GLI ASPETTI FISCALI DELLA “RIFORMA BIAGI” Scuola superiore dell’economia e delle finanze Roma, 22 gennaio 2004 IL TRATTAMENTO FISCALE DELLE NUOVE TIPOLOGIE CONTRATTUALI Prof. Avv. Benedetto Santacroce 1 FONTI NORMATIVE DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n. 276 (GU n. 235 del 9-10-2003 - Suppl. Ordinario n. 159) attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30. Il testo è in vigore dal 24 ottobre 2003. 2 PRINCIPALI TIPOLOGIE CONTRATTUALI articoli contratto 20-28 somministrazione di lavoro (staff leasing) 33-40 lavoro intermittente (job on call) 41-45 lavoro ripartito (job sharing) 46 lavoro a tempo parziale (part-time) 47-53 apprendistato 54-60 contratto di inserimento (ex c.f.l.) 61-69 lavoro a progetto (ex co.co.co.) 61, co.2 lavoro occasionale (prestazioni occasionali c.d. generiche) 70-74 lavoro accessorio (prestazioni occasionali accessorie) 3 SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO – c.d. STAFF LEASING CARATTERISTICHE fornitura professionale di manodopera somministratore fornisce a a tempo indeterminato utilizzatore lavoratori a termine rapporto trilaterale: somministratore - utilizzatore - lavoratore 4 SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO – c.d. STAFF LEASING CARATTERISTICHE somministrazione e lavoro interinale ex L. 196/97 analogie differenze somministrazione lavoro interinale somministrazione lavoro interinale rapporto trilaterale somministratore, utilizzatore, lavoratore rapporto trilaterale società di fornitura lavoro interinale, utilizzatore, lavoratore contratto lavoro a termine o a tempo indeterminato (staff-leasing) solo contratti lavoro a termine 5 SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO – c.d. STAFF LEASING CARATTERISTICHE somministrazione e lavoro interinale ex L. 196/97 Cassazione - Sezione Lavoro n. 3020 del 27 febbraio 2003 rapporto di lavoro interinale composto da contratto di fornitura lavoro temporaneo: società lavoro interinale – società utilizzatrice contratto di prestazione lavoro temporaneo: società lavoro interinale – prestatore di lavoro per lavoratore, fonte esclusiva del rapporto è il contratto di prestazione (c.d. contratto base) in caso di contrasto tra termine finale contenuto nel contratto prestazione e contratto di fornitura rileva il termine contenuto nel primo contratto anche nei confronti dell’impresa utilizzatrice 6 SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO – c.d. STAFF LEASING ASPETTI FISCALI riferimento a interpretazioni ministeriali su fornitura lavoro interinale • C.M. 326/97 • R.M. 121/2002 • R.M. 348/2002 riferimento ai soggetti del contratto dipendente del somministratore lavoratore “somministrato” reddito lavoro dipendente art. 46 TUIR eventuale indennità di disponibilità rientra in redditi lavoro dip.: sono tali quelli che derivano da rapporti aventi ad oggetto prestazione lavoro alle dipendenze e sotto la direzione altrui … 7 SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO – c.d. STAFF LEASING ASPETTI FISCALI somministratore datore di lavoro del lavoratore “somministrato”: responsabile diretto pagamento retribuzione e contributi sostituto di imposta: obblighi ex art. 23 DPR 600/73 non assume in organico il lavoratore, anche se responsabile in solido col somministratore per retribuzione e contributi utilizzatore paga corrispettivo al somministratore per servizio: costo ai fini reddito impresa 8 LAVORO INTERMITTENTE – c.d. JOB ON CALL CARATTERISTICHE lavoratore si mette a disposizione dietro chiamata ne utilizza utilizzatore prestazione lavorativa a carattere discontinuo o intermittente nessun limite temporale rapporto bilaterale: utilizzatore - lavoratore 9 LAVORO INTERMITTENTE – c.d. JOB ON CALL ASPETTI FISCALI lavoro intermittente reddito lavoro dipendente art. 46 TUIR eventuale indennità di disponibilità rientra in redditi lavoro dip.: sono tali quelli che derivano da rapporti aventi ad oggetto prestazione lavoro alle dipendenze e sotto la direzione altrui … relazione illustrativa D.Lgs. lavoro intermittente si inquadra nello schema lavoro dipendente art. 39 DLgs 276/2003: … lavoratore si computa nell’organico aziendale … 10 LAVORO RIPARTITO– c.d. JOB SHARING CARATTERISTICHE due lavoratori assumono in solido adempimento prestazione lavorativa unica identica adempimento prestazione: responsabilità personale e diretta singolo lavoratore in caso impossibilità 1 o entrambi lavoratori: divieto sostituzione da parte di 3° salvo consenso datore dimissioni o licenziamento 1 dei lavoratori: viene meno intero vincolo regolamentazione job sharing: contrattazione collettiva; in mancanza, disciplina lavoro subordinato 11 LAVORO RIPARTITO– c.d. JOB SHARING ASPETTI FISCALI lavoro ripartito reddito lavoro dipendente art. 46 TUIR 12 LAVORO A TEMPO PARZIALE – c.d. PART-TIME CARATTERISTICHE introdotte modifiche a D.Lgs. 25 febbraio 2000, n. 61 lavoro supplementare solo per part-time orizzontale (prima anche per verticale e misto) lavoro straordinario consentito per part-time verticale o misto 13 LAVORO A TEMPO PARZIALE – c.d. PART-TIME ASPETTI FISCALI lavoro a tempo parziale reddito lavoro dipendente art. 46 TUIR 14 APPRENDISTATO CARATTERISTICHE 3 tipologie contrattuali di formazione per espletamento diritto-dovere di istruzione finalizzato a conseguimento qualifica professionale professionalizzante per acquisizione diploma o percorsi di alta formazione finalizzato a qualificazione attraverso formazione sul lavoro finalizzato a conseguimento titolo studio di livello secondario 15 APPRENDISTATO ASPETTI FISCALI apprendistato reddito lavoro dipendente art. 46 TUIR 16 CONTRATTO DI INSERIMENTO (ex C.F.L.) CARATTERISTICHE diretto a realizzare inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro attraverso progetto individuale di adattamento lavoratori: •soggetti di età tra 18 e 29 anni (ex CFL sino a 32) •disoccupati di lunga durata da 29 a 32 anni •lavoratori con più di 50 anni senza lavoro •lavoratori che desiderano riprendere attività dopo 2 anni senza lavoro •persone affette da handicap fisico, mentale o psichico datori di lavoro: •enti pubblici economici, imprese e consorzi •gruppi di imprese •associazioni professionali, socio-culturali, sportive •fondazioni •enti di ricerca, pubblici e privati 17 CONTRATTO DI INSERIMENTO (ex C.F.L.) ASPETTI FISCALI contratto di inserimento reddito lavoro dipendente art. 46 TUIR si applicano incentivi economici previsti da attuale disciplina CFL territorio Mezzogiorno Centro-Nord datori di lavoro agevolazione imprese artigiane (esclusi consorzi) e altre imprese contributo settimanale apprendisti (misura prevista per imprese non artigiane) datori di lavoro diversi da imprese artigiane riduzione del 50 % dei contributi a carico del datore datori di lavoro in genere riduzione del 25 % dei contributi a carico datore imprese operanti in circoscrizioni svantaggiate (rapporto iscritti in 1° classe delle liste di collocamento e popolazione residente in età lavorativa superiore a media nazionale) contributo apprendisti imprese del settore commercio con meno 15 dipendenti (esclusi apprendisti e CFL) riduzione del 40 % contributi a carico datore Imprese che assumono profughi (L. 344/91) contributo apprendisti 18 LAVORO A PROGETTO ex CO.CO.CO. CARATTERISTICHE uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi di esso determinazione dei progetti da parte del committente gestione autonoma dei progetti da parte del collaboratore coordinamento con l’organizzazione del committente non rileva tempo impiegato per esecuzione attività lavorativa 19 LAVORO A PROGETTO ASPETTI FISCALI disciplina civilistica DLgs 276/2003 forma di lavoro autonomo art. 47 co. 1 lett. c-bis T.U.I.R. reddito da co.co.co.: reddito assimilato a lavoro dipendente solo con esercizio delega fiscale (L. 80/03), parificazione trattamento civilistico e fiscale: lavoro a progetto come lavoro autonomo art. 3 co. 1 lett. b, n. 8 L. 80/2003 riforma fiscale inclusione reddito da co.co.co. nel reddito di lavoro autonomo 20 LAVORO OCCASIONALE lavoro occasionale (prestazioni occasionali generiche) art. 61 co. 2 D.Lgs. 276/2003 lavoro accessorio (prestazioni occasionali di tipo accessorio) artt. 70 ss. D.Lgs. 276/2003 CARATTERISTICHE LAVORO OCCASIONALE LAVORO ACCESSORIO numero committenti un solo committente anche più committenti limite compenso 5000 € 3000 € trattamento fiscale reddito diverso esenzione fiscale ambito soggettivo e oggettivo applicazione limitazioni soggettive previste per lavoro a progetto soggetti e ambiti definiti 21 LAVORO OCCASIONALE (prestazioni occasionali generiche) ASPETTI FISCALI art. 47 co. 1 lett. l T.U.I.R. reddito diverso (nei limiti 5000 € annui) purché compensi non percepiti nell’esercizio arti e professioni sostituto d’imposta: • cedolino paga • CUD 22 LAVORO OCCASIONALE (prestazioni occasionali generiche) ASPETTI FISCALI art. 81 co. 1 lett. l T.U.I.R. reddito diverso (anche fuori dai limiti 5000 € annui) purché compensi non percepiti nell’esercizio arti e professioni sostituto d’imposta: • effettua la ritenuta del 20% 23 LAVORO ACCESSORIO (prestazioni occasionali di tipo accessorio) ASPETTI FISCALI art. 72 D.Lgs. 276/2003 esenzione fiscale compensi percepiti a condizione rispetto limiti 30 gg. lavorativi e 3000 € se superati limiti compenso ma si rimane entro 5000 €, dovrebbe potersi applicare norma per lavoro occasionale c.d. generico (cioè reddito diverso) 24