3$552&&+,$65,7$ /$7,1$ Seguiamo i pastori a Betlemme Anche a noi, come ai pastori, viene offerta una grande gioia. È destinata a tutti, a ogni donna e a ogni uomo: non solo a chi ti attende, a chi ha messo la sua vita nelle tue mani, non solo a chi ti considera un punto di riferimento sicuro, ma proprio per tutti quelli disposti ad accoglierti, a lasciarsi guidare dalla tua luce, a lasciarsi guarire dalla tua misericordia, a lasciarsi dissetare dal tuo amore. C’è posto per tutti nel tuo cuore, Gesù: basta che avvertano la nostalgia, il desiderio profondo di Qualcuno a cui dare fiducia, a cui fare posto nella loro casa ingombra di troppe cose e di troppi affanni. Nessuno si consideri, dunque, tagliato fuori da questa bella notizia che ha squarciato quella notte, ma continua ad essere proclamata lungo la nostra storia perché tu non ti rimangi le tue promesse e continui a fare grazia, continui ad attenderci con le nostre stanchezze ed i nostri disorientamenti, con le nostre ferite e le nostre fragilità. Sgorghino, allora, dalle profondità dell’anima le nostre parole di gratitudine e la tua pace abiti questo giorno e dia ad ognuno di noi la certezza di essere raggiunto dalla tua bontà. R. Laurita “Vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore.” Seguiamo i pastori a Betlemme Carissimi, con questo opuscolo sono a presentarvi le iniziative, che potranno aiutarci a vivere lo spirito dell’Avvento, risvegliando in noi il senso dell’attesa, la gioia di andare incontro a Qualcuno, che viene per noi. Ci sono due “verbi” che esprimono il senso dell’attesa: il primo è “aspettare”, il secondo è “attendere”. Tutti e due indicano la tensione verso qualcosa che deve accadere o verso un qualcuno, che è in arrivo, ma i due verbi non sono proprio sinonimi. Indicano due modi diversi di vivere questa tensione. “Aspettare” indica piuttosto l’azione di uno che sta fermo e guarda verso un evento, come l’arrivo del treno o del tram. “Attendere” (tendere verso) indica invece l’azione di uno che va incontro a qualcuno. Credo che a nessuno sfugga quale sia il verbo più adatto a vivere l’Avvento! L’attendere è il termine caratteristico del credente, che, pur radicato nella realtà, nel presente, sa puntare lo sguardo avanti e adeguare la sua vita su Colui che sta per venire. Eh, sì! Il credente parte dal futuro per costruire il suo presente. Non dimentichiamo a questo proposito le parabole proposteci da Gesù sul senso dell’attesa, della vigilanza operosa: “6LDWHSURQWLFRQODFLQWXUDDL¿DQFKLHOHOXFHUQHDFFHVH VLDWHVLPLOLDFRORURFKHDVSHWWDQRLOSDGURQHTXDQGRWRUQDGDOOH QR]]HSHUDSULUJOLVXELWRDSSHQDDUULYDHEXVVD %HDWLTXHL VHUYL FKH LO SDGURQH DO VXR ULWRUQR WURYHUj DQFRUD VYHJOL LQ YHULWjYLGLFRVLFLQJHUjOHVXHYHVWLOLIDUjPHWWHUHDWDYROD HSDVVHUjDVHUYLUOL (VHJLXQJHQGRQHOPH]]RGHOODQRWWHR SULPDGHOO¶DOEDOLWURYHUjFRVuEHDWLORUR” (Luca12,35-38). Quanto ci è chiesto per vivere bene l’Avvento è anche quanto ci è chiesto per essere una Comunità Cristiana autentica. Anche una Comunità Parrocchiale può coniugare il verbo aspettare o coniugare il verbo attendere. Una Comunità che aspetta è una Comunità seduta, non attiva, che non si coin2 volge: FKLHGHPDGLI¿FLOPHQWHGj. Una Comunità che è contraddistinta dall’attendere va incontro, si offre, si coinvolge, è collaborativa, è creativa: YLYHSLODJLRLDGHOGDUHFKHGHO ULFHYHUH La stessa cosa, però, si può dire dell’ambiente di famiglia, del posto di lavoro, della scuola, dello sport, insomma di tutti gli ambienti della nostra vita: aspettiamo o attendiamo? Vivere bene l’Avvento non ha quindi solo un valore liturgico-spirituale, ma determina un concreto stile di vita, incidendo sulla concretezza del modo di essere e di rapportarsi con le persone e con le situazioni (...SURQWLFRQODFLQWXUDDL¿DQFKL HOHOXFHUQHDFFHVH). Come vedete: l’Avvento è un dono per il bene nostro e di tutta la Santa Chiesa. Un caro augurio a tutti! Don Enzo 3 ASCOLTARE ANCORA Anche quest’anno il nostro Vescovo Mariano ha rivolto a tutti noi, fedeli della Diocesi, una sua lettera per orientare il nostro cammino di fede. Al centro del suo scritto il Vescovo ha posto il brano dell’incontro di Gesù con la Samaritana al pozzo di Giacobbe (Gv. 4), dalla contemplazione di quel testo fa scaturire l’invito e l’impegno a dare spazio a un più attento ascolto della Parola di Dio per costruire la nostra vita. Così egli si esprime: ³O¶DVFROWRGHO6LJQRUHqGLPHQVLRQHFRVWLWXWLYDHRSHUDLQLQWHUURWWDGHOO¶HVLVWHQ]DFULVWLDQDHGHOODYLWDGHOOD&KLHVD&LSURSRQLDPRFRVuGLFRQGXUUHO¶DQQRSDVWRUDOHFKHDEELDPRGLQDQ]LSHUFUHVFHUHQHOO¶DVFROWRHIDUORGLYHQWDUHDWWHJJLDPHQWRFRVWDQWHHVWLOHGL YLWDSURSULRGLFLDVFXQRHGLRJQLQRVWUDFRPXQLWj´ ³ODOHWWXUDPHGLWDWDHRUDQWHGHOOHSDJLQHELEOLFKHGRYUjHVVHUH FROWLYDWDHFUHVFHUHDQFRUDGLSLDFRPLQFLDUHGDTXHOOHFKHODOLWXUJLDGHOOD&KLHVDTXRWLGLDQDPHQWHIDULVXRQDUHDOOHQRVWUHRUHFFKLH SHUFKqUDJJLXQJDQROHPHQWLHLFXRUL´ ³XQDVFROWRDWWHQWRHPDWXURQRQqXQDSLDFFXUDWDSUDWLFDUHOLJLRVDPDXQPRGRFRQVDSHYROHHUHVSRQVDELOHGLHVVHUHFULVWLDQL FRQWDJLRVLSRLFKqVRORXQYHURDVFROWRGLYHQWDFDSDFHGLIDUJLXQJHUHDJOLDOWULOHULVRQDQ]HGLXQ9DQJHORFRQVDSHYROPHQWHDFFROWR SUHJDWRHYLVVXWR´ + Mariano COME VIVREMO L’ASCOLTO Nell’incontro con i collaboratori parrocchiali e con le persone di buona volontà, la sera del 28 ottobre, abbiamo cercato di comprendere come concretizzare il forte invito del Vescovo a coltivare l’ascolto della Parola. Ripensando alle iniziative già poste in essere è sembrato opportuno non abbandonare ciò che ha dato segni di riuscita. 4 /(&7,2',9,1$ Nei mercoledì 2 - 9 - 16 dicembre, alle ore 21,00 nella sala S. Monica Quanti lo desiderano potranno approfondire la conoscenza del Vangelo di S. Luca, che verrà proclamato nelle liturgie domenicali nel nuovo anno liturgico. 25$'(//¶$6&2/72 DAVANTI AL SS. SACRAMENTO Nei venerdì 4 - 11 - 18 dicembre alle ore 21,00 in chiesa Durante l’adorazione eucaristica ascolteremo e ULÀHWWHUHPRVXLEUDQL della Parola di Dio, che verranno proclamati nella Domenica successiva 5 SE VUOI.... SE PUOI.... AIUTACI AD AIUTARE &RPH QHJOL DQQL VFRUVL LPSHJQDPRFL D FUHDUH XQD FDWHQD GL VROLGDULHWj SHUDQGDUHLQFRQWURDOOHVLWXD]LRQLGLSRYHUWjHVLVWHQWLQHOODQRVWUDSDUURFFKLDFROODERUDQGRFRQLYRORQWDULGHOODFDULWDV 2JQXQRVHYXROHSXzIDUHTXDOFRVDRIIUHQGRJHQHULDOLPHQWDULQRQGHSHULELOL scatolame - olio - pasta - zucchero - biscotti omogeneizzati - latte per bambini Venendo a Messa troverete dei cesti vicino al battistero, lì deponete i generi alimentari da voi offerti. 6 $/75,,03(*1,'¶$99(172 Le novene Sono due le novene, care al popolo cristiano, che da sempre caratterizzano il periodo dell’Avvento. La prima è la novena dell’Immacolata, che serve a ULÀHWWHUHVXOODPHUDYLJOLRVD¿JXUDGHOOD9HUJLQH0DULD tutta bella e tutta pura, immagine della Chiesa e di ogni credente. Da lunedì 30 novembre alle ore 17,30 preghiera del Rosario; DOOHRUH60HVVDFRQULÀHVVLRQH e canto del 7RWD3XOFKUD La seconda novena, quella più storica, è la novena del Natale. Giorni dedicati ad attendere con tenerezza il 'LREDPELQRDULÀHWWHUHVXOO¶XPLOWjGL'LRHODGLJQLWj dell’uomo. In questi giorni sentiremo risuonare nel canto i vaticini dei profeti, che da lontano guardavano il giorno del Signore. Da martedì 15 dicembre alle ore 17,30: preghiera del Rosario; DOOHRUH60HVVDFRQLFDQWLGHOOD1RYHQDHULÀHVVLRQH 7 INCONTRI CON I GENITORI DEL CATECHISMO Questi incontri, se vissuti con buona volontà, possono produrre un doppio effetto: aiutano i genitori a rivedere la loro fede approfondendo il mistero del Natale; aiutano, poi, i ragazzi a valorizzare il catechismo, perchè vedono fare anche ai genitori ciò che fanno loro. Domenica 29 novembre: Discepolato Martedì 1° Dicembre: primo anno di Comunione Mercoledì 2 Dicembre: secondo anno di Comunione Sabato 5 Dicembre: Cresima Domenica 6 dicembre, dalle ore 16 alle 19,00, nel salone S. Monica FESTA CON I BAMBINI CHE PREPARANO I DOLCI Martedì 8 dicembre GIORNATA DELLA DOLCEZZA Una iniziativa nata, come in tante altre parrocchie, per andare incontro alle tante esigenze esistenti in ogni comunità; una iniziativa che crea anche un simpatico movimento tra i parrocchiani, che si vedono impegnati a darsi da fare per preparare dolci, offerti poi fuori la chiesa in cambio di un contributo (si spera generoso!!!). Domenica 20 dicembre, ore 18,45, CONCERTO DI NATALE DELLA CORALE POLIFONICA PONTINA 8 Lunedì 21 dicembre, ore 21,00, SERATA PENITENZIALE Di fronte al grande amore di Dio, che viene incontro all’uomo, facendosi uomo, esaminiamo noi stessi per accogliere in cuore puro il dono della Sua venuta. Martedì 22 dicembre, ore 21,00, SERATA DI SPIRITUALITÀ PER TUTTI I COLLABORATORI PARROCCHIALI Una serata che vuole sottolineare il senso di famiglia, FKHGHYHTXDOL¿FDUHODYLWDSDUURFFKLDOH&LIHUPHUHPRD ULÀHWWHUHVXFRVDGLFHLO1DWDOHDOODQRVWUDFRPXQLWjSDUrocchiale. Ci scambieremo affettuosamente gli auguri. Mercoledì 23 dicembre SERATA DELL’ANGELUS Una iniziativa diventata quasi una tradizione, per sottolineare che il vero senso del Natale è nell’incarnazione di Dio. SvuotaUHLO1DWDOHGLTXHVWDYHULWjVLJQL¿FDUHQderlo un guscio vuoto, anche se abbellito da tante luminarie. $OWHUPLQHGHOOH0HVVHGLGRPHQLFDGLFHPEUHHDQFKHLOVDEDWRVHUD FKL YXROH H VD GL SRWHUOR IDUH SRWUj SUHQGHUH XQ OXPLQR H LO WHVWR GHOOD SUHJKLHUD0HUFROHGuVHUDDOPRPHQWRGHOODFHQDVLDFFHQGHUjLOOXPLQR DOFHQWURGHOWDYRORHXQPHPEURGHOODIDPLJOLDSUHJKHUjO¶DQJHOXVFXLVL XQLUDQQRWXWWLJOLDOWULFRQOHSDUROHGHOO¶$YH0DULD 9 ORARI PER LE CONFESSIONI mercoledì 23 dicembre: dalle ore 15,30 alle ore 18,45 giovedì 24 dicembre: dalle ore 8,00 alle ore 11,30 - dalle ore 15,30 alle ore 18,45 GDOOHRUH¿QRD¿QH0HVVD ORARIO SS. MESSE NEL NATALE JLRYHGuGLFHPEUHRUHQRQFLVDUjDOOHRUH ore 24,00: Messa della nascita del Signore Al termine andremo insieme ad aprire il presepe portando l’immagine di Gesù bambino. Venerdì 25 dicembre: 8,00 – 9,30 – 11,00 – 18,00 Sabato 26 dicembre: ore 8,00 e 18,00 Domenica 27 dicembre: 8,00 - 9,30 - 11,00 - 18,00 Lunedi 28 dicembre TOMBOLATA CON TUTTI I COLLABORATORI $OOHRUHQHOVDORQH60RQLFDFL ULWURYHUHPRLQVLHPHSHUXQVHUDWDGLDPLFL]LDFRQGLYLGHQGRTXDQWRRJQXQRSRUWHUjHJLRFDQGRJLRLRVDPHQWHODWRPEROD È cosa buona e giusta che ogni collaboratore dia la propria adesione per poter meglio organizzare. Giovedì 31 dicembre TE DEUM DI FINE ANNO Alle ore 18,00 FL WURYHUHPR DWWRUQR DOO¶DOWDUH SHU IDUH PHPRULD GHL GRQL RIIHUWLFLGDO6LJQRUHLQTXHVWR5LQJUD]LDQGR/XLULQJUD]LDPRDQFKH TXDQWLFLVRQRVWDWLGLDLXWRHFLKDQQRPRVWUDWREHQHYROHQ]D5LQJUD]LDPR LO6LJQRUHDQFKHSHULOEHQHFKHRJQXQRGLQRLqULXVFLWRDFRPSLHUH 10 Venerdì 1° gennaio 2016 SS. Messe alle ore: 8,00 – 9,30 – 11,00 – 18,00 Domenica 3 gennaio SS. Messe alle ore: 8,00 – 9,30 – 11,00 – 18,00 Martedì 5 gennaio Presso l’Oratorio “S. Massimo”, dalle ore 16,00 alle 19,00 BAMBINI IN FESTA ATTORNO ALLA BEFANA Mercoledi 6 gennaio - Solennità dell’Epifania SS. Messe alle ore: 8,00 – 9,30 – 11,00 – 18,00 Prima di iniziare la celebrazione delle ore 11,00 accoglieremo l’arrivo dei Magi. Al termine della celebrazione delle ore 18,00 ci sarà il BACIO DEL BAMBINELLO CORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO Concluso il periodo delle celebrazioni natalizie e rientrando nella normalità della vita parrocchiale, daremo inizio agli incontri di preparazione alla celebrazione del Sacramento del Matrimonio. Il primo incontro si terrà sabato 9 gennaio, alle ore 20,00, nel salone parrocchiale. /H FRSSLH LQWHUHVVDWH VRQR SUHJDWH GL GDUH OD ORUR DGHVLRQH QHO PHVH GL GLFHPEUH DO WHUPLQH GHOOH 66 0HVVH GRPHQLFDOL QRQ LQ DOWULPRPHQWL Domenica 24 gennaio Il gruppo teatrale “I SOGNATTORI´ci offrirà un momento di gioia con una rappresentazione teatrale nel salone S. Monica, al termine della celebrazione delle ore 18,00. Non manchiamo! MOSTRA ARTIGIANATO PERUVIANO Dal 28 novembre al 20 dicembre l’APURIMAC organizza la tradizionale mostra missionaria. Orari: Feriali: 16,00-19,30 Festivi: 8,30-13,00 • 16,00-19,30 11 ORARI DELLE CELEBRAZIONI GIORNI FERIALI ORE 7,30: UFFICIO DELLE LETTURE ORE 8,00: S. MESSA e LODI ORE 17,30: PREGHIERA DEL ROSARIO ORE 18,00: S. MESSA (nei giorni feriali il parroco, per quanto è possibile, cercherà di essere in FRQIHVVLRQDOHGDOOHRUH¿QRDOO¶LQL]LRGHOOD0HVVD). DOMENICHE E FESTE SS. MESSE ALLE ORE 8,00 – 9,30 – 11,00 – 18,00 sabato e vigilia delle feste ore 18,00 CONFESSIONI 0H]]¶RUDSULPDGLRJQL0HVVDQHLJLRUQLIHVWLYL XQVDFHUGRWHVDUjDGLVSRVL]LRQHGHLIHGHOL ADORAZIONE EUCARISTICA TUTTI I GIOVEDÌ alle ore 17,00 sarà esposto il SS. Sacramento per un’ora di adorazione comunitaria. Venite, cantiamo al Signore, acclamiamo la roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia. 12 Eccoci, siamo venuti anche noi, Gesù, raggiunti da un annuncio che da duemila anni continua a risuonare nelle nostre chiese e nelle nostre strade. Sei tu quel bambino, nato in un alloggio di fortuna, che ha come culla una mangiatoia. Sei tu il segno meraviglioso di un Dio che ama l’umanità al punto da regalarle il suo Figlio. Sei tu che incarni un disegno di salvezza che trasforma la storia degli uomini e ci fa sperare in un compimento imprevisto. Certo, ora non sei più un bambino ma continui a venirci incontro come hai fatto allora, con lo stile di sempre. Non butti giù la porta della nostra esistenza, ma bussi in modo sommesso, facendo appello al nostro udito e alla nostra libertà. Non vieni nella forza che travolge, né con un potere che sottomette ad una giustizia implacabile, ma preferisci la fragilità di chi ama e corre anche il rischio di essere ignorato e rifiutato. Oggi, proprio come duemila anni fa, tu ci doni però la gioia di sperimentare una possibilità totalmente inedita: essere abitati da una pace che guarisce e trasfigura i nostri giorni. R. Laurita