INFLUENZA E BAMBINI Dott. Alberto Ferrando Associazione Pediatri Extraospedalieri Liguri APEL onlus Frequenza: dal 10 al 40% all’anno. In circa 1% dei casi determina un ricovero COMPLICAZIONI: infezioni delle basse vie respiratorie polmonite croup wheezing bronchiolite sindrome di Reye miositi manifestazioni neurologiche centrali sinusite otite bronchite INDICAZIONI ALLA VACCINAZIONE: Asma e malattie polmonari croniche (fibrosi cistica, displasia broncopolmonare ecc.) •Cardiopatie •Disturbi immunitari •Anemia a cellule falciformi ed altre emoglobinopatie •Terapia prolungata con ASA (ac. Acetilsalicilico) come • malattia di Kawasaki o artrite reumatoide •Malattie renali croniche •Malattie metaboliche compreso il diabete mellito • - INDICAZIONI ALLA VACCINAZIONE: Familiari di Categorie a rischio ,(nipoti di anziani che effettuano il vaccino, figli di donne quasi al termine della gravidanza, figli di persone che lavorano nelle Forze dell'Ordine, d'insegnanti etc.) Asma e vaccino non ci sono abbastanza prove per accertare i benefici e i rischi della vaccinazione contro l'influenza nelle persone con asma (Cates CJ et al., Cochrane Database Syst REV CD000364, 2000). Asma e vaccino fra i soggetti a rischio di complicanze per l'influenza e quindi da vaccinare, sono aggiunti i bambini sofferenti di asma bronchiale di entità intermedia o grave (Chung EK et al., Ann Allergy Asthna Immunol 80:318-22, 1998) Asma e vaccino La maggior parte degli autori ritiene che la vaccinazione contro l'influenza non sia associata a una recrudescenza dei sintomi asmatici Ahmed AH et al. Vaccine 15:1008-9, 1997; Sener M et al., J Asthma 36:165-9, 1999 Asma e vaccino nell'adulto dopo la vaccinazione contro l'influenza, si verifichino nel 5% dei casi alterazioni nella funzione respiratoria; tuttavia poiché queste alterazioni sono lievi e transitorie, esse non superano i benefici della vaccinazione stessa. (Nicholson KG et al., Lancet 351:326-31, 1998) Asma e vaccino Nei bambini recenti ricerche concludono che il vaccino contro l'influenza protegge dalle ricadute acute di asma (Kramarz P et al., J Pediatr 138:306-10, 2001) i bambini sotto i 5 anni appartengono a una categoria a rischio sovrapponibile a quella dei soggetti oltre i 65 anni. (Neuzil KM et al., N Engl J Med 342:225-31, 2000), la vaccinazione dei bambini in età scolare ridusse non solo l'incidenza dell'influenza nei bambini, ma anche nelle persone anziane, tanto da calcolare una prevenzione di circa 45.000 morti per anno nei vecchi venne prevenuta una morte ogni 420 bambini vaccinati. Quando dopo molti anni, per ragioni diverse, la vaccinazione venne sospesa, l'eccesso di mortalità per influenza tornò ad aumentare, per riportarsi ai livelli correnti, prima dell'esperienza vaccinale (Reichert TA et al., N Engl J Med 344:889-96, 2001), Because children aged 6-23 months are at increased risk for influenza-related hospitalizations, starting this fall, the Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP) is encouraging, when feasible, the vaccination of all children aged 6-23 months and their household contacts and out-of-home caretakers beginning in October 1999: INFLUENZA KILLER 3 bambini deceduti per influenza a Palermo Nicolò, 8 anni, versamento pericardico Matteo 7 mesi affetto da s. di Down e mucolipidosi Marianna “crollo del sistema immunitario” Panico nelle famiglie alimentato da -Mass media -Autorità istituzionali e “scientifiche” Gli ospedali si trasformano in trincee, gli studi dei medici in campi da combattimento. Le mamme escono in lacrime dagli studi medici se qualcuno prova a diagnosticare l'influenza, sono molto più tranquille di fronte a una diagnosi di polmonite. Sembra grottesco, ma nessun pediatra osa più dire: ha soltanto l'influenza. Questa vicenda, al di là delle gravi responsabilità di singoli esperti, obbliga tutti a una riflessione Le parole hanno un effetto reale sull'opinione pubblica. Le parole fanno male. Fanno male perché il difficile rapporto tra i vivi si incrina facilmente grazie a qualsiasi opera distruttiva. Le parole sono in grado di fare a pezzi quel che resta dei difficili rapporti tra le persone. È chiedere troppo, l'invito a non trasformare un epidemia di influenza in un epidemia di distruzione di relazioni difficili?