La meningite è un’infezione delle meningi, membrane che rivestono il sistema nervoso centrale e proteggono il cervello e il midollo spinale, e può colpire anche improvvisamente adulti, adolescenti, ma soprattutto bambini nei primi anni di vita. In Italia sono registrati 1000 casi di meningite ogni anno. QUALI SONO LE CAUSE? Esistono diversi agenti patogeni che possono causare la meningite: virus, batteri o funghi. Le infezioni più frequenti, ma anche le meno pericolose sono, in genere, quelle provocate dai virus. Vi sono poi quelle provocate dai batteri quali: Neisseria meningitidis (meningococco), Haemophilus influenzae tipo b (emofilo di tipo b o Hib) e Streptococcus pneumoniae (pneumococco). QUALI SONO I SINTOMI? La malattia, dopo un periodo di incubazione che varia da 2 a 10 giorni, si manifesta con cefalea, febbre, vomito o nausea, alterazione del livello di coscienza, convulsioni, sensibilità alla luce e irrigidimento della parte posteriore del collo (rigidità nucale). Il decorso clinico della meningite batterica (cioè causata da batteri) è molto rapido perché può condurre alla morte entro 24-48 ore, quindi è fondamentale che la diagnosi avvenga precocemente. LA MENINGITE E’ UNA MALATTIA CHE SI PUO’ PREVENIRE, BASTA AGIRE D’ANTICIPO La meningite evolve e peggiora rapidamente, lasciando poco margine di manovra a medici e operatori sanitari una volta che una persona è stata colpita. E’ quindi fondamentale agire d’anticipo attraverso la prevenzione. Come? Con la vaccinazione. Le vaccinazioni rappresentano oggi le armi più efficaci e sicure con cui contrastare la malattia perché creano una barriera al proliferare del batterio evitando la diffusione della malattia. QUALI SONO I VACCINI OGGI DISPONIBILI CONTRO LA MENINGITE? Oggi sono disponibili vaccini che prevengono da cinque tipi di meningite meningococcica più infettivi e pericolosi (A, B, C, Y e W135), dai gruppi più diffusi di meningite pneumococcica e da quella da emofilo tipo b. Questi vaccini, alcuni dei quali già impiegati all’interno di campagne vaccinali di immunizzazione, hanno dimostrato di avere un alto tasso di successo nel ridurre l’incidenza della malattia e dei decessi causati da questo gruppo di patologie. PERCHE’ VACCINARSI ORA IN TOSCANA CON L’ANTIMENINGOCOCCO TETRAVALENTE A,C, W135 e Y? Dopo vari anni in cui in Toscana vi era stata una riduzione dei casi di meningite, grazie alle campagne di vaccinazione nei bambini, ad inizio marzo 2015 la sorveglianza ha mostrato invece delle preoccupanti variazioni: in due mesi si erano già registrati 11 casi di meningite di cui ben 8 di tipo C con due sepsi mortali nella ASL di Empoli. I casi sono poi saliti a 22 ,di cui 17 da meningococco C, fra cui cinque sepsi mortali. La Commissione Regionale Vaccinazioni è stata immediatamente convocata ed ha consigliato, sulla base della situazione epidemiologica e della letteratura scientifica, di introdurre una seconda dose di richiamo di vaccino antimeningococco C nell’adolescenza. La Regione ha quindi ampliato, alla fine di aprile 2015, il calendario vaccinale regionale prevedendo la gratuità della vaccinazione antimeningococcica ACW135Y agli adolescenti. PER CHI E’ PARTICOLARMENTE IMPORTANTE FARE IL VACCINO? Le misure di profilassi messe in atto sono da intendersi rivolte a stroncare la circolazione di un batterio molto virulento in grado di provocare sepsi fulminanti, e sono rappresentate dalla profilassi antibiotica dei soggetti che hanno avuto contatti stretti con il malato ma anche dall’offerta della vaccinazione, in quanto gli antibiotici hanno un effetto sicuro ed immediato ma di breve termine mentre con la vaccinazione si crea stabilmente una barriera contro il batterio. La priorità della profilassi vaccinale è rappresentata dagli adolescenti 11-20 anni che sappiamo essere i primi colpiti. Per chi non si è mai vaccinato deve essere effettuata la prima dose, ma poiché la flessione dei titoli anticorpali è un punto di debolezza sia nelle difese individuali che dell’immunità di gregge, anche a chi è stata già somministrata una prima dose nell’infanzia deve essere offerta attivamente una seconda dose di vaccino. La strategia è quindi anche quella di creare un fascia di popolazione protetta per i prossimi anni. Nelle ASL dove al momento si sono verificati dei casi (Firenze, Prato, Empoli, Pistoia, Arezzo, Pisa, Lucca) la vaccinazione gratuita è estesa fino a 45 anni: non nella ASL 6 di Livorno dove non ci sono stati, ad oggi, casi. CUP o CUPTEL (800.223.223) per “vaccinazione meningocco tetravalente” -a Collesalvetti/Stagno presso l’ambulatorio vaccinazioni del centro socio sanitario previo appuntamento tramite CUP o CUPTEL (800.223.223) per “vaccinazione pediatrica” 2.tra 15 e 20 anni -a Livorno presso l'ambulatorio vaccinazioni della Sanità Pubblica in Borgo San Jacopo 59 previo appuntamento telefonico allo 0586-223.577 -a Collesalvetti/Stagno presso l’ambulatorio vaccinazioni del centro socio sanitario previo appuntamento tramite CUP o CUPTEL (800.223.223) per “vaccinazione adulti” IL VACCINO TETRAVALENTE ACW123Y E’ GRATUITO? 1. Fino ad 11 anni è previsto un copagamento (si paga un costo molto inferiore del prezzo al pubblico) 2. Da 11 a 20 anni è completamente gratuito 3. Gratuito anche per soggetti di qualsiasi età affetti da: DOVE FARE IL VACCINO? Presso gli ambulatori del proprio medico curante (medico di medicina generale o pediatra di famiglia); oppure 1.tra 11 e 15 anni -a Livorno presso l’ambulatorio vaccinazioni dei centri socio sanitari previo appuntamento tramite a) talassemia e anemia falciforme b) asplenia posttraumatica c) altre cause di asplenia d) condizioni associate a immunodepressione (come trapianto d’organo o terapia antineoplastica, compresa la terapia sistemica corticosteroidea ad alte dosi) e) diabete mellito tipo 1 f) malattie polmonari croniche g) insufficienza renale cronica con creatinina clearance <30 ml/min h) alcoolismo cronico i) infezione da HIV j) immunodeficienze congenite k) malattie epatiche croniche gravi l) perdita di liquido cerebrospinale m) difetti congeniti delle frazioni terminali del complemento (C5 – C9) n) difetti dei toll like receptors di tipo 4 o) difetti della properdina p) altre patologie con difetto dell’immunità innata q) trapiantati o candidati al trapianto r) riceventi fattori della coagulazione concentrati 4. Per soggetti con età superiore ai 20 anni, nella ASL 6 di Livorno (in quanto non ha avuto casi di meningite) è in copagamento. Casi particolari di persone domiciliate o con attività continuativa presso asl in cui sono avvenuti casi di meningite di gruppo C, verranno analizzati dell’UO Sanità Pubblica. Il vaccino è comunque attualmente riservato prioritariamente ai ragazzi fra 11 e 20 anni. CI SONO CONTROINDICAZIONI? La vaccinazione è controindicata in caso di reazione allergica grave (anafilassi) ad una precedente dose di vaccino o ad un suo componente. E’ opportuno rimandare la vaccinazione in presenza di malattie acute febbrili o disturbi generali giudicati importanti dal medico. QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI? La vaccinazione è di solito ben tollerata. Le reazioni nella sede dell’iniezione compaiono entro 24 – 48 ore e possono essere: rossore, gonfiore, dolore. Può comparire la febbre. Come per tutti i vaccini, non è possibile escludere l’eventualità di reazioni allergiche anche gravi come lo shock anafilattico. Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio Pediatra di famiglia o Medico di Medicina Generale o ai Punti Vaccinali della ASL.