Accanto a ogni esame di laboratorio dovrebbero essere indicati due numeri (uno più alto e uno più basso del valore indicato) che corrispondono a ± 2 DS. Come avremo occasione di vedere la maggioranza delle prove varia con l’età e con il sesso. Purtroppo i valori normali di confronto non sono rapportati a quelli dei bambini, ma quasi sempre agli adulti. Ciò crea nella famiglia inutili ansie. il “p” e il t-test -si tratta di un’ipotesi statistica per stabilire la significatività della differenza fra le medie di due gruppi p<0,001 significa che c’è meno di una probabilità su 1.000 che il fenomeno osservato sia dovuto al caso p<0,05 significa che c’è meno di una probabilità su 20 che il fenomeno osservato sia dovuto al caso Intervallo di confidenza IC 95% 20-24 • Indica l’ampiezza dei valori dai quali è stato ricavato il parametro; viene stabilito che questo intervallo deve comprendere il 95% dei valori studiati. • I punti terminali dell’IC vengono chiamati “limiti di confidenza”. • Più stretto è l’intervallo e maggiore significato ha il valore del parametro studiato. odds ratio -è il rapporto di una parte con il rimanente -è un modo di esprimere la probabilità che un evento particolare avvenga -in epidemiologia esprime un concetto molto vicino al rischio relativo Corrisponde al valore dato a un cavallo prima della corsa. Molti di questi parametri rappresentano elementi essenziali nella valutazione EBM Risposta immunologica alle vaccinazioni proprietà biologiche del vaccino (singole componenti, microrganismi uccisi o vivi) natura chimica degli antigeni vaccinali (polisaccaridica, proteica, DNA) stato immunologico del ricevente (età, immunosoppressione, malattie concomitanti) interferenza immunologica (anticorpi materni, trasfusioni, immunizzazione passiva) via di somministrazione del vaccino (parenterale, mucosale) Risposta immunologica alle vaccinazioni Proprietà biologiche del vaccino Proprietà biologica Esempi Agenti citopatici Disseminazione sistemica Virus Vaiolo Poliovirus Anatossine T, DT, dT Agenti modicamente citopatici Fase latente Reservoire Lenta replicazione VZV Morbillo Protezione anticorpi neutralizzanti immunità cellulare + anticorpi neutralizzanti Natura chimica del vaccino Antigeni polisaccaridici (T-indipendenti) ( Y T - assenza di T e B di memoria B - le PC producono anticorpi IgM a bassa affinità - una buona risposta anticorpale inizia solo dopo 2 anni di età vaccini polisaccaridici contro pneumococco, meningococco, Hib Compartimentalizzazione della risposta anticorpale ad antigeni polisaccaridici: ruolo della zone marginale della milza Polpa rossa Seno marginale Centro germinativo Area T Zona marginale Arteriola centrale Commissione parlamentare per l’infanzia 16 marzo 2004 Paragrafo: le strutture e l’organizzazione per la pratica delle vaccinazioni a pag. 178 “L’apporto dei pediatri di famiglia non sempre è sufficientemente valorizzato in tutte le regioni” Nella definizione di un calendario per le vaccinazioni è necessario tener conto di di numerose componenti Età di somministrazione della prima dose • persistenza degli anticorpi di origine materna • importanza dell’immunità umorale, trasmessa dalla madre, nella prevenzione della malattia • capacità di risposta all’antigene a seconda dell’età • età d’inizio della malattia Quantità di antigene per ogni dose Intervallo fra le dosi Numero di dosi Tendenza al “ribasso” Vaccinazione primaria e richiami Vie di somministrazione • Via intramuscolare • Via sottocutanea • Via intradermica • Via transdermica • Via mucosale (compresa quella orale) • Altre Adiuvanti - Fosfato e idrossido di alluminio - Squalene (olio in acqua) - Liposomi (virosomi) - Altri Vaccinazioni associate Vaccini combinati Somministrazione non simultanea • vaccino ucciso + vaccino ucciso • vaccino vivo attenuato + vaccino ucciso • vaccino vivo attenuato + vaccino vivo attenuato Vaccini + immunoglobuline • vaccini uccisi + immunoglobuline • vaccini vivi attenuati + immunoglobuline Somministrazione precedente di Ig per EV Periodo di attesa per MPR Tipo di Ig Via Dose Mg IgG/kg Intervallo Trasfusione di GR lavati EV 10 mL/kg Trascurabile 0 Trasfusione di sangue intero EV 10 mL/kg 80-100 6 mesi Trasfusione di plasma EV 10 mL/kg 160 7 mesi IgG per < Ig EV 300-400 8 mesi Ig per PTI EV 400-1000 8-10 mesi VRS Ig EV 750 9 mesi Id per PTI, Kawasaki EV 1600-2000 11 mesi Red Book 2003, pag. 423 Somministrazione precedente di Ig per IM Periodo di attesa per MPR Tipo di Ig Via Dose Mg IgG/kg Intervallo Ig anti-tetano IM 250 U 10 3 mesi Ig anti-HAV IM 0,02 mL/kg 3,3 3 mesi Ig anti-HBV IM 0,06 mL/kg 10 3 mesi Ig anti-rabbia IM 20 UI/kg 22 4 mesi Ig per morbillo IM 0,25 mL/kg 0,5 mL/kg 40 80 5 mesi 6 Ig per varicella IM 125 U/kg 20-39 5 mesi VRS Ig (palivizumab) IM 15 nessuno Red Book 2003, pag. 423 Intercambiabilità dei vaccini di diverse Aziende farmaceutiche