratico Johnny DuPree, sostengono la cosiddetta 'Proposition 26'. Secondo la maggior parte degli
osservatori - sia favorevoli che contrari all' interruzione volontaria di gravidanza - si tratta dell'attacco piu'
diretto mai sferrato contro il diritto all'aborto.
La campagna in corso in Mississipi, uno degli Stati piu' conservatori degli Usa, e' accesissima. I gruppi
contrari all' emendamemto ripetono che tale norma renderebbe di fatto colpevole di omicidio una donna non
solo se abortisce, ma persino se prende la pillola del giorno dopo. Anche la Chiesa cattolica ha preso le
distanze dalla 'Proposition 26', con i vescovi Usa che hanno dichiarato di non sostenerla.
Secondo i costituzionalisti, se l'emendamento come previsto passera', verra' quasi certamente giudicato
successivamente incostituzionale. Ma solo dopo anni di battaglie legali.
Intanto gli attivisti anti-aborto assaporano la quasi certa vittoria e si preparano a lanciare la stessa inIziativa
in Florida, Michigan, Montana, Ohio, Wisconsin.
27-10-2011 12:53 ITALIA/Economia digitale: 4% del Pil? Ricerca
L'economia digitale italiana puo' arrivare a contribuire fino al 4% del Pil. E' questo uno
dei risultati della ricerca Sviluppare l'economia digitale in Italia condotta dal Digital Advisory Group, un
gruppo promosso da American Chamber of Commerce in Italy e composto da oltre 30 delle piú importanti
aziende del settore quali Telecom, Cisco, Microsoft e inoltre l'Università Bocconi, il Politecnico di Torino e
Mckinsey.
Il Dag ha realizzato una ricerca e poi ha stilato 12 proposte con cui si impegna a superare gli ostacoli che
ancora l'Italia ha sul digitale.
Dal 2005 al 2009 l'economia digitale ha contribuito per il 14% alla crescita del Pil e si sviluppa a un tasso 10
volte superiore al totale nazionale. Attualmente costituisce solo il 2% del Pil mentre in Francia pesa oltre il
3% e nel Regno Unito e Svezia oltre il 5 per cento. L'impatto indiretto, calcola lo studio, e' di ulteriori 20
miliardi di euro. Negli ultimi 15 anni sono stati creati circa 700.000 nuovi posti di lavoro collegati al Web (al
netto degli impieghi persi un contributo di 320.000 unità). La crescita media annua per le imprese attive nella
rete è stata del 10%, il surplus di valore per i consumatori e' di 7 miliardi di euro.
'Siamo a un punto di svolta - conclude lo studio - e per superare alcuni ostacoli Dag fa 12 proposte: colmare
il digital divide, pianificare le reti di nuova generazione, favorire l'armonizzazione della normativa digitale a
livello europeo, creare un advisory board strategico per le politiche digitali, incoraggiare la propensione dei
consumatori al web, promuovere modalità innovative di consegna degli acquisti online, lanciare road-show
digitali per le PMI a livello regionale, sostenere l'attività e-commerce delle PMI, promuovere i servizi di egovernment esistenti migliorandone la fruibilità, pianificare lo sviluppo di una formazione digitale di qualità,
costituire una Digital Experience Company e infine incentivare le start-up digitali.
27-10-2011 12:56 ITALIA/Acqua. mancano investimenti e tariffe troppo basse. Studio
Servono 65,15 miliardi di euro per investimenti nel settore idrico e i fondi
pubblici coprono solo il10%. A ciò si aggiunga che l'Italia ha le tariffe più basse d'Europa. L'acqua infatti
incide per lo 0,6% sulla spesa delle famiglie (circa 16 euro al mese), per capirci si paga molto di più per le
sigarette (25 euro/mese pari allo 0,8% della spesa) e per le telecomunicazioni (2% della spesa familiare).
Sono solo alcuni dei dati che emergono dallo studio che annualmente la fondazione Utilitatis realizza,
fotografando lo stato delle risorse idriche in Italia dal punto di vista delle risorse, delle infrastrutture e delle
gestioni.
Il fabbisogno di investimenti è arrivato a 65,15 miliardi da spendere nei prossimi 30 anni per investire in
particolare in fognature e depurazione (la maggior parte dei quali nel nord-ovest del paese); di questi meno
del 10% sarebbe coperto da finanziamenti pubblici. A fronte di questo quadro, l'Italia ha le tariffe tra le più
basse d'Europa: per un consumo di 180 metri cubi (considerandolo standard per un nucleo familiare di tre
persone) di acqua, una famiglia italiana spende in media 272,82 dollari l'anno, contro i 1405,39 di una
famiglia danese, i circa 780 dollari di Austria, Gran Bretagna e Francia o i 766,39 dollari della Germania.
Mauro D'Ascenzi, vicepresidente di Federutility, commenta così i dati della nuova edizione del Blue Book:
"Alla manovra si chiede di essere un volano per lo sviluppo. Nel settore idrico ci sarebbero da investire quasi
66 miliardi di euro che non graverebbero sul bilancio dello Stato e sarebbero un formidabile strumento
anticiclico per l'occupazione e lo sviluppo.
Invece siamo in una situazione di incertezza normativa con la spada di Damocle delle multe UE per i ritardi
che abbiamo nella costruzione di depuratori e con i servizi pubblici locali penalizzati dalla manovra
economica".
27-10-2011 14:24 ITALIA/Veicoli commerciali. Immatricolazioni in calo
Negativo a settembre l'andamento delle vendite in Italia di
veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate di portata, che secondo i dati diffusi dall'Acea, sono calate del 7,7%
a 11.928 unita' rispetto a un anno prima. In rosso anche il consuntivo dei primi nove mesi (-1,5%), anche se il
confronto e' con un periodo depresso. Il Centro Studi Promotor osserva che "il quadro relativo al mercato
italiano e' piu' sfavorevole rispetto alla situazione del complesso dei paesi dell'Unione Europea e dell'Efta"
(area Ue27+Efta). In quest'area le immatricolazioni a settembre hanno registrato +3,8%, mentre nei primi
nove mesi l'incremento e' dell'8%.
"Pesano sul mercato italiano la particolare debolezza del quadro congiunturale e le forti preoccupazioni per
l'andamento dell'economia a breve e medio termine, afferma Csp, che aggiunge che "pesa anche la caduta
del clima di fiducia delle imprese manifatturiere e del commercio, caduta che non favorisce certo la
propensione all'acquisto di tipici beni di investimento come i veicoli per il trasporto di merci".
28-10-2011 08:47 FRANCIA/Cambia identita' sessuale e rimane sposato con la moglie. Il tribunale non
si oppone
Un uomo sposato, divenuto donna, ha chiesto il proprio cambiamento di identita' davanti al Tribunale di Brest
dove il pubblico ministero non si e' opposto alla domanda e al mantenimento del vincolo matrimoniale. Una
situazione, secondo gli avvocati, che costituisce il riconoscimento del primo matrimonio omosessuale.
La sentenza si avra' il prossimo 15 dicembre. “E' una doppia primizia. Una coppia sosata restera' tale. Il
cambiamento di identita' non compromette il legame coniugale. Anzi, lo rafforza. Ed e' un fatto eccezionale”,
ha detto l'avvocato della coppia, Emmanuel Ludot, all'uscita dell'udienza.
28-10-2011 08:55 AMERICHE/Class action contro Blackberry
Class action contro Blackberry per il black-out tra l'11 e il 14 ottobre. E' quanto si sta prospettando in
Canada, nella provincia del Quebec, e in Usa, presso il tribunale federale di Santa Ana in California.
Violazione contrattuale e negligenza da cui la societa' “Research in Motion” avrebbe tratto profitto ingiusto di
almeno 34 milioni Usd al giorno. Non e' escluso che altre azioni giudiziarie del genere si faranno vive, li' dove
la class action e' applicabile.
Non sono quindi bastate le scuse della societa' che in nordamerica ha offerto ai danneggiati 100 Usd in
servizi gratuiti piu' un supporto tecnico gratuito per la clientela aziendale.
Secondo i promotori della causa in Canada, questa offerta non compensa in modo appropriato gli utenti che
hanno pagato per servizi che non hanno potuto utilizzare.
28-10-2011 11:06 ITALIA/Carcerati: 147,1 ogni 100 posti. Rapporto Antigone
L'Italia, con i suoi 67.428 detenuti stipati in 45.817 posti, presenta
un tasso di sovraffollamento di 147,1 detenuti ogni 100 posti. Al primo settembre 2009, data dell'ultima
rilevazione ufficiale del Consiglio d'Europa, il tasso di sovraffollamento in Italia era analogo (148,2%) e
rappresentava un record assoluto in Europa, superato solo dalla Serbia (157,9%). In Francia il tasso era del
123,3%, in Germania del 92%, in Spagna del 141%, nel Regno Unito del 98,6%, mentre la media europea
era del 98,4% . Lo riferisce l'ottavo rapporto di 'Antigone' sulle condizioni di detenzione, presentato oggi a
Roma.
Al 1 settembre 2009 l'Italia aveva 106,6 detenuti ogni 100.000 abitanti (oggi sono 111,4). In Francia il tasso è
di 103,1 detenuti ogni 100.000 abitanti, in Germania di 89,3, in Spagna di 167,5 e nel Regno Unito di 150,5.
Eppure, secondo Antigone che riporta dati Eurostat ,i tassi di criminalità sono piú bassi in Italia, con 4.545
reati registrati ogni 100.000 abitanti, mentre rispettivamente in Spagna e Francia, sono 5.147 e 5.559 i reati
per 100.000 abitanti, mentre Germania e Regno Unito presentano tassi di criminalità decisamente piú
elevati, ovvero 8.481 e 7.436 reati registrati per 100.000 abitanti.
Al 1 settembre 2009 in Francia non aveva una sentenza definitiva il 23,5% dei detenuti, in Germania il
16,2%, in Spagna il 20,8%, nel Regno Unito il 16,7%. In Italia questa percentuale era addirittura del 50,7.
Altro dato che rende uniche in Europa le carceri italiane è la percentuale di persone condannate per reati
previsti dalla legge sulle droghe. Al 1 settembre 2009 tra i definitivi in Francia questa percentuale era del
14,5%, in Germania del 15,1%, in Spagna del 26,2%, nel Regno Unito del 15,4%. Alla stessa data questa
percentuale in Italia era del 36,9%
28-10-2011 11:11 MONDO/Narcotrafficanti brasiliani in pool con Sacra Corona Unita
Trentasei persone, tra le quali due imprenditori di San Paolo, sono state arrestate in sette stati diversi del
Brasile con l'accusa di far parte di un gruppo di narcotrafficanti in contatto con organizzazioni del crimine di
altri paesi, tra i quali la Sacra Corona Unita.
L'operazione anti-droga, cui hanno partecipato anche uomini dell'Interpol, e' stata chiamata dalla polizia
brasiliana 'Seme' dal nome con il quale i narcotrafficanti si riferivano alla droga - soprattutto cocaina e
marijuana - proveniente dal Paraguay e dalla Bolivia e destinata, dopo aver transitato dal Brasile, in Europa
e Africa.
Complessivamente nell'inchiesta sono coinvolte una settantina di persone, ha precisato la polizia brasiliana,
che ha annunciato anche di aver sequestrato 4.327 chilogrammi di cocaina e 5.210 chilogrammi di
marijuana, oltre ad armi munizioni, 48 veicoli e un aereo, e 45 mila euro
28-10-2011 13:34 USA/Staminali. Polmone si autoripara da danni influenza
Cellule staminali dei polmoni riparano i tessuti danneggiati dal virus dell'influenza H1N1 o da altre patologie
croniche e acute. Lo annuncia Cell, pubblicando uno studio che ha dimostrato che nei topi queste cellule
sono in grado di ricreare gli alveoli - strutture in cui viene assorbito l'ossigeno - nelle zone danneggiate
dall'infezione da parte di H1N1. Le cellule staminali umane si sono dimostrate capaci di ricostruire gli alveoli
anche in laboratorio. 'Il problema delle pandemie e' che le persone muoiono rapidamente', spiega Frank
McKeon dell'Harvard Medical School di Boston (Stati Uniti), coordinatore della ricerca. Una terapia a base di
cellule staminali o di molecole legate alle 'cellule bambine' potrebbe accelerare la guarigione dei polmoni e
aiutare chi soffre di patologie gravi come la fibrosi polmonare.
28-10-2011 15:25 ITALIA/Cannabis terapeutica. testimonianza di un paziente pugliese
Gentile Redazione,
Mi chiamo Lucia,30 anni e vi scrivo dalla provincia di Lecce.
11 anni fa mi fu diagnosticata la Sclerosi Multipla. Vi scrivo in seguito al clamore suscitato dopo i vostri
servizi sulla Cannabis Terapeutica che viene somministrata dall’Ospedale Ferrari di Casarano (LE).
Al momento sono seguita dal centro SM dello stesso ospedale direttamente dai dottori Sergio Pasca e
Roberto De Masi.
Io sono una dei 5 “pazienti fortunati” che sta assumendo il Bedrocan (infiorescenze essiccate di Marijuana)
con miglioramenti evidenti ed eclatanti nell’andatura, nei tremori, nei dolori, negli spasmi muscolari, nella
rigidità, nell’appetito, nell’umore e nel miglioramento totale della qualità di vita.
Sono sempre stata una ragazza attiva, vivace e con la testa sulle spalle, fino a quando non mi è stata
diagnosticata questa malattia che ovviamente ha condizionato ogni fase della mia vita.
Nei vari anni ho provato tutti i farmaci convenzionali e non che vengono prescritti a coloro che si trovano
nella mie condizioni: vari tipi di interferone, antidepressivi, antiepilettici, miorilassanti, immunosoppressori,
vitamine, integratori… e chissà quanti altri..
Nel 2008 ho fatto un viaggio ad Amsterdam per testare personalmente le migliori varietà consigliate per la
Sclerosi Multipla…ed è lì che ho potuto testare su di me gli effetti benefici della cannabis.
A fine maggio di quest’anno, il centro SM dell’Ospedale Ferrari di Casarano, seguito dai dottori Pasca e De
Masi,mi ha prescritto la prima ricetta per l’erogazione del farmaco: Bedrocan (a base di infiorescenze).
Prima di arrivare a questo farmaco però il protocollo prevede l’utilizzo di vari altri farmaci (miorilassanti etc.)
che anziché calmare i dolori e gli spasmi, su di me non facevano altro che aumentare questi sintomi (per non
parlare poi degli effetti collaterali di questi e di tutti gli altri farmaci che ho provato).
Come ultima spiaggia, visto che non sto bene con nessun farmaco e visto che la regione Puglia ha
approvato la cannabis terapeutica, sono stata ricoverata 6 giorni (come da protocollo) per iniziare questa
nuova terapia (seguita sempre e
costantemente dai dottori Sergio Pasca e Roberto De Masi). Sono arrivata in ospedale che ero costretta a
star seduta su una sedia a rotelle ormai e mi preparavo all’idea di doverla utilizzare per il resto della mia vita.
Dopo 2 giorni di ricovero ho cominciato a bere tisane con la marijuana (somministrate in tre orari diversi della
giornata).
Il terzo giorno sono resuscitata (per richiamare una citazione delle “Sacre Scritture”).
Sono infatti riuscita a lasciare la sedia e iniziare piano piano a camminare nuovamente sulle mie gambe
(seppur con un aiuto affianco), avendo così la certezza che tale farmaco è l’unico in grado di sollevare oltre
all’umore anche il mio fisico.
Sono stata dimessa e mandata a casa con 6 confezioni di Bedrocan sufficienti a trascorre un mese di vita
“normale” e ogni mese vado tranquillamente in farmacia (quella dell’Ospedale) a prendere il farmaco (previa
ricetta del neurologo).
A questo punto la mia richiesta è semplice.
Voglio dare la mia testimonianza di paziente affetta da una malattia gravemente invalidante, trentenne, nel
pieno della vita…che ha trovato finalmente un sollievo alle sue sofferenze grazie al Centro SM di Casarano e
all’enorme lavoro svolto da tutta l’equipe dei dottori Sergio Pasca e Roberto De Masi.
Conosco perfettamente l’iter burocratico che bisogna affrontare affinchè questo farmaco possa giungere ai
pazienti che attendono per mesi e mesi, in preda ai dolori e a sofferenze inimmaginabili.
Un percorso esageratamente impervio, sia per i malati che per i medici.
Sarebbe fantastico informare tutti coloro che potrebbero usufruire di questo “farmaco” e soprattutto fare in
modo che i centri come quello di Casarano abbiano più riflettori puntati addosso in modo da far emergere
tutte le ottime attività che vengono svolte quotidianamente in favore dei pazienti affetti da questa e altre serie
malattie.
Non finirò di ringraziare chi si è impegnato per questa “battaglia”.
Ci hanno donato la “libertà di cura”… e scusate se è poco.
Lucia
28-10-2011 19:52 ITALIA/Consumatori di alcool, marijuana e giocatori patologici, in crescita a Modena
Sono in aumento i consumatori di cannabis, gli alcolisti e i giocatori patologici in provincia di Modena, mentre
e' stabile il numero degli eroinomani e dei cocainomani. I dati emergono dalla relazione annuale 2010 sulle
attivita' del settore Dipendenze patologiche e del Dipartimento di Salute mentale dell'Azienda Usl di Modena.
L'anno scorso sono state circa 2.700 persone in cura nei Servizi tossicodipendenze, Centri alcologici e
Centri antifumo.
I tossicodipendenti in cura ai Sert sono stati 1.501. Pochi i consumatori di ecstasy e di altre droghe chimiche
come la ketamina o i cannabinoidi sintetici acquistabili su internet, a riprova pero' del fatto - si sottolinea nella
nota dell'Ausl - che queste persone non si considerano drogate e non richiedono spontaneamente interventi
di cura.
Le persone che si sono rivolte ai centri alcologici di Modena e provincia sono state 897, in aumento rispetto
all'anno precedente; 226 hanno seguito corsi antifumo. Sono state in cura anche 62 persone per problemi
legati al gioco d'azzardo, cifra in forte e costante aumento rispetto agli anni precedenti. La prevenzione e
l'educazione alla salute sui temi dell'alcool, del fumo e delle droghe ha coinvolto lo scorso anno 6.925
studenti.
'E' oggi operativo un solido sistema di servizi sanitari e sociali a vario titolo impegnati nella prevenzione, cura
e riabilitazione - dice Fabrizio Starace, direttore del dipartimento di Salute mentale dell'Azienda Usl -. Tale
sistema ha mostrato la capacita' di comprendere i cambiamenti dell'utenza e di sapersi innovare di
conseguenza, ponendo al centro dei suoi interventi, al tempo stesso, la persona e la comunita': lavorando
per prevenire l'insorgere dei problemi, offrendo percorsi terapeutici personalizzati, mirando all'inclusione
sociale e al recupero del ruolo lavorativo'.
Per quanto riguarda i 1.501 tossicodipendenti in cura, continuano a prevalere i consumatori di eroina
(65.7%), mediamente 38enni, seguiti dai cocainomani (16.2%) in media 35enni e dai consumatori di
cannabis (15.6%), mediamente 28enni.
Praticamente assenti i consumatori di ecstasy con sei soli casi.
Relativamente ai 298 nuovi utenti tossicodipendenti, nel 2010 si e' registrato un calo degli eroinomani - di
eta' media di 27 anni e mezzo - e dei cocainomani di eta' media 32 anni, mentre sono aumentati i
consumatori di cannabis, in media 27enni, che per la prima volta sono al primo posto con il 44.3% come
percentuale tra i nuovi utenti.
Nel 2010 inoltre sono stati inviati al Sert per approfondimemto diagnostico 16 lavoratori addetti a mansioni a
rischio che sono risultati positivi ai controlli antidroga sul posto di lavoro. Sono quasi esclusivamente soggetti
positivi alla cannabis: 14 su 16.
L'abuso alcolico registrato prevalente riguarda il vino (60%), seguito da birra (26%) e superalcolici (10%),
mentre l'eta' media complessiva si aggira sui 48 anni, piu' alta per le donne (50) rispetto ai maschi (47). Tra i
207 nuovi utenti, il 18% (38 persone) e' stato inviato dalla Commissione Medica Locale. Sono in larga parte
maschi, di eta' media 38 anni, per l'80% lavoratori. Oltre a questo gruppo, gli altri nuovi utenti arrivano ai
Centri alcologici raramente di spontanea volonta' e per lo piu' inviati da enti terzi.
I 226 tabagisti che hanno frequentato i corsi per smettere di fumare o la consulenza individuale sono per
meta' uomini e per meta' donne, con una eta' che di norma supera i 40 anni. I 62 giocatori d'azzardo seguiti
nel 2010 sono prevalentemente maschi, con eta' superiore ai 40 anni, e nel 60% dei casi hanno una
dipendenza dai videopoker-slot machine dei bar, tabaccherie o sale giochi.
28-10-2011 19:56 ITALIA/Staminali nelle meningi
Le meningi, la membrana che avvolge il sistema nervoso centrale, sono una potenziale fonte di cellule
staminali che si attivano in seguito ad un trauma del midollo spinale. Lo ha dimostrato per la prima volta una
ricerca frutto di una collaborazione internazionale guidata da ricercatori dell`Università di Verona. I risultati
della ricerca, pubblicati sulla rivista scientifica "Stem Cells", aggiungono un importante tassello nella
comprensione degli eventi che l`organismo mette in atto in risposta alle lesioni traumatiche e, più in
generale, a quelle causate da malattie neurodegenerative.
Lo studio è focalizzato sulla lesione traumatica del midollo spinale, evento frequente e che può portare alla
paralisi completa della persona, con esiti drammatici per la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie
ed elevate esigenze di assistenza sociale e medica. Le ridotte capacità di recupero successive al trauma
indicano quanto modeste siano le capacità del midollo spinale di rigenerare. In questo contesto la
dimostrazione della presenza nelle meningi di cellule staminali, le cellule che assicurano la rigenerazione dei
tessuti, assume un significato importante. La ricerca dimostra che le meningi del midollo spinale contengono
cellule staminali che si attivano in seguito ad un trauma. Secondo i risultati del lavoro queste cellule staminali
meningee aumentano di numero e migrano all`interno del midollo spinale dove prendono parte ai fenomeni
reattivi e riparativi che insorgono in seguito al trauma.
I dati ottenuti presentano due aspetti. Il primo contribuisce a chiarire il ruolo fisiopatologico delle cellule
staminali nel sistema nervoso centrale e nel midollo spinale e i meccanismi, finora sconosciuti, di attivazione
di queste cellule nelle malattie del sistema nervoso centrale. "La nostra ricerca evidenzia il ruolo delle cellule
meningi nella reazione al trauma del midollo spinale e indica per la prima volta che le meningi del midollo
spinale sono una nicchia di cellule staminali" spiegano Ilaria Decimo e Francesco Bifari "Ulteriori ricerche
sono in corso con cui ci auguriamo di riuscire ad aprire nuove prospettive per il trattamento delle malattie
neurodegenerative, incluse quelle indotte da traumi del midollo spinale".
Il secondo aspetto rilevante è che queste cellule staminali hanno la capacità di differenziarsi in neuroni e in
oligodendrociti, le cellule del cervello che avvolgono e proteggono i neuroni. "Queste cellule staminali
possono essere ottenute da animali adulti e da parti esterne del midollo e del cervello - affermano Decimo e
Bifari - Questa scoperta potrebbe rivoluzionare il campo della medicina rigenerativa applicata alle malattie
neurodegenerative del cervello e del midollo spinale superando le implicazioni etiche proprie delle cellule
staminali embrionali. In un futuro non lontano potrebbe essere addirittura possibile utilizzare a scopi
terapeutici cellule staminali ottenute dagli stessi pazienti".
28-10-2011 19:59 ITALIA/Staminali cordonali vitali anche dopo 23 anni di conservazione
"Il sangue cordonale crioconserva to è vitale anche dopo 23,5 anni: lo ha dimostrato lo studioso americano
Hal Broxmeyer nel corso del World Cord Blood Congress in corso a Roma illustrando i risultati di del lavoro
pubblicato sulla prestigiosa rivista Blood nel marzo 2011 e basato sull'osservazione di diversi campioni da lui
conservati 24 anni or sono". Lo si legge in una nota di Biocord, Associazione banche private del cordone
ombelicale. Nel corso di una conversazione col presidente di BioCord, l'associazione italiana delle banche
private del cordone ombelicale, lo studioso, considerato uno tra i massimi esperti mondiali sul tema, ha
affermato che non esiste alcun limite di utilizzo di un campione, anche crioconservato da 24 anni, che abbia
mantenuto una buona vitalità. Le scoperte illustrate da Broxmeyer a Roma sono uno dei motivi per i quali
l'Antitrust non ha multato le banche private ed una forte risposta a chi ancora esprime perplessità sulla
possibilità di bancare efficacemente campioni di sangue per periodi così lunghi".
29-10-2011 09:42 ROMANIA/Proibito dare ai propri figli nomi come Paracetamolo o Semaforo
E' entrato in vigore il nuovo codice civile e, all'articolo 84 punto 2 si dice che ai funzionari civili dello Stato e'
proibito accettare “nomi indecenti, ridicoli e di altro che tipo che minacciano l'ordine pubblico, i buoni costumi
e gli interessi del bimbo”. Secondo le auorita' locali, si tratta di bloccare la fantasia dei genitori che danno ai
propri figli nomi come Hitler, Spazzatura, Paracetamolo, Semaforo, Dottore o 'Maraino Monamour'
29-10-2011 09:57 MESSICO/Narcoguerra. Anonymous contro Los Zetas
Il gruppo di hackers Anonymous e' intervenuto con un messaggio contro i cartelli della
droga che minacciano la liberta' di espressione, in particolare contro i Los Zetas. Con un video pubblicato in
Rete i primi giorni di ottobre, il gruppo denuncia che appartenenti al proprio collettivo di Veracruz, sono stati
sequestrati da questo gruppo criminale durante un protesta di strada dal nome “Operation Paperstorm”, e ne
chiede la liberazione. Nel contempo ha minacciato di rendere di pubblico dominio i nominativi di persone in
combutta con questo cartello, tra cui dicono esserci poliziotti, tassisti e politici.
29-10-2011 12:32 USA/Marijuana. Chicago verso la depenalizzazione
Gli ultimi a scendere in campo nella polemica sull'utilizzo della marijuana a scopo
terapeutico sono gli assessori municipali di Chicago che hanno proposto di decriminalizzare il possesso di
piccole quantità di cannabis. In base alla proposta, le persone trovate in possesso di meno di 10 grammi di
`erba' a Chicago, al posto di dover fronteggiare un processo che potrebbe portare a una condanna a sei
mesi di reclusione e una multa da 1.500 dollari, riceverebbero una pena pecuniaria da 200 dollari e
sarebbero obbligati a dieci ore di servizi sociali. I sostenitori della proposta dichiarano che la mozione
aumenterebbe le entrate della municipalità di Chicago e consentirebbe alle forze dell'ordine di perseguire
crimini più seri.
L'autore della mozione, Daniel Solis, prevede un lungo iter ma è fiducioso che alla fine verrà approvata.
Stando al portavoce del sindaco, il primo cittadino di Chicago Rahm Emanuel non si è ancora espresso a
riguardo ma ha chiesto al soprintendente della polizia Garry McCarthy di analizzare i dettagli del disegno di
legge.
29-10-2011 12:39 ITALIA/Criminalita' organizzata e narcotraffico in America Latina. Confronto
Guatemala/Colombia
L'intreccio tra criminalita' organizzata e narcotraffico e le ricadute sulla sicurezza in America centrale. E' il
tema di cui hanno parlato venerdi' mattina a Roma - in un Forum organizzato all'hotel Giustiniano dalla
"Fundación Promoción Social de la Cultura", dalla agenzia di comunicazione Prestomedia e dall'osservatorio
Mediatrends - gli ambasciatori del Guatemala a Roma Alfredo Trinidad Velasquez e della Colombia presso la
Santa Sede Mauricio Velasquez. La droga, motore e benzina delle dinamiche criminali, corre per il
continente lasciando una scia di insicurezza di cui la regione centroamericana soffre in maniera particolare.
Innanzitutto per la collocazione geografica: e' "a meta'" tra l'offerta sudamericana e la sempre alta domanda
statunitense, ma e' anche stretta, ha spiegato Trinidad Velazquez, tra Messico e Colombia, due paesi che
hanno inasprito la lotta alla droga provocando un esodo di produttori e trafficanti nelle zone limitrofe. Il tutto
con "lo svantaggio per molti paesi della regione, di essere usciti da poco dalle guerre interne", e con
istituzioni e forze di sicurezza che spesso devono ricostruire la loro presenza sul territorio. In questo senso,
ha sottolineato l'ambasciatore guatemalteco, e' molto apprezzato il contributo che l'Italia ha dato - attraverso
la Conferenza su giustizia e sicurezza - sul tema della lotta alla criminalita' organizzata. Anche grazie agli
"insegnamenti" italiani, il paese ha istituito ad esempio il Consiglio nazionale della difesa, "strumento per far
lavorare tutti gli operatori della sicurezza in modo coordinato".
Ed e' proprio sulla presenza dello Stato e della legalita' in tutto il paese che la Colombia ha centrato parte
della sua strategia. Non solo riportando le forze dell'ordine nei territori un tempo ostaggio della criminalita'
ma anche "bonificando lo strumento che combatte il narcotraffico - ha ricordato Mauricio Velasquez -. In
Colombia ci sono 400mila persone impegnate nella lotta. E se qualcuno non fa bene il suo mestiere, lo Stato
deve avere la capacita' di allontanarlo e processarlo", pena un calo di fiducia dei cittadini verso le istituzioni.
Il rappresentante colombiano scarta poi con decisione la pista della legalizzazione delle droghe, che a piu'
riprese torna nel dibattito, anche a livello delle Nazioni Unite. "Nessuno ha la certezza che la legalizzazione
riduca la criminalita'" ha detto Velasquez respingendo ogni parallelismo con l'esperienza proibizionista
sull'alcool nell'America di inizio del secolo scorso. La criminalita' legata alle droghe "ha tutt'altro spessore e
presenza nefasta nella societa'" e legalizzare "sarebbe una sconfitta mondiale nella lotta contro la droga e il
terrorismo".
29-10-2011 12:43 ITALIA/Senato indaga su diritto asilo e integrazione
Il Comitato Schengen di vigilanza sull'attivita' di Europol e in materia di immigrazione ha deliberato lo
svolgimento di una indagine conoscitiva sul diritto di asilo, immigrazione e integrazione in Europa. Il
programma prevede audizioni dei Ministri degli Estreri, degli Interni e delle Politiche europee, altri
rappresentanti del Governo su specifiche tematiche, rappresentanti diplomatici, esponenti di organismi
internazionali ed europei, Prefetti delle province in cui maggiore e' la presenza di extracomunitari,
rappresentanti di forze armate e polizia, di onlus, di associazioni di rifugiati ed esperti.
29-10-2011 17:39 TAILANDIA/Arrestati militari che uccisero cinesi per conto narcos
Nove soldati thailandesi sono stati arrestati ieri con l'accusa di
essere i responsabili dell'omicidio di 13 marinai cinesi, uccisi a inizio ottobre lungo il fiume Mekong, nella
zona al confine tra Birmania e Thailandia, conosciuta come "Triangolo d'oro" e famosa per il narcotraffico. Lo
ha riferito la polizia di Bangkok, aggiungendo che i militari arrestati avrebbero agito per conto di un signore
della droga birmano. L'episodio risale allo scorso 5 ottobre.
La nave cargo su cui viaggiavano i cinesi fu assaltata e l'intero equipaggio ucciso con colpi di arma da fuoco
dopo essere stato bendato con le mani legate. Le vittime furono poi ritrovate da militari thailandesi nella città
portuale di Chiang Saen, dopo uno scontro a fuoco con i presunti assalitori e il ritrovamento di 900 mila
pillole di metanfetamine.
Dopo che la sua produzione di oppio è stata debellata negli anni Novanta da un'efficace politica di
repressione, il "Triangolo d'oro" - un'area di rigogliosa giungla tra Thailandia, Birmania e Laos - si è rilanciato
negli ultimi anni come centro di produzione di droghe sintetiche, producibili a basso costo e fatte entrare di
contrabbando in Thailandia, dove rappresentano un crescente problema sociale.
31-10-2011 10:44 CINA/Droga. Oltre 12 mila arresti in retata nazionale
Oltre 12 mila persone sono state arrestate al termine di una retata antidroga condotta su tutto il territorio
nazionale in Cina. Oltre ai fermi, il maxi blitz ha portato alla chiusura di decine di esercizi sospettati di
smerciare stupefacenti e al sequestro di 300 chili di droghe illegali. L'operazione fa seguito alla scoperta di
una piattaforma video online usata per vendere droga e per adescare tossicodipendenti. In marzo, la polizia
cinese aveva scoperto un traffico di droga online che si serviva di chat-room ben dissimulate.
31-10-2011 11:07 ITALIA/Inflazione in crescita
Nel mese di ottobre l'inflazione registra un aumento dello 0,6% rispetto al mese di settembre e del 3,4% nei
confronti dello stesso mese dell'anno precedente (era 3% a settembre). Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari
aggiungendo che si tratta del dato piu' alto da ottobre del 2008.
La dimensione della crescita congiunturale, aggiunge l'Istat, rispecchia anche gli effetti delle misure previste
dalla recente manovra finanziaria e, in particolare, dell'aumento dell'aliquota dell'Iva ordinaria al 21%.
31-10-2011 15:43 MONDO/Crisi: la paura deprime la voglia di comprare
Il morale dei consumatori risente del timore di una recessione e del debito europeo. Lo rileva la società di
ricerche di mercato Nielsen, che il 30 ottobre ha diffuso l'ultimo sondaggio trimestrale. I due terzi del
campione mondiale, nel terzo trimestre hanno sostenuto che non è il momento di spendere. Ma tra
statunitensi ed europei c'è differenza: malgrado i problemi del debito pubblico, gli europei sono più ottimisti,
con un intervistato su cinque a dire che non ha soldi per le spese non indispensabili contro uno statunitense
su tre. Le maggiori preoccupazioni concernono la prospettiva congiunturale e la sicurezza del posto di
lavoro. "Più della metà dei consumatori dice che siamo in fase recessiva", spiega Venkatesh Bala di Nielsen.
Meno acuta, invece, la paura dell'inflazione. In conclusione: l'indice della fiducia dei consumatori è a 88 punti
-un po' inferiore rispetto al secondo trimestre; i più propensi a spendere sono gli indiani, seguiti dai sauditi,
mentre in Usa e in Europa prevale il pessimismo.
01-11-2011 19:04 USA/Gli antidolorifici uccidono piu' di cocaina ed eroina
Negli Stati Uniti gli antidolorifici uccidono piu' delle droghe pesanti. Lo sostengono le autorita' sanitarie
americane, sottolineando come le overdose di farmaci normalmente acquistabili dietro prescrizione sono piu'
che triplicate negli ultimi dieci anni, con i decessi passati dai 4.000 del 1999 ai 14.800 del 2008 e ora sono
responsabili di piu' morti di quelli legati a eroina e cocaina messi insieme.
Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, la quantita' di antidolorifici sul mercato e' cosi'
elevata che potrebbe essere abbastanza da curare ogni americano con una dose standard ogni quattro ore.
'L'epidemia delle overdose da farmaci prescrivibili e' peggiorata sensibilmente nell'ultimo decennio', sostiene
il rapporto del Centro, focalizzato sui medicinali contenenti oppiacei, come il Vicodin le cui vendite dal 1999
sono quadruplicate in farmacia.
Lo scorso anno, 12 milioni di americani di eta' superiore ai 12 anni, pari a poco meno del 5% dell'intera
popolazione, ha dichiarato di aver preso antidolorofici per motivi ricreazionali e non per curare una reale
patologia.
01-11-2011 19:07 ITALIA/Ammazza per vendicare figlia morta per overdose
Ha sparato per vendicare la morte per overdose della figlia, per mettere a tacere quel senso di ingiustizia
che non lo lasciava piu' dormire. 'Non volevo uccidere', ha detto ai carabinieri 'ma solo intimidire'. Quei
pallettoni, pero', hanno ferito a morte un 18enne romeno padre di famiglia che, forse, nulla c'entra con il
decesso della ragazza: non sarebbe lui lo spacciatore che le ha venduto la dose mortale.
E' la storia della disperazione di un padre, Luciano Manca, operaio 50enne di origini sarde ma da anni
residente a Montichiari (Brescia) con la famiglia, fermato dai carabinieri di Desenzano per l'omicidio di Ionut
Iamantida, il 18enne romeno raggiunto alla nuca nella tarda serata di mercoledi' dal colpo di fucile da caccia
a pallettoni esploso dall'uomo che non gli ha lasciato scampo. E' successo nel campo nomadi di Calcinatello,
dove il ragazzo si trovava solo per caso, per trascorrere una serata con il cognato.
In quello stesso campo nomadi la 28enne Francesca Manca, trovata morta nella propria auto a Montichiari lo
scorso 21 settembre per una dose fatale, si riforniva di droga. Il padre lo sapeva, in un'occasione l'aveva
seguita. E allora mercoledi' ha imbracciato uno dei suoi 10 fucili da caccia legalmente detenuti, e' salito sul
proprio fuoristrada e, arrivato al campo nomadi, senza neppure scendere dall'auto, ha sparato verso la luce
proveniente da una baracca.
'L'ho fatto per evitare che altri ragazzi, come mia figlia, potessero essere uccisi dalla droga', avrebbe
dichiarato ai carabinieri di Desenzano che, domenica, lo hanno sentito in caserma per ore ed ore, fino a
quando non e' crollato, ammettendo di aver sparato.
La svolta nelle indagini e' arrivata dalla perizia balistica: a sparare non e' stata una pistola, come alcuni
testimoni avevano riferito, ma un fucile da caccia automatico, un calibro 12. Il dato, incrociato con la
denuncia di spaccio nel campo nomadi che il 50enne aveva sporto dopo la morte della figlia, ha portato i
carabinieri a Luciano Manca, ora rinchiuso nel carcere di Brescia. Cosi' uno scenario che poteva far
presagire un regolamento di conti tra famiglie rom rivali si e' trasformato in una disperata vendetta. Sullo
sfondo la fine di due giovani vite.
01-11-2011 19:12 USA/Lecca-lecca alla morfina: i soldati sopportano meglio il dolore
Una nuova medicina è entrata nell'inventario dei farmaci utilizzati dai marine per sopportare il
dolore delle ferite. Si tratta del lecca-lecca alla morfina al gusto di frutti rossi. Anche se la tradizionale
iniezione di morfina, utilizzata dalla Seconda guerra mondiale rimarrà in uso, adesso basterà somministrare
al marine ferito un lecca-lecca. "Si tratta solo di succhiare. Il prodotto passa più rapidamente nel sangue
grazie alle mucosa della bocca", ha spiegato il capitano Brian Block, un portavoce del corpo dei marine
composto da 200.000 militari.
Tra i vantaggi nell'uso del lecca-lecca alla morfina c'è il fatto che, in caso di ferite alle braccia o alle gambe,
si può verificare una contrazione dei vasi sanguigni che rallenta l'effetto dell'iniezione di morfina, un
problema che può essere aggirato con i nuovi lecca-lecca. Altro vantaggio è che "se il paziente cade in stato
di shock o è necessario limitare il dosaggio, "basta togliergli il lecca-lecca dalla bocca", cosa impossibile con
l'iniezione di morfina.
Il principio attivo è il fentanil, un potente analgesico narcotico oppioide. Trattandosi di uno stupefacente solo
gli infermieri possono somministrare il lecca-lecca ai soldati, il nuovo farmaco non sarà inserito nel loro
equipaggiamento.
01-11-2011 19:16 FRANCIA/Staminali. Invertito il processo di invecchiamento
Ricercatori francesi sono riusciti ad invertire il processo di invecchiamento cellulare ottenendo da cellule di
ultra novantenni staminali "indistinguibili" da quelle embrionali. La ricerca, pubblicata su Genes and
Development, apre una nuova strada verso la medicina degenerativa, ha spiegato Jean-Marc Lemaitre, dell'
Institute of Functional Genomics dell'Universita' di Montpellier.
La novita' rispetto al processo noto dal 2007 di riprogrammazione delle cellule epiteliali per ottenere
staminali pluripotenti (le cosidette iPsc, che dopo alcune replicazioni si esauriscono) e' che con il nuovo
sistema si ottengono cellule che come le vere staminali embrionali, si possono riprodurre senza sosta.
I ricercatori sono riusciti a superare questo inconveniente aggiungendo al 'cocktail' di quattro geni
normalmente utilizzato per il processo due fattori di trascrizione noti come NANOG e LIN28. Il mix ottenuto e'
riuscito a convertire con successo cellule prelevate da soggetti tra i 74 e i 101 anni.
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26-10-2011 12:42 Governi e credibilita'
Primo Mastrantoni
Dare credibilita' al governo e, quindi, al Paese, per evitare
disastri economico-finanziari, che ricadrebbero sulle spalle dei cittadini, utenti, consumatori e risparmiatori.
Vediamo di riportare alla memoria e analizzare quello che e' successo negli ultimi 17 anni.
1994: non c'e' piu' il tradizionale centro-sinistra (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI) travolto dalle inchieste giudiziarie.
Il PDS di Occhetto aveva la strada spianata, si parlava di "gioiosa macchina da guerra". Alle elezioni vinsero
Forza Italia di Berlusconi e la Lega di Bossi, il quale, di li' a pochi mesi, fece cadere il governo.
1995-1996: governo "tecnico" di Lamberto Dini, gia' direttore della Banca d'Italia.
1996-2001: alle elezioni vince il centro-sinistra ma in cinque anni si susseguono quattro governi (Prodi,
D'Alema1, D'Alema2 e Amato).
2001-2006: governo di centro-destra di Berlusconi. Clamorosa la promessa mancata di ridurre le aliquote
delle tasse al 23 e al 33 per cento.
2006-2008: governo di centro-sinistra con Prodi. Dura 23 mesi.
2008-2011: governo di centro-destra, PDL piu' Lega. In affanno per la fuoriuscita di una componente del
PDL.
La prima considerazione che ci viene da fare e' che il centro-sinistra non riesce ad esprimere un governo di
legislatura per problemi interni alla sua coalizione. Il governo di centro-destra non riesce a mantenere le
promesse fatte agli elettori (soprattutto sulle tasse). Dunque ci vuole un governo "tecnico"? Sarebbe
l'abdicazione della Politica, quella con la P maiuscola, che e', appunto, la capacita' di governare. Del governo
Berlusconi ne abbiamo dette cosi' tante che e' inutile ricordarle. Basta andare sul nostro web e verificare le
critiche espresse. Ma il centro-sinistra cosa propone? "Berlusconi si deve dimettere", dicono. E poi che
succede, o meglio, quale governo si propone, con chi e con quale programma? Andare alle elezioni?
Rimangono le domande precedenti.
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma
bordello!" (Dante Alighieri, 1265-1321).
Mi sembra che in 700 anni sia cambiato ben poco.
26-10-2011 13:17 87ma giornata mondiale del risparmio: solo parole da banche e istituzioni
Alessandro Pedone
Si è ripetuto anche oggi, come ogni anno, il rito che vede i massimi
rappresentanti delle banche con i massimi rappresentanti delle istituzioni uniti nel “santificare” il risparmio
degli italiani. Oggi, questo rito appare particolarmente irritante poiché mai come quest'anno i risparmi degli
italiani sono messi in pericolo non solo dai comportamenti delle banche ma anche –e soprattutto– dal
comportamento delle istituzioni pubbliche.
Oggi è stato anche l'ultimo discorso ufficiale di Mario Draghi come Governatore della Banca d'Italia. In
materia di tutela del risparmio, il suo operato è stato indubbiamente volenteroso ma decisamente
insufficiente. I prodotti finanziari offerti dalle banche sono sostanzialmente gli stessi –pieni di inutili costi e
presentati in maniera sostanzialmente ingannevole. Qualche risultato, seppure modesto, è stato raggiunto
invece in tema di rapporti più strettamente bancari, ma oggi il tema era quello del risparmio.
Decisamente irritante è stato l'intervento del presidente dell'ABI che ha continuato a lodare l'operato delle
banche italiane. Giuseppe Mussari è arrivato a sostenere che poiché il compito principale delle banche è di
trasformare il risparmio in prestiti alle imprese, se le banche non fanno questo rappresentano un pericolo per
il sistema invece che il fattore di sviluppo. Che ipocrisia! Da tempo le banche –anche quelle italiane– fanno
la maggior parte degli utili attraverso le commissioni, in particolare quelle legate ai prodotti finanziari che
servono a distruggere i risparmi degli italiani. Proprio l'esatto contrario! Ogni anno, vengono distrutti circa 20
miliardi di risparmi degli italiani attraverso costi inutili applicati sui risparmi degli italiani.
Ma l'intervento più imbarazzante è stato quello del Ministro Giulio Tremonti. Gli strumenti cardine del
risparmio degli italiani sono i titoli di stato. Il comportamento di questo Governo, di cui il ministro Tremonti è
uno dei cardini –anche se ultimamente “sopportato” dai colleghi– sta facendo pagare un prezzo –in termini di
volatilità dei titoli stato– elevatissimo proprio ai risparmiatori italiani.
Tremonti si è limitato a parlare di massimi sistemi, facendo il “professore” come suo solito, ma non ha avuto
il coraggio di dire niente sulle responsabilità sue in primo luogo e del Governo di cui fa parte.
26-10-2011 15:01 Merkel e Sarkozy ridono: non ti curar di loro
Alessandro Gallucci
Non sembrano placarsi le polemiche interne seguite al
risolino della cancelleria tedesca Merkel e del presidente francese Sarkozy che hanno cosi’ esternato le loro
perplessita’ sulla capacita’ del nostro governo di mantenere la parola sugli impegni presi. L’ennesimo motivo
di litigio della nostra partitocrazia. Da un alto chi, per amor patrio, difende il governo Berlusconi perche’
ridere della sua parola e’ un offesa al sentimento nazionale. Dall’altro chi afferma che il sentimento nazionale
e’ stato offeso da quello stesso governo oggi deriso, quasi a voler dire “chi e’ causa del suo mal…”. C’e’ poco
da dire: chiunque rida per un impegno altrui quasi fossero promesse da marinaio sbaglia a farlo. Se una
persona e’ stata bugiarda vuol dire che lo sara’ anche in futuro? Non per forza. Noi non siamo ne guelfi ne’
ghibellini. Noi rispetto all’amor pario la pensiamo come Shopenhauer, secondo cui "ogni miserabile babbeo,
che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioe’
alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed e’ ora pieno di gratitudine e pronto a difendere
con le unghie e con i denti tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione”. Da cittadini
vorremmo essere orgogliosi dei diritti che lo stato riconosce e garantisce e degli impegni che prende e
mantiene per farlo. Dello spirito nazionale c’interessa ben poco.
27-10-2011 11:49 Rsa Toscana. L'assessore come un pugile suonato
Gianfranco Mannini
C'è una vecchia barzelletta che Walter Chiari raccontava con un pesante accento
romanesco. E' la storia di un pugile non più giovanissimo e un po' suonato che le prende sonoramente dal
suo avversario sul ring. Alla fine del round, il suo “secondo”, per fargli coraggio gli dice, "vai tranquillo; quello
non t'ha manco visto. Proprio nun t'ha pigliato per niente!" E il pugile con voce impastata risponde, "dai
n'occhio all'arbitro perché, allora e lui che me mena."
A questo proposito dopo la serie impressionante di “sberle” ricevute dal Consiglio di Stato (sent. N1607/11 –
ordinanze nn. 4408 e 4419) e dal TAR Toscana (sent. N. 694 e ordinanza n. 879/11) l’assessora al Diritto alla
Salute della Regione toscana. Daniela Scaramuccia, sembra come un pugile suonato a cui nessuno dei
suoi “secondi” ha il coraggio di dire che è il momento di gettare la spugna, ritrovare lucidità ed equilibrio
prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla compartecipazione delle spese necessarie per i ricoveri
degli anziani non autosufficienti nelle RSA.
Noi, proprio perche' la stimiamo come persona seria e rigorosa, ci sentiamo in dovere di dirgli che i suoi
“secondi” la spingono a compiere azioni ridicole e grottesche come quella di proclamare l’inutilità della
Costituzione e delle leggi dello Stato e a darsi da fare con animo indemoniato e azioni illegittime per scippare
il diritto alla salute (ma lei non è l’assessora al DIRITTO ALLA SALUTE!?) della povera gente nel momento
che, oltre ad essere malata, diventa vecchia!
In poche parole la invitiamo a smettere di tirare inutili colpi a vuoto per dimostrare di essere viva, solida,
sicura e in grado di reagire alle sberle dell’avversario e, invece, affrontare finalmente con coraggio, rigore,
rispetto delle regole e onestà intellettuale il problema del diritto alle cure degli anziani non autosufficienti.
Qui il canale web dell'Aduc sulle Residenze Sanitarie assistenziali
27-10-2011 11:56 Piove, l'Italia frana. Colpa dei cambiamenti climatici?
Primo Mastrantoni
Giovedi 20 Ottobre a Roma e' caduta la stessa quantita' di pioggia di
giovedi 27 Luglio. A Luglio non e' successo granche', a Ottobre ci sono stati morti e sono state allagate le
stazioni della metropolitana. Ci sara' un motivo se alla stessa quantita' di pioggia si hanno effetti diversi? Per
esempio le foglie che ostruiscono tombini e caditoie e, guarda caso, ad ottobre cadono le foglie oltre alla
mancanza di manutenzione? In Liguria la pioggia ha causato disastri e morti. Si potevano evitare? Si, certo,
bastava fare manutenzione e impedire di costruire laddove le condizioni idrogeologiche non lo consentivano.
Qualcuno dice che i disastri sono l'effetto dei cambiamenti climatici dovuti all'inquinamento, i quali, pero',
hanno tempi diversi di svolgimento: milioni di anni. Nella pianura padana ci sono stati i periodi freddi, con i
mammut, e periodi caldi con gli ippopotami. Certo l'inquinamento non fa bene all'ambiente ma attribuire la
responsabilita' di quanto successo ai cambiamenti climatici sa di furbizia.
I Sindaci sono i primi responsabili del loro territorio. Che si rimbocchino le maniche!
28-10-2011 10:58 Arriva Halloween. Attenzione alla liquirizia
Primo Mastrantoni
Che c'entra Halloween con la liquirizia? C'entra, perche' la festa di Halloween e' collegata ad
un aumento del consumo dei "dolcetti", ovvero di caramelle alla liquirizia, il che puo' portare problemi alla
salute, tanto che la Food and Drug Administration (Fda) americana ha lanciato l'allarme sui rischi da
eccessivo consumo di caramelle alla liquirizia. Gli effetti sono aritmia cardiaca, spossatezza ed edemi. Visto
che abbiamo importato la "festa" dagli Stati Uniti e quindi le relative modalita', con consumo di caramelle alla
liquirizia, sarebbe opportuno seguire anche i consigli americani, altrimenti si rischia di finire al pronto
soccorso. Dose massima? 50 grammi.
31-10-2011 10:18 Informazione. A Iacche' ma va a vaff...
Primo Mastrantoni
“Questa settimana –dichiara il comico Enzo Iacchetti, in un blog- mi dice un mio confidente e
amico, poi se non è vero lo smentiamo, che alla Camera dei Deputati, che ha già 4.600 dipendenti, sono
stati assunti altri 33 dipendenti quindi: vaffanculo Brunetta”.
La notizia e' totalmente falsa. La Camera dei Deputati ha 1648 dipendenti e non c'è stata alcuna assunzione.
Lo Iachetti ha un "confidente". Un informatore, una spia?
Lo Iachetti ha un amico, "confidente", che gli dice... Dove, al bar?
Lo Iachetti dice "poi se non è vero lo smentiamo". Della serie: prima lancio mer... poi vediamo?
Ecco, questo e' il modo che da' l'opportunita' ai politicanti, di continuare a fare le stesse cose che tutti noi
critichiamo: la malapolitica.
A Iache', ma va a vaff...
31-10-2011 11:00 Spese condominiali: ritorna la solidarieta’ nei pagamenti?
Alessandro Gallucci
Sulle spese condominiali non c’e’ mai da star tranquilli. Era il 2008 quando la Corte di
Cassazione sanci’ che per le obbligazioni contratte nell’interesse comune non vige la solidarieta’ ma
l’opposto criterio, ossia quello della parziarieta’. Tra le varie ragioni, di questa storica decisione, una era la
seguente: trattandosi di soldi non e’ possibile affermare che l’obbligo di pagamento e’ unico in quanto e’
sempre ben chiaro quanto ogni condomino deve versare, vale a dire la sua quota di riferimento. Come dire:
altro che tutti per uno e uno per tutti; in condominio ognuno paga per se’ e basta. Sempre la Cassazione,
con la sentenza n. 21907 dello scorso 21 ottobre, torna sull’argomento sollevando nuovamente qualche
dubbio. E’ vero che in questo caso l’oggetto dell’intervento erano le obbligazioni dei comproprietari di un
appartamento verso il condominio e non quelle della compagine verso terzi ma la base di partenza e’
sempre la stessa. E soprattutto la conclusione ha valenza generale. Nella sentenza n. 21907, infatti, si legge
che non esistono buone ragioni per escludere che anche per le obbligazioni condominiali valga la regola
generale della solidarieta’, come vorrebbe la legge in assenza di diverse indicazioni che mancano anche per
il condominio. La materia e’ delicata ed il rischio che venga riproposta la solidarieta’ per i debiti condominiali
e’ molto alta. La speranza e’ che s’intervenga a livello legislativo per risolvere definitivamente la questione.
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26-10-2011 18:19 Novità: Buoni Fruttiferi Postali BFP3x4
Marianna D'Alessandro
Le poste hanno rinnovato la loro offerta di buoni fruttiferi con i “BFP3x4” la cui prima
serie T01 è stata emessa il 24 ottobre. La durata massima dell'investimento è 12 anni e i tagli minimi
sono di € 50,00 per l'emissione cartacea e di € 250,00 per quella dematerializzata (per sottoscrivere buoni
dematerializzati è necessaria la titolarità di un conto corrente postale o di un libretto di risparmio postalequest'ultimo a costo zero- aventi la medesima intestazione del buono).
La caratteristica peculiare dei “BFP3x4” è quella di riconoscere ogni tre anni gli interessi nel
frattempo maturati. Il capitale sottoscritto può essere rimborsato anticipatamente in qualsiasi momento ma
in questo caso non vengono corrisposti gli interessi maturati nel triennio in corso (gli interessi maturati nei
primi tre anni non vengono corrisposti prima che siano trascorsi tre anni dalla sottoscrizione, gli interessi
maturati nel secondo triennio non vengono corrisposti prima che siano trascorsi sei anni dalla
sottoscrizione....). A fronte del vincolo triennale i rendimenti riconosciuti sono più elevati rispetto a
quelli dei buoni ordinari sulle medesime scadenze:
Anno
Rendimento effettivo annuo lordo
"BFP3x4"
Rendimento effettivo annuo lordo Buono
ordinario
3
3,00%
2,07%
6
3,30%
2,37%
9
3,60%
2,61%
12
3,90%
2,92%
Gli interessi maturati sono soggetti all'aliquota fiscale del 12,5% e non è necessario il deposito titoli.
La scelta di sottoscrivere questo prodotto non può prescindere da una valutazione sull'orizzonte
temporale dell'investimento, si tratta di uno strumento adatto solo a chi ha la certezza di non aver bisogno
delle risorse investite per almeno tre anni, un lasso di tempo abbastanza lungo. Per periodi inferiori si può
optare per il "BFPDiciottomesi Plus" (anche questa una novità risalente ad agosto) che a fronte di un
vincolo di 18 mesi offre un rendimento del 2,90% annuo lordo.
Si tratta di remunerazioni non competitive rispetto ad altre soluzioni di investimento (conti deposito, Bot...)
ma sicuramente adeguate ai piccoli risparmiatori e a coloro che hanno poca esperienza in ambito
finanziario e preferiscono anteporre la tutela del capitale alla redditività dello stesso.
Più volte in questo sito abbiamo consigliato di sottoscrivere solo quegli strumenti dei quali si ha una
percezione chiara del funzionamento e in questo i buoni fruttiferi non hanno rivali, infatti la parola
chiave che li contraddistingue è “semplicità”: la struttura del prodotto e le caratteristiche di
remunerazione sono accessibili a tutti gli investitori (da questo punto di vista i “BFTpremia” e i buoni
“indicizzati a scadenza” risultano meno efficienti in quanto caratterizzati da inutili complicazioni che
snaturano l'essenzialità del prodotto).
27-10-2011 20:11 Strane liti condominiali: scontro per una tenda con pirata
redazione
Un teschio non è da tutti -fa un po' effetto. Ma è abbastanza
innocuo, e ogni tanto torna di moda. Per esempio campeggia su magliette, bicipiti, scarpe da ginnastica,
persino sulle tende. O per lo meno su una. Il tribunale regionale di Chemnitz (Germania) ha riconosciuto a
un'inquilina il diritto di esporre alla finestra la sua bandiera-tenda-pirata.
Il teschio bianco su sfondo nero è rimasto appeso per quattro anni alla finestra sopra l'ingresso del
condominio. Secondo il locatore, non era un bel vedere, anzi, scoraggiava gli eventuali potenziali affittuari.
Per questo pretese 700 euro di risarcimento, pari a due mensilità. Di fronte al diniego dell'inquilina si rivolse
al tribunale locale, che accolse l'istanza imponendo la rimozione della bandiera. Ma la vertenza è proseguita,
e ora il tribunale di secondo grado ha ribaltato il verdetto.
Per questi ultimi giudici, eventuali inquilini interessati non si farebbero certo impressionare da una bandiera
con "teschio sogghignante e l'occhio bendato" -roba da ragazzi, nulla di traumatizzante.
Storia chiusa: la sentenza non è appellabile, anche se vale solo per il caso in questione.
(articolo pubblicato sul Sueddeutsche Zeitung del 21-10-2011. Traduzione di Rosa a Marca)
31-10-2011 12:48 L'espulsione amministrativa del cittadino extracomunitario clandestino. Un caso
pratico
Anna Jennifer Christiansen
Abbiamo visto come il legislatore italiano, in seguito alla graduale
disapplicazione da parte della giurisprudenza nazionale e comunitaria di gran parte delle disposizioni del
pacchetto Sicurezza del 2009, ha rivisto il Testo Unico Immigrazione per adeguarlo agli standard imposti agli
Stati europei da parte della Direttiva Rimpatri. Il nuovo testo della legge è in vigore ormai da qualche
mese: vediamo come la riforma ha influito in concreto sulla gestione del problema dell’immigrazione
clandestina in Italia. Lo facciamo esaminando un decreto di espulsione tipo, ove il Prefetto e' chiamato ad
applicare la nuova disciplina e ad utilizzare i nuovi strumenti che essa mette a disposizione.
La prima cosa che si nota, paragonando il nuovo “foglio di via” alle espulsioni emesse prima della riforma, é
che gli stranieri irregolari espulsi prima dell’estate ricevevano un ordine di lasciare il territorio dello
stato entro 5 giorni, mentre a quello accompagnato in Questura dopo il 6 agosto viene ordinato di
andarsene entro 7 giorni. Inoltre cambiano le pene minacciate in caso di inottemperanza a tale ordine:
prima la sanzione consisteva nella reclusione da 1 a 4 anni, adesso in una multa da 10.000 a 20.000 €. Lo
straniero fermato dopo il 6 agosto deve quindi ritenersi fortunato: ha a disposizione 2 giorni in più per
lasciare lo Stato, e se non adempie non va più in galera, ma deve “solo” pagare allo Stato una somma
fra 10.000 e 20.000 €.
Il ricorso al rimpatrio volontario rimane –nella prassi– ipotesi solo residuale contravvenendo quindi alla
norma e ai principi della direttiva comunitaria. Ne e' esempio la stessa formulazione standard del decreto di
espulsione: “rilevato che nel caso in esame si esclude la possibilita' di far ricorso alla facolta' del rimpatrio
volontario in quanto ricorrono le condizioni per accompagnamento immediato alla frontiera”. E' lampante la
forzatura operata, che ribalta l’ordine di applicazione delle misure previste a livello europeo, disattendendo
completamente lo spirito della Direttiva, che impone agli Stati di adottare un provvedimento di rimpatrio
volontario ogni qualvolta sia possibile, preferendolo alle misure coercitive, più lesive dei diritti dello straniero.
Nella “nuova” formulazione del decreto di espulsione l'ordine e' inverso: si esclude il rimpatrio volontario
poiche' ci sono le condizioni per l'accompagnamento immediato.
Seppur nella sostanza cambi poco, e se anche la pubblica amministrazione esaminera' la sussistenza dei
requisiti per il rimpatrio, cio' nondimeno una simile formulazione rende chiaro lo scopo della PA: osteggiare la
direttiva, mantenere il sistema delle espulsioni uguale al precedente cercando di non incorrere nella
violazione delle norme europee. Lo stesso spirito della circolare Manganelli (Circolare del Ministero
dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, del 17 dicembre 2010), emessa nel periodo di diretta
efficacia della direttiva –quando ancora l'Italia non aveva provveduto al recepimento– in cui si suggerisce agli
operatori una serie di “trucchetti” per aggirare le preclusioni comunitarie.
Le conseguenze sono di non poco rilevo
In primo luogo, la mancata concessione di un termine che consenta allo straniero di rimpatriare di propria
volontà, implica (per mezzo di altra norma ben poco conforme alla Direttiva) che l’espulsione viene
automaticamente corredata di un divieto di fare reingresso in Italia per 5 anni, pena la reclusione da 1 a 4
anni. Anche qui la differenza con la direttiva e' eloquente: secondo la direttiva il divieto di reingresso va da 0
a 5 anni; per il legislatore italiano va da 3 a 5 anni; le prefetture dispongono quasi sempre il divieto di
reingresso per il periodo massimo, di 5 anni.
In secondo luogo, l'esclusione del rimpatrio volontario comporta il trattenimento dello straniero in un CIE ogni
qualvolta non sia possibile eseguire immediatamente l’accompagnamento coattivo, ad es. per mancanza dei
documenti per l’espatrio o di un mezzo di trasporto col quale accompagnare lo straniero in aeroporto. Si
consideri che la mancanza del mezzo di trasporto è, purtroppo, la norma nel nostro Paese.
Ma il circolo vizioso non si interrompe qui. Altra circostanza disciplinata dalla Direttiva europea come
”situazione d’emergenza”, ma che da noi costituisce ormai la regola e non l'eccezione, è infatti la mancanza
di disponibilità di posti nei CIE.
Ed è questa circostanza che porta all’ordine di lasciare il territorio, intimato dal Prefetto in applicazione
dell’art. 14, comma 5-bis del Testo Unico, il quale recita come segue: “Allo scopo di porre fine al soggiorno
illegale dello straniero e di adottare le misure necessarie per eseguire immediatamente il provvedimento di
espulsione […] il questore ordina allo straniero di lasciare il territorio dello Stato entro il termine di 7 giorni”.
La soluzione individuata dal legislatore italiano per gestire la cronica emergenza e' l'ordine di lasciare il
territorio entro sette giorni, cioe' esattamente quanto accadeva prima della riforma (rectius, lo straniero ora
ha ben due giorni in piu per organizzarsi!).
Nonostante questo rimedio sia, a nostro avviso, assolutamente privo di legittimazione ai sensi della
direttiva europea, esso finisce così per trovare applicazione nella stragrande maggioranza dei casi di
rimpatrio di stranieri irregolari in Italia.
Chi riceve un decreto di espulsione come quello in esame, ha quindi una settimana di tempo per lasciare il
Paese, procurandosi quanto serve al rimpatrio. Un’impresa praticamente impossibile per uno straniero
che, in quanto irregolare, non può lavorare.
In realtà sarebbe prevista nel Testo Unico la possibilità per il Prefetto di fornire allo straniero documenti e
denaro ai fini del rimpatrio. Così come sarebbe prevista l’attuazione, da parte del Ministero dell’Interno, di
”programmi di rimpatrio assistito” che dovrebbero garantire allo straniero il ritorno in patria in condizioni più
umane e dignitose. Ma tutto ciò resta, al momento, un bel miraggio.
La risposta al nostro quesito iniziale, su come la riforma del Testo Unico abbia influito sulla gestione da parte
della P.A. del fenomeno dell’immigrazione clandestina, non può quindi che essere la seguente: non ha
praticamente influito, se non nel senso di abolire la reclusione e prevedere invece la pena pecuniaria per il
caso di impossibilità di adempiere all’ordine del Prefetto.
Ancora una volta il legislatore italiano ha insomma optato per una riforma di facciata, che lascia
pressoche’ inalterate le precedenti procedure di gestione del fenomeno immigratorio, rinunciando anche in
questa occasione al tentativo di riassumere il controllo di una situazione ormai da tempo sfuggitagli di mano.
Una situazione che non consente ne’ di garantire il rispetto dei diritti umani, ne’ di esercitare alcun controllo
effettivo sui flussi migratori che interessano il nostro Paese.
01-11-2011 18:36 E' ancora possibile educare bambini e adolescenti ad un consumo consapevole?
redazione
Il mondo della pubblicità s'ingegna ad attirare bambini e adolescenti verso i
prodotti di marca. E' ancora possibile educarli a un consumo consapevole?
In visita alla famiglia Meier: il tredicenne Justin vuole l'iPhone. Troppo caro, dicono i genitori; ci sono
telefonini più convenienti. I suoi amici però ce l'hanno tutti. Il tiro alla fune dura una settimana, alla fine i
genitori cedono e l'iPhone viene comprato con l'aiuto di nonna e del fratello maggiore. Resta l'amarezza dei
genitori per non essere riusciti a tener duro neanche stavolta.
Lena, di otto anni, una mattina si rifiuta d'indossare i soliti pantaloni: le sue amichette hanno tutte jeans nuovi
targati Diesel, G-Star, Replay e lei ne vuole un paio simile. Anche qui fuoco e fiamme fino a che la ragazzina
può mostrare alle amiche i jeans di marca. I genitori avrebbero dovuto dirle di no?
Smascherare i meccanismi della pubblicità
Tra i giovanissimi si forma un tale orientamento costrittivo verso i marchi e certi articoli da condizionare infine
i genitori. Già a due-quattro anni riescono a riconoscere i loghi e il loro significato. Stando a vari studi, a sei
anni i ragazzini hanno il 50% delle competenze necessarie al consumo; a 16 toccano il 100% e sono
considerati "consumatori maturi". Ragazzini e adolescenti sono un gruppo di clienti ben fornito di soldi; non
ne hanno mai avuti così tanti a disposizione come oggi. E la pubblicità in tv e nel computer si è insinuata fino
nell'angolo più nascosto della camera dei ragazzi. Si calcola che tra i sei e i tredici anni un ragazzino veda in
media 900 spot al mese. Perciò non stupisce che nascano continui desideri, nuove richieste e nuove
illusioni.
Nel suo libro "Verkaufte Kindheit" ("infanzia venduta"), la giornalista tedesca Susanne Gaschke chiede alla
società, ai produttori e al commercio di dare una mano ai genitori. "Chi vuol guadagnare soldi con i prodotti
per bambini, ha il dovere morale di dimostrarne l'utilità", sostiene.
Anche se per i genitori è difficile contrastare l'influenza dei media, ci sono le possibilità per educare i bambini
a un consumo ragionevole. Importante è che i genitori svelino i meccanismi della pubblicità e remino contro.
Perciò basta con il dilemma consumi!
Consigli contro la follia consumistica
. Come per altre questioni educative, l'esempio dei genitori è centrale. Le nostre abitudini di
consumo plasmano l'atteggiamento dei figli.
. Rinforzare molto presto nei figli la coscienza di sé e indurli ad avere il coraggio di dire No. La tolleranza e la
forza individuale nel senso di: "Mi differenzio dagli altri, e gli altri si differenziano da me", possono aiutare.
. Di solito i ragazzi conoscono a memoria gli spot. E' bene discutere insieme i testi: cosa significano, che
cos'hanno a che fare con il prodotto?
. Confrontare gli articoli di marca con quelli senza logo. Analizzare in modo critico se la differenza di prezzo
sia giustificata.
. Perché voi genitori comprate un prodotto invece di un altro? Mettete le carte in tavola e chiarite i criteri di
scelta importanti.
. Malgrado tutto, viziare si può. Se succede solo di tanto in tanto, i figli sanno e sapranno apprezzare.
(articolo di Gabriele Herfort per la rivista svizzera Beobachter, edizione 22/11. Traduzione di Rosa a Marca)
01-11-2011 18:47 Aumento popolazione. Si va verso la rovina dell'umanità
redazione
La popolazione mondiale è arrivata a 7 miliardi di persone. Quanta possibilità ha
l'umanità di sopravvivere all'esplosione demografica? Il dieci per cento, dice Paul R. Ehrlich. Da vari decenni
il biologo statunitense mette in guardia dall'apocalisse -che per ora non c'è stata, però... Come prima cosa
suggerisce d'impedire "agli idioti" di governare. Poi di prendere esempio dal Bhutan.
Paul R. Ehrlich, 79 anni, è docente di biologia all'Università di Stanford dove, tra l'altro, studia i
lepidotteri. Da almeno tre decenni avverte delle possibili conseguenze dovute alla
sovrappopolazione. Nel 1968 è diventato famoso con un libro che trattava della "bomba
demografica". Finora le sue previsioni non si sono avverate, ma per il futuro non è detto.
D. Sueddeutsche Zeitung: Da quasi cinque decenni Lei si cimenta con gli scenari del declino. Lo hanno
portato alla depressione o al sarcasmo?
R. Paul Ehrlich: Bevo molto. Per lo meno mi aiuta a tenere in buono stato il mio mondo interno mentre quello
esterno affonda. No, vediamo di non smarrire l'umorismo: in Usa abbiamo Mitt Romney, un mormone che
vorrebbe diventare presidente! Se non fosse tragico, ci sarebbe da ridere. Mi preoccupo dei miei nipoti, ai
quali vorrei lasciare in eredità un mondo intatto, solo che la prospettiva si rabbuia.
D. Lei è un pessimista.
R. Sono ottimista se penso a ciò che l'umanità potrebbe fare. Invece sono molto pessimista sul fatto che lo
voglia davvero. Il dibattito scientifico non ruota più attorno al quesito se sia possibile nutrire più persone, ma
come impedire il collasso della civiltà.
D. Quando nel 1968 mise in guardia dalla bomba demografica, nel mondo vivevano meno di 4 miliardi di
persone. Ora siamo 7 miliardi, eppure l'apocalisse non c'è stata.
R. Da allora 200 milioni di persone sono morte di fame. Per molti, l'apocalisse è già da tempo una realtà. Un
miliardo di persone soffre la fame, tre miliardi vivono con meno di due dollari al giorno, e la popolazione
aumenta ancora. I due miliardi di persone che si aggiungeranno a metà del secolo dovranno limitare ancora
di più le fonti vitali giacché dovranno reperire il cibo da terreni ancora più impoveriti e rifornirsi d'acqua da
sorgenti più distanti e inquinate.
D. Se gli statunitensi si spostassero in bici anziché in Suv, sarebbe ancora possibile nutrire nove miliardi di
persone?
R. Il peso sulle fonti vitali dipende da quanti siamo e da quanto ciascuno di noi consuma. Ecco perché gli
Usa sono il Paese più "sovrappopolato" della Terra. Nessuno mi ha ancora fornito un argomento convincente
contro i motivi per cui in Usa non dovrebbero vivere più di 160 milioni di abitanti. Siamo già oltre 300 milioni.
E nonostante l'eccedenza dei consumi la gente non è più felice che negli anni cinquanta.
D. Quante persone sopporta il pianeta?
R. Se vogliamo vivere come polli in gabbia in uno spazio ridotto e cibandoci al minimo, può darsi che sette
miliardi di persone ce la facciano a vivere e anche a durare. Ma stiamo esaurendo il nostro patrimonio
naturale: i terreni coltivabili, la biodiversità. Anche le falde acquifere scompaiono.
D. I catastrofisti temono che con la fine dell'era del petrolio saremo lo stesso numero di prima, circa un
miliardo.
R. E' possibile, addirittura probabile. La dimensione ideale è di 1,5 miliardi di uomini, ma solo se ci
comportiamo ragionevolmente. Se ci facciamo la guerra per il cibo e il petrolio, il numero può scendere
facilmente sotto il miliardo.
D. In Germania la politica si preoccupa della popolazione che cala.
R. Solo i politici se ne fanno un problema perché non hanno idea di come va il mondo. I loro timori sono
assolutamente infondati. In realtà, ogni Paese ricco dovrebbe sforzarsi di diminuire. Invece gli Usa sono
l'unico Paese dell'iperconsumo che ancora cresce a razzo.
D. Mentre la Germania invecchia.
R. Se la popolazione smette di aumentare, è naturale che la composizione delle generazioni cambi. E'
matematica. L'unica via per impedirlo è quella d'essere tanto stupidi da pensare che la popolazione debba
continuare a crescere. Certo che il calo crea problemi, ma anche vantaggi. Le persone che lavorano più a
lungo, vivono di più. Non devono mantenere tanti discendenti. Un settantenne può essere economicamente
più produttivo di un bambino di sette anni.
D. I rischi sembrano così astratti! Fuori splende il sole, i treni viaggiano, Apple presenta il suo nuovo iPhone.
Insomma, le cose funzionano.
R. La maggioranza degli abitanti di New York o di Amburgo non sanno nemmeno da dove viene il cibo.
Credono che venga dal supermercato. In questo modo è facile strizzare l'occhiolino al sole. Sì, nei Paesi
ricchi è facile ignorare ciò che succede, ma non per la comunità scientifica: per la prima volta nella storia la
civiltà globale potrebbe collassare.
D. Che cosa dovremmo fare allora? Vendere la macchina?
R. Per prima cosa, in Usa e in Germania i cittadini dovrebbero andare a votare e liberarsi degli idioti. In Usa,
dai tempi di Ronald Reagan è in atto un grande programma redistributivo che toglie i soldi alla classe media
per darli agli straricchi. Quanto meno ora sembra che, per la prima volta, con i sit-in a Wall Street, ci sia una
protesta. E se da voi mancano i trasporti pubblici, si compri un'auto e se la tenga per sempre. Io sono
fortunato: tutti i giorni posso andare all'università a piedi.
D. E' come se le persone non volessero ascoltare il messaggio.
R. Nel mondo scientifico non devo più convincere i miei colleghi, dato che sono già della stessa opinione.
Purtroppo tutti i quesiti importanti vengono ignorati dal grande pubblico, soprattutto dai mezzi d'informazione
statunitensi. Da nessuna parte si discute del fatto che più siamo e più gas serra produciamo. Il sistema
scolastico Usa è distrutto, e ci sono molti lobbisti pagati per seminare dubbi sul cambiamento climatico.
Eppure è evidente ciò con cui abbiamo a che fare. Disgraziatamente è così lampante, che non facciamo
nulla.
D. Lei ha proposto un programma di conversione che ha come modello l'economia di guerra. Come può
funzionare se il presidente Obama non riesce nemmeno a far passare una semplice legge finanziaria?
R. Per questo sono tanto pessimista. Ma basterebbe ricordare come, nella seconda guerra mondiale, Usa
Gran Bretagna e Germania riuscirono in breve tempo a convertire la propria economia. Prima dell'entrata in
guerra nel 1941, gli Usa producevano 4 milioni di automobili all'anno; nei successivi quattro anni produssero
invece centinaia di migliaia di veicoli militari, aerei, navi; furono elaborate e usate le armi atomiche; quasi
250.000 americani furono uccisi in guerra; tutto il possibile venne razionato. Quattro anni dopo si ricominciò
a produrre di nuovo televisori e automobili. E' possibile modificare molto in fretta il nostro modello di
consumo.
D. E' difficile rinunciare oggi solo perché in seguito potrebbe capitare qualcosa.
R. Certamente rinunciare è difficile per una società che si declina attraverso il consumo. Però ognuno sa che
fa bene alla salute mangiare meno carne. Chi consuma di meno, aiuta se stesso e salvaguarda le
fondamenta vitali. Naturalmente ciò significa che è l'intero sistema economico a dover cambiare. Ma come si
dice: chi crede che l'economia continuerà a crescere, è pazzo o un economista. Chi scrive per organi di
stampa ameni come il Wall Street Journal pensa che si andrà avanti così per sempre.
D. Suona disperante.
R. Ci sono tante persone di cattiva cultura e politici come il governatore del Texas (Rick Perry, ndr) che
impicca la gente ma ambisce ancora diventare il presidente degli Stati Uniti. Nega ogni problema climatico;
si è rifiutato di stanziare denaro per spegnere gli incendi nel sottobosco a fronte alla peggiore siccità di tutti
tempi, e in compenso ha esortato a pregare tre giorni per invocare la pioggia. E poiché lassù non c'è un
alieno che regolamenta le precipitazioni, non è successo nulla, tranne il fatto che lo Stato è andato a fuoco e
migliaia di persone hanno perso la casa. Quest'uomo potrebbe diventare il presidente degli Stati Uniti. I
tedeschi dovrebbero esserne terrorizzati.
D. Siamo ottimisti per una volta: con l'energia rinnovabile e il riciclaggio ce la possiamo fare, no?
R. Allora, se lei ricicla tutto, il collasso della civiltà è ritardato di dieci ore. Il riciclo è importante se la gente si
occupa di ciò che sta dietro.
D. Che cosa?
R. Possiamo convertirci a un'economia basata sul solare. Richiederebbe molto tempo, ma la situazione
cambierebbe drasticamente se, nel contempo, la popolazione diminuisse gradualmente come oggi in
Europa. Ma, per alcuni scienziati è già troppo tardi.
D. C'è un Paese al mondo che sta affrontando il problema?
R. Il Bhutan.
D. Il Bhutan?
R. Sa dove si trova? E' un piccolo Paese che si è ripromesso di potenziare la felicità sociale lorda. Vogliono
rendere intoccabile il 60% del loro patrimonio boschivo; fanno la pianificazione famigliare; predispongono
programmi sanitari e cercano di preservare la loro cultura. Se riusciranno nell'intento non lo so, ma il Bhutan
è l'unico Paese, a mia conoscenza, ad aver intrapreso i passi che tutti noi dovremmo fare.
D. Quant'è alta la possibilità che la civiltà occidentale sopravviva a questo secolo? 50 a 50?
R. Attorno al dieci per cento. In merito ho avuto una discussione con un collega che mi rimproverava
d'essere troppo ottimista. Lavoro perchè si arrivi all'undici per cento. Siamo sulla strada sbagliata e non ci
sono segnali di cambiamento.
(intervista di Sebastian Beck su Sueddeutsche Zeitung del 30-10-2011. Traduzione di Rosa a Marca)
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