Istituto Comprensivo Statale “Paolo Borsellino”
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I ° Grado
Piazza Santa Veneranda, 91026 – Mazara del Vallo (TP) - 0923/946077 - 0923/670921
e-mail:[email protected] – Web: www.istitutoborsellinomazara.it
C.F. 82004350813 – Cod. Mecc. TPIC823002
PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
2015/2016
Premessa
… Non vogliate negar l’esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza”.
(Dante Alighieri, Divina Commedia,
Inferno Canto XXVI, 116-120).
“La missione educativa perseguita dall’Istituto Comprensivo Statale di Mazara del Vallo è
finalizzata alla formazione completa dell'uomo e del cittadino e ha come scopo ultimo lo
sviluppo della capacità di compiere autonomamente delle scelte e di mettersi in relazione
con gli altri e con la più vasta comunità sociale.
Nel far questo la nostra Scuola, assumendo con consapevolezza il delicato compito di
contribuire al processo di produzione e diffusione del sapere, pone la persona al centro
delle proprie attività e si propone quale luogo-crocevia di cultura, dove la dimensione
umanistica si interseca con quella scientifica e tecnologica, aprendosi al territorio e alle
famiglie, nell’ottica di considerare lo spazio scolastico come luogo in cui non si apprendono
solo conoscenze, ma dove si impara a diventare donne e uomini liberi, sempre consapevoli
e responsabili delle proprie idee e delle proprie azioni.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Filomena Bianco
Il piano dell’offerta formativa risponde alle esigenze di
un istituto comprensivo, nato nell’anno scolastico
2000/2001,che accoglie i bambini, le bambine, i ragazzi e le
ragazze dai 3 ai 14 anni.
L’Istituto si configura come significativo ambiente di apprendimento in cui l’azione
educativa è sostenuta e orientata dai seguenti principi:
il bambino inteso come soggetto attivo, in interazione con il gruppo dei pari, degli
adulti, con l’ambiente e la cultura;
la progressiva conquista dell'autonomia, mediante la riflessione sulle proprie scelte
in contesti molteplici, attraverso l’interiorizzazione della realtà e l’accettazione del
diverso;
l'adozione di stili educativi rispettosi delle esigenze e delle caratteristiche personali
dell’alunno per la realizzazione di percorsi individuali;
la valorizzazione di progetti interculturali per contrastare stereotipi e pregiudizi
nei confronti di persone e culture;
la scelta di strategie euristiche e di problematizzazione dell'esperienza;
l’organizzazione di attività di ricerca individuale e di gruppo per favorire
l'iniziativa, la struttura del pensiero, l'autodecisione, la cooperazione, la
responsabilità personale e condivisa;
l’utilizzo di una pluralità di mezzi educativi, dando risalto alle nuove tecnologie
multimediali, che favoriscono la motivazione degli alunni, consentendo lo sviluppo
di forme di intelligenza intuitiva, empirica ed immaginativa.
Struttura
del P.O.F
Analisi di
contesto
Organizzazione
generale
dell’Istituto
Aspetti
didatticoeducativi
Organigramma
e
prospetti
Allegati
al Pof
L’Istituto Comprensivo “Paolo Borsellino”, opera nel territorio di Mazara del Vallo, comune
della provincia di Trapani in cui risiedono, spesso con le famiglie, circa 3000 immigrati,
provenienti in larga parte dal Nord Africa ed impiegati nelle attività pescherecce, agricole e
artigianali della città.
Risiedono nel centro storico cittadino, quartiere in cui è ubicata la scuola e che accoglie la
maggior parte di essi. Sotto il profilo culturale e sportivo il territorio offre poche associazioni
che permettono ai giovani incontri ed occasioni di crescita, quali il club scacchi, le iniziative
parrocchiali, gli scout.
In questo contesto la scuola si è inserita come elemento diversificante e stimolante, offrendosi
ai giovani come luogo di crescita individuale, di progresso, ma anche come luogo di incontro e
di svago in alternativa alla strada spesso punto di riferimento per la maggior parte di essi.
L’istituto, in entrambi i plessi, presenta una fisionomia eterogenea caratterizzata dalla
presenza di un buon numero di alunni con un back-ground socio-culturale positivo ed alunni
dal contesto di appartenenza modesto e carente di adeguati stimoli alla propria crescita
culturale ed umana.
La massiccia presenza di alunni stranieri (nordafricani, slavi, cinesi) oltre agli autoctoni,
delinea un’utenza diversificata facendo emergere l’esigenza di promuovere l’integrazione, il
dialogo e la convivenza civile e democratica non solo all’interno, ma anche nei confronti della
realtà locale, nazionale, internazionale.
Per tali motivi l’offerta formativa dell’istituto è orientata a promuovere interventi educativididattici finalizzati al dialogo interculturale, alla crescita integrale ed armonica della persona,
offrendo modelli positivi di comportamento per l’acquisizione di competenze sociali e civiche
trasferibili in una società sempre più complessa e dalla fisionomia interculturale.
L’Istituto Comprensivo Statale “Paolo Borsellino”
Comprende la Scuola dell’Infanzia, la Scuola
Primaria e la Scuola Secondaria di 1° grado
SEDE CENTRALE Scuola Secondaria di 1°
grado–Piazza Santa Veneranda.
PLESSO STACCATO
GIOVANNI PAOLO II:
Scuola primaria
Scuola dell’infanzia
PLESSO CENTRALE
PLESSO CENTRALE
LABORATORIO MUSICALE
LABORATORIO DI INFORMATICA
LABORATORIO SCIENTIFICO
LABORATORIO LINGUISTICO
LABORATORIO ARTISTICO
MOSTRA LAVORI DEGLI ALUNNI
Alunni
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SEZIONI: 5
ALUNNI: 103
DOCENTI: 11
Docenti
complessivamente
SCUOLA
PRIMARIA
CLASSI : 10
ALUNNI: 182
DOCENTI: 20
complessivamente
600
SCUOLA SECONDARIA I
GRADO
CLASSI: 15
ALUNNI: 315
DOCENTI: 43
74
Personale ATA:
Dirigente dei
servizi generali
amministrativi:
Uno
Assistenti
Amministrativi:
Collaboratori
Scolastici:
Quattro
Dodici
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Filomena Bianco
Collaboratore- Vicario
Prof.ssa Angela Giacalone
Secondo collaboratore:
Prof.ssa Giovanna Vaiana
Direttore Servizi Generali ed
Amministrativi: Rag.
Salvatore Ezechia
Fiduciari:
Infanzia:
Ins. Francesca Indelicato
Primaria:
Ins. Pietra Di Natale
AREA 1
Gestione del P.O.F.
valutazione – monitoraggio d’istituto
Invalsi gestione dei progetti
d’istituto/legalita’/ambiente - salute
Vaiana Giovanna
AREA3
Orientamento, coordinamento attivita’ didattiche
extrascolastiche alunni diversamente abili
Marcellino Isabella
AREA4
Svantaggio culturale ( dispersione, extracomunitari,
gestione corsi di recupero, alfabetizzazione,
gestione dei progetti dell’area)
Minio Anna
Orofino Graziella
AREA 5
Continuita’ e gestione attivita’ didattiche
verticalizzate coordinamento progettualita’: scuola
infanzia, primaria, secondaria
Caime Maria
Caltagirone Paola
AREA6
Informatica coordinamento e gestione della
multimedialita’d’istituto
Titone Leonardo
Tancredi Maurizio
AREA2
Di Prima Vita Maria
Carmicio Maria Teresa
SCUOLA DELL’INFANZIA
Presidente Ins .Francesca Indelicato
Segretario Ins. Francesca Stabile
Scuola Primaria
Classi Prime Presidente Occhipinti Giuseppina
Segretario Chiarelli Rosanna
Classi Seconde Presidente Cutrano Francesca
Segretario Gullo Marisa
Classi Terze Presidente Di Natale Pietra
Segretario Bonura Rosalia
Classi Quarte Presidente Zinnanti Rosalba
Segretario N a s t a s i E m i l i o
Classi Quinte Presidente
Caime Maria
Segretario Vazzana Enza
Coordinatore
Segretario
Classe I Sez.
A
Prof.ssa Orofino Graziella
Prof.ssa Adelendi Teresa
Classe II Sez.
A
Prof.ssa Buscemi Caterina
Prof.ssa Marino Rosaria
Classe III Sez. A
Prof.ssa Asaro Stefania
Prof.ssa Buffa Enza
Classe I Sez.
B
Prof. Di Maria Danilo
Prof.ssa Asaro Stefania
Classe II Sez.
B
Prof.ssa Buffa Enza
Prof.ssa Piccione Antonietta
Classe III sez. B
Prof.ssa Minio Anna Maria
Prof.ssa Carmicio Maria Teresa
Classe I Sez.
C
Prof.ssa Ieola Giuseppina
Prof.ssa Adelendi Teresa
Classe II Sez.
C
Prof.ssa Marcellino Isabella
Prof.ssa Vaiana Giovanna
Classe III Sez.
C
Prof.ssa Giacalone Angela
Prof.ssa Piccione Antonietta
Classe I Sez
D
Prof.ssa Caltagirone Paola
Prof.ssa Ieola Giuseppina
Classe II Sez.
D
Prof.ssa Cristaldi Rossella
Prof.ssa Minio Anna Maria
Classe III Sez. D Prof. ssa Carmicio Maria Teresa
Prof.ssa Caltagirone Paola
Classe I Sez.
Prof.ssa Marcellino Isabella
E
Prof.ssa Vaiana Giovanna
Classe III Sez. E Prof.ssa Giacalone Angela
Prof.ssa Dilluvio Rosaria
Classe I Sez.
Prof.ssa Orofino Graziella
F
Prof.ssa Lo Buglio Rosa
PROSPETTO UTILIZZO 40 ORE - Scuola dell’infanzia
Riunioni
Collegio
dei
Docenti
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
06
02
11
Gennaio Febbraio
Maggio
Da programmare
03
Consigli
di
Intersezione
Giugno
Da
Programmare
19
08
27
Incontri
scuola
famiglia
Aprile
Marzo
03
24
05
27 OTTOBRE ELEZIONE RAPPRESENTANTI GENITORI NEI CONSIGLI DI INTERSEZIONE
PROSPETTO UTILIZZO 40 ORE - Scuola primaria
Riunioni
Collegio
dei
Docenti
Consigli
di
Interclass
e
Incontri
scuola
famigli
a
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
06
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Da programmare
Maggio
Giugno
Da programmare
02
11
03
19
27
04
05
08
15
14
03
09
10
27
18
27 OTTOBRE ELEZIONE RAPPRESENTANTI GENITORI NEI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROSPETTO UTILIZZO 40 ORE - Scuola Secondaria di 1° grado
Riunioni Settembre Ottobre
Collegio
06
02
dei
11
Docenti
Consigli
di
Classe
Incontri
scuola
famiglia
27
Novembre Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Da programmare
09
10
11
13
03
05
08
11
14
Giugno
10
13
23
24
25
27
04
05
06
08
22
24
27 OTTOBRE ELEZIONE RAPPRESENTANTI GENITORI NEI CONSIGLI DI CLASSE
03
06
09
10
27
28
Scuola Primaria
Il tempo-scuola per gli alunni, della scuola
Scuola dell’Infanzia
N. 4 sezioni a tempo normale: 40 h settim 5 gg.
Tutti i giorni, tranne il sabato, dalle ore 8.15 alle
ore 16.15.
N.1 sezioni a tempo ridotto: 25 h settimanali in 5
gg.
Il tempo scuola docenti è di 25 h settimanali
distribuite dal lunedì al venerdì.
primaria, è di 27 h settimanali ripartite in 5 gg. in
orario antimeridiano, dalle 8:15 alle 13:45 dal
lunedì’ al giovedì; nella giornata del venerdì
l’orario è dalle 8.15 alle 13.15
Scuola secondaria di I grado
Il tempo scuola per la secondaria di primo grado è ripartito in 6 gg. Lunedì ,mercoledì e venerdì dalle ore 8.05 alle ore
14.05, giovedì e martedì dalle ore 8.05 alle ore 16.05. Tutte le classi nella giornata del sabato entrano alle ore 8,05 ed
escono alle ore 13.05
Monte ore : 37 h Classi I D – II C- II D- III D- III E
36 h Classi I A- I B- I C –I E- I F – II A- II B- III A- III B- III C
DIRIGENTE SCOLASTICO
Filomena Bianco
LUNEDI’- MERCOLEDI’- VENERDI’
10,00- 12,00
D.S.G.A
LUNEDI’- MERCOLEDI’- VENERDI’
Salvatore Ezechia
11,00- 13,00
SEGRETERIA
DAL LUNEDI’ AL VENERDI’
MARTEDI’
11,00- 13,00
15,30- 17,30
CALENDARIO SCOLASTICO
(ai sensi dell’O.M. n. 15 del 20/07/2015 e del D.A. n. 2476 del 11/05/2015)
Sc. Infanzia
Sc. primaria
Sc. Sec. I grado
Inizio delle lezioni
Termine delle lezioni
Chiusura I Quadrimestre
14/09/2015
14/09/2015
30/06/2016
09/06/2016
31 GENNAIO 2016
14/09/2015
09/06/2016
Chiusura II Quadrimestre
Esami di Stato: prova
scritta a carattere
nazionale Sc. sec. I grado
30/06/2016
09/06/2016
09/06/2016
17/06/2015 ore 8,30
CALENDARIO DELLE FESTIVITA’
Tutte le domeniche
Il 1° Novembre, festa di tutti i Santi
L’8 Dicembre, Immacolata
Concezione
Il 25 Dicembre, Natale
Il 26 Dicembre
Il 1° Gennaio, Capodanno
Il 6 Gennaio , Epifania
Lunedì dopo Pasqua
Il 25 Aprile anniv. Liberazione
Il 1° Maggio, festa del Lavoro
Il 2 Giugno, festa naz. Repubblica
Festa del Santo Patrono
SOSPENSIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE
Vacanze natalizie
Vacanze pasquali
Festa Autonomi Siciliana
Giorni di sospensione deliberati
dal Consiglio d’istituto nella
seduta del 15/09/2014
Tutti gli ordini di scuola
dal 22/12/2015 al
dal 24/03/2016 al
06/01/2016
29/03/2016
Domenica 15 Maggio 2016
Scuola infanzia e
primaria
Scuola Sec. 1° grado
Ven. 05 Febbraio 2016
Ven. 29 Aprile 2016
Giov. 04 Febbraio
2016
Sab. 30 Aprile 2016
Lunedì
Lunedì
Lunedì
Lunedì
02 Novembre 2015
07 Dicembre 2015
21 Dicembre 2015
02 Maggio 2016
Commissione orario scuola primaria
Ins. Pietra Di Natale
Rosanna Chiarelli
Commissione orario scuola secondaria di I grado
Prof.ssa Paola Caltagirone
Prof.ssa Giuseppa Perrone
Docente referente laboratorio artistico
Docente referente laboratorio
scientifico
Docente referente laboratorio linguistico
Docente referente laboratorio musicale
Docente referente laboratorio informatica
Docente referente laboratorio multimediale
plesso staccato
Prof. Giuseppe Tumbarello
//
Gruppo di lavoro G.O.S.P.
Gruppo di lavoro G.L.I.S.
Gruppo di lavoro G.L.I.
CSS Centro Sportivo Scolastico
Prof. Rocco Spano’
Prof. Franco Giacomarro
Prof. Titone Leonardo
Ins. Maurizio A. Tancredi
Vaiana G. -Di Prima V.M.- Minio A.M.- Gullo M. Indelicato F.
Marcellino I., Giacalone G., Buscemi C., Buffa E.,
Lanza A., Barbera F., Di Natale P., Indelicato F., Asaro
M.
Giacalone A., Ieola G., Guida R. M., Misuraca F.
Marcellino I., Minio A.M., Carmicio M. T., Di Natale P.,
Indelicato F.
Referente di Istituto: Prof.ssa Titone Leonardo
GLH
Marcellino I. , Clemenza
ASPETTI DIDATTICI EDUCATIVI
Garantire il
successo
scolastico
Promuovere saperi
Formare cittadini
unitari
Orientare verso
scelte consapevoli;
attivi
P.O.F.
Porre lo studente al
centro dell’azione
educativa
Imparare ad
imparare
Valorizzare la
diversità culturale
Favorire lo
sviluppo
armonico della
persona
L’attività dei docenti è finalizzata a PROMUOVERE un
Attivo
riflessivo
costruttivo
collaborativo
intenzionale
per
- SAPERE
- SAPER
FARE
- SAPER ESSERE
Funzione Strumentale
Accoglienza e diversità
Alfabetizzazione
INTERCULTURA
M
M
II
SS
S
S
I
OI
N
O
N
Area a rischio
Area a Forte Processo
Immigratorio
Latino
Linguaggi multimediali
Erasmus
Potenziamento
Giornalismo-Poesia
Trinity
Ricerca -azione
Incontri con Esperti
Partecipazione a concorsi
Giochi sportivi –
Alfabetizzazione Motoria
Salute/Ambiente/Legalità
Progettazione integrata
Orientamento
Verticale
Orizzontale
Protocolli di intesa
Verso il territorio
Accordi di rete-Partenariati
Sono gli obiettivi trasversali che realizzano le finalità, validi per tutte le discipline e sviluppati sull’intero
percorso, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.
Gli obiettivi vanno perseguiti attraverso un curricolo verticale unitario, pur nel rispetto della peculiarità di
ciascuna fascia d’età, con un coordinamento dell’attività didattica da parte dei docenti dell’Istituto per garantire,
attraverso la ricerca e il confronto, la continuità del processo educativo.
Educare
-
a un pensiero autonomo e critico;
alla partecipazione consapevole e responsabile alla vita collettiva;
ai valori di una società pluralista e di una democrazia moderna (solidarietà, rispetto, apertura al
diverso da sé), al valore della pace e della non violenza;
a riconoscere il valore delle identità sociali particolari, etniche, regionalistiche e delle tradizioni di
ciascun gruppo.
Formare
-
-
individui consapevoli delle proprie competenze, abilità ed aspirazioni;
persone che raggiungano un’immagine positiva di sé e che sappiano relazionarsi adeguatamente
con gli altri, favorendo un clima di accoglienza;
cittadini capaci di capire e di progettare tenendo conto della complessità dei nuovi linguaggi;
all’etica della vita, sviluppando la percezione della salute e del benessere individuale e collettivo
come bene comune che richiede solidarietà sociale e impone il compito etico personale della “cura”
della vita propria e altrui come ecosistema ambientale;
cittadini aperti al quadro dell’Unione Europea.
La Scuola del Curricolo interessa tutte le classi della Scuola Primaria e le classi 1 e, 2e, 3e della Scuola Secondaria di
1° grado.
“ Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso
l’acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte
allargato alle altre culture con cui conviviamo. La padronanza degli alfabeti di base è ancor più
importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le strumentalità
apprese nella scuola , maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il
sistema dell’istruzione … Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono alla
promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la
piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale …” (Dalle Indicazioni
Nazionali)
FINALITA’ DIDATTICHE
Per conseguire la finalità educativa del 1° ciclo “Promozione del pieno sviluppo della persona” la scuola deve
accompagnare l’alunno per:
- Elaborare il senso della propria esperienza attraverso un pensiero autonomo (orientare);
- Promuovere la cittadinanza attiva (educare alla convivenza civile nella rispetto della Costituzione);
- Acquisire l’alfabetizzazione culturale di base;
- Promuovere apprendimenti significativi per garantire il successo formativo per tutti gli alunni.
Nell’ottica della continuità educativa e didattica che caratterizza un istituto comprensivo, particolare attenzione
viene dedicata alla costruzione del curricolo verticale attraverso l’individuazione delle competenze e degli
indicatori essenziali del percorso di apprendimento disciplinare nell’arco di tutto il primo ciclo dell’istruzione.
Nell’Istituto Comprensivo, proprio perché è possibile distendere e accompagnare nel tempo l’osservazione, è
possibile cogliere meglio diversità, stili e potenzialità degli allievi, innestando su tali diversità la progressiva
differenziazione dei compiti di apprendimento.
Il curricolo organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla scuola dell'infanzia
alla scuola secondaria, nel quale si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali.
L’unitarietà del percorso non dimentica la peculiarità dei diversi momenti evolutivi nei quali l’avventura dell’
apprendimento si svolge, che vedono un progressivo passaggio dall’imparare facendo, alla capacità sempre
maggiore di riflettere e formalizzare l’esperienza, attraverso la ri-costruzione degli strumenti culturali e la
capacità di utilizzarli consapevolmente come chiavi di lettura della realtà.
Gli itinerari dell’istruzione, finalizzati all’alfabetizzazione ( linguistico-espressivo-artistico, geo-storicosociale, matematico-scientifica - tecnologica), sono inscindibilmente intrecciati con quelli della relazione, che
riguardano l’interazione emotivo-affettiva, la comunicazione sociale ed i vissuti valoriali che si generano nella
vita della scuola.
SCUOLA
DELL’INFANZ
IA
CAMPI DI ESPERIENZA
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
Il sé e l’altro-
Il corpo in
movimento
Immagini, suoni, colori
Arte
Musica
Arte
Musica
Educazione Fisica
Religione
Geografia
Storia e Citt.
Tecnologia
Scienze
Matematica
Inglese
Italiano
SCUOLA PRIMARIA
DISCPLINE
Compet.
chiave
europee
Comunicazione nella
madrelingua
Comunicazione nelle lingue
straniere
Competenza matematica e
competenze di base in
scienza e tecnologia
Competenze sociali e civiche
Educazione Fisica
Religione
Geografia
Cittad. e Costit.
Storia
Tecnologia
Scienze
Matematica
Francese
Inglese
Italiano
SCUOLA SEC. DI
I GRADO
DISCIPLINE
Consapevolezza ed espressione culturale
Competenza chiave europea: Comunicazione nella madrelingua
Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione
Scuola dell’Infanzia
Esprimere e comunicare agli altri emozioni,
sentimenti, esperienze attraverso il linguaggio
verbale che il bambino utilizza in differenti
situazioni comunicative.
Scuola Primaria
Scuola secondaria di primo grado
Esprimere e interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia
scritta.
Interagire adeguatamente e in modo creativo sul
piano linguistico in vari contesti culturali e sociali,
quali scuola, vita domestica, tempo libero.
Comunicare messaggi, esprimere idee ed opinioni
personali, interpretare testi di vario tipo e saperli
produrre in forma sia orale sia scritta per uno
scopo prefissato, analizzandoli e/o strutturandoli
in modo corretto, completo e personale in
contesti e situazioni diversi.
Nuclei
I
N
I discorsi
F
e
A
le parole
N
Z
I
A
Obiettivi di apprendimento
-Ascoltare, comprendere e
Ascoltare e
comprendere rielaborare in vari codici
espressivi testi, poesie, racconti,
filastrocche, canti
-Ascoltare e comprendere il
linguaggio parlato
-Individuare i personaggi e le
sequenze di una storia
Comunicare
oralmente
-Parlare, descrivere, raccontare,
dialogare con coetanei e adulti
-Esprimere e comunicare
emozioni, opinioni preferenze e
stati d’animo attraverso il
linguaggio verbale
-Arricchire il lessico
Abilità
Conoscenze
-Mantenere viva l’attenzione
per tempi sufficienti a
recepire un’informazione
-Ascoltare l’insegnante che parla e
legge
-Ascoltare i compagni durante
una conversazione
-Alcuni elementi della
comunicazione funzionale alla
vita quotidiana
-Regole basilari per un
corretto intervento orale
-Esprimersi in modo
corretto, anche dal punto
di vista fonologico
-Rispondere in modo adeguato a
semplici domande poste da
interlocutori di diverse età
-Utilizzare la comunicazione
orale in modo pertinente per
esprimere i propri bisogni,
raccontare esperienze personali,
porre domande
-Corretta pronuncia dei
fonemi, attraverso lo
"specchio"
dell'insegnante
-Regole basilari per un
corretto intervento orale
- Caratteristiche di base di
semplici messaggi orali,
finalizzati al racconto di
esperienze personali ed
all’espressione delle proprie
necessità
Nuclei
I
P
T
R
A
I
L
M
I
Ascolto
A
A
Parlato
R
N
I
O
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
-Prendere la parola negli scambi
comunicativi rispettando il turno
-Ascoltare e comprendere testi
narrativi ed espositivi
cogliendone le informazioni
principali
-Raccontare in modo chiaro e
comprensibile rispettando
l’ordine cronologico ed
esplicitando le informazioni
-Ricostruire verbalmente le fasi
di un’esperienza vissuta a scuola
o in altri contesti
-Assumere l’ascolto come compito individuale e
collettivo, eliminando eventuali elementi di
distrazione
- Mantenere l’attenzione per un tempo
sufficiente a comprendere il messaggio
- Comprendere le informazioni essenziali e
riconoscere lo scopo principale di un testo orale
- Partecipare ad un dialogo, ad una
conversazione, ad una discussione e prendere la
parola
- Osservare il proprio turno di intervento
- Ascoltare e rispettare le posizioni altrui,
aggiungere informazioni pertinenti
- Esprimere le proprie idee in modo chiaro e
coerente
- Esporre un breve discorso su un tema
affrontato in classe o su un argomento di studio,
utilizzando un lessico adeguato
- Riferire su esperienze personali organizzando
l’esposizione in modo chiaro, completo e
rispettando un ordine logico
- Elementi basilari dell’ascolto
consapevole
- Informazioni principali e
secondarie di un testo orale
- Modalità che regolano la
conversazione e la discussione
- Aspetti formali della
comunicazione interpersonale
(formule di cortesia, registri
comunicativi…)
- Elementi fondamentali della
struttura della frase, con
particolare riferimento agli
scambi comunicativi verbali.
- Elementi per la pianificazione di
un’esposizione orale
(individuazione di parole
chiave,di un ordine espositivo,
di termini adeguati al contesto...)
-Leggere con scorrevolezza ed
espressività testi di vario genere
rispettandone la punteggiatura
-Utilizzare forme di lettura
diverse.
-Prevedere il contenuto di
semplici testi in base ad alcuni
elementi (titolo, immagini).
-Leggere testi (narrativi,
descrittivi, informativi)
-Provare il piacere della lettura, operando scelte
anche secondo interessi e gusti personali.
- Leggere ad alta voce in modo scorrevole ed
espressivo.
-Riconoscere alcune tipologie testuali basandosi
sui loro fondamentali elementi strutturali.
-Individuare gli scopi comunicativi del testo
- Riconoscere in un testo narrativo gli elementi
fondamentali
Riconoscere in un testo descrittivo la modalità
-Modalità di lettura silenziosa e
ad alta voce: leggere per sé e
leggere per gli altri
-Punteggiatura: elementi e
funzioni principali
- Principali tipologie testuali: testo
narrativo, descrittivo, regolativo,
informativo e poetico
- Principali scopi comunicativi
- Elementi costitutivi del testo
A
Classe
III
Lettura
Scrittura
cogliendo la struttura
l'argomento centrale, le
informazioni essenziali e le
intenzioni comunicative di chi
scrive
ed il criterio utilizzato
- Individuare in testi di studio e in testi di tipo
informativo, le informazioni principali.
- Usare in senso anticipatorio titolazione,
immagini, didascalie
- Seguire istruzioni scritte per realizzare
prodotti, regolare comportamenti, svolgere
attività
- Leggere rappresentazioni schematiche
ricavandone dati e informazioni
- Riconoscere le principali caratteristiche formali
dei testi poetici
- Riflettere sul contenuto di una poesia
cogliendo anche le intenzioni comunicative
dell’autore.
narrativo: personaggi, trama,
collocazione nel tempo e
nello spazio, tema ,messaggio
-Descrizione oggettiva e
soggettiva
- Criterio logico, temporale,
spaziale
- Informazioni principali e
secondarie
- Versi e strofe
-Scrivere sotto dettatura curando
in modo particolare l’ortografia
-Produrre semplici frasi e testi
rispettando le convenzioni
ortografiche legati a scopi
concreti e connessi con
situazioni quotidiane
- Rispettare le convenzioni ortografiche
- Correggere gli errori di ortografia segnalati
- Scrivere frasi e semplici periodi curando:
la morfologia, la concordanza e l’ordine delle
parole
- Utilizzare adeguatamente modelli dati,
producendo testi adeguati in relazione allo scopo
comunicativo e al destinatario
- Revisionare il proprio testo
- Utilizzare schemi preparatori per dare ordine
alla successiva stesura del testo
- Raccontare esperienze personali o vissute da
altri rispettando ordine logico e coerenza
narrativa.
- Produrre un testo narrativo (fantastico o
realistico)
-Realizzare testi collettivi in cui si fanno
resoconti di esperienze scolastiche, si registrano
opinioni su argomenti trattati in classe, si
illustrano procedimenti.
- Principali segni di punteggiatura
per scandire le parti del testo e
riprodurre l’intenzione
comunicativa
- Fondamentali strutture
morfosintattiche della lingua
italiana
-Principali modi e tempi verbali,
connettivi temporali
-Vocabolario di base (parole e
locuzioni di alta frequenza).
-Discorso diretto e indiretto
- Principali caratteristiche
distintive di testi di vario tipo.
Acquisizione Usare adeguatamente le parole
apprese.
ed
espansione
del lessico
ricettivo e
produttivo
Elementi di
grammatica
esplicita e
riflessione
sugli usi
della lingua
-Scrivere in maniera
ortograficamente corretta
-Riconoscere in frasi o brevi
testi le parti del discorso o
categorie lessicali (nome,
articolo, verbo…) e alcune
caratteristiche specifiche
- Usare la lingua in modo non casuale, ma
consapevole, riconoscendo scopi diversi nella
comunicazione
-Conoscere i principali meccanismi di
formazione e modifica delle parole
-Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul
significato delle parole non conosciute (uso di
base del dizionario)
- Conoscere la struttura delle
parole
- L’origine delle parole
- Conoscere la relazione di
significato tra le parole
- Ampliare il proprio patrimonio
lessicale
-Struttura di un dizionario di base
di italiano, principali tipi di
informazioni contenute e
simbologia usata.
- Applicare le conoscenze essenziali
dell’organizzazione logico-sintattica della frase
semplice
-La fonologia
-L’ortografia e le sue regole
-Elementi di morfologia.
P
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O
Nuclei
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
Ascolto e
parlato
-Interagire in modo collaborativo in una
conversazione, in una discussione, in un dialogo
su argomenti di esperienza diretta, formulando
domande, dando risposte e fornendo spiegazioni
ed esempi
-Comprendere il tema e le informazioni
essenziali di un’esposizione di testi di vario
tipo, lo scopo e l’argomento
-Cogliere in una discussione le posizioni
espresse dai compagni ed esprimere la propria
opinione su un argomento in modo chiaro e
pertinente.
-Organizzare un semplice discorso orale su un
tema affrontato in classe con un breve
intervento o un’esposizione su un argomento di
studio utilizzando una scaletta
-Raccontare esperienze personali o storie
inventate organizzando il racconto in modo
chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico
e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e
informativi
-Cogliere lo scopo comunicativo dei
messaggi verbali, comprendendo gli
elementi essenziali presenti in testi
orali di vario tipo
-Cogliere il punto di vista altrui in
testi orali narrativi
-Annotare le informazioni principali
di una comunicazione orale
-Esprimersi correttamente ed in modo
adeguato alle diverse situazioni
comunicative (narrative, descrittive,
espositive)
-Porre domande pertinenti al contesto
comunicativo per ottenere chiarimenti
o approfondimenti
-Riferire in modo chiaro ed
organizzato argomenti di studio,
esperienze, idee personali
-Regole per un corretto
intervento orale
-Tecniche di base per selezionare
le informazioni principali di una
comunicazione orale (narrativa,
descrittiva, informativa, poetica)
e per individuarne lo scopo
-Norme che regolano la
comunicazione orale finalizzata a
raccontare, riferire contenuti,
esporre le proprie idee.
-Registri linguistici relativi al
parlato narrativo, descrittivo,
espositivo
-Caratteristiche strutturali di
alcune tipologie di testi orali:
personali, espositivi, narrativi,
descrittivi
-Leggere e confrontare informazioni
provenienti dai testi diversi per trovare spunti a
partire dai quali parlare o scrivere
- Ricercare informazioni in testi di diversa
natura e provenienza per scopi pratici o
conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla
comprensione
-Leggere testi narrativi e descrittivi, in lingua
italiana contemporanea e semplici testi poetici
cogliendone il senso, le caratteristiche
fondamentali più evidenti, l’intenzione
comunicativa dell’autore ed esprimendo un
motivato parere personale
-Leggere testi di diverso tipo
cogliendo l’argomento di cui si parla
e individuando le informazioni
principali e le loro relazioni
-Lettura espressiva di testi di
vario tipo
-Comprensione dei contenuti dei
testi letti
Classe
Lettura
V
Scrittura
Acquisizione
ed
espansione
del lessico
ricettivo e
produttivo
-Raccogliere le idee, organizzandole per punti,
pianificare la traccia di un racconto o di
un’esperienza
-Produrre racconti scritti di esperienze personali
o vissute da altri che contengano le
informazioni essenziali relative a persone,
luoghi, tempi, situazioni, azioni
-Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti,
lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il
giornalino scolastico o per il sito web della
scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle
situazioni
-Scrivere semplici testi regolativi o progetti
schematici per l’esecuzione di attività
-Produrre testi creativi sulla base di modelli dati
-Produrre testi sostanzialmente corretti dal
punto di vista ortografico, morfosintattico,
lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei
principali segni interpuntivi.
-Esprimere per iscritto esperienze
emozioni stati d’animo
- Produrre racconti scritti di
esperienze personali o vissuti da altri
-Produrre testi corretti dal punto di
vista ortografico, morfo-sintattico,
lessicale
-Produzione di semplici testi
organici, coerenti e corretti
Rielaborazione di testi
utilizzando modalità e tecniche
diverse
-Comprendere ed utilizzare in modo appropriato
il lessico di base
-Arricchire il patrimonio lessicale attraverso
attività comunicative orali, di lettura e di
scrittura e attivando la conoscenza delle
principali relazioni di significato tra le parole
-Comprendere, nei casi più semplici e frequenti,
l’uso e il significato figurato delle parole
-Utilizzare il dizionario come strumento di
consultazione
-Utilizzare nell’uso orale e scritto i
vocaboli fondamentali e quelli di alto
uso
-Riconoscere che le diverse scelte
linguistiche sono correlate alla varietà
di situazioni comunicative
-Utilizzare diverse strategie per fare
ipotesi sul significato delle parole non
conosciute (uso di base del
dizionario)
-Ampliare il proprio patrimonio
lessicale
-Conoscere la struttura delle
parole
-L’origine delle parole
-Conoscere la relazione di
significato tra le parole
-Struttura di un dizionario di base
di italiano, principali tipi di
informazioni contenute e
simbologia usata
Elementi di
grammatica
esplicita e
riflessione
sugli usi
della lingua
- Conoscere i principali meccanismi di
formazione delle parole
-Riconoscere la struttura del nucleo della
frase semplice: predicato, soggetto, altri
elementi richiesti dal verbo
-Conoscere le fondamentali convenzioni
ortografiche e servirsi di questa conoscenza
per rivedere la propria produzione scritta e
correggere eventuali errori.
-Riflettere sui testi propri e altrui per
individuare regolarità morfosintattiche
- Padroneggiare e applicare in
situazioni diverse le conoscenze
fondamentali dell’organizzazione
morfo –sintattica della frase semplice
e delle parti del discorso
-Le parti variabili del discorso
-I diversi aspetti morfo-sintattici
-Strumenti per
codificare/decodificare in modo
chiaro e corretto messaggi di tipo
verbale
Nuclei
Ascolto
e
parlato
S
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A
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A
I
T
A
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
- Ascoltare in modo attivo e critico
-Intervenire in una conversazione o in
una discussione, con pertinenza e
coerenza, rispettando tempi e turni di
parola
-Riferire oralmente su un argomento di
studio esplicitando lo scopo e
presentandolo in modo chiaro
-Argomentare la propria tesi su un tema
affrontato nello studio e nel dialogo in
classe con dati pertinenti e motivazioni
valide
--Interagire in modo efficace in diverse
situazioni comunicative, attraverso
modalità dialogiche sempre rispettose
delle idee degli altri
-Prendere consapevolezza che il
dialogo, oltre a essere uno strumento
comunicativo, ha anche un grande
valore civile ed utilizzarlo per
apprendere informazioni ed elaborare
opinioni su problemi riguardanti vari
ambiti culturali e sociali
-Comunicare oralmente per collaborare
con gli altri, ad esempio nella
realizzazione di giochi o prodotti,
nell'elaborazione di progetti e nella
formulazione di giudizi su problemi
riguardanti vari ambiti culturali e
sociali
-Ascoltare e comprendere e testi di
vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai
media, riconoscendone la fonte, il
tema, le informazioni e la loro
gerarchia, l'intenzione dell'emittente
-Esporre oralmente all'insegnante e ai
compagni argomenti di studio e di
ricerca, anche avvalendosi di supporti
specifici (schemi, mappe,
presentazioni al computer, ecc.)
-Strategie dell'ascolto finalizzato ed
attivo di testi orali anche di media
complessità (narrativi, espositivi,
argomentativi, poetici)
-Tecniche di selezione delle
informazioni principali di un brano
-Strategie di utilizzo degli elementi
predittivi di un testo (contesto,
titolo, collocazione)
-Ascolto critico di testi narrativi
espositivi, argomentativi, per cogliere il
punto di vista altrui
-Caratteristiche di testi orali, semplici
o complessi, anche di tipo
argomentativo
- I registri stilistici e lessicali relativi
al parlato narrativo, espositivo,
dialogico, argomentativo
-Norme che regolano la comunicazione
in diverse situazioni comunicative
(discussioni guidate, dibattiti)
-Leggere ad alta voce in modo chiaro,
corretto ed espressivo
-Leggere in modalità silenziosa testi di
varia natura applicando tecniche di
supporto alla comprensione
-Riformulare in modo sintetico le
informazioni selezionate e
riorganizzarle in modo personale
-Leggere testi letterari di vario
tipo(narrativi, poetici, teatrali) e
costruirne un’ interpretazione
collaborando con compagni e
insegnanti
-Interpretare testi diversi per
riconoscre e formulare ipotesi sul
significato del messaggio
-Strategie di lettura
-Lettura di testi di vario tipo e
individuazione delle principali
caratteristiche
-Lettura di testi con supporti digitali
L
I
A
N
O
Classe
III
Lettura
-Comprendere testi vari individuandone
gli elementi espliciti e impliciti e il
punto di vista dell’osservatore
-Leggere semplici testi argomentativi e
individuare tesi centrale e argomenti a
sostegno, valutandone la pertinenza e la
validità
-Leggere testi letterari di vario tipo e
forma (racconti, novelle, romanzi,
poesie, commedie) individuando tema
principale e intenzioni comunicative
dell’autore
Scrittura
Acquisizione
ed
espansione
del lessico
ricettivo e
produttivo
-Scrivere testi di forma diversa
-Scrivere sintesi, anche sotto forma di
schemi, di testi ascoltati o letti in vista
di scopi specifici.
-Utilizzare la videoscrittura per i propri
testi, anche come supporto
all’esposizione orale
- Riorganizzare le informazioni raccolte
in mappe interdisciplinari
-Scrivere testi di tipo e di forma diversi -Caratteristiche testuali fondamentali
dei testi d’uso: informativi, epistolari,
corretti dal punto di vista
espressivi, argomentativi
morfosintattico, lessicale, ortografico,
-La scrittura imitativa, creativa, la
coerenti e coesi, adeguati allo scopo e
riscrittura, la manipolazione di testi
al destinatario
descrittivi, regolativi, espositivi,
-Scrivere correttamente testi di tipo
narrativi letterari
diverso (narrativo, descrittivo,
-Varie modalità di sintesi
espositivo, regolativo, argomentativo)
adeguati a situazione, argomento,
-L’ipertesto
scopo, destinatario
-Produrre testi multimediali,
utilizzando in modo efficace
l’accostamento dei linguaggi verbali
con quelli iconici e sonori
-Potenziare il proprio patrimonio
lessicale
-Comprendere e usare in modo
appropriato i termini specialistici di
base afferenti alle diverse discipline
-Padroneggiare ed applicare in
situazioni diverse le conoscenze
relative al lessico, alla morfologia,
all’organizzazione logico-sintattica
della frase semplice e complessa, ai
connettivi testuali
-Utilizzare le conoscenze
metalinguistiche
-Studio sistematico delle categorie
grammaticali logico-sintattiche
-Il lessico e le sue articolazioni
Elementi di
grammatica
esplicita e
riflessione
sugli usi
della lingua
-Riconoscere le caratteristiche e le
strutture dei principali tipi testuali
-Riconoscere l'organizzazione logicosintattica della frase semplice e
complessa
-Riflettere sui propri errori tipici,
segnalati dall'insegnante, allo scopo
di imparare ad autocorreggerli nella
produzione scritta
-Scrivere correttamente testi di tipo
diverso (narrativo, descrittivo,
espositivo, regolativo, argomentativo)
adeguati a situazione, argomento,
scopo, destinatario
-Produrre testi multimediali,
utilizzando in modo efficace
l’accostamento dei linguaggi verbali
con quelli iconici e sonori
-Adattare opportunamente i registri
informale e formale in base alla
situazione comunicativa e agli
interlocutori, realizzando scelte
lessicali adeguate
-Principali tappe evolutive della lingua
italiana
-Rapporto esistente tra evoluzione della
lingua e contesto storico sociale
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione
Primaria Classe III
Comunicare messaggi verbali, seguendo
istruzioni e svolgendo compiti secondo le
indicazioni date in lingua inglese.
Operare semplici confronti interculturali.
Primaria Classe V
Comunicare in scambi di informazioni semplici e
di routine.
Effettuare confronti tra la propria cultura e quella
anglosassone, acquisendo atteggiamenti di apertura
verso altre culture.
Secondaria di primo grado classe III
Inglese (Livello A2 ECFR)
Francese ( Livello A2 ECFR)
Comunicare oralmente e per iscritto avvenimenti ed esperienze
personali, con uno o più interlocutori in contesti familiari e su
argomenti nuovi.
Individuare elementi culturali veicolati dalla lingua materna o
di
scolarizzazione confrontandoli con quelli veicolati dalla lingua
straniera.
P
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Classe
III
Nuclei
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Ascolto
-Comprendere istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
-Comprendere cartoline, biglietti di
auguri, brevi messaggi,
accompagnati da supporti visivi,
cogliendo parole e frasi con cui si è
familiarizzato oralmente
-Interagire per fare o rispondere a
domande, giocare e soddisfare
bisogni di tipo concreto utilizzando
espressioni e frasi adatte alla
situazione
-Copiare e scrivere parole attinenti
alle attività svolte in classe
-Riconoscere essenziali similarità e
differenze linguistiche fra la lingua
materna e la lingua straniera
-Nominare il lessico
relativo agli ambiti lessicali
appresi
-Riutilizzare le strutture per
porre domande e rispondere
entro i contesti già noti
Lettura
Parlato
Scrittura
Conoscenze
-Nominare il lessico appreso durante l'anno
-Saluti e presentazioni
-Lessico relativo ai colori
-Lessico relativo ai numeri fino a 100
-Lessico relativo agli oggetti scolastici
-Lessico relativo agli animali
-L’alfabeto in inglese
-Preposizioni di luogo
-Lessico relativo ad elementi di arredo
-Parti della casa e ambienti della scuola
-Componenti della famiglia
-Frutta e verdura e altri alimenti
-Conoscere il lessico relativo alla festa di Natale
-Nominare azioni legate alla tradizione del Natale
-I mesi dell’anno
-Le stagioni
-Identificare alcuni animali
-Conoscere le parti del corpo e del viso
-Descrivere l’aspetto fisico
Nuclei
Ascolto
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Lettura
Parlato
Scrittura
I
A
Classe
V
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento
Obiettivi di apprendimento
Abilità
-Comprendere istruzioni, espressioni e
frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il
tema generale di un discorso
-Comprendere testi brevi anche senza
supporti visivi, cogliendo nomi familiari,
parole e frasi basilari
-Esprimersi linguisticamente in modo
comprensibile utilizzando espressioni e
frasi adatte alla situazione e
all’interlocutore, per interagire con un
compagno o un adulto con cui si ha
familiarità
-Scambiare semplici informazioni
attinenti alla sfera personale, sostenendo
ciò che si dice o si chiede con mimica e
gesti e chiedendo eventualmente
all’interlocutore di ripetere
-Scrivere messaggi semplici e brevi, come
biglietti e brevi lettere personali, anche se
formalmente difettosi, purché siano
comprensibili
-Osservare coppie di parole simili come
suono e distinguerne il significato
-Osservare parole ed espressioni nei
contesti d’uso e coglierne i rapporti di
significato
-Osservare la struttura delle frasi e mettere
in relazione costrutti e intenzioni
comunicative
-Nominare il lessico
relativo agli ambiti
lessicali appresi
-Riutilizzare le strutture
per porre domande e
rispondere entro i
contesti già noti
-Scrivere semplici testi
seguendo un modello
dato
Conoscenze
-Le strutture linguistiche
-Lessico relativo alla natura
-Lessico relativo alle professioni e
ai posti di lavoro
-Lessico relativo alle abitudini
quotidiane
-Lessico relativo ai negozi, agli
oggetti in vendita e ai soldi.
-Lessico relativo alle attività del
tempo libero
-Lessico relativo ai numeri fino a
1000.
-Identificare le date
-Confrontare festività tipiche
anglofone e italiane: Halloween,
Bonfire Night, Thanksgiving,
Christmas, Carnival e Easter.
Nuclei
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Ascolto
Lettura
Parlato
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Classe
III
Scrittura
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
-Comprendere i punti essenziali di un
discorso su argomenti familiari, inerenti
alla scuola, al tempo libero, ecc.
-Individuare l’informazione principale di
programmi radiofonici o televisivi su
avvenimenti di attualità o su argomenti
che riguardano i propri interessi, a
condizione che il discorso sia articolato
in modo chiaro.
-Individuare, ascoltando, termini e
informazioni attinenti a contenuti di
studio di altre discipline
-Descrivere o presentare persone,
condizioni di vita o di studio, compiti
quotidiani; indicare che cosa
piace o non piace; esprimere
un’opinione e motivarla con espressioni
e frasi connesse in modo semplice
-Interagire con uno o più interlocutori,
comprendere i punti chiave di una
conversazione ed esporre le proprie idee
in modo chiaro e comprensibile
-Gestire conversazioni di routine,
facendo domande e scambiando idee e
informazioni in situazioni quotidiane
prevedibili.
-Leggere e individuare informazioni
esplicite in brevi testi di uso quotidiano
e in lettere personali.
–Leggere globalmente testi
relativamente lunghi per
trovare informazioni specifiche relative
ai propri interessi e a contenuti di studio
di altre discipline
-Leggere testi riguardanti istruzioni per
l’uso di un oggetto, per lo svolgimento
di giochi, per attività collaborative.
-Ascoltare e cogliere il senso di un
messaggio orale anche con più
interlocutori
-Ascoltare ed individuare
informazioni radiofoniche, televisive
su argomenti che riguardano la
propria sfera di interessi o su
avvenimenti di attualità in un
discorso articolato in modo semplice
e chiaro
-Usare oralmente, interagendo con
più interlocutori, funzioni, lessico e
strutture funzionali ad esprimere
bisogni concreti ed opinioni personali
-Leggere globalmente testi
relativamente lunghi, come opuscoli
e articoli di giornale per trovare
informazioni generiche e specifiche
-Leggere ed individuare informazioni
in semplici testi di uso quotidiano
come annuncio, una lettera, un
orario, un menù, ecc.
-Leggere e comprendere semplici
istruzioni per l’uso di un oggetto
-Scrivere semplici lettere personali e
raccontare esperienze ed avvenimenti
con un lessico appropriato ed una
correttezza grammaticale e sintattica
tale da non compromettere la
comprensibilità
-Riconoscere caratteristiche
significative della cultura straniera ed
operare confronti con la propria
evidenziando analogie e differenze
-Lessico relativo alle
aree semantiche
connesse a se stesso,
famiglia, vita quotidiana,
attività scolastica,
interessi e problematiche
sociali
-Funzioni e strutture
attinenti alle
sopraindicate aree
-Elementi di cultura e
tradizioni veicolati dalle
esperienze vissute nella
lingua straniera
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento
-Leggere brevi storie, semplici biografie
e testi narrativi più ampi in edizioni
graduate.
-Produrre risposte a questionari e
formulare domande su testi
-Raccontare per iscritto esperienze,
esprimendo sensazioni e opinioni con
frasi semplici.
-Scrivere brevi lettere personali
adeguate al destinatario e brevi resoconti
che si avvalgano di lessico
sostanzialmente appropriato e di sintassi
elementare
-Rilevare semplici regolarità e
differenze nella forma di testi scritti di
uso comune
-Confrontare parole e strutture relative a
codici verbali diversi
-Rilevare semplici analogie o differenze
tra comportamenti e usi legati a lingue
diverse
–Riconoscere come si apprende e che
cosa ostacola il proprio apprendimento
Competenza chiave europea: consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione
Infanzia
Comunicare ed esprimere emozioni attraverso il
disegno, la pittura e altre attività manipolative.
Inventare storie ed esprimerle utilizzando
materiali, strumenti, tecniche espressive e creative
diverse.
Primaria classe V
Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al
linguaggio visivo per produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi, narrativi…) e rielaborare in
modo creativo le immagini con molteplici tecniche,
materiali e strumenti.
Osservare, descrivere, e leggere immagini e
messaggi multimediali.
Individuare i principali aspetti formali di un’opera
d’arte e apprezzare opere artistiche e artigianali
provenienti da altre culture.
Conoscere i principali beni artistico-culturali
presenti nel proprio territorio e manifestare rispetto
per la loro salvaguardia.
Secondaria di primo grado classe III
Realizzare elaborati personali e creativi sulla base di
un’ideazione e progettazione originale, applicando le
conoscenze e le regole del linguaggio visivo,
scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali
differenti anche con l’integrazione di più media e
codici espressivi.
Riconoscere gli elementi principali del patrimonio
culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed
essere sensibile ai problemi della sua tutela e
conservazione.
Nuclei
Obiettivi di apprendimento
-Distinguere colori
primari, secondari
realtà
-Esplorare le possibilità espressive del -Riprodurre segni grafici
complessi
colore e scoprire le qualità
-Sperimentare diverse
-Riconoscere e denominare i colori
tecniche pittoriche e di
primari e secondari
manipolazione
-Conoscere e rappresentare forme e
-Individuare in un’immagine
colori presenti nell’ambiente
gli
circostante
elementi che lo compongono
-Rappresentare correttamente la realtà
-Riconoscere, denominare
a livello grafico-pittorico.
colori, figure e forme.
-Giocare e sperimentare con i
materiali grafici – pittorici.
-Manipolare materiali vari
-Partecipare alle attività comuni
interagendo con gli altri
-Osservare e scoprire elementi della
I
N
F
A
Immagini,
suoni, colori
Osservare
e leggere le
immagini
N
Z
I
A
Produrre
Abilità
Conoscenze
-Colore primario e secondario
-La tecnica di campitura con pastelli a
matita e a cera
-La tecnica dell'acquerello, della
tempera
A
Nuclei
R
P
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T
E
Esprimersi
e
comunicare
E
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I
M
Osservare e
leggere le
immagini
M
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A
A
G
I
N
E
Classe
III
Comprendere
e
apprezzare le
opere d’arte
Obiettivi di apprendimento
-Rappresentare e comunicare la
realtà percepita
-Elaborare produzioni personali per
esprimere sensazioni ed emozioni
-Osservare con consapevolezza
un’immagine e gli oggetti presenti
nell’ambiente descrivendo gli
elementi formali attraverso le
regole della percezione visiva
-Individuare nel linguaggio del
fumetto le diverse tipologie di
codici e le sequenze narrative
-Riconoscere nel proprio territorio
gli aspetti più caratteristici del
patrimonio ambientale e artistico
Abilità
--Individuare le molteplici funzioni che
l’immagine svolge sia dal punto di vista
informativo che emotivo
-Riprodurre creativamente disegni e immagini.
-Descrivere verbalmente le emozioni e le
impressioni suscitate da immagini
-Individuare le sequenze narrative, la
grammatica ed il lessico nel linguaggio del
fumetto e decodificare in forma elementare i
diversi significati e/o messaggi.
-Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri e
vissuti in produzioni creative utilizzando
materiali e tecniche diverse.
Conoscenze
-Gli elementi base della
comunicazione iconica:
immagine, forme, colori, piani
- Il paesaggio
- Il fumetto
-Conoscenza del proprio
territorio
A
Nuclei
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Esprimersi
e
comunicare
E
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Osservare e
leggere le
immagini
M
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E
Classe
V
Comprendere
e
apprezzare le
opere d’arte
Obiettivi di apprendimento
-Individuare in un testo iconicovisivo gli elementi grammaticali
del linguaggio visivo
-Sperimentare strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti
grafici, plastici, pittorici
-Individuare in un testo iconicovisivo il significato espressivo degli
elementi raffigurati
-Trasformare creativamente le
immagini esprimendo sensazioni ed
emozioni
- Conoscere e apprezzare nel
proprio territorio i principali
monumenti storico-artistici.
Abilità
Conoscenze
-Identificare in un testo visivo le caratteristiche
costituenti: linee, colori, luci, ombre, volume,
spazio
-Individuare le molteplici funzioni che
l’immagine svolge sia dal punto di vista
informativo che emotivo
-Riprodurre creativamente disegni e immagini.
-Analizzare, apprezzare, tutelare e salvaguardare
i beni del patrimonio artistico-culturale presenti
nel proprio territorio
-Gli elementi base della
comunicazione iconica:
immagine, forme, colori, piani
- I generi artistici più comuni:
ritratto, narrazione, paesaggio,
natura morta
-Conoscenza della funzione del
museo quale contenitore di
generi artistici
Nuclei
Obiettivi di apprendimento
A
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M
N
Osservare e leggere
le immagini
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D
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I
Esprimersi e
comunicare
E
Comprendere e
apprezzare le opere
d’arte
A
Classe
III
-Ideare e progettare elaborati ricercando
soluzioni creative originali, ispirate anche
dallo studio dell’arte e della
comunicazione visiva
- Utilizzare consapevolmente gli
strumenti, le tecniche figurative (grafiche,
pittoriche e plastiche) e le regole della
rappresentazione visiva per una
produzione creativa
-Rielaborare creativamente materiali di
uso comune, immagini fotografiche,
scritte, elementi iconici e visivi per
produrre nuove immagini.
-Utilizzare diverse tecniche osservative
per descrivere, con un linguaggio verbale
appropriato, gli elementi formali ed estetici
di un contesto reale
- Leggere e interpretare un’immagine o
un’opera d’arte per comprenderne il
significato e cogliere le scelte creative e
stilistiche dell’autore.
-Riconoscere i codici e le regole compositive
presenti nelle opere d’arte per individuarne
la funzione simbolica, espressiva e
comunicativa nei diversi ambiti di
appartenenza
- Leggere e commentare criticamente
un’opera d’arte mettendola in relazione con
gli elementi essenziali del contesto storico e
culturale a cui appartiene
-Conoscere le tipologie del patrimonio
ambientale, storico-artistico e museale del
territorio sapendone leggere i significati e i
valori estetici, storici e sociali.
Abilità
-Leggere e comprendere le
immagini e le opere d’arte
-Riconoscere i periodi e le
principali correnti artistiche
-Produrre e rielaborare in modo
personale e creativo
-Leggere ed interpretare il
messaggio espresso da un’opera
d’arte e collocarla in un
determinato periodo storico
Conoscenze
-La struttura della grammatica
del linguaggio visuale
( punto, linea, colore, colore
primario, secondario, caldo,
freddo, complementare)
-Le tecniche: tempera, cera,
pastelli, pennarelli, gesso,
ecc.
-L’arte nei secoli : le principali
correnti artistiche
-I meccanismi della percezione
visiva
-La percezione della forma,
del colore, dello spazio,
del movimento
-Il valore sociale ed estetico del
paesaggio e del patrimonio
ambientale e culturale
urbano.
Competenza chiave europea: Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione
Infanzia
Raggruppare e ordinare oggetti e materiali
secondo criteri diversi.
Identificare alcune proprietà dei materiali.
Confrontare e valutare quantità.
Utilizzare simboli per registrare materiali e
quantità.
Eseguire misurazioni usando strumenti alla
sua portata.
Avere familiarità sia con le strategie del
contare e dell’operare con i numeri sia con
quelle necessarie per eseguire le prime
misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità.
Primaria
Sviluppare un atteggiamento
positivo rispetto alla matematica,
attraverso esperienze significative,
che gli hanno fatto intuire come gli
strumenti matematici siano utili per
operare nella realtà.
Risolvere facili problemi in tutti gli
ambiti di contenuto e riconoscere
strategie di soluzione diverse dalla
propria.
Riconoscere e quantificare, in casi
semplici, situazioni di incertezza.
Leggere e comprendere testi che
coinvolgono aspetti logici e matematici.
Secondaria di primo grado classe III
Muoversi con sicurezza nel calcolo anche con i numeri reali,
padroneggiandone le diverse rappresentazioni .
Valutare l’attendibilità del risultato ottenuto.
Rappresentare, confrontare ed analizzare le figure geometriche e
utilizzare le proprietà
Analizzare e interpretare rappresentazioni di dati per ricavarne
informazioni.
Riconoscere e risolvere problemi in contesti diversi utilizzando
le
strategie più opportune e valutando le informazioni e la loro
coerenza.
Spiegare il procedimento seguito, anche in forma scritta,
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui
risultati.
Utilizzare e interpretare il linguaggio matematico, cogliendo il
rapporto col linguaggio naturale.
Acquisire un atteggiamento positivo rispetto alla matematica
attraverso esperienze significative e prendere consapevolezza
come
gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per
operare nella realtà.
Nuclei
I
N
F
A
N
Z
I
A
Obiettivi di apprendimento
-Interagire con la realtà circostante
utilizzando tutte le modalità a
disposizione negli spazi
-Riconoscere e ricostruire relazioni
La
topologiche
conoscenza
-Raggruppare, classificare, seriare
Numero
secondo criteri diversi
del mondo
-Esplorare, scoprire e sistematizzare
e
le conoscenze sul mondo della realtà
naturale
spazio -Ricostruire e registrare dati della
realtà
-Collaborare, interagire e
confrontarsi con gli altri
-Riconoscere un problema e
sperimentare tentativi di risoluzione
-Operare in base a criteri dati.
Abilità
-Discriminare, ordinare,
raggruppare in basea criteri
dati (forma, colore,
dimensione)
-Contare oggetti, immagini,
persone
-Aggiungere, togliere e
valutare la quantità
-Scoprire, riconoscere, operare
con semplici forme
geometriche
-Riconoscere e riprodurre
numeri e altri simboli
convenzionali
-Utilizzare semplici forme di
registrazione dei dati.
Conoscenze
-Attività ludiche con materiale
strutturato e non.
-Attività di raggruppamento
seriazione, alternanze ritmiche in
base ai criteri di forma, colore,
dimensione
-Giochi di corrispondenza biunivoca.
-Giochi cantati, filastrocche, conte,
poesie che facilitano l'apprendimento
del codice e della sequenza numerica.
-Osservazione ed esplorazione
dell'ambiente per individuare
decodificare il significato di segni e
simboli, attraverso giochi motori e
rappresentazioni grafiche.
Registrazione della frequenza di
eventi (presenze, incarichi, tempo
atmosferico).
Nuclei
M
A
T
Numeri
P
R
E
M
I
M
A
A
T
I
R
I
C
A
A
Classe
III
Spazio
e
figure
Obiettivi di apprendimento
-Contare oggetti o eventi, con la voce
e mentalmente, in senso progressivo e
regressivo e fino a 1.000
-Leggere e scrivere i numeri naturali in
notazione decimale, con la consapevolezza del
valore che le cifre hanno a seconda della loro
posizione; confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta
-Eseguire mentalmente semplici operazioni
con i numeri naturali e verbalizzare le
procedure di calcolo
-Conoscere con sicurezza le tabelline
-Eseguire le operazioni con i numeri naturali
con gli algoritmi scritti usuali
-Acquisire il concetto di frazione matematica
-Verbalizzare e tradurre in termini matematici,
semplici situazioni problematiche
-Individuare, in semplici situazioni
problematiche, dati necessari, superflui
e mancanti
-Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali, rappresentarli sulla retta
-Comunicare la posizione di oggetti nello
spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia
rispetto ad altre persone o oggetti, usando
termini adeguati
-Eseguire un semplice percorso partendo dalla
descrizione verbale, descrivere un percorso che
si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno
perché compia un percorso desiderato
-Riconoscere, denominare e descrivere figure
geometriche
-Disegnare figure geometriche
-Individuare e denominare gli angoli in base
Abilità
Conoscenze
-Contare oggetti o eventi , con la
voce o mentalmente in senso
progressivo e regressivo
-Leggere e scrivere i numeri naturali
in base dieci, confrontarli e ordinarli,
anche rappresentandoli sulla retta
-Eseguire mentalmente semplici
operazioni con i numeri naturali e
verbalizzare le procedure di calcolo
-Conoscere con sicurezza le tabelline
della moltiplicazione dei numeri fino
a 10x10.
-Eseguire le quattro operazioni con i
numeri naturali
-Comunicare la posizione di oggetti
nello spazio fisico, sia rispetto al
soggetto, sia rispetto ad altre persone
o oggetti, usando termini adeguati
-Eseguire un semplice percorso
partendo dalla descrizione verbale o
dal disegno e descrivere un percorso
e dare le istruzioni a qualcuno
-Riconoscere e denominare figure
geometriche
-Disegnare figure geometriche e
costruire modelli materiali.
-Classificare numeri, figure, oggetti
in base ad una o più proprietà,
utilizzando rappresentazioni
opportune, a seconda dei contesti e
dei fini
-Argomentare sui criteri che sono
stati usati per realizzare
classificazioni e ordinamenti
assegnati
-Tecniche di numerazione in
senso progressivo e regressivo -Numeri interi in base 10
-Valore posizionale delle cifre
-Relazione di maggiore- minoreuguale
-Strategie del calcolo orale
- Multipli fino a 100
-Algoritmi scritti delle quattro
operazioni
-Concetti topologici
fondamentali
-Simmetria centrale
-Linee e angoli
-Orientamento nell’ambiente
circostante e nella
rappresentazione iconica
-Poligoni e non poligoni
-Alcune figure piane: triangoli e
quadrilateri.
-Diagrammi di Venn, diagrammi
ad albero, di Carroll, tabella a
doppia entrata, istogrammi,…
-Criteri di classificazione
-Misure di tempo, di valore, di
lunghezza legate all’esperienza
diretta
Relazioni
dati
previsioni
alle loro ampiezze
-Classificare numeri, figure, oggetti in base a
una o più proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune
-Argomentare sui criteri che sono stati usati per
realizzare classificazioni e ordinamenti
assegnati.
-Leggere e rappresentare relazioni e dati con
diagrammi, schemi e tabelle.
-Formulare ipotesi sulla possibilità del
verificarsi di un evento.
-Misurare grandezze utilizzando sia unità
arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali.
-Rappresentare relazioni e dati con
diagrammi, schede e tabelle
-Misurare lunghezze utilizzando unità
di misura arbitrarie e convenzionali
-Collegare le pratiche di misura alla
conoscenza dei numeri e delle
operazioni.
Nuclei
M
P
R
I
M
A
R
I
A
Numeri
A
T
E
M
A
T
I
C
A
Spazio
e
figure
Classe
V
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
-Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali
-Eseguire le 4 operazioni con sicurezza,
valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo
mentale, scritto o con la calcolatrice
a seconda delle situazioni
-Eseguire la divisione con resto fra numeri
naturali
-Stimare il risultato di un’operazione
-Operare con le frazioni e riconoscere le
frazioni equivalenti
-Utilizzare numeri decimali, frazioni e
percentuali per descrivere situazioni
quotidiane
-Interpretare i numeri interi negativi in contesti
concreti
-Individuare multipli e divisori di un numero
-Eseguire semplici espressioni numeriche
-Conoscere sistemi di notazione dei numeri che
sono stati in uso in luoghi, tempi e culture
diverse
-Descrivere, denominare e classificare figure
geometriche, identificando elementi
significativi e simmetrie
-Riprodurre una figura in base ad una
descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni
- Utilizzare il piano cartesiano per localizzare
punti
- Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse
-Riprodurre in scala una figura assegnata
-Scoprire e applicare le formule per il calcolo
del perimetro e dell’area delle figure piane
-Costruire e utilizzare modelli materiali nello
spazio e nel piano.
-Riconoscere 57 rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali ed identificare punti
-Leggere, scrivere e confrontare
numeri interi e decimali, e
rappresentarli sulla retta
-Eseguire con sicurezza le quattro
operazioni
- Individuare multipli e divisori di un
numero
- Dare stime per il risultato di una
operazione
-Usare frazioni e percentuali
-Interpretare i numeri interi negativi
in contesti concreti (lettura del
termometro, di punteggi,…)
Rappresentare i numeri conosciuti in
contesti significativi per le scienze e
per la tecnica
- -Riprodurre una figura in base ad
una descrizione, usando gli strumenti
opportuni: carta a quadretti, riga e
compasso, squadra, software di
geometria
- Disegnare, costruire ed utilizzare
modelli materiali come supporto ad
una prima capacità di visualizzazione
- Riconoscere diversi tipi di figure
geometriche
- Determinare il perimetro delle figure
geometriche piane
Determinare l’area di rettangoli e
triangoli e di altre figure geometriche
piane per scomposizione
-Utilizzare le rappresentazioni per
ricavare informazioni, formulare
giudizi e prendere decisioni
-Tecniche di numerazione in
senso progressivo e regressivo
-Numeri interi in base 10
-Valore posizionale delle cifre
-Relazione di maggiore- minore
uguale
-Strategie del calcolo orale
- Multipli fino a 100
-Algoritmi scritti delle quattro
operazioni
-Concetti topologici
-Simmetria centrale
-Linee e angoli
-Orientamento nell’ambiente
circostante e nella
rappresentazione iconica
- Poligoni e non poligoni
-Alcune figure piane: triangoli e
quadrilateri
-Diagrammi di Venn, diagrammi
ad albero, di Carroll, tabella a
doppia entrata, istogrammi, ecc.
-Diagramma di flusso
-Media e frequenza per
interpretare fenomeni di
esperienza
-Unità di misura di lunghezze,
ampiezze, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, pesi
-Equivalenze
-Trasformazioni
-Calcolo della probabilità
-Utilizzare tabelle e grafici nella
Relazioni
dati
previsioni
di vista diversi di uno stesso oggetto
-Rappresentare relazioni e dati e in situazioni
significative, utilizzare le rappresentazioni per
ricavare informazioni, formulare giudizi e
prendere decisioni
-Usare le nozioni di media aritmetica e di
frequenza
- Rappresentare problemi con tabelle e grafici
che ne esprimono la struttura
-Conoscere le principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli
temporali, masse, pesi ed usarle per effettuare
misure e stime.
-Passare da un’unità di misura all’altra,
limitatamente alle unità di uso più comune,
anche nel contesto del sistema monetario.
-In situazioni concrete, di una coppia di eventi
intuire e cominciare ad argomentare qual è
il più probabile dando una prima
quantificazione, oppure riconoscere
se si tratta di eventi ugualmente probabili
-Riconoscere e descrivere regolarità in una
sequenza dinumeri o figure
rappresentazione di problemi
-Utilizzare diverse unità di misura di
uso più comune
-Individuare eventuali dati probabili
ed argomentarli
.
Nuclei
S
M
E
A
C
T
O
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D
A
A
T
R
I
I
C
A
A
Classe
III
Numeri
Obiettivi di apprendimento
-Eseguire le quattro operazioni, ordinare e confrontare i
numeri
-Rappresentare i numeri sulla retta
-Dare stime approssimate per il risultato di
un’operazione
-Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le
scienze e per la tecnica.
-Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed
esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante
frazione
-Comprendere il significato di percentuale e saperla
calcolare utilizzando strategie diverse
-Individuare multipli e divisori di un numero naturale e
multipli e divisori comuni a più numeri
-Comprendere il significato e l’utilità del multiplo
comune più piccolo e del divisore comune più grande, in
matematica e in situazioni concrete
-Scomporre numeri naturali in fattori primi
-Utilizzare le potenze e le loro proprietà
-Conoscere la radice quadrata come operatore inverso
dell’elevamento al quadrato
-Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di
operazioni che fornisce la soluzione di un problema
-Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti
-Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in
modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti
-Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano
cartesiano
-Conoscere le proprietà delle principali figure
geometriche
- Riconoscere figure piane simili in vari contesti e
riprodurre in scala una figura assegnata
-Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni
in matematica e in situazioni concrete
Abilità
-Riconoscere e formare un insieme
matematico, rappresentare insiemi e
sottoinsiemi ed eseguire operazioni
con essi
-Utilizzare le tecniche e procedure
del calcolo aritmetico,
rappresentandole anche sotto forma
grafica
-Comprendere il significato logicooperativo di numeri appartenenti ai
diversi sistemi numerici
-Utilizzare le diverse notazioni e
saper convertire da una all’altra
-Comprendere il significato di
potenza; calcolare potenze e
applicarne le proprietà
-Individuare multipli e divisori
-Scomporre in fattori primi e
conoscere l’utilità di tale
scomposizione per diversi fini
-Comprendere il concetto di unità
frazionaria
-Saper classificare, confrontare e
ridurre le frazioni
-Risolvere problemi ed espressioni
nei diversi sistemi numerici
-Comprendere il significato logicooperativo di rapporto e grandezza
derivata, impostare eguaglianze di
rapporti per risolvere problemi di
proporzionalità e percentuale;
risolvere semplici problemi diretti e
inversi
-Calcolare la radice quadrata
Conoscenze
-Gli insiemi: proprietà e
loro rappresentazione
Insiemi numerici N, Z,
Q, R: ordinamento,
rappresentazioni,
operazioni e loro
proprietà
-Potenze e operazioni
inverse, notazione
esponenziale
-Divisibilità
-Frazioni e numeri
decimali
-Rapporti, proporzioni,
percentuali.
-Proporzionalità diretta
ed inversa
-Espressioni aritmetiche
ed algebriche
-Elementi fondamentali
di calcolo letterale;
monomi e polinomi.
-Equazioni e
disequazioni di primo
grado; concetti, principi
e procedimenti.
-Figure geometriche
piane e solide
-Piano cartesiano
-Elementi di statistica e
probabilità
-Elementi di Logica
Relazioni
e
funzioni
Dati
e
previsioni
-Determinare l’area di semplici figure scomponendole in
figure elementari
-Conoscere il numero π, e alcuni modi per approssimarlo
-Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della
circonferenza
-Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni
geometriche e i loro invarianti
-Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario
modo
-Calcolare l’area e il volume delle figure solide più
comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana
-Risolvere problemi utilizzando proprietà geometriche
delle figure
-Relazioni e funzioni
-Interpretare, costruire e trasformare formule che
contengono lettere per esprimere in forma generale
relazioni e proprietà
-Esprimere la relazione di proporzionalità
- Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e
funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere
in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2,
y=2n e i loro grafici e collegare le prime due al concetto
di proporzionalità
-Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di
primo grado
-Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un
foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare
dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le
distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative
-Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana,
media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle
caratteristiche dei dati a disposizione
-Saper valutare la variabilità di un insieme di dati
determinandone, ad esempio, il campo di variazione
-In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi
elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare la
probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi
elementari disgiunti
-Riconoscere coppie di eventi complementari,
incompatibili, indipendenti
- Distinguere i vari tipi di numero
che formano l’insieme R
-Eseguire le operazioni fondamentali
-Risolvere espressioni
-Tradurre brevi istruzioni in sequenze
simboliche; risolvere sequenze di
operazioni e
problemi sostituendo alle variabili
letterali i valori numerici
Risolvere equazioni di primo grado e
verificare la correttezza dei
procedimenti
utilizzati.
Spazio e Figure
Riconoscere i principali enti, figure e
luoghi geometrici e descriverli
con linguaggio specifico. Individuare
le proprietà essenziali delle
figure e riconoscerle in situazioni
concrete.
Disegnare figure
geometriche con semplici tecniche
grafiche e operative. Risolvere
problemi di tipo geometrico, e
ripercorrerne le procedure di
soluzione. Individuare poligoni
equivalenti
-Risolvere problemi riguardanti il
perimetro e l‘area e il volume
-Riconoscere e scrivere una terna
pitagorica
-Applicare i teoremi di Pitagora e di
Euclide
-Riconoscere poliedri e solidi di
rotazione
-Applicare formule dirette e inverse
nella risoluzione di problemi
-Riconoscere un evento probabile ,
certo e impossibile
-Calcolare la probabilità matematica
di un evento casuale
-Applicare il concetto di frequenza
relativa di un evento casuale alla
legge dei grandi numeri
-Distinguere tra grandezze costanti e
variabili
-Riconoscere una funzione
-Stabilire la differenza tra funzioni
empiriche e matematiche
-Riconoscere le caratteristiche delle
grandezze direttamente e
inversamente proporzionali e
rappresentarle graficamente
-Leggere, scrivere calcolare e
rappresentare graficamente
percentuali
-Risolvere problemi basati sul
concetto di proporzionalità
-Rappresentare una figura piana nel
piano cartesiano e calcolarne
perimetro e area.
Infanzia
Primaria
Secondaria di primo grado classe III
Collocare nel tempo riferendo
avvenimenti del passato recente e
formulando riflessioni e considerazioni in
merito al futuro.
Cogliere le trasformazioni naturali.
Osservare i fenomeni naturali e gli organismi
viventi sulla base di criteri o ipotesi con
attenzione e sistematicità.
Avere un approccio curioso ed esplorativo e
confrontare azioni e soluzioni.
Utilizzare un linguaggio appropriato per
descrivere osservazioni ed esperienze.
Sviluppare atteggiamenti di curiosità verso il
mondo che lo sollecitano a cercare spiegazioni.
Osservare, analizzare, classificare, formulare
ipotesi, registrare, schematizzare, dedurre, produrre
rappresentazioni grafiche di un fenomeno anche
realizzando semplici esperimenti.
Conoscere le principali caratteristiche e i
modi di vivere di organismi vegetali e
animali.
Conoscere la struttura e lo sviluppo del
proprio corpo, averne cura e adottare abitudini
alimentari corrette
Avere atteggiamenti di rispetto e di cura
verso l'ambiente scolastico sociale e
naturale.
Esplorare e sperimentare , in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi
dei più comuni fenomeni, immaginando e verificando le cause;
ricercare soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze
acquisite.
Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e
fenomeni ricorrendo, a misure appropriate e a semplici
formalizzazioni.
Riconoscere nel proprio organismo strutture e funzionamenti a
livelli macroscopici e microscopici e prendere consapevolezza
delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Avere una visione della complessità del sistema dei viventi e
della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i
bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli
negli specifici contesti ambientali.
Essere consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra,
del
carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza
dell’accesso a
esse e adottare modi di vita ecologicamente responsabili.
Collegare lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia
dell’uomo.
Avere curiosità e interesse verso i principali problemi legati
all’uso
della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Nuclei
Obiettivi di apprendimento
-Utilizzare i sensi per ricavare
I
N
F
A
N
Z
I
A
La conoscenza
del mondo
Oggetti,
fenomeni,
viventi
informazioni e conoscenze
-Operare in base alle proprie
esigenze ed inclinazioni
-Interagire con la realtà
circostante utilizzando tutte le
modalità a disposizione negli
spazi
-Riconoscere e ricostruire
relazioni topologiche
-Percepire il tempo nel suo
divenire (passato, presente,
futuro)
-Raggruppare, classificare,
seriare secondo criteri diversi
-Esplorare, scoprire e
sistematizzare le conoscenze sul
mondo della realtà naturale
-Comprendere l’importanza del
rispetto dell’ambiente
-Ricostruire e registrare dati
della realtà
-Collaborare, interagire e
confrontarsi con gli altri
-Riconoscere un problema e
sperimentare tentativi di
risoluzione
-Operare in base a criteri dati
Abilità
-Osservare con curiosità ed
interesse contesti/elementi naturali,
materiali, situazioni, usando i sensi
per ricavare informazioni e
conoscenze
-Osservare sulla base di criteri o
ipotesi
- Osservare in modo ricorsivo e
sistematico
-Porre domande, formulare
ipotesi su fatti e fenomeni
naturali e non
-Rielaborare informazioni e
registrarle
-Scoprire e verbalizzare
caratteristiche peculiari, analogie e
differenze di elementi del ambiente
naturale e umano
Conoscenze
- Esplorazione e osservazione
dell'ambiente naturale e non
- Raccolta di materiali e dati
- Attività di registrazione
periodica
-Giochi e manipolazione di
oggetti e materiali
Nuclei
S
P
R
I
M
A
R
C
Esplorare e
descrivere
oggetti e materiali
I
E
N
Z
E
I
Osservare e
sperimentare
sul campo
A
Classe
III
L’uomo i
viventi e
l’ambiente
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
-Attraverso interazioni e manipolazioni
individuare qualità e proprietà di oggetti e
materiali e caratterizzarne le trasformazioni
-Classificare oggetti in base alle loro
proprietà
-Individuare strumenti e unità di misura
appropriati a semplici situazioni
problematiche prese in esame
-Usare un linguaggio appropriato per
descrivere i fenomeni osservati relativi
alla vita quotidiana
-Osservare i momenti significativi
nella vita di piante e animali cogliendone
somiglianze e differenze
-Osservare le caratteristiche dei terreni e
delle acque
-Osservare e interpretare le trasformazioni
ambientali naturali e quelle ad opera
dell’uomo
-Avere familiarità con la variabilità dei
fenomeni atmosferici (venti, nuvole,
pioggia,…) e con la periodicità dei
fenomeni celesti (giorno/notte, percorsi del
sole, stagioni)
-Conoscere le fasi del ciclo vitale degli
esseri viventi
-Rilevare le caratteristiche di alcuni ambienti
naturali
-Comprendere il concetto di ecosistema
riconoscendone gli elementi che lo
caratterizzano.
-Individuare qualità e proprietà di
oggetti e materiali
Individuare le trasformazioni di
oggetti e materiali, riconoscendovi
sia grandezze da misurare, sia
relazioni qualitative tra loro,
all’interno di campi di esperienza
-Interpretare i fenomeni naturali
-Riconoscere il proprio corpo come
organismo complesso ed
individuare in altri organismi
viventi bisogni analoghi ai propri
-Utilizza il linguaggio appropriato
-Proprietà
di
alcuni
materiali di cui sono
costituiti oggetti di uso
comune (legno, plastica,
metalli, vetro, …)
-Solidi, liquidi, gas
nell’esperienza di ogni giorno
-L ’ a c q u a
-Grandezze fondamentali
(lunghezza, tempo) e loro
unità di misura
-L’ecosistema
Nuclei
-Riconoscere fenomeni, fonti e alcune
S
C
P
R
I
M
A
Oggetti, materiali e
trasformazioni
I
E
N
Z
Osservare e
sperimentare
sul campo
E
R
I
A
Classe
V
Obiettivi di apprendimento
L’uomo i
viventi e
l’ambiente
tipologie di energia
-Osservare e costruire semplici strumenti
di
misura
-Osservare e schematizzare alcuni passaggi
di stato, esprimendo in forma grafica le
relazioni tra variabili
-Osservare il cielo diurno e notturno
per scoprire, descrivere e comprendere i
principali movimentii terrestri
-Individuare gli elementi che
caratterizzano una porzione dell’ambiente
circostante, cogliendone i cambiamenti nel
tempo
-Ricostruire e interpretare il movimento
dei
diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche
attraverso giochi
-Conoscere l’organismo umano per
acquisire un corretto stile di vita sia da
punto di vista alimentare che motorio
-Descrivere e spiegare la funzione dei
diversi apparati
-Acquisire le prime informazioni sulla
riproduzione e sulla sessualità.
Abilità
-Costruire operativamente in
connessione a contesti concreti di
esperienza quotidiana i concetti
geometrici e fisici fondamentali
-Passare gradualmente dalla
seriazione in base a una proprietà
alla costruzione, taratura
-Utilizzare strumenti anche di uso
comune, passando dalle prime
misure in unità arbitrarie alle unità
convenzionali
-Indagare sui comportamenti di
materiali comuni in molteplici
situazioni sperimentabili per
individuarne proprietà
-Produrre miscele eterogenee e
soluzioni, passaggi di stato e
combustioni
- Interpretare i fenomeni osservati
- Descrivere e interpretare il
funzionamento del corpo umano
ed avere cura della propria salute
anche dal punto di vista alimentare
e motorio.
Conoscenze
-Capacità/volume, peso,
temperatura, forza,
luce,…
- Misure arbitrarie e
convenzionali
-Le proprietà dei materiali
comuni: consistenza, durezza,
trasparenza, elasticità, densità
-Miscele e soluzioni
-I passaggi di stato dell’acqua
-Le condizioni per la
combustione
-Corpo umano, stile di vita,
salute e sicurezza.
S
C
S
I
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E
C
N
O
Z
N
E
Nuclei
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
Fisica
e
chimica
-Utilizzare i concetti fisici fondamentali in varie
situazioni di esperienza
-Realizzare
esperienze
galleggiamento,
vasi
comunicanti, riscaldamento dell’acqua, fusione del
ghiaccio, costruzione di un circuito pila-interruttorelampadina
-Utilizzare correttamente il concetto di energia come
quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza
da altre variabili; riconoscere l’inevitabile produzione di
calore nelle catene energetiche reali
-Padroneggiare concetti di trasformazione chimica;
sperimentare reazioni (non pericolose) anche con
prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla
base di modelli semplici di struttura della materia;
osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i
prodotti ottenuti.
-Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti
fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo
notturno e diurno, utilizzando anche planetari o
simulazioni al computer
- Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il
dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni
-Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi
delle eclissi di sole e di luna.
-Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze
concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici
da cui hanno avuto origine
-Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti
interni (tettonica a placche); individuare i rischi sismici,
vulcanici e idrogeologici della propria regione per
pianificare eventuali attività di prevenzione.
-Riconoscere le somiglianze e le differenze del
funzionamento delle diverse specie di viventi.
-Comprendere il senso delle grandi classificazioni
-Realizzare esperienze quali ad esempio: in coltivazioni
e allevamenti, osservare della variabilità in individui
-Osservare, analizzare e interpretare i
fenomeni nella realtà
-Operare in laboratorio: raccogliere
dati, confrontarli tra loro e trarre
conclusioni
-Avere padronanza di tecniche
sperimentali e saperle applicare in
contesti diversi
-Utilizzare il linguaggio specifico per
la descrizione dei fenomeni , leggere e
interpretare testi
-Reperire informazioni anche
mediante l'utilizzo di mezzi
informatici valutarle, scambiarle e
presentarle
-Analizzare,confrontare e ricomporre la
complessità di fenomeni
-Comprendere e mettere in relazione
argomenti di discipline diverse.
-Riflettere su un percorso di
apprendimento compiuto
-Comprendere il senso delle
classificazioni dei viventi e riconoscere
i meccanismi essenziali
dell’evoluzione
-Osservare ed interpretare le
trasformazioni ambientali, in
particolare quelle conseguenti
all'azione modificatrice dell'uomo ;
analizzare i rischi e le eventuali scelte
sostenibili
-Apprendere una gestione corretta del
proprio corpo, interpretando lo stato di
salute
-Vivere la sessualità in modo
equilibrato
-Il metodo scientifico
-La materia e le sue
trasformazioni
- Il mondo dei
viventi
- L'ecosistema
- Il corpo umano
- Elementi di
genetica
- Il pianeta Terra
- L'Universo e le sue
leggi
D
A
R
I
Classe
A
III
Astronomia
e
Scienze
della Terra
Biologia
della stessa specie
-Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il
funzionamento macroscopico dei viventi con un modello
cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la
respirazione cellulare)
-Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di
una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione
di cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe
e microorganismi
-Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei
caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni
di genetica
-Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale
e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della
propria salute attraverso una corretta alimentazione;
evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e
dalle droghe.
-Assumere comportamenti e scelte personali
ecologicamente sostenibili.
-Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi
ambientali
-Effettuare scelte per un'alimentazione
corretta e per i rischi delle dipendenze
-Essere consapevoli dell'esistenza di
fonti energetiche alternative ed
effettuare scelte per il risparmio
energetico.
Infanzia
Conoscere ed utilizzare semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano.
Primaria
Riconoscere ed identificare nell’ambiente
elementi e fenomeni di tipo artificiale
Conoscere e utilizzare semplici oggetti di
uso quotidiano ed essere in grado di
descrivere la funzione principale, la
struttura e di spiegarne il funzionamento
Produrre semplici modelli o rappresentazioni
grafiche del proprio operato.
Secondaria di primo grado classe III
Individuare le relazioni forma/funzione/materiale
attraverso esperienze personali, anche se molto semplici,
di progettazione e realizzazione di oggetti/artefatti
utilizzando elementi del disegno tecnico o altri
linguaggi multimediali o di programmazione.
Nuclei
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
-Osservare con curiosità ed interesse
contesti/elementi naturali, materiali,
situazioni, usando i sensi per ricavare
informazioni e conoscenze
-Osservare sulla base di criteri o
ipotesi
-Osservare in modo ricorsivo e
sistematico
-Porre domande, formulare ipotesi
su fatti e fenomeni naturali e non
-Rielaborare informazioni e
registrarle
-Scoprire e verbalizzare
caratteristiche peculiari,
analogie e differenze di
elementi dell’ ambiente
naturale e umano
-Esplorazione e osservazione
dell'ambiente naturale e non
- Raccolta di materiali e dati
-Attività di registrazione periodica
- Giochi e manipolazione di oggetti e
materiali
Oggetti,
fenomeni
viventi
-Utilizzare i sensi per ricavare informazioni e
conoscenze
-Interagire con la realtà circostante utilizzando
tutte le modalità a disposizione negli spazi
-Riconoscere e ricostruire relazioni topologiche
-Percepire il tempo nel suo divenire (passato,
presente, futuro).
-Raggruppare, classificare, seriare secondo
criteri diversi
-Esplorare, scoprire e sistematizzare le
conoscenze sul mondo della realtà naturale
-Ricostruire e registrare dati della realtà
-Collaborare, interagire e confrontarsi con
gli altri
-Riconoscere un problema e sperimentare
tentativi di risoluzione
I
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A
La
conoscenza
del mondo
Nuclei
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G
A
I
A
Classe
III
Vedere
e
osservare
Prevedere
e
immaginare
Obiettivi di apprendimento
-Leggere e ricavare informazioni da guide
d’uso e istruzioni di montaggio
- Realizzare un oggetto in cartoncino
descrivendo la sequenza delle operazioni
-Effettuare esperienze sulle proprietà dei
materiali più comuni
Abilità
Conoscenze
-Osservare oggetti e semplici
strumenti
-Riconoscere oggetti di uso
comune
-Distinguere le caratteristiche e le
funzioni di materiali e attrezzi
- Ricostruire attraverso il disegno il
funzionamento di oggetti e attrezzi
-Spiegare, utilizzando un linguaggio
specifico, il meccanismo di
funzionamento di un attrezzo
-Proprietà e
caratteristiche
dei materiali più
comuni.
-Oggetti e utensili di uso
comune, loro funzione e
trasformazione nel
tempo
-Terminologia specifica
-Riutilizzo e riciclaggio
di materiali.
T
Nuclei
E
C
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I
L
M
O
Vedere
e
osservare
Prevedere
e
immaginare
G
A
I
R
A
I
Intervenire
e
trasformare
A
Classe
V
Obiettivi di apprendimento
-Leggere e ricavare informazioni da guide
d’uso e istruzioni di montaggio
-Conoscere e usare il pc (videoscrittura)
e le regole del disegno tecnico
-Effettuare prove ed esperienze sulle
proprietà dei materiali più comuni
- Effettuare stime approssimative su pesi o
misure di oggetti
-Riconoscere i difetti di un oggetto e
immaginare possibili miglioramenti
-Smontare semplici oggetti e meccanismi
-Realizzare un oggetto in cartoncino
descrivendo e documentando la sequenza delle
operazioni .
Abilità
-Osservare e riconoscere oggetti e
semplici strumenti di uso comune
-Distinguere le caratteristiche e le
funzioni di materiali e attrezzi
-Usare correttamente attrezzi per le
costruzioni di figure geometriche
solide e piane
-Progettare e costruire semplici
modelli seguendo le istruzioni e
rispettando i fondamentali requisiti
di sicurezza
-Spiegare, utilizzando un linguaggio
specifico, il percorso di produzione
del manufatto.
Conoscenze
-Proprietà e caratteristiche
di materiali e oggetti
-Oggetti e utensili di uso
comune, loro funzione e
trasformazione nel tempo
-Stima delle grandezze
-Terminologia specifica
- Strumenti e tecniche di
rappresentazione anche
attraverso l’uso del
computer
-Riutilizzo e riciclaggio di
materiali.
-Modalità d’uso in
sicurezza degli strumenti
più comuni
Nuclei
S
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A
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G
I
I
A
A
Classe
III
Vedere,
osservare
e
sperimentare
Prevedere,
immaginare e
progettare
Intervenire,
trasformare e
produrre
Obiettivi di apprendimento
-Eseguire misurazioni e rilievi grafici o
fotografici sull’ambiente circostante
-Leggere ed interpretare semplici disegni
tecnici ricavando informazioni qualitative e
quantitative
-Impiegare gli strumenti e le regole del
disegno tecnico nella rappresentazione di
oggetti o processi
-Efferttuare prove e semplici indagini sulle
proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e
tecnologiche di vari materiali
-Accostarsi a nuove applicazioni
informatiche
-Effettuare stime di grandezze fisiche riferite
a materiali o oggetti di uso comune
-Immaginare modifiche di oggetti e prodotti e
valutare le conseguenze di scelte relative a
situazioni problematiche
-Pianificare le diverse fasi per la
realizzazione di un oggetto impiegando
materiali di uso quotidiano
-Smontare e rimontare semplici oggetti,
apparecchiature elettroniche
-Progettare e costruire oggetti con materiale
facilmente reperibile.
Abilità
Conoscenze
-Rappresentare oggetti/artefatti
bidimensionali e tridimensionali
applicando regole e simbologie
proprie del disegno tecnico sia
con strumenti tradizionali, sia
informatici
-Progettare e costruire con materiali
appropriati semplici modelli
-Progettare e costruire semplici modelli
seguendo le istruzioni e rispettando i
fondamentali requisiti di sicurezza
-Spiegare, con un linguaggio specifico,
le tappe del processo e le
modalità tecnologiche con le quali si è
prodotto il manufatto
-Acquisire abilità manuali, strumentali
e di osservazione nel riprodurre
costruzioni grafiche
-Riconoscere , analizzare, descrivere
oggetti, utensili, macchine, impianti,
reti e assetti territoriali nelle loro
procedure costruttive, nelle loro parti,
nella contestualizzazione in base alla
loro sostenibilità/qualità sociale
-Formulare ipotesi per il risparmio
energetico ed analizzare le tecnologie
esistenti in grado di attuarlo.
Oggetti per individuare formafunzione e parti che lo
compongono:
-stima delle grandezze fisiche
-enti geometrici fondamentali
- proiezioni ortogonali
- assonometrie
-Simmetrie nella forma degli
oggetti
-Struttura portante e modulare
-Sviluppo di semplici solidi
geometrici
-Strumenti e tecniche di
rappresentazione (anche
informatici )
-Segnali di sicurezza e
simboli di rischio
-Principi di funzionamento di
macchine e apparecchi di uso
comune
-Elementi costitutivi di un
contesto
-Oggetti, utensili, macchine,
impianti, reti, assetti territoriali
nelle varie
procedure costruttive
-Sostenibilità e qualità sociale
-Le tre e (economia,
ecologia, energia) viste da
vicino.
-Terminologia specifica
Competenza chiave europea: Competenze sociali e civiche
Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione
Infanzia
Primaria
Sviluppare il senso dell’identità personale, percepire le
proprie esigenze, i propri sentimenti ed esprimerli in
modo sempre più adeguato.
Conoscere la storia personale e familiare, le tradizioni
della famiglia, della comunità e metterle a confronto
con altre.
Prendere consapevolezza delle regole del vivere
insieme.
Orientarsi nelle prime generalizzazioni di passato,
presente, futuro e riferire correttamente eventi del
passato recente e ciò che potrebbe accadere nel futuro
immediato.
Riconoscere ed esplorare le tracce storiche
presenti nel territorio e riconoscere
l’importanza del patrimonio artistico e
culturale.
Comprendere avvenimenti, fatti e fenomeni
delle società e civiltà del passato con
possibilità di apertura e di confronto con la
contemporaneità.
Secondaria di primo grado classe III
Conoscere i principali eventi storici ed esporli in
modo efficace collocandoli correttamente in un
quadro spazio- temporale.
Operare attivamente confronti tra le varie epoche e
civiltà storiche, cogliendo con consapevolezza cause
ed effetti, differenze ed analogie per comprendere
opinioni e culture diverse e capire i problemi
fondamentali del mondo contemporaneo.
Nuclei
I
Strumenti
N
Uso delle fonti
(documenti)
F
A
N
Z
I
La
conoscenza
del mondo
Organizzazione
delle
informazioni
A
Produzione
Obiettivi di apprendimento
Abilità
-Orientarsi secondo le scansioni
temporali
riferite ad azioni della vita quotidiana.
-Discriminare eventi di lunga e breve
durata.
-Usare foto, disegni, immagini per la
ricostruzione della propria storia
personale.
-Saper formulare riflessioni relative al
futuro immediato
-Riconoscere le caratteristiche dei cicli
mensili, stagionali e delle festività.
-Osservare e cogliere le trasformazioni
dell’ambiente naturale.
-Comprendere ed utilizzare gli indicatori
di tempo.
-Riorganizzare esperienze ed eventi in
ordine di tempo.
-Collocare persone, fatti, eventi nel
tempo
- Individuare il succedersi degli
eventi illustrandoli
- Ricostruire semplici racconti o brevi
esperienze personali riordinando
sequenze.
-Collocare le azioni quotidiane nel
tempo della giornata e della
settimana
-Collocare persone, fatti, eventi
nel tempo
- Ricostruire la propria storia
personale e familiare
-Conoscere le tradizioni della
famiglia e della comunità.
-Percepire l'appartenenza alla
propria comunità.
-Riconoscere ed accettare l’altro
nelle sue diversità.
- Saper individuare il succedersi
degli eventi illustrandoli o
sperimentandoli a parole.
-Saper ricostruire semplici racconti
o brevi esperienze personali
riordinando sequenze.
Conoscenze
-Assegnazione di incarichi di
responsabilità in relazione a
momenti di routine, situazioni
nuove ed impreviste, attività di
tutoraggio, gestione dei
materiali.
-I momenti della giornata
-I mesi e le stagioni
-Realizzazione di doni per la
valorizzazione di feste legate
tradizione locale e alle diverse
culture.
-Condivisione di momenti di
festa con i compagni e di
apertura alle famiglie
-Ascolto di racconti, testi,
fiabe, filastrocche, canti,
ninne nanne
-Racconti sulla storia personale
-Lettura di immagini su culture
diverse
-Giochi di gruppo per la
condivisione e il rispetto di
regole.
Nuclei
S
T
P
R
I
M
O
R
I
A
A
R
I
A
Classe
III
Obiettivi di apprendimento
-Individuare le tracce e usarle come fonti
per produrre conoscenze sul proprio passato
Uso delle fonti
della generazione degli adulti e della
comunità di appartenenza.
-Ricavare da fonti di tipo diverso
informazioni e conoscenze su aspetti del
Organizzazione passato
-Rappresentare graficamente e verbalmente
delle
le attività, i fatti vissuti e narrati
informazioni
- Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, durate, periodi, cicli
temporali mutamenti, in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate
Strumenti
-Seguire e comprendere vicende storiche
concettuali
attraverso l’ascolto o lettura di testi
dell’antichità, di storie, racconti, biografie
di grandi del passato
-Organizzare le conoscenze acquisite
in semplici schemi temporali
Produzione
-Individuare analogie e differenze
scritta e orale
attraverso il confronto tra quadri
storico-sociali diversi, lontani nello
spazio e nel tempo
-Rappresentare conoscenze e concetti
appresi mediante grafismi, disegni,
testi scritti e con risorse digitali
Abilità
Conoscenze
-Distinguere e confrontare alcuni tipi
di fonte storica, orale e scritta
-Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti vissuti
e narrati
-Definire durate temporali e
conoscere la funzione e l'uso degli
strumenti convenzionali per la
misurazione del tempo
-Individuare relazioni di causaeffetto
-Riconoscere la differenza tra mito e
racconto storico
-Consolidare l’acquisizione di
concetti quali: la successione di fatti
ed eventi in un arco di tempo sempre
più esteso, la contemporaneità tra
una serie di eventi storici
-Organizzare le conoscenze acquisite
in i schemi temporali ed in quadri
sociali significativi (aspetti della vita
sociale, politico-istituzionale,
economica, artistica, religiosa,…)
-Saper verbalizzare semplici mappe
concettuali sia oralmente che per
iscritto.
-Dal testo storico ricavare semplici
schemi temporali, logici, mappe
concettuali
-Avviare all’uso del linguaggio
specifico della disciplina
-Fatti, esperienze personali
vissute
-Esperienze collettive
-Fenomeni ricorrenti ed
esperienze vissute e narrate
- Ciclicità dei fenomeni
temporali: giorno/notte, stagioni
-Calendario e orologio
-Documenti della storia
personale
- Documenti relativi a edifici
storici vissuti come la scuola, la
chiesa (documenti d’archivio,
materiali, testimonianze orali )
- La storia della terra: l’origine
della vita e dell’uomo
- I gruppi umani preistorici e le
società di cacciatori-raccoglitori
oggi esistenti
-Aspetti della vita sociale,
politico-istituzionale,
economica, artistica, religiosa…
-Famiglia, gruppo, regole,
agricoltura, ambiente,
produzione.
Nuclei
S
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I
M
A
T
O
R
I
-Ricavare informazioni da fonti diverse e
rielaborarle
-Confrontare i quadri storici delle civiltà
affrontate
Uso delle fonti
-Comprendere aspetti e strutture dei
processi storici italiani
-Esporre con coerenza conoscenze e
Organizzazione concetti appresi usando il linguaggio
specifico della disciplina utilizzando
delle
anche risorse digitali.
informazioni
A
R
I
A
Obiettivi di apprendimento
Strumenti
concettuali
Classe
V
Produzione
scritta e orale
Abilità
-Individuare cause e conseguenze di fatti
ed eventi storici
-Individuare i bisogni e le soluzioni date
dall'uomo nelle diverse epoche storiche
-Classificare fonti storiche, ordinarle
cronologicamente e ricavarne
informazioni
-Operare confronti tra le civiltà
analizzate
-Utilizzare correttamente i concetti di
base per la periodizzazione
-Schematizzare un contenuto storico
seguendo una traccia e saperlo
verbalizzare utilizzando il linguaggio
specifico
-Acquisire termini nuovi arricchendo il
lessico specifico della disciplina,
rielaborare ed esporre, anche attraverso
l'uso di strumenti multimediali, quanto
appreso.
Conoscenze
-Caratteristiche delle civiltà
studiate
-La linea del tempo
-Competenza finale 3
-Lessico specifico
-Testi storici riferiti a fonti
diverse.
Nuclei
Uso delle fonti
S
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I
D
A
A
Organizzazione
delle
informazioni
Strumenti
concettuali
R
I
A
Produzione
scritta e orale
Classe
III
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
-Usare fonti di diverso tipo(documentarie,
iconografiche, narrative, materiali, orali,
digitali,, ecc.) per produrre conoscenze su
temi definiti)
-Selezionare e organizzare le informazioni
con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse
digitali
-Costruire grafici e mappe spazio-temporali
per organizzare le conoscenze studiate
-Collocare la storia locale in relazione con
la storia italiana, europea, mondiale
- Comprendere aspetti e strutture dei
processi storici italiani, europei e mondiali
-Usare le conoscenze apprese per
comprendere problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile
-Conoscere il patrimonio culturale collegato
con i temi affrontati
-Produrre testi utilizzando conoscenze
acquisite selezionate da fonti di
informazioni diverse, manualistiche e non,
cartacee e digitali
- Argomentare su conoscenze
-Argomentare su conoscenze e concetti
appresi usando il linguaggio specifico della
disciplina.
-Utilizzare correttamente e
consapevolmente i concetti base
per la periodizzazione
-Collocare in un corretto quadro
spazio-temporale gli eventi ed i
fatti fondamentali delle epoche
studiate
- Esporre in modo organizzato le
conoscenze storiche acquisite
costruendo consapevolmente
quadri di civiltà
-Produrre informazioni storiche
con vario genere anche digitali
-Cogliere con consapevolezza
rapporti di causa ed effetto,
differenze ed analogie tra gli
eventi del passato e del presente
-Distinguere tra storia locale,
regionale, nazionale, europea,
mondiale e cogliere le connessioni
e le differenze tra esse
-Utilizzare le relazioni stabilite per
comprendere opinioni, culture
diverse, problematiche della realtà
contemporanea che traggono la
loro origine dal passato.
-Avvalersi di un lessico preciso,
ampio e curato
-Utilizzare aspetti essenziali della
metodologia della ricerca storica
per interpretare passato e presente
-Distinguere e selezionare i vari
tipi di fonte
-Utilizzare i testi letterari, epici,
biografici e le informazioni
desunte di mass-media per la
ricostruzione storiografica.
-Termini specifici della
disciplina e concetti base
per la periodizzazione:
anno, secolo, millennio,
epoca storica, linea del
tempo
-Fatti ed eventi storici in
riferimento al contesto
fisico, politico, sociale,
economico, culturale,
religioso
-Conoscenza e padronanza
dei concetti fondamentali di
causa-effetto,
interdipendenza, astrazione
e riflessione critica
-Conoscenza di fatti e
problemi della realtà
contemporanea.
-Conoscenza e padronanza
della storia e degli strumenti
necessari per documentarla,
costruirla ed interpretarla.
-Fonti storiche, caratteristiche e
possibilità di utilizzo per la
ricostruzione storica
-Le principali regole di
convivenza civile in una società
complessa
-Le Organizzazioni
internazionali anche nel loro
sviluppo storico
-Alcune problematiche relative
alla convivenza civile
verificatesi nel passato e presenti
nel mondo di oggi.
-Formulare una valutazione
personale su istituzioni, valori,
problemi del presente e del
passato.
-Utilizzare le relazioni stabilite per
comprendere opinioni e culture
diverse per un rapporto con gli altri
basato sulla collaborazione.
Infanzia
Individua le posizioni di oggetti e
di persone nello spazio, usando
termini come: avanti/indietro, sopra/sotto,
destra/sinistra, ecc..
Segue correttamente un percorso sulla base
di indicazioni verbali
Primaria
Orientarsi nello spazio circostante e nelle carte
geografiche utilizzando i punti cardinali.
Utilizzare il linguaggio della geo-graficità e
ricavare informazioni da una pluralità di fonti .
Riconoscere i caratteri che connotano i paesaggi
naturali e antropici individuando analogie e
differenze.
Secondaria di primo grado classe III
Orientarsi con sicurezza e comprendere pienamente la
realtà circostante. Riconoscere nei paesaggi europei e
mondiali gli aspetti che legano l’uomo all’ambiente e al
territorio, operando confronti tra realtà geografiche
diverse in modo autonomo e sicuro.
Nuclei
I
Orientamento
N
F
A
N
La
conoscenza
del mondo
Strumenti
Z
I
Paesaggio
A
Territorio
Obiettivi di apprendimento
-Interagire con la realtà circostante
utilizzando tutte le modalità a
disposizione negli spazi
-Riconoscere e ricostruire relazioni
topologiche
-Percepire il corpo in rapporto allo
spazio
-Percepire la relazione esistente tra
destra/sinistra
-Orientarsi nello spazio scuola, avendo
acquisito ed interiorizzato strutture e nozioni
spaziali.
-Eseguire e verbalizzare posture.
-Ricostruire e registrare dati della realtà.
Abilità
Conoscenze
-Muoversi nello spazio con
consapevolezza in riferimento ai
concetti topologici
-Progettare e costruire semplici
percorsi motori
-Eseguire percorsi motori in base
a consegne verbali e non
-Rappresentare sé, gli altri e gli
oggetti nello spazio-foglio,
verbalizzando quanto prodotto.
-Giochi motori di esplorazione
dello spazio ambiente
-Giochi in gruppo della
tradizione e non
-Giochi imitativi
-Percorsi, di differenti livelli
di difficoltà, con materiali di
arredamento e piccoli attrezzi
-Verbalizzazione del percorso e
rappresentazione grafica.
-Esperienze motorie, lettura
d'immagini ed esecuzioni
grafiche in relazione ai concetti
topologici.
Nuclei
G
Orientamento
E
P
R
I
M
A
R
I
O
G
R
Linguaggio della
geo-graficità
A
F
I
A
A
Paesaggio
Classe
III
Regione e sistema
territoriale
Obiettivi di apprendimento
-Muoversi consapevolmente nello
spazio circostante, orientandosi
attraverso punti di riferimento e
utilizzando gli indicatori topologici
(avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.)
e le mappe di spazi noti che si
formano nella mente (carte mentali)
-Rappresentare in prospettiva
verticale oggetti e ambienti noti
(pianta dell'aula, di una
stanza della propria casa, del cortile
della scuola, ecc.) e tracciare
percorsi effettuati nello spazio
circostante
- Leggere e interpretare la pianta
dello spazio vicino
-Conoscere il territorio circostante
attraverso l'approccio percettivo e
l'osservazione diretta
-Individuare e descrivere gli
elementi fisici e antropici che
caratterizzano l’ambiente di vita
della propria regione
-Comprendere che il territorio è uno
spazio organizzato e modificato da
attività umane
-Riconoscere, nel proprio ambiente
di vita, le funzioni dei vari spazi e le
loro connessioni, gli interventi
positivi e negativi dell’uomo e
progettare soluzioni dell’uomo
esercitando la cittadinanza attiva.
Abilità
-Orientarsi attraverso punti di
riferimento, indicatori
topologici e carte mentali
-Saper rappresentare in
prospettiva verticale oggetti e
ambienti noti e tracciare
percorsi effettuati nello spazio
circostante
- Interpretare la pianta dello
spazio vicino
- Analizzare il territorio
circostante attraverso
l’approccio percettivo e
l’osservazione diretta
- Riconoscere e descrivere gli
elementi fisici e antropici che
caratterizzano i paesaggi
dell’ambiente di vita della
propria regione
- Comprendere le
modificazioni apportate
sull’ambiente dalle attività
umane
-Individuare gli interventi
positivi e negativi dell’azione
dell’uomo e progettare
soluzioni per il miglioramento
della qualità della vita
Conoscenze
-I punti cardinali
-I diversi paesaggi
-La città e la regione di
appartenenza
-Gli interventi positivi e
negativi dell’uomo sul
territorio.
-Schizzi cartografici di
ambienti noti (cortile della
scuola, giardino pubblico,
ecc.).
.
P
R
I
M
A
R
I
A
Nuclei
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
G
Orientamento
E
Linguaggio della geograficità
O
Paesaggio
-Orientarsi usando la bussola e i
punti cardinali anche in relazione al
sole e utilizzare mappe di spazi noti
-Analizzare i principali caratteri fisici
del territorio interpretando carte
geografiche di diverso tipo
-Localizzare sulle carte geografiche
le regioni fisiche dell’Italia
-Conoscere gli elementi che
caratterizzano i diversi paesaggi
individuando le analogie e le
differenze
-Acquisire il concetto di regione
geografica (fisica, climatica, storicoculturale, amministrativa) e
utilizzarlo a partire dal contesto
italiano
-Individuare problemi relativi
alla tutela e alla
valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale,
proponendo soluzioni idonee
nel proprio contesto di vita.
-Orientarsi nello spazio fisico e
geografico
-Localizzare le regioni italiane, indicare
la posizione dell'Italia nell'Europa e nel
mondo
-Individuare La distribuzione dei più
significativi elementi fisici ed antropici
sul territorio italiano-Analizzare le
conseguenze positive e negative delle
attività umane sull'ambiente e riflettere
sulle modalità di intervento dell'uomo
per garantirne il rispetto e la
valorizzazione
-Leggere e rappresentare carte
geografiche
-Leggere e riferire con linguaggio
specifico da materiale geografico di
vario genere.
-Punti cardinali
-Rappresentazioni grafiche di
cartine
-Attività economiche e risorse
ambientali Influenza degli
elementi fisici sulle attività
umane
- Mappe concettuali, schemi,
diagrammi, strumenti
informatici, grafici e tabelle.
G
R
A
F
I
A
Classe
V
Regione e sistema territoriale
Nuclei
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S
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E
O
C
G
O
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N
A
D
I
A
A
R
I
A
Classe
III
Obiettivi di apprendimento
-Orientarsi sulle carte in base ai punti cardinali
Orientamento e a punti di riferimento fissi
-Orientarsi nelle realtà territoriali lontane,
anche attraverso l'utilizzo dei programmi
multimediali di visualizzazione dall'alto
-Leggere ed interpretare vari tipi di carte
Linguaggio
geografiche (carte topografiche, tematiche e
della geostoriche, grafici, fotografie ed immagini da
graficità
satellite), utilizzando punti cardinali, scale,
coordinate geografiche, simbologia
-Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici,
dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi per
comprendere e comunicare fatti e fenomeni
territoriali
-Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei
Paesaggio
paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in
relazione alla loro evoluzione nel tempo
-Conoscere temi e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio naturale e culturale
e progettare azioni di valorizzazione
-Consolidare il concetto di regione geografica
(fisica, climatica, storica, economica)
Regione e
applicandolo all'Italia, all'Europa e agli altri
sistema
Territoriale continenti
-Analizzare in termini di spazio le
interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici,
sociali ed economici di portata nazionale,
europea.
Abilità
-Utilizzare correttamente e
consapevolmente i concetti geografici
per orientarsi, osservare analizzare e
descrivere un territorio
-Esporre in modo organizzato e
chiaro le conoscenze geografiche
relative agli aspetti fisici, politici,
economici degli ambienti extraeuropei
-Analizzare un tema geografico o un
territorio attraverso l’utilizzo di
modelli e concetti relativi
all’organizzazione del territorio, per
individuare aspetti e problemi
dell’interazione uomo-ambiente,
anche nella loro evoluzione storica
-Utilizzare le relazioni stabilite per
operare confronti autonomi e sicuri
tra diversi stati del mondo e con
l’Italia.
-Utilizzare un lessico preciso ed
accurato per l’esposizione delle
conoscenze geografiche e delle
relazioni stabilite
-Utilizzare informazioni desunte da
fonti di documentazione geografica
tradizionali e moderne per
interpretare un territorio, operare
confronti, formulare valutazioni su
fatti e fenomeni geografici.
Conoscenze
-Concetti fondamentali per
l’analisi dell’organizzazione
territoriale ed il confronto di
realtà geografiche diverse
-Rapporto uomoambiente(sistema territoriale
e sistema antropo-fisico,
distanza itineraria e distanza
economica, ecologia,
indicatori di povertà e di
ricchezza).
-Fatti e problemi della realtà
di oggi legati all’influenza di
fattori geografici su scala
mondiale (aree di povertà e
ricchezza, emigrazione ed
immigrazione).
- La terminologia e il
linguaggio della geografia
-Le principali forme di
rappresentazione grafica e
cartografica
moderne(telerilevamento,
televisione, Internet,
audiovisivi) utili per
analizzare un territorio.
Infanzia

Conoscere e rispettare le regole.
Rispettare la regola nelle varie situazioni.
Primaria
Secondaria di primo grado classe III
Prendere consapevolezza del valore del patrimonio
artistico e ambientale e dell’opportunità di
salvaguardarlo per le generazioni di oggi e di
quelle che verranno.
Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della
convivenza civile, di rispetto delle diversità, di
confronto e di dialogo.
Conoscere i diversi tipi di Istituzioni nazionali e
internazionali che si sono succedute nel tempo e le norme
basilari di convivenza civile, e riferire quanto appreso in
modo efficace
Utilizzare consapevolmente le conoscenze acquisite sia per
stabilire con gli altri un rapporto basato sul rispetto e la
collaborazione, sia per formulare una valutazione personale
sulle vicende del passato
Conoscere, comprendere ed utilizzare il linguaggio
specifico dell'educazione civica per riflettere sul
passato e capire il presente.
I
N
F
A
N
Z
I
A
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
-Sviluppare la fiducia in sé
-Acquisire il senso del rispetto
-Comunicare bisogni, desideri, paure
-Comprendere gli stati emotivi altrui
-Intuire e rispettare le diversità nelle
varie espressioni
-Comprendere e rispettare regole
-Condividere i valori della comunità
di appartenenza
-Riconoscere ed accettare culture diverse,
sviluppando il senso dell’accoglienza e
dell’appartenenza.
-Conoscere le regole e rispettarle
- Consolidare l'autostima e la fiducia in se
stessi.
-Esprimere le proprie emozioni e i propri
sentimenti in modo adeguato
-Conoscere le tradizioni della famiglia e
della comunità
-Percepire l'appartenenza alla propria
comunità.
-Riconoscere ed accettare l’altro nelle sue
diversità
- Interagire positivamente con bambini e
adulti.
-Esprimere il proprio punto di vista
accettando quello dell’altro
-Assumere atteggiamenti di tolleranza,
amicizia, solidarietà e fratellanza.
- Cooperare con i pari
-Assumersi responsabilità nei giochi e nelle
attività.
-Le regole nelle relazioni e nel dialogo
-Regole dei vari luoghi
-Assegnazione di incarichi di responsabilità in relazione a
momenti di routine, situazioni nuove ed impreviste, attività
di tutoraggio
-Condivisione di momenti di festa con i compagni e di
apertura alle famiglie
- Racconti, testi, fiabe, filastrocche, canti, ninne nanne,
relativi alla propria e altrui comunità di appartenenza
- Giochi di gruppo per la condivisione e il rispetto di
Regole
-Attività di gruppo per stimolare la disponibilità alla
collaborazione
C
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T
T
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A
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I
A
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Z
A
A
Classe
V
Obiettivi di apprendimento
Abilità
-Conoscere e tutelare i beni artistici presenti
-Individuare i motivi che giustificano
l’impegno per la salvaguardia del patrimonio
culturale e ambientale
-Vivere la diversità come valore fondamentale
per la crescita personale
-Conoscere i diritti e i doveri dei bambini.
nel territorio
-Accettare, rispettare e aiutare gli altri
diversi da sé.
-Conoscere le convenzioni ONU sui
diritti dell’infanzia.
Conoscenze
-Conoscenza dell’art. 9 della
Costituzione italiana e delle
associazioni che si occupano della
tutela dell’ambiente
-Conoscenza degli art. 8 e 19 della
Costituzione italiana
-Carta dei Diritti del Fanciullo.
Obiettivi di apprendimento
-Comprendere i diritti umani ed esprimere
S
E
C
O
Classe
N
III
D
A
R
I
A
valutazioni
-Sviluppare capacità di iniziativa, decisione,
scelta, valutazione
-Comprendere l’importanza dei valori
portanti del nostro Stato,( in particolare della
democrazia, dell’uguaglianza, del lavoro)
-Rielaborare i dati per ipotizzare soluzioni
logiche, pratiche e alternative ai
problemi individuati
Conoscere la struttura dello Stato italiano
-Definire il potere legislativo,
esecutivo e giudiziario.
Abilità
Conoscenze
-Collocare in un corretto quadro spaziotemporale le diverse istituzioni ed
organizzazioni internazionali studiate
-Esporre in modo chiaro le conoscenze
acquisite
-Essere consapevoli dell'importanza delle
norme di civile convivenza ed agire nel loro
rispetto anche in una società
-Operare in modo consapevole un confronto
tra i valori di riferimento per la convivenza
sociale e le modalità di organizzazione statale
a livello globale.
-Formulare una valutazione personale su
istituzioni, valori, problemi del presente e del
passato.
-Utilizzare le relazioni stabilite per
comprendere opinioni e culture diverse e per
stabilire un rapporto con gli altri basato sulla
collaborazione
-Comprendere ed avvalersi di unlessico
preciso, ampio, curato per l'esposizione
delle conoscenze apprese.
-Le Organizzazioni internazionali
anche nel loro sviluppo storico
-Le principali regole di convivenza
civile in una società complessa
-Valori, convivenza e pace
- Solidarietà e volontariato
-Diritti umani
-Diritti dei lavoratori.
-Sindacati e sciopero
-Nazione, nazionalità,
nazionalismo
-Razzismo.
-Immigrazione ed emigrazione
- Multiculturalità
-La Costituzione della
Repubblica italiana
-I principi fondamentali della
Costituzione
-Il Parlamento: Camera e
Senato della Repubblica
-Alcune problematiche relative alla
convivenza civile verificatesi nel
passato e presenti nel mondo
d'oggi.
Competenza chiave europea: consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione
Infanzia
Primaria
Secondaria di primo grado classe III
Riconoscere le possibilità sonore del
proprio corpo.
Imparare a conoscere le potenzialità della
propria voce, il corpo, gli oggetti nella
percezione e produzione musicale.
Seguire con curiosità e piacere spettacoli di
vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione…);sviluppare interesse per
l’ascolto della musica e per la fruizione di
opere d’arte
Sperimentare
e combinare
elementi
musicali di base, producendo semplici
sequenze sonoro- musicali.
Esplorare e discriminare gli eventi sonori in
riferimento alla loro fonte.
Gestire
diverse possibilità espressive della
voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,
imparando ad ascoltare se stesso e gli altri,
facendo
uso
di
forme di notazione
convenzionale e non.
Produrre combinazioni timbriche, ritmiche e
melodiche applicando schemi elementari ed
eseguirle con il corpo, la voce e gli strumenti.
Improvvisare liberamente ed in modo creativo,
imparando gradualmente ad utilizzare suoni e
silenzi. Eseguire , da solo e in gruppo, semplici
brani strumentali e vocali appartenenti a generi
e culture differenti.
Ascoltare e riconoscere brani musicali di
diverso genere.
Partecipare in modo attivo alla realizzazione di
esperienze musicali attraverso l’esecuzione e
l’interpretazione di brani strumentali e vocali
appartenenti a generi e culture differenti.
Usare diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura,
all’analisi e alla riproduzione di brani musicali.
Ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o
partecipando a processi di elaborazione collettiva,
messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico
con modelli appartenenti al patrimonio musicale,
utilizzando anche sistemi informatici.
Comprendere e valutare eventi, materiali, opere
musicali riconoscendone i significati, anche in relazione
alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti
storico-culturali.
Integrare con altri saperi e altre pratiche artistiche le
proprie esperienze musicali, servendosi anche di
appropriati codici e sistemi di codifica.

Nuclei
I
-Riconoscere le possibilità sonore del
proprio corpo
-Utilizzare correttamente la voce, il corpo, gli
oggetti nella percezione e produzione musicale
-Riprodurre sequenze ritmiche e melodiche
-Seguire con attenzione spettacoli di vario tipo.
N
F
A
N
Z
I
A
Obiettivi di apprendimento
Immagini, suoni,
colori
Abilità
- Discriminare i suoni e i rumori
dell’ambiente
-Utilizzare oggetti di uso comune
per riprodurre suoni e rumori
-Memorizzare ed eseguire semplici
canti.
Conoscenze
-I suoni dell’ambiente
- Canti legati ai vari
momenti didattici
Nuclei
M
P
R
I
M
A
U
Linguaggi
musicali
S
I
Il canto e gli
strumenti
C
A
R
Produzione
creativa
I
A
Classe
III
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
-Conoscere i parametri del suono
-Distinguere tra suoni e rumori
-Esplorare le sensazioni, le immagini, gli stati
d’animo evocati da un brano ascoltato
-Ascoltare e analizzare brani musicali
-Capire come la musica, nei film o nei cartoni
animati, sottolinei certe situazioni narrative e si
colleghi a determinati sentimenti
-Saper usare le risorse espressive della voce.
-Classificare gli strumenti in famiglie.
-Collegare dei brani ascoltati a stati d’animo.
-Saper intonare canti
-Comprendere la provenienza di un suono e
riconoscerne la fonte
-Riprodurre suoni e rumori con la voce, gli
strumenti ed oggetti vari
-Interpretare i brani ascoltati con il linguaggio
grafico-pittorico.
- Utilizzare e creare testi in rima.
-Coordinare l’ascolto di brani musicali con il
movimento del corpo
-Saper usare le risorse espressive
della voce
-Utilizzare la voce nelle varie
situazioni di lettura espressiva e di
drammatizzazione
-Saper coordinare l’ascolto dei brani
musicali con il movimento del corpo
-Saper riprodurre suoni con strumenti
e oggetti vari
-Riconoscere la fonte di un suono
-Saper interpretare brani musicali
ascoltati con diversi linguaggi
-I parametri del suono
-Ascolto di brani musicali
-Musica ed immagini: sequenze
narrative
-.Gli strumenti e relative famiglie
-Musica e linguaggio graficopittorico
Nuclei
M
P
R
I
M
A
Linguaggi
musicali
U
S
I
C
A
R
I
A
Classe
V
Il canto e
gli
strumenti
Produzione
creativa
Obiettivi di apprendimento
-Utilizzare la voce e gli
strumenti in
modo creativo e consapevole, ampliando
le proprie capacità di invenzione sonoromusicale
-Eseguire collettivamente ed
individualmente brani vocali e strumentali,
anche polifonici, curando l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione
-Rappresentare gli elementi basilari
dei brani musicali e di eventi sonori
attraverso sistemi simbolici
convenzionali e non convenzionali
-Riconoscere e classificare gli
elementi costitutivi basilari del
linguaggio musicale all’interno di
brani di vario genere e provenienza
-Valutare aspetti funzionali ed estetici
in brani musicali di vario genere e
stile in relazione al riconoscimento di
culture, tempi e luoghi diversi
-Riconoscere gli usi e le funzioni della
musica nei contesti multimediali
(cinema, televisione, computer).
Abilità
-Utilizzare voce e strumenti in modo
consapevole e interpretazione sonoromusicale
-Cogliere all’ ascolto gli aspetti
espressivi e strutturali di un brano
musicale
-Eseguire collettivamente brani
vocali/strumentali curando
l’intonazione e l’espressività
-Interpretare e tradurre in altri
codici (verbale, grafico, del
corpo e del movimento) un
brano musicale
-Rappresentare gli elementi sintattici
basilari di eventi sonori musicali
attraverso sistemi simbolici
Conoscenze
-I suoni dell’ambiente
-Canti di vario genere
-Gli strumenti musicali nelle
varie epoche
-Le note musicali.
M
Nuclei
S
U
Linguaggi
musicali
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S
C
I
O
C
N
A
Il canto e gli
strumenti
D
A
Classe
R
III
I
A
Produzione
creativa
Obiettivi di apprendimento
-Eseguire in modo espressivo,
individualmente e collettivamente,
brani vocali e strumentali di diverso
genere
-Riconoscere e classificare i più
importanti elementi costitutivi del
linguaggio musicale
-Conoscere ed interpretare in modo
critico opere musicali e realizzare
eventi sonori che integrino altre
forme artistiche
-Decodificare e utilizzare la
notazione tradizionale ed altri
sistemi di scrittura
-Accedere alle risorse musicali
presenti in rete.
Abilità
Conoscenze
-Saper eseguire con strumenti didattici di
vario tipo brani di media difficoltà sia
individualmente sia in gruppo
-Riprodurre con la voce per imitazione e
/o lettura brani corali, ad una o due voci,
desunti dai vari repertori, controllando
espressione e curando il sincronismo e
l’amalgama delle voci
-Creare brani musicali strutturati
avvalendosi di strumenti tradizionali e
non.
-Arrangiare sequenze ritmiche e
melodiche preesistenti modificandone
intenzionalmente caratteri sonori ed
espressivi
- Decodificare semplici partiture dal punto
di vista ritmico e melodico
-Riconoscere esempi di partiture di
musica contemporanea
-Progettare e realizzare messaggi musicali
anche associati ad altri linguaggi.
-Fondamenti della tecnica
degli strumenti didattici in
uso
-Tecnica di base del canto
(riscaldamento,
rilassamento corporeo,
emissione)
-Gli elementi base della
simbologia musicale.
-Tecnica degli strumenti
didattici in uso finalizzata
all’attività di musica
d’insieme
-Progettazione e
realizzazione di messaggi
musicali anche associati ad
altri linguaggi
- Gli elementi più complessi
della simbologia musicale.
Competenza chiave europea: consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione
Infanzia
Conoscere il proprio corpo,
le differenze sessuali
e di sviluppo e conseguire pratiche corrette di
cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Provare piacere nel movimento e in diverse
forme di attività e di destrezza quali correre,
stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi
individuali e di gruppo che richiedono l’uso di
attrezzi e il rispetto di regole all’interno della
scuola e all’aperto.
Iniziare a controllare la forza del corpo, a
valutare il rischio, a coordinarsi con gli altri.
Esercitare le potenzialità
sensoriali,
conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive
del corpo.
Conoscere le diverse parti del corpo e
rappresentare il corpo in stasi e in movimento.
Primaria
Secondaria di primo grado classe III
Acquisire consapevolezza di
sé attraverso la
percezione del proprio corpo e la padronanza degli
schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle
variabili spaziali e temporali.
Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per
comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche
attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmicomusicali.
Sperimentare
una pluralità di esperienze che
permettono di conoscere e apprezzare molteplici
discipline sportive.
Muoversi nell’ambiente di vita e di scuola rispettando
alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.
Riconoscere alcuni essenziali principi relativi
al
proprio benessere psico - fisico legati alla cura del
proprio corpo e a un corretto regime alimentare.
Comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco e
di sport il valore delle regole e l’importanza di
rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il
rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto
di ogni esperienza ludico-sportiva.
Essere consapevole delle proprie competenze
motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
Utilizzare le abilità motorie e sportive acquisite
adattando il movimento in situazione.
Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali
del linguaggio motorio per entrare in relazione
con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i
valori sportivi (fair-play) come modalità d
relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
Riconoscere , ricercare e applicare a se stesso
comportamenti di promozione dello “star bene”
in ordine a un sano stile di vita e alla
prevenzione.
Rispettare criteri di base e di sicurezza per sé e
per gli altri.
Essere in grado di integrarsi nel gruppo,
assumersi responsabilità e di impegnarsi per il
bene comune.
Nuclei
Il corpo e la sua relazione
con lo spazio e il tempo
I
N
F
A
N
Z
Il corpo
Il linguaggio del corpo
come
modalità comunicativo
espressiva
e il
movimento
Il gioco, lo sport, le
regole e
il fair play
I
A
Sicurezza e prevenzione,
salute e benessere
Obiettivi di apprendimento
-Consolidare la coscienza di sé
-Conoscere, denominare e
rappresentare lo schema corporeo
-Coordinare i movimenti del corpo
nello spazio in maniera statica e
dinamica
-Percepire il corpo in rapporto allo
spazio
-Percepire la relazione esistente tra
destra/sinistra
Affinare la motricità fine
-Orientarsi nello spazio scuola,
avendo acquisito ed interiorizzato
strutture e nozioni spaziali.
-Eseguire e verbalizzare posture
- Muoversi nello spazio in base ad
azioni, comandi, suoni, rumori,
musica
-Affinare le capacità sensoriali
-Interiorizzare l’importanza di
una corretta alimentazione
-Sviluppare adeguatamente il senso
della competizione
-Acquisire un comportamento adeguato
verso l’ambiente fisico ed antropico.
Abilità
-Individuare su se stesso e sugli
altri le varie parti del corpo
-Orientarsi negli spazi scolastici Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra loro
-Riconoscere e valutare
traiettorie, distanze, ritmi
esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie
-Conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive
di diverse proposte di giocosport.
-Saper utilizzare numerosi giochi
derivanti dalla tradizione popolare
applicandone indicazioni e
regole
-Partecipare attivamente alle varie
forme di gioco , organizzate
anche in forma di gara,
collaborando con gli altri.
-Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione degli
infortuni e per la sicurezza nei
vari ambienti di vita.
-Riconoscere il rapporto tra
alimentazione, ed esercizio fisico
in relazione a sani stili di vita.
Conoscenze
-Le parti del corpo
-Gli spazi scolastici.
-Destra sinistra, sopra sotto,
avanti ,indietro…….
-Motricità fine
-I giochi di squadra
-Le regole del gioco
- Il corpo e
l’alimentazione
Educazione
P
R
I
M
A
R
F
I
S
Nuclei
Il corpo e la sua relazione
con lo spazio e il tempo
Il linguaggio del corpo come
modalità
comunicativo espressiva
I
C
l gioco, lo sport, le regole e
il fair play
A
Sicurezza e prevenzione,
salute e benessere
I
A
Classe
III
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Conoscenze
-Coordinare ed utilizzare
diversi schemi corporei
combinati tra loro
- Utilizzare in forma originale e
creativa modalità espressive e
corporee
-Conoscere ed applicare
correttamente modalità di
diverse proposte di giocosport
- Partecipare attivamente alle
diverse proposte di gioco
-Rispettare le regole della
competizione sportiva
- Riconoscere il rapporto tra
alimentazione ed esercizio fisico
-Scoprire, conoscere ed usare il
proprio corpo
-Comprendere e seguire nei
contesti ludici e motori le
indicazioni date
- Rispettare le regole della
competizione sportiva
-Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la sicurezza
nei vari ambienti di vita
-Riconoscere l’importanza
dell’esercizio fisico
-Giochi motori di esplorazione
dello spazio ambiente
-Giochi di squadra
-Esplorazione dello spazio
per orientarsi all'interno di
spazi ampi e circoscritti
-Giochi finalizzati alla
coordinazione
-Esperienze percettivo sensoriali attraverso gesti,
giochi ritmici
-Il corpo e l’alimentazione
-Regole di sicurezza
Educazione
P
R
I
M
A
R
F
Nuclei
Il corpo e la sua relazione
con lo spazio e il tempo
I
S
Il linguaggio del corpo come
modalità
comunicativo espressiva
I
C
l gioco, lo sport, le regole e
il fair play
A
I
Sicurezza e prevenzione,
salute e benessere
A
Classe
V
Obiettivi di apprendimento
Abilità
-Coordinare ed utilizzare diversi
schemi corporei combinati tra loro
-Riconoscere e valutare
traiettorie, distanze, ritmi
esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie
-Utilizzare in forma originale e
creativa modalità espressive e
corporee
-Conoscere ed applicare
correttamente modalità esecutive
di diverse proposte di giocosport
- Partecipare attivamente alle
diverse proposte di gioco
- Rispettare le regole della
competizione sportiva
- Riconoscere il rapporto tra
alimentazione ed esercizio fisico
- Riconoscere i comportamenti
adeguati per la prevenzione degli
infortuni-
- Conoscere ed usare il proprio
corpo per star bene con se
stessi e con gli altri
-Prendere coscienza della
propria identità di genere
per la costruzione di una
corretta immagine di se
-Progettare ed attuare
strategie motorie in
situazioni diverse
-Comprendere e seguire nei
contesti ludici e motori le
indicazioni date
-Controllare gli schemi
motori di base
-Riconoscere le
dinamiche di causa effetto nella gestione del
corpo e del movimento
-Rappresentare in modo
completo la figura umana in
situazioni statiche e di
movimento
-Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di
vita.
Conoscenze
-Giochi motori di esplorazione
dello spazio ambiente
-Giochi cooperativi e giochi d
fiducia per incoraggiare la
conoscenza reciproca
-Esplorazione dello spazio per
orientarsi all'interno di spazi
ampi e circoscritti
-Attività di routine per
consolidare l'autonomia
-Giochi finalizzati alla
coordinazione dei movimenti in
situazioni grosso – motorie:
percorsi, giochi di squadra,
giochi della tradizione
-Esperienze percettivo - sensoriali
attraverso gesti, azioni, giochi
ritmici con accompagnamento
sonoro
-Rappresentazioni grafiche e
completamento dello schema
corporeo
-Il corpo e l’alimentazione
-Regole di sicurezza
Educazione
S
E
C
O
N
D
F
Nuclei
Il corpo e la sua relazione
con lo spazio e il tempo
I
S
Il linguaggio del corpo come
modalità
comunicativo espressiva
I
C
A
l gioco, lo sport, le regole e
il fair play
A
Sicurezza e prevenzione,
salute e benessere
R
I
A
Classe
III
Obiettivi di apprendimento
-Utilizzare le abilità per la
realizzazione dei gesti tecnici dei
vari sport
-Utilizzare l’esperienza motoria
per risolvere situazioni nuove o
inusuali
-Conoscere e applicare semplici
tecniche di espressione corporea
mediante posture svolte in forma
individuale, a coppie, in gruppo
-Decodificare i gesti arbitrali
Realizzare strategie di gioco,
mette in atto comportamenti
collaborativi e partecipare in
forma propositiva alle scelte della
squadra
-Conoscere e applicare
correttamente il regolamento
tecnico degli sport praticati
-Gestire in modo consapevole le
situazioni competitive, in gara e
non, con autocontrollo e rispetto
per l’altro
-Conoscere i cambiamenti
morfologici caratteristici dell’età
-Distribuire lo sforzo in relazione
al tipo di attività
-Adottare comportamenti
appropriati per la sicurezza
propria e dei compagni anche
rispetto a possibili situazioni di
Abilità
-Coordinare i diversi
schemi motori di base
finalizzandone l'azione
-Riprodurre gesti
atletici
controllandone
l'esecuzione
-Percepire e
organizzare gli
elementi spaziotemporali
nell'esecuzione del
movimento
-Consolidare e gestire in
modo consapevole abilità
specifiche riferite a
situazioni tecniche negli
sport individuali e di
squadra
-Percepire i
cambiamenti legati al
proprio corpo durante
l'attività sportiva
-Trovare delle soluzioni
tecniche creative nei diversi
sport -Assumere
comportamenti adeguati per
la prevenzione degli
infortuni e per la sicurezza
nei vari ambienti di vita.
Conoscenze
-Consolidamento e
coordinamento degli
schemi motori di base
-Acquisizione dei
fondamentali
individuali e di
squadra
-Conoscenza del
proprio corpo e dello
spazio circostante
-Avviamento
sportivo: dal gioco
alla pratica sportiva
-Conoscenza delle
funzioni corporee
riferendosi ai
cambiamenti
fisiologici legati
all'attività motoria
-Regole sulla sicurezza
-Alimentazione ed
esercizio fisico
-Gli effetti nocivi delle
sostanze illecite.
pericolo
-Praticare attività di movimento
per migliorare la propria
efficienza fisica riconoscendone i
benefici.
- Conoscere ed essere consapevoli
degli effetti nocivi legati
all’assunzione di integratori, di
sostanze illecite o che inducono
dipendenza (doping, droghe,
alcool)
Infanzia
Scoprire con gioia e stupor e le meraviglie
della natura.
Scoprire che Gesù parla di amicizia e di
pace.
Primaria
Riflettere su Dio Creatore e Padre, cogliere i dati
fondamentali della vita di Gesù; riconoscere il
significato cristiano del Natale e della Pasqua.
Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per cristiani
ed ebrei e distinguerlo da altre tipologie di testi.
Confrontarsi con l’esperienza religiosa di altri popoli e
distinguere la specificità della proposta di salvezza del
cristianesimo.
Secondaria di primo grado classe III
Aprirsi alla ricerca della verità e sapersi interrogare
sull’assoluto
Cogliere nella persona di Gesù un modello di
riferimento e di comportamento per la costruzione
della propria identità.
Nuclei
I
N
Dio e l’uomo
F
La Bibbia e le
altre fonti
A
N
Z
I
A
Multicampo
Il linguaggio
religioso
Obiettivi di apprendimento
Abilità
-Scoprire nel Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù
-Apprendere che Dio è Padre di ogni persona e
che la Chiesa è la comunità degli uomini uniti
nel suo nome -Iniziare a maturare un positivo
senso di sé e sperimentare relazioni serene con
gli altri,anche appartenenti a differenti tradizioni
culturali e religiose
-Esprimere con il corpo la propria esperienza
religiosa -Riconoscere alcuni linguaggi
simbolici tipici della vita dei cristiani ( arte,
feste, canti …) per esprimere con creatività il
proprio vissuto religioso
-Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano
ascoltando semplici racconti biblici e saper
narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi
appresi, per sviluppare una comunicazione
significativa anche in ambito religioso.
-Saper riconoscere la differenza tra
ciò che è creato da ciò che è
costruito dall’uomo
-Intuire atteggiamenti propositivi
nei confronti della natura
-Esprimere il proprio vissuto
religioso
-Utilizzare il linguaggio religioso per
esprimere emozioni e stati d’animo
Conoscenze
-Ascolto di racconti
biblici
-Canti, feste
preghiere legati alle
tradizioni religiose.
R
Nuclei
E
P
L
R
I
I
G
M
I
A
O
Dio e
l’uomo
La Bibbia e
le altre
fonti
N
R
E
I
Il
linguaggio
religioso
A
Classe
V
I valori
etici e
religiosi
Obiettivi di apprendimento
Abilità
-Sapere che per la religione cristiana
Gesù è il Salvatore che rivela
all’uomo il volto del Padre e annuncia
il Regno di Dio con parole e azioni
-Conoscere le origini e lo sviluppo del
Cristianesimo e delle altre grandi
religioni, individuando gli aspetti più
importanti del dialogo interreligioso
-Ricostruire le tappe fondamentali
della vita di Gesù, nel contesto
storico, sociale, politico e religioso
del tempo a partire dai Vangeli
-Saper attingere informazioni sulla
religione cattolica anche nella vita di
Santi e in Maria, la Madre di Gesù
-Individuare il senso religioso del
Natale e della Pasqua, a partire dalle
narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa
-Riconoscere nella vita e negli
insegnamenti di Gesù proposte di
scelte responsabili, in vista di un
personale progetto di vita.
-Conoscere e descrivere l’ambiente
naturale e sociale in cui è vissuto Gesù
-Conoscere e individuare le principali
caratteristiche dei Vangeli e degli
Evangelisti
-Conoscere, raccontare ed analizzare alcuni
brani del Vangelo in cui Gesù, attraverso
parole ed azioni, presenta il Regno di Dio
-Descrivere le caratteristiche e il valore
delle grandi religioni
-Individuare i vari ruoli svolti dai membri
della Chiesa nella storia
-Riflettere sulle origini, lo sviluppo, i
motivi di separazione e le fasi più
importanti della diffusione del
Cristianesimo.
Conoscenze
-Le grandi religioni
-Ebraismo
-Islam
-Cristianesimo
-Induismo
-Buddismo
-L’organizzazione della Chiesa
-Le origini della Chiesa
-L’ambiente del Vangelo, la
Palestina: territorio, società, usi e
costumi
-I Quattro Vangeli
-Gli Evangelisti.
-Il Natale nei Vangeli
-Le Parabole
I Miracoli: segni d’amore
-La Pasqua nei Vangeli
-La Chiesa si divide: ortodossi,
protestanti e cattolici
Ecumenismo
Nuclei
S
R
E
E
C
L
O
N
Dio e l’uomo
I
G
I
La Bibbia e le altre
fonti
D
O
A
R
N
E
Il linguaggio
religioso
I
A
Classe
III
I valori
etici e
religiosi
Obiettivi di apprendimento
-Cogliere nelle domande
dell’uomo e in tante
esperienze tracce di una
ricerca religiosa
-Comprendere alcune
categorie della fede ebraicocristiana e confrontarle con
quelle di altre religioni
-Approfondire l’idntità
storica , la predicazione e
l’opera di Gesù
-Individuare il contenuto
centrale di alcuni testi storici
-Comprendere il significato
dei simboli religiosi
-Focalizzare le strutture e i
significati dei luoghi sacri
-Esporre le principali
motivazioni che sostengono
le scelte etiche dei cattolici
rispetto al valore della vita.
Abilità
Conoscenze
-Confrontare spiegazioni religiose
e scientifiche del mondo e della
vita
-Ricostruire le tappe della storia
di Israele e della prima comunità
cristiana
-Identificare i tratti fondamentali della
figura di Gesù nei Vangeli
-Motivare in un contesto di
pluralismo religioso e culturale, le
scelte etiche dei cattolici rispetto alle
relazioni affettive e al valore della
vita
-Riconoscere l’originalità della
speranza cristiana, in risposta al
bisogno di protezione dalla
condizione di finitezza e fragilità
umana.
-Ricerca umana e Rivelazione di
Dio
-Il Cristianesimo a confronto con
l’Ebraismo e le altre religioni
-L’identità storica di Gesù Figlio di Dio fatto uomo,
Salvatore del mondo
Le religioni mondiali come
risposta dell’uomo
alle domande di senso: la fede
Indù, il Buddismo, il
Confucianesimo, il taoismo, lo
Shintoismo, la fede nelle
religioni naturali tribali, le nuove
religioni
In riferimento alle Indicazioni Ministeriali, vengono espletate attività inerenti le discipline dell’area linguistica
(italiano – storia - geografia) e logico-matematica (matematica-scienze) finalizzate al recupero/potenziamento di
competenze chiave.
Tali attività prevedono momenti di lavoro in gruppo classe e/o a classi aperte.
Articolazione oraria scuola dell’infanzia
TIPOLOGIA
ORE CURRICULARI
TEMPI
Scuola dell’infanzia
Tempo ridotto
25
8,15 – 13,15
Scuola dell’infanzia
Tempo normale
40
8,15 – 16,15
Articolazione oraria scuola primaria
DISCIPLINE
Italiano
Italiano
Storia
Geografia
Storia /Geografia
Cittadinanza e Cost.
1^ Classe
2^ Classe
3^ Classe
4^ Classe
5^ Classe
7
7
7
7
7
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
Matematica
5
5
5
5
5
Scienze
1
1
1
1
1
Musica
1
1
1
1
1
Arte e Immagine
1
1
1
1
1
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Religione
2
2
2
2
2
Inglese
1
2
3
3
3
Potenziamento Inglese
1
Informatica
1
1
1
1
1
27
27
27
27
27
Totale
Articolazione oraria settimanale della scuola secondaria di 1° grado classi I
Discipline
ORE
SEZIONI
1
A-B-C-D-E-F
6
A-B-C-D-E-F
Approfondimento Italiano
1
A-B-C-D-E-F
Storia /Geografia
5
Religione/Recupero linguistico
Italiano
3
A-B-C-D-E-F
A-B-C-E-F
Lingua Inglese
4
D
A-B-C-D-E-F
Lingua Francese
2
Matematica
4
A-B-C-D-E-F
Scienze
3
A-B-C-D-E-F
Tecnologia
2
A-B-C-D-E-F
Arte e Immagine
2
A-B-C-D-E-F
Musica
2
A-B-C-D-E-F
Educazione Fisica
2
A-B-C-D-E-F
1
A-B-C-D-E-F
Attività/ Scienze Matematiche
1
A-B-C-D-E-F
Mensa
1
A-B-C-D-E-F
Attività /Italiano
Totale
1
36
A-B-C-E-F
-
37
D
Articolazione oraria settimanale della scuola secondaria di 1° grado classi II
Discipline
ORE
SEZIONI
Religione/Recupero linguistico
1
A-B-C-D
Italiano
6
A-B- C-D
Approfondimento Italiano
1
A-B-C-D
Storia /Geografia
5
A-B-C-D
Lingua Inglese
Lingua Francese
Matematica
Scienze
3
A-B
4
C-D
2
4
3
A-B-C-D
A-B-C-D
A-B-C-D
Tecnologia
Arte e Immagine
Musica
Educazione Fisica
2
A-B-C-D
2
A-B-C-D
2
A-B-C-D
2
A-B-C-D
1
A-B-C-D
A-F
1
A-B-C-D
1
A-B-C-D
Attività /Italiano
Attività/ Scienze Matematiche
Mensa
Totale
36
A-B
37
C-D
Articolazione oraria settimanale della scuola secondaria di 1° grado classi III
Discipline
ORE
SEZIONI
1
A-B-C-D- E
6
A-B-C-D- E
Approfondimento Italiano
1
A-B-C-D-E
Storia /Geografia
5
A-B-C-D-E
3
A-B-C
4
E
5
D
Lingua Francese
2
A-B-C-D-E
Matematica
4
A-B-C-D-E
Scienze
3
A-B-C-D-E
Tecnologia
2
A-B-C-D-E
Arte e Immagine
2
A-B-C-D-E
Musica
2
A-B -C-D-E
Educazione Fisica
2
A-B-C-D-E
1
A-B-C-E
Attività/ Scienze Matematiche
1
A-B-C-D-E
Mensa
1
A-B-C-D-E
36
A-B-C
37
D-E
Religione/Recupero linguistico
Italiano
Lingua Inglese
Attività /Italiano
Totale
1
CURRICULO LOCALE
“PER UN TERRITORIO SOSTENIBILE…
Ai sensi dell’art. 8 del DPR n. 275/99, nel POF, l’orario obbligatorio annuale complessivo del curriculum
scolastico, deve tener conto oltre che della quota nazionale, anche di quella locale riservata alle istituzioni
scolastiche, per la necessaria contestualizzazione dei saperi trasmessi.
La tematica d’Istituto per la quota locale, nell’ a. s. 2015/2016 , su delibera del Collegio dei Docenti, avrà per
titolo: “Per un territorio sostenibile…..”, alla quale verrà destinata, all’interno del curriculo obbligatorio,
un’ ora settimanale a livello disciplinare e trasversale per ciascun ordine di scuola, nell’ambito del curriculo
verticale. La tematica si intreccia opportunamente con il tema della legalità , filo conduttore della
progettazione dell’ampliamento dell’offerta formativa d’istituto ”PONTI NON MURI”, ed è finalizzata a
sollecitare negli alunni una riflessione sulla sostenibilità del proprio territorio, e, nello specifico della città di
Mazara del Vallo.
Il percorso “Per un territorio sostenibile” intende consentire a tutti i discenti di conoscere il territorio su cui il
nostro Istituto opera attraverso l’osservazione diretta dell’ambiente in cui vivono . Pertanto, l’analisi del territorio
diventa il punto di partenza per la riflessione su comportamenti di civile convivenza che, al contempo,
promuovano scelte “intelligenti” che garantiscano la sostenibilità del pianeta. Il progetto si configura, altresì, come
approccio di conoscenza significativa per nuovi percorsi culturali e, contestualmente, come strumento di
recupero, salvaguardia e conservazione del patrimonio ambientale e culturale..
La finalità di questo progetto è, appunto, l’apertura al territorio, la conoscenza dello stesso e la consapevolezza
che cultura è anche esperienza diretta, più immediata e facilmente fruibile. In tale prospettiva, si intende
ottemperare alla legge regionale siciliana approvata dall’ARS il 18 maggio 2011, che prevede la promozione, la
valorizzazione e l’insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole di
ogni ordine e grado.
PROGETTI AMPLIAMENTO
OFFERTA FORMATIVA
Le attività curricolari si integrano con progetti di significativa valenza formativa. Offrono la possibilità di
incontro con ambienti e linguaggi nuovi e costituiscono occasioni di crescita uniche consentendo alla scuola di
aprirsi al territorio di appartenenza.
Alcuni sono comuni a tutto l’istituto, altri sono differenziati per classi.
Le uscite sul territorio, le visite guidate e i viaggi d’istruzione, la fruizione di
spettacoli
teatrali
e
la
partecipazione ai concorsi, altresì si configurano come significative occasioni di arricchimento dell’offerta formativa .
Ogni progetto, redatto da un singolo docente o da un team e approvato dal Collegio dei Docenti, entra a far
parte dell’ampliamento dell’offerta formativa ed è parte integrante del presente Piano.
Lavori realizzati dagli alunni di scuola sec. di 1 grado nel laboratorio artistico
a.s. 2013/2014
PROGETTUALITA’ D’ISTITUTO CURRICULARE
A.S. 2015/16
Competenza europea: competenze sociali e civiche
RISPETTA
Raccolta DIFFERENZIATA
INTERCULTURA
LETTURA E ANALISI
DELLA COSTITUZIONE
RISPETTO DELLA SCUOLA
IMMIGRAZIONE
DIRITTI DELL’UOMO
CINEMA, STRADA…..
1° e 2°ECOMAFIA
3° ENERGIE ALTERNATIVE
E SVILUPPO SOSTENIBILE
NUOVO OLOCAUSTO
CYBERBULLISMO
PROSPETTO PROGETTI EXTRACURRICULARI
A.S. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
TITOLO
SCUOLA
ERASMUS
“ALLA SCOPERTA DEI POPOLI”
Sc. Sec. 1° grado
MARE….E VELA
Sc. Sec. 1° grado
OUI. JE PARLE FRANCAIS
Sc. Sec. 1° grado
ERASMU -ETWINNING
Sc. Sec. 1° grado
“I VOLTI DELLA BELELZZA”
Sc. Sec. 1° grado
PROGETTO TRINITY
Sc. Sec. 1° grado
AVVIAMENTO ALLA PRATICA
SPORTIVA
Sc. Sec. 1° grado
LATINAMENTE
Sc. Sec. 1° grado
classi 2^-3^
“NOT ONL YENGLISH”
Potenziamento Lingua inglese
Sc. Sec. 1° grado
3^A- 3^B
RECUPERO ITALIANO
Sc. Sec. 1° grado
Classi 3^
Sc. Sec. 1° grado
1^B-1^E
MATEMATICA
Potenziamento/Consolidamento
SCUOLA PRIMARIA
EDUCAZIONE STRADALE
“IL CORO A SCUOLA”
RECUPERO MATEMATICA
Classi 4^
Classi 3^ -4^-5^
Classi 4^
4^
PROGETTO NATALE
Tutte le classi
SCUOLA DELL’INFANZIA
PROGETTO NATALE
PROGETTO COLORI
Alunni di 4 e 5 anni
Alunni di 3 anni
PROGETTI CON ENTI ESTERNI
ProgettoLegalità
(Educazione allalegalitàincollaborazione con le forze dell’ordine-Scuola secondaria di I grado)
ProgettoCineforum
(In collaborazione conTeatroRivoli- Mazara del Vallo- Alunni di tutti gli ordini di scuola)
Progetto“Mare…evela”
(In collaborazione con LegaNavale Italianasez. Mazara del Vallo”Alunni sc. sec. 1°grado)
ProgettoRiciclando
(In collaborazione conEco-City-Alunni sc. sec. 1°gradoe primaria)
ProgettoVacanzaStudioBruxelles
(In collaborazione conCENTRE MEDITERRANEEN D’ETUDES FRANCAISES-Alunni sc. sec. 1°grado)
ProgettoAtelier Semaine
(Alunni sc.sec.1°grado )
ProgettoPiano di zona del Distretto 53
(In collaborazione con il Comune di Mazara Del Vallo)
ProgettoPrevenzione“Testaocuore?”Scuolasecondariadi1°grado
(Educaz..allasalute per la prevenzione delle dipendenze dasostanze psicotrope- promossodaDistrettoSocio-SanitarioMazara del Vallo).
ProgettoSiblings “Amorevolmente insieme”Scuola secondaria di 1°grado
(In collaborazione con Rotary Club di Mazara del Vallo)
Progetto“M.A.RA 2” Fase sperimentale
(In collaborazione conCIDI di Milano Alunni tutti ordini di scuola)
Progetto Identikit Scuola Primaria
Progetto Scuola Digitale Protezione civile
(In collaborazione conProtezione Civile Alunni scuola secondaria)
ProgettoVacanzaStudioLondra
(Alunni sc.sec. 1°grado)
Progetto“Mazara Lab:Educazione interculturale e multilinguistica
(In collaborazione con scuola tunisina –Mazara del Vallo –CNR Mazara - Palermo Alunniscuolasec.1°grado)
Progetto“Verso una scuola amica”
(Alunni scuola primaria)
Progetto“Ambientesicuroinfanzia”
(In collaborazione conComandoVVF– TRAPANI– INAIL- Alunni scuolainfanzia)
Progetto“CampionatiinternazionalidiMatematica”
(In collaborazione con Università Bocconi di Milano– Alunni sc.sec. 1°grado)
Progetto“Mare dentro” L2
(In collaborazione U.SR. Sicilia - Alunni sc. sec. 1°grado)
Progetto“Vorrei una legge che….”
(progetto Miur- Alunni sc. primaria e sc.sec. 1°grado)
Progetto “Testimoni dei diritti”
( progetto Miur - Alunni sc.sec. 1°grado)
Progetto “Parla Wiki”
(progetto Miur - Alunni sc. primaria e sc.sec. 1°grado)
Progetto “Tutti pazzi per il clima ”
( progetto Miur con Alto Patronato del Presidente della Repubblica- Alunni sc.sec. 1°grado)
Progetto “Celebriamo il 70° anniversario della Liberazione”
(Alunni sc.sec. 1°grado)
Progetto “Raccontare il Medioevo”
(ISIME- Alunni sc.sec. 1°grado )
Progetto “ Sport paralimpico a scuola”
(Comitato Italiano Paralimpico-Alunni sc.sec. 1°grado)
Progetto “Sport di classe”
(Alunni sc. Primaria)
Progetto Osservatorio Di Area
Rete “Mare e Monti”
Distretto 53
L’Istituto aderisce al progetto ministeriale dell’Osservatorio di Area per la lotta alla dispersione
scolastica a cui aderiscono tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio Mazara-Salemi- VitaGibellina. Gli ambiti di intervento sono:
 Implementazione banca dati indice dispersione generale, evasioni, abbandoni, ritirati, non
promossi, nonché degli indicatori di disagio degli alunni , della % alunni extracomunitari e
portatori di handicap iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio
 Promozione di azioni di raccordo tra le scuole
 Convalida del modello di intervento interistituzionale.
Progetto Erasmus Plus - Etwinning
Il Progetto Erasmus prevede un partenariato fra il nostro istituto e l’istituto Lleda di Barcellona già a partire
dall’anno scolastico precedente.
FINALITA’
Il progetto è finalizzato a promuovere negli alunni il senso di appartenenza all’Europa, intesa come
comunità con tante risorse comuni e diverse che ci identificano e, al contempo, ci arricchiscono.
ATTIVITA’
Il progetto prevede lo studio dei popoli dominatori che hanno caratterizzato la storia dei due paesi coinvolti nel
progetto. Sono previste attività locali con la mobilità dei soggetti coinvolti nei due Stati membri del partenariato.
Nello specifico, gli alunni partecipanti visiteranno le scuole dei due Paesi con il coinvolgimento delle rispettive
famiglie che ospiteranno gli studenti partner.
Il progetto E- Twinning di gemellaggio elettronico tra l’ Istituto P. Borsellino Mazara e l’istituto Lleda di
Barcellona è parte integrante del progetto Erasmus.
DESTINATARI
Alunni classi II –III scuola secondaria di primo grado
STATI DEL PARTENARIATO
Italia, Spagna
La nostra visita alla Basic School Vaatsa in Estonia 13/19 Ottobre 2013
PROGETTO AREA A RISCHIO
INTERVENTI AREA A RISCHIO
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
- Fare acquisire il senso del bene comune per essere protagonisti della partecipazione democratica
- Favorire l’autostima
- Acquisire le abilità strumentali di base
- Sviluppare l’uso dei vari linguaggi verbali e non verbali
PERCORSI DIDATTICO-PEDAGOGICI PRIVILEGIATI
L’Intervento ha come punti cardini:
o Struttura orario : classi aperte con mediatore culturale
o Sportello famiglia : centro di ascolto alunni, docenti- genitori sulle problematiche educative
o attività miranti allo scambio culturale con coinvolgimento diretto dei genitori
o Attività laboratoriali a classi aperte
o Attività progettuali
o Corsi di recupero
o Corsi di alfabetizzazione
RECUPERO ABILITA’ DI BASE
Si privilegerà il recupero delle abilità di base (lettura, scrittura comprensione del testo, comunicazione verbale
etc.) I contenuti saranno selezionati, inoltre, nelle varie attività laboratoriali e non. Alla fine dell’anno scolastico si
realizzerà:
o mostra dei lavori prodotti
o Drammatizzazioni
o Canti
o Giochi di squadra
o Produzioni di testi
METODI
I metodi che verranno utilizzati a secondo dell’attività sono:
Iconico—Simbolico—Attivo e di Integrazione- Sostegno guidato—Ascolto attivo--Imparare dall’errore,
Personalizzato -Di gruppo- Collettivo-Individuale con l’ausilio di tecniche multimediali, etc.
STRUMENTI
Saranno utilizzati; Computer, DVD, CD, Lavagne, Biblioteca, Videocamera, Macchina fotografica
Attrezzature relative ai vari laboratori attivati. Materiale di facile consumo.
INTEGRAZIONI CON LE ATTIVITA’ CURRICULARI DELLA SCUOLA
Tutte le attività del progetto sono coerenti con il percorso educativo del POF e risponde alle finalità e obiettivi
formativi che la scuola si prefigge.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’INTERVENTO IN RIFERIMENTO AGLI ALUNNI
Attraverso i test in ingresso e in uscita si vaglieranno i seguenti indicatori:
o
o
o
o
o
o
o
Assunzione di responsabilità
Capacità di rispettare le regole, l’orario, gli strumenti
Interesse evidenziato nei confronti delle attività proposte
Capacità di relazione
Acquisizione di competenze
Grado di partecipazione
Riduzione di frequenze irregolari
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI ESITI DEL PROCESSO
La valutazione degli esiti del processo avverrà attraverso verifiche in itinere e in uscita che, di volta in volta,
saranno vagliate dai docenti attraverso una mappa di indicatori predisposti precedentemente dal gruppo di
monitoraggio
A fine anno scolastico si effettuerà, in raccordo con gli Enti coinvolti, un’analisi valutativa del percorso
progettuale alla luce dei seguenti dati:
o
o
o
o
o
o
o
Motivazione
Frequenza regolare
Riduzione dei casi di abbandono o di insuccesso scolastico
Interesse per la vita scolastica (alunni)
Interesse e partecipazione dei genitori alle attività proposte e alle problematiche emerse
Partecipazione alla vita relazionale di gruppo (genitori-alunni)
Piena integrazione nel gruppo classe
INTERVENTI SPECIFICI: ATTIVITÀ LABORATORIALI
Nell’ambito dell’area a rischio saranno espletate attività laboratoriali che rappresentano il luogo privilegiato in
cui si realizzano situazioni di apprendimento che coniugano conoscenze e abilità su compiti unitari e specifici
per gli alunni, in una dimensione operativa e progettuale; inoltre, sono uno spazio di creatività e garanzia di
itinerari didattici significativi che aumentano l’autostima, accrescendo le competenze di ciascuno e favorendo
l’interazione e il confronto. Si configurano, altresì, come occasione per i giovani a rischio di abbandono per
reintegrarsi nella comunità educante attraverso percorsi aggiuntivi rispetti a quelli curriculari.
PROCESSO IMMIGRATORIO
Considerato che nella scuola numerosi sono gli alunni extracomunitari che presentano difficoltà
nella
comprensione della lingua, nell’apprendimento, nella ricezione e nella comunicazione di messaggi, per
garantire pari opportunità a tutti i ragazzi, è necessario rimuovere gli ostacoli che possono portare al disagio e/o
alla dispersione scolastica, assicurando il successo formativo. E’ necessario quindi un’attività di recupero
finalizzata a fornire gli strumenti necessari per il superamento delle difficoltà evidenziate.
Finalità
 Stimolare gli interessi personali valorizzando le qualità di ognuno, per far si che i ragazzi acquistino fiducia
in se stessi e nelle loro capacità
 Promuovere e valorizzare l’assunzione di responsabilità stimolando gli alunni ad assumere gli impegni con
serietà
Obiettivi
Recuperare abilità di base nell’area linguistica e logico matematica
Mezzi e valutazione
Le ore di recupero extracurriculari rafforzeranno ed esplicheranno quanto svolto nelle ore
curriculari. Saranno utilizzati i testi scolastici, schemi, tabelle.
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
Dall’anno scolastico2009/10, in riferimento alle “Linee guida per le attività di Educazione Fisica, motoria e
sportiva nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado”, emanate dal MIUR, è stato istituito il Centro sportivo
Scolastico.
Il C.S.S. si intende come “struttura organizzata all’interno della Scuola, finalizzata all’organizzazione dell’attività
sportiva scolastica”.
L’I.C. “Paolo Borsellino” di Mazara del Vallo, con riferimento alle “Linee guida per le attività di Educazione Fisica,
motoria e sportiva nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado”, emanate dal MIUR – Direzione generale per lo studente,
CONFERMA
la Costituzione del CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO per l’Anno Scolastico 2015/2016, avvenuta in data 06
ottobre 2009.
Il C.S.S. si intende come “struttura organizzata all’interno della Scuola, finalizzata all’organizzazione
dell’attività sportiva scolastica”.
Rimangono inalterate le finalità, i tempi ed i destinatari.
I soggetti di tale forma associativa interna sono:


Il Dirigente Scolastico: Prof.ssa Filomena Bianco
I Docenti titolari di Educazione Fisica ed i Docenti di Sostegno forniti di Diploma di Laurea ISEF: Docente
referente coordinatore del C.S.S. per l’A.S 2015/2016 viene nominato il Prof. Titone Leonardo.
L’attività sportiva scolastica ha lo scopo di offrire agli alunni iniziative volte a preservare e consolidare la
consuetudine alla pratica sportiva, considerata quest’ultima come fattore di formazione umana e di crescita
sociale.
In una realtà sportiva generale dove predomina la cultura del più forte = più bravo, che lascia spazio solo ai
ragazzi dotati di particolari capacità, la scuola ha il dovere di programmare una serie di iniziative che tendono a
promuovere oltre ad una formazione psicofisica anche una formazione di tipo ludico-agonistica, vissute nel
rispetto delle proprie potenzialità, nel rispetto delle regole educative del Fair Play, senza esaltazione del
tecnicismo e del risultato ad ogni costo.
L’attività sportiva scolastica deve essere idonea ad affermare valori che non attengono esclusivamente al mondo
sportivo e deve rappresentare uno strumento per assegnare allo sport il posto che gli compete nella società.
Destinatari del Progetto
L’attività sportiva sarà rivolta ad alunni e alunne frequentanti l’Istituto comprensivo “Paolo Borsellino” di
Mazara del Vallo che hanno aderito al Centro Sportivo Studentesco e ai Giochi Sportivi Studenteschi. L’attività è
consentita con pari dignità anche a coloro che sono diversamente abili.
Obiettivi del Progetto
●
Concorrere a far sì che allievi della scuola, a prescindere dalle capacità ed abilità motorie possedute, possano
praticare un’attività sportiva che contribuisca a far sviluppare e far crescere in loro la capacità di contrattare
impegni, valutarsi, autoregolarsi ed amministrarsi in un continuo e partecipato itinerario di crescita civile e
culturale;
●
●
●
●
●
●
Concorrere al miglioramento delle abilità motorie e sportive oltre che delle capacità fisiche-organiche,
offrendo ulteriori momenti di crescita personale permettendo così all’alunno di misurarsi continuamente con
sé stesso e con gli altri ed offrendo anche l’opportunità del confronto agonistico in competizioni studentesche;
Acquisire sane abitudini igienico - alimentari dipendenti da una corretta educazione alla salute, che consente
di sentirsi in forma senza dover ricorrere ad artifizi o ad altri mezzi non consentiti;
Comprendere il valore del confronto e della competizione ed imparare a relazionarsi con il gruppo
rispettando le diverse capacità, esperienze pregresse e caratteristiche personali.
Sviluppare forme di comunicazione fra gli alunni di diversa provenienza culturale mediante linguaggi verbali
e non verbali;
Sviluppare e potenziare la creatività individuale attraverso attività operative e specifiche che attivino i diversi
canali espressivi;
Valorizzare il rispetto del codice deontologico dello sportivo e delle regole delle discipline sportive praticate.
Partecipare ai GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI fase provinciale nelle discipline sportive dell’Atletica
Leggera (Corsa campestre e su pista),della Ginnastica, della Ginnastica Aerobica, della Pallavolo,
coinvolgendo anche i ragazzi diversamente abili.
● Organizzare e partecipare con gli allievi del gruppo sportivo alla Manifestazione Sportiva di fine anno
scolastico.
● Favorire l’inserimento dei più deboli e dei diversamente abili.
Scheda tecnica relativa all’anno scolastico 2015/2016
allegata all’Atto di costituzione del CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO dell’I.C. “Paolo Borsellino” di Mazara
(del 6/10/2009)
Tempi di realizzazione
Intero anno scolastico
Docente referente
coordinatore
Prof.ssa Titone Leonardo
Docenti coinvolti
Prof. Titone Leonardo – Prof.ssa Scalabrino Antonella
Destinatari
Tutti gli alunni dell’Istituto
Attività previste ed aspetti
organizzativi
Pallavolo – Mini Volley Tornei di Istituto tra le varie classi
Adesione a Manifestazioni promozionali organizzate da altre Scuole o Enti Pubblici
A.S. 2015/2016
Luoghi: Palestra, campo polivalente e cortile della Scuola.
Luoghi e tempi di
esecuzione
Tempi: Lunedì, Mercoledì e Venerdì a partire dalle ore 15,30. Giorni ed orari
potranno subire variazioni che saranno tempestivamente comunicati.
METODOLOGIA DIDATTICA
Per l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità saranno adottati i seguenti metodi d’insegnamento, scelti
in base alla disciplina , agli obiettivi e all’attività da svolgere:
METODO DI INTEGRAZIONE:
Costruzione delle Unità d’Apprendimento
METODO ICONICO:
Lettura libera e guidata delle immagini
METODO SIMBOLICO:
Lezione frontale, dialogata, lettura guidata dei testi, discussione, problematizzazione.
METODO ATTIVO:
Dialogo, operazioni manuali, gestualità, drammatizzazione, esperimenti guidati, visite guidate, osservazione
diretta, incontri con esperti, lezione con l’ausilio di audiovisivi, lezione con l’ausilio di tecniche multimediali.
ALTERNANZA DI VARIE FORME DI LAVORO:
- individuale e individualizzato;
- di gruppo;
- attività collettiva;
- individuale con l’ausilio di tecniche multimediali.
La verifica sarà volta ad accertare gli obiettivi conseguiti dagli alunni e sarà:
- Iniziale o diagnostica;
- In itinere;
- Sommativa.
VERIFICA INIZIALE O DIAGNOSTICA
Ha lo scopo di controllare il livello di partenza degli allievi, cioè le conoscenze e le abilità che posseggono
all’inizio dell’anno scolastico. A tal fine gli insegnanti scelgono gli strumenti di verifica per classi parallele
(risultati prove d’ingresso)
VERIFICA IN ITINERE
E’ finalizzata al controllo in itinere del processo di apprendimento e quindi a verificare il conseguimento degli
obiettivi ed a recuperare eventuali lacune.
E’ un procedimento diagnostico teso a rilevare non solo i comportamenti e i risultati di apprendimento degli
allievi, ma anche come indicatori dei bisogni didattici di ciascun alunno e come occasione di autovalutazione
dell’operato del docente che, attraverso la riflessione critica, potrà meglio orientarsi verso le esigenze di ogni
alunno.
L’insegnante conduce la verifica scegliendo tra i seguenti strumenti:
- Controllo del lavoro svolto a casa
- Test oggettivi
- Questionari
- Prove a scelta multipla o di completamento
- Schede di riepilogo
-
Esperienze guidate
Prove grafiche
Esposizioni orali
VERIFICA SOMMATIVA
Riguarda l’operato ed il profitto degli allievi. Consiste in una serie di prove aventi lo scopo di quantificare il
livello di conoscenze e competenze dei ragazzi a conclusione delle unità di apprendimento.
STRUMENTI DI VERIFICA SOMMATIVA
- Interrogazioni orali;
- Prove strutturate;
- Esercitazioni scritte o grafiche;
- Relazioni scritte
- Compiti di realtà
Sono previsti due tipi di valutazione:
- Il primo, di competenza dei docenti, riguarda l’apprendimento e il comportamento dell’alunno sulla
base dei quali vengono predisposti eventuali interventi educativi e didattici di recupero e di sviluppo
degli apprendimenti stessi;
- Il secondo è quello relativo alla qualità complessiva dell’Istituzione scolastica ed è affidata
all’INVALSI: prevedono verifiche periodiche sull’apprendimento degli alunni e sulla qualità
dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche.
La valutazione viene effettuata con l’utilizzo di strumenti di osservazione e di griglie di rilevazione dei
comportamenti e delle competenze in relazione alle quattro aree di apprendimento :
- il sé e l’altro;
- corpo, movimento e salute ;
- linguaggi, creatività, espressione;
- i discorsi e le parole;
- la conoscenza del mondo.
Per la valutazione globale della personalità dell’alunno si terrà conto della:
- maturazione dell’identità;
- conquista dell’autonomia;
- sviluppo delle competenze.
La valutazione sarà il momento in cui si vaglieranno le condizioni e gli effetti dell’azione educativa: “i docenti
provvedono alla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e dei comportamenti degli alunni, sulla
base della quale vengono predisposti eventuali interventi educativi e didattici di recupero e di sviluppo degli
apprendimenti stessi”.
VALUTAZIONE INIZIALE
Sarà riferita all’analisi delle conoscenze possedute dagli alunni in entrata, del possesso delle abilità strumentali di
base, dei comportamenti, delle potenzialità d’apprendimento, al fine di poter programmare gli opportuni
interventi didattici (analisi della situazione).
VALUTAZIONE FORMATIVA
Risponderà all’esigenza di fornire un’informazione continua e analitica circa il modo in cui ciascun alunno
procede nell’itinerario di apprendimento, al fine anche di attivare eventuali interventi di
recupero/potenziamento (osservazioni sistematiche, valutazione intermedia).
VALUTAZIONE SOMMATIVA
Risponderà all’esigenza di valorizzare gli atteggiamenti positivi degli alunni e le loro abilità di utilizzare le
conoscenze e le competenze che avranno acquisito durante il loro itinerario di apprendimento.
Si valuterà l’alunno tenendo conto:
- del livello di partenza;
- delle osservazioni sistematiche;
- dell’interesse e dell’impegno;
- della partecipazione alle attività proposte;
- delle modalità di apprendimento;
- delle modalità di prestazione con l’ausilio di rubriche valutative
- della partecipazione e dell’impegno alle attività laboratoriali e ai progetti del POF.
AREA NON COGNITIVA
Premessa
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
La valutazione del comportamento dell’alunno terrà presente le seguenti finalità:
a. Favorire l’acquisizione di una coscienza civile e delle regole che ne governano la convivenza
b. Rispettare il complesso delle disposizioni che regolano la vita dell’istituzione scolastica
c. Promuovere la consapevolezza dei propri diritti e doveri e comportamenti coerenti con i diritti propri e
altrui e le libertà degli altri.
La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non si riferirà ad un singolo episodio, ma
scaturirà da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente durante l’intero
anno scolastico.
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi è decisa dal consiglio di classe nei confronti
dell’alunno cui sia stata irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’art.4, comma1 del D.P.R.24.6.98 n.249 e
successive modificazioni e al quale si possa attribuire la responsabilità nei contesti dei comportamenti previsti dai
comma 9.9bis dell’art.4 e commi 1,2 e 5 dell’art.3 del D.P.R. 24.6.98 n.249.
Inoltre, la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con un giudizio e
verbalizzata in sede di scrutinio intermedio o finale .
voto
DESCRITTORI DEL COMPORTAMENTO
10
a) Si mostra sempre corretto
Si dimostra sempre attivo e partecipe intervenendo proficuamente durante la lezione ed è
puntuale nel rispetto degli obblighi scolastici, orari e consegne.
Riconosce con sicurezza i propri punti di forza e/o aree di debolezza.
Reagisce sempre positivamente di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile
Mette in atto comportamenti di sostegno emotivo e di aiuto materiale nei confronti dei
compagni in difficoltà
b) Rispetta sempre le norme del Regolamento d’Istituto
c) E’ consapevole dei propri diritti e dei propri doveri
Porta avanti le proprie idee e opinioni anche se contrastanti
Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, del linguaggio e del materiale scolastico.
Ha rispetto per gli altri e l’ambiente
9
8
7
a) Si mostra corretto.
Si dimostra attivo e partecipe intervenendo proficuamente durante la lezione ed è puntuale nel
rispetto degli obblighi scolastici, orari e consegne
Riconosce i propri punti di forza e/o aree di debolezza.
Reagisce positivamente di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile.
Mette in atto comportamenti di sostegno emotivo e di aiuto materiale nei confronti dei
compagni in difficoltà
b) Rispetta le norme del Regolamento d’Istituto
c) E’ consapevole dei propri diritti e dei propri doveri
Porta avanti le proprie idee e opinioni.
Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, del linguaggio e del materiale scolastico.
Ha rispetto per gli altri e l’ ambiente
a) Si mostra corretto.
Partecipa alle lezioni anche se non sempre è attento, per lo più rispetta obblighi scolastici, orari
e consegne
Per lo più riconosce i propri punti di forza e/o aree di debolezza.
Reagisce quasi sempre in modo positivo di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile
b) Rispetta i compagni e se stimolato, talvolta li aiuta se si trovano in difficoltà
Rispetta generalmente le norme del Regolamento d’Istituto, mostra apprezzabili e concreti
cambiamenti nel comportamento.
c) Conosce i propri diritti e i propri doveri
Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, del linguaggio e del materiale scolastico
Normalmente ha rispetto per gli altri e l’ambiente.
a) Non sempre si mostra corretto e rispetta i compagni.
La partecipazione al dialogo educativo è discontinua, non sempre rispetta le scadenze e
gli obblighi scolastici.
Di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile per lo più reagisce in modo corretto e
socialmente accettabile
b) Rispetta generalmente le norme del Regolamento d’Istituto e presenta 1/2 note disciplinari ed
ammonizioni scritte annotate sul registro di classe da parte del docente o del Dirigente
Scolastico. Mostra, comunque, positivi cambiamenti nel comportamento.
c) Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, ma non sempre è corretto nell’uso del
linguaggio e del materiale scolastico.
Non sempre rispetta l’ambiente
a) Non sempre si mostra corretto e rispetta i compagni con i quali si pone spesso in situazione di
6
conflitto.
Non partecipa al dialogo educativo, a volte è elemento di disturbo, rispetta poco le scadenze e
gli obblighi scolastici
Di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile non sempre reagisce in modo corretto e
socialmente accettabile.
b) Rispetta parzialmente le norme del Regolamento d’Istituto e presenta 2/3 note disciplinari ed
ammonizioni scritte annotate sul registro di classe da parte del docente o del Dirigente
Scolastico. Mostra, comunque, un accettabile livello di miglioramento nel comportamento.
c) Conosce in modo parziale i propri diritti e i propri doveri
Non sempre ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, del linguaggio e del materiale
scolastico.
Non sempre rispetta l’ambiente.
È decisa dal Consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui sia stata irrogata precedentemente
una sanzione disciplinare ai sensi dell’art. 4, comma 1 del D.P.R. 24.6.98 n. 249 e successive
Al di modificazioni e al quale si possa attribuire la responsabilità nei contesti, di cui al comma 1
Sotto dell’articolo 2 del decreto-legge, dei comportamenti previsti dai commi 9,9 bis dell’ art.4 e commi
Di
1,2, e 5 dell’art. 3 del D.P.R. . 24.6.98 n. 249 e successive modificazioni. Non mostra alcun
6/10 miglioramento nel comportamento nonostante sia stato oggetto da parte della scuola in
coordinamento con la famiglia e/o i servizi sociali di azioni di natura educativa e riparatoria.
AREA COGNITIVA
SCUOLA PRIMARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE CLASSE I^ e II^
Dopo un’attenta analisi del L. g. s. n.137/2008, vengono proposti i seguenti parametri valutativi:
1) Area del 4: L’alunno mostra lacune più o meno vaste, conoscenze e prestazioni insufficienti.
2) Area del 5: L’alunno mostra incertezze nei contenuti acquisiti, con difficoltà non gravi nell’esporre e
collegare le conoscenze.
3) Area del 6: L’alunno si serve di una terminologia semplice ma accettabile e mostra sufficiente conoscenza
dei contenuti.
4) Area del 7: L’alunno mostra attitudine alla riflessione e all’approfondimento e sa opportunamente
utilizzare le conoscenze acquisite.
5) Area dell’8: L’alunno mostra un’apprezzabile conoscenza dei contenuti, chiarezza e correttezza
espressiva.
6) Area del 9 e 10: L’alunno mostra di possedere ottime capacità espressive e conoscitive, nonché di
rielaborazione personale delle conoscenze.
SCUOLA PRIMARIA – CRITERI DI VALUTAZIONE CLASSI III – IV - V
1) Area del 4: Impegno, interesse e partecipazione scarsi; gravi lacune nelle conoscenze; insufficiente
autonomia operativa; notevoli difficoltà nell’esposizione orale.
2) Area del 5: Impegno, interesse e partecipazione discontinui; incertezza nelle conoscenze acquisite;
mediocre autonomia operativa; difficoltà nell’esposizione orale.
3) Area del 6: Impegno, interesse e partecipazione costanti; sufficiente conoscenza dei contenuti; modesta
autonomia operativa; semplice esposizione orale.
4) Area del 7: Impegno, interesse e partecipazione adeguati; discreta conoscenza dei contenuti; adeguata
autonomia operativa; apprezzabile esposizione orale.
5) Area dell’8: Impegno, interesse e partecipazione buoni; buona conoscenza dei contenuti; adeguata
autonomia operativa; chiarezza nell’esposizione orale.
6) Area del 9: Impegno, interesse e partecipazione sempre costanti; soddisfacente padronanza delle
conoscenze acquisite; attitudine al lavoro autonomo; sicurezza e chiarezza nell’esposizione orale; efficace
capacità di rielaborazione.
7)
Area del 10: Impegno, interesse e partecipazione ottimali; completezza delle conoscenze acquisite; piena
autonomia operativa; ricchezza espositiva e capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE ITALIANO
VOTO

10



INDICATORI
Interagisce in modo efficace nelle situazioni comunicative e si esprime con
correttezza, organicità, chiarezza, originalità e proprietà lessicale.
Comprende in modo immediato, esauriente e preciso un testo orale e scritto
Produce autonomamente lavori corretti, ricchi, organici ed originali scrive, con
l’aiuto dell’insegnante, semplici ipertesti
Riconosce, analizza ed usa in modo sicuro le funzioni , le strutture della lingua ed i
registri linguistici
Arricchisce spontaneamente e rielabora le complete ed organiche conoscenze
apprese; utilizza le competenze acquisite in maniera originale
9
 Interagisce con sicurezza e in modo pertinente nelle situazioni comunicative e si
esprime con correttezza, organicità, chiarezza e proprietà lessicale.
 Comprende in modo esauriente e preciso un testo orale e scritto
 Produce autonomamente lavori corretti, ricchi ed organici
 Con l’aiuto dell’insegnante, scrive testi utilizzando programmi di videoscrittura
 Riconosce, analizza ed usa in modo sicuro le funzioni, le strutture della lingua ed i
registri linguistici
Rielabora le complete ed organiche conoscenze apprese ed utilizza le competenze
acquisite in maniera personale
8
 Interviene spontaneamente e in modo pertinente nelle situazioni comunicative; si
esprime con correttezza, organicità, chiarezza e proprietà lessicale.
 Comprende in modo completo un testo orale e scritto
 Produce autonomamente lavori corretti, ordinati e completi
 Con l’aiuto dell’insegnante, scrive testi utilizzando programmi di videoscrittura
 Riconosce, analizza ed usa in modo autonomo le funzioni , le strutture della lingua
ed i registri linguistici
Rielabora le complete conoscenze apprese ed utilizza le competenze acquisite in
maniera pertinente.
7
 Interviene in modo pertinente nelle situazioni comunicative, si esprime in modo
chiaro,corretto e con un lessico per lo più appropriato
 Comprende in modo corretto un testo orale e scritto
 Produce lavori corretti e ordinati
 Con l’aiuto dell’insegnante, scrive brevi testi utilizzando programmi di
videoscrittura
 Riconosce, analizza ed usa le funzioni, le strutture della lingua e diversi registri
linguistici
 Rielabora le conoscenze apprese ed utilizza le competenze acquisite in modo
adeguato alle indicazioni date.
6
5
4
3
2
1
 Interviene, non sempre spontaneamente, nelle situazioni comunicative e si esprime
in modo chiaro, quasi sempre corretto e con un lessico generico.
 Comprende nelle linee essenziali un testo orale e scritto
 Produce lavori complessivamente corretti e con un certo ordine
 Con l’aiuto dell’insegnante, scrive qualche breve testo utilizzando semplici
programmi di videoscrittura
 Riconosce, analizza ed usa in modo globalmente corretto le funzioni , le strutture
della lingua e registri linguistici più usati
 Rielabora le conoscenze apprese e quasi sempre utilizza le competenze acquisite in
modo semplice
 Anche se stimolato, non sempre interviene nelle situazioni comunicative, si esprime
in modo per lo più chiaro, quasi sempre corretto e con un lessico generico
 Comprende parzialmente un testo orale e scritto
 Produce lavori i e poco ordinati e parzialmente corretti
 Scrive, talvolta, con l’aiuto dell’insegnante, qualche breve testo utilizzando semplici
programmi di videoscrittura
 Riconosce, analizza ed usa con incertezza le principali funzioni e le strutture della
lingua e registri linguistici più usati
 Non sempre sa rielaborare le conoscenze apprese e utilizza le limitate competenze
acquisite in modo semplice.
 Anche se stimolato, spesso si rifiuta di intervenire nelle situazioni comunicative, si
esprime in modo poco chiaro, per lo più non corretto e con un lessico generico e
limitato
 Guidato comprende parzialmente un testo orale e scritto
 Produce lavori non completi, poco corretti e disordinati
 Stenta a scrivere, anche con l’aiuto dell’insegnante, dei brevi testi utilizzando
qualche semplice programma di videoscrittura
 Riconosce, analizza ed usa con incertezza poche funzioni, strutture della lingua e
alcuni dei registri linguistici più usati
 Guidato stenta a utilizzare anche in modo semplice le poche conoscenze e
competenze apprese.
 Non sempre interviene nelle situazioni comunicative, quando lo fa, si esprime con
difficoltà, non correttamente e con un lessico approssimato.
 Anche se guidato stenta a comprendere un testo orale e scritto
 Produce lavori frammentari, non corretti, poco chiari e disordinati
 Non sa scrivere, anche con l’aiuto dell’insegnante, un breve testo utilizzando
qualche semplice programma di videoscrittura
 Stenta a riconosce ed usare le funzioni e le strutture fondamentali della lingua e i
registri linguistici più usati
 Per lo più non sa rielaborare anche in modo semplice le lacunose e limitate
conoscenze Non ha acquisito competenze
 Di solito non interviene nelle situazioni comunicative, quando interviene, non è
pertinente e si esprime in modo confuso e con un lessico approssimato
 Anche se guidato non riesce a comprendere un semplice testo orale e scritto
 Spesso non produce lavori, quando li produce sono frammentari, non corretti, non
chiari e disordinati
 Non sa scrivere, anche con l’aiuto dell’insegnante, un breve testo utilizzando
qualche semplice programma di videoscrittura
 Non sa usare le principali funzioni e strutture fondamentali della lingua e i registri
linguistici più usati
 Ha appreso non correttamente le conoscenze e non ha acquisito competenze
 Si rifiuta di interviene nel dialogo educativo
 Non produce lavori
 Non possiede alcuna conoscenza misurabile
SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE STORIA
VOTO
INDICATORI
10
 Conosce ampiamente, collega e confronta con sicurezza gli eventi storici che
approfondisce spontaneamente
 Identifica correttamente e con prontezza, in una narrazione storica le problematiche
 Sa ricavare correttamente informazioni storiche da fonti di vario genere, le sa
organicamente organizzare in testi e selezionare e schedare in mappe, schemi,
tabelle e grafici
 Utilizza con sicurezza, ricchezza e precisione il linguaggio e gli strumenti specifici
 Conosce ampiamente ed è pienamente consapevole dei fondamenti e delle
istituzioni della vita sociale, civile e politica
9
 Conosce pienamente, collega e confronta con sicurezza gli eventi storici
 Identifica correttamente e autonomamente, in una narrazione storica le
problematiche
 Sa ricavare correttamente informazioni storiche da fonti di vario genere, le sa
ordinatamente organizzare in testi e selezionare e schedare in mappe, schemi,
tabelle e grafici
 Utilizza con sicurezza e precisione il linguaggio e gli strumenti specifici
 Conosce pienamente ed è consapevole dei fondamenti e delle istituzioni della vita
sociale, civile e politica
8
7
6
5
 Conosce pienamente, collega e confronta autonomamente gli eventi storici
 Identifica correttamente in una narrazione storica le problematiche
 Sa ricavare correttamente informazioni storiche da fonti di vario genere, le sa
organizzare in testi e selezionare e schedare in mappe, schemi, tabelle e grafici
 Utilizza in modo sicuro il linguaggio e gli strumenti specifici
 Conosce ed è consapevole dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile
e politica
 Conosce, collega e confronta gli eventi storici
 Identifica in una narrazione storica diverse problematiche
 Sa ricavare informazioni storiche da fonti di vario genere, le sa ordinare in testi
semplici e selezionare e schedare in mappe, schemi, tabelle e grafici
 Utilizza in modo adeguato il linguaggio e gli strumenti specifici
 Conosce adeguatamente i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e
politica
 Conosce, nelle linee essenziali gli eventi storici e sa effettuare semplici collegamenti
e confronti
 Identifica in una narrazione storica qualche problematica
 Sa ricavare semplici informazioni storiche da fonti di vario genere, e per lo più le sa
ordinare in testi semplici e selezionare e schedare in mappe, schemi, tabelle e grafici
 Usa un lessico comune ed utilizza quasi sempre in modo adeguato gli strumenti
specifici
 Conosce nelle linee essenziali i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e
politica
 Conosce parzialmente le linee essenziali degli eventi storici e guidato effettua
qualche semplice collegamento e confronto
 Opportunamente stimolato identifica in una narrazione storica semplici
problematiche
 Guidato ricava in modo semplice alcune informazioni storiche da fonti di vario
genere, e produce qualche semplice testo mappa, schema, tabella e grafico
 Usa in modo non sempre appropriato linguaggio e strumenti specifici
 Conosce in modo superficiale i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e
politica
 Conosce in modo superficiale e parziale alcuni eventi storici e anche se guidato
stenta ad effettuare in modo semplice qualche collegamento e ad identificare
4
3
2
1
qualche semplice problematica
 Guidato ricava limitate informazioni storiche da alcune fonti di vario genere, e
produce qualche semplice testo mappa, schema, tabella e grafico
 Usa in modo approssimativo linguaggio e strumenti specifici
 Conosce in modo superficiale e parziale i principali fondamenti e istituzioni del la
vita sociale, civile e politica
 Ha una conoscenza limitata, e lacunosa di qualche evento storico
 Non sa effettuare collegamenti e confronti e in una narrazione storica non sa
identificare nessuna problematica
 Anche se guidato non riesce a ricavare qualche informazione dalle fonti storiche
 Non sa produrre testi mappe, schemi, tabelle e grafici
 Non sa usare gli strumenti specifici e si esprime in modo confuso
 Ha una conoscenza limitata e lacunosa di qualche fondamento e istituzione della
vita sociale, civile e politica
 Ha una conoscenza frammentaria e confusa di qualche evento storico.
 Non sa effettuare collegamenti e confronti e in una narrazione storica non sa
identificare nessuna problematica
 Anche se guidato non sa ricavare qualche informazione dalle fonti storiche
 Non sa produrre testi mappe, schemi, tabelle e grafici
 Non sa usare gli strumenti specifici e si esprime in modo confuso.
 Ha una conoscenza confusa e frammentaria di qualche fondamento e istituzione
della vita sociale, civile e politica
 Non possiede alcuna conoscenza misurabile
 Si rifiuta di intervenire nel dialogo educativo
 Non produce lavori orali e/o scritti
SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE GEOGRAFIA
VOTO
10
9
8
7
INDICATORI
 Sa osservare, descrivere, analizzare e confrontare con sicurezza le caratteristiche
dell’ambiente
 Coglie agevolmente le interazioni tra l’uomo e l’ambiente
 Conosce ampiamente e localizza con prontezza i principali “oggetti” geografici fisici
e antropici
 Utilizza con sicurezza, ricchezza e precisione i linguaggi e gli strumenti specifici
 Sa osservare, descrivere, analizzare e confrontare con consapevolezza le
caratteristiche dell’ambiente
 Coglie con facilità le interazioni tra l’uomo e l’ambiente
 Conosce pienamente e localizza con prontezza i principali “oggetti” geografici fisici e
antropici
 Utilizza con sicurezza e precisione i linguaggi e gli strumenti specifici
 Sa osservare, descrivere ,analizzare e confrontare correttamente le caratteristiche
dell’ambiente
 Coglie correttamente le interazioni tra l’uomo e l’ambiente
 Conosce pienamente e localizza con facilità principali “oggetti” geografici fisici e
antropici
 Utilizza con sicurezza i linguaggi e gli strumenti specifici




Sa osservare, descrivere, analizzare e confrontare le caratteristiche dell’ambiente
Coglie le interazioni tra l’uomo e l’ambiente
Conosce e localizza i principali “ oggetti geografici fisici e antropici
Utilizza in modo adeguato i linguaggi e gli strumenti specifici
 Sa osservare, descrivere, analizzare e confrontare le principali caratteristiche
dell’ ambiente
6
5
4
3
2
1
 Coglie semplici interazioni tra l’uomo e l’ambiente
 Conosce globalmente e localizza i principali “ oggetti geografici fisici e antropici
 Utilizza in modo complessivamente adeguato linguaggi e gli strumenti specifici
 Osserva, descrive e analizza superficialmente alcune caratteristiche dell’ambiente
 Guidato effettua qualche collegamento e coglie alcune semplici interazioni tra
l’uomo e l’ambiente
 Conosce in modo superficiale e per lo più sa localizzare alcuni dei principali
“oggetti” geografici fisici e antropici
 Utilizza in modo semplice e non sempre appropriato i linguaggi e gli strumenti
specifici
 Osserva, descrive e analizza in modo superficiale e parziale qualche caratteristica
dell’ambiente
 Guidato, stenta nel fare semplici collegamenti e nel cogliere qualche interazione tra
l’uomo e l’ambiente
 Conosce in modo superficiale e parziale alcuni dei principali “oggetti” geografici
fisici e antropici e non sempre sa localizzarli
 Utilizza in modo approssimativo i linguaggi e gli strumenti specifici
 Osserva e descrive in modo stentato e confuso qualche caratteristica dell’ambiente
 Non sa fare semplici collegamenti e cogliere qualche interazione tra l’uomo e
l’ambiente
 Non possiede conoscenze accettabili sui principali “oggetti” geografici fisici e
antropici e non sa localizzarli
 Non sa usare i linguaggi e gli strumenti specifici
 Non sa osservare e descrivere nessuna caratteristica dell’ambiente
 Non sa fare semplici collegamenti e cogliere qualche interazione tra l’uomo e
l’ambiente
 Non possiede conoscenze misurabili sui principali “oggetti” geografici fisici e
antropici e non sa localizzarli
 Si esprime in modo confuso e non sa usare gli strumenti specifici
 Non possiede alcuna conoscenza misurabile
 Si rifiuta di intervenire nel dialogo educativo
 Non produce lavori
SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE ARTISTICA
STRUTTURA DEL
LINGUAGGIO VISIVO
Obiettivi
Conosce il concetto di
comunicazione e sa
rappresentarne lo schema
grafico;
conosce i codici del linguaggio
visivo e li applica nella
elaborazione di una immagine;
Conosce la struttura della
percezione e comprende i
principi fondamentali che
legano le immagini alla vista e
al cervello; sa osservare e
descrivere le forme primarie, le
illusioni ottiche, il mimetismo;
LE TECNICHE ESPRESSIVE
STORIA DELL’ARTE
Obiettivi
Conosce le varie tecniche
espressive le matite di grafite, le
matite colorate, i pennarelli, i
colori a tempera e li applica
nella produzione di immagini
più o meno complesse,
utilizzando variazioni di
sfumature ed ottenendo
passaggi chiaroscurali
nell’accostare i colori a piccoli
tratti o distribuendoli sulla
superficie uniformemente; sa
combinare i colori primari, in
modo:
Obiettivi
Conosce
il
concetto
di
comunicazione visiva, di opera
d’arte, della funzione dell’opera
artistica, del suo significato
simbolico, della iconografia,
della tecnica usata, l’autore
dell’opera, il periodo storico in
cui è stata realizzata, il
committente; sa esporre il
concetto di patrimonio culturale
ed artistico di bene ambientale
di sito archeologico, in modo:
Livello di
apprendimento
e valutazione
Approfondito
(10 )
Ben strutturato (9 )
Buono
Valido
Sufficiente
Settoriale
Frammentario
(8 )
(7)
(6)
(5)
(4)
Approssimativo (3)
72
Lacunoso
Carente
(2)
SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE MUSICA
COMPETENZA
VOTO
9/10
 Comprende ed usa in modo proficuo il lessico musicale
 Ascolta attentamente e comprende in modo efficace il significato di un brano
 Riproduce con la voce e con lo strumento brani musicali in modo espressivo, sicuro e
autonomo
 Varia e ricostruisce in modo molto appropriato semplici sequenze su schemi dati
8
 Comprende ed usa in modo corretto il lessico musicale
 Ascolta attentamente e comprende in modo abbastanza appropriato il significato di un
brano
 Riproduce con la voce e con lo strumento brani musicali in modo abbastanza corretto
 Varia e ricostruisce in modo abbastanza appropriato semplici sequenze su schemi dati
7
 Comprende ed usa la maggior parte del lessico musicale
 Ascolta attentamente e comprende in modo appropriato il significato di un brano
 Riproduce con la voce e con lo strumento brani musicali in modo appropriato, ma non
sempre ritmicamente esatto
 Varia e costruisce in modo appropriato semplici sequenze su schemi dati
6




4/5
 Comprende ed usa in modo parziale e poco corretto il lessico musicale
 Ascolta non sempre in modo attento e comprende parzialmente il significato di un brano,
solo se guidato
 Riproduce con la voce e con lo strumento semplici brani musicali, ma in modo poco
corretto
3/2/1
 Non conosce il lessico fondamentale musicale
 Ascolta con disattenzione e non sa comprendere il significato di semplici brani musicali
 Non sa riprodurre semplici brani con lo strumento musicale sia per lettura che per
imitazione
Comprende ed usa in parte il lessico musicale
Ascolta e comprende in modo semplice il significato di un brano
Riproduce con la voce e con lo strumento brani musicali ritmicamente semplici
Costruisce in modo corretto semplici sequenze su schemi dati, solo se guidato
SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE TECNOLOGIA
VOTO
SIGNIFICATO VALUTATIVO
10
RISULTATI RAGGIUNTI IN MODO ECCELLENTE
9
RISULTATI RAGGIUNTI PIENAMENTE
8
RISULTATI RAGGIUNTI IN MODO SODDISFACENTE
7
RISULTATI RAGGIUNTI IN LARGA MISURA
6
RISULTATI RAGGIUNTI SUFFICIENTEMENTE
5
RISULTATI RAGGIUNTI IN MODO PARZIALE
4
RISULTATI LACUNOSI
3-2-1
RISULTATI CARENTI
SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE LINGUE STRANIERE
VOTO
GIUDIZIO
 L’alunno non possiede alcuna conoscenza di funzioni e strutture.
 Si esprime in modo scorretto e non conosce i vocaboli di uso più comune
1-2
 Conosce qualche semplice funzione che non sa però usare in modo appropriato.
 Non conosce le strutture e commette molti errori nell’esecuzione dei lavori.
3
4
 Conosce in parte e in modo superficiale e frammentario le funzioni e le strutture e
raramente riesce ad usarle correttamente.
 Comprende solo parzialmente il senso globale di un testo.
 Poco corretta la pronuncia.
5
 Conosce in modo superficiale le funzioni e le strutture della lingua e incontra
difficoltà ad usarle.
 Comprende le linee essenziali del messaggio globale e si esprime con pronuncia in
parte corretta
6
 Comprende il senso globale di un testo.
 Conosce le funzioni e le strutture in modo non approfondito e le utilizza non
sempre correttamente.
 Si esprime con pronuncia sufficientemente corretta.
7
 Comprende il senso globale e alcuni particolari di un messaggio.
 Riconosce le funzioni e le strutture, ma non sempre riesce ad usarle con autonomia.
 Si esprime in modo comprensibile usando un lessico non molto ricco e/o
appropriato.
 Comprende testi di varia natura.
 Si esprime in modo chiaro e corretto e riconosce ed utilizza funzioni e strutture.
8
9-10
 Conosce le funzioni e le strutture di base e le utilizza in modo autonomo e in
situazioni nuove.
 Si esprime con corretta intonazione e pronuncia e correttezza ortografica.
Comprende un messaggio in ogni sua parte.
SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE MATEMATICA E SCIENZE
Voto
10 - 9
Indicatori
 Pieno raggiungimento degli obiettivi. Padronanza delle conoscenze. Positivi progressi
nel comunicare, conoscere, correlare.
8
 Complessivo raggiungimento degli obiettivi. Padronanza delle conoscenze. Positivi
progressi nel comunicare, conoscer, correlare.
7
 Raggiungimento degli obiettivi essenziali. Padronanza delle conoscenze tale da
permettere la piena effettuazione del percorso programmato. Progressi nel
comunicare, conoscere, correlare.
6
 Raggiungimento degli obiettivi essenziali del percorso educativo in situazioni
semplici. Qualche progresso nel comunicare, conoscere, correlare.
5
 Parziale raggiungimento degli obiettivi essenziali del percorso educativo. Lievi
progressi nel comunicare e nell’operare.
4
 Scarso raggiungimento degli obiettivi minimi programmati. Nessun progresso nel
comunicare e nell’operare.
3
 Mancata conoscenza degli obiettivi minimi del percorso previsto.
2-1
 E’ stato passivo in qualsiasi attività proposta.
CALCOLO PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Il punteggio relativo alle prove oggettive di verifica verrà calcolato in decimi secondo la seguente formula:
9  punteggio
x
1
punteggio max
x=
voto in decimi
9=
intervallo da 1 a 9
punteggio =
punteggio raggiunto dall’alunno
punteggio max =
punteggio complessivo verifica
Esempio:
punteggio complessivo della verifica = 50
punteggio raggiunto dall’alunno = 25
x
9  25
 4,5  1  5,5
50
Criteri di Valutazione : Educazione Fisica
10
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Costanza nell’applicazione e disponibilità a collaborare con tutti;
Attenzione durante le spiegazioni, prontezza nel richiedere chiarimenti e saper fare proposte costruttive
Diligenza e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati;
Capacità di assolvere compiti di giuria e arbitraggio con competenza tecnica e decisionale;
Ottima conoscenza degli argomenti trattati.
Conoscenza e rispetto delle regole dei vari giochi sportivi
Eccellenza nelle esecuzioni motorie
Eccellente miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT
Consapevolezza dell’importanza che riveste la pratica dell’attività motoria - sportiva “per il benessere individuale e collettivo e di saperla
esercitare in modo efficace”
Ottima capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali
nel rispetto anche della diversità
Costanza nell’applicazione e disponibilità a collaborare con tutti;
Attenzione durante le spiegazioni, prontezza nel richiedere chiarimenti e di saper fare proposte costruttive
Diligenza e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati;
Capacità di assolvere compiti di giuria e arbitraggio con competenza tecnica e decisionale;
Conoscenza degli argomenti trattati.
Conoscenza e rispetto delle regole dei vari giochi sportivi
Eccellenza nelle esecuzioni motorie
Ottimo miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Soddisfacente capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT
Consapevolezza dell’importanza che riveste la pratica dell’attività motoria - sportiva “per il benessere individuale e collettivo”
Capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali nel
rispetto anche della diversità
Costanza nell’applicazione e disponibilità a collaborare con tutti;
Attenzione durante le spiegazioni, saper fare proposte costruttive
Diligenza e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati;
Capacità di assolvere compiti di giuria e arbitraggio con competenza tecnica e decisionale;
Conoscenza degli argomenti trattati.
Conoscenza e rispetto delle regole dei vari giochi sportivi
Soddisfacenti capacità nelle esecuzioni motorie
Soddisfacente miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Soddisfacente capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT
Capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità
Costanza nell’applicazione e disponibilità a collaborare con gli altri;
Attenzione durante le spiegazioni e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati;
Capacità di assolvere compiti di giuria e arbitraggio;
Discreta conoscenza degli argomenti trattati.
Discreta conoscenza e rispetto delle regole dei vari giochi sportivi
Discrete capacità nelle esecuzioni motorie
Soddisfacente miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Discreta capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT
Discreta capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Sufficiente applicazione e non sempre disponibilità a collaborare con gli altri;
Sufficienza nell’ attenzione durante le spiegazioni e nello svolgimento dei compiti assegnati;
Sufficiente conoscenza degli argomenti trattati.
Conoscenza e sufficiente rispetto delle regole dei vari giochi sportivi
Sufficiente capacità nelle esecuzioni motorie con un certo miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Appena sufficiente capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT
capacità di relazionarsi con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1.
2.
Insufficiente applicazione e non sempre disponibilità a collaborare con gli altri;
Non Sufficienza nell’ attenzione durante le spiegazioni e nello svolgimento dei compiti assegnati;
Non Sufficiente conoscenza degli argomenti trattati.
Insoddisfacente la conoscenza e il rispetto delle regole dei vari giochi sportivi
Non soddisfacenti, nelle abilità motorie, i miglioramenti rispetto alla situazione di partenza
Difficoltà ad effettuare collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT
Insoddisfacente capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità
Scarsa applicazione e disponibilità a collaborare con gli altri;
Scarsa attenzione durante le spiegazioni e nello svolgimento dei compiti assegnati;
Insoddisfacente la conoscenza e il rispetto delle regole dei vari giochi sportivi
Scarsi, nelle abilità motorie, i miglioramenti rispetto alla situazione di partenza
Scarsa capacità ad effettuare collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT
Insoddisfacente capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità
Rifiuto completo a partecipare alle varie attività proposte anche per indifferenza e insofferenza nei confronti del Docente e dei compagni;
Incapacità e rifiuto di relazionarsi con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
9
8
7
6
5
4-3
2-1
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
Nella lett. E) del quarto comma dell’art. 3 del decreto 137, si afferma pur genericamente che
abrogata ogni altra disposizione incompatibile con la valutazione del rendimento scolastico
l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi».
In attesa di un provvedimento applicativo specifico sull’irc (da realizzarsi d’intesa con
ecclesiastica), l’insegnante di religione dell’Istituto comprensivo “Paolo Borsellino” di Mazara
stabilisce i seguenti criteri valutativi:
VOTO/GIUDIZI
O
OTTIMO
DISTINTO
ESPRESSIONE E
USO DEL
LINGUAGGIO
DISCIPLINARE
«è altresì
mediante
l’autorità
del Vallo
ACQUISIZION
E DELLE
CONOSCENZE
COMPETENZE ED
USO DELLE
CONOSCENZE
Partecipa
costantemente al
dialogo educativo
in modo critico e
costruttivo.
Si impegna
responsabilmente.
Apprende con
prontezza e
sicurezza.
Possiede
un’organica,
completa e
approfondita
conoscenza dei
contenuti.
Usa
autonomamente le
conoscenze
acquisite in
situazioni diverse
e le rielabora in
modo personale.
Possiede
un’espressione
fluida e
lessicalmente
ricca. Conosce e
usa con piena
competenza il
linguaggio
disciplinare.
Ha
acquistato
un valido
metodo di
studio.
Partecipa
assiduamente e
costruttivamente al
dialogo educativo.
Si impegna in modo
attivo.
Apprende con
sicurezza.
Possiede una
completa e
appropriata
conoscenza dei
contenuti.
Riesce ad
organizzare
autonomamente la
conoscenze
acquisite usandole
in contesti
analoghi.
Si esprime con
proprietà e
facilità. Conosce
il linguaggio
disciplinare e lo
usa con
competenza.
Ha
acquistato
un efficace
metodi di
studio.
Si esprime in
modo semplice
ma corretto.
Possiede una
discreta
conoscenza del
linguaggio
disciplinare e lo
usa
adeguatamente.
Ha
acquisito un
buon
metodo di
studio.
IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE
METODO
DI STUDIO
BUONO
Partecipa con un
buon impegno e
interesse al dialogo
educativo.
Possiede
un’adeguata
conoscenza dei
contenuti.
Sa individuare i
concetti chiave e
stabilire
collegamenti tra le
conoscenze
acquisite con una
certa autonomia.
SUFFICIENTE
Si mostra
discretamente
interessato al
dialogo educativo.
L’impegno è poco
costante.
Possiede una
conoscenza
essenziale dei
contenuti.
Riesce ad
organizzare le
conoscenze
acquisite solo se
opportunamente
aiutato.
Si esprime in
modo essenziale.
Conosce ed usa
parzialmente il
linguaggio
disciplinare.
Ha
acquisito un
metodo di
studio
accettabile.
NON
SUFFICIENTE
Partecipa
saltuariamente al
dialogo educativo.
L’impegno è
discontinuo.
Possiede
conoscenze
frammentarie.
Anche se guidato
ed aiutato non
riesce ad utilizzare
strumenti e
conoscenze della
disciplina .
Si esprime in
modo stentato.
Ha una
conoscenza poco
precisa dei
linguaggi
disciplinari.
Il metodo di
studio è
ancora poco
adeguato.
PAI - Piano Annuale Inclusione
alunni con Bisogni Educativi Speciali
Premessa:
Il Piano annuale per l’Inclusività (P.A.I.), previsto dalla Direttiva del 27 dicembre 2012 e dalla C.M. n. 8/2013 a
firma del Capo Dipartimento per l'Istruzione, intende fornire un elemento di riflessione nella predisposizione del
POF, di cui il P.A.I. è parte integrante. Il P.A.I., infatti, non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì
come uno strumento che possa contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e
la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi, per creare un contesto educante
dove realizzare concretamente la scuola “per tutti e per ciascuno”.
Esso è prima di tutto un atto interno della scuola autonoma, finalizzato all’auto-conoscenza e alla pianificazione,
da sviluppare in un processo responsabile e attivo di crescita e partecipazione. Il P.A.I. non va dunque interpretato
come un “piano formativo per gli alunni con bisogni educativi speciali”, ad integrazione del P.O.F. (in questo caso più
che di un “piano per l’inclusione” si tratterebbe di un “piano per gli inclusi”),e non è quindi un “documento” per chi
ha bisogni educativi speciali, ma è lo strumento per una progettazione della propria offerta formativa in senso
inclusivo, è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli
obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del
grado di inclusività della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di inclusione
negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle
relazioni tra docenti, alunni e famiglie. Tali complessi e delicati passaggi – proprio affinché l’elaborazione del P.A.I. non si
risolva in un processo compilativo, di natura meramente burocratica anziché pedagogica – richiedono un percorso
partecipato e condiviso da parte di tutte le componenti della comunità educante, facilitando processi di riflessione e
approfondimento, dando modo e tempo per approfondire i temi delle didattiche inclusive, della gestione della classe,
dei percorsi individualizzati, nella prospettiva di un miglioramento della qualità dell’integrazione scolastica, il cui
modello – è bene ricordarlo – è assunto a punto di riferimento per le politiche inclusive in Europa e non solo.
L’Istituto Comprensivo “PAOLO BORSELLINO” si propone, quindi, di potenziare la cultura dell’inclusione
per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi,
manifesti Bisogni Educativi Speciali.
A tal fine intende:
• creare un ambiente accogliente e di supporto ;
• sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando attenzione
educativa in tutta la scuola;
• promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;
centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;
• favorire l’acquisizione di competenze collaborative;
• promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le
componenti della comunità educante.
Obiettivo principale è la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale attraverso
l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali.
Destinatari
Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni Educativi
Speciali comprendenti:
-disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);
-disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);
-alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale
Organi collegiali:
Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI)
L’Istituto” PAOLO BORSELLINO” istituisce il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione ( GLI).
Compiti e funzioni del GLI
1. Rilevazione dei BES, monitoraggio e valutazione,
2. Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici,
3. Consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi anche per quanto
riguarda i DSA,
4. Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi,
5. Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione” da redigere entro il mese di giugno di ogni anno,
6. Interfaccia con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc.
7. analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno
appena trascorso. Il Piano Annuale discusso e poi deliberato dal Collegio dei Docenti che quindi viene inviato
agli Uffici dell’USR – per l’organico di sostegno,
8. Coordinamento di tutti i progetti per gli alunni con BES.
C o m p o si z i o ne de l g r u pp o
E’ presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato; è costituto dal gruppo di sostegno, dal coordinatore
del progetto di accoglienza, dalle funzioni strumentali, da una rappresentanza dei docenti coordinatori.
Principi, finalità, strategie
I principi che il nostro Istituto mette in atto per garantire l’inclusione sono:
- conoscenza dei bisogni educativi degli alunni
- predisposizione di percorsi mirati
- attivazione di una fattiva rete di supporto con la famiglia e gli operatori professionali che seguono il bambino
- condivisione dei percorsi formativi personalizzati.
Le finalità che ci proponiamo di raggiungere sono :
- sviluppare e valorizzare il potenziale soggettivo
- fornire le basi fondamentali per accedere alle molteplici forma del sapere
- dare gli strumenti per favorire una lettura critica della realtà
- far maturare un positivo senso di autostima.
Nell’individuare strategie metodologiche e didattiche il Consiglio di Classe e/o gli insegnanti terranno conto
di:
- tempi di elaborazione
- tempi di produzione
- quantità dei compiti assegnati
- comprensione delle consegne( scritte, orali)
- uso e scelta di mediatori didattici che facilitino l’apprendimento( immagini, schemi, mappe, registrazioni audio,
video…)
Per attuare tale finalità verranno attuati, per gli alunni con DSA, gli strumenti compensativi e dispensativi
Nell’ambito delle misure dispensative l’alunno viene dispensato da:
- lettura ad alta voce
- prendere appunti
- rispetto dei tempi standard
- scrittura delle consegne dei compiti
- copia dalla lavagna e/o da libri e quaderni.
Per ciò che riguarda gli strumenti compensativi l’alunno usufruirà di:
- tabelle e formulari
- calcolatrici
- computer con correttore ortografico
- risorse audio e/o video
- testi ingranditi e/o sintetizzati in schemi.
La valutazione
In ottemperanza al DPR n°122 del 2009 Art. 10 e s. m. i., durante l’espletamento delle prove di esame della Scuola
Secondaria: “.. per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la
valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede d’esame, conclusivo dei cicli,
devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive degli alunni; a tali fini nello svolgimento dell’attività
didattica e delle prove d’esame, sono adottati , nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione
vigente, gli strumenti metodologico- didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
Le attività extrascolastiche, in particolare le visite guidate e i viaggi d’istruzione, sono un supporto valido per
aiutare l’allievo nella crescita umana e sociale.
Affinché questo supporto dia dei risultati sempre più positivi gli Organi Collegiali fissano quei criteri relativi ai
viaggi che tengano conto degli obiettivi formativi e istruttivi previsti dal POF; ogni c. d. c., autonomamente,
programma itinerari e modalità delle visite da effettuare.
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
E’ necessario capire a fondo le relazioni del sistema ambientale, per scoprire l’amore per il proprio ambiente ed
assumere consapevoli atteggiamenti volti alla salvaguardia dello stesso.
La conoscenza degli spazi, del patrimonio ambientale, storico ed artistico della propria città contribuisce a
sviluppare una maggiore consapevolezza nei comportamenti individuali e collettivi, nell’uso delle strutture, nella
considerazione e valorizzazione dell’ambiente in generale.
FINALITA’
-
Educare alla valorizzazione ed al rispetto del patrimonio ambientale ed artistico della propria città.
OBIETTIVI GENERALI
-
Prendere consapevolezza dell’importanza del patrimonio ambientale ed artistico della propria città.
Educare a tutelare le bellezze artistiche del territorio in cui si vive.
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
Nella scuola dell'Autonomia si profila una valorizzazione sempre più ampia ed incisiva di tutte le opportunità
formative degli studenti, specie per quelle che hanno le fondamenta sul contatto diretto con diversi aspetti della
realtà sociale, umana, civile, economica, ambientale e naturale del proprio paese o regione o di altri. In questa
luce, i viaggi di istruzione, le visite guidate e gli scambi culturali sono una fattiva occasione di formazione per i
giovani. Le iniziative in oggetto hanno valenza didattica e quindi la finalità di integrare la normale attività della
scuola sul piano della formazione generale e della personalità degli alunni. Anche sul piano della socializzazione, i
viaggi di istruzione rappresentano opportunità da saper cogliere e sono momenti di grande importanza per un
positivo sviluppo delle dinamiche socio affettive del gruppo classe.
In base alle loro tipologia si distinguono:
 Viaggi di integrazione culturale: finalizzati alla conoscenza di aspetti paesaggistici, monumentali,
partecipazione a manifestazioni o concorsi;
 Viaggi di integrazione e di preparazione: visite ad aziende, unità di produzione, partecipazione a
mostre;
 Visite guidate: presso musei, monumenti, località di interesse storico e artistico, si effettuano nell’arco
di una sola giornata.
Uscite didattiche: partecipazione a manifestazioni diverse (conferenze, spettacoli teatrali, mostre, gare
sportive…), oppure visite ad aziende – laboratori – scuole - edifici e strutture pubbliche
CRITERI USCITE
Scuola dell’infanzia
Criteri: visita guidata di un giorno senza pernottamento con genitori a seguito
Scuola Primaria
Criteri : Classi I/Classi II:
visite guidate di un giorno senza pernottamento , con genitori a seguito
Classi III:
visite guidate di un / più giorni con pernottamento, con genitori seguito
Classi IV/Classi V:
visite guidate di un o più giorni con pernottamento , senza genitori a seguito
Scuola secondaria di I grado
Classi prime: visite guidate di uno o più giorni con pernottamenti sul territorio nazionale (Roma)
Classi seconde:visite guidate di uno o più giorni con pernottamenti sul territorio nazionale(Roma/Bruxelles)
Classi terze: viaggi d’istruzione di più giorni sul territorio nazionale e internazionale (Londra)
La formazione costituisce una leva strategica fondamentale per:
- lo sviluppo professionale del personale
- il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento
- una efficace politica di sviluppo delle risorse umane
La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto
funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità.
Il personale docente può usufruire, con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa vigente
sulle supplenze brevi dei diversi gradi scolastici, di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la
partecipazione a iniziative di aggiornamento riconosciute dall’amministrazione.
L’Istituto per rispondere alle specifiche esigenze formative dei docenti intende promuovere percorsi formativi
su misura che diano forza e valore alla professionalità.
Tali percorsi si configurano personalizzati in quanto:
 frutto di un’analisi approfondita dei bisogni e del contesto specifico in cui opera il docente
 basati su contenuti di massima efficacia operativa nella prassi didattica
 flessibile e adattabile anche in corso d’opera sulla base dell’esperienza concreta;
Tenuto conto dei bisogni formativi il Collegio dei docenti ha approvato per l’anno scolastico 2015/16 i seguenti
corsi di formazione :
 Progetto “M.A.R.A. 2” Fase sperimentale- Ricerca-Azione USR Sicilia Formazione docente didattica
per competenze – Adozione sperimentale Modelli di certificazione alla fine del primo ciclo di
istruzione”- progetto di Rete
 Percorso di formazione sulle competenze cross curriculari e sulle scale di rendimento
 Percorso di formazione “La valutazione delle competenze digitali e civiche”
 Percorso formativo “Flipped classroome”
Relativamente al personale ATA, l’Istituto, individuati i bisogni formativi , promuove intende promuovere i
seguenti percorsi di formazione:
 Corso di formazione “Demateralizzazione e codice dell’Amministrazione digitale”
 Corso di formazione sulla Sicurezza.
SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1° GRADO
La continuità didattica è uno dei pilastri del processo educativo, tanto più quando tale processo si
esplicita all’interno di un Istituto Comprensivo.
In questo contesto, essa costituisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola e collega il
graduale progredire e svilupparsi dello studente, soggetto in formazione, al fine di rendere più
organico e consapevole il suo percorso didattico – educativo. Per fare ciò, inoltre, è necessario integrare
iniziative e competenze, dei diversi ordini scolastici, al fine di individuare una “traiettoria educativa”
che ponga al centro l’idea di un percorso curriculare sull’apprendimento.
Organizzare e coordinare la realizzazione di iniziative di orientamento tra le classi terminali di ciascun
ordine di scuola, compreso quelle della scuola secondaria di I grado in vista del proseguo degli studi
anche in riferimento all’obbligo scolastico informativo, rappresenta per gli alunni una valida
opportunità per conoscere il futuro ambiente formativo.
Altresì il progetto continuità ed orientamento prevede un monitoraggio sistematico degli esiti a distanza
degli alunni al fin e di rivedere la propria azione educativa-didattica e, contestualmente garantire il
successo formativo a tutti gli studenti.
Relativamente alla Continuità e all’Orientamento i
docenti si propongono le seguenti finalità
ampliare l’offerta formativa
curare la continuità in particolare nelle classi-ponte
coordinare il rapporto scuola-famiglia
coordinare la continuità verticale e orizzontale
SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1° GRADO
1. formazione dei gruppi in base alle fasce di livello secondo il profitto
2. equilibrio fra il numero dei maschi e quello delle femmine, fin dove possibile
3. distribuzione equa degli allievi extracomunitari nelle classi
4. scelta di un compagno
5. inserimento degli alunni ripetenti di norma, nel corso di appartenenza, nel caso in cui ciò comporti
disagio didattico, si sceglierà il corso quanto più proficuo per l’alunno
6. accontentare le scelte dei genitori, fin dove possibile.
Le attività di accoglienza per gli alunni vengono elaborate a settembre 2015 per la Scuola dell’Infanzia, per
la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, utilizzando le risorse umane e finanziarie dell’autonomia
disponibili per tali iniziative.
Relativamente alla Scuola dell’Infanzia, per i bambini nuovi iscritti si prevede un inserimento graduale, al fine
di garantire un’accoglienza in sintonia con i loro bisogni.
Incontri tra insegnanti delle classi-ponte
Attività
dell’accoglienza
Visite degli alunni per la conoscenza
dell’ambiente e delle attività scolastiche
Realizzazione di attività didattiche comuni
La valutazione della Scuola
“ E’ necessario valutare per “meglio agire” per cui la funzione principale della valutazione consiste nell’essere
al servizio degli attori del processo educativo” Hadji.
Lo scenario più significativo per una scuola che vive pienamente la dimensione “alunno che apprende” è
sicuramente quella che vede l’istituzione impegnata a “guardarsi dentro”, ad auto analizzarsi e ad auto valutarsi
per :
- individuare , valorizzare ed ampliare i propri punti forti;
- riconoscere i propri punti deboli ed assumere le necessarie azioni di miglioramento;
- mirare ad una sempre più elevata qualità che non dipende solo dalla professionalità dei docenti,
ma anche dalla “ qualità” del servizio complessivo della Scuola.
Cosa valutiamo?
Cosa fa il nostro Istituto per promuovere la qualità del servizio?
Elaboriamo, quindi , i punti fermi che possono essere da guida al nostro cammino:
punti di forza ( offrono la sicurezza per continuare ad operare);
punti di debolezza ( segnalazioni d’intervento) ;
rilevazione degli errori ( unica via per eliminarli ) ;
gradualità dei punti su cui intervenire ( non si risolve tutto in un anno);
soluzioni semplici ( grandi risultati si ottengono dalla pedagogia delle piccole cose )
piani di miglioramento.
Come valutiamo?
L’autoanalisi d’Istituto e quindi la valutazione globale del P.O.F. viene effettuata a fine anno scolastico
ricorrendo a strumenti diversificati:
Questionario satisfaction alunni (Ve classi scuola primaria – 3e classi scuola secondaria 1° grado)
Questionario ATA
Questionario genitori (Ve classi scuola primaria – 3e classi scuola secondaria 1° grado)
Al fine di effettuare un’autovalutazione della qualità dei processi e dei servizi erogati in itinere si procederà alla
somministrazione di un questionario (ai docenti) per l’individuazione dei fattori abilitanti come punto di
partenza per la revisione delle proprie scelte e la progettazione di un eventuale piano di miglioramento per
l’organizzazione della performance. Pertanto, si configura come momento autovalutativo, in quanto capacità di
valutare criticamente il proprio operato e possibilità di apprendere dall’esperienza, diventa quindi la base di
revisione delle proprie scelte.
In particolare, la prassi autovalutativa può:
 fornire una guida all’azione di sviluppo, nel raccordo fra momento valutativo ed azione migliorativa;
 consentire un controllo sistematico dei risultati, occasione di verifica e revisione interna;
 valorizzare l’identità della scuola: la scuola interroga se stessa e il suo funzionamento, riconoscendo le
proprie peculiarità e i propri difetti;
 legittimare l’autonomia della scuola: la scuola si fa carico dei risultati del proprio lavoro e ne effettua un
“rendiconto” ai soggetti interni ed esterni, potenziando in questo modo la sua natura professionale e la
propria autonomia decisionale.
L’autovalutazione si qualifica come primo passo di un processo di miglioramento della scuola: il processo di
costante revisione delle proprie scelte e comportamenti è finalizzato a produrre un miglioramento, sia della
consapevolezza professionale dei singoli individui operanti nella scuola, sia delle modalità di lavoro
organizzativo e di progettazione collegiale, sia della qualità dei processi di insegnamento-apprendimento.
2014/2015
REPORT SATISFACTION ALUNNI
Gli alunni dell’Istituto dichiarano di venire volentieri a scuola (90%) e di vivere serenamente (89%) il rapporto con i
compagni di classe. Si sentono bene accolti dai collaboratori scolastici, giudicano positivo il servizio offerto dagli
stessi in merito alla sorveglianza, assistenza (82%) e all’erogazione delle informazioni.
Hanno rapporti molto positivi con gli insegnanti (90%) e ritengono di essere valutati in modo giusto (81%).
Si sentono migliorati nell’autonomia rispetto allo studio (85%) e la maggior parte pensa di essere bene informato sui
progressi man mano conseguiti (83%). Molti di essi (80%), con poche eccezioni (20%), hanno dichiarato di essere
stati aiutati a risolvere dei problemi e dichiarano di sentirsi incoraggiati a lavorare al meglio delle proprie possibilità
e
che
le
strategie
scolastiche
siano
adeguate
alle
loro
attitudini
ed
esigenze
(79%).
Gli alunni pensano (84%) che le proposte relative all’educazione ambientale, alla legalità, alla solidarietà ed alla
tolleranza abbiano facilitato una riflessione positiva ed una maturazione nel loro modo di pensare.
Relativamente ai progetti d’istituto, il 92% degli alunni dichiara di essere abbastanza soddisfatto delle attività
didattiche, mentre una bassa percentuale le considera una perdita di tempo (3%) o scarsamente incisive (5%).
La maggior parte degli alunni ha ritenuto, com’è logico attendersi, importanti i viaggi di istruzione e le visite
guidate nel territorio (89%). Relativamente alle modalità adottate dalla scuola in merito all’informatica il 67% degli
alunni le ha considerate valide, il 8% impostate in maniera non corretta, mentre il 15% le ha ritenute poco valide.
REPORT SATSFACTION GENITORI
I genitori degli alunni dell’Istituto hanno dichiarano che i propri figli vivono il rapporto con gli insegnanti (88%) e
con i compagni di classe (89%) positivamente. Ritengono abbastanza sufficienti gli incontri con i docenti (67%)
giudicando efficiente (76%) l’organizzazione degli stessi. Per l’ 86% l’atteggiamento della scuola nei confronti dei
bisogni degli alunni è positivo e gli interventi di fronte ad eventuali difficoltà sono ritenuti adeguati. Il 69% conosce
il POF del nostro Istituto, mentre il 28% dichiara di conoscerlo poco e il 3% di non conoscerlo per niente (i genitori
che non conoscono il POF sostengono che nessuno gliene ha mai parlato o non hanno opportunità in casa di
utilizzare internet). Tra quelli che lo conoscono il 72% concorda che il POF è stato attuato in modo completo. La
quasi totalità dei genitori (circa il 90%) sostiene che i loro figli abbiano ottenuto una crescita nell’autonomia rispetto
allo
studio,
nelle
conoscenze
acquisite
e
nelle
abilità
sviluppate.
Il 75,9% dichiara che il Dirigente Scolastico è disponibile all’ascolto dei problemi e l’85% giudica disponibili i suoi
collaboratori.. L’89% ritiene che il servizio offerto dalla segreteria è adeguato alle loro esigenze, mentre il 34%
sostiene che gli orari degli uffici di segreteria corrispondono poco (29%) o per niente (5%) ai bisogni dell’utenza.
Il servizio offerto dai collaboratori scolastici è ritenuto efficiente relativamente: all’accoglienza dall’ 87% dei genitori
(anno precedente 84%)alla sorveglianza e all’assistenza dal 68% (anno precedente 75,8%). Il 67% dei genitori ritiene
che le infrastrutture di cui dispone l’Istituto vengano ben utilizzate, mentre il 33% dichiara che vengono poco o per
niente sfruttate. Il 90% ritiene che le attività integrative siano ben organizzate e il 76% definisce le attività
extracurricolari rispondenti alle esigenze dei loro figli. E’ soddisfatto del servizio di pulizia il 55%. Il 70% ritiene
che siano attenzionate le problematiche relative alla sicurezza.
REPORT SATSFACTION DOCENTI
Il 68 % dei docenti si ritiene soddisfatto delle opportunità che la scuola offre e il 75% si è dichiarato disponibile a
partecipare a gruppi di lavoro e progetti. Il 52% si sente apprezzato dai colleghi, mentre il 48% si sente poco(31%) o
per niente apprezzato(15%). E ’diffusa l’abitudine (68%) di confrontarsi tra colleghi per affrontare e risolvere i
problemi inerenti la scuola e gli alunni. Una buona parte di docenti (78%) ritiene che le problematiche sollevate
siano ben attenzionate dal Dirigente Scolastico e il 77% sostiene che le proposte vengono accolte. Il 61% ritiene che
le infrastrutture di cui l’Istituto dispone vengono sfruttate abbastanza, mentre il 37% dichiara poco (28%) o per
niente (9%). Il 65% ritiene che le attività integrative (visite, viaggi d’istruzione, ecc.) siano ben organizzate e il 35 %
ha dichiarato poco o per niente. Il 55% ritiene che le attività extracurricolari (laboratori, progetti, etc.) siano efficaci e
il 40% ritiene poco o per niente efficaci le attività di recupero. Il 43% dei docenti vivono il clima lavorativo in modo
positivo, motivante e disteso e il 64% si ritiene motivato a svolgere la propria professione.
Relativamente al personale ATA il 57% è soddisfatto del servizio svolto dai collaboratori scolastici e il servizio di
segreteria viene ritenuto efficiente dal 52%. Il 68% ritiene che le problematiche relative alla sicurezza siano
attenzionate, mentre il 32% dichiara poco (21%) o per niente il 11%.
REPORT SATSFACTION ATA
Il 77% del personale non docente si dichiara soddisfatto del proprio lavoro. Il 55% dichiara di essere abbastanza
soddisfatto della suddivisione dei ruoli con i colleghi, mentre il 44% è poco o per niente soddisfatto. Il rapporto
interpersonale con i colleghi risulta positivo per l’89% e il clima lavorativo è considerato abbastanza motivante e
disteso dal 77% Solo il 44% avverte un clima di fiducia e di incoraggiamento, mentre il 55% dichiara poco (22%) o
per niente (33%). Il 55% dichiara che il Dirigente Scolastico attenziona le loro problematiche e il 75% che il DSGA
è attento alle loro le loro proposte. L’89% ritiene che i docenti apprezzino il loro lavoro e il 55% si sente apprezzato
dagli alunni. Il 66% dichiara che le problematiche relative alla sicurezza dell’ambiente scolastico siano ben
attenzionate.
Allegato 1
ISTITUTO COMPRENSIVO “PAOLO BORSELLINO”
Scuola dell’Infanzia - Primaria –Secondaria di I Grado
Piazza Santa Veneranda
91026 Mazara del Vallo -Tel. 0923/946077 - fax 0923/670921 –
e-mail: [email protected] - C.F.82004350813- Cod. Mecc. TPIC823002
Web: www.istitutoborsellinomazara.it
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il Dirigente Scolastico
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della
scuola primaria;
tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;
CERTIFICA
che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,
nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,
ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore;
ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Livello
Indicatori esplicativi
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle
abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Profilo delle competenze
Competenze chiave
Discipline coinvolte
Ha una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le
proprie esperienze e di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione
nella
madrelingua o lingua di
istruzione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
2
È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua
inglese e di affrontare una comunicazione essenziale
in semplici situazioni di vita quotidiana.
Comunicazione
lingue straniere.
nelle
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
3
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a
problemi reali.
Competenza
matematica
e
competenze di base in
scienza e tecnologia.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
4
Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per
ricercare dati e informazioni e per interagire con
soggetti diversi.
Competenze digitali.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
5
Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive
e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza
ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
6
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di
base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove
informazioni.
Imparare ad imparare.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere
se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità,
le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di
dialogo e di rispetto reciproco.
Consapevolezza
ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
8
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio
talento si esprime negli ambiti motori, artistici e
musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezza
ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
9
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado
di realizzare semplici progetti.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei
propri limiti.
Si impegna per portare a compimento il lavoro
iniziato da solo o insieme ad altri.
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per
la costruzione del bene comune.
Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo
chiede.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
12
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
13
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,
relativamentea:
………………………………………………………………………………………………………………………...
1
7
10
11
Livello
……………………………………………………………………………………………………………………………………..
Data ……………………..
Il Dirigente Scolastico
……………………………………………
Allegato 2
ISTITUTO COMPRENSIVO “PAOLO BORSELLINO”
Scuola dell’Infanzia - Primaria –Secondaria di I Grado
Piazza Santa Veneranda
91026 Mazara del Vallo -Tel. 0923/946077 - fax 0923/670921 –
e-mail: [email protected] - C.F.82004350813- Cod. Mecc. TPIC823002
Web: www.istitutoborsellinomazara.it
SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Il Dirigente Scolastico
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di
classe in sede di scrutinio finale;
tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente;
CERTIFICA
che l’alunn … ………………………………………………………………………………………...,
nat … a……….…………………………………………………... il ………………………………..,
ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / ….. la classe .… sez. …, con orario settimanale di …. ore;
ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Livello
Indicatori esplicativi
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e
delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Profilo delle competenze
Competenze chiave
Discipline coinvolte
Livello
1
Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di
comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere
le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle
diverse situazioni.
Comunicazione nella
madrelingua o lingua
di istruzione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
Comunicazione
lingue straniere.
nelle
2
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di
esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una
comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana,
in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso
delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
Competenza
matematica
e
competenze di base in
scienza e tecnologia.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
3
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli
consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare
l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri.
Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare
problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere
consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano
questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Competenze digitali.
4
Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere
informazioni attendibili da quelle che necessitano di
approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con
soggetti diversi nel mondo.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
5
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e
ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza
ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
Imparare ad imparare.
6
Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed
è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente
nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in
modo autonomo.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
7
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli
altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni
culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
Consapevolezza
ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
8
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in
ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezza
ed
espressione culturale.
9
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire
aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi
con le novità e gli imprevisti.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
10
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.
Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per
portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
11
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione
del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e
sensibilità.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
12
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile
di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza
civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa
nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi
informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro,
occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà,
manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
13
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Sulla base dei livelli raggiunti dall’alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe propone la
prosecuzione degli studi nel/i seguente/i percorso/i: ..…………………………………………………………………………
Data. ……………….
Il Dirigente Scolastico
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