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"Rollegrorsi certo in sé non è quolcoso di disprezzobile, mo quolè l'ollegno de/ Cornevale?
uno schezo che vale, oppure no? Giudichiomo noi slessi ollo luce di queste considerozioni".
In un mondo in crisi , in ultimo quello economicq
che sto locendo tremore molte fomiglie, porlore
di stelle filonli, coriondoli, colori, suoni, bolli, coni
ollegoricl spesso roffiguronti i beniomini di queslo
mondo. può for pensore finolmente o momenti
di spensierotezq, svqgo, diverlimenlo. voglia di
evosione, ecc... Mo conosclomo verqmente
queslo tedo, le tue odglnl e le rue dlssocrorlonl?
Secondo olcunistudiosi in principio i trovestimenti
cornevoleschl consistevono in "roffigurozîoni
vlventi" di corottere divinotorio; nell' ontico
Romo si celebrovono i Sqturnoli (ritÌ propiziotori
che occompognovuno ftr semrno dei cornpi rn
onare di Sofurno, divinîtÒ dt oigine Efrusco/ per
prococciore il fovore degli dei degl'inferi e degli
ovi defunti, offinché si sprigion<rssero le fertilítò
dello terro. Questi spiritl venivqno "fclii rivivere",
penonificoti, indossondo uno moschero, poiché
lo credenzo diffuso ero che sî ricevesse il potere
dl ollonlonorè lè foze splrlluollowèrse: lsècondÒ
un espedo, tutle le moschere cornevo/esche
propongono une sene dt
espressl'oni
demonioche, la rnoschero nerq sul vrso dt
Arlecchîno, il volto bionco e nero di
Pulcinellq...sono tutfi e/emenfi collegotl o idee
sotoniche/. Gli "dei sottenonei" erono poi
omoggfotl medlonte la roppésèntuzloné del
"sotto sopro", con il sovvertimento di ogniregolo
ed etico. delle gerorchie, cosct che
permettevo il díleggio di podroni e governonli,
(oggi personolifò po/iflche e outontò civ/r). Nel
È
quoresimo ín cui cessovo il consumo di corne.
Questo fesfo sorebbe stoto quindÍ inserito nel
colendorio religioso come uno volvolo discqr'tco,
un compromesso, per rendere più tolleroblle lo
successivo disciplino dello mortificozione
(cnsfionifÈ profonofo!). In occosione di questo
festo ol popolo ero permesso fore ditutto. ol di lò
di ogni regolo di civillè e morolitò; otteggiomentí
e comporlomenti volgori, beffe olle qutoritò,
profonozione di chiese. scsmbio di ruoli e di
persono, odolone diun oltro "ego",ecc...
ll Cornevole, qulndl. rorge quole celebrorlone dl
quellc promlrcu[A dbelle qll'ordlnc rplrlluolc
/come non moi in questo fesfo è pubblictzata lo
figuro del drovolo con i suoi simboli legatí olto
mortel e soclole stobllllo dol Creqtore. Esso è
èspresslÒnè dl uno sdllro dlssocroîorlo, ehe
insegno Io scherno olle outoritò, o quolunque
livello.
LA SACRA BlBBlA.
"...Né dlsoneslò. né brrtrónèfé,
né faeezle scvnlll, ehe son cose sconvenlentl:
piuffosfo qbbondÍ Il rendlmenlo dl grazie" (Efeslni
5:4)
"...io punirò túff î púncÍp[ î flgli del re, e iuili
quelll che sl veslono dÍ obrfi shonierf...fulll quelll
che soflqno Ia soglla, che rlempfono di vlolenzq
e dî îrode le cqse del loro padronì" {Sofonio l:&
e)
sociole
mondo greco, inolire, si inlrottenevono
i
Bocconoli, in ossequio o Dioniso o Bocco, dio del
vlRó é prÒîèÎtóre dèllè vtgnè; In óceóstónè dèl
rlposo dolle fotiche contodine si cercovo di
vlncere le frusîrozionl dello vito rítenendo lecito
trosgredire ogni normo, troscendendo in protiche
orgÍostiche e giochi immoroli, dondo libero sfogo
o lle possioni u mcrne sotto l' eîfetto dell' olcool.
ll lermine "cornevole", doto poi o questo feslo,
hc eome slgnlflèdtÒ ll "îÒglièrè ld óornè, lèvdr lo
corne", riferito ol giorno precedenie
"Esotto dunque, prlmo dl ognl altrq c:osa, che si
facclano supplfcha preghiere...per f re e per lufti
quelll clre sono Ín oubfià,..." (lTimoteo l:l-2)
QunluruouE s/A LA TUA "MASCHER A" cHE Tt
NASCONDA, CONFESSA A CR/SIO GrSÙ L
TUO B/SOGNO, ACCETTALO COME TUO
PERSONALF SIGNORE E SAIVATORE E LASC/A
CHE SIA
LU A
FARE
DI
TE
LA PERSONA
CHE
EGLI VUOLE CHF IU 5IA.
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Chieso Cristiono Evonqelico di Pesoro A-D.|.340852ó193/ e'mcfl otello.ercolonl@llbero.ít
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