l’evoluzione settoriale in Veneto: i tre “sistemi” produttivi . slides lezione 08.04.2010 Quale l’evoluzione dei settori produttivi del Veneto? Il “mito” della vocazione tessile della regione, e della provincia di Vicenza in particolare Un “mito” perché? Perché dal II° dopoguerra il cluster dominante della regione è quello delle imprese meccaniche che detengono il 50% dell’export regionale complessivo. Imprese attive nella meccanica strumentale, nella elettromeccanica, negli elettromestici, meccanica di precisione, stampi, oreficeria… Al Censimento Industriale del 1961, anche nel vicentino il primo settore era ormai quello meccanico Il tessile, comunque, non scomparve, solo che andò riassestandosi e ristrutturandosi con una serie di salti tecnologici e stilistici, avviando una prima risposta alla concorrenza dei paesi emergenti. Con esiti che, tuttavia, portarono ad una strisciante delocalizzazione: che tuttavia non eliminò il tessile veneto, tanto che esso rappresenta un mega-distretto diffuso in tutto il territorio. La definizione di distretto è insolita, ma… Comunque, facendo un salto logico, l’apparato produttivo veneto è andato nel tempo articolandosi in tre “sistemi”: Sistema della meccanica strumentale: elevata tecnologia, con il ruolo dei distretti… Sistema-moda: si tratta dell’antico T-A, con l’incorporazione di tutto ciò che riguarda l’abbigliamento e i conseguenti accessori (calzature, borse, occhiali ecc.). Anche in questo caso, i distretti! Sistema-casa: costruzioni, mobilio, rivestimenti, illuminazione progressiva evoluzione delle filiere specializzate del made in Italy verso funzioni a maggior contenuto di conoscenza, e quindi a maggior valore aggiunto… nella meccanica, come in altre tipologie merceologiche Una sottolineatura: E’ nel tempo successo che settori sostanzialmente “maturi” hanno saputo in regione dimostrare un dinamismo produttivo, organizzativo e tecnologico di elevato livello, specialmente nell’innovazione di processo, nella qualità dei materiali, nel contenuto di design e nell’alta propensione all’export (il 30% del valore aggiunto, il livello più elevato tra le regioni italiane). Osserviamo, in particolare, il ruolo del sistema-moda: settore tra i più maturi, e quindi per sua natura “inevitabilmente” destinato all’estinzione… MA INVECE: - ruolo dell’innovazione (processo e prodotto) - fenomeni di concentrazione - razionalizzazione organizzativa e produttiva - valore extraeconomico ed immateriale dello “stile”