Istituto Comprensivo Statale “Paolo Borsellino” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I ° Grado Piazza Santa Veneranda, 91026 – Mazara del Vallo (TP) - 0923/946077 - 0923/670921 e-mail:[email protected] – Web: www.istitutoborsellinomazara.it C.F. 82004350813 – Cod. Mecc. TPIC823002 PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA 2015/2016 Premessa … Non vogliate negar l’esperienza di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”. (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno Canto XXVI, 116-120). “La missione educativa perseguita dall’Istituto Comprensivo Statale di Mazara del Vallo è finalizzata alla formazione completa dell'uomo e del cittadino e ha come scopo ultimo lo sviluppo della capacità di compiere autonomamente delle scelte e di mettersi in relazione con gli altri e con la più vasta comunità sociale. Nel far questo la nostra Scuola, assumendo con consapevolezza il delicato compito di contribuire al processo di produzione e diffusione del sapere, pone la persona al centro delle proprie attività e si propone quale luogo-crocevia di cultura, dove la dimensione umanistica si interseca con quella scientifica e tecnologica, aprendosi al territorio e alle famiglie, nell’ottica di considerare lo spazio scolastico come luogo in cui non si apprendono solo conoscenze, ma dove si impara a diventare donne e uomini liberi, sempre consapevoli e responsabili delle proprie idee e delle proprie azioni. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Filomena Bianco Il piano dell’offerta formativa risponde alle esigenze di un istituto comprensivo, nato nell’anno scolastico 2000/2001,che accoglie i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze dai 3 ai 14 anni. L’Istituto si configura come significativo ambiente di apprendimento in cui l’azione educativa è sostenuta e orientata dai seguenti principi: il bambino inteso come soggetto attivo, in interazione con il gruppo dei pari, degli adulti, con l’ambiente e la cultura; la progressiva conquista dell'autonomia, mediante la riflessione sulle proprie scelte in contesti molteplici, attraverso l’interiorizzazione della realtà e l’accettazione del diverso; l'adozione di stili educativi rispettosi delle esigenze e delle caratteristiche personali dell’alunno per la realizzazione di percorsi individuali; la valorizzazione di progetti interculturali per contrastare stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture; la scelta di strategie euristiche e di problematizzazione dell'esperienza; l’organizzazione di attività di ricerca individuale e di gruppo per favorire l'iniziativa, la struttura del pensiero, l'autodecisione, la cooperazione, la responsabilità personale e condivisa; l’utilizzo di una pluralità di mezzi educativi, dando risalto alle nuove tecnologie multimediali, che favoriscono la motivazione degli alunni, consentendo lo sviluppo di forme di intelligenza intuitiva, empirica ed immaginativa. Struttura del P.O.F Analisi di contesto Organizzazione generale dell’Istituto Aspetti didatticoeducativi Organigramma e prospetti Allegati al Pof L’Istituto Comprensivo “Paolo Borsellino”, opera nel territorio di Mazara del Vallo, comune della provincia di Trapani in cui risiedono, spesso con le famiglie, circa 3000 immigrati, provenienti in larga parte dal Nord Africa ed impiegati nelle attività pescherecce, agricole e artigianali della città. Risiedono nel centro storico cittadino, quartiere in cui è ubicata la scuola e che accoglie la maggior parte di essi. Sotto il profilo culturale e sportivo il territorio offre poche associazioni che permettono ai giovani incontri ed occasioni di crescita, quali il club scacchi, le iniziative parrocchiali, gli scout. In questo contesto la scuola si è inserita come elemento diversificante e stimolante, offrendosi ai giovani come luogo di crescita individuale, di progresso, ma anche come luogo di incontro e di svago in alternativa alla strada spesso punto di riferimento per la maggior parte di essi. L’istituto, in entrambi i plessi, presenta una fisionomia eterogenea caratterizzata dalla presenza di un buon numero di alunni con un back-ground socio-culturale positivo ed alunni dal contesto di appartenenza modesto e carente di adeguati stimoli alla propria crescita culturale ed umana. La massiccia presenza di alunni stranieri (nordafricani, slavi, cinesi) oltre agli autoctoni, delinea un’utenza diversificata facendo emergere l’esigenza di promuovere l’integrazione, il dialogo e la convivenza civile e democratica non solo all’interno, ma anche nei confronti della realtà locale, nazionale, internazionale. Per tali motivi l’offerta formativa dell’istituto è orientata a promuovere interventi educativididattici finalizzati al dialogo interculturale, alla crescita integrale ed armonica della persona, offrendo modelli positivi di comportamento per l’acquisizione di competenze sociali e civiche trasferibili in una società sempre più complessa e dalla fisionomia interculturale. L’Istituto Comprensivo Statale “Paolo Borsellino” Comprende la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° grado SEDE CENTRALE Scuola Secondaria di 1° grado–Piazza Santa Veneranda. PLESSO STACCATO GIOVANNI PAOLO II: Scuola primaria Scuola dell’infanzia PLESSO CENTRALE PLESSO CENTRALE LABORATORIO MUSICALE LABORATORIO DI INFORMATICA LABORATORIO SCIENTIFICO LABORATORIO LINGUISTICO LABORATORIO ARTISTICO MOSTRA LAVORI DEGLI ALUNNI Alunni SCUOLA DELL’INFANZIA SEZIONI: 5 ALUNNI: 103 DOCENTI: 11 Docenti complessivamente SCUOLA PRIMARIA CLASSI : 10 ALUNNI: 182 DOCENTI: 20 complessivamente 600 SCUOLA SECONDARIA I GRADO CLASSI: 15 ALUNNI: 315 DOCENTI: 43 74 Personale ATA: Dirigente dei servizi generali amministrativi: Uno Assistenti Amministrativi: Collaboratori Scolastici: Quattro Dodici Dirigente Scolastico Prof.ssa Filomena Bianco Collaboratore- Vicario Prof.ssa Angela Giacalone Secondo collaboratore: Prof.ssa Giovanna Vaiana Direttore Servizi Generali ed Amministrativi: Rag. Salvatore Ezechia Fiduciari: Infanzia: Ins. Francesca Indelicato Primaria: Ins. Pietra Di Natale AREA 1 Gestione del P.O.F. valutazione – monitoraggio d’istituto Invalsi gestione dei progetti d’istituto/legalita’/ambiente - salute Vaiana Giovanna AREA3 Orientamento, coordinamento attivita’ didattiche extrascolastiche alunni diversamente abili Marcellino Isabella AREA4 Svantaggio culturale ( dispersione, extracomunitari, gestione corsi di recupero, alfabetizzazione, gestione dei progetti dell’area) Minio Anna Orofino Graziella AREA 5 Continuita’ e gestione attivita’ didattiche verticalizzate coordinamento progettualita’: scuola infanzia, primaria, secondaria Caime Maria Caltagirone Paola AREA6 Informatica coordinamento e gestione della multimedialita’d’istituto Titone Leonardo Tancredi Maurizio AREA2 Di Prima Vita Maria Carmicio Maria Teresa SCUOLA DELL’INFANZIA Presidente Ins .Francesca Indelicato Segretario Ins. Francesca Stabile Scuola Primaria Classi Prime Presidente Occhipinti Giuseppina Segretario Chiarelli Rosanna Classi Seconde Presidente Cutrano Francesca Segretario Gullo Marisa Classi Terze Presidente Di Natale Pietra Segretario Bonura Rosalia Classi Quarte Presidente Zinnanti Rosalba Segretario N a s t a s i E m i l i o Classi Quinte Presidente Caime Maria Segretario Vazzana Enza Coordinatore Segretario Classe I Sez. A Prof.ssa Orofino Graziella Prof.ssa Adelendi Teresa Classe II Sez. A Prof.ssa Buscemi Caterina Prof.ssa Marino Rosaria Classe III Sez. A Prof.ssa Asaro Stefania Prof.ssa Buffa Enza Classe I Sez. B Prof. Di Maria Danilo Prof.ssa Asaro Stefania Classe II Sez. B Prof.ssa Buffa Enza Prof.ssa Piccione Antonietta Classe III sez. B Prof.ssa Minio Anna Maria Prof.ssa Carmicio Maria Teresa Classe I Sez. C Prof.ssa Ieola Giuseppina Prof.ssa Adelendi Teresa Classe II Sez. C Prof.ssa Marcellino Isabella Prof.ssa Vaiana Giovanna Classe III Sez. C Prof.ssa Giacalone Angela Prof.ssa Piccione Antonietta Classe I Sez D Prof.ssa Caltagirone Paola Prof.ssa Ieola Giuseppina Classe II Sez. D Prof.ssa Cristaldi Rossella Prof.ssa Minio Anna Maria Classe III Sez. D Prof. ssa Carmicio Maria Teresa Prof.ssa Caltagirone Paola Classe I Sez. Prof.ssa Marcellino Isabella E Prof.ssa Vaiana Giovanna Classe III Sez. E Prof.ssa Giacalone Angela Prof.ssa Dilluvio Rosaria Classe I Sez. Prof.ssa Orofino Graziella F Prof.ssa Lo Buglio Rosa PROSPETTO UTILIZZO 40 ORE - Scuola dell’infanzia Riunioni Collegio dei Docenti Settembre Ottobre Novembre Dicembre 06 02 11 Gennaio Febbraio Maggio Da programmare 03 Consigli di Intersezione Giugno Da Programmare 19 08 27 Incontri scuola famiglia Aprile Marzo 03 24 05 27 OTTOBRE ELEZIONE RAPPRESENTANTI GENITORI NEI CONSIGLI DI INTERSEZIONE PROSPETTO UTILIZZO 40 ORE - Scuola primaria Riunioni Collegio dei Docenti Consigli di Interclass e Incontri scuola famigli a Settembre Ottobre Novembre Dicembre 06 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Da programmare Maggio Giugno Da programmare 02 11 03 19 27 04 05 08 15 14 03 09 10 27 18 27 OTTOBRE ELEZIONE RAPPRESENTANTI GENITORI NEI CONSIGLI DI INTERCLASSE PROSPETTO UTILIZZO 40 ORE - Scuola Secondaria di 1° grado Riunioni Settembre Ottobre Collegio 06 02 dei 11 Docenti Consigli di Classe Incontri scuola famiglia 27 Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Da programmare 09 10 11 13 03 05 08 11 14 Giugno 10 13 23 24 25 27 04 05 06 08 22 24 27 OTTOBRE ELEZIONE RAPPRESENTANTI GENITORI NEI CONSIGLI DI CLASSE 03 06 09 10 27 28 Scuola Primaria Il tempo-scuola per gli alunni, della scuola Scuola dell’Infanzia N. 4 sezioni a tempo normale: 40 h settim 5 gg. Tutti i giorni, tranne il sabato, dalle ore 8.15 alle ore 16.15. N.1 sezioni a tempo ridotto: 25 h settimanali in 5 gg. Il tempo scuola docenti è di 25 h settimanali distribuite dal lunedì al venerdì. primaria, è di 27 h settimanali ripartite in 5 gg. in orario antimeridiano, dalle 8:15 alle 13:45 dal lunedì’ al giovedì; nella giornata del venerdì l’orario è dalle 8.15 alle 13.15 Scuola secondaria di I grado Il tempo scuola per la secondaria di primo grado è ripartito in 6 gg. Lunedì ,mercoledì e venerdì dalle ore 8.05 alle ore 14.05, giovedì e martedì dalle ore 8.05 alle ore 16.05. Tutte le classi nella giornata del sabato entrano alle ore 8,05 ed escono alle ore 13.05 Monte ore : 37 h Classi I D – II C- II D- III D- III E 36 h Classi I A- I B- I C –I E- I F – II A- II B- III A- III B- III C DIRIGENTE SCOLASTICO Filomena Bianco LUNEDI’- MERCOLEDI’- VENERDI’ 10,00- 12,00 D.S.G.A LUNEDI’- MERCOLEDI’- VENERDI’ Salvatore Ezechia 11,00- 13,00 SEGRETERIA DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ MARTEDI’ 11,00- 13,00 15,30- 17,30 CALENDARIO SCOLASTICO (ai sensi dell’O.M. n. 15 del 20/07/2015 e del D.A. n. 2476 del 11/05/2015) Sc. Infanzia Sc. primaria Sc. Sec. I grado Inizio delle lezioni Termine delle lezioni Chiusura I Quadrimestre 14/09/2015 14/09/2015 30/06/2016 09/06/2016 31 GENNAIO 2016 14/09/2015 09/06/2016 Chiusura II Quadrimestre Esami di Stato: prova scritta a carattere nazionale Sc. sec. I grado 30/06/2016 09/06/2016 09/06/2016 17/06/2015 ore 8,30 CALENDARIO DELLE FESTIVITA’ Tutte le domeniche Il 1° Novembre, festa di tutti i Santi L’8 Dicembre, Immacolata Concezione Il 25 Dicembre, Natale Il 26 Dicembre Il 1° Gennaio, Capodanno Il 6 Gennaio , Epifania Lunedì dopo Pasqua Il 25 Aprile anniv. Liberazione Il 1° Maggio, festa del Lavoro Il 2 Giugno, festa naz. Repubblica Festa del Santo Patrono SOSPENSIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE Vacanze natalizie Vacanze pasquali Festa Autonomi Siciliana Giorni di sospensione deliberati dal Consiglio d’istituto nella seduta del 15/09/2014 Tutti gli ordini di scuola dal 22/12/2015 al dal 24/03/2016 al 06/01/2016 29/03/2016 Domenica 15 Maggio 2016 Scuola infanzia e primaria Scuola Sec. 1° grado Ven. 05 Febbraio 2016 Ven. 29 Aprile 2016 Giov. 04 Febbraio 2016 Sab. 30 Aprile 2016 Lunedì Lunedì Lunedì Lunedì 02 Novembre 2015 07 Dicembre 2015 21 Dicembre 2015 02 Maggio 2016 Commissione orario scuola primaria Ins. Pietra Di Natale Rosanna Chiarelli Commissione orario scuola secondaria di I grado Prof.ssa Paola Caltagirone Prof.ssa Giuseppa Perrone Docente referente laboratorio artistico Docente referente laboratorio scientifico Docente referente laboratorio linguistico Docente referente laboratorio musicale Docente referente laboratorio informatica Docente referente laboratorio multimediale plesso staccato Prof. Giuseppe Tumbarello // Gruppo di lavoro G.O.S.P. Gruppo di lavoro G.L.I.S. Gruppo di lavoro G.L.I. CSS Centro Sportivo Scolastico Prof. Rocco Spano’ Prof. Franco Giacomarro Prof. Titone Leonardo Ins. Maurizio A. Tancredi Vaiana G. -Di Prima V.M.- Minio A.M.- Gullo M. Indelicato F. Marcellino I., Giacalone G., Buscemi C., Buffa E., Lanza A., Barbera F., Di Natale P., Indelicato F., Asaro M. Giacalone A., Ieola G., Guida R. M., Misuraca F. Marcellino I., Minio A.M., Carmicio M. T., Di Natale P., Indelicato F. Referente di Istituto: Prof.ssa Titone Leonardo GLH Marcellino I. , Clemenza ASPETTI DIDATTICI EDUCATIVI Garantire il successo scolastico Promuovere saperi Formare cittadini unitari Orientare verso scelte consapevoli; attivi P.O.F. Porre lo studente al centro dell’azione educativa Imparare ad imparare Valorizzare la diversità culturale Favorire lo sviluppo armonico della persona L’attività dei docenti è finalizzata a PROMUOVERE un Attivo riflessivo costruttivo collaborativo intenzionale per - SAPERE - SAPER FARE - SAPER ESSERE Funzione Strumentale Accoglienza e diversità Alfabetizzazione INTERCULTURA M M II SS S S I OI N O N Area a rischio Area a Forte Processo Immigratorio Latino Linguaggi multimediali Erasmus Potenziamento Giornalismo-Poesia Trinity Ricerca -azione Incontri con Esperti Partecipazione a concorsi Giochi sportivi – Alfabetizzazione Motoria Salute/Ambiente/Legalità Progettazione integrata Orientamento Verticale Orizzontale Protocolli di intesa Verso il territorio Accordi di rete-Partenariati Sono gli obiettivi trasversali che realizzano le finalità, validi per tutte le discipline e sviluppati sull’intero percorso, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Gli obiettivi vanno perseguiti attraverso un curricolo verticale unitario, pur nel rispetto della peculiarità di ciascuna fascia d’età, con un coordinamento dell’attività didattica da parte dei docenti dell’Istituto per garantire, attraverso la ricerca e il confronto, la continuità del processo educativo. Educare - a un pensiero autonomo e critico; alla partecipazione consapevole e responsabile alla vita collettiva; ai valori di una società pluralista e di una democrazia moderna (solidarietà, rispetto, apertura al diverso da sé), al valore della pace e della non violenza; a riconoscere il valore delle identità sociali particolari, etniche, regionalistiche e delle tradizioni di ciascun gruppo. Formare - - individui consapevoli delle proprie competenze, abilità ed aspirazioni; persone che raggiungano un’immagine positiva di sé e che sappiano relazionarsi adeguatamente con gli altri, favorendo un clima di accoglienza; cittadini capaci di capire e di progettare tenendo conto della complessità dei nuovi linguaggi; all’etica della vita, sviluppando la percezione della salute e del benessere individuale e collettivo come bene comune che richiede solidarietà sociale e impone il compito etico personale della “cura” della vita propria e altrui come ecosistema ambientale; cittadini aperti al quadro dell’Unione Europea. La Scuola del Curricolo interessa tutte le classi della Scuola Primaria e le classi 1 e, 2e, 3e della Scuola Secondaria di 1° grado. “ Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo. La padronanza degli alfabeti di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le strumentalità apprese nella scuola , maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione … Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale …” (Dalle Indicazioni Nazionali) FINALITA’ DIDATTICHE Per conseguire la finalità educativa del 1° ciclo “Promozione del pieno sviluppo della persona” la scuola deve accompagnare l’alunno per: - Elaborare il senso della propria esperienza attraverso un pensiero autonomo (orientare); - Promuovere la cittadinanza attiva (educare alla convivenza civile nella rispetto della Costituzione); - Acquisire l’alfabetizzazione culturale di base; - Promuovere apprendimenti significativi per garantire il successo formativo per tutti gli alunni. Nell’ottica della continuità educativa e didattica che caratterizza un istituto comprensivo, particolare attenzione viene dedicata alla costruzione del curricolo verticale attraverso l’individuazione delle competenze e degli indicatori essenziali del percorso di apprendimento disciplinare nell’arco di tutto il primo ciclo dell’istruzione. Nell’Istituto Comprensivo, proprio perché è possibile distendere e accompagnare nel tempo l’osservazione, è possibile cogliere meglio diversità, stili e potenzialità degli allievi, innestando su tali diversità la progressiva differenziazione dei compiti di apprendimento. Il curricolo organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria, nel quale si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali. L’unitarietà del percorso non dimentica la peculiarità dei diversi momenti evolutivi nei quali l’avventura dell’ apprendimento si svolge, che vedono un progressivo passaggio dall’imparare facendo, alla capacità sempre maggiore di riflettere e formalizzare l’esperienza, attraverso la ri-costruzione degli strumenti culturali e la capacità di utilizzarli consapevolmente come chiavi di lettura della realtà. Gli itinerari dell’istruzione, finalizzati all’alfabetizzazione ( linguistico-espressivo-artistico, geo-storicosociale, matematico-scientifica - tecnologica), sono inscindibilmente intrecciati con quelli della relazione, che riguardano l’interazione emotivo-affettiva, la comunicazione sociale ed i vissuti valoriali che si generano nella vita della scuola. SCUOLA DELL’INFANZ IA CAMPI DI ESPERIENZA I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Il sé e l’altro- Il corpo in movimento Immagini, suoni, colori Arte Musica Arte Musica Educazione Fisica Religione Geografia Storia e Citt. Tecnologia Scienze Matematica Inglese Italiano SCUOLA PRIMARIA DISCPLINE Compet. chiave europee Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenze sociali e civiche Educazione Fisica Religione Geografia Cittad. e Costit. Storia Tecnologia Scienze Matematica Francese Inglese Italiano SCUOLA SEC. DI I GRADO DISCIPLINE Consapevolezza ed espressione culturale Competenza chiave europea: Comunicazione nella madrelingua Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione Scuola dell’Infanzia Esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, esperienze attraverso il linguaggio verbale che il bambino utilizza in differenti situazioni comunicative. Scuola Primaria Scuola secondaria di primo grado Esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta. Interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in vari contesti culturali e sociali, quali scuola, vita domestica, tempo libero. Comunicare messaggi, esprimere idee ed opinioni personali, interpretare testi di vario tipo e saperli produrre in forma sia orale sia scritta per uno scopo prefissato, analizzandoli e/o strutturandoli in modo corretto, completo e personale in contesti e situazioni diversi. Nuclei I N I discorsi F e A le parole N Z I A Obiettivi di apprendimento -Ascoltare, comprendere e Ascoltare e comprendere rielaborare in vari codici espressivi testi, poesie, racconti, filastrocche, canti -Ascoltare e comprendere il linguaggio parlato -Individuare i personaggi e le sequenze di una storia Comunicare oralmente -Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con coetanei e adulti -Esprimere e comunicare emozioni, opinioni preferenze e stati d’animo attraverso il linguaggio verbale -Arricchire il lessico Abilità Conoscenze -Mantenere viva l’attenzione per tempi sufficienti a recepire un’informazione -Ascoltare l’insegnante che parla e legge -Ascoltare i compagni durante una conversazione -Alcuni elementi della comunicazione funzionale alla vita quotidiana -Regole basilari per un corretto intervento orale -Esprimersi in modo corretto, anche dal punto di vista fonologico -Rispondere in modo adeguato a semplici domande poste da interlocutori di diverse età -Utilizzare la comunicazione orale in modo pertinente per esprimere i propri bisogni, raccontare esperienze personali, porre domande -Corretta pronuncia dei fonemi, attraverso lo "specchio" dell'insegnante -Regole basilari per un corretto intervento orale - Caratteristiche di base di semplici messaggi orali, finalizzati al racconto di esperienze personali ed all’espressione delle proprie necessità Nuclei I P T R A I L M I Ascolto A A Parlato R N I O Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze -Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando il turno -Ascoltare e comprendere testi narrativi ed espositivi cogliendone le informazioni principali -Raccontare in modo chiaro e comprensibile rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni -Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti -Assumere l’ascolto come compito individuale e collettivo, eliminando eventuali elementi di distrazione - Mantenere l’attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio - Comprendere le informazioni essenziali e riconoscere lo scopo principale di un testo orale - Partecipare ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione e prendere la parola - Osservare il proprio turno di intervento - Ascoltare e rispettare le posizioni altrui, aggiungere informazioni pertinenti - Esprimere le proprie idee in modo chiaro e coerente - Esporre un breve discorso su un tema affrontato in classe o su un argomento di studio, utilizzando un lessico adeguato - Riferire su esperienze personali organizzando l’esposizione in modo chiaro, completo e rispettando un ordine logico - Elementi basilari dell’ascolto consapevole - Informazioni principali e secondarie di un testo orale - Modalità che regolano la conversazione e la discussione - Aspetti formali della comunicazione interpersonale (formule di cortesia, registri comunicativi…) - Elementi fondamentali della struttura della frase, con particolare riferimento agli scambi comunicativi verbali. - Elementi per la pianificazione di un’esposizione orale (individuazione di parole chiave,di un ordine espositivo, di termini adeguati al contesto...) -Leggere con scorrevolezza ed espressività testi di vario genere rispettandone la punteggiatura -Utilizzare forme di lettura diverse. -Prevedere il contenuto di semplici testi in base ad alcuni elementi (titolo, immagini). -Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) -Provare il piacere della lettura, operando scelte anche secondo interessi e gusti personali. - Leggere ad alta voce in modo scorrevole ed espressivo. -Riconoscere alcune tipologie testuali basandosi sui loro fondamentali elementi strutturali. -Individuare gli scopi comunicativi del testo - Riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali Riconoscere in un testo descrittivo la modalità -Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce: leggere per sé e leggere per gli altri -Punteggiatura: elementi e funzioni principali - Principali tipologie testuali: testo narrativo, descrittivo, regolativo, informativo e poetico - Principali scopi comunicativi - Elementi costitutivi del testo A Classe III Lettura Scrittura cogliendo la struttura l'argomento centrale, le informazioni essenziali e le intenzioni comunicative di chi scrive ed il criterio utilizzato - Individuare in testi di studio e in testi di tipo informativo, le informazioni principali. - Usare in senso anticipatorio titolazione, immagini, didascalie - Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, regolare comportamenti, svolgere attività - Leggere rappresentazioni schematiche ricavandone dati e informazioni - Riconoscere le principali caratteristiche formali dei testi poetici - Riflettere sul contenuto di una poesia cogliendo anche le intenzioni comunicative dell’autore. narrativo: personaggi, trama, collocazione nel tempo e nello spazio, tema ,messaggio -Descrizione oggettiva e soggettiva - Criterio logico, temporale, spaziale - Informazioni principali e secondarie - Versi e strofe -Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia -Produrre semplici frasi e testi rispettando le convenzioni ortografiche legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane - Rispettare le convenzioni ortografiche - Correggere gli errori di ortografia segnalati - Scrivere frasi e semplici periodi curando: la morfologia, la concordanza e l’ordine delle parole - Utilizzare adeguatamente modelli dati, producendo testi adeguati in relazione allo scopo comunicativo e al destinatario - Revisionare il proprio testo - Utilizzare schemi preparatori per dare ordine alla successiva stesura del testo - Raccontare esperienze personali o vissute da altri rispettando ordine logico e coerenza narrativa. - Produrre un testo narrativo (fantastico o realistico) -Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si registrano opinioni su argomenti trattati in classe, si illustrano procedimenti. - Principali segni di punteggiatura per scandire le parti del testo e riprodurre l’intenzione comunicativa - Fondamentali strutture morfosintattiche della lingua italiana -Principali modi e tempi verbali, connettivi temporali -Vocabolario di base (parole e locuzioni di alta frequenza). -Discorso diretto e indiretto - Principali caratteristiche distintive di testi di vario tipo. Acquisizione Usare adeguatamente le parole apprese. ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua -Scrivere in maniera ortograficamente corretta -Riconoscere in frasi o brevi testi le parti del discorso o categorie lessicali (nome, articolo, verbo…) e alcune caratteristiche specifiche - Usare la lingua in modo non casuale, ma consapevole, riconoscendo scopi diversi nella comunicazione -Conoscere i principali meccanismi di formazione e modifica delle parole -Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul significato delle parole non conosciute (uso di base del dizionario) - Conoscere la struttura delle parole - L’origine delle parole - Conoscere la relazione di significato tra le parole - Ampliare il proprio patrimonio lessicale -Struttura di un dizionario di base di italiano, principali tipi di informazioni contenute e simbologia usata. - Applicare le conoscenze essenziali dell’organizzazione logico-sintattica della frase semplice -La fonologia -L’ortografia e le sue regole -Elementi di morfologia. P I R T I A M L A I R A I N A O Nuclei Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze Ascolto e parlato -Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi -Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione di testi di vario tipo, lo scopo e l’argomento -Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. -Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta -Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi -Cogliere lo scopo comunicativo dei messaggi verbali, comprendendo gli elementi essenziali presenti in testi orali di vario tipo -Cogliere il punto di vista altrui in testi orali narrativi -Annotare le informazioni principali di una comunicazione orale -Esprimersi correttamente ed in modo adeguato alle diverse situazioni comunicative (narrative, descrittive, espositive) -Porre domande pertinenti al contesto comunicativo per ottenere chiarimenti o approfondimenti -Riferire in modo chiaro ed organizzato argomenti di studio, esperienze, idee personali -Regole per un corretto intervento orale -Tecniche di base per selezionare le informazioni principali di una comunicazione orale (narrativa, descrittiva, informativa, poetica) e per individuarne lo scopo -Norme che regolano la comunicazione orale finalizzata a raccontare, riferire contenuti, esporre le proprie idee. -Registri linguistici relativi al parlato narrativo, descrittivo, espositivo -Caratteristiche strutturali di alcune tipologie di testi orali: personali, espositivi, narrativi, descrittivi -Leggere e confrontare informazioni provenienti dai testi diversi per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere - Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione -Leggere testi narrativi e descrittivi, in lingua italiana contemporanea e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche fondamentali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale -Leggere testi di diverso tipo cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni -Lettura espressiva di testi di vario tipo -Comprensione dei contenuti dei testi letti Classe Lettura V Scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo -Raccogliere le idee, organizzandole per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza -Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni -Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni -Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività -Produrre testi creativi sulla base di modelli dati -Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. -Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati d’animo - Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissuti da altri -Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico, lessicale -Produzione di semplici testi organici, coerenti e corretti Rielaborazione di testi utilizzando modalità e tecniche diverse -Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base -Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole -Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole -Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione -Utilizzare nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso -Riconoscere che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative -Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul significato delle parole non conosciute (uso di base del dizionario) -Ampliare il proprio patrimonio lessicale -Conoscere la struttura delle parole -L’origine delle parole -Conoscere la relazione di significato tra le parole -Struttura di un dizionario di base di italiano, principali tipi di informazioni contenute e simbologia usata Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua - Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole -Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice: predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo -Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. -Riflettere sui testi propri e altrui per individuare regolarità morfosintattiche - Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali dell’organizzazione morfo –sintattica della frase semplice e delle parti del discorso -Le parti variabili del discorso -I diversi aspetti morfo-sintattici -Strumenti per codificare/decodificare in modo chiaro e corretto messaggi di tipo verbale Nuclei Ascolto e parlato S E C O N D A R I A I T A Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze - Ascoltare in modo attivo e critico -Intervenire in una conversazione o in una discussione, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola -Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro -Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide --Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri -Prendere consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile ed utilizzarlo per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali -Comunicare oralmente per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell'elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali -Ascoltare e comprendere e testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente -Esporre oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.) -Strategie dell'ascolto finalizzato ed attivo di testi orali anche di media complessità (narrativi, espositivi, argomentativi, poetici) -Tecniche di selezione delle informazioni principali di un brano -Strategie di utilizzo degli elementi predittivi di un testo (contesto, titolo, collocazione) -Ascolto critico di testi narrativi espositivi, argomentativi, per cogliere il punto di vista altrui -Caratteristiche di testi orali, semplici o complessi, anche di tipo argomentativo - I registri stilistici e lessicali relativi al parlato narrativo, espositivo, dialogico, argomentativo -Norme che regolano la comunicazione in diverse situazioni comunicative (discussioni guidate, dibattiti) -Leggere ad alta voce in modo chiaro, corretto ed espressivo -Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione -Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale -Leggere testi letterari di vario tipo(narrativi, poetici, teatrali) e costruirne un’ interpretazione collaborando con compagni e insegnanti -Interpretare testi diversi per riconoscre e formulare ipotesi sul significato del messaggio -Strategie di lettura -Lettura di testi di vario tipo e individuazione delle principali caratteristiche -Lettura di testi con supporti digitali L I A N O Classe III Lettura -Comprendere testi vari individuandone gli elementi espliciti e impliciti e il punto di vista dell’osservatore -Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità -Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore Scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo -Scrivere testi di forma diversa -Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. -Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, anche come supporto all’esposizione orale - Riorganizzare le informazioni raccolte in mappe interdisciplinari -Scrivere testi di tipo e di forma diversi -Caratteristiche testuali fondamentali dei testi d’uso: informativi, epistolari, corretti dal punto di vista espressivi, argomentativi morfosintattico, lessicale, ortografico, -La scrittura imitativa, creativa, la coerenti e coesi, adeguati allo scopo e riscrittura, la manipolazione di testi al destinatario descrittivi, regolativi, espositivi, -Scrivere correttamente testi di tipo narrativi letterari diverso (narrativo, descrittivo, -Varie modalità di sintesi espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, -L’ipertesto scopo, destinatario -Produrre testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori -Potenziare il proprio patrimonio lessicale -Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline -Padroneggiare ed applicare in situazioni diverse le conoscenze relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali -Utilizzare le conoscenze metalinguistiche -Studio sistematico delle categorie grammaticali logico-sintattiche -Il lessico e le sue articolazioni Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua -Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali -Riconoscere l'organizzazione logicosintattica della frase semplice e complessa -Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta -Scrivere correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario -Produrre testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori -Adattare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate -Principali tappe evolutive della lingua italiana -Rapporto esistente tra evoluzione della lingua e contesto storico sociale Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione Primaria Classe III Comunicare messaggi verbali, seguendo istruzioni e svolgendo compiti secondo le indicazioni date in lingua inglese. Operare semplici confronti interculturali. Primaria Classe V Comunicare in scambi di informazioni semplici e di routine. Effettuare confronti tra la propria cultura e quella anglosassone, acquisendo atteggiamenti di apertura verso altre culture. Secondaria di primo grado classe III Inglese (Livello A2 ECFR) Francese ( Livello A2 ECFR) Comunicare oralmente e per iscritto avvenimenti ed esperienze personali, con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti nuovi. Individuare elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione confrontandoli con quelli veicolati dalla lingua straniera. P I R N I G M L A E R S I E A Classe III Nuclei Obiettivi di apprendimento Abilità Ascolto -Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente -Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente -Interagire per fare o rispondere a domande, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione -Copiare e scrivere parole attinenti alle attività svolte in classe -Riconoscere essenziali similarità e differenze linguistiche fra la lingua materna e la lingua straniera -Nominare il lessico relativo agli ambiti lessicali appresi -Riutilizzare le strutture per porre domande e rispondere entro i contesti già noti Lettura Parlato Scrittura Conoscenze -Nominare il lessico appreso durante l'anno -Saluti e presentazioni -Lessico relativo ai colori -Lessico relativo ai numeri fino a 100 -Lessico relativo agli oggetti scolastici -Lessico relativo agli animali -L’alfabeto in inglese -Preposizioni di luogo -Lessico relativo ad elementi di arredo -Parti della casa e ambienti della scuola -Componenti della famiglia -Frutta e verdura e altri alimenti -Conoscere il lessico relativo alla festa di Natale -Nominare azioni legate alla tradizione del Natale -I mesi dell’anno -Le stagioni -Identificare alcuni animali -Conoscere le parti del corpo e del viso -Descrivere l’aspetto fisico Nuclei Ascolto I P N R G I L M E A S R E Lettura Parlato Scrittura I A Classe V Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Obiettivi di apprendimento Abilità -Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso -Comprendere testi brevi anche senza supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari -Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore, per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità -Scambiare semplici informazioni attinenti alla sfera personale, sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere -Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali, anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili -Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato -Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato -Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative -Nominare il lessico relativo agli ambiti lessicali appresi -Riutilizzare le strutture per porre domande e rispondere entro i contesti già noti -Scrivere semplici testi seguendo un modello dato Conoscenze -Le strutture linguistiche -Lessico relativo alla natura -Lessico relativo alle professioni e ai posti di lavoro -Lessico relativo alle abitudini quotidiane -Lessico relativo ai negozi, agli oggetti in vendita e ai soldi. -Lessico relativo alle attività del tempo libero -Lessico relativo ai numeri fino a 1000. -Identificare le date -Confrontare festività tipiche anglofone e italiane: Halloween, Bonfire Night, Thanksgiving, Christmas, Carnival e Easter. Nuclei S I E N C G O L N E D S A E Ascolto Lettura Parlato R I A Classe III Scrittura Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze -Comprendere i punti essenziali di un discorso su argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. -Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. -Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline -Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice -Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile -Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. -Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. –Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline -Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. -Ascoltare e cogliere il senso di un messaggio orale anche con più interlocutori -Ascoltare ed individuare informazioni radiofoniche, televisive su argomenti che riguardano la propria sfera di interessi o su avvenimenti di attualità in un discorso articolato in modo semplice e chiaro -Usare oralmente, interagendo con più interlocutori, funzioni, lessico e strutture funzionali ad esprimere bisogni concreti ed opinioni personali -Leggere globalmente testi relativamente lunghi, come opuscoli e articoli di giornale per trovare informazioni generiche e specifiche -Leggere ed individuare informazioni in semplici testi di uso quotidiano come annuncio, una lettera, un orario, un menù, ecc. -Leggere e comprendere semplici istruzioni per l’uso di un oggetto -Scrivere semplici lettere personali e raccontare esperienze ed avvenimenti con un lessico appropriato ed una correttezza grammaticale e sintattica tale da non compromettere la comprensibilità -Riconoscere caratteristiche significative della cultura straniera ed operare confronti con la propria evidenziando analogie e differenze -Lessico relativo alle aree semantiche connesse a se stesso, famiglia, vita quotidiana, attività scolastica, interessi e problematiche sociali -Funzioni e strutture attinenti alle sopraindicate aree -Elementi di cultura e tradizioni veicolati dalle esperienze vissute nella lingua straniera Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento -Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate. -Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi -Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. -Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare -Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune -Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi -Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse –Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento Competenza chiave europea: consapevolezza ed espressione culturale Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione Infanzia Comunicare ed esprimere emozioni attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative. Inventare storie ed esprimerle utilizzando materiali, strumenti, tecniche espressive e creative diverse. Primaria classe V Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi…) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti. Osservare, descrivere, e leggere immagini e messaggi multimediali. Individuare i principali aspetti formali di un’opera d’arte e apprezzare opere artistiche e artigianali provenienti da altre culture. Conoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifestare rispetto per la loro salvaguardia. Secondaria di primo grado classe III Realizzare elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed essere sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Nuclei Obiettivi di apprendimento -Distinguere colori primari, secondari realtà -Esplorare le possibilità espressive del -Riprodurre segni grafici complessi colore e scoprire le qualità -Sperimentare diverse -Riconoscere e denominare i colori tecniche pittoriche e di primari e secondari manipolazione -Conoscere e rappresentare forme e -Individuare in un’immagine colori presenti nell’ambiente gli circostante elementi che lo compongono -Rappresentare correttamente la realtà -Riconoscere, denominare a livello grafico-pittorico. colori, figure e forme. -Giocare e sperimentare con i materiali grafici – pittorici. -Manipolare materiali vari -Partecipare alle attività comuni interagendo con gli altri -Osservare e scoprire elementi della I N F A Immagini, suoni, colori Osservare e leggere le immagini N Z I A Produrre Abilità Conoscenze -Colore primario e secondario -La tecnica di campitura con pastelli a matita e a cera -La tecnica dell'acquerello, della tempera A Nuclei R P R I T E Esprimersi e comunicare E M A R I M Osservare e leggere le immagini M I A A G I N E Classe III Comprendere e apprezzare le opere d’arte Obiettivi di apprendimento -Rappresentare e comunicare la realtà percepita -Elaborare produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni -Osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali attraverso le regole della percezione visiva -Individuare nel linguaggio del fumetto le diverse tipologie di codici e le sequenze narrative -Riconoscere nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e artistico Abilità --Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge sia dal punto di vista informativo che emotivo -Riprodurre creativamente disegni e immagini. -Descrivere verbalmente le emozioni e le impressioni suscitate da immagini -Individuare le sequenze narrative, la grammatica ed il lessico nel linguaggio del fumetto e decodificare in forma elementare i diversi significati e/o messaggi. -Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri e vissuti in produzioni creative utilizzando materiali e tecniche diverse. Conoscenze -Gli elementi base della comunicazione iconica: immagine, forme, colori, piani - Il paesaggio - Il fumetto -Conoscenza del proprio territorio A Nuclei R P T E R I Esprimersi e comunicare E M A I M R Osservare e leggere le immagini M I A A G I N E Classe V Comprendere e apprezzare le opere d’arte Obiettivi di apprendimento -Individuare in un testo iconicovisivo gli elementi grammaticali del linguaggio visivo -Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici -Individuare in un testo iconicovisivo il significato espressivo degli elementi raffigurati -Trasformare creativamente le immagini esprimendo sensazioni ed emozioni - Conoscere e apprezzare nel proprio territorio i principali monumenti storico-artistici. Abilità Conoscenze -Identificare in un testo visivo le caratteristiche costituenti: linee, colori, luci, ombre, volume, spazio -Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge sia dal punto di vista informativo che emotivo -Riprodurre creativamente disegni e immagini. -Analizzare, apprezzare, tutelare e salvaguardare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti nel proprio territorio -Gli elementi base della comunicazione iconica: immagine, forme, colori, piani - I generi artistici più comuni: ritratto, narrazione, paesaggio, natura morta -Conoscenza della funzione del museo quale contenitore di generi artistici Nuclei Obiettivi di apprendimento A R T S E E E C I O M M N Osservare e leggere le immagini A D G A I R N I Esprimersi e comunicare E Comprendere e apprezzare le opere d’arte A Classe III -Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva - Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa -Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini. -Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale - Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore. -Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza - Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene -Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali. Abilità -Leggere e comprendere le immagini e le opere d’arte -Riconoscere i periodi e le principali correnti artistiche -Produrre e rielaborare in modo personale e creativo -Leggere ed interpretare il messaggio espresso da un’opera d’arte e collocarla in un determinato periodo storico Conoscenze -La struttura della grammatica del linguaggio visuale ( punto, linea, colore, colore primario, secondario, caldo, freddo, complementare) -Le tecniche: tempera, cera, pastelli, pennarelli, gesso, ecc. -L’arte nei secoli : le principali correnti artistiche -I meccanismi della percezione visiva -La percezione della forma, del colore, dello spazio, del movimento -Il valore sociale ed estetico del paesaggio e del patrimonio ambientale e culturale urbano. Competenza chiave europea: Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione Infanzia Raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi. Identificare alcune proprietà dei materiali. Confrontare e valutare quantità. Utilizzare simboli per registrare materiali e quantità. Eseguire misurazioni usando strumenti alla sua portata. Avere familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità. Primaria Sviluppare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici siano utili per operare nella realtà. Risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto e riconoscere strategie di soluzione diverse dalla propria. Riconoscere e quantificare, in casi semplici, situazioni di incertezza. Leggere e comprendere testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Secondaria di primo grado classe III Muoversi con sicurezza nel calcolo anche con i numeri reali, padroneggiandone le diverse rappresentazioni . Valutare l’attendibilità del risultato ottenuto. Rappresentare, confrontare ed analizzare le figure geometriche e utilizzare le proprietà Analizzare e interpretare rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni. Riconoscere e risolvere problemi in contesti diversi utilizzando le strategie più opportune e valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiegare il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Utilizzare e interpretare il linguaggio matematico, cogliendo il rapporto col linguaggio naturale. Acquisire un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e prendere consapevolezza come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. Nuclei I N F A N Z I A Obiettivi di apprendimento -Interagire con la realtà circostante utilizzando tutte le modalità a disposizione negli spazi -Riconoscere e ricostruire relazioni La topologiche conoscenza -Raggruppare, classificare, seriare Numero secondo criteri diversi del mondo -Esplorare, scoprire e sistematizzare e le conoscenze sul mondo della realtà naturale spazio -Ricostruire e registrare dati della realtà -Collaborare, interagire e confrontarsi con gli altri -Riconoscere un problema e sperimentare tentativi di risoluzione -Operare in base a criteri dati. Abilità -Discriminare, ordinare, raggruppare in basea criteri dati (forma, colore, dimensione) -Contare oggetti, immagini, persone -Aggiungere, togliere e valutare la quantità -Scoprire, riconoscere, operare con semplici forme geometriche -Riconoscere e riprodurre numeri e altri simboli convenzionali -Utilizzare semplici forme di registrazione dei dati. Conoscenze -Attività ludiche con materiale strutturato e non. -Attività di raggruppamento seriazione, alternanze ritmiche in base ai criteri di forma, colore, dimensione -Giochi di corrispondenza biunivoca. -Giochi cantati, filastrocche, conte, poesie che facilitano l'apprendimento del codice e della sequenza numerica. -Osservazione ed esplorazione dell'ambiente per individuare decodificare il significato di segni e simboli, attraverso giochi motori e rappresentazioni grafiche. Registrazione della frequenza di eventi (presenze, incarichi, tempo atmosferico). Nuclei M A T Numeri P R E M I M A A T I R I C A A Classe III Spazio e figure Obiettivi di apprendimento -Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e fino a 1.000 -Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta -Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo -Conoscere con sicurezza le tabelline -Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali -Acquisire il concetto di frazione matematica -Verbalizzare e tradurre in termini matematici, semplici situazioni problematiche -Individuare, in semplici situazioni problematiche, dati necessari, superflui e mancanti -Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta -Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati -Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato -Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche -Disegnare figure geometriche -Individuare e denominare gli angoli in base Abilità Conoscenze -Contare oggetti o eventi , con la voce o mentalmente in senso progressivo e regressivo -Leggere e scrivere i numeri naturali in base dieci, confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta -Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo -Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10x10. -Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali -Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati -Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e descrivere un percorso e dare le istruzioni a qualcuno -Riconoscere e denominare figure geometriche -Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali. -Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini -Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati -Tecniche di numerazione in senso progressivo e regressivo -Numeri interi in base 10 -Valore posizionale delle cifre -Relazione di maggiore- minoreuguale -Strategie del calcolo orale - Multipli fino a 100 -Algoritmi scritti delle quattro operazioni -Concetti topologici fondamentali -Simmetria centrale -Linee e angoli -Orientamento nell’ambiente circostante e nella rappresentazione iconica -Poligoni e non poligoni -Alcune figure piane: triangoli e quadrilateri. -Diagrammi di Venn, diagrammi ad albero, di Carroll, tabella a doppia entrata, istogrammi,… -Criteri di classificazione -Misure di tempo, di valore, di lunghezza legate all’esperienza diretta Relazioni dati previsioni alle loro ampiezze -Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune -Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. -Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. -Formulare ipotesi sulla possibilità del verificarsi di un evento. -Misurare grandezze utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali. -Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schede e tabelle -Misurare lunghezze utilizzando unità di misura arbitrarie e convenzionali -Collegare le pratiche di misura alla conoscenza dei numeri e delle operazioni. Nuclei M P R I M A R I A Numeri A T E M A T I C A Spazio e figure Classe V Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze -Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali -Eseguire le 4 operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni -Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali -Stimare il risultato di un’operazione -Operare con le frazioni e riconoscere le frazioni equivalenti -Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane -Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti -Individuare multipli e divisori di un numero -Eseguire semplici espressioni numeriche -Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse -Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie -Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni - Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti - Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse -Riprodurre in scala una figura assegnata -Scoprire e applicare le formule per il calcolo del perimetro e dell’area delle figure piane -Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano. -Riconoscere 57 rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali ed identificare punti -Leggere, scrivere e confrontare numeri interi e decimali, e rappresentarli sulla retta -Eseguire con sicurezza le quattro operazioni - Individuare multipli e divisori di un numero - Dare stime per il risultato di una operazione -Usare frazioni e percentuali -Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti (lettura del termometro, di punteggi,…) Rappresentare i numeri conosciuti in contesti significativi per le scienze e per la tecnica - -Riprodurre una figura in base ad una descrizione, usando gli strumenti opportuni: carta a quadretti, riga e compasso, squadra, software di geometria - Disegnare, costruire ed utilizzare modelli materiali come supporto ad una prima capacità di visualizzazione - Riconoscere diversi tipi di figure geometriche - Determinare il perimetro delle figure geometriche piane Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure geometriche piane per scomposizione -Utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni -Tecniche di numerazione in senso progressivo e regressivo -Numeri interi in base 10 -Valore posizionale delle cifre -Relazione di maggiore- minore uguale -Strategie del calcolo orale - Multipli fino a 100 -Algoritmi scritti delle quattro operazioni -Concetti topologici -Simmetria centrale -Linee e angoli -Orientamento nell’ambiente circostante e nella rappresentazione iconica - Poligoni e non poligoni -Alcune figure piane: triangoli e quadrilateri -Diagrammi di Venn, diagrammi ad albero, di Carroll, tabella a doppia entrata, istogrammi, ecc. -Diagramma di flusso -Media e frequenza per interpretare fenomeni di esperienza -Unità di misura di lunghezze, ampiezze, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, pesi -Equivalenze -Trasformazioni -Calcolo della probabilità -Utilizzare tabelle e grafici nella Relazioni dati previsioni di vista diversi di uno stesso oggetto -Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni -Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza - Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura -Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali, masse, pesi ed usarle per effettuare misure e stime. -Passare da un’unità di misura all’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. -In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili -Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza dinumeri o figure rappresentazione di problemi -Utilizzare diverse unità di misura di uso più comune -Individuare eventuali dati probabili ed argomentarli . Nuclei S M E A C T O E N M D A A T R I I C A A Classe III Numeri Obiettivi di apprendimento -Eseguire le quattro operazioni, ordinare e confrontare i numeri -Rappresentare i numeri sulla retta -Dare stime approssimate per il risultato di un’operazione -Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. -Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione -Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse -Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri -Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in situazioni concrete -Scomporre numeri naturali in fattori primi -Utilizzare le potenze e le loro proprietà -Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato -Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema -Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti -Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti -Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano -Conoscere le proprietà delle principali figure geometriche - Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata -Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete Abilità -Riconoscere e formare un insieme matematico, rappresentare insiemi e sottoinsiemi ed eseguire operazioni con essi -Utilizzare le tecniche e procedure del calcolo aritmetico, rappresentandole anche sotto forma grafica -Comprendere il significato logicooperativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici -Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra -Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà -Individuare multipli e divisori -Scomporre in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini -Comprendere il concetto di unità frazionaria -Saper classificare, confrontare e ridurre le frazioni -Risolvere problemi ed espressioni nei diversi sistemi numerici -Comprendere il significato logicooperativo di rapporto e grandezza derivata, impostare eguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi -Calcolare la radice quadrata Conoscenze -Gli insiemi: proprietà e loro rappresentazione Insiemi numerici N, Z, Q, R: ordinamento, rappresentazioni, operazioni e loro proprietà -Potenze e operazioni inverse, notazione esponenziale -Divisibilità -Frazioni e numeri decimali -Rapporti, proporzioni, percentuali. -Proporzionalità diretta ed inversa -Espressioni aritmetiche ed algebriche -Elementi fondamentali di calcolo letterale; monomi e polinomi. -Equazioni e disequazioni di primo grado; concetti, principi e procedimenti. -Figure geometriche piane e solide -Piano cartesiano -Elementi di statistica e probabilità -Elementi di Logica Relazioni e funzioni Dati e previsioni -Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari -Conoscere il numero π, e alcuni modi per approssimarlo -Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza -Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti -Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo -Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana -Risolvere problemi utilizzando proprietà geometriche delle figure -Relazioni e funzioni -Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà -Esprimere la relazione di proporzionalità - Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità -Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado -Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative -Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione -Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione -In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti -Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti - Distinguere i vari tipi di numero che formano l’insieme R -Eseguire le operazioni fondamentali -Risolvere espressioni -Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche; risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati. Spazio e Figure Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio specifico. Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete. Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative. Risolvere problemi di tipo geometrico, e ripercorrerne le procedure di soluzione. Individuare poligoni equivalenti -Risolvere problemi riguardanti il perimetro e l‘area e il volume -Riconoscere e scrivere una terna pitagorica -Applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide -Riconoscere poliedri e solidi di rotazione -Applicare formule dirette e inverse nella risoluzione di problemi -Riconoscere un evento probabile , certo e impossibile -Calcolare la probabilità matematica di un evento casuale -Applicare il concetto di frequenza relativa di un evento casuale alla legge dei grandi numeri -Distinguere tra grandezze costanti e variabili -Riconoscere una funzione -Stabilire la differenza tra funzioni empiriche e matematiche -Riconoscere le caratteristiche delle grandezze direttamente e inversamente proporzionali e rappresentarle graficamente -Leggere, scrivere calcolare e rappresentare graficamente percentuali -Risolvere problemi basati sul concetto di proporzionalità -Rappresentare una figura piana nel piano cartesiano e calcolarne perimetro e area. Infanzia Primaria Secondaria di primo grado classe III Collocare nel tempo riferendo avvenimenti del passato recente e formulando riflessioni e considerazioni in merito al futuro. Cogliere le trasformazioni naturali. Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicità. Avere un approccio curioso ed esplorativo e confrontare azioni e soluzioni. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere osservazioni ed esperienze. Sviluppare atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo sollecitano a cercare spiegazioni. Osservare, analizzare, classificare, formulare ipotesi, registrare, schematizzare, dedurre, produrre rappresentazioni grafiche di un fenomeno anche realizzando semplici esperimenti. Conoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi vegetali e animali. Conoscere la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, averne cura e adottare abitudini alimentari corrette Avere atteggiamenti di rispetto e di cura verso l'ambiente scolastico sociale e naturale. Esplorare e sperimentare , in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginando e verificando le cause; ricercare soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconoscere nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici e prendere consapevolezza delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Avere una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. Essere consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse e adottare modi di vita ecologicamente responsabili. Collegare lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Avere curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. Nuclei Obiettivi di apprendimento -Utilizzare i sensi per ricavare I N F A N Z I A La conoscenza del mondo Oggetti, fenomeni, viventi informazioni e conoscenze -Operare in base alle proprie esigenze ed inclinazioni -Interagire con la realtà circostante utilizzando tutte le modalità a disposizione negli spazi -Riconoscere e ricostruire relazioni topologiche -Percepire il tempo nel suo divenire (passato, presente, futuro) -Raggruppare, classificare, seriare secondo criteri diversi -Esplorare, scoprire e sistematizzare le conoscenze sul mondo della realtà naturale -Comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente -Ricostruire e registrare dati della realtà -Collaborare, interagire e confrontarsi con gli altri -Riconoscere un problema e sperimentare tentativi di risoluzione -Operare in base a criteri dati Abilità -Osservare con curiosità ed interesse contesti/elementi naturali, materiali, situazioni, usando i sensi per ricavare informazioni e conoscenze -Osservare sulla base di criteri o ipotesi - Osservare in modo ricorsivo e sistematico -Porre domande, formulare ipotesi su fatti e fenomeni naturali e non -Rielaborare informazioni e registrarle -Scoprire e verbalizzare caratteristiche peculiari, analogie e differenze di elementi del ambiente naturale e umano Conoscenze - Esplorazione e osservazione dell'ambiente naturale e non - Raccolta di materiali e dati - Attività di registrazione periodica -Giochi e manipolazione di oggetti e materiali Nuclei S P R I M A R C Esplorare e descrivere oggetti e materiali I E N Z E I Osservare e sperimentare sul campo A Classe III L’uomo i viventi e l’ambiente Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze -Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni -Classificare oggetti in base alle loro proprietà -Individuare strumenti e unità di misura appropriati a semplici situazioni problematiche prese in esame -Usare un linguaggio appropriato per descrivere i fenomeni osservati relativi alla vita quotidiana -Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali cogliendone somiglianze e differenze -Osservare le caratteristiche dei terreni e delle acque -Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali e quelle ad opera dell’uomo -Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia,…) e con la periodicità dei fenomeni celesti (giorno/notte, percorsi del sole, stagioni) -Conoscere le fasi del ciclo vitale degli esseri viventi -Rilevare le caratteristiche di alcuni ambienti naturali -Comprendere il concetto di ecosistema riconoscendone gli elementi che lo caratterizzano. -Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali Individuare le trasformazioni di oggetti e materiali, riconoscendovi sia grandezze da misurare, sia relazioni qualitative tra loro, all’interno di campi di esperienza -Interpretare i fenomeni naturali -Riconoscere il proprio corpo come organismo complesso ed individuare in altri organismi viventi bisogni analoghi ai propri -Utilizza il linguaggio appropriato -Proprietà di alcuni materiali di cui sono costituiti oggetti di uso comune (legno, plastica, metalli, vetro, …) -Solidi, liquidi, gas nell’esperienza di ogni giorno -L ’ a c q u a -Grandezze fondamentali (lunghezza, tempo) e loro unità di misura -L’ecosistema Nuclei -Riconoscere fenomeni, fonti e alcune S C P R I M A Oggetti, materiali e trasformazioni I E N Z Osservare e sperimentare sul campo E R I A Classe V Obiettivi di apprendimento L’uomo i viventi e l’ambiente tipologie di energia -Osservare e costruire semplici strumenti di misura -Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, esprimendo in forma grafica le relazioni tra variabili -Osservare il cielo diurno e notturno per scoprire, descrivere e comprendere i principali movimentii terrestri -Individuare gli elementi che caratterizzano una porzione dell’ambiente circostante, cogliendone i cambiamenti nel tempo -Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi -Conoscere l’organismo umano per acquisire un corretto stile di vita sia da punto di vista alimentare che motorio -Descrivere e spiegare la funzione dei diversi apparati -Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e sulla sessualità. Abilità -Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali -Passare gradualmente dalla seriazione in base a una proprietà alla costruzione, taratura -Utilizzare strumenti anche di uso comune, passando dalle prime misure in unità arbitrarie alle unità convenzionali -Indagare sui comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà -Produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni - Interpretare i fenomeni osservati - Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo umano ed avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Conoscenze -Capacità/volume, peso, temperatura, forza, luce,… - Misure arbitrarie e convenzionali -Le proprietà dei materiali comuni: consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità -Miscele e soluzioni -I passaggi di stato dell’acqua -Le condizioni per la combustione -Corpo umano, stile di vita, salute e sicurezza. S C S I E E C N O Z N E Nuclei Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze Fisica e chimica -Utilizzare i concetti fisici fondamentali in varie situazioni di esperienza -Realizzare esperienze galleggiamento, vasi comunicanti, riscaldamento dell’acqua, fusione del ghiaccio, costruzione di un circuito pila-interruttorelampadina -Utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere l’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali -Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. -Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno, utilizzando anche planetari o simulazioni al computer - Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni -Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di sole e di luna. -Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine -Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione. -Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi. -Comprendere il senso delle grandi classificazioni -Realizzare esperienze quali ad esempio: in coltivazioni e allevamenti, osservare della variabilità in individui -Osservare, analizzare e interpretare i fenomeni nella realtà -Operare in laboratorio: raccogliere dati, confrontarli tra loro e trarre conclusioni -Avere padronanza di tecniche sperimentali e saperle applicare in contesti diversi -Utilizzare il linguaggio specifico per la descrizione dei fenomeni , leggere e interpretare testi -Reperire informazioni anche mediante l'utilizzo di mezzi informatici valutarle, scambiarle e presentarle -Analizzare,confrontare e ricomporre la complessità di fenomeni -Comprendere e mettere in relazione argomenti di discipline diverse. -Riflettere su un percorso di apprendimento compiuto -Comprendere il senso delle classificazioni dei viventi e riconoscere i meccanismi essenziali dell’evoluzione -Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali, in particolare quelle conseguenti all'azione modificatrice dell'uomo ; analizzare i rischi e le eventuali scelte sostenibili -Apprendere una gestione corretta del proprio corpo, interpretando lo stato di salute -Vivere la sessualità in modo equilibrato -Il metodo scientifico -La materia e le sue trasformazioni - Il mondo dei viventi - L'ecosistema - Il corpo umano - Elementi di genetica - Il pianeta Terra - L'Universo e le sue leggi D A R I Classe A III Astronomia e Scienze della Terra Biologia della stessa specie -Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare) -Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe e microorganismi -Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica -Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe. -Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. -Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali -Effettuare scelte per un'alimentazione corretta e per i rischi delle dipendenze -Essere consapevoli dell'esistenza di fonti energetiche alternative ed effettuare scelte per il risparmio energetico. Infanzia Conoscere ed utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano. Primaria Riconoscere ed identificare nell’ambiente elementi e fenomeni di tipo artificiale Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso quotidiano ed essere in grado di descrivere la funzione principale, la struttura e di spiegarne il funzionamento Produrre semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato. Secondaria di primo grado classe III Individuare le relazioni forma/funzione/materiale attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione di oggetti/artefatti utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali o di programmazione. Nuclei Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze -Osservare con curiosità ed interesse contesti/elementi naturali, materiali, situazioni, usando i sensi per ricavare informazioni e conoscenze -Osservare sulla base di criteri o ipotesi -Osservare in modo ricorsivo e sistematico -Porre domande, formulare ipotesi su fatti e fenomeni naturali e non -Rielaborare informazioni e registrarle -Scoprire e verbalizzare caratteristiche peculiari, analogie e differenze di elementi dell’ ambiente naturale e umano -Esplorazione e osservazione dell'ambiente naturale e non - Raccolta di materiali e dati -Attività di registrazione periodica - Giochi e manipolazione di oggetti e materiali Oggetti, fenomeni viventi -Utilizzare i sensi per ricavare informazioni e conoscenze -Interagire con la realtà circostante utilizzando tutte le modalità a disposizione negli spazi -Riconoscere e ricostruire relazioni topologiche -Percepire il tempo nel suo divenire (passato, presente, futuro). -Raggruppare, classificare, seriare secondo criteri diversi -Esplorare, scoprire e sistematizzare le conoscenze sul mondo della realtà naturale -Ricostruire e registrare dati della realtà -Collaborare, interagire e confrontarsi con gli altri -Riconoscere un problema e sperimentare tentativi di risoluzione I N F A N Z I A La conoscenza del mondo Nuclei T P E R C I N M O A L R O I G A I A Classe III Vedere e osservare Prevedere e immaginare Obiettivi di apprendimento -Leggere e ricavare informazioni da guide d’uso e istruzioni di montaggio - Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo la sequenza delle operazioni -Effettuare esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni Abilità Conoscenze -Osservare oggetti e semplici strumenti -Riconoscere oggetti di uso comune -Distinguere le caratteristiche e le funzioni di materiali e attrezzi - Ricostruire attraverso il disegno il funzionamento di oggetti e attrezzi -Spiegare, utilizzando un linguaggio specifico, il meccanismo di funzionamento di un attrezzo -Proprietà e caratteristiche dei materiali più comuni. -Oggetti e utensili di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo -Terminologia specifica -Riutilizzo e riciclaggio di materiali. T Nuclei E C P N R O I L M O Vedere e osservare Prevedere e immaginare G A I R A I Intervenire e trasformare A Classe V Obiettivi di apprendimento -Leggere e ricavare informazioni da guide d’uso e istruzioni di montaggio -Conoscere e usare il pc (videoscrittura) e le regole del disegno tecnico -Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni - Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti -Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginare possibili miglioramenti -Smontare semplici oggetti e meccanismi -Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni . Abilità -Osservare e riconoscere oggetti e semplici strumenti di uso comune -Distinguere le caratteristiche e le funzioni di materiali e attrezzi -Usare correttamente attrezzi per le costruzioni di figure geometriche solide e piane -Progettare e costruire semplici modelli seguendo le istruzioni e rispettando i fondamentali requisiti di sicurezza -Spiegare, utilizzando un linguaggio specifico, il percorso di produzione del manufatto. Conoscenze -Proprietà e caratteristiche di materiali e oggetti -Oggetti e utensili di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo -Stima delle grandezze -Terminologia specifica - Strumenti e tecniche di rappresentazione anche attraverso l’uso del computer -Riutilizzo e riciclaggio di materiali. -Modalità d’uso in sicurezza degli strumenti più comuni Nuclei S T E E C C O N N O D L A O R G I I A A Classe III Vedere, osservare e sperimentare Prevedere, immaginare e progettare Intervenire, trasformare e produrre Obiettivi di apprendimento -Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente circostante -Leggere ed interpretare semplici disegni tecnici ricavando informazioni qualitative e quantitative -Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi -Efferttuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali -Accostarsi a nuove applicazioni informatiche -Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali o oggetti di uso comune -Immaginare modifiche di oggetti e prodotti e valutare le conseguenze di scelte relative a situazioni problematiche -Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano -Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche -Progettare e costruire oggetti con materiale facilmente reperibile. Abilità Conoscenze -Rappresentare oggetti/artefatti bidimensionali e tridimensionali applicando regole e simbologie proprie del disegno tecnico sia con strumenti tradizionali, sia informatici -Progettare e costruire con materiali appropriati semplici modelli -Progettare e costruire semplici modelli seguendo le istruzioni e rispettando i fondamentali requisiti di sicurezza -Spiegare, con un linguaggio specifico, le tappe del processo e le modalità tecnologiche con le quali si è prodotto il manufatto -Acquisire abilità manuali, strumentali e di osservazione nel riprodurre costruzioni grafiche -Riconoscere , analizzare, descrivere oggetti, utensili, macchine, impianti, reti e assetti territoriali nelle loro procedure costruttive, nelle loro parti, nella contestualizzazione in base alla loro sostenibilità/qualità sociale -Formulare ipotesi per il risparmio energetico ed analizzare le tecnologie esistenti in grado di attuarlo. Oggetti per individuare formafunzione e parti che lo compongono: -stima delle grandezze fisiche -enti geometrici fondamentali - proiezioni ortogonali - assonometrie -Simmetrie nella forma degli oggetti -Struttura portante e modulare -Sviluppo di semplici solidi geometrici -Strumenti e tecniche di rappresentazione (anche informatici ) -Segnali di sicurezza e simboli di rischio -Principi di funzionamento di macchine e apparecchi di uso comune -Elementi costitutivi di un contesto -Oggetti, utensili, macchine, impianti, reti, assetti territoriali nelle varie procedure costruttive -Sostenibilità e qualità sociale -Le tre e (economia, ecologia, energia) viste da vicino. -Terminologia specifica Competenza chiave europea: Competenze sociali e civiche Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione Infanzia Primaria Sviluppare il senso dell’identità personale, percepire le proprie esigenze, i propri sentimenti ed esprimerli in modo sempre più adeguato. Conoscere la storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia, della comunità e metterle a confronto con altre. Prendere consapevolezza delle regole del vivere insieme. Orientarsi nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e riferire correttamente eventi del passato recente e ciò che potrebbe accadere nel futuro immediato. Riconoscere ed esplorare le tracce storiche presenti nel territorio e riconoscere l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Comprendere avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà del passato con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Secondaria di primo grado classe III Conoscere i principali eventi storici ed esporli in modo efficace collocandoli correttamente in un quadro spazio- temporale. Operare attivamente confronti tra le varie epoche e civiltà storiche, cogliendo con consapevolezza cause ed effetti, differenze ed analogie per comprendere opinioni e culture diverse e capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Nuclei I Strumenti N Uso delle fonti (documenti) F A N Z I La conoscenza del mondo Organizzazione delle informazioni A Produzione Obiettivi di apprendimento Abilità -Orientarsi secondo le scansioni temporali riferite ad azioni della vita quotidiana. -Discriminare eventi di lunga e breve durata. -Usare foto, disegni, immagini per la ricostruzione della propria storia personale. -Saper formulare riflessioni relative al futuro immediato -Riconoscere le caratteristiche dei cicli mensili, stagionali e delle festività. -Osservare e cogliere le trasformazioni dell’ambiente naturale. -Comprendere ed utilizzare gli indicatori di tempo. -Riorganizzare esperienze ed eventi in ordine di tempo. -Collocare persone, fatti, eventi nel tempo - Individuare il succedersi degli eventi illustrandoli - Ricostruire semplici racconti o brevi esperienze personali riordinando sequenze. -Collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana -Collocare persone, fatti, eventi nel tempo - Ricostruire la propria storia personale e familiare -Conoscere le tradizioni della famiglia e della comunità. -Percepire l'appartenenza alla propria comunità. -Riconoscere ed accettare l’altro nelle sue diversità. - Saper individuare il succedersi degli eventi illustrandoli o sperimentandoli a parole. -Saper ricostruire semplici racconti o brevi esperienze personali riordinando sequenze. Conoscenze -Assegnazione di incarichi di responsabilità in relazione a momenti di routine, situazioni nuove ed impreviste, attività di tutoraggio, gestione dei materiali. -I momenti della giornata -I mesi e le stagioni -Realizzazione di doni per la valorizzazione di feste legate tradizione locale e alle diverse culture. -Condivisione di momenti di festa con i compagni e di apertura alle famiglie -Ascolto di racconti, testi, fiabe, filastrocche, canti, ninne nanne -Racconti sulla storia personale -Lettura di immagini su culture diverse -Giochi di gruppo per la condivisione e il rispetto di regole. Nuclei S T P R I M O R I A A R I A Classe III Obiettivi di apprendimento -Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato Uso delle fonti della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza. -Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del Organizzazione passato -Rappresentare graficamente e verbalmente delle le attività, i fatti vissuti e narrati informazioni - Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate Strumenti -Seguire e comprendere vicende storiche concettuali attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato -Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali Produzione -Individuare analogie e differenze scritta e orale attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo -Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali Abilità Conoscenze -Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica, orale e scritta -Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati -Definire durate temporali e conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo -Individuare relazioni di causaeffetto -Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico -Consolidare l’acquisizione di concetti quali: la successione di fatti ed eventi in un arco di tempo sempre più esteso, la contemporaneità tra una serie di eventi storici -Organizzare le conoscenze acquisite in i schemi temporali ed in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa,…) -Saper verbalizzare semplici mappe concettuali sia oralmente che per iscritto. -Dal testo storico ricavare semplici schemi temporali, logici, mappe concettuali -Avviare all’uso del linguaggio specifico della disciplina -Fatti, esperienze personali vissute -Esperienze collettive -Fenomeni ricorrenti ed esperienze vissute e narrate - Ciclicità dei fenomeni temporali: giorno/notte, stagioni -Calendario e orologio -Documenti della storia personale - Documenti relativi a edifici storici vissuti come la scuola, la chiesa (documenti d’archivio, materiali, testimonianze orali ) - La storia della terra: l’origine della vita e dell’uomo - I gruppi umani preistorici e le società di cacciatori-raccoglitori oggi esistenti -Aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa… -Famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione. Nuclei S P R I M A T O R I -Ricavare informazioni da fonti diverse e rielaborarle -Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate Uso delle fonti -Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani -Esporre con coerenza conoscenze e Organizzazione concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina utilizzando delle anche risorse digitali. informazioni A R I A Obiettivi di apprendimento Strumenti concettuali Classe V Produzione scritta e orale Abilità -Individuare cause e conseguenze di fatti ed eventi storici -Individuare i bisogni e le soluzioni date dall'uomo nelle diverse epoche storiche -Classificare fonti storiche, ordinarle cronologicamente e ricavarne informazioni -Operare confronti tra le civiltà analizzate -Utilizzare correttamente i concetti di base per la periodizzazione -Schematizzare un contenuto storico seguendo una traccia e saperlo verbalizzare utilizzando il linguaggio specifico -Acquisire termini nuovi arricchendo il lessico specifico della disciplina, rielaborare ed esporre, anche attraverso l'uso di strumenti multimediali, quanto appreso. Conoscenze -Caratteristiche delle civiltà studiate -La linea del tempo -Competenza finale 3 -Lessico specifico -Testi storici riferiti a fonti diverse. Nuclei Uso delle fonti S S E T C O O R N I D A A Organizzazione delle informazioni Strumenti concettuali R I A Produzione scritta e orale Classe III Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze -Usare fonti di diverso tipo(documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali,, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti) -Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali -Costruire grafici e mappe spazio-temporali per organizzare le conoscenze studiate -Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale - Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali -Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile -Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati -Produrre testi utilizzando conoscenze acquisite selezionate da fonti di informazioni diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali - Argomentare su conoscenze -Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. -Utilizzare correttamente e consapevolmente i concetti base per la periodizzazione -Collocare in un corretto quadro spazio-temporale gli eventi ed i fatti fondamentali delle epoche studiate - Esporre in modo organizzato le conoscenze storiche acquisite costruendo consapevolmente quadri di civiltà -Produrre informazioni storiche con vario genere anche digitali -Cogliere con consapevolezza rapporti di causa ed effetto, differenze ed analogie tra gli eventi del passato e del presente -Distinguere tra storia locale, regionale, nazionale, europea, mondiale e cogliere le connessioni e le differenze tra esse -Utilizzare le relazioni stabilite per comprendere opinioni, culture diverse, problematiche della realtà contemporanea che traggono la loro origine dal passato. -Avvalersi di un lessico preciso, ampio e curato -Utilizzare aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica per interpretare passato e presente -Distinguere e selezionare i vari tipi di fonte -Utilizzare i testi letterari, epici, biografici e le informazioni desunte di mass-media per la ricostruzione storiografica. -Termini specifici della disciplina e concetti base per la periodizzazione: anno, secolo, millennio, epoca storica, linea del tempo -Fatti ed eventi storici in riferimento al contesto fisico, politico, sociale, economico, culturale, religioso -Conoscenza e padronanza dei concetti fondamentali di causa-effetto, interdipendenza, astrazione e riflessione critica -Conoscenza di fatti e problemi della realtà contemporanea. -Conoscenza e padronanza della storia e degli strumenti necessari per documentarla, costruirla ed interpretarla. -Fonti storiche, caratteristiche e possibilità di utilizzo per la ricostruzione storica -Le principali regole di convivenza civile in una società complessa -Le Organizzazioni internazionali anche nel loro sviluppo storico -Alcune problematiche relative alla convivenza civile verificatesi nel passato e presenti nel mondo di oggi. -Formulare una valutazione personale su istituzioni, valori, problemi del presente e del passato. -Utilizzare le relazioni stabilite per comprendere opinioni e culture diverse per un rapporto con gli altri basato sulla collaborazione. Infanzia Individua le posizioni di oggetti e di persone nello spazio, usando termini come: avanti/indietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.. Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali Primaria Orientarsi nello spazio circostante e nelle carte geografiche utilizzando i punti cardinali. Utilizzare il linguaggio della geo-graficità e ricavare informazioni da una pluralità di fonti . Riconoscere i caratteri che connotano i paesaggi naturali e antropici individuando analogie e differenze. Secondaria di primo grado classe III Orientarsi con sicurezza e comprendere pienamente la realtà circostante. Riconoscere nei paesaggi europei e mondiali gli aspetti che legano l’uomo all’ambiente e al territorio, operando confronti tra realtà geografiche diverse in modo autonomo e sicuro. Nuclei I Orientamento N F A N La conoscenza del mondo Strumenti Z I Paesaggio A Territorio Obiettivi di apprendimento -Interagire con la realtà circostante utilizzando tutte le modalità a disposizione negli spazi -Riconoscere e ricostruire relazioni topologiche -Percepire il corpo in rapporto allo spazio -Percepire la relazione esistente tra destra/sinistra -Orientarsi nello spazio scuola, avendo acquisito ed interiorizzato strutture e nozioni spaziali. -Eseguire e verbalizzare posture. -Ricostruire e registrare dati della realtà. Abilità Conoscenze -Muoversi nello spazio con consapevolezza in riferimento ai concetti topologici -Progettare e costruire semplici percorsi motori -Eseguire percorsi motori in base a consegne verbali e non -Rappresentare sé, gli altri e gli oggetti nello spazio-foglio, verbalizzando quanto prodotto. -Giochi motori di esplorazione dello spazio ambiente -Giochi in gruppo della tradizione e non -Giochi imitativi -Percorsi, di differenti livelli di difficoltà, con materiali di arredamento e piccoli attrezzi -Verbalizzazione del percorso e rappresentazione grafica. -Esperienze motorie, lettura d'immagini ed esecuzioni grafiche in relazione ai concetti topologici. Nuclei G Orientamento E P R I M A R I O G R Linguaggio della geo-graficità A F I A A Paesaggio Classe III Regione e sistema territoriale Obiettivi di apprendimento -Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento e utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali) -Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante - Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino -Conoscere il territorio circostante attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta -Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di vita della propria regione -Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato da attività umane -Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni dell’uomo esercitando la cittadinanza attiva. Abilità -Orientarsi attraverso punti di riferimento, indicatori topologici e carte mentali -Saper rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante - Interpretare la pianta dello spazio vicino - Analizzare il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta - Riconoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione - Comprendere le modificazioni apportate sull’ambiente dalle attività umane -Individuare gli interventi positivi e negativi dell’azione dell’uomo e progettare soluzioni per il miglioramento della qualità della vita Conoscenze -I punti cardinali -I diversi paesaggi -La città e la regione di appartenenza -Gli interventi positivi e negativi dell’uomo sul territorio. -Schizzi cartografici di ambienti noti (cortile della scuola, giardino pubblico, ecc.). . P R I M A R I A Nuclei Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze G Orientamento E Linguaggio della geograficità O Paesaggio -Orientarsi usando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al sole e utilizzare mappe di spazi noti -Analizzare i principali caratteri fisici del territorio interpretando carte geografiche di diverso tipo -Localizzare sulle carte geografiche le regioni fisiche dell’Italia -Conoscere gli elementi che caratterizzano i diversi paesaggi individuando le analogie e le differenze -Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storicoculturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano -Individuare problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. -Orientarsi nello spazio fisico e geografico -Localizzare le regioni italiane, indicare la posizione dell'Italia nell'Europa e nel mondo -Individuare La distribuzione dei più significativi elementi fisici ed antropici sul territorio italiano-Analizzare le conseguenze positive e negative delle attività umane sull'ambiente e riflettere sulle modalità di intervento dell'uomo per garantirne il rispetto e la valorizzazione -Leggere e rappresentare carte geografiche -Leggere e riferire con linguaggio specifico da materiale geografico di vario genere. -Punti cardinali -Rappresentazioni grafiche di cartine -Attività economiche e risorse ambientali Influenza degli elementi fisici sulle attività umane - Mappe concettuali, schemi, diagrammi, strumenti informatici, grafici e tabelle. G R A F I A Classe V Regione e sistema territoriale Nuclei G S E E O C G O R N A D I A A R I A Classe III Obiettivi di apprendimento -Orientarsi sulle carte in base ai punti cardinali Orientamento e a punti di riferimento fissi -Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l'utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall'alto -Leggere ed interpretare vari tipi di carte Linguaggio geografiche (carte topografiche, tematiche e della geostoriche, grafici, fotografie ed immagini da graficità satellite), utilizzando punti cardinali, scale, coordinate geografiche, simbologia -Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali -Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei Paesaggio paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo -Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione -Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) Regione e applicandolo all'Italia, all'Europa e agli altri sistema Territoriale continenti -Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea. Abilità -Utilizzare correttamente e consapevolmente i concetti geografici per orientarsi, osservare analizzare e descrivere un territorio -Esporre in modo organizzato e chiaro le conoscenze geografiche relative agli aspetti fisici, politici, economici degli ambienti extraeuropei -Analizzare un tema geografico o un territorio attraverso l’utilizzo di modelli e concetti relativi all’organizzazione del territorio, per individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente, anche nella loro evoluzione storica -Utilizzare le relazioni stabilite per operare confronti autonomi e sicuri tra diversi stati del mondo e con l’Italia. -Utilizzare un lessico preciso ed accurato per l’esposizione delle conoscenze geografiche e delle relazioni stabilite -Utilizzare informazioni desunte da fonti di documentazione geografica tradizionali e moderne per interpretare un territorio, operare confronti, formulare valutazioni su fatti e fenomeni geografici. Conoscenze -Concetti fondamentali per l’analisi dell’organizzazione territoriale ed il confronto di realtà geografiche diverse -Rapporto uomoambiente(sistema territoriale e sistema antropo-fisico, distanza itineraria e distanza economica, ecologia, indicatori di povertà e di ricchezza). -Fatti e problemi della realtà di oggi legati all’influenza di fattori geografici su scala mondiale (aree di povertà e ricchezza, emigrazione ed immigrazione). - La terminologia e il linguaggio della geografia -Le principali forme di rappresentazione grafica e cartografica moderne(telerilevamento, televisione, Internet, audiovisivi) utili per analizzare un territorio. Infanzia Conoscere e rispettare le regole. Rispettare la regola nelle varie situazioni. Primaria Secondaria di primo grado classe III Prendere consapevolezza del valore del patrimonio artistico e ambientale e dell’opportunità di salvaguardarlo per le generazioni di oggi e di quelle che verranno. Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di rispetto delle diversità, di confronto e di dialogo. Conoscere i diversi tipi di Istituzioni nazionali e internazionali che si sono succedute nel tempo e le norme basilari di convivenza civile, e riferire quanto appreso in modo efficace Utilizzare consapevolmente le conoscenze acquisite sia per stabilire con gli altri un rapporto basato sul rispetto e la collaborazione, sia per formulare una valutazione personale sulle vicende del passato Conoscere, comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico dell'educazione civica per riflettere sul passato e capire il presente. I N F A N Z I A Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze -Sviluppare la fiducia in sé -Acquisire il senso del rispetto -Comunicare bisogni, desideri, paure -Comprendere gli stati emotivi altrui -Intuire e rispettare le diversità nelle varie espressioni -Comprendere e rispettare regole -Condividere i valori della comunità di appartenenza -Riconoscere ed accettare culture diverse, sviluppando il senso dell’accoglienza e dell’appartenenza. -Conoscere le regole e rispettarle - Consolidare l'autostima e la fiducia in se stessi. -Esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti in modo adeguato -Conoscere le tradizioni della famiglia e della comunità -Percepire l'appartenenza alla propria comunità. -Riconoscere ed accettare l’altro nelle sue diversità - Interagire positivamente con bambini e adulti. -Esprimere il proprio punto di vista accettando quello dell’altro -Assumere atteggiamenti di tolleranza, amicizia, solidarietà e fratellanza. - Cooperare con i pari -Assumersi responsabilità nei giochi e nelle attività. -Le regole nelle relazioni e nel dialogo -Regole dei vari luoghi -Assegnazione di incarichi di responsabilità in relazione a momenti di routine, situazioni nuove ed impreviste, attività di tutoraggio -Condivisione di momenti di festa con i compagni e di apertura alle famiglie - Racconti, testi, fiabe, filastrocche, canti, ninne nanne, relativi alla propria e altrui comunità di appartenenza - Giochi di gruppo per la condivisione e il rispetto di Regole -Attività di gruppo per stimolare la disponibilità alla collaborazione C I P T T R A I D M I N A R I A N Z A A Classe V Obiettivi di apprendimento Abilità -Conoscere e tutelare i beni artistici presenti -Individuare i motivi che giustificano l’impegno per la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale -Vivere la diversità come valore fondamentale per la crescita personale -Conoscere i diritti e i doveri dei bambini. nel territorio -Accettare, rispettare e aiutare gli altri diversi da sé. -Conoscere le convenzioni ONU sui diritti dell’infanzia. Conoscenze -Conoscenza dell’art. 9 della Costituzione italiana e delle associazioni che si occupano della tutela dell’ambiente -Conoscenza degli art. 8 e 19 della Costituzione italiana -Carta dei Diritti del Fanciullo. Obiettivi di apprendimento -Comprendere i diritti umani ed esprimere S E C O Classe N III D A R I A valutazioni -Sviluppare capacità di iniziativa, decisione, scelta, valutazione -Comprendere l’importanza dei valori portanti del nostro Stato,( in particolare della democrazia, dell’uguaglianza, del lavoro) -Rielaborare i dati per ipotizzare soluzioni logiche, pratiche e alternative ai problemi individuati Conoscere la struttura dello Stato italiano -Definire il potere legislativo, esecutivo e giudiziario. Abilità Conoscenze -Collocare in un corretto quadro spaziotemporale le diverse istituzioni ed organizzazioni internazionali studiate -Esporre in modo chiaro le conoscenze acquisite -Essere consapevoli dell'importanza delle norme di civile convivenza ed agire nel loro rispetto anche in una società -Operare in modo consapevole un confronto tra i valori di riferimento per la convivenza sociale e le modalità di organizzazione statale a livello globale. -Formulare una valutazione personale su istituzioni, valori, problemi del presente e del passato. -Utilizzare le relazioni stabilite per comprendere opinioni e culture diverse e per stabilire un rapporto con gli altri basato sulla collaborazione -Comprendere ed avvalersi di unlessico preciso, ampio, curato per l'esposizione delle conoscenze apprese. -Le Organizzazioni internazionali anche nel loro sviluppo storico -Le principali regole di convivenza civile in una società complessa -Valori, convivenza e pace - Solidarietà e volontariato -Diritti umani -Diritti dei lavoratori. -Sindacati e sciopero -Nazione, nazionalità, nazionalismo -Razzismo. -Immigrazione ed emigrazione - Multiculturalità -La Costituzione della Repubblica italiana -I principi fondamentali della Costituzione -Il Parlamento: Camera e Senato della Repubblica -Alcune problematiche relative alla convivenza civile verificatesi nel passato e presenti nel mondo d'oggi. Competenza chiave europea: consapevolezza ed espressione culturale Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione Infanzia Primaria Secondaria di primo grado classe III Riconoscere le possibilità sonore del proprio corpo. Imparare a conoscere le potenzialità della propria voce, il corpo, gli oggetti nella percezione e produzione musicale. Seguire con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…);sviluppare interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte Sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro- musicali. Esplorare e discriminare gli eventi sonori in riferimento alla loro fonte. Gestire diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri, facendo uso di forme di notazione convenzionale e non. Produrre combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche applicando schemi elementari ed eseguirle con il corpo, la voce e gli strumenti. Improvvisare liberamente ed in modo creativo, imparando gradualmente ad utilizzare suoni e silenzi. Eseguire , da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Ascoltare e riconoscere brani musicali di diverso genere. Partecipare in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usare diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali. Ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprendere e valutare eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. Integrare con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. Nuclei I -Riconoscere le possibilità sonore del proprio corpo -Utilizzare correttamente la voce, il corpo, gli oggetti nella percezione e produzione musicale -Riprodurre sequenze ritmiche e melodiche -Seguire con attenzione spettacoli di vario tipo. N F A N Z I A Obiettivi di apprendimento Immagini, suoni, colori Abilità - Discriminare i suoni e i rumori dell’ambiente -Utilizzare oggetti di uso comune per riprodurre suoni e rumori -Memorizzare ed eseguire semplici canti. Conoscenze -I suoni dell’ambiente - Canti legati ai vari momenti didattici Nuclei M P R I M A U Linguaggi musicali S I Il canto e gli strumenti C A R Produzione creativa I A Classe III Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze -Conoscere i parametri del suono -Distinguere tra suoni e rumori -Esplorare le sensazioni, le immagini, gli stati d’animo evocati da un brano ascoltato -Ascoltare e analizzare brani musicali -Capire come la musica, nei film o nei cartoni animati, sottolinei certe situazioni narrative e si colleghi a determinati sentimenti -Saper usare le risorse espressive della voce. -Classificare gli strumenti in famiglie. -Collegare dei brani ascoltati a stati d’animo. -Saper intonare canti -Comprendere la provenienza di un suono e riconoscerne la fonte -Riprodurre suoni e rumori con la voce, gli strumenti ed oggetti vari -Interpretare i brani ascoltati con il linguaggio grafico-pittorico. - Utilizzare e creare testi in rima. -Coordinare l’ascolto di brani musicali con il movimento del corpo -Saper usare le risorse espressive della voce -Utilizzare la voce nelle varie situazioni di lettura espressiva e di drammatizzazione -Saper coordinare l’ascolto dei brani musicali con il movimento del corpo -Saper riprodurre suoni con strumenti e oggetti vari -Riconoscere la fonte di un suono -Saper interpretare brani musicali ascoltati con diversi linguaggi -I parametri del suono -Ascolto di brani musicali -Musica ed immagini: sequenze narrative -.Gli strumenti e relative famiglie -Musica e linguaggio graficopittorico Nuclei M P R I M A Linguaggi musicali U S I C A R I A Classe V Il canto e gli strumenti Produzione creativa Obiettivi di apprendimento -Utilizzare la voce e gli strumenti in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoromusicale -Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali e strumentali, anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione -Rappresentare gli elementi basilari dei brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali -Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza -Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture, tempi e luoghi diversi -Riconoscere gli usi e le funzioni della musica nei contesti multimediali (cinema, televisione, computer). Abilità -Utilizzare voce e strumenti in modo consapevole e interpretazione sonoromusicale -Cogliere all’ ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale -Eseguire collettivamente brani vocali/strumentali curando l’intonazione e l’espressività -Interpretare e tradurre in altri codici (verbale, grafico, del corpo e del movimento) un brano musicale -Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori musicali attraverso sistemi simbolici Conoscenze -I suoni dell’ambiente -Canti di vario genere -Gli strumenti musicali nelle varie epoche -Le note musicali. M Nuclei S U Linguaggi musicali E S C I O C N A Il canto e gli strumenti D A Classe R III I A Produzione creativa Obiettivi di apprendimento -Eseguire in modo espressivo, individualmente e collettivamente, brani vocali e strumentali di diverso genere -Riconoscere e classificare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale -Conoscere ed interpretare in modo critico opere musicali e realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche -Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale ed altri sistemi di scrittura -Accedere alle risorse musicali presenti in rete. Abilità Conoscenze -Saper eseguire con strumenti didattici di vario tipo brani di media difficoltà sia individualmente sia in gruppo -Riprodurre con la voce per imitazione e /o lettura brani corali, ad una o due voci, desunti dai vari repertori, controllando espressione e curando il sincronismo e l’amalgama delle voci -Creare brani musicali strutturati avvalendosi di strumenti tradizionali e non. -Arrangiare sequenze ritmiche e melodiche preesistenti modificandone intenzionalmente caratteri sonori ed espressivi - Decodificare semplici partiture dal punto di vista ritmico e melodico -Riconoscere esempi di partiture di musica contemporanea -Progettare e realizzare messaggi musicali anche associati ad altri linguaggi. -Fondamenti della tecnica degli strumenti didattici in uso -Tecnica di base del canto (riscaldamento, rilassamento corporeo, emissione) -Gli elementi base della simbologia musicale. -Tecnica degli strumenti didattici in uso finalizzata all’attività di musica d’insieme -Progettazione e realizzazione di messaggi musicali anche associati ad altri linguaggi - Gli elementi più complessi della simbologia musicale. Competenza chiave europea: consapevolezza ed espressione culturale Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine del primo ciclo d’istruzione Infanzia Conoscere il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e conseguire pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Provare piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole all’interno della scuola e all’aperto. Iniziare a controllare la forza del corpo, a valutare il rischio, a coordinarsi con gli altri. Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Conoscere le diverse parti del corpo e rappresentare il corpo in stasi e in movimento. Primaria Secondaria di primo grado classe III Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali. Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmicomusicali. Sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive. Muoversi nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico - fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare. Comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva. Essere consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizzare le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair-play) come modalità d relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconoscere , ricercare e applicare a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispettare criteri di base e di sicurezza per sé e per gli altri. Essere in grado di integrarsi nel gruppo, assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. Nuclei Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo I N F A N Z Il corpo Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva e il movimento Il gioco, lo sport, le regole e il fair play I A Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Obiettivi di apprendimento -Consolidare la coscienza di sé -Conoscere, denominare e rappresentare lo schema corporeo -Coordinare i movimenti del corpo nello spazio in maniera statica e dinamica -Percepire il corpo in rapporto allo spazio -Percepire la relazione esistente tra destra/sinistra Affinare la motricità fine -Orientarsi nello spazio scuola, avendo acquisito ed interiorizzato strutture e nozioni spaziali. -Eseguire e verbalizzare posture - Muoversi nello spazio in base ad azioni, comandi, suoni, rumori, musica -Affinare le capacità sensoriali -Interiorizzare l’importanza di una corretta alimentazione -Sviluppare adeguatamente il senso della competizione -Acquisire un comportamento adeguato verso l’ambiente fisico ed antropico. Abilità -Individuare su se stesso e sugli altri le varie parti del corpo -Orientarsi negli spazi scolastici Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro -Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie -Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport. -Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole -Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. -Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. -Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Conoscenze -Le parti del corpo -Gli spazi scolastici. -Destra sinistra, sopra sotto, avanti ,indietro……. -Motricità fine -I giochi di squadra -Le regole del gioco - Il corpo e l’alimentazione Educazione P R I M A R F I S Nuclei Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva I C l gioco, lo sport, le regole e il fair play A Sicurezza e prevenzione, salute e benessere I A Classe III Obiettivi di apprendimento Abilità Conoscenze -Coordinare ed utilizzare diversi schemi corporei combinati tra loro - Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee -Conoscere ed applicare correttamente modalità di diverse proposte di giocosport - Partecipare attivamente alle diverse proposte di gioco -Rispettare le regole della competizione sportiva - Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico -Scoprire, conoscere ed usare il proprio corpo -Comprendere e seguire nei contesti ludici e motori le indicazioni date - Rispettare le regole della competizione sportiva -Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita -Riconoscere l’importanza dell’esercizio fisico -Giochi motori di esplorazione dello spazio ambiente -Giochi di squadra -Esplorazione dello spazio per orientarsi all'interno di spazi ampi e circoscritti -Giochi finalizzati alla coordinazione -Esperienze percettivo sensoriali attraverso gesti, giochi ritmici -Il corpo e l’alimentazione -Regole di sicurezza Educazione P R I M A R F Nuclei Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo I S Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva I C l gioco, lo sport, le regole e il fair play A I Sicurezza e prevenzione, salute e benessere A Classe V Obiettivi di apprendimento Abilità -Coordinare ed utilizzare diversi schemi corporei combinati tra loro -Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie -Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee -Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport - Partecipare attivamente alle diverse proposte di gioco - Rispettare le regole della competizione sportiva - Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico - Riconoscere i comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni- - Conoscere ed usare il proprio corpo per star bene con se stessi e con gli altri -Prendere coscienza della propria identità di genere per la costruzione di una corretta immagine di se -Progettare ed attuare strategie motorie in situazioni diverse -Comprendere e seguire nei contesti ludici e motori le indicazioni date -Controllare gli schemi motori di base -Riconoscere le dinamiche di causa effetto nella gestione del corpo e del movimento -Rappresentare in modo completo la figura umana in situazioni statiche e di movimento -Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Conoscenze -Giochi motori di esplorazione dello spazio ambiente -Giochi cooperativi e giochi d fiducia per incoraggiare la conoscenza reciproca -Esplorazione dello spazio per orientarsi all'interno di spazi ampi e circoscritti -Attività di routine per consolidare l'autonomia -Giochi finalizzati alla coordinazione dei movimenti in situazioni grosso – motorie: percorsi, giochi di squadra, giochi della tradizione -Esperienze percettivo - sensoriali attraverso gesti, azioni, giochi ritmici con accompagnamento sonoro -Rappresentazioni grafiche e completamento dello schema corporeo -Il corpo e l’alimentazione -Regole di sicurezza Educazione S E C O N D F Nuclei Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo I S Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva I C A l gioco, lo sport, le regole e il fair play A Sicurezza e prevenzione, salute e benessere R I A Classe III Obiettivi di apprendimento -Utilizzare le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport -Utilizzare l’esperienza motoria per risolvere situazioni nuove o inusuali -Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea mediante posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo -Decodificare i gesti arbitrali Realizzare strategie di gioco, mette in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra -Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati -Gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro -Conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età -Distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività -Adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di Abilità -Coordinare i diversi schemi motori di base finalizzandone l'azione -Riprodurre gesti atletici controllandone l'esecuzione -Percepire e organizzare gli elementi spaziotemporali nell'esecuzione del movimento -Consolidare e gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche negli sport individuali e di squadra -Percepire i cambiamenti legati al proprio corpo durante l'attività sportiva -Trovare delle soluzioni tecniche creative nei diversi sport -Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Conoscenze -Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base -Acquisizione dei fondamentali individuali e di squadra -Conoscenza del proprio corpo e dello spazio circostante -Avviamento sportivo: dal gioco alla pratica sportiva -Conoscenza delle funzioni corporee riferendosi ai cambiamenti fisiologici legati all'attività motoria -Regole sulla sicurezza -Alimentazione ed esercizio fisico -Gli effetti nocivi delle sostanze illecite. pericolo -Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. - Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool) Infanzia Scoprire con gioia e stupor e le meraviglie della natura. Scoprire che Gesù parla di amicizia e di pace. Primaria Riflettere su Dio Creatore e Padre, cogliere i dati fondamentali della vita di Gesù; riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua. Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e distinguerlo da altre tipologie di testi. Confrontarsi con l’esperienza religiosa di altri popoli e distinguere la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Secondaria di primo grado classe III Aprirsi alla ricerca della verità e sapersi interrogare sull’assoluto Cogliere nella persona di Gesù un modello di riferimento e di comportamento per la costruzione della propria identità. Nuclei I N Dio e l’uomo F La Bibbia e le altre fonti A N Z I A Multicampo Il linguaggio religioso Obiettivi di apprendimento Abilità -Scoprire nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù -Apprendere che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità degli uomini uniti nel suo nome -Iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri,anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose -Esprimere con il corpo la propria esperienza religiosa -Riconoscere alcuni linguaggi simbolici tipici della vita dei cristiani ( arte, feste, canti …) per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso -Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici e saper narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. -Saper riconoscere la differenza tra ciò che è creato da ciò che è costruito dall’uomo -Intuire atteggiamenti propositivi nei confronti della natura -Esprimere il proprio vissuto religioso -Utilizzare il linguaggio religioso per esprimere emozioni e stati d’animo Conoscenze -Ascolto di racconti biblici -Canti, feste preghiere legati alle tradizioni religiose. R Nuclei E P L R I I G M I A O Dio e l’uomo La Bibbia e le altre fonti N R E I Il linguaggio religioso A Classe V I valori etici e religiosi Obiettivi di apprendimento Abilità -Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Salvatore che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni -Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e delle altre grandi religioni, individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso -Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli -Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Santi e in Maria, la Madre di Gesù -Individuare il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa -Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. -Conoscere e descrivere l’ambiente naturale e sociale in cui è vissuto Gesù -Conoscere e individuare le principali caratteristiche dei Vangeli e degli Evangelisti -Conoscere, raccontare ed analizzare alcuni brani del Vangelo in cui Gesù, attraverso parole ed azioni, presenta il Regno di Dio -Descrivere le caratteristiche e il valore delle grandi religioni -Individuare i vari ruoli svolti dai membri della Chiesa nella storia -Riflettere sulle origini, lo sviluppo, i motivi di separazione e le fasi più importanti della diffusione del Cristianesimo. Conoscenze -Le grandi religioni -Ebraismo -Islam -Cristianesimo -Induismo -Buddismo -L’organizzazione della Chiesa -Le origini della Chiesa -L’ambiente del Vangelo, la Palestina: territorio, società, usi e costumi -I Quattro Vangeli -Gli Evangelisti. -Il Natale nei Vangeli -Le Parabole I Miracoli: segni d’amore -La Pasqua nei Vangeli -La Chiesa si divide: ortodossi, protestanti e cattolici Ecumenismo Nuclei S R E E C L O N Dio e l’uomo I G I La Bibbia e le altre fonti D O A R N E Il linguaggio religioso I A Classe III I valori etici e religiosi Obiettivi di apprendimento -Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante esperienze tracce di una ricerca religiosa -Comprendere alcune categorie della fede ebraicocristiana e confrontarle con quelle di altre religioni -Approfondire l’idntità storica , la predicazione e l’opera di Gesù -Individuare il contenuto centrale di alcuni testi storici -Comprendere il significato dei simboli religiosi -Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri -Esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto al valore della vita. Abilità Conoscenze -Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita -Ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana -Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei Vangeli -Motivare in un contesto di pluralismo religioso e culturale, le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita -Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di protezione dalla condizione di finitezza e fragilità umana. -Ricerca umana e Rivelazione di Dio -Il Cristianesimo a confronto con l’Ebraismo e le altre religioni -L’identità storica di Gesù Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo Le religioni mondiali come risposta dell’uomo alle domande di senso: la fede Indù, il Buddismo, il Confucianesimo, il taoismo, lo Shintoismo, la fede nelle religioni naturali tribali, le nuove religioni In riferimento alle Indicazioni Ministeriali, vengono espletate attività inerenti le discipline dell’area linguistica (italiano – storia - geografia) e logico-matematica (matematica-scienze) finalizzate al recupero/potenziamento di competenze chiave. Tali attività prevedono momenti di lavoro in gruppo classe e/o a classi aperte. Articolazione oraria scuola dell’infanzia TIPOLOGIA ORE CURRICULARI TEMPI Scuola dell’infanzia Tempo ridotto 25 8,15 – 13,15 Scuola dell’infanzia Tempo normale 40 8,15 – 16,15 Articolazione oraria scuola primaria DISCIPLINE Italiano Italiano Storia Geografia Storia /Geografia Cittadinanza e Cost. 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ Classe 7 7 7 7 7 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 Matematica 5 5 5 5 5 Scienze 1 1 1 1 1 Musica 1 1 1 1 1 Arte e Immagine 1 1 1 1 1 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione 2 2 2 2 2 Inglese 1 2 3 3 3 Potenziamento Inglese 1 Informatica 1 1 1 1 1 27 27 27 27 27 Totale Articolazione oraria settimanale della scuola secondaria di 1° grado classi I Discipline ORE SEZIONI 1 A-B-C-D-E-F 6 A-B-C-D-E-F Approfondimento Italiano 1 A-B-C-D-E-F Storia /Geografia 5 Religione/Recupero linguistico Italiano 3 A-B-C-D-E-F A-B-C-E-F Lingua Inglese 4 D A-B-C-D-E-F Lingua Francese 2 Matematica 4 A-B-C-D-E-F Scienze 3 A-B-C-D-E-F Tecnologia 2 A-B-C-D-E-F Arte e Immagine 2 A-B-C-D-E-F Musica 2 A-B-C-D-E-F Educazione Fisica 2 A-B-C-D-E-F 1 A-B-C-D-E-F Attività/ Scienze Matematiche 1 A-B-C-D-E-F Mensa 1 A-B-C-D-E-F Attività /Italiano Totale 1 36 A-B-C-E-F - 37 D Articolazione oraria settimanale della scuola secondaria di 1° grado classi II Discipline ORE SEZIONI Religione/Recupero linguistico 1 A-B-C-D Italiano 6 A-B- C-D Approfondimento Italiano 1 A-B-C-D Storia /Geografia 5 A-B-C-D Lingua Inglese Lingua Francese Matematica Scienze 3 A-B 4 C-D 2 4 3 A-B-C-D A-B-C-D A-B-C-D Tecnologia Arte e Immagine Musica Educazione Fisica 2 A-B-C-D 2 A-B-C-D 2 A-B-C-D 2 A-B-C-D 1 A-B-C-D A-F 1 A-B-C-D 1 A-B-C-D Attività /Italiano Attività/ Scienze Matematiche Mensa Totale 36 A-B 37 C-D Articolazione oraria settimanale della scuola secondaria di 1° grado classi III Discipline ORE SEZIONI 1 A-B-C-D- E 6 A-B-C-D- E Approfondimento Italiano 1 A-B-C-D-E Storia /Geografia 5 A-B-C-D-E 3 A-B-C 4 E 5 D Lingua Francese 2 A-B-C-D-E Matematica 4 A-B-C-D-E Scienze 3 A-B-C-D-E Tecnologia 2 A-B-C-D-E Arte e Immagine 2 A-B-C-D-E Musica 2 A-B -C-D-E Educazione Fisica 2 A-B-C-D-E 1 A-B-C-E Attività/ Scienze Matematiche 1 A-B-C-D-E Mensa 1 A-B-C-D-E 36 A-B-C 37 D-E Religione/Recupero linguistico Italiano Lingua Inglese Attività /Italiano Totale 1 CURRICULO LOCALE “PER UN TERRITORIO SOSTENIBILE… Ai sensi dell’art. 8 del DPR n. 275/99, nel POF, l’orario obbligatorio annuale complessivo del curriculum scolastico, deve tener conto oltre che della quota nazionale, anche di quella locale riservata alle istituzioni scolastiche, per la necessaria contestualizzazione dei saperi trasmessi. La tematica d’Istituto per la quota locale, nell’ a. s. 2015/2016 , su delibera del Collegio dei Docenti, avrà per titolo: “Per un territorio sostenibile…..”, alla quale verrà destinata, all’interno del curriculo obbligatorio, un’ ora settimanale a livello disciplinare e trasversale per ciascun ordine di scuola, nell’ambito del curriculo verticale. La tematica si intreccia opportunamente con il tema della legalità , filo conduttore della progettazione dell’ampliamento dell’offerta formativa d’istituto ”PONTI NON MURI”, ed è finalizzata a sollecitare negli alunni una riflessione sulla sostenibilità del proprio territorio, e, nello specifico della città di Mazara del Vallo. Il percorso “Per un territorio sostenibile” intende consentire a tutti i discenti di conoscere il territorio su cui il nostro Istituto opera attraverso l’osservazione diretta dell’ambiente in cui vivono . Pertanto, l’analisi del territorio diventa il punto di partenza per la riflessione su comportamenti di civile convivenza che, al contempo, promuovano scelte “intelligenti” che garantiscano la sostenibilità del pianeta. Il progetto si configura, altresì, come approccio di conoscenza significativa per nuovi percorsi culturali e, contestualmente, come strumento di recupero, salvaguardia e conservazione del patrimonio ambientale e culturale.. La finalità di questo progetto è, appunto, l’apertura al territorio, la conoscenza dello stesso e la consapevolezza che cultura è anche esperienza diretta, più immediata e facilmente fruibile. In tale prospettiva, si intende ottemperare alla legge regionale siciliana approvata dall’ARS il 18 maggio 2011, che prevede la promozione, la valorizzazione e l’insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole di ogni ordine e grado. PROGETTI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Le attività curricolari si integrano con progetti di significativa valenza formativa. Offrono la possibilità di incontro con ambienti e linguaggi nuovi e costituiscono occasioni di crescita uniche consentendo alla scuola di aprirsi al territorio di appartenenza. Alcuni sono comuni a tutto l’istituto, altri sono differenziati per classi. Le uscite sul territorio, le visite guidate e i viaggi d’istruzione, la fruizione di spettacoli teatrali e la partecipazione ai concorsi, altresì si configurano come significative occasioni di arricchimento dell’offerta formativa . Ogni progetto, redatto da un singolo docente o da un team e approvato dal Collegio dei Docenti, entra a far parte dell’ampliamento dell’offerta formativa ed è parte integrante del presente Piano. Lavori realizzati dagli alunni di scuola sec. di 1 grado nel laboratorio artistico a.s. 2013/2014 PROGETTUALITA’ D’ISTITUTO CURRICULARE A.S. 2015/16 Competenza europea: competenze sociali e civiche RISPETTA Raccolta DIFFERENZIATA INTERCULTURA LETTURA E ANALISI DELLA COSTITUZIONE RISPETTO DELLA SCUOLA IMMIGRAZIONE DIRITTI DELL’UOMO CINEMA, STRADA….. 1° e 2°ECOMAFIA 3° ENERGIE ALTERNATIVE E SVILUPPO SOSTENIBILE NUOVO OLOCAUSTO CYBERBULLISMO PROSPETTO PROGETTI EXTRACURRICULARI A.S. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO TITOLO SCUOLA ERASMUS “ALLA SCOPERTA DEI POPOLI” Sc. Sec. 1° grado MARE….E VELA Sc. Sec. 1° grado OUI. JE PARLE FRANCAIS Sc. Sec. 1° grado ERASMU -ETWINNING Sc. Sec. 1° grado “I VOLTI DELLA BELELZZA” Sc. Sec. 1° grado PROGETTO TRINITY Sc. Sec. 1° grado AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA Sc. Sec. 1° grado LATINAMENTE Sc. Sec. 1° grado classi 2^-3^ “NOT ONL YENGLISH” Potenziamento Lingua inglese Sc. Sec. 1° grado 3^A- 3^B RECUPERO ITALIANO Sc. Sec. 1° grado Classi 3^ Sc. Sec. 1° grado 1^B-1^E MATEMATICA Potenziamento/Consolidamento SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE STRADALE “IL CORO A SCUOLA” RECUPERO MATEMATICA Classi 4^ Classi 3^ -4^-5^ Classi 4^ 4^ PROGETTO NATALE Tutte le classi SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTO NATALE PROGETTO COLORI Alunni di 4 e 5 anni Alunni di 3 anni PROGETTI CON ENTI ESTERNI ProgettoLegalità (Educazione allalegalitàincollaborazione con le forze dell’ordine-Scuola secondaria di I grado) ProgettoCineforum (In collaborazione conTeatroRivoli- Mazara del Vallo- Alunni di tutti gli ordini di scuola) Progetto“Mare…evela” (In collaborazione con LegaNavale Italianasez. Mazara del Vallo”Alunni sc. sec. 1°grado) ProgettoRiciclando (In collaborazione conEco-City-Alunni sc. sec. 1°gradoe primaria) ProgettoVacanzaStudioBruxelles (In collaborazione conCENTRE MEDITERRANEEN D’ETUDES FRANCAISES-Alunni sc. sec. 1°grado) ProgettoAtelier Semaine (Alunni sc.sec.1°grado ) ProgettoPiano di zona del Distretto 53 (In collaborazione con il Comune di Mazara Del Vallo) ProgettoPrevenzione“Testaocuore?”Scuolasecondariadi1°grado (Educaz..allasalute per la prevenzione delle dipendenze dasostanze psicotrope- promossodaDistrettoSocio-SanitarioMazara del Vallo). ProgettoSiblings “Amorevolmente insieme”Scuola secondaria di 1°grado (In collaborazione con Rotary Club di Mazara del Vallo) Progetto“M.A.RA 2” Fase sperimentale (In collaborazione conCIDI di Milano Alunni tutti ordini di scuola) Progetto Identikit Scuola Primaria Progetto Scuola Digitale Protezione civile (In collaborazione conProtezione Civile Alunni scuola secondaria) ProgettoVacanzaStudioLondra (Alunni sc.sec. 1°grado) Progetto“Mazara Lab:Educazione interculturale e multilinguistica (In collaborazione con scuola tunisina –Mazara del Vallo –CNR Mazara - Palermo Alunniscuolasec.1°grado) Progetto“Verso una scuola amica” (Alunni scuola primaria) Progetto“Ambientesicuroinfanzia” (In collaborazione conComandoVVF– TRAPANI– INAIL- Alunni scuolainfanzia) Progetto“CampionatiinternazionalidiMatematica” (In collaborazione con Università Bocconi di Milano– Alunni sc.sec. 1°grado) Progetto“Mare dentro” L2 (In collaborazione U.SR. Sicilia - Alunni sc. sec. 1°grado) Progetto“Vorrei una legge che….” (progetto Miur- Alunni sc. primaria e sc.sec. 1°grado) Progetto “Testimoni dei diritti” ( progetto Miur - Alunni sc.sec. 1°grado) Progetto “Parla Wiki” (progetto Miur - Alunni sc. primaria e sc.sec. 1°grado) Progetto “Tutti pazzi per il clima ” ( progetto Miur con Alto Patronato del Presidente della Repubblica- Alunni sc.sec. 1°grado) Progetto “Celebriamo il 70° anniversario della Liberazione” (Alunni sc.sec. 1°grado) Progetto “Raccontare il Medioevo” (ISIME- Alunni sc.sec. 1°grado ) Progetto “ Sport paralimpico a scuola” (Comitato Italiano Paralimpico-Alunni sc.sec. 1°grado) Progetto “Sport di classe” (Alunni sc. Primaria) Progetto Osservatorio Di Area Rete “Mare e Monti” Distretto 53 L’Istituto aderisce al progetto ministeriale dell’Osservatorio di Area per la lotta alla dispersione scolastica a cui aderiscono tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio Mazara-Salemi- VitaGibellina. Gli ambiti di intervento sono: Implementazione banca dati indice dispersione generale, evasioni, abbandoni, ritirati, non promossi, nonché degli indicatori di disagio degli alunni , della % alunni extracomunitari e portatori di handicap iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio Promozione di azioni di raccordo tra le scuole Convalida del modello di intervento interistituzionale. Progetto Erasmus Plus - Etwinning Il Progetto Erasmus prevede un partenariato fra il nostro istituto e l’istituto Lleda di Barcellona già a partire dall’anno scolastico precedente. FINALITA’ Il progetto è finalizzato a promuovere negli alunni il senso di appartenenza all’Europa, intesa come comunità con tante risorse comuni e diverse che ci identificano e, al contempo, ci arricchiscono. ATTIVITA’ Il progetto prevede lo studio dei popoli dominatori che hanno caratterizzato la storia dei due paesi coinvolti nel progetto. Sono previste attività locali con la mobilità dei soggetti coinvolti nei due Stati membri del partenariato. Nello specifico, gli alunni partecipanti visiteranno le scuole dei due Paesi con il coinvolgimento delle rispettive famiglie che ospiteranno gli studenti partner. Il progetto E- Twinning di gemellaggio elettronico tra l’ Istituto P. Borsellino Mazara e l’istituto Lleda di Barcellona è parte integrante del progetto Erasmus. DESTINATARI Alunni classi II –III scuola secondaria di primo grado STATI DEL PARTENARIATO Italia, Spagna La nostra visita alla Basic School Vaatsa in Estonia 13/19 Ottobre 2013 PROGETTO AREA A RISCHIO INTERVENTI AREA A RISCHIO OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI - Fare acquisire il senso del bene comune per essere protagonisti della partecipazione democratica - Favorire l’autostima - Acquisire le abilità strumentali di base - Sviluppare l’uso dei vari linguaggi verbali e non verbali PERCORSI DIDATTICO-PEDAGOGICI PRIVILEGIATI L’Intervento ha come punti cardini: o Struttura orario : classi aperte con mediatore culturale o Sportello famiglia : centro di ascolto alunni, docenti- genitori sulle problematiche educative o attività miranti allo scambio culturale con coinvolgimento diretto dei genitori o Attività laboratoriali a classi aperte o Attività progettuali o Corsi di recupero o Corsi di alfabetizzazione RECUPERO ABILITA’ DI BASE Si privilegerà il recupero delle abilità di base (lettura, scrittura comprensione del testo, comunicazione verbale etc.) I contenuti saranno selezionati, inoltre, nelle varie attività laboratoriali e non. Alla fine dell’anno scolastico si realizzerà: o mostra dei lavori prodotti o Drammatizzazioni o Canti o Giochi di squadra o Produzioni di testi METODI I metodi che verranno utilizzati a secondo dell’attività sono: Iconico—Simbolico—Attivo e di Integrazione- Sostegno guidato—Ascolto attivo--Imparare dall’errore, Personalizzato -Di gruppo- Collettivo-Individuale con l’ausilio di tecniche multimediali, etc. STRUMENTI Saranno utilizzati; Computer, DVD, CD, Lavagne, Biblioteca, Videocamera, Macchina fotografica Attrezzature relative ai vari laboratori attivati. Materiale di facile consumo. INTEGRAZIONI CON LE ATTIVITA’ CURRICULARI DELLA SCUOLA Tutte le attività del progetto sono coerenti con il percorso educativo del POF e risponde alle finalità e obiettivi formativi che la scuola si prefigge. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’INTERVENTO IN RIFERIMENTO AGLI ALUNNI Attraverso i test in ingresso e in uscita si vaglieranno i seguenti indicatori: o o o o o o o Assunzione di responsabilità Capacità di rispettare le regole, l’orario, gli strumenti Interesse evidenziato nei confronti delle attività proposte Capacità di relazione Acquisizione di competenze Grado di partecipazione Riduzione di frequenze irregolari VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI ESITI DEL PROCESSO La valutazione degli esiti del processo avverrà attraverso verifiche in itinere e in uscita che, di volta in volta, saranno vagliate dai docenti attraverso una mappa di indicatori predisposti precedentemente dal gruppo di monitoraggio A fine anno scolastico si effettuerà, in raccordo con gli Enti coinvolti, un’analisi valutativa del percorso progettuale alla luce dei seguenti dati: o o o o o o o Motivazione Frequenza regolare Riduzione dei casi di abbandono o di insuccesso scolastico Interesse per la vita scolastica (alunni) Interesse e partecipazione dei genitori alle attività proposte e alle problematiche emerse Partecipazione alla vita relazionale di gruppo (genitori-alunni) Piena integrazione nel gruppo classe INTERVENTI SPECIFICI: ATTIVITÀ LABORATORIALI Nell’ambito dell’area a rischio saranno espletate attività laboratoriali che rappresentano il luogo privilegiato in cui si realizzano situazioni di apprendimento che coniugano conoscenze e abilità su compiti unitari e specifici per gli alunni, in una dimensione operativa e progettuale; inoltre, sono uno spazio di creatività e garanzia di itinerari didattici significativi che aumentano l’autostima, accrescendo le competenze di ciascuno e favorendo l’interazione e il confronto. Si configurano, altresì, come occasione per i giovani a rischio di abbandono per reintegrarsi nella comunità educante attraverso percorsi aggiuntivi rispetti a quelli curriculari. PROCESSO IMMIGRATORIO Considerato che nella scuola numerosi sono gli alunni extracomunitari che presentano difficoltà nella comprensione della lingua, nell’apprendimento, nella ricezione e nella comunicazione di messaggi, per garantire pari opportunità a tutti i ragazzi, è necessario rimuovere gli ostacoli che possono portare al disagio e/o alla dispersione scolastica, assicurando il successo formativo. E’ necessario quindi un’attività di recupero finalizzata a fornire gli strumenti necessari per il superamento delle difficoltà evidenziate. Finalità Stimolare gli interessi personali valorizzando le qualità di ognuno, per far si che i ragazzi acquistino fiducia in se stessi e nelle loro capacità Promuovere e valorizzare l’assunzione di responsabilità stimolando gli alunni ad assumere gli impegni con serietà Obiettivi Recuperare abilità di base nell’area linguistica e logico matematica Mezzi e valutazione Le ore di recupero extracurriculari rafforzeranno ed esplicheranno quanto svolto nelle ore curriculari. Saranno utilizzati i testi scolastici, schemi, tabelle. CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Dall’anno scolastico2009/10, in riferimento alle “Linee guida per le attività di Educazione Fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado”, emanate dal MIUR, è stato istituito il Centro sportivo Scolastico. Il C.S.S. si intende come “struttura organizzata all’interno della Scuola, finalizzata all’organizzazione dell’attività sportiva scolastica”. L’I.C. “Paolo Borsellino” di Mazara del Vallo, con riferimento alle “Linee guida per le attività di Educazione Fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado”, emanate dal MIUR – Direzione generale per lo studente, CONFERMA la Costituzione del CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO per l’Anno Scolastico 2015/2016, avvenuta in data 06 ottobre 2009. Il C.S.S. si intende come “struttura organizzata all’interno della Scuola, finalizzata all’organizzazione dell’attività sportiva scolastica”. Rimangono inalterate le finalità, i tempi ed i destinatari. I soggetti di tale forma associativa interna sono: Il Dirigente Scolastico: Prof.ssa Filomena Bianco I Docenti titolari di Educazione Fisica ed i Docenti di Sostegno forniti di Diploma di Laurea ISEF: Docente referente coordinatore del C.S.S. per l’A.S 2015/2016 viene nominato il Prof. Titone Leonardo. L’attività sportiva scolastica ha lo scopo di offrire agli alunni iniziative volte a preservare e consolidare la consuetudine alla pratica sportiva, considerata quest’ultima come fattore di formazione umana e di crescita sociale. In una realtà sportiva generale dove predomina la cultura del più forte = più bravo, che lascia spazio solo ai ragazzi dotati di particolari capacità, la scuola ha il dovere di programmare una serie di iniziative che tendono a promuovere oltre ad una formazione psicofisica anche una formazione di tipo ludico-agonistica, vissute nel rispetto delle proprie potenzialità, nel rispetto delle regole educative del Fair Play, senza esaltazione del tecnicismo e del risultato ad ogni costo. L’attività sportiva scolastica deve essere idonea ad affermare valori che non attengono esclusivamente al mondo sportivo e deve rappresentare uno strumento per assegnare allo sport il posto che gli compete nella società. Destinatari del Progetto L’attività sportiva sarà rivolta ad alunni e alunne frequentanti l’Istituto comprensivo “Paolo Borsellino” di Mazara del Vallo che hanno aderito al Centro Sportivo Studentesco e ai Giochi Sportivi Studenteschi. L’attività è consentita con pari dignità anche a coloro che sono diversamente abili. Obiettivi del Progetto ● Concorrere a far sì che allievi della scuola, a prescindere dalle capacità ed abilità motorie possedute, possano praticare un’attività sportiva che contribuisca a far sviluppare e far crescere in loro la capacità di contrattare impegni, valutarsi, autoregolarsi ed amministrarsi in un continuo e partecipato itinerario di crescita civile e culturale; ● ● ● ● ● ● Concorrere al miglioramento delle abilità motorie e sportive oltre che delle capacità fisiche-organiche, offrendo ulteriori momenti di crescita personale permettendo così all’alunno di misurarsi continuamente con sé stesso e con gli altri ed offrendo anche l’opportunità del confronto agonistico in competizioni studentesche; Acquisire sane abitudini igienico - alimentari dipendenti da una corretta educazione alla salute, che consente di sentirsi in forma senza dover ricorrere ad artifizi o ad altri mezzi non consentiti; Comprendere il valore del confronto e della competizione ed imparare a relazionarsi con il gruppo rispettando le diverse capacità, esperienze pregresse e caratteristiche personali. Sviluppare forme di comunicazione fra gli alunni di diversa provenienza culturale mediante linguaggi verbali e non verbali; Sviluppare e potenziare la creatività individuale attraverso attività operative e specifiche che attivino i diversi canali espressivi; Valorizzare il rispetto del codice deontologico dello sportivo e delle regole delle discipline sportive praticate. Partecipare ai GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI fase provinciale nelle discipline sportive dell’Atletica Leggera (Corsa campestre e su pista),della Ginnastica, della Ginnastica Aerobica, della Pallavolo, coinvolgendo anche i ragazzi diversamente abili. ● Organizzare e partecipare con gli allievi del gruppo sportivo alla Manifestazione Sportiva di fine anno scolastico. ● Favorire l’inserimento dei più deboli e dei diversamente abili. Scheda tecnica relativa all’anno scolastico 2015/2016 allegata all’Atto di costituzione del CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO dell’I.C. “Paolo Borsellino” di Mazara (del 6/10/2009) Tempi di realizzazione Intero anno scolastico Docente referente coordinatore Prof.ssa Titone Leonardo Docenti coinvolti Prof. Titone Leonardo – Prof.ssa Scalabrino Antonella Destinatari Tutti gli alunni dell’Istituto Attività previste ed aspetti organizzativi Pallavolo – Mini Volley Tornei di Istituto tra le varie classi Adesione a Manifestazioni promozionali organizzate da altre Scuole o Enti Pubblici A.S. 2015/2016 Luoghi: Palestra, campo polivalente e cortile della Scuola. Luoghi e tempi di esecuzione Tempi: Lunedì, Mercoledì e Venerdì a partire dalle ore 15,30. Giorni ed orari potranno subire variazioni che saranno tempestivamente comunicati. METODOLOGIA DIDATTICA Per l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità saranno adottati i seguenti metodi d’insegnamento, scelti in base alla disciplina , agli obiettivi e all’attività da svolgere: METODO DI INTEGRAZIONE: Costruzione delle Unità d’Apprendimento METODO ICONICO: Lettura libera e guidata delle immagini METODO SIMBOLICO: Lezione frontale, dialogata, lettura guidata dei testi, discussione, problematizzazione. METODO ATTIVO: Dialogo, operazioni manuali, gestualità, drammatizzazione, esperimenti guidati, visite guidate, osservazione diretta, incontri con esperti, lezione con l’ausilio di audiovisivi, lezione con l’ausilio di tecniche multimediali. ALTERNANZA DI VARIE FORME DI LAVORO: - individuale e individualizzato; - di gruppo; - attività collettiva; - individuale con l’ausilio di tecniche multimediali. La verifica sarà volta ad accertare gli obiettivi conseguiti dagli alunni e sarà: - Iniziale o diagnostica; - In itinere; - Sommativa. VERIFICA INIZIALE O DIAGNOSTICA Ha lo scopo di controllare il livello di partenza degli allievi, cioè le conoscenze e le abilità che posseggono all’inizio dell’anno scolastico. A tal fine gli insegnanti scelgono gli strumenti di verifica per classi parallele (risultati prove d’ingresso) VERIFICA IN ITINERE E’ finalizzata al controllo in itinere del processo di apprendimento e quindi a verificare il conseguimento degli obiettivi ed a recuperare eventuali lacune. E’ un procedimento diagnostico teso a rilevare non solo i comportamenti e i risultati di apprendimento degli allievi, ma anche come indicatori dei bisogni didattici di ciascun alunno e come occasione di autovalutazione dell’operato del docente che, attraverso la riflessione critica, potrà meglio orientarsi verso le esigenze di ogni alunno. L’insegnante conduce la verifica scegliendo tra i seguenti strumenti: - Controllo del lavoro svolto a casa - Test oggettivi - Questionari - Prove a scelta multipla o di completamento - Schede di riepilogo - Esperienze guidate Prove grafiche Esposizioni orali VERIFICA SOMMATIVA Riguarda l’operato ed il profitto degli allievi. Consiste in una serie di prove aventi lo scopo di quantificare il livello di conoscenze e competenze dei ragazzi a conclusione delle unità di apprendimento. STRUMENTI DI VERIFICA SOMMATIVA - Interrogazioni orali; - Prove strutturate; - Esercitazioni scritte o grafiche; - Relazioni scritte - Compiti di realtà Sono previsti due tipi di valutazione: - Il primo, di competenza dei docenti, riguarda l’apprendimento e il comportamento dell’alunno sulla base dei quali vengono predisposti eventuali interventi educativi e didattici di recupero e di sviluppo degli apprendimenti stessi; - Il secondo è quello relativo alla qualità complessiva dell’Istituzione scolastica ed è affidata all’INVALSI: prevedono verifiche periodiche sull’apprendimento degli alunni e sulla qualità dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche. La valutazione viene effettuata con l’utilizzo di strumenti di osservazione e di griglie di rilevazione dei comportamenti e delle competenze in relazione alle quattro aree di apprendimento : - il sé e l’altro; - corpo, movimento e salute ; - linguaggi, creatività, espressione; - i discorsi e le parole; - la conoscenza del mondo. Per la valutazione globale della personalità dell’alunno si terrà conto della: - maturazione dell’identità; - conquista dell’autonomia; - sviluppo delle competenze. La valutazione sarà il momento in cui si vaglieranno le condizioni e gli effetti dell’azione educativa: “i docenti provvedono alla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e dei comportamenti degli alunni, sulla base della quale vengono predisposti eventuali interventi educativi e didattici di recupero e di sviluppo degli apprendimenti stessi”. VALUTAZIONE INIZIALE Sarà riferita all’analisi delle conoscenze possedute dagli alunni in entrata, del possesso delle abilità strumentali di base, dei comportamenti, delle potenzialità d’apprendimento, al fine di poter programmare gli opportuni interventi didattici (analisi della situazione). VALUTAZIONE FORMATIVA Risponderà all’esigenza di fornire un’informazione continua e analitica circa il modo in cui ciascun alunno procede nell’itinerario di apprendimento, al fine anche di attivare eventuali interventi di recupero/potenziamento (osservazioni sistematiche, valutazione intermedia). VALUTAZIONE SOMMATIVA Risponderà all’esigenza di valorizzare gli atteggiamenti positivi degli alunni e le loro abilità di utilizzare le conoscenze e le competenze che avranno acquisito durante il loro itinerario di apprendimento. Si valuterà l’alunno tenendo conto: - del livello di partenza; - delle osservazioni sistematiche; - dell’interesse e dell’impegno; - della partecipazione alle attività proposte; - delle modalità di apprendimento; - delle modalità di prestazione con l’ausilio di rubriche valutative - della partecipazione e dell’impegno alle attività laboratoriali e ai progetti del POF. AREA NON COGNITIVA Premessa GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA La valutazione del comportamento dell’alunno terrà presente le seguenti finalità: a. Favorire l’acquisizione di una coscienza civile e delle regole che ne governano la convivenza b. Rispettare il complesso delle disposizioni che regolano la vita dell’istituzione scolastica c. Promuovere la consapevolezza dei propri diritti e doveri e comportamenti coerenti con i diritti propri e altrui e le libertà degli altri. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non si riferirà ad un singolo episodio, ma scaturirà da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente durante l’intero anno scolastico. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui sia stata irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’art.4, comma1 del D.P.R.24.6.98 n.249 e successive modificazioni e al quale si possa attribuire la responsabilità nei contesti dei comportamenti previsti dai comma 9.9bis dell’art.4 e commi 1,2 e 5 dell’art.3 del D.P.R. 24.6.98 n.249. Inoltre, la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con un giudizio e verbalizzata in sede di scrutinio intermedio o finale . voto DESCRITTORI DEL COMPORTAMENTO 10 a) Si mostra sempre corretto Si dimostra sempre attivo e partecipe intervenendo proficuamente durante la lezione ed è puntuale nel rispetto degli obblighi scolastici, orari e consegne. Riconosce con sicurezza i propri punti di forza e/o aree di debolezza. Reagisce sempre positivamente di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile Mette in atto comportamenti di sostegno emotivo e di aiuto materiale nei confronti dei compagni in difficoltà b) Rispetta sempre le norme del Regolamento d’Istituto c) E’ consapevole dei propri diritti e dei propri doveri Porta avanti le proprie idee e opinioni anche se contrastanti Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, del linguaggio e del materiale scolastico. Ha rispetto per gli altri e l’ambiente 9 8 7 a) Si mostra corretto. Si dimostra attivo e partecipe intervenendo proficuamente durante la lezione ed è puntuale nel rispetto degli obblighi scolastici, orari e consegne Riconosce i propri punti di forza e/o aree di debolezza. Reagisce positivamente di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile. Mette in atto comportamenti di sostegno emotivo e di aiuto materiale nei confronti dei compagni in difficoltà b) Rispetta le norme del Regolamento d’Istituto c) E’ consapevole dei propri diritti e dei propri doveri Porta avanti le proprie idee e opinioni. Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, del linguaggio e del materiale scolastico. Ha rispetto per gli altri e l’ ambiente a) Si mostra corretto. Partecipa alle lezioni anche se non sempre è attento, per lo più rispetta obblighi scolastici, orari e consegne Per lo più riconosce i propri punti di forza e/o aree di debolezza. Reagisce quasi sempre in modo positivo di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile b) Rispetta i compagni e se stimolato, talvolta li aiuta se si trovano in difficoltà Rispetta generalmente le norme del Regolamento d’Istituto, mostra apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento. c) Conosce i propri diritti e i propri doveri Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, del linguaggio e del materiale scolastico Normalmente ha rispetto per gli altri e l’ambiente. a) Non sempre si mostra corretto e rispetta i compagni. La partecipazione al dialogo educativo è discontinua, non sempre rispetta le scadenze e gli obblighi scolastici. Di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile per lo più reagisce in modo corretto e socialmente accettabile b) Rispetta generalmente le norme del Regolamento d’Istituto e presenta 1/2 note disciplinari ed ammonizioni scritte annotate sul registro di classe da parte del docente o del Dirigente Scolastico. Mostra, comunque, positivi cambiamenti nel comportamento. c) Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, ma non sempre è corretto nell’uso del linguaggio e del materiale scolastico. Non sempre rispetta l’ambiente a) Non sempre si mostra corretto e rispetta i compagni con i quali si pone spesso in situazione di 6 conflitto. Non partecipa al dialogo educativo, a volte è elemento di disturbo, rispetta poco le scadenze e gli obblighi scolastici Di fronte ad un insuccesso o a un compito difficile non sempre reagisce in modo corretto e socialmente accettabile. b) Rispetta parzialmente le norme del Regolamento d’Istituto e presenta 2/3 note disciplinari ed ammonizioni scritte annotate sul registro di classe da parte del docente o del Dirigente Scolastico. Mostra, comunque, un accettabile livello di miglioramento nel comportamento. c) Conosce in modo parziale i propri diritti e i propri doveri Non sempre ha cura della propria persona, dell’abbigliamento, del linguaggio e del materiale scolastico. Non sempre rispetta l’ambiente. È decisa dal Consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui sia stata irrogata precedentemente una sanzione disciplinare ai sensi dell’art. 4, comma 1 del D.P.R. 24.6.98 n. 249 e successive Al di modificazioni e al quale si possa attribuire la responsabilità nei contesti, di cui al comma 1 Sotto dell’articolo 2 del decreto-legge, dei comportamenti previsti dai commi 9,9 bis dell’ art.4 e commi Di 1,2, e 5 dell’art. 3 del D.P.R. . 24.6.98 n. 249 e successive modificazioni. Non mostra alcun 6/10 miglioramento nel comportamento nonostante sia stato oggetto da parte della scuola in coordinamento con la famiglia e/o i servizi sociali di azioni di natura educativa e riparatoria. AREA COGNITIVA SCUOLA PRIMARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE CLASSE I^ e II^ Dopo un’attenta analisi del L. g. s. n.137/2008, vengono proposti i seguenti parametri valutativi: 1) Area del 4: L’alunno mostra lacune più o meno vaste, conoscenze e prestazioni insufficienti. 2) Area del 5: L’alunno mostra incertezze nei contenuti acquisiti, con difficoltà non gravi nell’esporre e collegare le conoscenze. 3) Area del 6: L’alunno si serve di una terminologia semplice ma accettabile e mostra sufficiente conoscenza dei contenuti. 4) Area del 7: L’alunno mostra attitudine alla riflessione e all’approfondimento e sa opportunamente utilizzare le conoscenze acquisite. 5) Area dell’8: L’alunno mostra un’apprezzabile conoscenza dei contenuti, chiarezza e correttezza espressiva. 6) Area del 9 e 10: L’alunno mostra di possedere ottime capacità espressive e conoscitive, nonché di rielaborazione personale delle conoscenze. SCUOLA PRIMARIA – CRITERI DI VALUTAZIONE CLASSI III – IV - V 1) Area del 4: Impegno, interesse e partecipazione scarsi; gravi lacune nelle conoscenze; insufficiente autonomia operativa; notevoli difficoltà nell’esposizione orale. 2) Area del 5: Impegno, interesse e partecipazione discontinui; incertezza nelle conoscenze acquisite; mediocre autonomia operativa; difficoltà nell’esposizione orale. 3) Area del 6: Impegno, interesse e partecipazione costanti; sufficiente conoscenza dei contenuti; modesta autonomia operativa; semplice esposizione orale. 4) Area del 7: Impegno, interesse e partecipazione adeguati; discreta conoscenza dei contenuti; adeguata autonomia operativa; apprezzabile esposizione orale. 5) Area dell’8: Impegno, interesse e partecipazione buoni; buona conoscenza dei contenuti; adeguata autonomia operativa; chiarezza nell’esposizione orale. 6) Area del 9: Impegno, interesse e partecipazione sempre costanti; soddisfacente padronanza delle conoscenze acquisite; attitudine al lavoro autonomo; sicurezza e chiarezza nell’esposizione orale; efficace capacità di rielaborazione. 7) Area del 10: Impegno, interesse e partecipazione ottimali; completezza delle conoscenze acquisite; piena autonomia operativa; ricchezza espositiva e capacità di rielaborazione personale dei contenuti. SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE ITALIANO VOTO 10 INDICATORI Interagisce in modo efficace nelle situazioni comunicative e si esprime con correttezza, organicità, chiarezza, originalità e proprietà lessicale. Comprende in modo immediato, esauriente e preciso un testo orale e scritto Produce autonomamente lavori corretti, ricchi, organici ed originali scrive, con l’aiuto dell’insegnante, semplici ipertesti Riconosce, analizza ed usa in modo sicuro le funzioni , le strutture della lingua ed i registri linguistici Arricchisce spontaneamente e rielabora le complete ed organiche conoscenze apprese; utilizza le competenze acquisite in maniera originale 9 Interagisce con sicurezza e in modo pertinente nelle situazioni comunicative e si esprime con correttezza, organicità, chiarezza e proprietà lessicale. Comprende in modo esauriente e preciso un testo orale e scritto Produce autonomamente lavori corretti, ricchi ed organici Con l’aiuto dell’insegnante, scrive testi utilizzando programmi di videoscrittura Riconosce, analizza ed usa in modo sicuro le funzioni, le strutture della lingua ed i registri linguistici Rielabora le complete ed organiche conoscenze apprese ed utilizza le competenze acquisite in maniera personale 8 Interviene spontaneamente e in modo pertinente nelle situazioni comunicative; si esprime con correttezza, organicità, chiarezza e proprietà lessicale. Comprende in modo completo un testo orale e scritto Produce autonomamente lavori corretti, ordinati e completi Con l’aiuto dell’insegnante, scrive testi utilizzando programmi di videoscrittura Riconosce, analizza ed usa in modo autonomo le funzioni , le strutture della lingua ed i registri linguistici Rielabora le complete conoscenze apprese ed utilizza le competenze acquisite in maniera pertinente. 7 Interviene in modo pertinente nelle situazioni comunicative, si esprime in modo chiaro,corretto e con un lessico per lo più appropriato Comprende in modo corretto un testo orale e scritto Produce lavori corretti e ordinati Con l’aiuto dell’insegnante, scrive brevi testi utilizzando programmi di videoscrittura Riconosce, analizza ed usa le funzioni, le strutture della lingua e diversi registri linguistici Rielabora le conoscenze apprese ed utilizza le competenze acquisite in modo adeguato alle indicazioni date. 6 5 4 3 2 1 Interviene, non sempre spontaneamente, nelle situazioni comunicative e si esprime in modo chiaro, quasi sempre corretto e con un lessico generico. Comprende nelle linee essenziali un testo orale e scritto Produce lavori complessivamente corretti e con un certo ordine Con l’aiuto dell’insegnante, scrive qualche breve testo utilizzando semplici programmi di videoscrittura Riconosce, analizza ed usa in modo globalmente corretto le funzioni , le strutture della lingua e registri linguistici più usati Rielabora le conoscenze apprese e quasi sempre utilizza le competenze acquisite in modo semplice Anche se stimolato, non sempre interviene nelle situazioni comunicative, si esprime in modo per lo più chiaro, quasi sempre corretto e con un lessico generico Comprende parzialmente un testo orale e scritto Produce lavori i e poco ordinati e parzialmente corretti Scrive, talvolta, con l’aiuto dell’insegnante, qualche breve testo utilizzando semplici programmi di videoscrittura Riconosce, analizza ed usa con incertezza le principali funzioni e le strutture della lingua e registri linguistici più usati Non sempre sa rielaborare le conoscenze apprese e utilizza le limitate competenze acquisite in modo semplice. Anche se stimolato, spesso si rifiuta di intervenire nelle situazioni comunicative, si esprime in modo poco chiaro, per lo più non corretto e con un lessico generico e limitato Guidato comprende parzialmente un testo orale e scritto Produce lavori non completi, poco corretti e disordinati Stenta a scrivere, anche con l’aiuto dell’insegnante, dei brevi testi utilizzando qualche semplice programma di videoscrittura Riconosce, analizza ed usa con incertezza poche funzioni, strutture della lingua e alcuni dei registri linguistici più usati Guidato stenta a utilizzare anche in modo semplice le poche conoscenze e competenze apprese. Non sempre interviene nelle situazioni comunicative, quando lo fa, si esprime con difficoltà, non correttamente e con un lessico approssimato. Anche se guidato stenta a comprendere un testo orale e scritto Produce lavori frammentari, non corretti, poco chiari e disordinati Non sa scrivere, anche con l’aiuto dell’insegnante, un breve testo utilizzando qualche semplice programma di videoscrittura Stenta a riconosce ed usare le funzioni e le strutture fondamentali della lingua e i registri linguistici più usati Per lo più non sa rielaborare anche in modo semplice le lacunose e limitate conoscenze Non ha acquisito competenze Di solito non interviene nelle situazioni comunicative, quando interviene, non è pertinente e si esprime in modo confuso e con un lessico approssimato Anche se guidato non riesce a comprendere un semplice testo orale e scritto Spesso non produce lavori, quando li produce sono frammentari, non corretti, non chiari e disordinati Non sa scrivere, anche con l’aiuto dell’insegnante, un breve testo utilizzando qualche semplice programma di videoscrittura Non sa usare le principali funzioni e strutture fondamentali della lingua e i registri linguistici più usati Ha appreso non correttamente le conoscenze e non ha acquisito competenze Si rifiuta di interviene nel dialogo educativo Non produce lavori Non possiede alcuna conoscenza misurabile SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE STORIA VOTO INDICATORI 10 Conosce ampiamente, collega e confronta con sicurezza gli eventi storici che approfondisce spontaneamente Identifica correttamente e con prontezza, in una narrazione storica le problematiche Sa ricavare correttamente informazioni storiche da fonti di vario genere, le sa organicamente organizzare in testi e selezionare e schedare in mappe, schemi, tabelle e grafici Utilizza con sicurezza, ricchezza e precisione il linguaggio e gli strumenti specifici Conosce ampiamente ed è pienamente consapevole dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica 9 Conosce pienamente, collega e confronta con sicurezza gli eventi storici Identifica correttamente e autonomamente, in una narrazione storica le problematiche Sa ricavare correttamente informazioni storiche da fonti di vario genere, le sa ordinatamente organizzare in testi e selezionare e schedare in mappe, schemi, tabelle e grafici Utilizza con sicurezza e precisione il linguaggio e gli strumenti specifici Conosce pienamente ed è consapevole dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica 8 7 6 5 Conosce pienamente, collega e confronta autonomamente gli eventi storici Identifica correttamente in una narrazione storica le problematiche Sa ricavare correttamente informazioni storiche da fonti di vario genere, le sa organizzare in testi e selezionare e schedare in mappe, schemi, tabelle e grafici Utilizza in modo sicuro il linguaggio e gli strumenti specifici Conosce ed è consapevole dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conosce, collega e confronta gli eventi storici Identifica in una narrazione storica diverse problematiche Sa ricavare informazioni storiche da fonti di vario genere, le sa ordinare in testi semplici e selezionare e schedare in mappe, schemi, tabelle e grafici Utilizza in modo adeguato il linguaggio e gli strumenti specifici Conosce adeguatamente i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica Conosce, nelle linee essenziali gli eventi storici e sa effettuare semplici collegamenti e confronti Identifica in una narrazione storica qualche problematica Sa ricavare semplici informazioni storiche da fonti di vario genere, e per lo più le sa ordinare in testi semplici e selezionare e schedare in mappe, schemi, tabelle e grafici Usa un lessico comune ed utilizza quasi sempre in modo adeguato gli strumenti specifici Conosce nelle linee essenziali i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica Conosce parzialmente le linee essenziali degli eventi storici e guidato effettua qualche semplice collegamento e confronto Opportunamente stimolato identifica in una narrazione storica semplici problematiche Guidato ricava in modo semplice alcune informazioni storiche da fonti di vario genere, e produce qualche semplice testo mappa, schema, tabella e grafico Usa in modo non sempre appropriato linguaggio e strumenti specifici Conosce in modo superficiale i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica Conosce in modo superficiale e parziale alcuni eventi storici e anche se guidato stenta ad effettuare in modo semplice qualche collegamento e ad identificare 4 3 2 1 qualche semplice problematica Guidato ricava limitate informazioni storiche da alcune fonti di vario genere, e produce qualche semplice testo mappa, schema, tabella e grafico Usa in modo approssimativo linguaggio e strumenti specifici Conosce in modo superficiale e parziale i principali fondamenti e istituzioni del la vita sociale, civile e politica Ha una conoscenza limitata, e lacunosa di qualche evento storico Non sa effettuare collegamenti e confronti e in una narrazione storica non sa identificare nessuna problematica Anche se guidato non riesce a ricavare qualche informazione dalle fonti storiche Non sa produrre testi mappe, schemi, tabelle e grafici Non sa usare gli strumenti specifici e si esprime in modo confuso Ha una conoscenza limitata e lacunosa di qualche fondamento e istituzione della vita sociale, civile e politica Ha una conoscenza frammentaria e confusa di qualche evento storico. Non sa effettuare collegamenti e confronti e in una narrazione storica non sa identificare nessuna problematica Anche se guidato non sa ricavare qualche informazione dalle fonti storiche Non sa produrre testi mappe, schemi, tabelle e grafici Non sa usare gli strumenti specifici e si esprime in modo confuso. Ha una conoscenza confusa e frammentaria di qualche fondamento e istituzione della vita sociale, civile e politica Non possiede alcuna conoscenza misurabile Si rifiuta di intervenire nel dialogo educativo Non produce lavori orali e/o scritti SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE GEOGRAFIA VOTO 10 9 8 7 INDICATORI Sa osservare, descrivere, analizzare e confrontare con sicurezza le caratteristiche dell’ambiente Coglie agevolmente le interazioni tra l’uomo e l’ambiente Conosce ampiamente e localizza con prontezza i principali “oggetti” geografici fisici e antropici Utilizza con sicurezza, ricchezza e precisione i linguaggi e gli strumenti specifici Sa osservare, descrivere, analizzare e confrontare con consapevolezza le caratteristiche dell’ambiente Coglie con facilità le interazioni tra l’uomo e l’ambiente Conosce pienamente e localizza con prontezza i principali “oggetti” geografici fisici e antropici Utilizza con sicurezza e precisione i linguaggi e gli strumenti specifici Sa osservare, descrivere ,analizzare e confrontare correttamente le caratteristiche dell’ambiente Coglie correttamente le interazioni tra l’uomo e l’ambiente Conosce pienamente e localizza con facilità principali “oggetti” geografici fisici e antropici Utilizza con sicurezza i linguaggi e gli strumenti specifici Sa osservare, descrivere, analizzare e confrontare le caratteristiche dell’ambiente Coglie le interazioni tra l’uomo e l’ambiente Conosce e localizza i principali “ oggetti geografici fisici e antropici Utilizza in modo adeguato i linguaggi e gli strumenti specifici Sa osservare, descrivere, analizzare e confrontare le principali caratteristiche dell’ ambiente 6 5 4 3 2 1 Coglie semplici interazioni tra l’uomo e l’ambiente Conosce globalmente e localizza i principali “ oggetti geografici fisici e antropici Utilizza in modo complessivamente adeguato linguaggi e gli strumenti specifici Osserva, descrive e analizza superficialmente alcune caratteristiche dell’ambiente Guidato effettua qualche collegamento e coglie alcune semplici interazioni tra l’uomo e l’ambiente Conosce in modo superficiale e per lo più sa localizzare alcuni dei principali “oggetti” geografici fisici e antropici Utilizza in modo semplice e non sempre appropriato i linguaggi e gli strumenti specifici Osserva, descrive e analizza in modo superficiale e parziale qualche caratteristica dell’ambiente Guidato, stenta nel fare semplici collegamenti e nel cogliere qualche interazione tra l’uomo e l’ambiente Conosce in modo superficiale e parziale alcuni dei principali “oggetti” geografici fisici e antropici e non sempre sa localizzarli Utilizza in modo approssimativo i linguaggi e gli strumenti specifici Osserva e descrive in modo stentato e confuso qualche caratteristica dell’ambiente Non sa fare semplici collegamenti e cogliere qualche interazione tra l’uomo e l’ambiente Non possiede conoscenze accettabili sui principali “oggetti” geografici fisici e antropici e non sa localizzarli Non sa usare i linguaggi e gli strumenti specifici Non sa osservare e descrivere nessuna caratteristica dell’ambiente Non sa fare semplici collegamenti e cogliere qualche interazione tra l’uomo e l’ambiente Non possiede conoscenze misurabili sui principali “oggetti” geografici fisici e antropici e non sa localizzarli Si esprime in modo confuso e non sa usare gli strumenti specifici Non possiede alcuna conoscenza misurabile Si rifiuta di intervenire nel dialogo educativo Non produce lavori SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE ARTISTICA STRUTTURA DEL LINGUAGGIO VISIVO Obiettivi Conosce il concetto di comunicazione e sa rappresentarne lo schema grafico; conosce i codici del linguaggio visivo e li applica nella elaborazione di una immagine; Conosce la struttura della percezione e comprende i principi fondamentali che legano le immagini alla vista e al cervello; sa osservare e descrivere le forme primarie, le illusioni ottiche, il mimetismo; LE TECNICHE ESPRESSIVE STORIA DELL’ARTE Obiettivi Conosce le varie tecniche espressive le matite di grafite, le matite colorate, i pennarelli, i colori a tempera e li applica nella produzione di immagini più o meno complesse, utilizzando variazioni di sfumature ed ottenendo passaggi chiaroscurali nell’accostare i colori a piccoli tratti o distribuendoli sulla superficie uniformemente; sa combinare i colori primari, in modo: Obiettivi Conosce il concetto di comunicazione visiva, di opera d’arte, della funzione dell’opera artistica, del suo significato simbolico, della iconografia, della tecnica usata, l’autore dell’opera, il periodo storico in cui è stata realizzata, il committente; sa esporre il concetto di patrimonio culturale ed artistico di bene ambientale di sito archeologico, in modo: Livello di apprendimento e valutazione Approfondito (10 ) Ben strutturato (9 ) Buono Valido Sufficiente Settoriale Frammentario (8 ) (7) (6) (5) (4) Approssimativo (3) 72 Lacunoso Carente (2) SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE MUSICA COMPETENZA VOTO 9/10 Comprende ed usa in modo proficuo il lessico musicale Ascolta attentamente e comprende in modo efficace il significato di un brano Riproduce con la voce e con lo strumento brani musicali in modo espressivo, sicuro e autonomo Varia e ricostruisce in modo molto appropriato semplici sequenze su schemi dati 8 Comprende ed usa in modo corretto il lessico musicale Ascolta attentamente e comprende in modo abbastanza appropriato il significato di un brano Riproduce con la voce e con lo strumento brani musicali in modo abbastanza corretto Varia e ricostruisce in modo abbastanza appropriato semplici sequenze su schemi dati 7 Comprende ed usa la maggior parte del lessico musicale Ascolta attentamente e comprende in modo appropriato il significato di un brano Riproduce con la voce e con lo strumento brani musicali in modo appropriato, ma non sempre ritmicamente esatto Varia e costruisce in modo appropriato semplici sequenze su schemi dati 6 4/5 Comprende ed usa in modo parziale e poco corretto il lessico musicale Ascolta non sempre in modo attento e comprende parzialmente il significato di un brano, solo se guidato Riproduce con la voce e con lo strumento semplici brani musicali, ma in modo poco corretto 3/2/1 Non conosce il lessico fondamentale musicale Ascolta con disattenzione e non sa comprendere il significato di semplici brani musicali Non sa riprodurre semplici brani con lo strumento musicale sia per lettura che per imitazione Comprende ed usa in parte il lessico musicale Ascolta e comprende in modo semplice il significato di un brano Riproduce con la voce e con lo strumento brani musicali ritmicamente semplici Costruisce in modo corretto semplici sequenze su schemi dati, solo se guidato SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE TECNOLOGIA VOTO SIGNIFICATO VALUTATIVO 10 RISULTATI RAGGIUNTI IN MODO ECCELLENTE 9 RISULTATI RAGGIUNTI PIENAMENTE 8 RISULTATI RAGGIUNTI IN MODO SODDISFACENTE 7 RISULTATI RAGGIUNTI IN LARGA MISURA 6 RISULTATI RAGGIUNTI SUFFICIENTEMENTE 5 RISULTATI RAGGIUNTI IN MODO PARZIALE 4 RISULTATI LACUNOSI 3-2-1 RISULTATI CARENTI SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE LINGUE STRANIERE VOTO GIUDIZIO L’alunno non possiede alcuna conoscenza di funzioni e strutture. Si esprime in modo scorretto e non conosce i vocaboli di uso più comune 1-2 Conosce qualche semplice funzione che non sa però usare in modo appropriato. Non conosce le strutture e commette molti errori nell’esecuzione dei lavori. 3 4 Conosce in parte e in modo superficiale e frammentario le funzioni e le strutture e raramente riesce ad usarle correttamente. Comprende solo parzialmente il senso globale di un testo. Poco corretta la pronuncia. 5 Conosce in modo superficiale le funzioni e le strutture della lingua e incontra difficoltà ad usarle. Comprende le linee essenziali del messaggio globale e si esprime con pronuncia in parte corretta 6 Comprende il senso globale di un testo. Conosce le funzioni e le strutture in modo non approfondito e le utilizza non sempre correttamente. Si esprime con pronuncia sufficientemente corretta. 7 Comprende il senso globale e alcuni particolari di un messaggio. Riconosce le funzioni e le strutture, ma non sempre riesce ad usarle con autonomia. Si esprime in modo comprensibile usando un lessico non molto ricco e/o appropriato. Comprende testi di varia natura. Si esprime in modo chiaro e corretto e riconosce ed utilizza funzioni e strutture. 8 9-10 Conosce le funzioni e le strutture di base e le utilizza in modo autonomo e in situazioni nuove. Si esprime con corretta intonazione e pronuncia e correttezza ortografica. Comprende un messaggio in ogni sua parte. SCUOLA SECONDARIA - CRITERI DI VALUTAZIONE MATEMATICA E SCIENZE Voto 10 - 9 Indicatori Pieno raggiungimento degli obiettivi. Padronanza delle conoscenze. Positivi progressi nel comunicare, conoscere, correlare. 8 Complessivo raggiungimento degli obiettivi. Padronanza delle conoscenze. Positivi progressi nel comunicare, conoscer, correlare. 7 Raggiungimento degli obiettivi essenziali. Padronanza delle conoscenze tale da permettere la piena effettuazione del percorso programmato. Progressi nel comunicare, conoscere, correlare. 6 Raggiungimento degli obiettivi essenziali del percorso educativo in situazioni semplici. Qualche progresso nel comunicare, conoscere, correlare. 5 Parziale raggiungimento degli obiettivi essenziali del percorso educativo. Lievi progressi nel comunicare e nell’operare. 4 Scarso raggiungimento degli obiettivi minimi programmati. Nessun progresso nel comunicare e nell’operare. 3 Mancata conoscenza degli obiettivi minimi del percorso previsto. 2-1 E’ stato passivo in qualsiasi attività proposta. CALCOLO PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Il punteggio relativo alle prove oggettive di verifica verrà calcolato in decimi secondo la seguente formula: 9 punteggio x 1 punteggio max x= voto in decimi 9= intervallo da 1 a 9 punteggio = punteggio raggiunto dall’alunno punteggio max = punteggio complessivo verifica Esempio: punteggio complessivo della verifica = 50 punteggio raggiunto dall’alunno = 25 x 9 25 4,5 1 5,5 50 Criteri di Valutazione : Educazione Fisica 10 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Costanza nell’applicazione e disponibilità a collaborare con tutti; Attenzione durante le spiegazioni, prontezza nel richiedere chiarimenti e saper fare proposte costruttive Diligenza e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati; Capacità di assolvere compiti di giuria e arbitraggio con competenza tecnica e decisionale; Ottima conoscenza degli argomenti trattati. Conoscenza e rispetto delle regole dei vari giochi sportivi Eccellenza nelle esecuzioni motorie Eccellente miglioramento rispetto alla situazione di partenza Capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT Consapevolezza dell’importanza che riveste la pratica dell’attività motoria - sportiva “per il benessere individuale e collettivo e di saperla esercitare in modo efficace” Ottima capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali nel rispetto anche della diversità Costanza nell’applicazione e disponibilità a collaborare con tutti; Attenzione durante le spiegazioni, prontezza nel richiedere chiarimenti e di saper fare proposte costruttive Diligenza e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati; Capacità di assolvere compiti di giuria e arbitraggio con competenza tecnica e decisionale; Conoscenza degli argomenti trattati. Conoscenza e rispetto delle regole dei vari giochi sportivi Eccellenza nelle esecuzioni motorie Ottimo miglioramento rispetto alla situazione di partenza Soddisfacente capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT Consapevolezza dell’importanza che riveste la pratica dell’attività motoria - sportiva “per il benessere individuale e collettivo” Capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali nel rispetto anche della diversità Costanza nell’applicazione e disponibilità a collaborare con tutti; Attenzione durante le spiegazioni, saper fare proposte costruttive Diligenza e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati; Capacità di assolvere compiti di giuria e arbitraggio con competenza tecnica e decisionale; Conoscenza degli argomenti trattati. Conoscenza e rispetto delle regole dei vari giochi sportivi Soddisfacenti capacità nelle esecuzioni motorie Soddisfacente miglioramento rispetto alla situazione di partenza Soddisfacente capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT Capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità Costanza nell’applicazione e disponibilità a collaborare con gli altri; Attenzione durante le spiegazioni e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati; Capacità di assolvere compiti di giuria e arbitraggio; Discreta conoscenza degli argomenti trattati. Discreta conoscenza e rispetto delle regole dei vari giochi sportivi Discrete capacità nelle esecuzioni motorie Soddisfacente miglioramento rispetto alla situazione di partenza Discreta capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT Discreta capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Sufficiente applicazione e non sempre disponibilità a collaborare con gli altri; Sufficienza nell’ attenzione durante le spiegazioni e nello svolgimento dei compiti assegnati; Sufficiente conoscenza degli argomenti trattati. Conoscenza e sufficiente rispetto delle regole dei vari giochi sportivi Sufficiente capacità nelle esecuzioni motorie con un certo miglioramento rispetto alla situazione di partenza Appena sufficiente capacità di collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT capacità di relazionarsi con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1. 2. Insufficiente applicazione e non sempre disponibilità a collaborare con gli altri; Non Sufficienza nell’ attenzione durante le spiegazioni e nello svolgimento dei compiti assegnati; Non Sufficiente conoscenza degli argomenti trattati. Insoddisfacente la conoscenza e il rispetto delle regole dei vari giochi sportivi Non soddisfacenti, nelle abilità motorie, i miglioramenti rispetto alla situazione di partenza Difficoltà ad effettuare collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT Insoddisfacente capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità Scarsa applicazione e disponibilità a collaborare con gli altri; Scarsa attenzione durante le spiegazioni e nello svolgimento dei compiti assegnati; Insoddisfacente la conoscenza e il rispetto delle regole dei vari giochi sportivi Scarsi, nelle abilità motorie, i miglioramenti rispetto alla situazione di partenza Scarsa capacità ad effettuare collegamenti logici, storici, geografici e scientifici dello SPORT Insoddisfacente capacità di relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità Rifiuto completo a partecipare alle varie attività proposte anche per indifferenza e insofferenza nei confronti del Docente e dei compagni; Incapacità e rifiuto di relazionarsi con il gruppo rispettando le diverse abilità, nel rispetto anche della diversità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 9 8 7 6 5 4-3 2-1 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA Nella lett. E) del quarto comma dell’art. 3 del decreto 137, si afferma pur genericamente che abrogata ogni altra disposizione incompatibile con la valutazione del rendimento scolastico l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi». In attesa di un provvedimento applicativo specifico sull’irc (da realizzarsi d’intesa con ecclesiastica), l’insegnante di religione dell’Istituto comprensivo “Paolo Borsellino” di Mazara stabilisce i seguenti criteri valutativi: VOTO/GIUDIZI O OTTIMO DISTINTO ESPRESSIONE E USO DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARE «è altresì mediante l’autorità del Vallo ACQUISIZION E DELLE CONOSCENZE COMPETENZE ED USO DELLE CONOSCENZE Partecipa costantemente al dialogo educativo in modo critico e costruttivo. Si impegna responsabilmente. Apprende con prontezza e sicurezza. Possiede un’organica, completa e approfondita conoscenza dei contenuti. Usa autonomamente le conoscenze acquisite in situazioni diverse e le rielabora in modo personale. Possiede un’espressione fluida e lessicalmente ricca. Conosce e usa con piena competenza il linguaggio disciplinare. Ha acquistato un valido metodo di studio. Partecipa assiduamente e costruttivamente al dialogo educativo. Si impegna in modo attivo. Apprende con sicurezza. Possiede una completa e appropriata conoscenza dei contenuti. Riesce ad organizzare autonomamente la conoscenze acquisite usandole in contesti analoghi. Si esprime con proprietà e facilità. Conosce il linguaggio disciplinare e lo usa con competenza. Ha acquistato un efficace metodi di studio. Si esprime in modo semplice ma corretto. Possiede una discreta conoscenza del linguaggio disciplinare e lo usa adeguatamente. Ha acquisito un buon metodo di studio. IMPEGNO E PARTECIPAZIONE METODO DI STUDIO BUONO Partecipa con un buon impegno e interesse al dialogo educativo. Possiede un’adeguata conoscenza dei contenuti. Sa individuare i concetti chiave e stabilire collegamenti tra le conoscenze acquisite con una certa autonomia. SUFFICIENTE Si mostra discretamente interessato al dialogo educativo. L’impegno è poco costante. Possiede una conoscenza essenziale dei contenuti. Riesce ad organizzare le conoscenze acquisite solo se opportunamente aiutato. Si esprime in modo essenziale. Conosce ed usa parzialmente il linguaggio disciplinare. Ha acquisito un metodo di studio accettabile. NON SUFFICIENTE Partecipa saltuariamente al dialogo educativo. L’impegno è discontinuo. Possiede conoscenze frammentarie. Anche se guidato ed aiutato non riesce ad utilizzare strumenti e conoscenze della disciplina . Si esprime in modo stentato. Ha una conoscenza poco precisa dei linguaggi disciplinari. Il metodo di studio è ancora poco adeguato. PAI - Piano Annuale Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali Premessa: Il Piano annuale per l’Inclusività (P.A.I.), previsto dalla Direttiva del 27 dicembre 2012 e dalla C.M. n. 8/2013 a firma del Capo Dipartimento per l'Istruzione, intende fornire un elemento di riflessione nella predisposizione del POF, di cui il P.A.I. è parte integrante. Il P.A.I., infatti, non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno strumento che possa contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi, per creare un contesto educante dove realizzare concretamente la scuola “per tutti e per ciascuno”. Esso è prima di tutto un atto interno della scuola autonoma, finalizzato all’auto-conoscenza e alla pianificazione, da sviluppare in un processo responsabile e attivo di crescita e partecipazione. Il P.A.I. non va dunque interpretato come un “piano formativo per gli alunni con bisogni educativi speciali”, ad integrazione del P.O.F. (in questo caso più che di un “piano per l’inclusione” si tratterebbe di un “piano per gli inclusi”),e non è quindi un “documento” per chi ha bisogni educativi speciali, ma è lo strumento per una progettazione della propria offerta formativa in senso inclusivo, è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del grado di inclusività della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e famiglie. Tali complessi e delicati passaggi – proprio affinché l’elaborazione del P.A.I. non si risolva in un processo compilativo, di natura meramente burocratica anziché pedagogica – richiedono un percorso partecipato e condiviso da parte di tutte le componenti della comunità educante, facilitando processi di riflessione e approfondimento, dando modo e tempo per approfondire i temi delle didattiche inclusive, della gestione della classe, dei percorsi individualizzati, nella prospettiva di un miglioramento della qualità dell’integrazione scolastica, il cui modello – è bene ricordarlo – è assunto a punto di riferimento per le politiche inclusive in Europa e non solo. L’Istituto Comprensivo “PAOLO BORSELLINO” si propone, quindi, di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali. A tal fine intende: • creare un ambiente accogliente e di supporto ; • sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa in tutta la scuola; • promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento; centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno; • favorire l’acquisizione di competenze collaborative; • promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante. Obiettivo principale è la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali. Destinatari Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendenti: -disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77); -disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003); -alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale Organi collegiali: Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) L’Istituto” PAOLO BORSELLINO” istituisce il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione ( GLI). Compiti e funzioni del GLI 1. Rilevazione dei BES, monitoraggio e valutazione, 2. Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici, 3. Consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi anche per quanto riguarda i DSA, 4. Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi, 5. Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione” da redigere entro il mese di giugno di ogni anno, 6. Interfaccia con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc. 7. analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno appena trascorso. Il Piano Annuale discusso e poi deliberato dal Collegio dei Docenti che quindi viene inviato agli Uffici dell’USR – per l’organico di sostegno, 8. Coordinamento di tutti i progetti per gli alunni con BES. C o m p o si z i o ne de l g r u pp o E’ presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato; è costituto dal gruppo di sostegno, dal coordinatore del progetto di accoglienza, dalle funzioni strumentali, da una rappresentanza dei docenti coordinatori. Principi, finalità, strategie I principi che il nostro Istituto mette in atto per garantire l’inclusione sono: - conoscenza dei bisogni educativi degli alunni - predisposizione di percorsi mirati - attivazione di una fattiva rete di supporto con la famiglia e gli operatori professionali che seguono il bambino - condivisione dei percorsi formativi personalizzati. Le finalità che ci proponiamo di raggiungere sono : - sviluppare e valorizzare il potenziale soggettivo - fornire le basi fondamentali per accedere alle molteplici forma del sapere - dare gli strumenti per favorire una lettura critica della realtà - far maturare un positivo senso di autostima. Nell’individuare strategie metodologiche e didattiche il Consiglio di Classe e/o gli insegnanti terranno conto di: - tempi di elaborazione - tempi di produzione - quantità dei compiti assegnati - comprensione delle consegne( scritte, orali) - uso e scelta di mediatori didattici che facilitino l’apprendimento( immagini, schemi, mappe, registrazioni audio, video…) Per attuare tale finalità verranno attuati, per gli alunni con DSA, gli strumenti compensativi e dispensativi Nell’ambito delle misure dispensative l’alunno viene dispensato da: - lettura ad alta voce - prendere appunti - rispetto dei tempi standard - scrittura delle consegne dei compiti - copia dalla lavagna e/o da libri e quaderni. Per ciò che riguarda gli strumenti compensativi l’alunno usufruirà di: - tabelle e formulari - calcolatrici - computer con correttore ortografico - risorse audio e/o video - testi ingranditi e/o sintetizzati in schemi. La valutazione In ottemperanza al DPR n°122 del 2009 Art. 10 e s. m. i., durante l’espletamento delle prove di esame della Scuola Secondaria: “.. per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede d’esame, conclusivo dei cicli, devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive degli alunni; a tali fini nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati , nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico- didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Le attività extrascolastiche, in particolare le visite guidate e i viaggi d’istruzione, sono un supporto valido per aiutare l’allievo nella crescita umana e sociale. Affinché questo supporto dia dei risultati sempre più positivi gli Organi Collegiali fissano quei criteri relativi ai viaggi che tengano conto degli obiettivi formativi e istruttivi previsti dal POF; ogni c. d. c., autonomamente, programma itinerari e modalità delle visite da effettuare. VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO E’ necessario capire a fondo le relazioni del sistema ambientale, per scoprire l’amore per il proprio ambiente ed assumere consapevoli atteggiamenti volti alla salvaguardia dello stesso. La conoscenza degli spazi, del patrimonio ambientale, storico ed artistico della propria città contribuisce a sviluppare una maggiore consapevolezza nei comportamenti individuali e collettivi, nell’uso delle strutture, nella considerazione e valorizzazione dell’ambiente in generale. FINALITA’ - Educare alla valorizzazione ed al rispetto del patrimonio ambientale ed artistico della propria città. OBIETTIVI GENERALI - Prendere consapevolezza dell’importanza del patrimonio ambientale ed artistico della propria città. Educare a tutelare le bellezze artistiche del territorio in cui si vive. VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE Nella scuola dell'Autonomia si profila una valorizzazione sempre più ampia ed incisiva di tutte le opportunità formative degli studenti, specie per quelle che hanno le fondamenta sul contatto diretto con diversi aspetti della realtà sociale, umana, civile, economica, ambientale e naturale del proprio paese o regione o di altri. In questa luce, i viaggi di istruzione, le visite guidate e gli scambi culturali sono una fattiva occasione di formazione per i giovani. Le iniziative in oggetto hanno valenza didattica e quindi la finalità di integrare la normale attività della scuola sul piano della formazione generale e della personalità degli alunni. Anche sul piano della socializzazione, i viaggi di istruzione rappresentano opportunità da saper cogliere e sono momenti di grande importanza per un positivo sviluppo delle dinamiche socio affettive del gruppo classe. In base alle loro tipologia si distinguono: Viaggi di integrazione culturale: finalizzati alla conoscenza di aspetti paesaggistici, monumentali, partecipazione a manifestazioni o concorsi; Viaggi di integrazione e di preparazione: visite ad aziende, unità di produzione, partecipazione a mostre; Visite guidate: presso musei, monumenti, località di interesse storico e artistico, si effettuano nell’arco di una sola giornata. Uscite didattiche: partecipazione a manifestazioni diverse (conferenze, spettacoli teatrali, mostre, gare sportive…), oppure visite ad aziende – laboratori – scuole - edifici e strutture pubbliche CRITERI USCITE Scuola dell’infanzia Criteri: visita guidata di un giorno senza pernottamento con genitori a seguito Scuola Primaria Criteri : Classi I/Classi II: visite guidate di un giorno senza pernottamento , con genitori a seguito Classi III: visite guidate di un / più giorni con pernottamento, con genitori seguito Classi IV/Classi V: visite guidate di un o più giorni con pernottamento , senza genitori a seguito Scuola secondaria di I grado Classi prime: visite guidate di uno o più giorni con pernottamenti sul territorio nazionale (Roma) Classi seconde:visite guidate di uno o più giorni con pernottamenti sul territorio nazionale(Roma/Bruxelles) Classi terze: viaggi d’istruzione di più giorni sul territorio nazionale e internazionale (Londra) La formazione costituisce una leva strategica fondamentale per: - lo sviluppo professionale del personale - il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento - una efficace politica di sviluppo delle risorse umane La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità. Il personale docente può usufruire, con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa vigente sulle supplenze brevi dei diversi gradi scolastici, di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di aggiornamento riconosciute dall’amministrazione. L’Istituto per rispondere alle specifiche esigenze formative dei docenti intende promuovere percorsi formativi su misura che diano forza e valore alla professionalità. Tali percorsi si configurano personalizzati in quanto: frutto di un’analisi approfondita dei bisogni e del contesto specifico in cui opera il docente basati su contenuti di massima efficacia operativa nella prassi didattica flessibile e adattabile anche in corso d’opera sulla base dell’esperienza concreta; Tenuto conto dei bisogni formativi il Collegio dei docenti ha approvato per l’anno scolastico 2015/16 i seguenti corsi di formazione : Progetto “M.A.R.A. 2” Fase sperimentale- Ricerca-Azione USR Sicilia Formazione docente didattica per competenze – Adozione sperimentale Modelli di certificazione alla fine del primo ciclo di istruzione”- progetto di Rete Percorso di formazione sulle competenze cross curriculari e sulle scale di rendimento Percorso di formazione “La valutazione delle competenze digitali e civiche” Percorso formativo “Flipped classroome” Relativamente al personale ATA, l’Istituto, individuati i bisogni formativi , promuove intende promuovere i seguenti percorsi di formazione: Corso di formazione “Demateralizzazione e codice dell’Amministrazione digitale” Corso di formazione sulla Sicurezza. SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1° GRADO La continuità didattica è uno dei pilastri del processo educativo, tanto più quando tale processo si esplicita all’interno di un Istituto Comprensivo. In questo contesto, essa costituisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi dello studente, soggetto in formazione, al fine di rendere più organico e consapevole il suo percorso didattico – educativo. Per fare ciò, inoltre, è necessario integrare iniziative e competenze, dei diversi ordini scolastici, al fine di individuare una “traiettoria educativa” che ponga al centro l’idea di un percorso curriculare sull’apprendimento. Organizzare e coordinare la realizzazione di iniziative di orientamento tra le classi terminali di ciascun ordine di scuola, compreso quelle della scuola secondaria di I grado in vista del proseguo degli studi anche in riferimento all’obbligo scolastico informativo, rappresenta per gli alunni una valida opportunità per conoscere il futuro ambiente formativo. Altresì il progetto continuità ed orientamento prevede un monitoraggio sistematico degli esiti a distanza degli alunni al fin e di rivedere la propria azione educativa-didattica e, contestualmente garantire il successo formativo a tutti gli studenti. Relativamente alla Continuità e all’Orientamento i docenti si propongono le seguenti finalità ampliare l’offerta formativa curare la continuità in particolare nelle classi-ponte coordinare il rapporto scuola-famiglia coordinare la continuità verticale e orizzontale SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1° GRADO 1. formazione dei gruppi in base alle fasce di livello secondo il profitto 2. equilibrio fra il numero dei maschi e quello delle femmine, fin dove possibile 3. distribuzione equa degli allievi extracomunitari nelle classi 4. scelta di un compagno 5. inserimento degli alunni ripetenti di norma, nel corso di appartenenza, nel caso in cui ciò comporti disagio didattico, si sceglierà il corso quanto più proficuo per l’alunno 6. accontentare le scelte dei genitori, fin dove possibile. Le attività di accoglienza per gli alunni vengono elaborate a settembre 2015 per la Scuola dell’Infanzia, per la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, utilizzando le risorse umane e finanziarie dell’autonomia disponibili per tali iniziative. Relativamente alla Scuola dell’Infanzia, per i bambini nuovi iscritti si prevede un inserimento graduale, al fine di garantire un’accoglienza in sintonia con i loro bisogni. Incontri tra insegnanti delle classi-ponte Attività dell’accoglienza Visite degli alunni per la conoscenza dell’ambiente e delle attività scolastiche Realizzazione di attività didattiche comuni La valutazione della Scuola “ E’ necessario valutare per “meglio agire” per cui la funzione principale della valutazione consiste nell’essere al servizio degli attori del processo educativo” Hadji. Lo scenario più significativo per una scuola che vive pienamente la dimensione “alunno che apprende” è sicuramente quella che vede l’istituzione impegnata a “guardarsi dentro”, ad auto analizzarsi e ad auto valutarsi per : - individuare , valorizzare ed ampliare i propri punti forti; - riconoscere i propri punti deboli ed assumere le necessarie azioni di miglioramento; - mirare ad una sempre più elevata qualità che non dipende solo dalla professionalità dei docenti, ma anche dalla “ qualità” del servizio complessivo della Scuola. Cosa valutiamo? Cosa fa il nostro Istituto per promuovere la qualità del servizio? Elaboriamo, quindi , i punti fermi che possono essere da guida al nostro cammino: punti di forza ( offrono la sicurezza per continuare ad operare); punti di debolezza ( segnalazioni d’intervento) ; rilevazione degli errori ( unica via per eliminarli ) ; gradualità dei punti su cui intervenire ( non si risolve tutto in un anno); soluzioni semplici ( grandi risultati si ottengono dalla pedagogia delle piccole cose ) piani di miglioramento. Come valutiamo? L’autoanalisi d’Istituto e quindi la valutazione globale del P.O.F. viene effettuata a fine anno scolastico ricorrendo a strumenti diversificati: Questionario satisfaction alunni (Ve classi scuola primaria – 3e classi scuola secondaria 1° grado) Questionario ATA Questionario genitori (Ve classi scuola primaria – 3e classi scuola secondaria 1° grado) Al fine di effettuare un’autovalutazione della qualità dei processi e dei servizi erogati in itinere si procederà alla somministrazione di un questionario (ai docenti) per l’individuazione dei fattori abilitanti come punto di partenza per la revisione delle proprie scelte e la progettazione di un eventuale piano di miglioramento per l’organizzazione della performance. Pertanto, si configura come momento autovalutativo, in quanto capacità di valutare criticamente il proprio operato e possibilità di apprendere dall’esperienza, diventa quindi la base di revisione delle proprie scelte. In particolare, la prassi autovalutativa può: fornire una guida all’azione di sviluppo, nel raccordo fra momento valutativo ed azione migliorativa; consentire un controllo sistematico dei risultati, occasione di verifica e revisione interna; valorizzare l’identità della scuola: la scuola interroga se stessa e il suo funzionamento, riconoscendo le proprie peculiarità e i propri difetti; legittimare l’autonomia della scuola: la scuola si fa carico dei risultati del proprio lavoro e ne effettua un “rendiconto” ai soggetti interni ed esterni, potenziando in questo modo la sua natura professionale e la propria autonomia decisionale. L’autovalutazione si qualifica come primo passo di un processo di miglioramento della scuola: il processo di costante revisione delle proprie scelte e comportamenti è finalizzato a produrre un miglioramento, sia della consapevolezza professionale dei singoli individui operanti nella scuola, sia delle modalità di lavoro organizzativo e di progettazione collegiale, sia della qualità dei processi di insegnamento-apprendimento. 2014/2015 REPORT SATISFACTION ALUNNI Gli alunni dell’Istituto dichiarano di venire volentieri a scuola (90%) e di vivere serenamente (89%) il rapporto con i compagni di classe. Si sentono bene accolti dai collaboratori scolastici, giudicano positivo il servizio offerto dagli stessi in merito alla sorveglianza, assistenza (82%) e all’erogazione delle informazioni. Hanno rapporti molto positivi con gli insegnanti (90%) e ritengono di essere valutati in modo giusto (81%). Si sentono migliorati nell’autonomia rispetto allo studio (85%) e la maggior parte pensa di essere bene informato sui progressi man mano conseguiti (83%). Molti di essi (80%), con poche eccezioni (20%), hanno dichiarato di essere stati aiutati a risolvere dei problemi e dichiarano di sentirsi incoraggiati a lavorare al meglio delle proprie possibilità e che le strategie scolastiche siano adeguate alle loro attitudini ed esigenze (79%). Gli alunni pensano (84%) che le proposte relative all’educazione ambientale, alla legalità, alla solidarietà ed alla tolleranza abbiano facilitato una riflessione positiva ed una maturazione nel loro modo di pensare. Relativamente ai progetti d’istituto, il 92% degli alunni dichiara di essere abbastanza soddisfatto delle attività didattiche, mentre una bassa percentuale le considera una perdita di tempo (3%) o scarsamente incisive (5%). La maggior parte degli alunni ha ritenuto, com’è logico attendersi, importanti i viaggi di istruzione e le visite guidate nel territorio (89%). Relativamente alle modalità adottate dalla scuola in merito all’informatica il 67% degli alunni le ha considerate valide, il 8% impostate in maniera non corretta, mentre il 15% le ha ritenute poco valide. REPORT SATSFACTION GENITORI I genitori degli alunni dell’Istituto hanno dichiarano che i propri figli vivono il rapporto con gli insegnanti (88%) e con i compagni di classe (89%) positivamente. Ritengono abbastanza sufficienti gli incontri con i docenti (67%) giudicando efficiente (76%) l’organizzazione degli stessi. Per l’ 86% l’atteggiamento della scuola nei confronti dei bisogni degli alunni è positivo e gli interventi di fronte ad eventuali difficoltà sono ritenuti adeguati. Il 69% conosce il POF del nostro Istituto, mentre il 28% dichiara di conoscerlo poco e il 3% di non conoscerlo per niente (i genitori che non conoscono il POF sostengono che nessuno gliene ha mai parlato o non hanno opportunità in casa di utilizzare internet). Tra quelli che lo conoscono il 72% concorda che il POF è stato attuato in modo completo. La quasi totalità dei genitori (circa il 90%) sostiene che i loro figli abbiano ottenuto una crescita nell’autonomia rispetto allo studio, nelle conoscenze acquisite e nelle abilità sviluppate. Il 75,9% dichiara che il Dirigente Scolastico è disponibile all’ascolto dei problemi e l’85% giudica disponibili i suoi collaboratori.. L’89% ritiene che il servizio offerto dalla segreteria è adeguato alle loro esigenze, mentre il 34% sostiene che gli orari degli uffici di segreteria corrispondono poco (29%) o per niente (5%) ai bisogni dell’utenza. Il servizio offerto dai collaboratori scolastici è ritenuto efficiente relativamente: all’accoglienza dall’ 87% dei genitori (anno precedente 84%)alla sorveglianza e all’assistenza dal 68% (anno precedente 75,8%). Il 67% dei genitori ritiene che le infrastrutture di cui dispone l’Istituto vengano ben utilizzate, mentre il 33% dichiara che vengono poco o per niente sfruttate. Il 90% ritiene che le attività integrative siano ben organizzate e il 76% definisce le attività extracurricolari rispondenti alle esigenze dei loro figli. E’ soddisfatto del servizio di pulizia il 55%. Il 70% ritiene che siano attenzionate le problematiche relative alla sicurezza. REPORT SATSFACTION DOCENTI Il 68 % dei docenti si ritiene soddisfatto delle opportunità che la scuola offre e il 75% si è dichiarato disponibile a partecipare a gruppi di lavoro e progetti. Il 52% si sente apprezzato dai colleghi, mentre il 48% si sente poco(31%) o per niente apprezzato(15%). E ’diffusa l’abitudine (68%) di confrontarsi tra colleghi per affrontare e risolvere i problemi inerenti la scuola e gli alunni. Una buona parte di docenti (78%) ritiene che le problematiche sollevate siano ben attenzionate dal Dirigente Scolastico e il 77% sostiene che le proposte vengono accolte. Il 61% ritiene che le infrastrutture di cui l’Istituto dispone vengono sfruttate abbastanza, mentre il 37% dichiara poco (28%) o per niente (9%). Il 65% ritiene che le attività integrative (visite, viaggi d’istruzione, ecc.) siano ben organizzate e il 35 % ha dichiarato poco o per niente. Il 55% ritiene che le attività extracurricolari (laboratori, progetti, etc.) siano efficaci e il 40% ritiene poco o per niente efficaci le attività di recupero. Il 43% dei docenti vivono il clima lavorativo in modo positivo, motivante e disteso e il 64% si ritiene motivato a svolgere la propria professione. Relativamente al personale ATA il 57% è soddisfatto del servizio svolto dai collaboratori scolastici e il servizio di segreteria viene ritenuto efficiente dal 52%. Il 68% ritiene che le problematiche relative alla sicurezza siano attenzionate, mentre il 32% dichiara poco (21%) o per niente il 11%. REPORT SATSFACTION ATA Il 77% del personale non docente si dichiara soddisfatto del proprio lavoro. Il 55% dichiara di essere abbastanza soddisfatto della suddivisione dei ruoli con i colleghi, mentre il 44% è poco o per niente soddisfatto. Il rapporto interpersonale con i colleghi risulta positivo per l’89% e il clima lavorativo è considerato abbastanza motivante e disteso dal 77% Solo il 44% avverte un clima di fiducia e di incoraggiamento, mentre il 55% dichiara poco (22%) o per niente (33%). Il 55% dichiara che il Dirigente Scolastico attenziona le loro problematiche e il 75% che il DSGA è attento alle loro le loro proposte. L’89% ritiene che i docenti apprezzino il loro lavoro e il 55% si sente apprezzato dagli alunni. Il 66% dichiara che le problematiche relative alla sicurezza dell’ambiente scolastico siano ben attenzionate. Allegato 1 ISTITUTO COMPRENSIVO “PAOLO BORSELLINO” Scuola dell’Infanzia - Primaria –Secondaria di I Grado Piazza Santa Veneranda 91026 Mazara del Vallo -Tel. 0923/946077 - fax 0923/670921 – e-mail: [email protected] - C.F.82004350813- Cod. Mecc. TPIC823002 Web: www.istitutoborsellinomazara.it SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il Dirigente Scolastico Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della scuola primaria; tenuto conto del percorso scolastico quinquennale; CERTIFICA che l’alunn … ………………………………………………...…………………………………......., nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………, ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati. Livello Indicatori esplicativi A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………….. 2 È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Comunicazione lingue straniere. nelle Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………….. 3 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………….. 4 Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi. Competenze digitali. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………….. 5 Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... 6 Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni. Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... 8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... 9 Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... 12 Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………... 13 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamentea: ………………………………………………………………………………………………………………………... 1 7 10 11 Livello …………………………………………………………………………………………………………………………………….. Data …………………….. Il Dirigente Scolastico …………………………………………… Allegato 2 ISTITUTO COMPRENSIVO “PAOLO BORSELLINO” Scuola dell’Infanzia - Primaria –Secondaria di I Grado Piazza Santa Veneranda 91026 Mazara del Vallo -Tel. 0923/946077 - fax 0923/670921 – e-mail: [email protected] - C.F.82004350813- Cod. Mecc. TPIC823002 Web: www.istitutoborsellinomazara.it SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Il Dirigente Scolastico Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente; CERTIFICA che l’alunn … ………………………………………………………………………………………..., nat … a……….…………………………………………………... il ……………………………….., ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / ….. la classe .… sez. …, con orario settimanale di …. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati. Livello Indicatori esplicativi A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello 1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Comunicazione lingue straniere. nelle 2 Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 3 Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Competenze digitali. 4 Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 5 Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Imparare ad imparare. 6 Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 7 Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Consapevolezza ed espressione culturale. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Consapevolezza ed espressione culturale. 9 Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 10 Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 11 Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………... 12 Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. 13 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Sulla base dei livelli raggiunti dall’alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe propone la prosecuzione degli studi nel/i seguente/i percorso/i: ..………………………………………………………………………… Data. ………………. Il Dirigente Scolastico