PROGRAMMA VENERDI 11 OTTOBRE 2013 Ore 20,30 Sala CANDILEJAS - INCONTRO DIBATTITO “Partecipazione democratica, sociale, culturale e politica dei cittadini” Intervengono Michele Mirabella conduttore televisivo, On. Mauro Olivi, Alice Lo Monaco ricercatrice Ore 23,30 Sala CANDILEJAS - MUSICA Latino Americana “Salsa con todo” Ingresso gratuito SABATO 12 OTTOBRE 2013 Ore 20,00 Ristorante “ZIA PINA” - CENA a tema Prenotazione al n° 051705446 Ristorante Zia Pina oppure al n° 051705314 ARCI Brecht) Ore 21,30 Sala CANDILEJAS - BALLO con l’orchestra Gerry e Marco Ingresso ridotto Ore 21,30 Teatro IL LAMPADIERE - SPETTACOLO “Eroi e supereroi. Sinfonia in tre facce” Gratuito Ore 23,30 LANCIO di lanterne rosse DOMENICA 13 OTTOBRE 2013 Ore 14.45 Sala CANDILEJAS - TOMBOLA per grandi e piccini FRQ720%2/21(¿QDOHRIIHUWRGDOOD&DVDGHO3RSROR Ore 17.00 Spazio antistante alla CASA DEL POPOLO Danze e musiche afro brasiliane - SAMBARADAN Polenta e salsiccia della Casa del Popolo MOSTRA SULL’EMIGRAZIONE a cura della FILEF Federazione Italiana Lavoratori emigrati e Famiglie. VENERDI 11 OTTOBRE 2013 SABATO 12 OTTOBRE 2013 DOMENICA 13 OTTOBRE 2013 CASA DEL POPOLO “BRUNO TOSARELLI” Via Bentini 20 – Bologna Zona Corticella Bus 27 - Extraurbano 97 – 98 INFO 051705314 VENERDI 11 OTTOBRE 2013 SABATO 12 OTTOBRE 2013 DOMENICA 13 OTTOBRE 2013 Casa e popolo una coppia di elementi che hanno ancora molto da dire. Casa come luogo amichevole, come ritrovo, come posto in cui si pongono le radici per crescere. E popolo? Popolo come persone diverse per genere, età, etnia, che vogliono uscire insieme dalla solitudine e dall’isolamento. Serve un posto? CASA DEL POPOLO Sì, serve TOSARELLI” un posto, anzi un insieme di posti nei quali persone di età diversa “BRUNO Via Bentini 20 – Bologna VLSRVVDQRLQFRQWUDUHLQGLVFXVVLRQLSROLWLFKHLQFRQIURQWLFXOWXUDOLLQSURYHGLDWWLYLWj Zona Corticella Serve un postoLQFXLO¶LQFRQWURIUDOHGLYHUVLWjSRVVDVYROJHUVLLQVHUHQLWj Bus 27 - Extraurbano 97 – 98 HGLYHUWLPHQWRQHLFLELQHOOHIHVWHQHLPRGLGLDIIURQWDUHOHVLWXD]LRQLQHOOHVWRULH INFO 051705314 individuali e collettive. Serve un posto per parlare d’Europa, per prepararsi sempre di più e meglio DGHVVHUHHXURSHLFRQRVFHQGRPHJOLRXQ¶(XURSDSLHYRFDWDFKHHIIHWWLYDPHQWHQRWD Serve un posto da interpretare, da ridisegnare negli spazi e negli scopi, QHOTXDOHUHDOL]]DUHLGHHHSURJUDPPLFRQGLYLVLXQSRVWRFKHRIIUDIXRULGDOOHORJLFKH di mercato opportunità di incontro e di azione, e anche di lavoro, inventando un modo di attivare e rendere più prospera una casa di tutti. Esiste questo posto? Esiste, sì, da molto tempo ed è il momento di rilanciarlo. La dispersione e il triste individualismo dei nostri tempi solitari chiedono una casa, una Casa del Popolo. Una CasaSHUFRVWUXLUHLOIXWXURVHQ]DGLPHQWLFDUHLOSDVVDWRFKHO¶KDLGHDWD e ce la consegna. Una casaQHOODTXDOHULFRUGDUHQHOODTXDOHSUHVWDUHDVFROWRHULÀHWWHUHVXLYHUL problemi dell’oggi, oltre gli slogan, oltre la banalità che ci assedia. Una casa nella quale produrre cultura, anche tornando su questioni mai morte HPHVVHGDSDUWHWURSSRLQIUHWWD Una casaLQFXLIDPLOLDUL]]DUHFRQLJUDQGLWHPLGHOODSROLWLFDQRQVRORIULJJHQGR le crescentine, ma certamente anche in questo modo. Una casa in cui occuparsi della storia, della nostra storia, a partire da temi grandi e da bisogni veri, in cui superare l’isolamento e trovare risposte collettive. Quelle risposte che portarono a inventare oltre cento anni fa le Case del Popolo. Reinventiamole! Le Case del PopoloVRQRQDWHGDOODJUDQGHIDWLFDGDOODVWUDRUGLQDULDGLVSRQLELOLWjGL braccia, intelligenza ed entusiasmo di chi le ha costruite pietra su pietra, senza denaro. Una casa per tutti dove ritrovarsi per dimenticare il triste ventennio e la guerra da poco ¿QLWDSHUXQLUHOHIRU]HHGLIHQGHUHHGDIIHUPDUHLGLULWWLGHLSLGHEROLSHUGDUHXQR spazio a sedi di partito, organizzazioni sindacali, associazioni sportive e culturali, per viYHUH¿QDOPHQWHXQDQXRYDYLWDGRYHFROPDUHTXHOODIDPHGLOLEHUWjGLULWWLFXOWXUDSHU OXQJRWHPSRQHJDWHSHULOGHVLGHULRGLIIXVRGLIDUHTXDOFRVDGLXWLOHSHULOPLJOLRUDPHQWR della vita dei cittadini del Quartiere e lasciare una concreta testimonianza di operosità YDOLGDDQFKHSHUOHJHQHUD]LRQLIXWXUH Nel 1957 un gruppo di corticellesi, di estrazione diversa, decise di costruire una nuova Casa del Popolo in sostituzione di quella vecchia. A quella decisione seguirono LQQXPHUHYROLSUREOHPLUHSHULPHQWRGHOO¶DUHD¿QDQ]LDPHQWLSURJHWWLHGL¿FD]LRQH arredi) risolti puntualmente grazie all’impegno di moltissimi abitanti di Corticella FKHVRWWRVFULVVHURFRQHQWXVLDVPROHTXRWHQHFHVVDULHDO¿QDQ]LDPHQWRGHOO¶RSHUD DLWDQWLWHFQLFLFKHRIIULURQROHORURHVSHULHQ]HSHUODUHDOL]]D]LRQHGHOODQXRYDUHDOWj e agli innumerevoli aiuti esterni che permisero di raggiungere l’obiettivo. Il Comitato della Casa del Popolo di CorticellaVFULVVHQHOVXRPDQLIHVWR “Questa sede deve essere luogo di incontro di tutti i cittadini, indipendentemente GDOORURSHQVLHURSROLWLFRLGHRORJLFRHUHOLJLRVRHGRYUjDIIUDWHOODUHWXWWLVRWWRODFRPXQH aspirazione di avanzare come singoli e come comunità sulla via del progresso SROLWLFRHFRQRPLFRHVRFLDOH´ÊTXHVWRXQSHUIHWWRULDVVXQWRGHLSULPLDUWLFROLGHOOD nostra Costituzione Repubblicana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo nate entrambe nel 1948. Centinaia di volontari sono stati protagonisti per creare vita per tutti, contapponendola alla solitudine che colpisce molte persone, in particolare gli anziani, dando loro una valida occasione, da essi raccolta, per socializzare. La Casa del Popolo di Corticella Bruno TosarelliWHUPLQDWDDOOD¿QHGHO QRQKDPDLFHVVDWRGLYLYHUHHDQFRUDRJJLGRSRDQQLGDOODVXDHGL¿FD]LRQHq DWWLYDHDSHUWDDWXWWLLFLWWDGLQL,QIDWWLQHLWUHSLDQLGHOO¶HGL¿FLRVRQRRVSLWDWHPROWHSOLFL UHDOWj&LUFROR$5&,FRQSDOHVWUDWHDWURVDODSROLIXQ]LRQDOH&DQGLOHMDV6LQGDFDWR&*,/ FRQDWWLYLWjGLLQIRUPD]LRQHSDWURFLQLRDLXWR¿VFDOHHFRUVLGLLQIRUPDWLFD Partito Democratico; ANPI; Istituto Ramazzini; FILEF; Associazioni ambientali. Si può stimare che settimanalmente poco meno di 3000 persone utilizzino gli spazi della Casa del Popolo “Bruno Tosarelli”. Il mondo è cambiato, sono cambiate le persone, nel nostro territorio sono giunti cittadini da paesi diversi e lontani. Anche se lingue, religioni, abitudini ci separano, è necessario IDUHGHOODCasa del Popolo una Casa dei Popoli.