AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Partire per i PVS, quali vaccinazioni? G. Napoletano Programma di Riferimento Regionale per i Viaggiatori Internazionali - ULSS 20 San Bonifacio 14 settembre 2011 Finalità • proteggere il viaggiatore dal rischio di contrarre malattie nei paesi endemici • proteggere la collettività dall’importazione di un agente infettivo in un’area geografica ove sia presente il vettore Entità del rischio Non esiste una schedula standard per la somministrazione delle vaccinazioni ai viaggiatori La schedula vaccinale deve essere personalizzata in base a: Tipologia di viaggio: • area visitata • prevalenza locale della patologia • durata dell’esposizione • stagione (periodo dell’anno) • altitudine • tipo di attività (occupazionale e/o ricreativa) durante il viaggio • stile di viaggio •… Tipologia di viaggiatore: • stato immunitario • patologie • età • gravidanza • farmaci assunti • abitudini e compliance •… Premesse • L’efficacia protettiva di molti vaccini richiede tempo per svilupparsi • La risposta immunitaria del soggetto vaccinato diviene effettiva dopo un periodo che varia a seconda del tipo di vaccino del numero di dosi dalle precedenti vaccinazioni I viaggiatori devono consultare un centro di medicina dei viaggi almeno 4-8 settimane prima della partenza Vaccinazioni per i viaggiatori VACCINAZIONI di ROUTINE: VACCINAZIONI OBBLIGATORIE: • • Febbre gialla (per alcuni Paesi) Meningocococcica (per i pellegrini diretti alla La Mecca) • • • • • • VACCINAZIONI RACCOMANDATE: • Epatite Ab • Febbre tifoide • Febbre giallab • Meningite meningococcicab • Rabbia • Colera • Encefalite giapponeseb • TBE a b Poliomielite DTP Epatite B MPR Anti-varicella Influenzaa di routine per alcune fasce d’età e fattori di rischio, selettivo per i viaggiatori in generale vaccini inclusi nelle vaccinazioni di routine in molti Paesi Poliomielite se il viaggio è in zone a rischio: IPV richiamo (singolo o associato a dT) Febbre Gialla: trasmissione • E’ una malattia acuta virale, trasmessa da zanzare infette del genere Aedes spp, che pungono prevalentemente nelle ore diurne • La trasmissione avviene al di sotto dei 2.500 metri di altitudine • Il virus infetta l’uomo e la scimmia: - nella giungla e nelle foreste le scimmie sono i principali serbatoi di infezione - nelle zone urbane il serbatoio è l’uomo Rischio per i viaggiatori Per due settimane di permanenza il rischio di malattia e di morte per FG in un viaggiatore (non vaccinato) in un’area endemica è rispettivamente: - Africa Occidentale 50 casi per 100.000 ab. e 10 casi per 100.000 ab. - Sud America 5 casi per 100.000 ab. e 1 caso per 100.000 ab. In Sud America il rischio è 10 volte più basso poiché le zanzare che trasmettono il virus tra le scimmie nelle foreste non entrano spesso in contatto con l’uomo e nella popolazione vi è un relativo elevato livello di immunità per l’uso di vaccino MMWR, July 30, 2010/vol 59/No.RR-7 WER n. 37, 2011, 86, 401-416 Vaccino anti-FG - Africa Aggiornamento 6 maggio 2011, CDC, Yellow book 2012 Vaccinazione anti-Febbre Gialla, Africa Vaccino anti-FG - Americhe Aggiornamento 6 maggio 2011, CDC, Yellow book 2012 Vaccinazione anti-FG Virus vivo attenuato coltivato su embrione di pollo Una dose (sottocutanea profonda) Ottima efficacia (circa il 100%) Protezione (e validità legale) dopo 10 giorni e fino a 10 anni Immunità per 30-35 anni, forse per tutta la vita Certificato di Vaccinazione Internazionale Epatite A Rischio per i viaggiatori Incidenza media per mese di soggiorno in una zona ad alto rischio: • 3 ogni 1.000 persone • 20 ogni 1.000 persone per gli esposti in condizioni sfavorevoli The risk is particularly high for travellers exposed to poor hygiene, sanitation and drinking-water control Viaggiatori a rischio • chi presta assistenza sanitaria • chi potrebbe avere rapporti sessuali a rischio • chi dovrà recarsi spesso in zone ad alta elevata endemia • chi potrebbe necessitare di cure mediche o dentarie in zone endemiche • chi dovrà vivere a stretto contatto con la popolazione locale in una zona ad alta endemia Vaccinazione anti epatite A • Virus inattivato: coltivato su cellule diploidi umano • Adiuvante: Virosoma o Idrossido di alluminio • Schedula:1° dose (intramuscolare) 2° dose di rinforzo dopo 6-12 mesi • Protezione: dopo 15gg 88-93% dopo 28gg 95-99% • Immunità per almeno 10 anni (probabilmente >20) • Booster efficace anche dopo 4-6 anni (per il virosomale 10 anni). Non ricominciare il ciclo!!! La sieropositività anti-HAV non controindica il vaccino Epatite B il 45% della popolazione mondiale vive in aree con prevalenza di infezione cronica elevata (8% portatori) Rischio per i viaggiatori Gli operatori immunizzati sanitari sono generalmente • Il rischio è basso per soggiorni brevi • Tasso di incidenza: - 0,2 per 1.000 persone per mese di permanenza in Africa, America Latina - 0,6 per 1.000 persone al mese di permanenza in Asia Vaccinazione anti epatite B Antigene di superficie ricombinante (proteina S) prodotto su lievito • schedula classica: 0, 1, 6 mesi • schedule accelerate: 0, 7, 21 giorni 0, 14, 28 giorni Efficacia protettiva 9095%; per le schedule accelerate: 75-90% dopo un mese; 100% dopo booster a 12 mesi Dosi sempre valide (anche se eseguite con molto ritardo!) E’ disponibile un Vaccino anti-epatite A+B Febbre tifoide Rischio per i viaggiatori • Incidenza mensile di 30 casi per 100.000 tra i viaggiatori nel subcontinente indiano, in Africa settentrionale e occidentale (ad eccezione della Tunisia) ed in Perù • Altrove la percentuale è circa 10 volte minore Vaccinazione anti febbre tifoide Parenterale • Antigene polisaccaridico Vi della capsula batterica • Unica dose(i.m.) • Età: dai 5 anni • Efficacia = ~ 70% • Protezione: dopo 2/3 settimane (minimo 15 gg.) Orale • Salmonella typhi, ceppo Ty 21a, viva, attenuata • 3 dosi: 1/die a digiuno, a giorni alterni ( 1° - 3° - 5°) • Età: 5 anni • Efficacia ~ 70% • Protezione dopo 10 gg. • Immunità crociata verso S.paratyphi A e B Durata protezione:3 anni La vaccinazione non esime da un’attenta scelta di cibi e bevande Vaccinazione anti-febbre tifoide L’OMS raccomanda la vaccinazione dei viaggiatori che si recano in Paesi a rischio per: • soggiorni di durata superiore ad un mese • esposizione a scarse condizioni igieniche • viaggi nel subcontinente indiano • viaggi in zone ove possono essere presenti microrganismi antibiotico-resistenti Meningite Meningococcica Meningite Meningococcica • la vaccinazione è raccomandata se si prevede un contatto prolungato con la popolazione locale nelle aree della “cintura della meningite”, durante la stagione secca • stagione secca (dicembre-giugno) con epidemie generalmente da sierogruppo A (di meno C e W135) Meningite Meningococcica Vaccinazione • Vaccino quadrivalente coniugato del gruppo A, C, W135, Y • unica dose i.m. • età: > 11 anni • durata: molto lunga • Vaccino quadrivalente con polisaccaridi capsulari purificati A, C, W135, Y • unica dose i.m • durata: 3-5 anni, poi dose booster Colera Colera • Segnalati annualmente circa 200.000 casi; incidenza stimata dall’OMS circa 5-7 milioni di casi/anno nel mondo. Letalità 1,5-2% • Sono da considerare a maggior rischio: operatori sanitari, cooperanti nei campi di rifugiati, pellegrini, profughi, personale militare, immigrati che tornano temporaneamente ai Paesi di origine Il colera in Haiti Prima epidemia descritta dal 1960 Primi casi verso la metà di ottobre 2010 (identificato ceppo di vibrio cholerae 01 sierogruppo Ogawa) 4.670 vittime - 249.937 casi accertati tra ottobre 2010 e febbraio 2011 Vaccini anticolerici Tradizionale CVD 103 HgR WC/rBS parenterale orale orale 2 1 2-3 Efficacia protettiva 30-50% 62-100% 85-90% Durata protettiva < 3 mesi 6 mesi 78% (a 1 anno) 63% (a 3 anni) No No Sì (52 %) Effetti avversi locali Sicuro, lievi disturbi gastroenterici Sicuro, lievi disturbi gastroenterici Somministrazione Numero di dosi Efficacia anti-ETEC Tollerabilità Efficacia limitata. Non più utilizzato Efficacia breve Non più prodotto Vaccinazione anti-colera • Vaccino WC/rBS (whole cell-recombinant B-subunit); contiene diversi biotipi inattivati di Vibro cholerae e la subunità B ricombinante della tossina colerica • Adulti e bambini >6 anni: 2 somministrazioni a 1-6 settimane di distanza, dose di richiamo dopo 2 anni Rabbia RESERVOIR DI RABBIA RESERVOIR DI RABBIA Il cane è la più comune causa di trasmissione di rabbia nel mondo Nei paesi sviluppati: i cani normalmente sono vaccinati; la reservoir è rappresentata da animali selvatici Negli USA la maggior parte dei casi di rabbia interessano procioni, moffette e volpi. Gli animali domestici sono colpiti in circa il 10% dei casi notificati (gatti, cani, bovini) I pipistrelli: vanno sempre considerati rabidi procione moffetta volpe pipistrello RABBIA Il virus della rabbia provoca nell’uomo una encefalite fatale Dai sintomi iniziali aspecifici di una malattia virale seguono alterazioni neurologiche, del comportamento, della sensibilità e dolore nella sede della morsicatura. La sopravvivenza dopo la fase conclamata è di pochi giorni Non esiste terapia Profilassi (vaccino) pre e post esposizione Profilassi pre-esposizione Rabipur (Novartis) Virus inattivato prodotto su cellule di embrione di pollo purificate (PCECV). Ciclo: 3 dosi (1 ml) ai giorni: 0, 7, 21 o 28. Richiami: generalmente ogni 2-5 anni.Somministrazione IM nel deltoide; nei bimbi di età <2 anni, nella zona antero-laterale della coscia. Effetti collaterali: dolore o indurimento nel sito di iniezione (15-35%), cefalea, vertigine, nausea, dolori addominali e muscolari (15-20%). Virus inattivato, Wistar rabies, prodotto su cellule vero. Ciclo: 3 dosi (0,5 ml) ai giorni: 0, 7 e 28 (o a 21 giorni se si ha poco tempo). Verorab Richiamo: dopo 1 anno. Successivi richiami: ogni 5 anni. Effetti (Sanofi/Pasteur) collaterali: dolore,eritema, prurito, edema, indurimento nel sito di iniezione, febbre moderata, astenia, cefalea, vertigini, artralgie, mialgia, disturbi gastrointestinali (nausea, dolori addominali) Trattamento post-esposizione • trattamento locale della ferita • somministrazione di vaccino e di immunoglobuline (se indicate) Opuscolo Viaggiare in Salute http://prevenzione.ulss20.verona.it/viag_int.html Centri autorizzati alla vaccinazione anti-FG Grazie per l’attenzione