Sistemi educativi locali per la sostenibilità
L’impegno della Provincia di Roma
con la Rete dei L.E.A
Tivoli, 13 novembre 2012
Assessorato alle Politiche
dell’Agricoltura
La nostra cornice di riferimento …
SOSTENIBILITA’
… concetto complesso che implica un “processo”,
per tentativi successivi, di accomodamento e armonizzazione
di dimensioni ecosistemiche, sociali, culturali,
tecnologiche, economiche, istituzionali …
Perché questo processo?
Per la costruzione sociale, collettiva,
di forme e modi di convivenza possibili
e sempre più soddisfacenti.
Per sviluppare opportunità di buona vita.
Assessorato alle Politiche
dell’Agricoltura
Visione attuale dell’Educazione Ambientale
Modello “dialogico” – EA come Educazione alla sostenibilità
- Centralità del soggetto
- Riflessione ricorsiva sulla dimensione educativa e quella ambientale
- Livello di cambiamento individuale e collettivo
- Favorire l’apprendere individuale e sociale
(Approccio costruttivista)
(G. Borgarello, 1997)
“Una disciplina che permei tutte le altre materie e intervenga a tutto
campo nell’ambito socio-economico-culturale.
Una Educazione che sia in grado di evidenziare la complessità del
mondo naturale ma anche di quello antropico.
Che abbia come obiettivo quello di costruire una mentalità capace di
pensare per relazioni, in una visione sistemica dell’ambiente e di
ispirare le proprie azioni al concetto di ‘limite’.
Un’educazione in grado di creare una cittadinanza consapevole a livello
locale e a livello globale”.
(1° Conferenza Nazionale dell’Educazione Ambientale di Genova, 2000)
Assessorato alle Politiche
dell’Agricoltura
www.unescodess.it
Elementi che caratterizzano l’Educazione alla sostenibilità:
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Acquisizione di valori
Sviluppo del pensiero critico e ricerca della risoluzione dei problemi
Molteplicità di metodologie
Decisione condivise e “partecipate”
Importanza del contesto locale
L’educazione alla sostenibilità
non è dunque volta a fornire risposte puntuali
a problemi specifici, quanto piuttosto a stimolare
il pensiero critico, il senso d’incertezza e del limite
riferito agli effetti del nostro agire quotidiano,
indurre il senso di collettività e responsabilità
nei confronti del mondo in cui viviamo.
Assessorato alle Politiche
dell’Agricoltura
Il nostro impegno nel corso degli anni per …
… perseguire la sostenibilità. Come?
Concetto condiviso di
BENE COMUNE
Può essere d’aiuto pensare in termini di
bene comune, cioè lavorare intorno a ciò che
può essere riconosciuto come tale.
Ciò che è necessario agli individui e alle società per vivere e sopravvivere:
- Beni materiali = Aria, Acqua, Terra, …
- Beni immateriali = Saperi, Linguaggi, Coesione, Fiducia, Sicurezza,
Pace, Norme, Leggi, …
In tale concetto sono implicati quindi:
 il naturale ma anche il culturale e il sociale
 il presente ma anche il futuro (chi verrà dopo di noi)
 il locale ed il globale, non disgiunti ma “insieme”
Assessorato alle Politiche
dell’Agricoltura
RETE
di relazioni
Di cosa necessita la cura del “bene comune”?
Delle “relazioni” tra gli uomini.
Armonizzare la dimensione individuale
con la dimensione collettiva
L’apprendimento dei contesti della vita è cosa che deve essere
discussa non come fatto interno, ma come una questione di
relazione esterna tra due creature.
(…) la relazione viene per prima, precede.
(G. Bateson, Mente e natura)
Consapevolezza di
svolgere un
LAVORO SOCIALE
È tale quando:
 Implica scambio tra gli attori
 Attiva comunicazioni (e non chiusure)
 Genera risorse (e non le consuma)
Necessita di una responsabilità sociale diffusa
sui problemi/sulle questioni/sui beni comuni
che coinvolgono la comunità.
Assessorato alle Politiche
dell’Agricoltura
Creazione di
CONTESTI
EDUCATIVI
per costruire “sostenibilità”
 Coinvolgimento di bambini e ragazzi, ma anche
di adulti, cittadini, amministratori pubblici,
operatori economici, ecc.
 In cui ci si occupi insieme dei problemi e dei beni comuni:
singoli cittadini, istituzioni locali, regionali, nazionali, soggetti pubblici
e privati, organizzazioni territoriali, profit e no profit
 “Accordare” i diversi modi di interpretare e di vivere i problemi,
i significati e di individuare i beni comuni
 Sostenere processi sociali caratterizzati da: ascolto, riconoscimento
dei limiti del proprio punto di vista, disponibilità ad apprendere
“(...) lavoro collaborativo tra agenzie educative con altri ‘attori’ sociali per la ricerca di
soluzioni a problemi socio-ambientali che richiedono nuove competenze e nuove strategie
educative e formative; soluzioni ‘capaci di futuro’ ma soprattutto possibili nel presente e
soddisfacenti (sostenibili) per tutti i soggetti e gli ambienti implicati”.
(Gruppo di lavoro “Educazione e sviluppo locale-partecipato e sstenibile”
1° Conferenza Nazionale dell’Educazione Ambientale di Genova, 2000)
Assessorato alle Politiche
dell’Agricoltura
Concetto condiviso di
MUSEI
TERRITORIALI
BENE COMUNE
RETE
di relazioni
Consapevolezza
di svolgere un
SISTEMA
EDUCATIVO LOCALE
per la sostenibilità
LAVORO SOCIALE
Creazione di
CONTESTI
EDUCATIVI
per costruire
sostenibilità
PROVINCIA DI ROMA, RETE L.E.A.
Stimolo, supporto e facilitazione del processo
Messa in comune delle esperienze
Assessorato alle Politiche
dell’Agricoltura
Abbiamo imparato che il territorio re-agisce
quando qualcuno lo attiva, lo facilita, lo fa parlare,
lo va a cercare, lo interpreta, lo co-progetta,
gli vuole bene...
(Documento di conversazione, Gruppo di lavoro per il progetto
“Costruire relazioni efficaci per città e paesi amici dei bambini e delle bambine”, Piemonte)
Consulte
degli attori sociali
Interventi di
sostenibilità ambientale
nell'ambito delle Aree
Protette gestite dalla
Provincia di Roma
Rete L.E.A.
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Intervento rete L.E.A. evento Monte Catillo