Promuovere l’aggiornamento degli insegnanti sugli obiettivi, i contenuti, le metodologie dell’educazione ambientale e alla sostenibilità, per promuovere progetti trasversali e l’inserimento dei principi della sostenibilità all’interno dell’insegnamento di tutte le discipline (ad es. elaborazione di un curriculum verticale e trasversale in educazione ambientale e alla sostenibilità). Redazione di strumenti educativi specifici a supporto dell’azione degli insegnanti nelle diverse materie e per i diversi ordini di scuola (ad es. tutorial e materiali per la LIM, giochi didattici…) Mettere a sistema le risorse del territorio attraverso la creazione di database e/o cataloghi online sulle risorse del territorio, le buone pratiche in atto, i materiali in regime di copyleft, selezionati sulla base di criteri di qualità condivisi. Adozione dell’ECO-POF e/o della carta della sostenibilità della scuola e del territorio. Questo permette di rendere evidente l’approccio centrato sulla sostenibilità a 360° mediante la sua espressione nel primo e più efficace strumento con cui le scuole si presentano al loro tessuto territoriale e ai genitori dei loro potenziali allievi. Un approccio olistico deve infatti essere incorporato nel documento che definisce obiettivi, criteri, metodi e modalità organizzative dell’istituzione scolastica. Stipula di patti di corresponsabilità scuola – territorio (EE.LL, famiglie) per il coinvolgimento del livello istituzionale locale e delle famiglie, nonché di altri soggetti che possano costituire risorse preziose per la sostenibilità a scuola. Il coinvolgimento degli EE.LL appare imprescindibile per una scuola inserita nel proprio contesto territoriale e quello delle famiglie è fondamentale per garantire coerenze fra l’ambito di educazione formale e quello non formale. Definizione di modalità organizzative interne confronto, che potenzino il lavoro degli organi collegiali già esistenti e di spazi di o ne definiscano di nuovi, facilitando le connessioni fra insegnanti (anche di plessi diversi) intorno alla risoluzione di problematiche o alla costruzione di percorsi specifici. Introduzione di strumenti facilitanti e incentivanti (quali crediti per la progettualità, incentivi economici, procedure più snelle per l’attivazione e la gestione dei progetti, il ripristino della compresenza per la realizzazione effettiva dei progetti). Promozione del ruolo di alcune figure chiave per il benessere scolastico e per la sostenibilità a scuola: mobility ed energy manager, referente per gli acquisti verdi (per la gestione della mensa e del provveditorato), referente per la sicurezza e i rischi naturali, ecc.