PREMESSA Il Piano dell'Offerta formativa di questa Istituzione Scolastica si ispira a principi di uguaglianza, di imparzialità, di continuità, di partecipazione, di efficienza e di trasparenza dell'attività educativa ed amministrativa, per la migliore qualità del servizio e per la garanzia del diritto allo studio. Esso vuole garantire pari opportunità a tutti i bambini, nel rispetto e nella valorizzazione di tutte le diversità, ivi comprese quelle differenze peculiari che penalizzano gli alunni in difficoltà di apprendimento: i diversamente abili, gli svantaggiati, i bambini provenienti da paesi extracomunitari, i nomadi e gli emarginati. La nostra scuola si pone in continuità con il territorio, favorendo rapporti costruttivi con le famiglie, le Parrocchie, il volontariato e con tutte le agenzie formative che perseguono finalità pubbliche di istruzione e di educazione senza scopo di lucro. L'apertura verso l'esterno si intende poi come attenzione dei progetti formativi alla vita, al contesto in cui gli alunni vivono, alle relative problematiche e dinamiche. Il fine a cui tendiamo è lo sviluppo di una attività scolastica che offra risposte adeguate ed integrali ai bisogni di ogni alunno. Particolare attenzione è dedicata, nella nostra O.F. , ai valori della libertà della cultura e dell'insegnamento, diritti costituzionalmente garantiti. Questo significa che ciascun insegnante è libero di adottare le metodologie didattiche più adeguate alle sue necessità, ma senza che ciò si traduca in chiusura di principio, nella presunzione di ritenere l'azione docente completamente svincolata. Questa, infatti, è diretta a dare soddisfacimento alle istanze fondamentali contemplate nei documenti ministeriali, nel rispetto dei diritti e delle diversità della persona. Nell'ambito del gruppo docente, pur in presenza di una scelta fondamentale che prevede la prevalenza di uno dei membri, ciascuno si impegna a far sì che l'azione educativo-didattica sia sempre unitaria, fondamentalmente mediata e condivisa. L’équipe non è un contenitore dove i docenti sono aggregati ciascuno con la sua individualità e la sua indipendenza, ma una rete di ruoli, con attribuzioni, competenze e regole esplicite, dove i membri agiscono al servizio di una strategia unitaria. L’attività didattica (e i relativi progetti) si svilupperà secondo logiche modulari (Unità di apprendimento). La progettazione delle Unità di Apprendimento avrà i seguenti obiettivi: favorire lo sviluppo delle potenzialità del bambino e aiutarlo a trasformarle in competenze, soprattutto attraverso forme di operatività trasversali, interdisciplinari, metacognitive; e pertanto sia privilegiando contenuti legati alla sua esperienza personale, sia attuando interventi formativi con valenze multi e interdisciplinari; 1 perseguire comunque il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, individuati dalle Indicazioni Nazionali; personalizzare gli interventi didattici, nel caso di necessità; educare alla collaborazione e al rispetto (avere fiducia nei compagni, negli insegnanti, nelle Istituzioni, rispettare le norme scritte e le consuetudini valoriali della comunità; impegnarsi nel lavoro personale come nel lavoro di gruppo, attivo e solidale); scoprire le funzioni dei linguaggi utilizzando tutti gli elementi del contesto e dei codici compresenti così da poter cogliere i messaggi e per poter intervenire nel dialogo e nella comunicazione in modo adeguato; permettere, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico; porre le basi dell’orientamento nella dimensione temporale come capacità di collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, a partire dalla dimensione esistenziale della memoria personale per arrivare alla memoria familiare e sociale e, quindi, alla scoperta della continuità tra l’esperienza dell’uomo del presente e l’esperienza dell’uomo del passato; avviare uno studio più sistematico e cronologico che fornisca le prime coordinate necessarie per comprendere i fenomeni storici; educare al concetto di sviluppo sostenibile (all’interno dell’Educazione ambientale) per consolidare l’abitudine personale e collettiva alla fruizione consapevole delle risorse dell’ambiente, ivi compresi i beni culturali; promuovere l’Educazione alla Cittadinanza attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. 2 DOVE SIAMO COMUNE DI FOGGIA 3 LETTURA DEL TERRITORIO La scuola è situata a Sud-Est della città, in zona ad alta densità abitativa, e presenta una realtà sociale, economica, culturale fortemente composita. Il territorio è dotato di spazi liberi e di qualche servizio di utilità pubblica ma risultano alquanto carenti gli stimoli e le risorse culturali, nonché le iniziative di aggregazione sociale. La collocazione della scuola in questo ambiente dalla realtà socio-economica e culturale differenziata, comporta - in ingresso - una popolazione scolastica eterogenea comprendente anche alcuni casi di alunni stranieri. Un'altra difficoltà è costituita dalla presenza di alunni provenienti da famiglie svantaggiate. Le famiglie si mostrano sensibili all'offerta formativa, ma a volte offrono scarsa collaborazione. CONDIZIONI AMBIENTALI L'ambiente scolastico è, oggi, più idoneo e sicuro. La scuola, avendo adottato le misure di sua competenza, continua a sensibilizzare le altre istituzioni responsabili affinché la sicurezza interna ed esterna (almeno per quello che riguarda le pertinenze della scuola) sia garantita e che siano favoriti l'ingresso e l'uscita ordinata degli alunni. 4 STATISTICHE ALUNNI scuola dell'infanzia 30 25 68 20 66 classi 64 maschi 62 femmine 60 15 sezioni 10 5 58 56 0 295 scuola primaria classi prime 290 classi seconde classi terze maschi 285 femmine classi quarte classi quinte 280 275 SEZIONI E CLASSI N. ALUNNI Scuola Infanzia Sez. A* Sez. B* Sez. C* Sez. D Sez. E Sez. F 25 25 15 26 24 22 TOTALE 137 Scuola primaria Classi Prime Classi Seconde Classi Terze Classi Quarte Classi Quinte 114 104 127 113 116 TOTALE 574 TOT. ISTITUTO 711 * sezioni con mensa 5 L’XI CIRCOLO DIDATTICO STATALE “S. CIRO” è affidato al dirigente Dott.ssa Lucia Magaldi PERSONALE ATA N. COGNOME NOME QUALIFICA 1 Fontana Teresa DSGA 2 Bruno Patrizia Assistente amm.vo 3 Cristella Vincenzo Assistente amm.vo 4 La Porta Gemma Assistente amm.vo 5 Maruotti Antonietta Assistente amm.vo 6 Bolumetto Teresa Collaboratore scolastico 7 Cappelli Maria Stella Collaboratore scolastico 8 De Stefano Maria Collaboratore scolastico 9 Nota Alfredo Collaboratore scolastico 10 Sampieri Michele Collaboratore scolastico 11 Vigilante Giuseppe Collaboratore scolastico 6 XI CIRCOLO DIDATTICO "SAN CIRO" FOGGIA via Labriola, 71122 Foggia- tel. 0881-614042 -fax 0881-611170 e-mail [email protected] pec: [email protected] codice meccanografico: fgee0110l ORARIO RICEVIMENTO UFFICI a.s. 2012/13 DIRIGENTE SCOLASTICO Lunedì – Mercoledì – Venerdì 11.00/13.00 DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI Lunedì – Mercoledì – Venerdì 11.00/13.00 SEGRETERIA Lunedì – Mercoledì – Venerdì 11.00/13.00 7 ORARIO LEZIONI LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO TOT 8.00/16.00 8.00/16.00 8.00/16.00 8.00/16.00 8.00/16.00 8.00/13.00* 45 8.00/13.00 8.00/13.00 8.00/13.00 8.00/13.00 8.00/13.00 __________ 8.30/13.00 8.30/13.00 8.30/13.00 8.30/13.00 8.30/13.00 8.30/13.00 SCUOLA DELL’INFANZIA Sezioni a tempo prolungato Sezioni a tempo ridotto SCUOLA 25 27 PRIMARIA ◘ * Il sabato non c’è mensa scolastica. ◘ Le classi prime, per i primi giorni di scuola, effettueranno un orario ridotto ( i docenti recupereranno nel corso dell’ anno scolastico) per consentire un graduale inserimento nella nuova realtà scolastica. 8 PROSPETTO DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO Sett. Collegio docenti Ott. 15 Incontro con i genitori(assem. colloquiinformaz.) Rinnovo OO.CC. Nov. Dic. 2 3 Gen. Feb. 2 3 Mar. Apr. 2 3 Mag. Giu. Tot.ore 2 2 25 3 15 3 TOTALE Consiglio a struttura ristretta Consiglio a struttura Plenaria Impegni dell’ èquipe 40 2 2 2 2 2 10 2 2 2 2 2 10 2 2 2 2 2 2 2 2 2 TOTALE 2 20 40 I Consigli a struttura ristretta si terranno nei plessi di servizio senza convocazione dalle ore 18.00 alle ore 20.00 il Martedì della seconda settimana di ogni bimestre; i Consigli a struttura plenaria, invece, verranno convocati dalle ore 16.00 alle ore 18.00 del Martedì della seconda settimana. E’ delegato a presiedere, in assenza del DS, il docente rappresentante del GAUS. Gli adempimenti a cura dell’equipe, con calendarizzazione autonoma, riguardano: preparazione lezioni ed esercitazioni, correzione elaborati, rapporti individuali con le famiglie, svolgimento scrutini ed esami, compilazione atti di valutazione, accoglienza\vigilanza\assistenza . I Collegi dei docenti si terranno ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità e nel rispetto del presente organigramma. Gli incontri periodici avverranno nei periodi stabiliti. La programmazione didattica nella scuola primaria avverrà su base quindicinale dalle 16.00 alle 20.00, il primo e terzo martedì di ogni mese. L’invito ai genitori o agli esercenti la potestà avverrà tramite annotazione scritta sul diario con conseguente verifica della firma; per qualsiasi comunicazione scuola-famiglia, il calendario è reso flessibile da motivi non imputabili a volontà personale. I progetti extra-curricolari saranno destinati al Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 20.00. I PON saranno destinati al mercoledì. 9 CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ Inizio delle lezioni 12 settembre 2012 Festività Ognissanti dal 1 novembre al 3 novembre 2012 Immacolata 8 dicembre 2012 Vacanze Natalizie dal 24 dicembre 2012 al 5 gennaio 2013 Festività di Carnevale dall’11 febbraio al 16 febbraio 2013 Santo Patrono 22 marzo 2013 Vacanze Pasquali dal 28 marzo al 2 aprile 2013 anniversario della Liberazione 25 aprile 2013 Festa del Lavoro dal 29 aprile al 1 maggio 2013 Festa della Repubblica 2 giugno 2013 Termine lezioni 8 giugno2013 Scuola primaria 29 giugno2013 Scuola dell’infanzia 10 ORGANIGRAMMA CONSIGLIO D’ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO: Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi DOTT.SSA LUCIA MAGALDI Assistenti Amministrativi COLLEGIO DEI DOCENTI GRUPPO DI PROGETTO E VALUTAZIONE (GAUS) Collaboratori scolastici COLLABORATORE VICARIO STAFF ORGANIZZATIVO COMMISSIONE (GAUS) ELETTORALE COLLABORATORE SUBCONSEGNATARI GESTIONE SITO WEB CONSIGLIERE PER LE MOLESTIE SUL LUOGO DI LAVORO (FS Area 4) ORGANO DI GARANZIA CONSIGLI DI CLASSE/SEZIONE, INTERCLASSE/ INTERSEZIONE FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1: Gestione POF e coordinamento GAUS; aggiornamento Patto Corresponsabilità e database istituzionali. AREA 2: Sostegno al lavoro dei docenti, sussidi didattici, biblioteca scolastica, libri di testo, recupero e disagio scolastico. AREA 3: responsabile dei laboratori multimediali; referente INVALSI e ANSAS, PON; didattica multimediale e formazione tecnologica dei docenti, referente LIM; “poffino”; tutoraggio dei docenti neoassunti. AREA 4: politiche studentesche, rapporti con enti del territorio, concorsi, visite guidate e viaggi di istruzione, responsabile dell’ integrazione degli alunni diversamente abili; consigliere per le molestie sul luogo di lavoro. 11 LE RISORSE UMANE ORGANICO Quest’anno l’organico di fatto della scuola primaria è costituito da 33 insegnanti di cui: 6 insegnanti di sostegno, 1 insegnante IRC. L’organico della scuola dell’infanzia è costituito da 11 insegnanti di cui: 1 insegnante di sostegno e 1 insegnante IRC. DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA ED ASSEGNAZIONE ALLE SEZIONI SEZIONI INFANZIA A TEMPO NORMALE DOCENTI 1a A RASPATELLI MARIA / PICCOLANTONIO FAUSTA 1a B DI MAURO ANGELA / MAFFULLI CONCETTA 1a C ANDRANO MARIA / SANTORO ISABELLA/ RITA LUPO SEZIONI INFANZIA A TEMPO RIDOTTO DOCENTI 1a D PELLICANO CARMELA 1a E 1a F COLUCCI CARMELA NOTA GIOVANNA 12 Orario ridotto Fino all’avvio del servizio mensa l’orario delle insegnanti sarà di 5 ore giornaliere per 5 giorni con una giornata libera settimanale turnificata per le titolari delle sezioni a tempo prolungato, mentre per le insegnanti titolari delle sezioni a tempo ridotto l’orario di servizio sarà sempre di 5 ore giornaliere per 5 giorni dal lunedì al venerdì, con la chiusura nella giornata del sabato. Orario normale A regime, l’orario di servizio delle insegnanti delle sezioni a tempo normale sarà completato in due settimane, mentre l’orario dell’insegnante sul turno antimeridiano sarà completato settimanalmente. ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA -TIPO L’organizzazione della nostra giornata scolastica, pur riservando un ampio margine di flessibilità, è scandita da questi ritmi: Accoglienza e attività libere individuali o di gruppo; riordino del materiale usato; attività di prassi quotidiana (calendari, presenze, impegni giornalieri); attività inerenti alla progettazione relative ai Campi di Esperienza; attività strutturate nei vari angoli e/o laboratori (inglese/multimediale; attività di routine: (riordino, attività igieniche, merenda/pranzo ...); attività di movimento e/o giochi simbolici, gioco libero; riordino e uscita. Ad ogni sezione è data una denominazione: Sez. A: Coccinelle- inss. PICCOLANTONIO FAUSTA- RASPATELLI MARIA Sez. B: Coniglietti- inss. DI MAURO ANGELA- MAFFULLI CONCETTA; Sez. C: Pesciolini - inss. ANDRANO MARIA- SANTORO ISABELLA - LUPO RITA (SOSTEGNO) Sez. D: Paperotti- ins. PELLICANO CARMELA Sez. E: Cuccioli- ins. COLUCCI CARMELA Sez. F: Gattini ins. NOTA GIOVANNA La docente CATTICH ISABELLA (IRC) svolge le attività in tutte le sezioni 13 DOCENTI SCUOLA PRIMARIA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 Amoroso Belfiore Cavotta Cerrato Circonciso Conte Contessa De Mattia De Mauro De Vito Deleonardis Donofrio Episcopo Ferricchio Filipponio Fontana Gravina la Rotonda Leone Lo Storto Lo Surdo Macchia Madia Marchese Marella Masciello Melfi Menduno Moriello Mottola Paradiso Pazienza Petitti Petrone Porciello Rigillo Ruberto Rutigliano Santoro Savino Schiavone Antonia Elisa Virginia Luisa Pia Maria Antonietta Concetta Maria Adele Rita Mariateresa Maria Rosaria Adele Fiorella Pia Anna Rosaria Clarida Francesca Maria Pia Maria Teresa Rosaria Maria Assunta Rosa Luisella Clelia Antonella Alessandra Gisella Giuseppina Concetta Carolina Maria Antonella Daniela Lucia Loredana Maria Rosaria Anna Carmela Adele Antonella Anna Addolorata Maria Luigia Mariarosaria Severina Colomba Maria Addolorata 14 ASSEGNAZIONE DOCENTI ASSEGNAZIONE PROVVISORIA DEI DOCENTI 2012/2013 per orario settimanale a 27 ore Ins. SEZ prevalente n.ore IRC ins. Rutigliano 20 Altro 2 4 orario 27 0 2 0 Santoro 4 0 27 Porciello Ruberto 1 0 22 0 22 0 Melfi 1 4 3 27 Macchia 2 De Vito Ferricchio 11 22 1a D Santoro 1a E Fontana 2 19 2 2 0 1 1 0 5 21 0 1 Porciello Circonciso 0 0 Gravina 1a F eccedenti 0 22 Belfiore 1a C Totale 0 1 20 Ore esterno obbligatorie. settim. Deleonardis 1a B Ins zato Melfi Rigillo Sostegno IRC interno spec. docente prev 1a A L2 1 0 27 27 0 27 Porciello 3 0 15 Macchia a Cerrato 2 20 2 0 0 2 A Lo Surdo 3 1 Macchia 2a B Menduno 20 2 Gravina Mottola 2a C 2 0 0 2 20 27 3 0 2 Gravina 27 0 3 0 27 Macchia 2 De Vito Savino 11 20 0 0 2 0 a 2 D Gravina 2 3 Madia a Lo Storto 0 22 20 27 0 2 0 2 E Pazienza 22 Gravina 3a A Filipponio 2 20 0 3 27 0 2 0 27 Porciello 3a B Conte 3 20 0 2 0 Macchia 2 Porciello De Mauro 3a C 2 Santoro Cavotta/ La Rotonda 3 19 27 0 3 2 0 0 3 0 22 0 27 16 De Mattia 17 2 3 0 3a D Lo Surdo 5 La Rotonda 3a E Contessa 0 11 20 27 0 2 0 27 Melfi Amoroso 3a F 3 20 2 2 Lo Surdo 0 3 2 La Rotonda 4a A Petitti 0 0 11 20 27 0 2 0 27 Lo Surdo 4a B Episcopo 3 20 2 2 Marella 0 5 Macchia Schiavone 4a C 0 1 2 20 2 Melfi 0 0 3 0 27 Santoro 2 0 De Vito Paradiso 4a D 27 0 22 0 Melfi 3 0 Macchia Marchese 2 20 2 4a E Lo Surdo 5a A Moriello 0 2 20 2 0 0 3 Santoro 27 27 0 0 27 17 Marella 5a B Leone 5a C Petrone 3 19 Marella 0 3 2 20 2 0 3 0 2 0 27 Porciello Donofrio 3 2 22 0 5a D Macchia 2 Marella Masciello 19 0 3 0 3 0 5a E Macchia Marella 0 2 3 0 27 27 0 18 FIGURE ISTITUZIONALI COLLABORATORI: Insegnante Cerrato Antonietta (collaboratrice con funzioni vicarie), ins. Sc. dell’Infanzia Colucci Carmela (collaboratrice del D.S.) AREE E FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. AREA 1: Gestione del POF (partecipazione a convegni e seminari, in affiancamento al DS, in rappresentanza della scuola); coordinamento del Gruppo di Progetto e per l’autoanalisi di Istituto (GAUS); gestione e aggiornamento dei database istituzionali; aggiornamento continuo Patto di Corresponsabilità. ( ins. Fontana Maria Teresa Rosaria) AREA 2: Sostegno al lavoro dei docenti; gestione degli spazi e sussidi didattici; responsabile della biblioteca scolastica; attività propedeutiche all’adozione dei libri di testo; responsabile per il recupero e il disagio scolastico. ( ins. Filipponio Maria Pia) AREA 3: Responsabile dei laboratori multimediali; gestione delle dotazioni tecnologiche in uso nell’istituto; gestione e aggiornamento opuscolo POF; gestione della pubblicità e visibilità dell’istituzione scolastica (manifesti, locandine, rapporti con la stampa); referente INVALSI e ANSAS, PON/Fondi strutturali; didattica multimediale e formazione tecnologica dei docenti; tutoraggio dei docenti neoassunti. (ins. Conte Maria Adele) AREA 4: Politiche studentesche: concorsi e competizioni istituzionali; coordinamento e rapporti con Enti Pubblici del territorio, compreso progettazione di escursioni e viaggi di istruzione; continuità con altri segmenti scolastici (compreso progettazione); responsabile dell’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili; ”Consigliere per le molestie sul luogo di lavoro”. ( ins. Deleonardis Anna) 19 GRUPPI E COMMISSIONI AUTOANALISI DI ISTITUTO GRUPPO DI PROGETTO E VALUTAZIONE Il gruppo, già preposto ad osservare l'andamento complessivo dell'attività scolastica (con esclusione di qualsiasi valutazione individuale), a curare le attività di progettazione e sperimentazione, ad avanzare ipotesi di miglioramento e di innovazione, avrà il compito di verificare costantemente le scelte che la scuola ha effettuato per questo anno scolastico. Esso è presieduto dalla docente Fontana Maria Teresa Rosaria, incaricata della Funzione Strumentale Area1. I componenti espleteranno il loro mandato al di fuori del proprio orario di servizio e presenteranno una relazione annuale sulle risultanze della propria attività. Il gruppo è così composto : COGNOME E NOME QUALIFICA Raspatelli Vita Maria Docente scuola dell’infanzia Circonciso Concetta Docente sc. primaria rappresentante classi prime Cerrato Maria Antonietta Docente sc. primaria rappresentante classi seconde Filipponio Maria Pia Docente sc. primaria rappresentante classi terze Schiavone Maria Addolorata Docente sc. primaria rappresentante classi quarte Donofrio Rosaria Docente sc. primaria rappresentante classi quinte Deleonardis Anna Docente di sostegno sc. primaria 20 COMMISSIONE ELETTORALE Donofrio Rosaria ( docente scuola primaria ); Santoro Isabella (docente scuola dell’infanzia ); Lo Surdo Antonella e Savino Colomba (genitori); Bruno Patrizia ( Assistente amm.vo ) ORGANO DI GARANZIA Dott.ssa Magaldi Lucia ( D.S. ) Laquintana Rosario (presidente Consiglio di Circolo) Colucci Carmela (sc. dell’infanzia) SUBCONSEGNATARI Laboratori informatica e Laboratorio scientifico : Conte Laboratorio musicale: Melfi M. Antonella Scuola dell’infanzia: Colucci Carmela 21 RISORSE MATERIALI EDIFICI E STRUTTURA La scuola è di recente ristrutturazione, costituita da due edifici: uno ospita la scuola dell’infanzia, l'altro la scuola primaria. La Scuola dell’Infanzia si compone di 6 Sezioni: 3 funzionanti a tempo normale (dalle 8,00 alle 16,00 dal Lunedì al Venerdì ; il Sabato dalle 8.00 alle 13,00), 3 funzionante a turno antimeridiano (dalle 8,00 alle 13,00 dal Lunedì al Venerdì, Sabato chiuso). La costruzione che ospita le 6 sezioni, è circondata da un ampio giardino recintato comunicante con quello della Scuola Primaria; dispone di un grande atrio su cui si affacciano le aule, uno spogliatoio, un laboratorio didattico polifunzionale e due servizi igienici. La scuola inoltre, è fornita di un’ampia sala pranzo con annessi cucina, bagno, un ambiente adibito a dispensa e un ripostiglio. All'esterno dell'edificio la scuola è dotata di spazi alberati utilizzabili anche per attività all'aperto. La scuola primaria dispone dei seguenti ambienti, corredati da adeguato materiale didattico: n. 27 aule ; n. 1 aula magna di circa 60 mq, con cubatura di 240 mq (comprensiva di palco per rappresentazioni scolastiche) ; n. 1 aula destinata a Laboratorio Musicale; n. 1 aula destinata a Laboratorio multimediale situata al piano terra provvista di LIM; n. 1 aula destinata a Laboratorio di Informatica al primo piano provvista di LIM; n. 1 aula destinata a Laboratorio scientifico; n. 1 tecno aula con una LIM di ultima generazione ( multitouch) situata al piano terra ; n. 1 palestra di 250 mq, con cubatura di 1750 mc, dotata di spalliera svedese, pertiche, funi, materassini, piccoli attrezzi; n. 1 spazio adibito a biblioteca con una dotazione di circa 500 libri. n. 1 spazio per attività particolari di integrazione didattica. 22 USO DEGLI SPAZI Scuola dell’infanzia Le sezioni sono eterogenee; in ognuna di esse, infatti sono iscritti bambini di tre, quattro e cinque anni. Ad ogni sezione è stata data una denominazione: Coccinelle; Coniglietti; Pesciolini; Paperotti; Cuccioli; Gattini. Questo farà sentire il bambino più vicino alla sua realtà facilitando cosi sia il processo di identificazione che il senso di appartenenza al grande gruppo. Per facilitare il senso di appartenenza al piccolo gruppo e la formazione di gruppi omogenei, abbiamo pensato di assegnare ad ogni bambino un fiocco di colore diverso: giallo per i tre anni, rosso per i quattro anni, blu per i cinque anni. Le aule che ospitano le sezioni sono di ampiezza diversa: tre aule adeguatamente ampie, mentre due (aule B, E), decisamente più piccole; è stato stabilito che alle aule piccole verranno assegnate le sezioni con minor numero di bambini. Scuola primaria Le aule sistemate a piano terra sono state destinate prevalentemente agli alunni delle prime classi; quelle del primo piano agli alunni delle successive classi. Sono stati poi individuati ulteriori criteri di assegnazione, in base alle seguenti priorità: classi con alunni portatori di handicap motori; numero degli alunni; problemi relativi a particolari alunni; uso dei servizi igienici per gli alunni diversamente abili. 23 LABORATORI Laboratori di Informatica Il laboratorio di Informatica situato al piano terra è stato realizzato secondo le indicazioni del Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche 1997/2000 (C.M. 282 del 24.04.1997). È stata creata una rete locale costituita da 9 PC multimediali, dotati di processori PENTHIUM 3, collegati ad un SERVER. Una postazione completa è stata staccata presso il plesso della Scuola dell’Infanzia. Le infrastrutture esistenti del secondo laboratorio , situato al piano superiore dell’edificio nell’aula n° 20, sono state rinnovate con i Fondi PON (Bando 8124 – 15/07/2008)- FESR 2008/368. La dotazione di tale laboratorio è di n. 2 postazioni mobili Internet, 1 server e 12 postazioni fisse. Entrambi i laboratori sono dotati di lavagne interattive (LIM). Inoltre da quest’anno è stata attrezzata al piano terra una tecno aula con una LIM di ultima generazione ( multitouch). La Scuola dispone, inoltre, di due macchine fotografiche ed una fotocamera digitale. Tutta la Scuola, nei due plessi, è stata cablata wireless . L’accesso ai laboratori e l’uso dei PC sono disciplinati da regolamenti che docenti e i alunni sono tenuti a rispettare. L’organizzazione oraria dei laboratori è affidata alla Funzione Strumentale Area 3. Laboratorio Musicale Il Laboratorio Musicale, dotato di strumentario ORFF, impianto di amplificazione, pianoforte, stereo, raccolta CD, potrà essere utilizzato da tutti gli alunni del Circolo in orario antimeridiano o pomeridiano e dagli insegnanti di sostegno, per favorire una maggiore integrazione e una migliore socializzazione dei bambini. L’organizzazione oraria di tutti i laboratori è affidata all’insegnante Melfi M. Antonella. Laboratorio Scientifico Il laboratorio di scienze, situato al pianoterra dell’edificio scolastico, è provvisto di vario strumentario per esperimenti pratici sul regno vegetale, sul ciclo dell’acqua, esperimenti ottici e materiale vario sul regno minerale. Il laboratorio è dotato di svariate tavole di anatomia del corpo umano e materiale strutturato per attività di matematica. Sono in dotazione, inoltre, 20 microscopi . L’organizzazione oraria del laboratorio è affidata alla Funzione Strumentale Area 3. 24 Risorse umane, finanziarie, spazi Collaborazioni INTERNE Territorio ESTERNE RISORSE SCELTE ORGANIZZATIVE SCELTE EDUCATIVE Campi di esperienze. Discipline. Maturazione identità. Esercizio della cittadinanza attiva. Sviluppo autonomia. Acquisizione competenze. Personalizzazione educativa. Integrazione degli alunni stranieri e diversamente abili. IL NOSTRO ISTITUTO SCELTE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Ampliamento offerta formativa: progetti curricolari ed extracurricolari. Certificazione delle competenze. Progetti PON Funzioni strumentali Gruppi e commissioni Formazione del personale Autovalutazione d’istituto Scuola sicura Vigilanza pre-post scuola SCELTE DIDATTICHE Metodologia e didattica Attività di ricerca e studio Laboratori Didattica multimediale Valutazione dell’alunno Visite guidate e viaggi d’istruzione 25 IL NOSTRO CURRICOLO La proposta formativa che la nostra Scuola si impegna ad offrire è orientata al raggiungimento degli Obiettivi Generali del processo Formativo mediante un Progetto di Scuola unitario ed articolato, per la scuola dell’Infanzia, all’interno degli ambiti di esperienza contemplati nelle nuove Indicazioni per il Curricolo, che sono: - IL SÉ E L’ALTRO; - IL CORPO E IL MOVIMENTO; - LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE; - I DISCORSI E LE PAROLE; - LA CONOSCENZA DEL MONDO. Per la scuola Primaria il curricolo si articola all’interno delle discipline, accorpate in Aree Disciplinari: - AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA >> ITALIANO – INGLESE – ARTE E IMMAGINE – MUSICA – MOTORIA - AREA STORICA – GEOGRAFICA – SOCIALE >> STORIA – GEOGRAFIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE - AREA MATEMATICA -- SCIENTIFICA - TECNOLOGICA >> MATEMATICA - SCIENZE TECNOLOGIA I progetti educativo-didattici saranno sviluppati per un numero adeguato di unità di apprendimento pensate in relazione ai predetti ambiti di esperienze. Le ore settimanali di insegnamento dedicate alla mediazione didattica delle discipline è il seguente: disciplina Italiano Inglese Arte e immagine Musica Sc. Motorie e sportive Storia Geografia Cittadinanza Matematica Scienze e Tecnologia Religione Totale ore Classe 1^ Classi 2^ Classi 3^ - 4^- 5^ 8 1 1 1 1 2 2 1 7 1 2 27 7 2 1 1 1 2 2 1 6 2 2 27 6 3 1 1 1 2 2 1 6 2 2 27 26 Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione COMPITI DELLA SCUOLA OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO (competenze-chiave definite dal Parlamento Europeo 18/12/2006) 1) Comunicazione nella madrelingua; 2) Comunicazione nelle lingue straniere; 3) Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) Competenza digitale; 5) Imparare a imparare; 6) Competenze sociali e civiche; 7) Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) Consapevolezza ed espressione culturale. Successo formativo 27 28 Continuità ed unitarietà del curricolo: CENTRALITA’ DELLO STUDENTE Profilo dello PrProPfiofistudente Profilo dello studentelo dello studentePro- Traguardi Traguardi di di competenze competenze- Obiettivi didi Obiettivi apprendimento apprendimento competenze filo dello Le stu-Indicazioni Nazionali saranno contestualizzate partendo dai dente traguardi previsti dal documento nazionale Campidi Campi di esperienze esperienze Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Linguaggi, creatività, espressione I discorsi e le parole La conoscenza del mondo discipline Discipline Italiano - Lingue comunitarie – Storia – Geografia – Matematica – Scienze – Musica – Arte e immagine – Scienze motorie e sportive – Tecnologia Indicatori Unità di Apprendimento Obiettivi di apprendimento CURRICOLO 29 SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA> IL SÉ E L’ALTRO L’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini Traguardi per lo sviluppo della competenza -Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. -Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. -Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. -Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini. -Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. -Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezzae autonomia nei percorsi più familiari. -Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle città e delle piccole comunità. CAMPO DI ESPERIENZA> IL CORPO E IL MOVIMENTO Identità, autonomia, salute Traguardi per lo sviluppo della competenza -Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. -Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. -Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. -Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, si coordina con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva. -Conosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo in stasi e in movimento. CAMPO DI ESPERIENZA> LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE Linguaggi, creatività, espressione Traguardi per lo sviluppo della competenza -Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. -Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. -Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. -Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. -Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. -Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. -Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando eventualmente i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. 30 CAMPO DI ESPERIENZA> I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura Traguardi per lo sviluppo della competenza -Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. -Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. -Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. -Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. -Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. -Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. CAMPO DI ESPERIENZA> LA CONOSCENZA DEL MONDO La conoscenza del mondo. Oggetti, fenomeni, viventi. Numero e spazio Traguardi per lo sviluppo della competenza -Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. -Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. -Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo -Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. -Si interessa a macchine ed a strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. -Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità -Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/ sotto, destra/sinistra ecc..; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. 31 SCUOLA PRIMARIA ITALIANO Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. al termine della classe terza della scuola primaria al termine della classe quinta della scuola primaria -Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. - Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’ esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l'argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...). - Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto. - Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. - Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. - Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l'ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. - Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. - Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. Nel caso di testi dialogati letti a più voci inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce. - Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all'inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. - Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. - Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. - Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). - Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento. - Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà. -Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Ascolto e parlato -Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. -Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta. -Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. -Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. -Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) nella modalità ad alta voce. -Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. -Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. Lettura -Comprendere testi di tipo diverso, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago. -Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. -Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti. 32 Scrive testi chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. - Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le fondamentali convenzioni ortografiche e di interpunzione. - Produrre semplici testi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare,ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). - Produrre brevi testi legati a scopi diversi (narrativi, descrittivi, informativi) chiari e coerenti. Scrittura - Confrontare testi, per cogliere alcune caratteristiche specifiche. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. - Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi. - Riconoscere gli elementi essenziali di una frase per poter formulare frasi complete (soggetto, predicato, complementi necessari). Riflessione sulla lingua - Riconoscere in frasi o brevi testi le parti del discorso, o categorie lessicali, (nome, articolo, aggettivo, verbo) e alcune congiunzioni molto frequenti (come, e, ma, perché, quando). - Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. - Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendo il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l'intenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un motivato parere personale. - Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. - Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. - Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti; lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola adeguando le forme espressive ai destinatari e alla situazioni. - Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario. - Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l'esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). - Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. - Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). - Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. - Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. - Sperimentare liberamente, anche con l'utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l'impaginazione, le scelte grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. - Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). - Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). - Capire e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. - Riconoscere l’organizzazione logicosintattica della frase semplice (predicato, soggetto e principali complementi diretti e indiretti). - Riconoscere in una frase o in un testo le principali parti del discorso, o categorie lessicali, e conoscerne i principali tratti grammaticali. - Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per revisionare la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. 33 INGLESE Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria al termine della classe terza della scuola primaria al termine della classe quinta della scuola primaria -Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia. -Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. (Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Ascolto -Comprendere brevi testi multimediali identificando parole chiave e il senso generale. -Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. Parlato Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall ’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Lettura Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Scrittura Riflessione sulla lingua -Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. -Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale. -Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo. -Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo. -Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. -Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. -Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari. -Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc. -Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato. -Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato. -Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. 34 STORIA Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. al termine della classe quinta della scuola primaria -Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza. -Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. -Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. -Rappresentare, in un quadro storicosociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. -Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. -Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. -Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti,in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. -Conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…). -Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali attuali e a ritroso nel tempo – di circa cento anni (aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa, ecc.). -Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze. Uso delle fonti Organizzazione delle informazioni Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. al termine della classe terza della scuola primaria Strumenti concettuali Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio strumenti informatici. -Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storicosociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. -Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. Conosce le società e le civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’ umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico. -Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. Conosce aspetti fondamentali del passato dell’ Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente. Produzione scritta e orale -Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. -Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e conoscere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. -Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti -Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. -Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. -Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali. -Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. 35 GEOGRAFIA Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Orientamento Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’ uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici 36 legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Linguaggio della geo-graficità al termine della classe terza della scuola primaria al termine della classe quinta della scuola primaria -Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). -Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali. -Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. -Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici. -Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. -Conoscere il territorio circostante attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta. Paesaggio Regione e sistema territoriale -Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita e della propria regione. -Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. -Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. -Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali ecc.). -Localizzare sulla carta geografica dell'Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. -Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. -Acquisire il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e applicarlo, in particolar modo, allo studio del contesto italiano. -Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. 36 MATEMATICA Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria al termine della classe terza della scuola primaria al termine della classe quinta della scuola primaria L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. -Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre. -Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. -Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. -Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero. -Stimare il risultato di una operazione. -Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti. -Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. -Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. -Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. -Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. -Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. -Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Numeri -Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). -Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. Utilizza rappresentazioni di dati (tabelle e grafici) in situazioni significative per ricavare informazioni. -Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. - Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. -Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà. -Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Spazio e figure -Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. -Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). -Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. -Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione. -Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. -Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. -Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, orizzontalità, verticalità, parallelismo. -Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti). -Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti. -Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule. – Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.) 37 -Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. -Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. -Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Relazioni, dati e previsioni -Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.) -Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. -Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. -Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. -Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi e usarle per effettuare misure e stime. -Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. -In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. -Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure. 38 SCIENZE Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Ha un approccio scientifico ai fenomeni: con l’aiuto dell’ insegnante, dei compagni, ma anche da solo, osserva lo svolgersi dei fatti e riesce a schematizzarli, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Esplorare e descrivere con oggetti e materiali Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. -Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso. -Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc. -Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati. -Descrivere e modellizzare semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc. -Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia. -Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali. -Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc….) -Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.). Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, sa modellizzare i diversi organi e apparati, ne riconosce il funzionamento coordinato ed ha cura della sua salute. Utilizza in modo corretto il linguaggio, raccontando in forma chiara ciò che ha fatto e imparato. al termine della classe quinta della scuola primaria -Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. Conosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. al termine della classe terza della scuola primaria Osservare e sperimentare sul campo -Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. -Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e da solo, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi, che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo. -Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque. -Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente. -Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo. -Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc...). -Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni). 39 -Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. -Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento. L’uomo i viventi e l’ambiente -Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri. -Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare. -Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità. -Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. -Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali. -Proseguire l’osservazione e l’ interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’ uomo. 40 MUSICA Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria al termine della classe quinta della scuola primaria L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. -Utilizzare con gradualità voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. -Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. -Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi. -Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza. -Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. -Conoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, utilizzando strumenti didattici e autocostruiti, appartenenti a generi e culture differenti. Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare. Adotta prime strategie per l’ascolto, l’interpretazione la descrizione e l’ apprezzamento estetico di vari brani musicali. 41 ARTE E IMMAGINE Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria al termine della classe quinta della scuola primaria L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). L’alunno utilizza la capacità di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) individuando gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale. Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere d’arte e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Esprimersi e comunicare -Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita; -Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. -Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. -Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte. Osservare e leggere le immagini -Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. -Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. -Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Comprendere e apprezzare le opere d’arte -Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. -Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. -Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici. Conosce i principali beni artistici-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. 42 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Obiettivi di apprendimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. al termine della classe quinta della scuola primaria Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo -Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc). -Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva -Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. -Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. -Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. -Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardiorespiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare. -Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport. -Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. -Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. -Nella competizione saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria con rispetto dei perdenti, rispettando le regole, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. 43 INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Al fine di offrire risposte adeguate ai bisogni di ogni bambino portatore di handicap, i docenti interessati, unitamente agli insegnanti di sostegno preposti, formuleranno progetti individualizzati realizzando interventi didattici ben articolati nel rispetto dei limiti, dei ritmi, delle potenzialità di ciascun allievo. Il gruppo di lavoro per l'integrazione scolastica, presieduto dal Dirigente Scolastico e formato dall'équipe medico-psico-pedagogico della ASL, dall'insegnante di sostegno, dagli insegnanti di classe e dai genitori dell'alunno, assicurerà idoneo supporto all’ azione dei docenti. Durante l'anno scolastico, il gruppo si riunisce normalmente tre volte, per i seguenti lavori: 1. Elaborazione del PEI e/o del profilo dinamico funzionale e verifica competenze iniziali. (il profilo dinamico funzionale sarà redatto, secondo un modello predisposto, nel momento della 1^ iscrizione); 2. eventuale aggiornamento del profilo dinamico funzionale e/o messa a punto del P.E.P.; 3. valutazione finale. Le attività di sostegno avranno luogo, fin che è possibile, in classe, e i docenti preposti osserveranno un orario di lezione analogo a quello degli altri colleghi, quindi anche con possibilità di fruizione della cosiddetta giornata libera (che non deve coincidere con quella delle altre insegnanti della classe!) . Le ore di sostegno segnalate a livello di attività amministrativa devono intendersi come dati previsionali ed organizzativi e comunque di fatto inferiori a 60 minuti, stanti le 2 ore da dedicare all'attività di programmazione settimanale. I docenti di sostegno dispongono di un'aula con apparecchi multimediali per specifiche attività didattiche che prevedano l’uso di particolari attrezzature, anche informatiche. Nel caso di assenza dell'alunno, l'insegnante di sostegno è tenuto a comunicarlo tempestivamente alla segreteria. Per gli alunni con DSA e ADHD si seguirà una programmazione individualizzata. RELIGIONE CATTOLICA Questa scuola garantisce l'integrazione a pieno titolo dell’insegnamento della Religione Cattolica nelle attività curriculari. L'insegnamento è impartito dalle insegnanti dell’istituto in possesso di idoneità riconosciuta dall'ordinario diocesano e da esso non revocata. Nelle classi in cui non ci sono docenti in possesso dell’idoneità, l’insegnamento è affidato a un docente esterno individuato dalla Curia. Gli alunni che non si avvalgono dell’IRC fruiranno dell’attività didattica alternativa, nell’ ambito del progetto lettura, o di attività formative alternative all’IRC con l’ inserimento didattico in classi parallele. 44 CONTROLLO ORGANIZZATIVO DIDATTICO E DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Al termine di ciascuna Unità di Apprendimento, si effettueranno controlli individuali e/o per gruppi di alunni (anche con l’uso di test) per il controllo del raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. Le verifiche non mireranno soltanto a quantificare le conoscenze e le abilità acquisite ma saranno altresì momenti di autovalutazione per gli insegnanti (cultura, metodo, tecniche, strategie …) oltre che momenti utili per vagliare la validità del progetto educativo e per apportare eventuali modifiche. Oltre a ciò, sono previsti incontri intermedi con le famiglie, ai sensi delle norme vigenti, per un più puntuale controllo degli esiti formativi e per un utile scambio di informazioni. Nella compilazione dei giudizi, si terrà conto non solo delle conoscenze e delle abilità acquisite dall’alunno ma anche: dei livelli di partenza; dello sforzo e dei progressi compiuti; del comportamento globale dell’allievo; delle risorse di cui dispone. Le corrispondenze tra giudizio sintetico e voto espresso in decimi saranno da intendersi così come di seguito riportate: ottimo → 9/10 distinto →8 buono →7 sufficiente → 6 non sufficiente → 5 45 Valutazione del comportamento L’attenzione dei docenti, oltre che sull’effettivo rispetto delle regole, è focalizzata sulla comprensione, condivisione e assimilazione dei valori positivi che le sottendono. Anche nella scuola primaria il percorso formativo degli alunni passa attraverso l’acquisizione di strumenti di autovalutazione. Infatti la capacità di riflettere sul proprio comportamento e sul modo di far fronte ai propri doveri e alle proprie responsabilità costituisce un importante indice di maturazione dell’identità personale nell’ambito delle relazioni con gli altri. Per la valutazione del comportamento si osservano i seguenti indicatori: - INTERESSE E PARTECIPAZIONE: ascolto e attenzione, interventi pertinenti e ordinati nelle conversazioni, partecipazione alle iniziative scolastiche comuni; - IMPEGNO: impegno e costanza nel lavoro scolastico individuale e di gruppo; - RELAZIONE CON GLI ALTRI: rispetto e condivisione delle regole comuni, rispetto dell’orario scolastico, rispetto del personale scolastico, relazioni positive con i coetanei, disponibilità a collaborare con i compagni e con gli adulti; - AMBIENTE SCOLASTICO: rispetto degli ambienti e del materiale della scuola, uso appropriato degli spazi. Criteri per l’attribuzione del giudizio sintetico nel comportamento OTTIMO DISTINTO BUONO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE Partecipa attivamente alle attività della classe apportando un contributo costruttivo e propositivo; si impegna proficuamente con costanza ed attenzione, rispettando modalità e scadenze delle consegne. E’ disponibile a collaborare con tutti, rispetta e usa in modo appropriato materiale e spazi della scuola. Rispetta l’orario scolastico. Partecipa con interesse alle attività della classe con attenzione costante nel tempo; si impegna con continuità e raramente non rispetta modalità e tempi delle consegne. E’ collaborativo con tutti e rispetta spazi e materiali della scuola. Rispetta l’orario scolastico. Partecipa con interesse non sempre adeguato alle attività della classe; si impegna in modo settoriale e l’attenzione non è sempre costante, qualche volta non rispetta modalità e tempi delle consegne. E’ collaborativo e normalmente rispetta l’orario, gli spazi e i materiali della scuola. Partecipa con interesse discontinuo alle varie attività della classe; si impegna in modo irregolare e fatica a rispettare modalità e scadenze delle consegne. E’ collaborativo solo in alcune attività e con alcuni compagni. Fatica a rispettare le regole comuni, compreso l’orario, spazi e materiali della scuola. Non partecipa e non si impegna alle varie attività della classe e non rispetta modalità e scadenze delle consegne. Non rispetta le regole comuni, compreso l’orario, spazi e materiali della scuola. 46 Documenti per le scuole dell’infanzia e primaria registri e altri documenti (schede di valutazione): on line da Argo (con eventuali copie CD o stampa) - (eventualmente Casa editrice Carra); libretto dell’allievo. Operazioni di scrutinio Avuta presente la proposta del Dirigente Scolastico, si stabilisce il seguente calendario : - Le operazioni di scrutinio finale si svolgeranno il 10 giugno: dalle ore 14.00 alle ore 19.00 per la scuola primaria e dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per la scuola dell’infanzia; - gli scrutini intermedi( 1° quadrimestre) avranno luogo il 1 febbraio: dalle ore 14.00 alle ore 19.00 per la scuola primaria e dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per la scuola dell’infanzia; - gli eventuali esami di idoneità si svolgeranno il 10 giugno alle ore 8,30. La non ammissione dell’alunno alla classe successiva dovrà sempre considerarsi come un provvedimento del tutto eccezionale; esso potrà essere adottato, su conforme parere del consiglio di classe (secondo le disposizioni vigenti) se lo si riterrà necessario per la crescita culturale dell’allievo. Va da sé che questa eventuale opportunità dovrà essere ampiamente esplicitata. Gli insegnanti dell’équipe incontreranno i genitori degli alunni secondo il Piano delle Attività. Per le attività per cui sono previsti impegni aggiuntivi si rimanda al Piano delle attività predisposto dal D.S. 47 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO “Piano di installazioni e di addestramento Lavagne Interattive Multimediali” : addestramento tecnico ai docenti referenti ( c/o Scuola primaria “S. Pio X”). Formazione IRC per le docenti segnalate dalla Curia di Foggia. Formazione L2 in presenza e online per i docenti iscritti. Formazione sui Disturbi Specifici di Apprendimento. Autoaggiornamento sull’uso dei registri online. Formazione sugli istituti comprensivi. Formazione sulle Nuove Indicazioni Nazionali. AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Nel corrente a.s., si attiveranno i seguenti progetti e attività individuali o contestuali: interni (ampliamento Offerta Formativa) Scuola primaria Progetto unico di istituto di Cittadinanza e Costituzione: “le buone prassi”. Sito Web: Proposta progetto servizi per la scuola. Progetto Recupero. Progetto lettura come attività alternativa alla Religione Cattolica. Istruzione domiciliare. Progetto “Frutta nelle scuole”. Progetto terza lingua comunitaria (classi quinte). Mediatore culturale. Progetti PON-Autodiagnosi di Istituto-FESR-Ob. A, Azione A.1: incremento dotazioni tecnologiche, arredi e software. Scuola dell’infanzia: Laboratorio di inglese. Informatica. Laboratorio espressivo. con la collaborazione di enti esterni (Arricchimento dell’Offerta formativa) Progetto CONI-Giocasport “crescere giocando allo sport”. Progetto di alfabetizzazione motoria MIUR. Progetto di attività psicomotoria, per la scuola dell’infanzia, a carico delle famiglie. Pratica musicale per il flauto dolce con tendenza alla riduzione della quota a carico delle famiglie . Progetti con enti locali e del territorio. Collaborazione con la Biblioteca provinciale. Uscite didattiche e viaggi di istruzione. 48 SERVIZI PER L’UTENZA: Vigilanza pre-post scuola La vigilanza sarà effettuata da docenti del nostro istituto: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 7,50/8,25 13,00/13,55 7,50/8,25 13,00/13,55 7,50/8,25 13,00/13,55 7,50/8,25 13,00/13,55 7,50/8,25 13,00/13,55 7,50/8,25 13,00/13,55 Le famiglie parteciperanno con un contributo pari a: € 240,00/260,00 per il primo figlio € 180,00/200,00 per il secondo figlio € 130,00/150,00 per il terzo figlio. Gestione sito web affidato all’ins. Belfiore Elisa COLLABORAZIONI CON SOGGETTI ESTERNI Oltre alle attività in continuità con tutti gli ordini e gradi di scuole del territorio ( soprattutto S.M. S.Pio XII, S.M. De Sanctis ecc.) sono previste collaborazioni con: Assessorato P.I., servizi Sociali Comune di Foggia,Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, Assessorato alla Cultura Comune di Foggia, Assessorato alla Viabilità e al Traffico, Polizia Municipalizzata Comunale, Comune di Foggia - V Circoscrizione, Curia e parrocchia, Musei del territorio, Biblioteca Provinciale, CONI, comunità Emmaus, Asl 3, Ente Sordomuti, FIADDA, Legambiente, Ispettorato Reg. Forestale, ENEL, Telethon BNL, Giò Madonnari, Forestale regione Puglia, Parco del Gargano, Teatro ODA-CERCHIO DI GESSO, cinema Falso Movimento, Consorzio di Bonifica, Unesco , Università degli Studi di Bari, Associazione Spazio Musica, Commissione Premio Bontà. La maggior parte delle attività saranno organizzate in sinergia con le varie figure scolastiche,con le Agenzie Territoriali interessate e, oltre all’arricchimento dell’offerta, consentiranno visibilità alla nostra scuola. 49 USCITE DIDATTICHE – VIAGGI D’ISTRUZIONE USCITE DIDATTICHE VIAGGI D’ISTRUZIONE (orario scolastico) (intera giornata) SCUOLA DELL’INFANZIA Vigneto – frantoio – biscottificio Doemi – biblioteca – fattoria didattica - pastificio SCUOLA PRIMARIA classi prime uscite sul territorio – fattoria didattica classi seconde Uscite sul territorio ( musei, chiese, aziende di produzione) classi terze uscite sul territorio –Passo di Corvo- Borgo Celano: Museo Paleontologico dei dinosauri - Biblioteca “la Magna Capitana” – UBIC – Museo Scienze Naturali classi quarte uscite sul territorio – Biblioteca “la Magna Capitana” – Lucera o Siponto/Manfredonia classi quinte Uscite sul territorio – Biblioteca “La Magna Capitana” – Museo delle Scienze Città delle Scienze (Bagnoli, Napoli) 50 OO.CC. Consiglio di Circolo Componenti Presidente: Laquintana Rosario D. S. : dott.ssa Magaldi Lucia Docenti: Cerrato M. Antonietta, Filipponio Maria Pia, Fontana Maria Teresa Rosaria, Lo Surdo Antonella, Marchese Giuseppina, Nota Giovanna(sc. infanzia). Genitori: Bevilacqua Adriana, Bondesan Giovanbattista, Cirullo Igino, Greco Angelo, Guarino Domenico, Marinelli Angela, Turzillo Luigi. ATA: Cristella Vincenzo (assist. amm.vo). La decadenza di 1 componente ATA e di 1 componente Docente Scuola dell’Infanzia comporteranno regolari nuove elezioni (18 e 19 novembre) come previsto dalla normativa (non essendoci altri eletti nelle rispettive liste). Giunta Esecutiva Componenti Presidente: dott.ssa Magaldi Lucia (D. S.) Docente: Fontana Maria Teresa Rosaria Genitori: Bondesan Giovanbattista, Guarino Domenico D.S.G.A.: Fontana Teresa assist. amm.vo: Cristella Vincenzo I Consiglieri che si assentano senza giustificazione per 3 sedute consecutive decadono dalla loro carica. Consiglio di Interclasse Componenti Consiglio a seduta ristretta: tutti i docenti dell’interclasse. Consiglio a seduta plenaria: tutti i docenti dell’interclasse e i rappresentanti dei genitori di ciascuna classe. Presidente: il docente rappresentante del GAUS. Le votazioni per il rinnovo del Consiglio di Interclasse/Intersezione sono previste il 25 ottobre 2012. Collegio dei docenti Presidente: dott.ssa Magaldi Lucia ( D.S.) Componenti: tutti i docenti dell’istituto. 51 Comitato di Valutazione Scuola Primaria: Melfi Antonella, Fontana Maria Teresa R, Cerrato M. Antonietta (membro supplente). Scuola dell’Infanzia: Andrano Maria, Pellicano Carmela, Schiavone Rosanna (membro supplente). Referente alla salute Conte Maria Adele (docente) RSU Componenti parte sindacale: Filipponio M. Pia, Masciello Carolina, Cristella Vincenzo. Organizzazione sicurezza Componenti: Iannelli Domenico (R.S.P.P.), Lo Surdo Antonella (RLS). Revisori Carucci Domenico e Perrot Paola. Gruppo H Componenti: psicologo, assistente sociale, terapista, pedagogista, docenti curriculari, docenti di sostegno e genitori per l’alunno. Il Gruppo è presieduto dal D.S. o dalla F. S. Area 4, preposta e si costituisce di volta in volta con i soggetti interessati, in relazione al caso da trattare. Medicina scolastica Componenti: medico scolastico (dott.ssa Angela Casella), vigilatrice sanitaria (sig.ra Michela Petronelli), secondo il calendario ASL. Interventi preventivi: deficit visivi, prevenzione patologie parassitarie, paramorfismi/dismorfismi della colonna vertebrale, settori vari e classi campione, alterazioni strutture stomato odontoiatriche. 52 Patto sociale di corresponsabilità Il coinvolgimento attivo di tutte le componenti della comunità scolastica è una condizione necessaria e irrinunciabile per il buon andamento di tutte le attività scolastiche e per il successo formativo degli alunni. Con questo “patto”, le famiglie assumono l’impegno di rispondere direttamente dell’operato dei propri figli, nell’ambito di una definizione più dettagliata e condivisa dei diritti e dei doveri verso la Scuola. Il presente documento è così articolato: 1. Orari di ingresso e di uscita. 2. Ritardi. 3. Giustificazioni delle assenze. 4. Attesa dei genitori. 5. Uso della divisa scolastica. 6. Mancanze disciplinari. 7. Interventi educativi graduati. 8. Assegnazione dei posti in classe. 9. Rispetto degli arredi e delle apparecchiature. 10. Ricreazione. 11. Divieto di uso di cellulari e giochi elettronici. 1. ORARI DI INGRESSO E DI USCITA L’entrata degli alunni è fissata dalle ore 8.25 alle ore 8.30 nella scuola primaria e dalle ore 8.00 alle ore 8.30 nella scuola dell’infanzia. I genitori lasceranno i minori all’ingresso che verrà chiuso alle ore 8.30. L’uscita degli alunni della scuola primaria avrà inizio alle ore 13.00 secondo la seguente modalità: cancello n° 3: SETTORE A; cancello n° 4: SETTORE B. L’uscita degli alunni della scuola dell’infanzia, avverrà esclusivamente dal cancello n°1(infatti quello n° 2 sarà utilizzato come passo carraio per il furgone mensa dagli addetti al servizio) : SEZIONI A TURNO RIDOTTO (senza servizio mensa): dalle ore 12.40 alle ore 13.00 (dal lunedì al venerdì) sabato escluso. SEZIONI A TURNO NORMALE (con servizio mensa): - dal lunedì al venerdì dalle ore 15.40 alle ore 16.00 - sabato dalle ore 12.40 alle ore 13.00 L’uscita anticipata sarà consentita solo per seri e urgenti motivi, previa autorizzazione formale del D.S. o delegato. 2. RITARDI Gli alunni in ritardo dovranno essere accompagnati dai genitori presso il collaboratore scolastico addetto al reparto che lo accompagnerà in classe. 3. GIUSTIFICAZIONI DELLE ASSENZE 53 I genitori degli alunni giustificheranno le assenze sul diario.In caso di assenza per malattia(da 5 giorni in poi ), ai fini della riammissione, l’alunno dovrà esibire un idoneo certificato, redatto dal medico scolastico o in alternativa dal medico curante, purché risulti che non vi è pericolo di contagio. 4. ATTESA DEI GENITORI Dopo l’inizio delle lezioni i cancelli della scuola rimarranno chiusi, ma vigilati, fino alle ore 13.00. Saranno riaperti al suono della campana. I genitori, quindi, attenderanno i figli al di fuori dei cancelli, verso i quali gli insegnanti accompagneranno le classi in uscita. 5. USO DELLA DIVISA SCOLASTICA La divisa scolastica, oltre ad essere un abito da lavoro, educa il senso di appartenenza ad un gruppo ed evita l’ insorgere di possibili situazioni di disagio psicologico tra gli alunni. E’ pertanto obbligatorio indossare la divisa scolastica che, per quanto riguarda la scuola primaria, nel periodo autunno-inverno-primavera, sarà rappresentata dal grembiule blu con colletto bianco, mentre nel periodo più caldo, (primo ed ultimo mese di lezione) pantaloni (o gonna ) blu e maglietta “ polo” bianca. La divisa della scuola dell’infanzia sarà rappresentata dal grembiule bianco nel periodo autunno-inverno-primavera e nel periodo più caldo, (primo ed ultimo mese di lezione) pantaloni (o gonna ) blu e maglietta “ polo” bianca. Nelle uscite esterne si utilizzeranno cappellino e fazzolettone di colore giallo con il logo della scuola. 6. MANCANZE DISCIPLINARI Si configurano come mancanze disciplinari i seguenti comportamenti: - presentarsi alle lezioni ripetutamente sprovvisti del materiale scolastico; - portare a scuola oggetti o materiali pericolosi; - offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni; - ogni altro comportamento che sia ritenuto gravemente scorretto dall’ équipe degli insegnanti di classe. 7. INTERVENTI EDUCATIVI GRADUATI Saranno applicati in base alla gravità e/o alla frequenza delle mancanze: a – richiamo verbale; b – comunicazione scritta da parte degli insegnanti dell’ équipe alla famiglia; c – convocazione dei genitori da parte del Dirigente. E’ consentito reclamo all’organo di garanzia della scuola, in forma scritta. 54 8. ASSEGNAZIONE DEI POSTI IN CLASSE I posti saranno assegnati dagli insegnanti secondo criteri didattici ma anche, eventualmente, per motivi riconducibili a specifiche finalità. 9. RISPETTO DEGLI ARREDI E DELLE APPARECCHIATURE Ogni alunno è tenuto al rispetto di locali, arredi e oggetti personali o comuni. I genitori si assumono l’impegno di rispondere di un danneggiamento causato dal proprio figlio anche attraverso l’applicazione di una sanzione di carattere pecuniario, peraltro commisurata all’ entità del danno. 10. RICREAZIONE La ricreazione avverrà nel periodo compreso tra le 10.30 e le 11.00 e non supererà la durata di 20 minuti. In questo periodo sarà possibile consumare una colazione sana. I collaboratori scolastici vigileranno sui comportamenti degli alunni durante questo periodo (nelle vicinanze dei servizi igienici). I genitori si asterranno dal chiedere di festeggiare in classe onomastici, compleanni ecc. dei propri figli o di accedere alle aule. 11. DIVIETO DI USO DI CELLULARI E’ fatto divieto di usare telefoni cellulari e giochi elettronici, in aula e negli spazi comuni, durante le ore di lezione. Al verificarsi di serie necessità la famiglia sarà contattata dall’ Ufficio di segreteria. Nel caso di abuso il cellulare sarà sequestrato e consegnato successivamente alla famiglia. 55 Procedura dei reclami Nel clima di collaborazione che caratterizza la vita della scuola le proposte, i reclami, il monitoraggio e la valutazione del servizio sono concepiti come strumenti per il miglioramento del servizio stesso; in tale prospettiva i momenti della partecipazione e della valutazione sono considerati interdipendenti e legati tra loro. Infatti ogni valutazione del servizio ha come condizione la partecipazione effettiva alla vita e alla gestione della scuola da parte di tutti i soggetti coinvolti. Tutti i soggetti protagonisti del processo educativo (genitori, personale docente e non docente) possono avanzare proposte di miglioramento del servizio. I genitori, per tramite dei rispettivi rappresentanti, possono formulare pareri e presentare proposte agli Organi Collegiali, in particolare: - al Collegio dei Docenti e/o ai Consigli di interclasse o di intersezione, per quanto riguarda gli aspetti più tipicamente educativi e didattici ; - al Consiglio di Circolo per quanto riguarda gli aspetti di tipo organizzativo e di funzionamento generale e/o di politica scolastica. Inoltre, gli utenti possono effettuare segnalazioni di disservizi, di atti o comportamenti che appaiono inadeguati secondo le seguenti modalità: o nel caso di reclami attinenti ai servizi si procederà inizialmente e preferibilmente con richiesta verbale al Direttore Amministrativo e/o al Dirigente Scolastico. o Nel caso in cui non si ritenesse legittimo o soddisfacente il chiarimento ottenuto, sarà avanzata apposita istanza formale con indicazione dei motivi secondo i quali il chiarimento sarebbe da ritenersi inadeguato o illegittimo. Il Dirigente Scolastico, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito alla materia oggetto di reclamo, risponde in forma scritta entro il termine di 15 giorni, attivandosi, nel caso di legittimità del reclamo stesso, per rimuovere le cause che lo hanno provocato. Qualora la materia del reclamo non sia di competenza del D.S., al reclamante verranno fornite indicazioni circa il corretto destinatario. Annualmente il Dirigente Scolastico espone al Consiglio di Circolo una relazione analitica dei reclami pervenuti e dei provvedimenti eventualmente adottati. Analogamente, chi intendesse fare proposta o dare suggerimenti relativi all'azione educativa e didattica lo dovrà fare nell'ambito degli organi istituzionali della scuola. ORGANO DI GARANZIA Dott.ssa Magaldi Lucia ( D.S ), Laquintana Rosario (presidente Consiglio di Circolo) , Colucci Carmela (sc. dell’infanzia) 56 Numeri utili Polizia municipale 0881 790511 Polizia di Stato 113 Polizia stradale 0881 668308 Carabinieri 112 Emergenza sanitaria 118 Vigili del Fuoco 115 Emergenza ambientale 1525 Assessorato prov. al turismo 0881 723141 Comune di Foggia 0881 792111 servizio nettezza urbana (AMICA) 0881 684021 trasporto pubblico (ATAF) 0881 753611 57