Valutazione della sicurezza dei vaccini Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2003-2007 Sicurezza dei vaccini / 1 vengono somministrati a persone sane vengono somministrati per la maggior parte a bambini vengono somministrati ad un grande numero di individui Fasi di studio di un vaccino Fase Popolazione in studio Scopi 1 Alcune decine 2 Centinaia 3 Centinaia - decine di migliaia Reattogenicità ed immunogenicità a vari dosaggi (formulazione) Reattogenicità ed immunogenicità nella popolazione bersaglio Efficacia, reattogenicità compresi gli eventi rari 4 Decine di migliaia milioni Eventi avversi rari, a lungo termine, o in particolari gruppi a rischio Informazioni necessarie per esprimere un giudizio sull'associazione tra vaccinazione ed evento confermare la diagnosi relativa all'evento o proporre diagnosi alternative identificare le caratteristiche del vaccino somministrato al/ai paziente/i definire le indicazioni e le eventuali controindicazioni del vaccino utilizzato per immunizzare il paziente analizzare le procedure utilizzate nella somministrazione dei vaccini stabilire se l'evento segnalato è isolato o si tratta di un insieme di eventi (cluster) stabilire se anche le persone non vaccinate hanno manifestato lo stesso tipo di sintomi Possibili cause di eventi avversi dopo vaccinazione Il vaccino è stato somministrato scorrettamente Il vaccino ha provocato l’effetto collaterale L’evento è solo una coincidenza temporale Non è possibile dare un giudizio sulla relazione causale Evento Si No Si 300 (a) 9.700 (b) No 18 (c) 582 (d) Vaccinazione 300 Frequenza degli eventi negli individui vaccinati = Frequenza degli eventi nei non vaccinati = Rischio Relativo = 0,03/0,03 = 1 10.000 18 600 Valutazione del nesso di causalità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Forza dell’associazione Coerenza tra studi Sequenza temporale Pausibilità biologica Approccio sperimentale Ruolo del caso Presenza di distorsioni Informazioni da raccogliere nell’indagine degli eventi avversi L’evento viene segnalato più volte dallo stesso servizio vaccinale ? Le persone che non sono state vaccinate (stessa età e residenza) hanno avuto gli stessi sintomi ? Le persone vaccinate con lo stesso vaccino (stesso lotto, stesso giorno, stesso servizio) hanno avuto gli stessi sintomi? L’evento avverso è solo una coincidenza temporale Lo stesso evento è stato osservato in pazienti che non sono stati vaccinati L’evento è solo una coincidenza temporale con la vaccinazione. Che fare ? Corretta informazione dei pazienti sulla frequenza dell’evento negli individui vaccinati ed in quelli non vaccinati L’evento avverso è causato da un errore nelle procedure di somministrazione L’evento viene segnalato solo dallo stesso operatore sanitario Altri pazienti vaccinati con lo stesso lotto di vaccino, nella stessa struttura sanitaria, non hanno presentato gli stessi sintomi Il vaccino è la causa dell’effetto collaterale La reazione segnalata è già descritta come possibile effetto collaterale della vaccinazione Sintomi dello stesso tipo sono segnalati in altri pazienti vaccinati con lo stesso prodotto Sintomi simili non sono segnalati in pazienti non vaccinati Il vaccino è la causa dell’evento. Che fare ? Corretta informazione dei pazienti sui potenziali eventi avversi e sul loro trattamento Non è possibile esprimere un giudizio sull’associazione tra vaccinazione ed evento. Che fare ? Promuovere studi accurati per definire o confutare l’esistenza di tale associazione Vaccinazione MPR, morbo di Crohn e autismo • Ipotesi che la vaccinazione MPR fosse associata a malattie infiammatorie croniche intestinali ed autismo (Wakefield, 1998) • Dal 1999, numerosi studi hanno mostrato l’assenza di correlazione tra questi eventi • Nel 2003 l’OMS ha effettuato una revisione della letteratura: gli studi effettuati hanno confermato l’assenza di MPR correlazione con la vaccinazione Farmacosorveglianza come elemento essenziale dei programmi di vaccinazione • individuazione e segnalazione • indagine del caso • analisi dei dati • valutazione • eventuali azioni correttive