6 dicembre 2010 1 Numer i Spazio e figure 1. Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica (oggetti matematici, proprietà, strutture...) 1 2 3 2. Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure (in ambito aritmetico, geometrico...) 4 1 5 3. Conoscere e padroneggiare diverse forme di rappresentazione e sapere passare da una all'altra (verbale, scritta, simbolica, grafica, ...) 2 2 Anno 2009-2010 Processi 4. sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo,…) 7. utilizzare la matematica appresa per il trattamento quantitativo dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale (descrivere un fenomeno in termini quantitativi, interpretare una descrizione di un fenomeno in termini quantitativi con strumenti statistici o funzioni, utilizzare modelli matematici per descrivere e interpretare situazioni e 1 3 5. sapere riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti di misura (saper individuare l'unità o lo strumento di misura più adatto in un dato contesto, saper stimare una misura,…) 6. acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, ...) Misura, Dati e Previsioni Relazioni TOT e funzioni 5 3 2 2 2 2 2 2 3 19/12/2015 4 19/12/2015 ARGOMENTARE ITALIA EMILIA ROMAGNA D1 62,7 % 63,2 % D11 26,8 % 24, 1% 5 Giardini Naxos 27 ottobre 2010 6 19/12/2015 Osservazioni delle scuole • L’errore più frequente è la risposta C, perchè gli alunni associano il segno di uguaglianza con la fine dell’operazione (Granarolo). • Gli alunni non sono abituati a giustificare una risposta già data, ma sanno dare risposte che prevedono una operatività; • Sarebbe utile proporre, oltre ad uguaglianze di questo tipo, anche a quest’età dei giochi matematici, atti a stimolare il loro intuito (Castenaso). 7 19/12/2015 RISOLVERE I PROBLEMI ITALIA EMILIA ROMAGNA D4 50,1 % 48,5 % D17 32, 5 % 31,4 % D18 33,3 % 32 % D19 47, 3 % 45, 9 % 8 Giardini Naxos 27 ottobre 2010 9 19/12/2015 Osservazioni delle scuole: • Testo dell’esercizio troppo complesso. • Esercizio che richiede una capacità astrattiva superiore all’età. • Rappresentare con immagini situazioni problematiche (Castenaso). 10 19/12/2015 11 19/12/2015 Osservazioni delle scuole • Il testo del quesito è semplice e lineare, nessuna difficoltà apparente, ma presumibilmente mancanza di tempo per risolvere i calcoli in maniera corretta (I.C. 6) • I problemi con la divisione non sono ancora stati interiorizzati da tutti (Molinella). • Occorre creare varie situazioni problematiche utilizzando materiale strutturato e non, per poi arrivare all'astrazione (Budrio). • Occorre approfondire l’analisi del testo di un problema (Castenaso). 12 19/12/2015 RAPPRESENTARE ITALIA EMILIA ROMAGNA D9 a) b) c) d) a) b) c) d) D13 58,5 % 58% D14 54,4 % 52,8% D15 45,3 % 46,6% D20 61,6 % 59,5 % D21 61,2 % 60,7 % 68,3 % 43,3% 44,3% 40,6% 70,1% 43,6% 44,3% 39,5% 13 19/12/2015 14 19/12/2015 Osservazioni delle scuole • L’immagine non è sufficientemente chiara e non consente ai bambini di comprendere con certezza la posizione del pagliaccio (Ozzano). • La soluzione del quesito implicava un processo di lateralizzazione ben definito, che non tutti gli alunni in seconda hanno ultimato (Granarolo). • Proporre degli esercizi su figure viste da punti di vista diversi, che non utilizzino solo figure geometriche piane (Granarolo). • Utilizzare esempi pratici in palestra (Budrio). 15 19/12/2015 16 19/12/2015 Osservazioni delle scuole • L’errore è nella comprensione del testo. Gli alunni infatti sono abituati ad indicare la risposta giusta. Una maggiore attenzione al testo avrebbe consentito di evitare l’errore (Granarolo). • Occorre proporre esercizi in cui bisogna indicare l’errore (Ozzano). • Occorre potenziare le attività di logica (Budrio). 17 19/12/2015 AREE DI CRITICITA’ • Lettura e la comprensione del testo (dati e richieste esplicite) • Analisi globale del testo • Capacità di argomentare 18 19/12/2015 Suggerimenti della prof.ssa R. Garuti Lettura e comprensione del testo Parafrasi del testo di un problema Rappresentazione grafica di un testo Analisi di testi con dati sovrabbondanti o mancanti. Quali dati sono inutili ? Che dati ti mancano?... 19 19/12/2015 Analisi globale di un testo Confronto testi di tipo diverso di una stesso problema : grafico /tabella, testo verbale/ formula, … Che informazioni ti dà uno? Che informazioni ti dà l’altro? controllare la coerenza tra risultato e dati Confronto di strategie di risoluzione di un problema • Quale di queste soluzioni assomiglia alla tua? Perché? • In che cosa sono diverse queste strategie? In che cosa sono uguali? 20 19/12/2015 Argomentazione Spiegare perché, in un quesito a scelta multipla, si sono scartate le soluzioni diverse da quella scelta . Spiega con esempi perché le affermazioni scartate sono sbagliate Ricerca di esempi e di argomenti a sostegno della scelta fatta 21 19/12/2015 VALORE EDUCATIVO DELL’ARGOMENTAZIONE: perché gli allievi riconoscano il peso concreto delle parole; perché capiscano che alle parole corrispondono azioni e intenzioni, che si può agire con il discorso proprio perché “gli enunciati” vincolano; perché inizino a vedere le implicazioni delle teorie (matematiche) • (F. Ferri, Paderno 2009)