Campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2010-2011 ( a cura della Farmacia Comunale) La composizione del vaccino trivalente per la prossima stagione per l'emisfero settentrionale, decisa dall'OMS sulla base dei dati epidemiologici sui ceppi virali circolanti, è la seguente: antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1), cosiddetto ceppo "Pandemico"; antigene analogo al A/Perth/16/2009 (H3N2); antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008. Anche per quest'anno il Servizio Sanitario Nazionale raccomanda, e offre gratuitamente tramite l'attivazione delle sue strutture a livello locale, la vaccinazione ai soggetti classificati a rischio di complicanze gravi o fatali in caso di influenza ed alle persone non a rischio che svolgano attività di particolare valenza sociale; le categorie individuate sono le medesime dello scorso anno. L’ASL ci informa che, compatibilmente con l’arrivo del vaccino, la campagna di vaccinazione antinfluenzale dovrebbe partire l’11 ottobre (o, tutt’al più il 18 ottobre). Per tutti gli altri soggetti che decidano di vaccinarsi contro l’influenza stagionale, per varie motivazioni (timore della malattia, viaggi, lavoro, etc.), e che non abbiano specifiche controindicazioni, il vaccino stagionale può essere acquistato in farmacia con ricetta medica. Il magazzino FCR renderà disponibili i seguenti vaccini elencati per tipologia: - vaccino split, contenente virus influenzali frammentati: Vaxigrip BB (per bambini da 6 a 35 mesi), Vaxigrip AD; - vaccino subunit, contenente solo gli antigeni di superficie, emoagglutinina e neuraminidasi: Agrippal S1, Influvac S; - vaccino virosomale, contenente gli antigeni di superficie emoagglutinina e neuroaminidasi legati a virosomi come sistema carrier/adiuvante: Inflexal V; - vaccino adiuvato, contenente gli antigeni di superficie in una emulsione metabolizzabile di squalene (MF59): Fluad. Quest’anno, inoltre, è stato commercializzato (ed è già presente a magazzino) un nuovo vaccino split a somministrazione intradermica, denominato “Intanza” e disponibile in due dosaggi: 9 mcg, per i soggetti di età compresa tra 18 e 59 anni, e 15 mcg, per quelli da 60 anni in su. Dati del tutto preliminari sembrano dimostrare un potenziamento della risposta immunitaria grazie alla somministrazione nel derma; inoltre il dispositivo di somministrazione del vaccino (sistema di microiniezione) ne rende semplice e indolore l’esecuzione. Tuttavia non sono ancora disponibili chiare evidenze né sulla sua sovrapponibilità rispetto ai vaccini intramuscolari né sulla sua maggiore tollerabilità. Questo vaccino è indicato infine soltanto per i soggetti di età superiore ai 18 anni, escludendo di fatto proprio quei soggetti nei quali la presunta migliore tollerabilità sarebbe più vantaggiosa. La Regione Emilia Romagna raccomanda il vaccino virosomale per tutti i soggetti immunodepressi di età compresa dai 6 mesi ai 64 anni e quello adiuvato per gli anziani di età maggiore di 65 anni affetti da patologie di base e per quelli di età maggiore di 75 anni. La necessità/opportunità di vaccinare bambini sani di età compresa tra 6 mesi e 5 anni è tutt'ora oggetto di discussione nella comunità scientifica; mancano pertanto indicazioni specifiche del Ministero per questa fascia di età. Il vaccino influenzale, con l’eccezione di quello intradermico, va somministrato per via intramuscolare e la sede raccomandata è il muscolo deltoide nei soggetti di età superiore a 9 anni e la faccia anterolaterale della coscia nei bambini e lattanti. Quello intradermico (0,1 ml) è preconfezionato in una microsiringa per inoculazione intradermica; il sito di somministrazione raccomandato è ancora la regione del deltoide. Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a lattanti al di sotto dei 6 mesi (per mancanza di studi clinici controllati), soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico ad una precedente somministrazione di vaccino o ad uno dei suoi componenti e in caso di malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre (si consiglia di rimandare la vaccinazione a guarigione avvenuta). La vaccinazione antinfluenzale e' raccomandata ed offerta gratuitamente presso le strutture sanitarie locali anche alle donne che si trovino nel secondo o terzo trimestre di gravidanza, poichè l'influenza sembra aumentare il rischio di complicanze per la madre ed il feto. D’altro canto la vaccinazione si è dimostrata efficace nel prevenire l’infezione senza aumento di rischio per la madre ed il feto. Nel primo trimestre, invece, è consigliata solo alle donne con condizioni mediche particolari (ad esempio malattie croniche debilitanti, diabete, immunodepressione); questo atteggiamento è dettato solo da un principio di prudenza, dal momento che non esistono dati che dimostrino un effetto dannoso del vaccino sull'embrione. Inoltre, in base ai dati attuali, la vaccinazione non è controindicata durante l'allattamento al seno. Il vaccino deve essere conservato e trasportato a temperature comprese tra +2°C e + 8°C, e non deve essere congelato. Per un mantenimento ottimale si raccomanda di assicurarsi che il vaccino permanga il meno possibile fuori dal frigorifero; comunque, come espresso in un parere ministeriale di qualche anno fa, la maggior parte dei vaccini, anche quelli per cui è prevista una condizione di conservazione in frigorifero, si mantiene stabile a temperatura ambiente (25°C) per limitati periodi di tempo (1-2 giorni), anche se alcuni vaccini risultano più sensibili alle variazioni di temperatura. Pertanto occasionali e temporanee permanenze dei prodotti a temperature superiori a quelle autorizzate, come in caso di temporanea mancanza di elettricità, non compromettono la sicurezza e l’efficacia del medicinale. Si ricorda infine che per la prevenzione della trasmissione di tutti i tipi di influenza sono sempre attuali e importanti le misure di protezione ed igiene personali (lavaggio delle mani, buona igiene respiratoria, isolamento volontario delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, etc.) indicate nell'opuscolo (vedi sotto) dello scorso anno realizzato in occasione dell’influenza A/H1N1. Scegli la lingua per aprire: ITALIANO INGLESE ALBANESE CINESE HINDI RUSSO ARABO FRANCESE RUMENO SPAGNOLO